I mostri Andrea Pandolfo

Transcript

1 I mostri HUR (Chil) l avvoltoio porta il buio: e LA LUNA (Mang) gli dà la via; noi ancora fuori ai primi albori, l armento è in vaccheria. Fiertà e vigore, è giunta l ora Di zampa zanna e unghia. Sia buona caccia a chi abbraccia La legge della giungla! Da I fratelli di mowgli, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 7

2 Quite Rosario Liberti Il fiume è in secca e anche lo stagno, e tu sei adesso il mio compagno; le fauci aduste, impolverati, lungo la sponda affastellati; la sete ardente, in noi discaccia, ogni idea di preda o caccia. Il cerbiatto, la madre accanto, vede il lupo anch esso affranto, e il cervo osserva ben deciso le zanne che hanno il padre ucciso. Da come nacque la paura, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 139

3 Scimmie nel firmamento Lanciati in festoso festone che luna gelosa indispone! Non invidi questa tribù? Non ambisci due mani in più? O una coda così? (E il grido come l Arco bombè di Cupido?) Sei arrabbiato? Dai non importa, Pur sempre hai una coda di scorta! Sedute a mazzetti sul ramo A sondar ciò che sappiamo, a sognar chissà qual prodezza! ogni voce che è nella selva: pipistrello o uccello o belva pelle penna pinna o scaglia noi ne facciam ciangottaglia! Così un primate si comporta. Noi fingiamo che non importa, Pur sempre hai una coda di scorta! Da Marcia del Bandar-log, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 49

4 InCanto Grati gli uccelli ossequienti Sfoggio daranno al piumaggio Con d usignolo gli accenti Spetta anzi a me fargli omaggio. (Canterò per voi le lodi di Rikki coduto ) Con la nidiata fa festa, madre, alto il capo tu porta! Non c è più chi ci molesta, (morte in giardino ora è morta. L insidia in mezzo alle rose in agguato. In cima al concime ora è morta.) Sarto e cantore son io Doppio il piacere sentito Fiero del mio gorgheggio, fiero del nido imbastito. Sopra e sotto, così l aria intesso: così intesso il nido imbastito. Da il cantare di darzee, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 101

5 QQ Col coltello, col coltello che usano gli uomini, col coltello del cacciatore, mi chinerò per cogliere il mio premio. Il branco degli uomini è arrabbiato. Scagliano pietre e fanno discorsi puerili. Mi sanguina la bocca. Meglio fuggire. Nella notte, nella notte rovente, correte veloce via con me, figli miei. Lasceremo le luci del villaggio e andremo verso la luna bassa. Da la canzone di mowgli, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 67

6 Questa è la voce mia La Legge, questa è della Giungla come il cielo antica e forte; va a conforto del Lupo osservante, per il Lupo ribelle è la morte. La Legge procede a spirale come liana intorno alla scorza: la forza del Branco è il Lupo, il Branco del Lupo è la forza. Da la legge della giungla, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 153

7 Out of tune Pasquale Laino Una bella notte, sulle rive del fiume turbinoso, Donnola-Svelta trovò Riccio Picco-Ripicco e Tartaruga Lenta- Orpulenta seduti sotto il tronco di un albero abbattutto. Non potendo scappare, Picco-Ripicco si appallottolò a palla, perché era un Riccio; e Tartaruga Lenta- Orpulenta ritrasse a più non posso testa e zampe dentro al guscio, perché era una Tartaruga; insomma tutto andava a gonfie vele, non vi pare? Da l origine degli armadilli, storie proprio così, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi, pg 347

8 Canone x Rosario Liberti Mentre io e i miei compagni si va verso la vetta La via si perde sotto i sassi, però nessuno smetta: ranchiamo, rampichiamo, amici, copriamo ogni distanza, e giunti alla cresta facciamo poi festa, se di zampe c è d avanzo! Figli dell accampamento, serve ognuno al suo momento; figli di giogo e di striglia, basto e rebbio, morso e briglia. ranchiamo, rampichiamo, amici, copriamo ogni distanza, e giunti alla cresta facciamo poi festa, se di zampe c è d avanzo! Canto di parata degli animali da campo, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 133

9 Paralleli Rosario Liberti Va l Uomo all Uomo! La canizza è per la Giungla! Chi ci fu Fratello se ne va. Ascolta e giudica, oh tu popol della Giungla, trattenerlo fra noi chi potrà? Va l Uomo all Uomo! Ora piange nella Giungla: chi ci fu fratello è desolato! Va l uomo all Uomo! (Lo amavamo nella Giungla!) Su una pista che seguire non ci è dato. Da la corsa di primavera, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 284

10 Bandina Pasquale Laino Far velo, muraglia, con ramo liana erbaccia e fiore; ma di quella progenie scordiamo e la vista e il contatto e l odore! La pioggia sbiancherà la grassa cenere dell altare! E la cerva andrà nei campi a figliare: nessuno la molesterà; e le mura cieche dovran crollare: nessuno più le abiterà! Da la giungla alla riscossa, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg171

11 Girotondo Per le notti e notti in folle corsa: per le notti all addiaccio, giocate d astuzia, in assetto di caccia! Per gli odori agli albori, incorrotti, ed è ancora rugiada! Per la nebbia squarciata aggredendo la preda! Per il rischio e la ridda di notte! Per il sonno che il giorno godrai: giunta è l ora, ci avviamo alla lotta. Dai! (Abbaia!) Da cane rosso, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 260

12 NOTA gli ultimi due brani sono collegati non c è pausa Com è la caccia cacciatore? Fratello ho atteso al freddo ore. La preda che andasti ad ammazzare? È nella giungla a pascolare. E il vanto tuo, la vigoria? Sgorga dal fianco in grossa scia. Che fretta, dove vuoi fuggire? Alla mia tana per morire! Sospesi Pasquale Laino Tigre-tigre, i libri della giungla, trad. ottavio fatica, einaudi pg 51 Re carnevale Ecco come Occhio-Rosso Pelle-Crespa giù nel fosso arringò: (Nag) alla corte! Vieni e balla con la morte! Occhio a occhio e testa a testa Fino a che uno solo resta Guizzo a guizzo e verso a verso Morte incappucciata ha perso!