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Gino Motta
8 anni fa
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2 «Un intera settimana in mezzo alla Natura», pensavo, prima di partire, ma poi una volta qui ho perso il conto dei giorni, perché nella savana il tempo si misura in albe e in tramonti e tra il sorgere e il calar del sole ci si abbandona alla bellezza di questi scenari senza tempo e si vive solo il presente.

3 i safari fuori pista a bordo di jeep robuste come carri armati, sono ogni volta un avventura. Ci si addentra nel bush, tra pietre e cespugli spinosi, fino ad arrivare a pochi metri dagli animali per ammirarli in silenzio e quasi trattenendo il fiato: un po per il timore, un po per l emozione

4 inizia la caccia ma solo all avvistamento e alla fotografia

5 il leopardo, schivo e solitario, rappresenta sempre l avvistamento più difficile e ambito

6 ed è infatti l animale più veloce, con i suoi 110/120 km. all ora e con uno scatto da fermo degno di un auto sportiva. Il corpo agile e scattante del ghepardo, con le zampe lunghe e la testa piccola e leggera, sembra disegnato per la corsa

7 nella parte est del Madikwe, abbiamo visto gruppi di decine e decine di elefanti con molti cuccioli al seguito: uno aveva solo un paio di settimane, altri, appena più grandicelli, bevevano avidamente dal seno della madre

8 il bufalo è l animale più possente e, per sopraffarlo, le leonesse cercano spesso l aiuto del maschio eppure, in questo viaggio, abbiamo visto ben tre bufali uccisi: due dalle iene, uno dai leoni

9 41 gradi all ombra i rari alberi sparsi nel bush sono affollatissimi

10 il licaone, un nome che sa di antiche leggende e animali preistorici lo chiamano anche «cane verniciato», per il suo pelo chiazzato a macchie irregolari, ed è da tempo in via d estinzione. Si muove in branchi e caccia con abilità anche animali molto più grandi di lui, ma qualsiasi preda, anche la più piccola, viene spartita equamente tra tutti i compagni, anche quelli più deboli e malati. Un feroce predatore, indubbiamente, ma con un istintivo «senso sociale».

11 scene di caccia quella vera questa volta, perché la Natura è anche questo un leopardo solleva il muso dall impala che ha appena cacciato per lanciarci uno sguardo disinteressato

12 il facocero è stato ucciso da due leonesse, ma il Re della Foresta le ha scacciate con un ruggito e si è impadronito della preda

14 Due leonesse giocano con la loro preda con una crudeltà istintiva e, forse, inconsapevole. L impala ha gli occhi sbarrati dal terrore eppure, prima di soccombere, azzarda un ultima, inutile fuga

15 Un predatore e un necrofago. Il coyote si disseta a una pozza dopo essersi cibato della carogna di un bufalo che un gruppo di otto iene ha ucciso durante la notte.

16 la legge del più forte vale per tutti qui nella savana, anche per i leoni. Tre maschi si stanno avvicinando, preceduti dall eco lontano dei ruggiti, per sfidare questi due giovani esemplari, che dovranno decidere se combattere per la supremazia o abbandonare il campo, lasciando le femmine ai rivali. Il sole è già tramontato; la lotta, o la ritirata, avverrà durante la notte.

17 il lato più tenero della savana: i cuccioli ce ne sono tantissimi in questo periodo, anche perché certi animali gli elefanti, soprattutto programmano la nascita dei loro piccoli per l inizio della stagione delle piogge, quando le condizioni ambientali sono più favorevoli. Quest anno, però, la pioggia tarda ad arrivare e gli animali, grandi e piccoli, faticano a trovare l acqua e, per quanto riguarda gli erbivori, anche il nutrimento.

18 Abbiamo alloggiato in piccole oasi di lusso sperdute in mezzo al bush: otto-dieci ospiti in tutto, safari in completa solitudine e, dappertutto, un silenzio interrotto soltanto dal canto degli uccelli e dalle voci degli animali che echeggiano nell aria, talvolta lontane e talvolta vicinissime. una finestrella magica Non parlo normalmente dei posti in cui alloggiamo, ma per il Jaci s Tree Lodge devo fare un eccezione. È situato in una posizione particolarmente fortunata a pochi passi da una splendida pozza d acqua, lungo le sponde del fiume Marico ed è dotato di un «osservatorio» davvero speciale: un nascondiglio sotterraneo, piazzato all interno della pozza, con delle feritoie che permettono di spiare, dall acqua e da vicino, i movimenti dei numerosissimi «visitatori». Una vera gioia per gli occhi (e per la macchina fotografica!)

19 Le foto che seguono sono solo una frazione delle innumerevoli scene che le feritoie del «Terrapin Hide» ci hanno permesso di ammirare. «L osservatorio nascosto» è aperto e accessibile a qualsiasi ora del giorno e della notte e quindi non comporta la rinuncia ai safari, di cui è un preziosissimo complemento.

20 «Essere alti talvolta è così scomodo»

21 «Venite, ragazzi, andiamo a bere qualcosa»

22 tre maschi di kudu, uno degli animali che ogni volta mi incanto a guardare

23 Questa è una foto storica perché alla pozza del Jaci s Tree Lodge vengono sì decine e decine di ogni specie di animali, ma il leone non si era mai visto prima del mitico 10 novembre 2015! (nel lodge circolava la voce che ad attirarli sia stata la mia criniera :-)

24 il bird watching io l ho scoperto qui a livello amatoriale, ovviamente perché è impossibile non rimanere affascinati dai colori, dalle forme e dai canti degli uccelli che popolano la savana sudafricana. Volteggiano di albero in albero, si posano sulla terra rossa, spiccano il volo e si tuffano leggeri a bere nelle pozze d acqua.

26 In questo viaggio ho anche realizzato il mio sogno di bambina (di tutti i bambini, in realtà): il sogno di vivere in una casetta sugli alberi! Da qui, a quattro metri da terra, si guardano gli uccelli dritto negli occhi, e dall alto in basso (ma senza altezzosità J ) gli animali che si aggirano nel bush.

27 E questo è l interno della mia «casetta» sugli alberi: una fantasia di forme e di colori che richiamano la spensieratezza e la voglia di giocare dell infanzia, come si addice alla vacanza da favola che ho vissuto! Salakahle Cheers Manuela Totsiens

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