SCHEDA N. 1 Rete per la Biodiversità Agricola e Zootecnica

Transcript

1 RELAZIONE FINALE SERVIZIO AGRO SILVO PASTORALE (SASP) AL 31 DICEMBRE 2015 *************** SCHEDA N. 1 Rete per la Biodiversità Agricola e Zootecnica TARGET: EVITARE LA PERDITA DEL NUMERO DEGLI ADERENTI L obiettivo che il Servizio sta portando avanti ormai da diversi anni è quello di raggiungere e coinvolgere il maggior numero possibile di Operatori Agricoli e Zootecnici, facendoli partecipi del processo portato avanti dall Ente Parco. Così, se al 1 gennaio 2015 il numero complessivo di aderenti alla RETE dei CUSTODI DELLA BIODIVERSITA era pari a n. 368 (330 ipotizzando un calo fisiologico del 10%), al 31 dicembre 2015 sono stati calcolati i NUOVI aderenti alla RETE che risultano essere: NUOVE ADESIONI ALLA RETE DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2015 PROGETTO N. OPERATORI ADERENTI TIPO DI ADESIONE Progetto FRUTTANTICA 0 Progetto LOGO DEL PARCO 6 REGOLAMENTO Progetto PATATA TURCHESA 4 COLTIVATORI RISORATORI CUSTODI 8 DOMANDE AVVISO PUBBLICO Progetto SAPIENS 0 Rete AGRICOLTORI CUSTODI 0 Progetto MIELE 0 CONCORSO Progetto PECUNIA 15 DOMANDE AVVISO PUBBLICO Progetto THERAPEIA 0 DOMANDE AVVISO PUBBLICO Progetto MAIA 0 DOMANDE AVVISO PUBBLICO Progetto CEREALI 0 TOT ADERENTI ALLA RETE 33 Grazie ai 33 nuovi aderenti alla RETE, con vecchi e nuovi progetti (Regolamento Uso del Logo, Progetto Pecunia, Progetto Therapeia, Ristoratori Custodi, Concorso Mieli dei Parchi), si è avuto un incremento di quasi il 9% rispetto al numero totale di questi ultimi al Per quanto riguarda alcuni prodotti di pregio del Parco in quanto rappresentativi della storia e della tradizione agricola ed artigianale locale e, in particolare, la salsiccia di fegato, i fagioli di Paganica ed i mieli particolari dell Appenino abruzzese, analogamente a quanto già accaduto per la patata Turchesa, il SASP ha saputo coinvolgere i produttori realizzando i relativi Disciplinari di Produzione. Anche in questo caso i risultati si sono concretizzati con la nascita di altrettante nuove realtà associative. Pag. 1 di 6

2 Nel corso dell anno sono state mantenute le attività relative ai progetti relativi ai Cereali e a Fruttantica per i quali si è proceduto al mantenimento ed alla riconferma dei contatti oltre alla creazione di nuovi interessati alle implicazioni pratiche degli stessi. Alla luce di quanto sopra descritto, il bilancio finale del numero di aderenti alla rete complessivamente risulta pari a 401. Al , quindi, l obiettivo di MANTENERE il numero degli Operatori aderenti alla RETE, è stato raggiunto.. SCHEDA N. 2 PARTECIPAZIONE AI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE TARGET: ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE Al 31 dicembre 2015, la partecipazione dei tecnici del SASP al processo di Pianificazione è stata concentrata sull iter conclusivo per l approvazione del Piano del Parco. Il lavoro congiunto di Commissione Ufficio di Piano (tutta interna al Parco) e l Università degli Studi del Molise ha portato alla redazione del rapporto sulle osservazioni al piano e la relativa normativa di attuazione. Essi costituiscono l atto formale di espressione da parte dell Ente Parco del parere, di cui al c. 4, dell art. 12, L. 394/91 e s.m.i., sulle osservazioni presentate al Piano per il Parco adottato e pubblicato. Dopo una serie di incontri con il nuovo Consiglio Direttivo e con gli Amministratori del Parco, in data 7 luglio 2015 con Deliberazione n.38 il Consiglio Direttivo di questo Ente deliberava l'approvazione della seguente documentazione: a. il "Rapporto sulle osservazioni al Piano del Parco"; b. "Confronto tra la normativa adottata e le norme modificate a seguito del parere sulle osservazioni al Piano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga"; c. la "Normativa proposta a seguito del parere sulle osservazioni al Piano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga"; d. l'elaborato cartografico fondamentale del piano "Zonazione proposta" in scala 1: a seguito delle osservazioni; e. l'elaborato cartografico fondamentale del piano "Organizzazione Territoriale" in scala 1: a seguito delle osservazioni. Tali elaborati sono stati immediatamente trasmessi alle Regioni Abruzzo, Lazio e Marche entro la fine dell anno 2015 affinché le regioni si pronuncino sulle osservazioni presentate per quanto concerne le aree: a) riserva integrale, b) riserva generale orientata e c) aree di protezione e d'intesa, oltre che con l'ente Parco, anche con i comuni interessati per quanto concerne le aree: d) aree di promozione economica e sociale al fine dell'emanazione del provvedimento definitivo di approvazione del piano medesimo (art. 12, c.4 L.394/91). Pertanto, si può affermare che al 31 dicembre 2015 il target sia stato completamente raggiunto, vale a dire quello di arrivare almeno alla conclusione di tutta la Pianificazione in atto. Pag. 2 di 6

3 SCHEDA N. 3 CONSERVAZIONE ECOSISTEMI FORESTALI, PASCOLI E PAESAGGIO TARGET: AVANZAMENTO DEI PROGETTI LIFE CON RISPETTO DEI TEMPI PREVISTI DAL CRONOPROGRAMMA Al 31 dicembre 2015 appare il caso di sottolineare quanto tempo e quante energie sono state impiegate dai tecnici del SASP per rispettare tempi e procedure dei 2 Progetti LIFE considerato che si tratta dei primi due progetti Life che vedono coinvolto il Servizio Agro Silvo Pastorale. Sinteticamente si può riassumere lo stato di avanzamento dei due Progetti: Progetto LIFE FAGUS: Il personale del SASP ha partecipato attivamente a tutte le azioni del Progetto, ai rapporti con gli altri beneficiari e con il beneficiario coordinatore (PNCVD), alla redazione del Midterm Report, del Financial Report, dei time-sheet ecc. Proseguo di tutte le procedure amministrative (Delibere, Determine, ecc.) Sono stati conclusi i lavori relativi a tutti i lotti esecutivi (3) previsti dalle azioni C del Progetto; Sono stati redatti tutti gli atti necessari per collaudo, approvazione finale e liquidazione dei lavori svolti nell ambito delle azioni C; In collaborazione con gli altri partner beneficiari del Progetto sono stati redatti e pubblicati opuscoli ed articoli tecnico-scientifici sul Progetto. Progetto LIFE PRATERIE: Personale del SASP ha partecipato attivamente a tutte le riunioni di staff, alla visita del Monitor, alla redazione dell Inception Report, alla redazione dei time-sheet ecc. Personale del SASP ha partecipato a vari convegni e fiere, come ad esempio la Rassegna Ovini di Campo Imperatore e la Fiera della Pastorizia di Crognaleto durante le quali si è potuto diffondere l iniziativa e gli obiettivi delle varie azioni previste ed i risultati raggiunti. Personale del SASP ha partecipato attivamente ai vari incontri (workshop e processi partecipativi) per la condivisione delle azioni relative all elaborazione di una Linea Guida di Pascolo per l area di Campo Imperatore, in fase di redazione insieme agli attori istituzionali e socio-economici del versante meridionale del Gran Sasso. Personale del SASP si è recato con amministratori locali e allevatori ad Asiago presso l Unione Montana per un confronto ed uno scambio di esperienza relativamente alle regole di mantenimento e gestione delle praterie. Personale del SASP si è recato a Bra quale relatore al Convegno Pecore addio nell ambito della Manifestazione internazionale Cheese durante il quale è stata presentata l iniziativa e illustrati gli obiettivi del Life Praterie. Pag. 3 di 6

4 Personale del SASP si è recato a Belluno presso il workshop Alpine Grassland Monitoring and Assessment durante il quale sono state illustrate le iniziative e le azioni previste dal Life Praterie Pertanto, si può affermare che al 31 dicembre 2015 il target ipotizzato è stato raggiunto. SCHEDA N. 4 LA RETE DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE TARGET: AUMENTO DEI DATI DEL 10% Al 31 dicembre 2015 molti dei progetti sono stati avviati mentre altri sono in itinere o in fase conclusiva. Il grafico che segue indica orientativamente i dati pervenuti per ciascun progetto di ricerca avviato. A ragione si può dire che l obiettivo prefissato per l anno 2015, vale a dire ottenere un aumento dei dati del 10%, è stato raggiunto, come risulta dal grafico sottostante Informa boschi Cereali Cereali Pagliarola Pagliarola Miele Miele Maia Maia Fruttantica Fruttantica Informatizz boschi Ristoranti custodi Ristoranti custodi Dati da progetto Dati al Dati all' Al 31 dicembre 2015 risultano conclusi i seguenti progetti di ricerca: - Caratterizzazione dei Mieli e dei Pollini. E' stata consegnata la relazione finale relativa al quadriennio di analisi prodotta dal CRA API di Bologna. Nel corso del 2016 i dati saranno riorganizzati opportunamente al fine di pubblicarli sulle riviste specializzate e di settore. - Caratterizzazione genetica, ecologico-strutturale e dendrocronologia dei popolamenti di Abete bianco del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. E pervenuto a fine marzo il report ultimo redatto dall Università Politecnica delle Marche e dall Istituto di Genetica Vegetale. Il Documento riporta nuove ed inedite informazioni sugli aspetti genetici relativi agli ultimi popolamenti autoctoni di Abete bianco nel territorio del Parco. - Pagliarola: si è concluso il progetto - In linea di massima è stato raggiunto l obiettivo di Pag. 4 di 6

5 mantenere in vita il nucleo presente ed oggetto di progetto La conoscenza sulla tipologia di razza è accresciuta grazie alle analisi genetiche, alle misurazioni zoognostiche e alla buona volontà dell allevatore che tra l altro prosegue nell iniziativa di salvaguardia, continuando una gestione separata delle proprie pecore Paglairola dal resto dell allevamento composto principalmente da merinizzata italiana. Restano invece ancora da concludere i seguenti progetti di ricerca: - Progetto Maia, allevamento dei suini all aperto. Sui due allevamenti pilota sono stati effettuati sopralluoghi ed è stato monitorato il cotico erboso. Si è provveduto ad effettuare 7 campionamenti di terreno inviati presso il laboratorio analisi aggiudicatario del servizio di analisi. Si è acquistato un serbatoio coibentato per completare l allestimento dell azienda pilota di maiali all aperto ubicati a Castel del Monte. - Fruttantica: Resta da realizzare una pubblicazione sugli antichi fruttiferi del Parco nel corso del 2016 attraverso la collaborazione con l'ispra. - Caratterizzazione tecnologica e funzionale dei cereali minori del Parco: Grano solina e farro. Nel 2015 si è concluso definitivamente lo studio sul lavoro svolto dal SASP in collaborazione con l Università di Teramo, Dipartimento di Scienze degli Alimenti inerente la caratterizzazione dei cereali minori coltivati nel territorio protetto. Nel 2016 sarà prodotta la relazione finale del progetto che sarà divulgata e promossa nei suoi elementi più importanti nel corso di uno specifico convegno di presentazione cui seguirà una analoga pubblicazione ad uso dei produttori e non solo. - Ristorante Custodi: nel 2015 sono state raccolte le manifestazione di interesse ad aderire alla Rete dei Ristoranti Custodi attraverso un avviso pubblico rivolto alle osterie, agriturismi, ristoranti, taverne che nel territorio del parco promuovono le tradizioni locali e/o i prodotti agricoli provenienti dall omonima rete di agricoltori agricole custodi. L elenco dei Ristornati Custodi, inizialmente composto da 5 operatori dell Aquila, sì è quindi arricchito con circa una decina di ristoranti provenienti dalle altre province del Parco. Si sono svolti i sopralluoghi per appurare SCHEDA N. 5 EXPO E PRODOTTI AGROALIMENTARI DEL PARCO TARGET: PROGETTI DI SVILUPPO ENOGASTRONOMICO L adesione al progetto proposto da Ministero avente per oggetto Da Expo ai territori programmato nel semestre di apertura del Salone internazionale di Milano, ha incluso anche l adesione al progetto Casa Abruzzo per Fuori Expo a Milano promosso dalla Regione Abruzzo. Di seguito si riportano in analisi di dettaglio i singoli interventi attuati. Salone dei prodotti tipici dei Parchi 2015 periodo maggio 2015 L Ente ha partecipato al Salone dei prodotti Tipici dei Parchi che si è svolto a L Aquila dal 28 al 31 Maggio, offrendo alle aziende agroalimentari che hanno aderito al progetto del Marchio del Parco, uno spazio espositivo per tutta la durata della manifestazione. Hanno aderito circa 20 aziende e un paio di Associazioni dei produttori locali. Inoltre è stato proposto e realizzato un programma di attività di promozione delle eccellenze agroalimentari insieme al coordinamento delle aree protette abruzzesi. Pag. 5 di 6

6 Itinerari enogastronomici nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Sono stati realizzati 10 itinerari enogastronomici nel territorio del Parco che prevedono soste presso le aziende agricole, aziende vitivinicole, osterie, ristoranti, agriturismi. Sono stati redatti i testi degli itinerari che per ciascun percorso prevedono diverse sezioni. E stata realizzata anche una versione degli itinerari in formato Google Earth attualmente disponibile sul sito internet istituzionale, con una breve descrizione del percorso enogastronomico. Mielinfesta, Concorso per il miglior miele dei Parchi d Abruzzo 4 ottobre 2015 Si è svolto il 5 Concorso per la selezione dei mig liori mieli del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. Nell ambito del concorso è prevista la manifestazione di premiazione svoltasi il 4 ottobre presso l ex Convento di San Colombo a Barisciano AQ. Per l occasione si è provveduto a redigere e stampare la Carta dei Mieli del Parco, anche nella versione in lingua inglese Honey Book. Il concorso si fregia del riconoscimento dell Albo Nazionale degli esperti in analisi sensoriale del Miele poiché rispetta i requisiti del Regolamento Nazionale sull organizzazione dei concorsi di selezione dei mieli. Al concorso hanno partecipato circa 60 apicoltori con 71 mieli tra millefiori di montagna e uniflorali. E stato approvato un programma della manifestazione di premiazione ricco di attività che prevede la mostra mercato con la partecipazione di apicoltori provenienti dalle aree protette dell Abruzzo, una tavola rotonda sul tema Parchi e miele: lo stato dell arte, la premiazione dei mieli selezionati, uno spettacolo teatrale e laboratori per imparare a riconoscere i mieli uniflorali. Rete dei ristoratori a tutela della antiche varietà colturali del Parco E stato indetto un avviso di manifestazione di interesse ad aderire alla Rete dei Ristoranti Custodi rivolto alle osterie, agriturismi, ristoranti, taverne che nel territorio del parco promuovono le tradizioni locali e i prodotti agricoli provenienti da aziende agricole che operano nello stesso territorio. L elenco dei Ristornati Custodi, inizialmente composto da cinque ristoranti collocati tutti in provincia di L Aquila, sì è quindi arricchito con circa una decina di ristoranti provenienti dalla provincia di Teramo, di Pescara, Rieti, e L Aquila. I ristoratori sono stati coinvolti nella realizzazione dello speciale Menù dei Custodi, ricette legate a prodotti rappresentativi della tradizione locale che a tutt oggi trovano spazio sulle tavole di casa, così come al ristorante. Nel corso del 2016 sarà realizzato questo Ricettario/Menù. Pertanto, secondo quanto rendicontato al Ministero dell Ambiente, l obiettivo si intende raggiunto. Assergi, 15 febbraio 2016 LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO AGRO SILVO PASTORALE (DOTT.SSA SILVIA DE PAULIS) Pag. 6 di 6