Le cave milanesi: tra sviluppo produttivo e compatibilità ambientali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le cave milanesi: tra sviluppo produttivo e compatibilità ambientali"

Transcript

1 Le cave milanesi: tra sviluppo produttivo e compatibilità ambientali ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

2 L IDROSCALO MILANESE Progetto di creazione di un bacino di ammaraggio nel 1926 Collocazione del bacino a Est Milano, dove esistevano ampie cave di inerti ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

3 L IDROSCALO MILANESE Accordo Provincia cavatori: operazioni di scavo a carico degli operatori in cambio della possibilità di vendere i quantitativi estratti Inizio lavori 1928 fine lavori 1930 ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

4 L IDROSCALO MILANESE Da tempo l Idroscalo è un ottimo esempio di parco multifunzionale ad uso pubblico ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

5 L importanza della produzione estrattiva Gli aggregati rappresentano una delle principali materie prime nel settore delle costruzioni. Gli aggregati, grossi e fini, mescolati con cemento ed acqua formano il calcestruzzo, utile sia nelle opere di edilizia pubblica e privata sia nell ingegneria civile ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

6 Lo sviluppo e la produzione (fonte ISTAT 2001) In Italia operano circa aziende nel settore degli aggregati con siti estrattivi. La forza lavoro risulta pari a circa addetti La produzione annua è di circa di tonnellate pari ad una media di 5,9 ton. pro capite /anno (cioè circa 3,7 mc pro capite) ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

7 Lo sviluppo e la produzione a Milano Le cave aderenti ad Assolombarda sono 26; occupano circa 400 dipendenti per un fatturato complessivo di oltre 90 mln euro I quantitativi autorizzati in provincia di Milano sono attestati intorno a circa 1.6 mc/anno/abitante La media della regione Lombardia (sulla base dei criteri regionali per la redazione dei Piani) è di circa 4 mc/anno/abitante ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

8 Le Cave milanesi ed il fabbisogno territoriale Il consumo di aggregati nella provincia di Milano è significativamente sostenuto dal tasso di urbanizzazione del territorio che stimola un costante sviluppo del mercato dell edilizia pubblica e privata (in particolare, calcestruzzo per i lavori di costruzione). Tuttavia l attuale congiuntura, considerati i pesanti ritardi nel rilascio delle autorizzazioni legate al nuovo Piano Cave, è critica poiché le aziende non riescono a far fronte adeguatamente alla domanda. ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

9 Le Cave milanesi ed il fabbisogno territoriale La necessità di adeguare l offerta alla domanda determina che le imprese debbano spesso importare materiale da province limitrofe, con conseguente incremento di circolazione di mezzi pesanti e relativo impatto ambientale, costi maggiori e danno alla competitività ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

10 I principali fattori di competitività delle imprese estrattive Accessibilità ai terreni e alle risorse [il settore rischia spesso di essere vittima del NIMBY not in my back yard] Quadro normativo stabile e con obiettivi di medio-lungo periodo Riduzione degli ostacoli amministrativi Possibilità di investire, anche con riguardo alla ricerca e sviluppo ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

11 La produzione e l ambiente Lo sviluppo sostenibile Lo sviluppo in grado di garantire il soddisfacimento dei bisogni del presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri (*) (*)rapporto Brundtland 1987 ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

12 La produzione e l ambiente Impatti temporanei rumorosità e polverosità, consumi energetici trasporto materiale etc Impatti permanenti Consumo risorse non rinnovabili, modificazione del paesaggio, possibili alterazioni idrogeologiche ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

13 Il recupero ambientale Il combinato disposto della L.R. 14/98 ed il vigente Piano Cave provinciale di Milano stabilisce che, nel progetto per ottenere l autorizzazione, gli operatori individuino le opere di riassetto ambientale e gli obiettivi che si vogliono attribuire alla zona. Gli interventi devono essere graduali e contestuali all attività di coltivazione ed eseguiti per fasi, finalizzate all utilizzazione finale prevista. Uso agricolo ecosistema colturale Uso ricreativo e verde pubblico Uso insediativo Uso naturalistico fitocenòsi e rinaturalizzazione ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

14 La Valutazione di Impatto Ambientale Fonti normative comunitarie: Direttiva 337/85/CEE modificata dalle direttive 97/11/CE e 03/35/CE Obiettivi principali: evitare fin dall inizio inquinamenti e altre perturbazioni piuttosto che combatterne successivamente gli effetti; coordinare le procedure di autorizzazione dei progetti pubbliciprivati che possono avere un impatto rilevante sull ambiente; armonizzare i principi di valutazione ambientale dei progetti da valutare etc ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

15 La Valutazione di Impatto Ambientale in Lombardia La recente DGR 3667 ( ) disciplina le procedure di Valutazione Impatto Ambientale obbligatorie, nell ambito dei procedimenti autorizzativi connessi a progetti estrattivi anche in ATE (Piano Cave Milano) approvati prima della pubblicazione della DGR Ferma restando la soglia di applicabilità VIA (area interessata > 20 ha o con mc/anno); sono incluse le superfici destinate ad impianti di lavorazione/trasformazione/stoccaggio (precedentemente non comprese) Iter deliberativo previsto: 180 giorni ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

16 Gli operatori e la nuova procedura di VIA L interconnessione con la definizione e presentazione dei progetti di A.T.E. determina una molteplicità (in alcuni casi una sovrapposizione) di competenze consultive ed autorizzative Si possono determinare passaggi e scansioni temporali differenti tra i diversi livelli di interlocuzione istituzionale (Uffici tecnici di Regione e Provincia, Commissione Ambiente, Arpa, Comuni, Parchi, Comunità montane..), con conseguente indeterminatezza dell iter istruttorio ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

17 Lo sviluppo sostenibile: interesse economico e tutela ambientale Le imprese a fronte di garanzie sulle prospettive future di sviluppo potrebbero investire maggiormente nella mitigazione dell impatto ambientale e nella riqualificazione delle aree dismesse Pianificazione Autorizzazioni Programmazione industriale riqualificazione concertata ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

18 Lo sviluppo compatibile: per una sinergia pubblico-privato privato L investimento economico da parte degli operatori rientra nel rischio di impresa, tuttavia esso dipende anche dalla capacità della P.A. di rendersi disponibile a condividere strategie di pianificazione atte a stimolare un: circolo virtuoso Pianificazione Sinergia pubblico-privato privato Sviluppo economico/sociale del territorio Investimenti Ri/qualificazione di aree altrimenti non valorizzabili ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

19 Un possibile Circolo Virtuoso Laddove il pubblico non arriva o non dispone delle risorse finanziarie necessarie per progettare opere ambientali di pubblica utilità, potrebbe affidare all operatore estrattivo la realizzazione di interventi qualificanti, attraverso una condivisa pianificazione pluriennale ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

20 Per stimolare il circolo: incentivi produttivi per gli operatori Ipotesi: Introdurre un bonus premiante a favore del privato che, al termine della riqualificazione, ceda parti di aree ad uso pubblico o renda accessibili nelle proprie aree servizi per la collettività. bonus = concessione volumetrica? ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

21 Conclusioni Consolidare ed accrescere le interazioni tra sistema delle imprese e P.A. per favorire: Tutela del territorio: garanzia degli standard produttivi che soddisfino la domanda coerenza con le peculiarità economiche/sociali/geomorfologiche del territorio recupero ambientale Pianificazione e sviluppo del territorio: gestione del sito recuperato (ripristino o riuso della cava) da intendere come strumento urbanistico favorire forme di occupazione rendere percepibile nel tempo il positivo legame tra attività estrattive ambiente comunità locale ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

22 Disponibilità documentazione Le presenti slides sono disponibili sul sito: Nella sezione Gruppi Merceologici, alla pagina Attività Estrattive e Materiali Edili, sotto sezione: documenti GRAZIE ESTRATTIVE: 24 GENNAIO

Sintetica descrizione dell Allegato 5. Disposizioni per le attività estrattive nelle Alpi Apuane

Sintetica descrizione dell Allegato 5. Disposizioni per le attività estrattive nelle Alpi Apuane Sintetica descrizione dell Allegato 5 Disposizioni per le attività estrattive nelle Alpi Apuane Riferimenti alle attività estrattive presenti all'interno del Piano Elaborati del Piano Disciplina del Piano

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 26/07/2016 ore 09:00 delibera n. 57 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI REDAZIONE DEL NUOVO PIANO CAVE PROVINCIALE DI MANTOVA E

Dettagli

MILANO - MARTEDÌ, 13 MAGGIO Sommario

MILANO - MARTEDÌ, 13 MAGGIO Sommario REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 13 MAGGIO 2008 1º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVIII - N. 97 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma

Dettagli

PIAE 2011 PIANO INFRAREGIONALE DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE

PIAE 2011 PIANO INFRAREGIONALE DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE PROVINCIA DI PIACENZA Settore sviluppo economico, montagna, pianificazione e programmazione del territorio, delle attività estrattive, dell'ambiente e urbanistica PIAE 2011 PIANO INFRAREGIONALE DELLE ATTIVITA

Dettagli

IL QUADRO CONOSCITIVO A SUPPORTO DELLA GESTIONE DELLE RISORSE INERTI

IL QUADRO CONOSCITIVO A SUPPORTO DELLA GESTIONE DELLE RISORSE INERTI IL QUADRO CONOSCITIVO A SUPPORTO DELLA GESTIONE DELLE RISORSE INERTI LA SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DELL EMILIA-ROMAGNA SECONDO GLI INDIRIZZI DEL PROGETTO SARMA RAFFAELE PIGNONE STEFANO FURIN

Dettagli

PIANI ENERGETICI COMUNALI

PIANI ENERGETICI COMUNALI Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2012-13 PIANI ENERGETICI COMUNALI PIANI ENERGETICI COMUNALI (PEC) L articolo

Dettagli

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. Lgs. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI GESTIONE

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. Lgs. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI GESTIONE VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. Lgs. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI GESTIONE PRODUTTIVA DELL ATEc9, SITO IN COMUNE DI CASAZZA (BG) 1 VISTA

Dettagli

Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT

Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale

Dettagli

LE ATTIVITÀ ESTRATTIVE DAL PASSATO AL PRESENTE DELLA L.R. 2/2000

LE ATTIVITÀ ESTRATTIVE DAL PASSATO AL PRESENTE DELLA L.R. 2/2000 Ordine dei Geologi della Regione Umbria Città di Spoleto Sviluppo Locale Sostenibile Palazzo Mauri 18/03/2016 LE ATTIVITÀ ESTRATTIVE DAL PASSATO AL PRESENTE DELLA L.R. 2/2000 L evoluzione delle attività

Dettagli

SUOLO Uso del territorio Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave)

SUOLO Uso del territorio Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave) SUOLO Uso del territorio Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave) P Ufficio Regionale Attività

Dettagli

Geotermia a circuito chiuso: sostenibilità ambientale e tecnologia in un quadro normativo carente.

Geotermia a circuito chiuso: sostenibilità ambientale e tecnologia in un quadro normativo carente. 2 CONVEGNO GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA prospettive di sviluppo: dall esperienza nazionale alla scala locale Sinergeo - 8 novembre 2013 - Palazzo Bonin Longare - Confindustria Vicenza Geotermia a circuito

Dettagli

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE AMBIENTALE DELLA CAVA DI RECUPERO RG20, SITO IN LOCALITÀ

Dettagli

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 10 settembre 2010. Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA

Dettagli

Regole e vincoli urbanistici ed edilizi. Elisabetta Cavazza e Daniele Corradini

Regole e vincoli urbanistici ed edilizi. Elisabetta Cavazza e Daniele Corradini Regole e vincoli urbanistici ed edilizi Elisabetta Cavazza e Daniele Corradini Castelnovo ne Monti 10/06/2017 EC STRUMENTI COMUNALI Pianificazione urbanistico-edilizia Piano Strutturale Comunale (PSC)

Dettagli

SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE

SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE L area è situata lungo la provinciale SP 148 Via Roma, in prossimità del centro storico di Romano Centro. Verso nord-ovest l area confina con un area agricola mentre

Dettagli

La filiera degli inerti da C&D: Il ruolo del Comune

La filiera degli inerti da C&D: Il ruolo del Comune La filiera degli inerti da C&D: Il ruolo del Comune Dipartimento Cura e Qualità del Territorio Dipartimento Riqualificazione Urbana Settore Ambiente ed Energia U.I. Verde e Tutela del Suolo U.O. SUOLO

Dettagli

Comune di Falconara Marittima

Comune di Falconara Marittima Allegato A REGOLAMENTO COMUNALE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 70 del 11/08/2011 Proposta N. 76779 del 08/06/2011 Pag. 1 INDICE Art. 1 Normativa di riferimento

Dettagli

Comune di Cenate Sotto PGT Documento di piano 6 settembre 2012 agg. (articolo 13) 24 luglio 2014

Comune di Cenate Sotto PGT Documento di piano 6 settembre 2012 agg. (articolo 13) 24 luglio 2014 1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del... 2 4. Definizioni... 3 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia... 3 7. Deroghe... 3 8. Disciplina

Dettagli

Rapporto ambiente-sviluppo: il concetto di sviluppo sostenibile

Rapporto ambiente-sviluppo: il concetto di sviluppo sostenibile Rapporto ambiente-sviluppo: il concetto di sviluppo sostenibile 1 Le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile La sostenibilità sviluppa in modo dinamico le tre dimensioni - ecologica (compatibilità) -

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto.

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto. Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto. giovedì 26 maggio 2016// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Grandi Strutture di Vendita: analisi degli impatti

Dettagli

Rapporto Cave I numeri, il quadro normativo, il punto sull impatto economico e ambientale dell attività estrattiva nel territorio italiano.

Rapporto Cave I numeri, il quadro normativo, il punto sull impatto economico e ambientale dell attività estrattiva nel territorio italiano. Rapporto Cave 2011 I numeri, il quadro normativo, il punto sull impatto economico e ambientale dell attività estrattiva nel territorio italiano. Fiera di Rimini-Ecomondo 10 Novembre 2011 La fotografia

Dettagli

TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI

TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI IN GENERALE Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. DGR n. 1728

Dettagli

«La gestione degli inerti: il PIANO ZERO» dal chilometro «zero» verso il consumo di suolo «zero»

«La gestione degli inerti: il PIANO ZERO» dal chilometro «zero» verso il consumo di suolo «zero» «La gestione degli inerti: il PIANO ZERO» dal chilometro «zero» verso il consumo di suolo «zero» 10 03 2016 Obiettivi dell intervento Inquadrare il comparto produttivo delle cave nel Veneto, con dati statistici

Dettagli

D.lgs. n. 152/ LR 34/2004. Adesione alla "Carta per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA)" in Italia.

D.lgs. n. 152/ LR 34/2004. Adesione alla Carta per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) in Italia. REGIONE PIEMONTE BU49 10/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 16 novembre 2015, n. 15-2419 D.lgs. n. 152/2006 - LR 34/2004. Adesione alla "Carta per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente

Dettagli

1 ((c) Datatronics Sistemi S.n.c. - Brescia

1 ((c) Datatronics Sistemi S.n.c. - Brescia Decreto del Ministero dello sviluppo economico 10 settembre 2010 Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. (pubblicato nella G.U. n. 219 del 18/09/2010) IL MINISTRO

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la l.r. 8 agosto 1998, n.14, inerente a Nuove norme per la disciplina della coltivazione di sostanze minerali di cava ;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la l.r. 8 agosto 1998, n.14, inerente a Nuove norme per la disciplina della coltivazione di sostanze minerali di cava ; Deliberazione Giunta Regionale 16 aprile 2004 N. 7/17130 Individuazione dei soggetti competenti e dei criteri per l espressione dei pareri preventivi relativamente agli interventi estrattivi in fondi agricoli,

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore OLIVIERI FERNANDO. Responsabile del procedimento OLIVIERI FERNANDO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F.

DETERMINAZIONE. Estensore OLIVIERI FERNANDO. Responsabile del procedimento OLIVIERI FERNANDO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G18501 del 27/12/2017 Proposta n. 23237 del 19/12/2017 Oggetto: Determinazione n. G10466 del 25/07/2017

Dettagli

COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA "CASOLANI" - POLO 2

COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA CASOLANI - POLO 2 COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA "CASOLANI" - POLO 2 1. INQUADRAMENTO Comune di: Castrocaro Terme - Terra del Sole. Località: Casolani. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa

Dettagli

Il Rapporto Cave 2017 di Legambiente: calano i siti attivi, aumentano quelli dismessi

Il Rapporto Cave 2017 di Legambiente: calano i siti attivi, aumentano quelli dismessi Il Rapporto Cave 2017 di Legambiente: calano i siti attivi, aumentano quelli dismessi 4.752 cave attive (-20,6% rispetto al 2010) e 13.414 dismesse. Canoni di concessione irrisori o inesistenti. Boom di

Dettagli

Per uno sviluppo sostenibile del Comune di Pioltello

Per uno sviluppo sostenibile del Comune di Pioltello Per uno sviluppo sostenibile del Comune di Pioltello Prof. Arch. Sandro Attilio Scansani Prof. Arch. Giuliano Dall O Coordinatore tecnico scientifico del P.E.C. Pioltello 18 Febbraio 2010 1 GRUPPO DI LAVORO

Dettagli

Individuazione delle aree di cava dismesse sul territorio regionale ai sensi dell articolo 10, comma 4 della legge regionale 15 luglio 2016, n.

Individuazione delle aree di cava dismesse sul territorio regionale ai sensi dell articolo 10, comma 4 della legge regionale 15 luglio 2016, n. B10/AG Individuazione delle aree di cava dismesse sul territorio regionale ai sensi dell articolo 10, comma 4 della legge regionale 15 luglio 2016, n. 12 Il Direttore del Servizio Geologico Vista la legge

Dettagli

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione

Dettagli

Il ruolo del geologo nella progettazione geomineraria: fasi procedurali e progettuali per l approvazione di un attività estrattiva.

Il ruolo del geologo nella progettazione geomineraria: fasi procedurali e progettuali per l approvazione di un attività estrattiva. Il ruolo del geologo nella progettazione geomineraria: fasi procedurali e progettuali per l approvazione di un attività estrattiva Franco La Mendola Geologo, Libero Professionista DINAMICHE NORMATIVE RELATIVE

Dettagli

Val.S.A.T. Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale preliminare. dott. Giorgio Neri dott. Davide Gerevini dott.ssa

Val.S.A.T. Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale preliminare. dott. Giorgio Neri dott. Davide Gerevini dott.ssa Val.S.A.T. Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale preliminare dott. Giorgio Neri dott. Davide Gerevini dott.ssa Claudia Giardinà dott. Luca Pellegrini Le componenti della sostenibilità

Dettagli

Comune di Casnigo PGT Documento di piano 12 aprile 2011

Comune di Casnigo PGT Documento di piano 12 aprile 2011 1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del... 2 4. Definizioni... 3 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia... 3 7. Deroghe... 3 8. Disciplina

Dettagli

CUSAGO. Il processo di costruzione del Piano Gli orientamenti del Piano COMUNE DI. Provincia di Milano PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO:

CUSAGO. Il processo di costruzione del Piano Gli orientamenti del Piano COMUNE DI. Provincia di Milano PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO: COMUNE DI Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Varese LEGGE LOMBARDA PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO (L.r. 12/05) Corso di formazione giugno-luglio 2005 CUSAGO

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE CRITERI E DIRETTIVE IN MATERIA DI ASPORTAZIONE DI MATERIALI LITOIDI DAI CORSI D ACQUA DEI BACINI IDROGRAFICI REGIONALI Documento approvato con DGR 226 del 6.3.2009

Dettagli

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE O DI CONCESSIONE PER L ESERCIZIO DI CAVE PER OPERE PUBBLICHE (l.r. 08 agosto 1998, n.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE O DI CONCESSIONE PER L ESERCIZIO DI CAVE PER OPERE PUBBLICHE (l.r. 08 agosto 1998, n. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE O DI CONCESSIONE PER L ESERCIZIO DI CAVE PER OPERE PUBBLICHE (l.r. 08 agosto 1998, n. 14, art. 38) Tutti gli elaborati sottoelencati devono essere

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova Coordinamento, promozione, integrazione dei PLIS nel sistema Provinciale Criticità, potenzialità dei Parchi locali nella strutturazione del paesaggio e verso una promozione culturale e turistica a dimensione

Dettagli

Accordi di Programma

Accordi di Programma Accordi di Programma 3 novembre 2004 Accordi di Programma IL PTCP: Normativa di RIFERIMENTO 1. D. Lgs. 267/2000 art. 34 2. L.R. 20/00 art. 40 individua CASI SPECIFICI in cui utilizzare la procedura (Artt..

Dettagli

Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità

Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Rita Turchi Regione Toscana 12 luglio 2016 CREA - Centro di ricerca per le Politiche e la Bioeconomia - Roma La Rete Natura 2000 in

Dettagli

Disponibilità dati *** 2013 R

Disponibilità dati *** 2013 R SUOLO 2013 Uso del territorio - Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave) Obiettivo Valutare

Dettagli

vista la l.r. 22 novembre 1978 n. 69 come modificata dalla l.r. 26 aprile 2000 n. 44.

vista la l.r. 22 novembre 1978 n. 69 come modificata dalla l.r. 26 aprile 2000 n. 44. REGIONE PIEMONTE BU31 02/08/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2012, n. 42-4198 LL.RR. 69/1978 e 44/2000. Aggiornamento delle Linee guida per gli interventi di recupero ambientale di siti

Dettagli

MILANO - MARTEDÌ, 25 NOVEMBRE Sommario. [5.3.2] Nuovo piano cave della Provincia di Varese L.r. 14/

MILANO - MARTEDÌ, 25 NOVEMBRE Sommario. [5.3.2] Nuovo piano cave della Provincia di Varese L.r. 14/ REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 25 NOVEMBRE 2008 2º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVIII - N. 243 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 45 / 6 25/01/2012 ENERGIA E CAVE ISTRUTTORE: VILLAGROSSI MATTEO OGGETTO: D.lgs. 387/2003 e smi - art. 12 - Voltura a favore della società Bavaria Energy Mantova

Dettagli

COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA "BOLGA" AMBITO 1

COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA BOLGA AMBITO 1 COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA "BOLGA" AMBITO 1 1. INQUADRAMENTO Comune di: Castrocaro Terme - Terra del Sole. Località: Bolga. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 254

Dettagli

Gestione sostenibile delle risorse idriche superficiali e sotterranee INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA

Gestione sostenibile delle risorse idriche superficiali e sotterranee INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA Uno dei temi afferenti alla problematica della Gestione sostenibile delle acque sotterranee e di superficie è quello dell Inquinamento

Dettagli

procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici

procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici introdotta a livello Nazionale dal D.P.R. 12/04/1996 ed in Regione Lombardia dalla L.R. 03/09/1999 n. 20 modificata

Dettagli

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC INCONTRI DI URBANISTICA Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale Comune di Sant Ilario d Enza 1. Dal PRG al PSC Percorso di partecipazione Ascoltare il territorio Assessorato all

Dettagli

Comune di Casnigo VARIANTE PGT Documento di Piano 20 febbraio 2018

Comune di Casnigo VARIANTE PGT Documento di Piano 20 febbraio 2018 DOCUMENTO DI PIANO...2 1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del Documento di piano... 2 4. Definizioni... 2 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia...

Dettagli

Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana

Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Docente: Simone Ombuen Anno accademico 2013-2014 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente: Roberto Gallia

Dettagli

QUALITA EDILIZIA ED ENERGIA

QUALITA EDILIZIA ED ENERGIA Direzione generale Programmazione territoriale e negoziata, intese. relazioni europee e internazionali Servizio di Riqualificazione urbana e promozione della qualità architettonica QUALITA EDILIZIA ED

Dettagli

Verifica di esclusione VAS del Piano di settore Faunistico del Parco Regionale Spina Verde - Allegato 01: analisi di coerenza

Verifica di esclusione VAS del Piano di settore Faunistico del Parco Regionale Spina Verde - Allegato 01: analisi di coerenza Obiettivo del Piano di Settore 1) fare del piano il riferimento informativo e normativo a supporto dell attività del Parco diretta indiretta in Il piano di settore concorre a specificare maggiormente i

Dettagli

La Valutazione di Impatto Ambientale nella Regione Puglia

La Valutazione di Impatto Ambientale nella Regione Puglia La Valutazione di Impatto Ambientale nella Regione Puglia NASCITA DELLA LEGISLAZIONE REGIONALE IN MATERIA DI VIA In attuazione art. 40 della Legge 22 febbraio 1994 n. 146 Dpr 12 APRILE 1996 È un atto di

Dettagli

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA' TANA" POLO 23

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA CA' TANA POLO 23 COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA' TANA" POLO 23 1. INQUADRAMENTO Comune di: Cesena. Località: Borello. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 SE - Borello. Tipo di materiale di cui è prevista

Dettagli

COMUNE DI PORTICO AREA ESTRATTIVA CA' DELLA VIA - AMBITO 1

COMUNE DI PORTICO AREA ESTRATTIVA CA' DELLA VIA - AMBITO 1 COMUNE DI PORTICO AREA ESTRATTIVA CA' DELLA VIA - AMBITO 1 1. INQUADRAMENTO Comune di: Portico e San Benedetto. Località: Cà della Via. Elaborato cartografico di riferimento: Tav. 265 NO Premilcuore. Tipo

Dettagli

Art. 1 (Determinazioni di aliquote di tributi di competenza regionale, finanziamento di leggi regionali e riduzione di autorizzazioni di spesa)

Art. 1 (Determinazioni di aliquote di tributi di competenza regionale, finanziamento di leggi regionali e riduzione di autorizzazioni di spesa) Art. 1 (Determinazioni di aliquote di tributi di competenza regionale, finanziamento di leggi regionali e riduzione di autorizzazioni di spesa) 1. Ai sensi dell articolo 50, comma 3, del decreto legislativo

Dettagli

AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE D INTERESSE A PROPORRE INTERVENTI PER IL NUOVO PIANO TERRITORIALE REGIONALE DELLE ATTIVITA DI CAVA

AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE D INTERESSE A PROPORRE INTERVENTI PER IL NUOVO PIANO TERRITORIALE REGIONALE DELLE ATTIVITA DI CAVA AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE D INTERESSE A PROPORRE INTERVENTI PER IL NUOVO PIANO TERRITORIALE REGIONALE DELLE ATTIVITA DI CAVA Il presente modulo è pubblicato e scaricabile dal sito web della Regione

Dettagli

Esperienza di procedura VAS e Contratti di Fiume Frosinone,, 4 febbraio 2011

Esperienza di procedura VAS e Contratti di Fiume Frosinone,, 4 febbraio 2011 VAS e città medio-piccole: la declinazione per Piani e Programmi quali il Contratto di Fiume e di paesaggio Esperienza di procedura VAS e Contratti di Fiume Frosinone,, 4 febbraio 2011 Mario Elia Il Contratto

Dettagli

Indice MINIERE E CAVE TRA DISCIPLINA NAZIONALE E REGIONALE TOMO I

Indice MINIERE E CAVE TRA DISCIPLINA NAZIONALE E REGIONALE TOMO I Indice MINIERE E CAVE TRA DISCIPLINA NAZIONALE E REGIONALE TOMO I Prefazione........................................ pag. XIII Parte I Le miniere Capitolo 1 Lineamenti generali..................................»

Dettagli

TAV 4.5 DOCUMENTO DI PIANO VERIFICA DEGLI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ DEL PTCP E CONSUMO DI SUOLO COMUNE DI ARCONATE

TAV 4.5 DOCUMENTO DI PIANO VERIFICA DEGLI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ DEL PTCP E CONSUMO DI SUOLO COMUNE DI ARCONATE DOCUMENTO DI PIANO COMUNE DI ARCONATE TAV 4.5 VERIFICA DEGLI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ DEL PTCP E CONSUMO DI SUOLO Delibera di adozione del Consiglio Comunale n 11 del 07.03.2013 Delibera di approvazione

Dettagli

Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio

Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio Le compensazioni nei Piani Territoriali Regionali d Area (PTRA) Direzione Generale Territorio e Urbanistica arch.

Dettagli

COMUNE DI LALLIO PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI LALLIO PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI LALLIO PROVINCIA DI BERGAMO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PROPOSTA DI DOCUMENTO DI PIANO RAPPORTO AMBIENTALE allegato SCHEDE DI ANALISI DEGLI INTERVENTI STRATEGICI DEL PGT DOTT. ARCH. PIERGIORGIO

Dettagli

RICERCA N 05/2016. Analisi e strumenti per un territorio attrattivo. Executive Summary. Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia

RICERCA N 05/2016. Analisi e strumenti per un territorio attrattivo. Executive Summary. Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia Analisi e strumenti per un territorio attrattivo Executive Summary RICERCA N 05/2016 A cura del Settore Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia Executive summary Assolombarda della ricerca realizzata

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 19 DEL REGIONE BASILICATA

LEGGE REGIONALE N. 19 DEL REGIONE BASILICATA LEGGE REGIONALE N. 19 DEL 25-02-2005 REGIONE BASILICATA "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 27 marzo 1979, n.12 concernente la disciplina della coltivazione di cave e torbiere e di inerti dagli

Dettagli

MODELLO 2d (Modello per la stesura della relazione tecnica e delle tavole di progetto ad uso dei Proponenti) 1

MODELLO 2d (Modello per la stesura della relazione tecnica e delle tavole di progetto ad uso dei Proponenti) 1 MODELLO 2d (Modello per la stesura della relazione tecnica e delle tavole di progetto ad uso dei Proponenti) 1 PROVINCIA DI COMUNE DI LOCALITA IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO PROGETTO DEFINITIVO (ai

Dettagli

Il Piano Cave della Provincia di Bergamo e la Valutazione di Incidenza

Il Piano Cave della Provincia di Bergamo e la Valutazione di Incidenza Il Piano Cave della Provincia di Bergamo e la Valutazione di Incidenza 1. Cos è la Valutazione di Incidenza 2. Rete Natura 2000 e Rete Ecologica 3. Localizzazione degli ATE per i quali la Valutazione di

Dettagli

AMBIENTE. Utilizzo delle risorse. Qualità ambientale. Ciclo Rifiuti. Tutela. GSE - Rapporto statistico Impianti Fonti Rinnovabili.

AMBIENTE. Utilizzo delle risorse. Qualità ambientale. Ciclo Rifiuti. Tutela. GSE - Rapporto statistico Impianti Fonti Rinnovabili. AMBIENTE Ciclo Rifiuti Qualità ambientale Tutela Utilizzo delle risorse Arpam - Catasto Regionale Rifiuti Catasto siti da bonificare Marche, ARPAM - Archivio Rete di Monitoraggio qualità dell aria Archivio

Dettagli

Riformare le istituzioni locali: le cifre reali di un percorso

Riformare le istituzioni locali: le cifre reali di un percorso Riformare le istituzioni locali: le cifre reali di un percorso I dati sulla spesa centrale e locale, i costi della politica, i costi del personale, gli enti strumentali. Marzo 2014 1 La riforma delle Province

Dettagli

COMUNE DI VIDOR. Relazione di sintesi. Adeguamento comunale alla D.G.R. n-1047 del

COMUNE DI VIDOR. Relazione di sintesi. Adeguamento comunale alla D.G.R. n-1047 del COMUNE DI VIDOR Adeguamento comunale alla D.G.R. n-1047 del 18.06.2013 LR n.50 del 28.12.2012 Indirizzi per lo sviluppo del sistema commerciale di sintesi Data 19.12.2013 Versione 1.0 accompagnatrice di

Dettagli

INDICAZIONI PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE E PER L UTILIZZO DEGLI AGGREGATI RICICLATI

INDICAZIONI PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE E PER L UTILIZZO DEGLI AGGREGATI RICICLATI INDICAZIONI PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE E PER L UTILIZZO DEGLI AGGREGATI RICICLATI Gli obiettivi della pianificazione regionale in materia di rifiuti Milano 21

Dettagli

Nuovi indirizzi per la politica forestale regionale

Nuovi indirizzi per la politica forestale regionale Assessorato della Difesa dell Ambiente Nuovi indirizzi per la politica forestale regionale Tavola Rotonda sul ruolo del settore pubblico nella gestione del patrimonio forestale Nuoro, 6 marzo 2015 60,0%

Dettagli

Comune di. Albizzate. Provincia di Varese INDIRIZZI STRATEGICI. Marco Banderali Fabio Cervi Helga Destro Gianfredo Mazzotta Fabrizio Monza PGT

Comune di. Albizzate. Provincia di Varese INDIRIZZI STRATEGICI. Marco Banderali Fabio Cervi Helga Destro Gianfredo Mazzotta Fabrizio Monza PGT Comune di Albizzate Provincia di Varese INDIRIZZI STRATEGICI Marco Banderali Fabio Cervi Helga Destro Gianfredo Mazzotta Fabrizio Monza PGT 16 SETTEMBRE 2010 Comune di Albizzate Provincia di Varese Relazione

Dettagli

LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA

LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA Convegno nazionale LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA IN ITALIA LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA Prof. Ing. Simona Tondelli Bologna, 18 marzo 2015 - Auditorium Enzo Biagi, Salaborsa,

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 31/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 62 Pag.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 31/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 62 Pag. 31/07/2018 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 62 Pag. 69 di 363 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 17 luglio 2018, n. 385 Disposizioni attuative della

Dettagli

Richiede Perché può produrre..

Richiede Perché può produrre.. Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia

Dettagli

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N.

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N. 4/2008, DEL PROGETTO DI GESTIONE PRODUTTIVA DELL ATEG11, SITO

Dettagli

L approccio territorialista allo sviluppo sostenibile. (II parte)

L approccio territorialista allo sviluppo sostenibile. (II parte) L approccio territorialista allo sviluppo sostenibile (II parte) Pianificazione ambientale e sostenibilità Si raggiunge una buona qualità ambientale quando vi è una sostenibilità territoriale (che è una

Dettagli

Impatti sull ambiente. GENOVA 4 aprile 2009 Teatro Albatros

Impatti sull ambiente. GENOVA 4 aprile 2009 Teatro Albatros Impatti sull ambiente GENOVA 4 aprile 2009 Teatro Albatros Mission di ARPAL PRESIDIARE L AREA L DEI CONTROLLI AMBIENTALI E IMPIANTISTICI ORIENTANDOLI ALLA PREVENZIONE E ALLA GESTIONE DI SISTEMA PER GARANTIRE

Dettagli

La valorizzazione degli inerti da C&D nel Comune di Bologna. Le forme incentivanti

La valorizzazione degli inerti da C&D nel Comune di Bologna. Le forme incentivanti La valorizzazione degli inerti da C&D nel Le forme incentivanti Inerti da C&D Normativa nazionale D. Lgs. 152/06 e smi P R E S U P P O S T I Connotazione del territorio Pianific. territoriale Strumenti

Dettagli

Comunicazione: Le politiche provinciali per l efficienza energetica e la sostenibilità

Comunicazione: Le politiche provinciali per l efficienza energetica e la sostenibilità Incontri di informazione sulla riforma istituzionale Comunicazione: Le politiche provinciali per l efficienza energetica e la sostenibilità arch. Giacomo Carlino arch. Felicia Galeotafiore Agenzia Provinciale

Dettagli

Interventi nel settore forestale

Interventi nel settore forestale PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato Interventi nel settore forestale Alessandro Wolynski Trento, 6 marzo 2014 Interventi forestali: il contesto generale Il contesto marcatamente

Dettagli

COMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO

COMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO COMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO RAPPORTO AMBIENTALE Modificato ed integrato in recepimento del

Dettagli

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AGENTZIA REGIONALE PRO S AMPARU DE S AMBIENTE DE SARDIGNA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA Dipartimento Cagliari

Dettagli

ATTIVITA ESTRATTIVE IN ESERCIZIO NEL COMUNE DI GAVORRANO

ATTIVITA ESTRATTIVE IN ESERCIZIO NEL COMUNE DI GAVORRANO ATTIVITA ESTRATTIVE IN ESERCIZIO NEL COMUNE DI GAVORRANO Cava «Bartolina» Inquadramento generale Scarlino Bagno di Gavorrano Gavorrano Strada Provinciale Puntone Strada Provinciale Filare Vallina Documentazione

Dettagli

PIANO URBANISTICO COMUNALE DI CASERTA

PIANO URBANISTICO COMUNALE DI CASERTA Circolo di Caserta PIANO URBANISTICO COMUNALE DI CASERTA LE VOCI DELLA CITTA CASERTA 23/11/2013 Ing. Gianfranco Tozza Il nostro futuro inizia dalle città Non esistono città intelligenti senza cittadini

Dettagli

IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI. Mestre 14 Novembre

IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI. Mestre 14 Novembre IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI Mestre 14 Novembre LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI 1.Fase di concertazione obbligatoria, preliminare

Dettagli

ALLEGATO 2. Elementi informativi necessari nella relazione tecnica per la Valutazione Ambientale Preliminare (art. 6, LR 4/2018)

ALLEGATO 2. Elementi informativi necessari nella relazione tecnica per la Valutazione Ambientale Preliminare (art. 6, LR 4/2018) ALLEGATO 2 Elementi informativi necessari nella relazione tecnica per la Valutazione Ambientale Preliminare (art. 6, LR 4/2018) 1. Titolo del progetto Denominazione completa del progetto di modifica/estensione/adeguamento

Dettagli

Le Fonti Rinnovabili per uno sviluppo sostenibile

Le Fonti Rinnovabili per uno sviluppo sostenibile Dipartimento Attività Produttive Settore Politiche Energetiche REGIONE CALABRIA Le Fonti Rinnovabili per uno sviluppo sostenibile Università della Calabria Rende (CS) 27 settembre - 1 ottobre 2010 Lo sviluppo

Dettagli

DECRETO N Del 30/07/2015

DECRETO N Del 30/07/2015 DECRETO N. 6484 Del 30/07/2015 Identificativo Atto n. 630 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI PUBBLICI

Dettagli

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Il PPR e i nuovi strumenti del piano per promuovere un ruolo di governance e per

Dettagli

Riferimenti legislativi

Riferimenti legislativi Riferimenti legislativi Direttiva 2001/42/CE D.Lgs. 152/2006 Titolo II Modificato dal D.Lgs. 4/2008 L.R. 11 Marzo 2005, n.12 Art.4 DGR n. 8/0351 del 13/03/2007 DGR N.8/6420 del 27/12/2007 Valutazione degli

Dettagli

Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia. Il consumo di suolo nel Veneto

Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia. Il consumo di suolo nel Veneto Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia Il consumo di suolo nel Veneto Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia Rappresentazione degli indicatori sul consumo di

Dettagli

Studi e ricerche per un economia circolare nel settore dei rifiuti da costruzione e demolizione

Studi e ricerche per un economia circolare nel settore dei rifiuti da costruzione e demolizione Studi e ricerche per un economia circolare nel settore dei rifiuti da costruzione e demolizione Gli obiettivi della pianificazione regionale in materia di rifiuti Milano 16 aprile 2018 Il Programma Regionale

Dettagli

Programma di attività di SERVIZIO PARCHI E RISORSE FORESTALI. Versione: 2/2013 (19/12/2013) Stato: Versione finale (consuntivo)

Programma di attività di SERVIZIO PARCHI E RISORSE FORESTALI. Versione: 2/2013 (19/12/2013) Stato: Versione finale (consuntivo) Programma di attività di SERVIZIO PARCHI E RISORSE FORESTALI Versione: 2/2013 (19/12/2013) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: VALBONESI ENZO Email: SegrPrn@regione.emilia-romagna.it Tel.

Dettagli

ANALISI DEL CONTESTO PROVINCIALE E STRATEGIE DI SVILUPPO

ANALISI DEL CONTESTO PROVINCIALE E STRATEGIE DI SVILUPPO ANALISI DEL CONTESTO PROVINCIALE E STRATEGIE DI SVILUPPO dott. Alessandro Moltrer ANALISI DEL SISTEMA DEGLI AGGREGATI RICICLATI: DA RIFIUTI A RISORSA CONOSCENZA DEL COMPARTO SCHEMA DI RIFERIMENTO STRUMENTI

Dettagli

Direzione Legislazione Mercato Privato. Direzione Legislazione Mercato Privato CONSUMO DEL SUOLO: Le principali definizioni

Direzione Legislazione Mercato Privato. Direzione Legislazione Mercato Privato CONSUMO DEL SUOLO: Le principali definizioni Direzione Legislazione Mercato Privato Di Direzione Legislazione Mercato Privato CONSUMO DEL SUOLO: Le principali definizioni Suolo Lo strato superiore della crosta terrestre formato da componenti minerali,

Dettagli