Argomento Istruzioni Scheda

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1 Comunicazione / Scheda / modello 0) Scheda Anagrafica autorizzazioni 1) Comunicazione rifiuti semplificata 1) Comunicazione rifiuti semplificata Scheda SRS 1/2/3/4 1) Comunicazione rifiuti semplificata Scheda SRS 1/2/3/4 Argomento Istruzioni Scheda Capacità impianti di incenerimento Soggetti che possono presentare Giacenza del produttore Viene specificato che qualora non fosse possibile risalire alla capacità di trattamento degli impianti di incenerimento e coincenerimento distinta per i rifiuti non pericolosi e pericolosi, è possibile effettuare il calcolo sulla base di una stima realizzata con la migliore accuratezza possibile, che tenga conto delle informazioni contenute nell atto autorizzatorio ai sensi dell art. 237-sexies, comma 1 lettera a) e comma 2 lettera a), del d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni. Viene specificato che sono produttori iniziali tenuti alla presentazione della dichiarazione per non più di sette rifiuti Il produttore dovrà distinguere la quantità in, sulla base delle informazioni in suo possesso al momento della compilazione del MUD, distinguendo i rifiuti tenuti in in attesa di essere avviati a recupero da quelli da avviare a smaltimento. 1 Sono inseriti due campi per indicare la Stato Fisico Sono presenti, ai fini dell allineamento a SISTRI, anche gli stati fisici vischiosi e sciropposi e altro Sono state aggiunte due caselle per i relativi stati fisici Attività gestione Tipologia impianti di gestione La del gestore deve essere distinta a seconda che i rifiuti siano tenuti in messa in riserva in attesa di essere inviati al recupero presso la propria unità locale o al di Nella tipologia degli impianti la voce impianto di stoccaggio è distinta tra impianto di messa in riserva e impianto di deposito Eliminare la voce quantità in Inserite due voci, di essere inviata a recupero Eliminata la voce Impianto di stoccaggio Inserire le voci Impianto per il deposito temporaneo Impianto per la messa in riserva

2 modulo RE modulo RT scheda materiali Rifiuti prodotti fuori dall unità locale Rifiuti ricevuti da privati Materiali codifica prodotti Viene specificato che fatti salvi i casi già indicati al punto 5.1.2, (bonifica e manutenzioni da infrastrutture) vanno riportati nei rifiuti prodotti fuori dall UL, a titolo esemplificativo, i rifiuti a) prodotti in siti che non costituiscono unità locali del dichiarante come cantieri temporanei o mobili, anche di bonifica b) originati da attività di manutenzione che il dichiarante svolge presso unità locali di terzi ove sia prevista la presa in carico dei rifiuti da parete del dichiarante c) derivanti da attività di bonifica di beni contenenti amianto d) derivanti da pulizia manutentiva di reti fognarie. Si chiarisce meglio che il modulo RT va compilato nel solo caso in cui il rifiuto sia stato ricevuti da soggetti non individuabili come imprese o enti (p.es. condomini, studi medici, ecc.) e si chiarisce che dovrà comunque essere indicato il Comune di provenienza dei rifiuti prodotti dai privati. La voce legno diventa legno e sughero La voce tessile e cuoio viene sdoppiata in due voci singole tessile e cuoio. Vengono aggiunte le voci: rifiuti ceramici, fanghi e fertilizzanti Aggiunta una voce Cantieri temporanei o mobili (anche di bonifica) Verranno modificate le procedure di controllo Modificate le voci scheda Materiali scheda materiali Scheda RIF Codifica materiali Giacenza del produttore lettera a) e b), del decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 2008, n. 210 che dice fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui all articolo 181 bis, comma 2, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, le caratteristiche dei materiali di cui al citato comma 2 si considerano altresı` conformi alle autorizzazioni rilasciate ai sensi degli artt. 208, 209 e 210 del medesimo decreto legislativo n. 152 del 2006, e successive modificazioni, e del D.Lgs. 18 febbraio 2005, Gli aggregati riciclati fanno riferimento alla norma UNI :2014 Costruzione e manutenzione delle opere civili delle infrastrutture Criteri per l impiego dei materiali - Parte 1: terre e miscele di aggregati non legati ". Il produttore dovrà distinguere la quantità in, sulla base delle informazioni in suo possesso al momento della compilazione del MUD, distinguendo i rifiuti tenuti in in attesa di essere avviati a recupero da quelli da avviare a smaltimento. 2 Sono inseriti due campi per indicare la Scheda RIF e scheda INT Stato Fisico Sono presenti, ai fini dell allineamento a SISTRI, anche gli stati fisici vischiosi e sciropposi e altro Sono state aggiunte due caselle per i relativi stati fisici 3) Comunicazione Veicoli Materiali - Codifica Inserito un nuovo materiale: tessile Inserita una riga per il nuovo materiale ROT. FRA prodotti 3) Comunicazione Veicoli Attività gestione La del gestore deve essere distinta a seconda che i rifiuti siano tenuti Eliminare la voce quantità in

3 ROT. FRA 3) Comunicazione Veicoli ROT. FRA 3) Comunicazione Veicoli ROT. FRA 3) Comunicazione Veicoli ROT. FRA riquadro materiali 4) Comunicazione Imballaggi sezione Consorzi riquadro materiali in messa in riserva in attesa di essere inviati al recupero presso la propria unità locale o al di lettera a) e b), del decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 lettera a) e b), del decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 3 Inserite due voci, Quantità in al 31/12 in attesa di essere inviata a recupero

4 4) Comunicazione Imballaggi sezione gestori 4) Comunicazione Imballaggi sezione gestori 4) Comunicazione Imballaggi sezione gestori 5) Comunicazione Imballaggi - sezione gestori Rifiuti prodotti 5) Comunicazione Imballaggi - sezione Attività gestione Rifiuti da imballaggio codifica rifiuti Rifiuti da imballaggio La del gestore deve essere distinta a seconda che i rifiuti siano tenuti in messa in riserva in attesa di essere inviati al recupero presso la propria unità locale o al di Aggiunti codici CER tra i rifiuti prodotti imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiale tessile Lasciare la possibilità di inserire altri codici oltre a quelli già impostati. Aggiunti codici CER tra i rifiuti ricevuti sia dal circuito CONAI che dal circuito extra CONAI imballaggi in materiali compositi Eliminata la voce quantità in Inserite due voci, di essere inviata a recupero Modifica codici preimpostati Possibilità di inserire altri codici non preimpostati Modifica codici preimpostati Possibilità di inserire altri codici non 4

5 gestori Rifiuti ricevuti codifica rifiuti imballaggi in materiale tessile Lasciare la possibilità di inserire altri codici oltre a quelli già impostati. 5) Comunicazione Imballaggi sezione gestori lettera a) e b), del decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 riquadro materiali 6) Comunicazione RAEE Riferimenti normativi riquadro materiali Scheda CR RAEE Soggetti I riferimenti al D.Lgs. 151/2005 sono stati sostituiti dai riferimenti al D.Lgs. 49/2014. In particolare l elenco delle categorie è l Allegato I (precedentemente Allegato 1 A) mentre l elenco delle AEE è l allegato II (prima 1b) lettera a) e b), del decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 Le istruzioni specificano che la scheda CR deve essere presentata dai gestori dei centri di raccolta organizzati da produttori o da sistemi collettivi (articolo 12 c.1 lettera b). La scheda NON deve essere presentata con riferimento a: Centri di raccolta istituiti dai Comuni nell ambito della raccolta separata di RAEE. I Comuni infatti dichiarano i RAEE raccolti all interno della Comunicazione Rifiuti Urbani. Luoghi di deposito preliminare alla raccolta dei RAEE effettuato dai distributori presso i locali del proprio punto vendita o altro luogo di raggruppamento, per i quali non vi è obbligo di comunicazione MUD ai sensi dell articolo 9 del DM 8 marzo 2010 n. 65. Impianti di trattamento autorizzati alla gestione di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche che ricevono i RAEE e svolgono su di essi attività di recupero : tali impianti devono presentare la scheda TRA. preimpostati Modificate solo le intestazioni delle schede scheda TRA - CR modulo MG Attività gestione La del gestore deve essere distinta a seconda che i rifiuti siano tenuti in messa in riserva in attesa di essere inviati al recupero presso la propria unità locale o al di Eliminata la voce quantità in Inserite due voci Quantità in al 31/12 in attesa di essere inviata a recupero 5

6 scheda TRA - CR modulo MG scheda TRA - CR modulo MG 7) Comunicazione RU Riferimenti normativi 8) Comunicazione AEE Riferimenti normativi I riferimenti al D.Lgs. 151/2005 sono stati sostituiti dai riferimenti al D.Lgs. 49/2014. In particolare l elenco delle categorie è l Allegato I (precedentemente Allegato 1 A) mentre l elenco delle AEE è l allegato II (prima 1b) I riferimenti al D.Lgs. 151/2005 sono stati sostituiti dai riferimenti al D.Lgs. 49/2014. In particolare l elenco delle categorie è l Allegato I (precedentemente Allegato 1 A) mentre l elenco delle AEE è l allegato II (prima 1b) 8) Comunicazione AEE - Trasmissione Il Portale telematico, accessibile tramite il sito (e non più impresa.gov.it) per la compilazione e trasmissione della Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche Modificate solo le intestazioni delle schede Modificate solo le intestazioni delle schede 6

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