LET S BE GREEN TOGETHER

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1 LET S BE GREEN TOGETHER venerdi 06 aprile 2018 Lezione teorica Prof.ssa Bertorelli Donatella «Dall orto impariamo a osservare la straordinaria complessità della biosfera e l interazione dei suoi componenti viventi, di cui anche noi facciamo parte.» (L. Mercalli) Biosfera= l'insieme delle zone della terra in cui le condizioni ambientali permettono lo sviluppo della vita

2 L orto è un interfaccia, un sottile strato di contatto tra il cielo, ovvero l atmosfera, e la terra, ovvero la litosfera, il suolo. Sono sistemi molto dinamici, in continuo mutamento, soprattutto l atmosfera, che detta le variazioni giornaliere e stagionali di radiazione solare, di temperatura e di umidità, e ogni tanto si scatena in eventi estremi, come una pioggia alluvionale o una tempesta di vento.

3 CHE TIPO DI ORTO-GIARDINO? Fare un orto partendo da un terreno incolto richiede diverse passaggi. Analizzare dettagliatamente esposizione, clima, terreno sono le prime cose da fare per trasformare uno spazio all aperto in un orto-giardino ben riuscito. Occorrerà valutare il terreno, capire con attenzione i lavori da eseguire, decidere quali ortaggi seminare e quanto spazio vogliamo dedicargli. Meglio un orto piccolo che possa crescere nel tempo, che rimanere fermi a metà della costruzione.

4 Passaggi per avviare un orto Scelta del luogo Progetto Attuazione progetto Analisi del suolo Preparazione del letto di semina Attuazione della mappa dell orto e preparazione parcelle Semina e trapianto Pacciamatura Tecniche colturali e raccolta Concimazione

5 1) SCELTA DEL LUOGO Scegliete un luogo adatto e comodo da raggiungere Ben esposto Potete condividere la coltivazione dell'orto con amici o parenti che ne hanno già uno o che hanno uno spazio già adatto da coltivare Eventualmente andate alla ricerca di orti urbani, orti condivisi o orti sociali nel luogo in cui vivete Non dimenticate la possibilità di coltivare un orto sul balcone

6 2) PROGETTO o Riportare su carta millimetrata, in scala, le misure dell appezzamento; o strutturare il perimetro dell orto che potrà essere definito da una parcella lunga, recintato o contornato da una siepe mista; o tracciare i vialetti (in terra battuta, pavimentati con legno, graniglia, sassi.) che dovranno essere larghi almeno 50 cm per essere facilmente percorribili anche con carriola; o individuare gli spazi di servizio come presa dell acqua, spazio per capanno attrezzi, contenitore di compostaggio, eventuale semenzaio; o dividere gli spazi in parcelle

7 3) ATTUAZIONE PROGETTO Una volta completato il disegno su carta millimetrata si può cominciare ad operare riportando le misure sul terreno. Serviranno metro, picchetti in legno, corde da muratore. Prima si delimita il perimetro, poi i vialetti quindi si riquadrano le parcelle interne. Se l appezzamento non è mai stato coltivato occorrerà rimuovere eventuali sassi e la copertura spontanea di vegetazione.

8 4) ANALISI DEL SUOLO Per un orto rigoglioso, occorre avere una giusta combinazione di terra, sabbia e argilla. Invia un campione ad un giardiniere professionista per farlo analizzare. Se c è troppa sabbia, il terreno risulterà povero e potrebbe diventare secco Se c è troppa argilla, il terreno sarà ricco di sostanze nutritive ma andrà soggetto a ristagno idrico

9 5) PREPARAZIONE DEL LETTO DI SEMINA Inizia a preparare il terreno scavando la zona che diventerà il tuo orto. Con la vanga è necessario rivoltare le zolle sino a una profondità di cm; elimina sassi, radici e altri detriti; sminuzza la terra girandola con una pala o una zappa; aggiungi dell humus o del letame (ammendanti: migliorano la struttura del terreno)quindi, con la pala, falli penetrare nel terreno ad una profondità minima di 15 cm.

10 6) CONCIMAZIONE Si apportano sostanze nutritive in particolare azoto, fosforo, potassio, ferro, calcio. Preferibile usare concimi organici come, letame pellettato, pollina, cornunghia, sovescio, compost Se necessario utilizzare concime chimico granulare in formula equilibrata

11 7) Attuazione della mappa dell orto e preparazione parcelle In ogni parcella precedentemente definita si apporterà una quantità maggiore di terra in modo che le colture risultino sopraelevate rispetto al piano di campagna per favorire il deflusso delle acque in eccesso In ogni parcella si metteranno piante appartenenti a famiglie diverse.

12 Tenere conto della dimensione e della forma che assumerà la pianta. Tenere conto dei tempi di crescita e maturazione degli ortaggi. Creare più biodiversità possibile. OCCORRERA : Effettuare rotazioni Coltivare le leguminose per apportare in modo naturale azoto Tenere conto dell antagonismo e delle sinergie tra piante

13 8) SEMINA E TRAPIANTO - Mappa alla mano si procede alla semina. - Meglio mettere più semi che rischiare di lasciare spazio libero nell orto che verrà occupato dalle erbe spontanee. - Per rendere più semplice la distribuzione dei semi il suggerimento è di mischiarli con un po di terriccio fertile e sabbia. - La semina si fa in modo costante, ma mano che si libera spazio si andranno ad aggiungere nuovi semi per avviare le coltivazioni adatte alla stagione successiva. - Mettiamo a dimora le piantine già cresciute che abbiamo prodotto nel nostro semenzaio o acquistato dai produttori specializzati.

14 9) PACCIAMATURA CONSISTE NEL PROTEGGERE IL TERRENO ATTORNO ALLE PIANTE CON MATERIALI APPOSITI PERMETTE DI NON PERDERE UMIDITA OSTACOLA IL DILAVAMENTO IMPEDISCE LA CRESCITA DI ERBE INFESTANTI

15 10) Tecniche colturali e raccolta IRRIGAZIONE: quando possibile usare il metodo goccia a goccia. ELIMINAZIONE PIANTE INFESTANTI: non utilizzate diserbanti di sintesi. Per evitare le erbacce potrete ricorrere alla tecnica della pacciamatura. LOTTA AI PARASSITI: non utilizzate pesticidi di sintesi. Potrete proteggere le piante dagli attacchi esterni rafforzando le loro sinergie con le giuste consociazioni tra ortaggi. RACCOLTA: e dopo tanto lavoro il momento più gratificante della coltivazione dell'orto.