Permacoltura. In permacoltura una tecnica usata è quella dell'orto sinergico

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2 Permacoltura E' un sistema di progettazione per la creazione degli insediamenti umani basata sul concetto che una coltura non ha possibilità di sopravvivere nel lungo periodo, se non si fonda su un uso della terra basato su criteri etici e su un'agricoltura sostenibile. Infatti permacoltura deriva da permanent colture In permacoltura una tecnica usata è quella dell'orto sinergico

3 Concetto di sinergia La sinergia (dal greco συνεργός, che significa "lavorare insieme") E' un'azione combinata di due o più elementi, che risulta di efficacia potenziata rispetto a una loro semplice sommatoria. Ne consegue che una sinergia è un'azione simultanea di due fenomeni, forze, entità o altro, che ne potenzia i singoli effetti

4 Orto sinergico Ideato da Emilia Hazelip adattando l'agricoltura di Fukuoka all'europa. Si basa su 7 punti: 1. Non si esegue alcuna lavorazione della terra 2. Non si usano fertilizzanti 3. Si evita la compressione del suolo 4. Si usano consociazioni e si evitano le monocolture 5. Si mantiene sempre una copertura vegetale del terreno 6. Si evita qualunque tipo di trattamento fitosanitario 7. Si lasciano in campo tutte le radici e i residui colturali

5 Bancali Struttura del orto sinergico

6 Pacciamatura Funzioni della pacciamatura: Trattiene l'umidità Trattiene il calore Rilascia nutrienti gradualmente Evita la compattazzione del terreno dovuta a pioggia e grandine Limita la crescita di erbe spontanee

7 Pacciamatura organica: Paglia Foglie Canne Segatura Carta Corteccia ( ) Cascami di lana.. Pacciamatura in plastica: Polietilene Plastica biodegradabile...

8 Criteri di scelta del materiale per la pacciamatura Biodegradabilità Anticipazione della produzione Presenza di semi di erbe spontanee Permeabilità all'aria e all'acqua Resistenza al vento

9 Irrigazione Goccia a goccia (ad ala gocciolante)! Non comprime il terreno Risparmio di acqua Eliminazione dei problemi legati alla bagnatura della parte aerea delle piante Riduzione dello choc termico

10 Tutori permanenti Servono come sostegno per le piante e svolgono una funzione frangivento. Viene solitamente realizzato con tondini di ferro ritorti da 12mm di diametro e 6 m di lunghezza

11 Ruolo delle radici e residui colturali Le radici e i residui colturali vanno lasciati ad arricchire il terreno.

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13 Consociazioni

14 Diversificare E' importante diversificare perché: Essendo che non si rimuovono le radici, è bene alternare piante di cui si usano le foglie e i frutti a piante di cui si usano le radici. Coltivando piante appartenenti ad una stessa famiglia prolifereranno meglio i microrganismi patogeni riguardanti tale famiglia (molto soggetta la famiglia delle crucifere cavoli). Ovvio che se le piante sfruttano tutte le stesse sostanze del terreno esse termineranno.

15 Ruoli delle piante Devono essere presenti almeno tre famiglie: Leguminose: (es. piselli) Hanno la capacità di fissare l'azoto atmosferico nelle radici. Infatti l'azoto viene liberato nel terreno soprattutto alla morte. Liliacee: (es. aglio, cipolla, porro) Sono da privilegiare per le facce laterali perché sono poco ingombranti. Inoltre esse assieme a caledula, tagete e nastruzio svolgono un'azione antibatterica, allontanano parassiti e attraggono impollinatori. Altre famiglie.

16 Disposizione Nella parte piana si pianteranno leguminose e le altre famiglie di ortaggi. Nei lati invece si pianteranno a zig-zag le liliacee e negli spazi vuoti vari tipi di insalata non chè fiori e erbe aromatiche.

17 E la merda?! Bisogna accettare e provare a non usare letame o altri concimi. Lasciare che la terra si metta aposto da sola senza lavorarla. Esistono diversi orti che da anni vanno avanti con questo metodo.

18 L'unico limite è la nostra fantasia

19 Grazie dell'attenzione