Il Sistema nazionale di previsione e allarme e la sorveglianza epidemiologica
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- Giulietta Bonetti
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1 Il Sistema nazionale di previsione e allarme e la sorveglianza epidemiologica Francesca de Donato Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio Asl Roma 1 Centro di Competenza DPC
2 Piano nazionale di prevenzione e previsione degli effetti del caldo sulla salute Dal 2004 Ministero della Salute, Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) ha attivato il Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute: A) Sistemi di allarme HHWWS città specifici; B) Flusso informativo per la diffusione del bollettino a livello locale; C) Sistema rapido di monitoraggio mortalità giornaliera D) Metodi per l identificazione della popolazione suscettibile; E) Sviluppo di linee guida
3 Sistemi di Allarme HHWW Sistemi città specifici che si basano sull analisi retrospettiva della relazione tra variabili meteorologiche e effetti sulla mortalità. Sistemi che sulla base delle previsioni meteorologiche prevedono il verificarsi di condizioni di rischio per le successive 72 ore associate ad un eccesso di eventi sanitari (eccesso di mortalità). Modelli: Masse d aria (Roma, Milano, Torino, Roma e Bari) Tappmax (tutte le città) basati su soglie di Tappmax mese specifiche
4 Definizione livelli di rischio del Bollettino Modello Tappmax=0 Masse d aria non a rischio Masse d aria a rischio (DT MT+) Livello 0 Livello 1 Modello Tappmax=1 Masse d aria non a rischio Masse d aria a rischio (DT MT+) Livello 1 Livello 2 Modello Tappmax=2 Masse d aria non a rischio Masse d aria a rischio (DT MT+) Livello 2 Livello 2 Dal terzo giorno di livello 2 Livello 3
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6 Legenda bollettino HHWW
7 Portale ministero della Salute area dedicata al Caldo 27 città con Sistema di allarme HHWW Torino, Bologna e Firenze hanno sistemi HHWWS locali
8 Portale ministero della Salute area dedicata al Caldo
9 B. Flusso informativo locale invio del bollettino Bollettino città specifico con livello di allarme graduato Livello nazionale Livello locale Ministero della Salute (Pubblicazione portale web) DPC Centro di riferimento locale Comune, Centri locali della Protezione Civile Aziende sanitarie locali (Pubblicazione sito web) Attivazione rete locale: Enti locali Ospedali e Case di Cura, Case di Riposo Organizzazioni di Volontariato, Croce Rossa, MMG Servizio sociali Stampa e media locali Associazioni registrate
10 livelli di rischio Livello di rischio HHWW meteorologic Prevenzione: la modulazione degli interventi classi di rischio individuali Basso medio alto 1 Piano A Piano B Piano B 2 3 Piano C Piano D Piano D Piano E Piano F Piano F
11 Sistema di sorveglianza rapida della mortalità giornaliera
12 Sistema rapido di monitoraggio mortalità giornaliera Obiettivo: disporre di un sistema in grado di monitorare in tempo reale la mortalità estiva. Strumento per la valutazione dell impatto delle ondate di calore sulla mortalità e per la valutazione di efficacia di interventi di prevenzione. Comprende 34 città Sono state re-introdotte L Aquila e Catania Dato completo a 72 ore dall evento
13 Maschera di inserimento dati da Web
14 Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera Registrazione dei decessi avvenuti nella città Dati individuali sui decessi dei residenti : data di nascita, decesso e registrazione comune di nascita, residenza e decesso genere (maschio, femmina) luogo di decesso (casa, ospedale, altro) decesso per causa naturale / per causa violenta Uffici comunali Registrazione decessi Trasmissione elettronica / on-line entro ore dall evento Controlli di qualità Procedure informatizzate Centro di Competenza Nazionale Serie dei decessi giornalieri osservati nella popolazione di età 65 anni e di tutte le età
15 Risultati estate 2015 Sorveglianza mortalità giornaliera e pronto soccorso
16 Ondate di calore e salute Luglio 2015 Tappmax: +4,4 C al nord + 3,9 C al centro +2,5 C al sud
17 Giorni di ondata di calore Luglio-Agosto 2015
18 1. Variazione della mortalità nel periodo estivo Decessi giornalieri osservati, decessi attesi e variazione percentuale nella classe di età 65 anni. Città Decessi nella classe di età 65 e oltre Osservati Attesi Eccessi Variazione percentuale p value BOLZANO TORINO <0.001 MILANO <0.001 BRESCIA VERONA VENEZIA TRIESTE GENOVA <0.001 BOLOGNA FIRENZE ANCONA PERUGIA ROMA <0.001 VITERBO RIETI CIVITAVECCHIA FROSINONE LATINA PESCARA <0.001 CAMPOBASSO NAPOLI CAGLIARI BARI REGGIOCALABRIA MESSINA PALERMO <0.001 Eccesso di mortalità: Torino, Milano, Verona, Genova, Bologna, Ancona, Perugia, Roma, Pescara Palermo compreso tra +8% e +29%
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20 Stima della variazione percentuale della mortalità per intervalli di temperatura, per ogni estate.
21 Tassi mensili e pubblicazione
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23 MORTALITA NELLA CLASSE DI ETA ANNI. Tassi standardizzati per singoli anni, aa (C). Sono stati calcolati i tassi standardizzati per età per tener conto della variazione della struttura per età della popolazione e per garantire quindi un confronto non distorto tra anni rispetto ai singoli anni dal 2012 al 2014 Nel mese di luglio il tasso std mortalità è superiore agli altri anni per tutte le classe di età>55 anni
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25 Andamento giornaliero Tappmax-accessi in Pronto Soccorso osservati e attesi 65+ anni
26 Grazie!
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