Ambasciata d Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale

Transcript

1 Ambasciata d Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Ultimi Sviluppi Turchia, Governo: 1,8 milioni di posti di lavoro entro il 2016 Investimenti diretti in Turchia in flessione nel 2013 L export dei settori difesa e aviazione fa registrare un +11,5% Crescono le vendite di autoveicoli nei primi 10 mesi del 2013 E andata deserta la gara per il porto di Candarli Nuovi tender per la privatizzazione di lotteria nazionale, autostrade e ponti Sistema casa, missione economica in Turchia con il patrocinio dell Ambasciata d Italia Economia e Politica Economica L indice della produzione industriale in aumento su base annua Il Governatore della Banca Centrale rassicura: inflazione sotto il 7% Turchia al 5 posto tra i Paesi a più alta crescita Fusioni ed acquisizioni per USD11 mld nei primi nove mesi del 2013 Annunci e Gare Vai direttamente alla pagina Indicatori Macroeconomici PIL, Inflazione, Interscambio, Borsa di Istanbul, Cambio N /11-18/11/2013 Prot. Nr Ambasciata d Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara, ; commerciale.ambankara@esteri.it ; tel ; fax Responsabile: Dott. Francesco Varriale

2 Ultimi sviluppi Turchia, Governo: 1,8 milioni di posti di lavoro entro il 2016 Nel corso di un'audizione alla Commissione Pianificazione e Bilancio del Parlamento, il Vicepremier turco, Ali Babacan, ha comunicato l intenzione del governo di creare 1,8 milioni di posti di lavoro tra il 2014 e il Ci attendiamo una crescita del 4% nel 2014 e del 5% sia nel 2015 che nel 2016, ha aggiunto Babacan, che ha anche sottolineato come il governo stia lavorando per abbassare il tasso di disoccupazione al di sotto del 9%. Nel programma economico presentato lo scorso ottobre, il governo, da un lato, ha rivisto al ribasso le stime di crescita per il biennio , ma, dall altro, ha fissato obiettivi ambiziosi per la riduzione della disoccupazione e dell inflazione. Babacan ha anche espresso preoccupazione per le conseguenze derivanti dal rallentamento delle economie emergenti. In particolare, il Vicepremier ha affermato che: numerose economie stanno soffrendo il rallentamento dell economia cinese. Infatti, sebbene sia stata inizialmente prevista una crescita dei Paesi emergenti del 4,5% nel 2013 e del 5,1% nel 2014, tali stime sono già state ribassate al 3,2% ed al 4.1%, rispettivamente per il 2013 ed il Secondo l ILO, il numero dei disoccupati nel mondo, che nel 2007 ammontava a 169,7 milioni, dovrebbe superare i 207 milioni nel Per quanto riguarda la Turchia, secondo quanto affermato dal Vicepremier Babacan, il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi attorno al 9,5% entro fine anno per poi iniziare a diminuire negli anni a seguire. TOP Investimenti diretti in Turchia in flessione nel 2013 Secondo i dati forniti dal Ministero dell Economia e rielaborati da ICE Istanbul, gli investimenti diretti esteri nei primi otto mesi del 2013 hanno raggiunto quota milioni di dollari in caduta del 22,2% rispetto allo stesso periodo del 2012, quando avevano toccato i milioni di dollari. Nel periodo considerato, gli investimenti immobiliari sono aumentati del 2,7%, attestandosi a quota milioni di dollari, contro i del Nei primi otto mesi del 2013 l Italia ha investito 128 milioni di dollari, in flessione (-9,2%) rispetto allo stesso periodo del 2012, quando aveva investito la cifra di 141 milioni di dollari. In Turchia sono operanti imprese italiane, di cui 14 costituite nel mese di agosto Fra i Paesi che hanno maggiormente investito troviamo la Germania (1.304 milioni di $), seguita dai Paesi del Golfo (735 milioni di $), Austria (638 milioni di $), Olanda (598 milioni di $), USA (292 milioni di $), Francia (212 milioni di $), Regno Unito (66 milioni di $). In totale operano in Turchia imprese straniere di cui: della Germania (15,5% del totale); del Regno Unito (7,2% del totale); dell'olanda (6,3% ); degli USA (3,8%); dell'italia (3,0%); 529 della Cina (1,5%); 260 Canada (0,7%); 228 della Corea del Sud (0,6%). Delle imprese estere operanti in Turchia, sono basate ad Istanbul (59,1% del totale), ad Antalya (11,1%), ad Ankara (6,3%), ad Izmir (5,3%), a Mugla (4,2%) e 610 Mersin (1,7%). (Fonte: Ufficio Ice di Istanbul) TOP L export dei settori difesa e aviazione fa registrare un +11,5% Le esportazioni delle aziende turche che operano nei settori della difesa e dell aviazione sono aumentate dell 11.5% nei primi dieci mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. In particolare, come hanno affermato alcuni esponenti dell Assemblea degli Esportatori, le esportazioni in questi due settori hanno raggiunto nel periodo in esame un ammontare complessivo di miliardi di dollari. Gli Stati Uniti, che si sono confermati come i 2

3 principali acquirenti, hanno importato dalla Turchia prodotti nel settore della difesa per un ammontare pari a circa 405 milioni di dollari. Seguono l Italia, che ha importato beni per circa 64 milioni di dollari, e l Ucraina, che ha acquistato materiale per un ammontare complessivo di 56 milioni di dollari. E Ankara la città che ha fatto segnare il maggior volume di esportazioni, per un totale di circa 466 milioni dollari di fatturato. Le aziende turche che operano in questi due settori hanno visto le loro esportazioni aumentare del 68% solo nel mese di ottobre, generando profitti pari a 130 milioni di dollari. TOP Crescono le vendite di autoveicoli nei primi 10 mesi del 2013 Secondo i dati pubblicati dall Automotive Distributors Association (ODD), nei primi 10 mesi del 2013, il mercato delle autovetture è cresciuto del 18% mentre quello dei veicoli commerciali leggeri è calato del 13%. Nel periodo considerato, il mercato ha quindi fatto segnare un aumento complessivo del 9.09% rispetto allo stesso periodo del 2012, con un totale di vendute. Tuttavia, nel mese di ottobre si è registrata una flessione delle vendite di circa il 3,21% soprattutto per la contrazione della domanda di veicoli commerciali leggeri (-33,15%). TOP E andata deserta la gara per il Porto di Candarli Nessun investitore ha presentato offerte per il progetto del porto di Candarli. Situato vicino a Smirne, il porto di Candarli, nei piani del Governo turco, dovrebbe diventare uno dei 10 porti più grandi del mondo, in grado di ospitare 6 mega navi in contemporanea. Il nuovo porto dovrebbe inoltre triplicare la capacità dei porti commerciali turchi. Nonostante le società Sabanci, Arkas, Limak, Akfen, Yildirim e MNG abbiano acquisito i dossier del tender, nessuna di esse ha poi presentato l offerta nei termini stabiliti dal bando di gara. Secondo Yusuf Öztürk, capo della Camera del Commercio Marittimo di Smirne, il traffico nella regione è insufficiente per giustificare un tale progetto, considerando che vi sono altri porti non lontani. Öztürk ha aggiunto che non vi sono le condizioni per il trasporto multimodale e che mancano le infrastrutture necessarie, quali strade e ferrovie, che dovrebbero essere a carico dei contractor. Per tali ragioni, il progetto non susciterebbe l interesse di potenziali investitori. TOP Nuovi tender per la privatizzazione di lotteria nazionale, auotstrade e ponti Il Governo turco prevede una nuova pubblicazione dei bandi per le privatizzazioni della lotteria nazionale, delle autostrade e dei ponti. Il Primo Ministro Erdoğan, ha dichiarato al Parlamento che il Governo turco non sarà più coinvolto nelle scommesse e giochi a premi. Da qui l annuncio del Ministro delle finanze Şimşek di privatizzare la lotteria nazionale (Milli Piyango), il cui tender sarà pubblicato a fine novembre. Per quanto concerne la privatizzazione di autostrade e ponti, Şimşek ha sottolineato la necessità di cambiare il quadro normativo e creare in prima battuta una società commerciale per la loro gestione. Si ricorda che un precedente bando di gara per la privatizzazione di autostrade e ponti è stato cancellato poiché il prezzo offerto dal Consorzio Ülker, Koç e UEM (Malesia) è stato giudicato insufficiente. TOP Sistema casa, missione economica in Turchia con il patrocinio dell Ambasciata d Italia Ventidue imprese venete hanno partecipato dal 13 al 16 novembre alla missione commerciale: Sistema casa, missione economica in Turchia, promossa da Confartigianato Veneto Orientale, Confartigianato San Dona di Piave e Veneto Promozione, con il patrocinio e supporto dell'ambasciata d'italia in Turchia. Le imprese, rappresentative di molti settori, tra i quali nautica, vetreria, arredamento e macchinari per arredamento, hanno incontrato, con il supporto della Camera di Commercio di Istanbul, potenziali partner e clienti turchi e presentato i propri prodotti 3

4 in un workshop ospitato dall'ambasciatore d'italia Gianpaolo Scarante a Palazzo Venezia, alla presenza del Direttore Generale per la promozione Sistema Paese del MAE, Ambasciatore Andrea Meloni. La missione e stata preceduta da una visita in Italia di un gruppo di architetti turchi che ha avuto modo di vedere da vicino sia la produzione finale che i processi produttivi utilizzati. La Turchia è un Paese dove il Made in Italy e le eccellenze italiane, come quelle presentate in questi giorni, sono sempre più apprezzate e dove l'industria locale ha un crescente bisogno di macchinari e beni intermedi italiani. Nei primi nove mesi del 2013, l'italia è stato il quarto partner commerciale della Turchia, con un interscambio bilaterale di 14,5 miliardi di dollari, di cui quasi 10 miliardi sono esportazioni italiane. TOP Economia e Politica Economica L indice della produzione industriale in aumento su base annua Secondo i dati dell Industrial Production Index elaborati da TurkStat, a settembre l indice della produzione industriale è aumentato del 5.8% su base mensile e del 6.4% rispetto allo stesso mese dell anno precedente. Nel terzo trimestre dell anno l output totale è aumentato del 3.7% su base annuale e dell 1% rispetto al trimestre precedente. Il settore che più ha contribuito a questo incremento è stato il manifatturiero, che ha fatto registrare un più 8% su base annua. Come si apprende da un comunicato del Ministro dell Economia Zafer Çağlayan, nonostante la crescita in Europa continui ad essere debole, abbiamo notato un leggero aumento delle importazioni nei Paesi dell Eurozona e ciò ha beneficiato, tra gli altri, anche la Turchia. TOP Il Governatore della Banca Centrale rassicura: inflazione sotto il 7% Il Governatore della Banca Centrale turca, Erdem Başçi, interpellato in merito alla possibilità che il target inflazionistico possa essere mancato alla fine dell anno, ha cercato di rassicurare gli animi giacché il prezzo dei generi alimentari, il principale fattore che influenza l inflazione nel Paese, potrebbe sorprendentemente scendere. Non pensate in modo frettoloso che il target inflazionistico di fine anno non sarà sicuramente raggiunto, ha affermato ieri Başçi rivolgendosi alla platea del Joint Meeting of Professional Committees dell Istanbul Chamber of Industry (ISO). Aspettiamo di vedere il livello dell inflazione a novembre e a dicembre visto che il prezzo dei generi alimentari è destinato a scendere. Başçi ha affermato che la Banca Centrale prevede una caduta del 7% del prezzo dei generi alimentari non processati entro la fine dell anno, con una conseguente riduzione dell inflazione sino a 6.8%. Nell ultimo report sull inflazione, pubblicato il 31 ottobre scorso, la Banca Centrale, in sintonia con le previsioni del governo nel suo Programma a medio termine, ha previsto che nel 2013 il livello dell inflazione si assesterà attorno al 6.8% (rispetto al 6.2% delle stime precedenti). Ciononostante, secondo Başçi, la Banca Centrale continuerà ad operare affinché l inflazione possa diminuire sino al 5% nel lungo periodo, obiettivo fondamentale affinché i tassi di interesse possano abbassarsi sensibilmente e le aziende possano accedere al credito senza difficoltà. Oltre a ciò, Başçi ha sottolineato come sia stato registrato un aumento moderato sia della domanda interna che delle esportazioni, nonché un lieve miglioramento del deficit del conto corrente, considerato da sempre il punto debole dell economia turca, che dovrebbe continuare anche nel Nonostante i tentativi della Banca Centrale di rassicurare gli operatori economici, molti analisti considerano che, sebbene il target inflazionistico sia già stato ridimensionato, le stime fornite non corrispondano alla realtà. Ad esempio, secondo quanto affermato il 4 novembre dal Chief Economist di T-Bank, Veyis Fertekligil, il target inflazionistico fissato dalla Banca Centrale è troppo ambizioso perché, anche qualora non vi fosse alcun aumento entro fine anno del prezzo di beni come il gas naturale, l energia elettrica o il tabacco, sarebbe comunque difficile ottenere una diminuzione 4

5 dell inflazione al di sotto del 7.5%. TOP Turchia al quinto posto tra i Paesi a più altra crescita L agenzia di rating Moody's, nel recente rapporto Global Macro Outlook, ha indicato la Turchia al quinto posto tra i 20 Paesi emergenti con il più alto tasso di crescita del Secondo le previsioni di Moody s, quest anno la crescita della Turchia raggiungerà il 3-4%, mentre per il 2014 si prevede una crescita tra il 3,5 e il 4,.5%, che farà della Turchia la quarta economia per tasso di crescita. Al primo posto nel 2013 la Cina, con una crescita prevista tra il 7 e l 8%, seguita da Indonesia (+5-6%), India (+4-5%) e Arabia Saudita ( %). TOP Fusioni ed acquisizioni per 11miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2013 Il valore delle fusioni ed acquisizioni (M&A) in Turchia ha sfiorato gli 11 miliardi di dollari nel periodo gennaio-settembre 2013, con il numero di transazioni in forte declino, secondo uno studio pubblicato ieri da Deloitte. Mehmet Sami, partner di EMEA Deloitte Financial Advisory Services, analizzando i dati di mercato e i volumi di affari degli ultimi 5 anni, ha riscontrato un valore medio per le transazioni M&A vicino ai 15 miliardi di dollari. Nel 2012 si è registrato il volume più alto degli ultimi 5 anni, con un totale annuo di 22 miliardi di dollari. Nel 2013 il numero di transazioni è diminuito su base annua, passando dalle 198 nei primi nove mesi del 2012 alle 121 nello stesso periodo di quest anno. Secondo lo studio di Sami, al primo posto per fusioni ed acquisizioni con aziende turche si trovano le aziende americane, seguite da quelle tedesche, britanniche, francesi e olandesi. Tra il 2007 e il 2012, un totale di 554 aziende locali e 563 aziende straniere hanno siglato accordi di M&A. Lo stesso report evidenzia una riduzione degli investimenti diretti esteri, in calo a causa della crisi finanziaria che ancora non ha recuperato i livelli del Nei primi 8 mesi del 2013, 7,5 miliardi di dollari sono stati investiti in Turchia. Il rapporto prevede che la gran parte dei flussi di investimento futuri proverranno dall area Asia-Pacifico e interesseranno i settori dell energia e delle infrastrutture. TOP Annunci e Gare Ministero della Sanita. Ospedale della citta di Balikesir - Edremit (Modalità PPP) Balikesir - Edremit City Hospital has been included in the list of PPP Model Hospital Projects to be tendered by the Ministry of Health. Project preparations are ongoing for the hospital in question and the Project will soon be presented to the approval of the SPC (Supreme Planning Council) of the Ministry of Development. Once it obtains the approval, preparation of the tender specifications will start. The prequalification tender is expected to be announced within the year. Balikesir - Edremit City Hospital is planned to have a 200 beds capacity and thus, the operation period and repayment period is expected to be shorter then bigger projects. TOP TCDD, consulenza per il progetto della tratta ferroviaria Irmak-Karabük- Zonguldak General Directorate of Turkish Railways (TCDD) made a tender announcement for the surveydesign and engineering services for the electrification works of the Irmak Karabük Zonguldak Railway project. Interested companies can obtain tender documents from the Administrations address; TCDD, Talatpaşa Bulvari Gar Ankara. The bidding deadline is 2 December TOP AYGM, consulenza per il progetto di costruzione del EURASIAN TUBE TUNNEL Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Directorate of Infrastructure Investments (AYGM) made the expected tender announcement for the consultancy services for the Eurasian Tube Tunnel project. (The BOT model construction works 5

6 are being carried out by the contractor ATAŞ A.Ş.). Companies interested may obtain tender documents from the administrations address: Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Directorate of Infrastructure Investments (AYGM), Railway Construction Office, Floor: 9, UBAK - Ankara, in return for 1000 TL. Deadline for bids is set as 17 December TOP Indicatori Macroeconomici PIL Dopo la crescita tumultuosa del 2010 (+9,2%) e del 2011 (+8,5%), che ha fatto attestare la Turchia ai primi posti al mondo fra i Paesi con la più alta crescita del PIL, nel 2012 il ritmo di crescita del PIL turco, in rallentamento per effetto delle politiche governative di contenimento e della congiuntura internazionale, si e attestato al 2,2%. Nel primo trimestre del 2013, il tasso di crescita del Pil e stato pari al 3%. Nel secondo trimestre al 4,4%. TOP Inflazione Nel 2011 l inflazione, dopo aver toccato il valore minimo storico del 3,9% (marzo), ha raggiunto a fine anno un valore a due cifre pari al 10,45%. Nel 2012 l inflazione ha mostrato una tendenza in calo, particolarmente marcata nell ultimo trimestre dell anno, che si e chiuso al 6,16%. A settembre 2013, l inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari al 7,88% rispetto allo stesso mese del TOP Interscambio con l Italia Nel 2011, l intercambio Italia-Turchia ha raggiunto la cifra record di 21,3 miliardi di dollari con esportazioni italiane pari a 13,45 miliardi di dollari, importazioni a 7,85 miliardi di dollari e un sal do attivo per l'italia di 5,6 miliardi dollari. Nel 2012 l Italia si è attestata al sesto posto nella graduatoria dei Paesi partner della Turchia, dopo Germania, Russia, Iran, Cina e Stati Uniti, con un interscambio pari a 19,7 miliardi di dollari (-7,4% rispetto al 2011), articolato in esportazioni pari a 13,3 miliardi di dollari (-0,8%, quinto Paesi fornitore) ed importazioni pari a 6,3 miliardi di dollari (-18,8%, settimo mercato di sbocco per le merci turche). Il saldo era attivo per l'italia e ammontava a 6,9 miliardi di dollari. Nei primi 9 mesi del 2013, l Italia si e collocata al quarto posto fra i partner commerciali della Turchia, con un interscambio di 14,5 mld di dollari (-1,2%), un export dall Italia verso la Turchia di 9,5 miliardi di dollari (-5,4%), un import dell Italia dalla Turchia di 4,9 miliardi di dollari (+7,8%), un saldo negativo per la Turchia di 4,5 miliardi di dollari. TOP Borsa di Istanbul Borsa di Istanbul (IMBK-100) al 18 novembre 2013 Cambio al 18 novembre Euro = 2,7265 TL 1 Dollaro = 2,0220 TL Cronache Economiche A cura di: Redazione: Filippo Manara Filippo Manara Zeynep Demirtaş Simone Balzani Per info: commerciale.ambankara@esteri.it 6