Il sistema di protezione internazionale in Italia

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1 Il sistema di protezione internazionale in Italia Senigallia, 2 dicembre 2017 Avv. Marzia Como Consigliere Qualificato FF.AA.

2 TUTELA LEGISLATIVA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI DELL UOMO (1948) CONVENZIONE di GINEVRA (1951) + PROTOCOLLO N.Y. (1967) DIRITTO INTERNAZIONALE DEL MARE (Montago Bay, Solas, Sar) CARTA FONDAMENTALE DEI DIRITTI UE (2009) D. Lgs. n. 251/2007 (Direttiva 2004/83/CE qualifiche ) D. Lgs. n. 18/2014 (Direttiva 2011/95/UE agg. qualifiche ) D. Lgs. n. 142/2015 (Direttiva 2013/33/UE accoglienza ) D. Lgs. n. 25 e 159 del 2008 (Direttiva 2005/85/CE procedure ) D. Lgs. n. 142/2015 (Direttiva 2013/32/UE nuove procedure ed accoglienza ) D.P.R. n. 21/2015 (regolamento procedure) innesto su D.Lgs. n. 25/2008

3 Sistema di protezione internazionale Norme internazionali Status di rifugiato Protezione sussidiaria Permesso di soggiorno umanitario Norme interne Art. 5 co. 6 e 19 co. 1 T.U.I.

4 FONTI PRINCIPALI CARTA FONDAMENTALE DEI DIRITTI U.E. (Parlamento europeo 2009) (Titolo «Delle libertà») Articolo 18 Diritto di asilo Il diritto di asilo è garantito nel rispetto delle norme stabilite dalla Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951 e dal protocollo del 31 gennaio 1967, relativi allo status dei rifugiati, e a norma del trattato sull Unione europea e del trattato sul funzionamento dell Unione

5 FONTI PRINCIPALI DIRETTIVE EUROPEE REGOLAMENTI EUROPEI (Dublino) NORME RELATIVE A: ü QUALIFICHE DEFINIZIONI ü PROCEDURE

6 FONTI PRINCIPALI COSTITUZIONE ITALIANA (Assemblea costituente 22 dicembre 1947) Articolo 10 co. 3 (Principi Generali) Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge

7 ESISTE il DIRITTO di ASILO? DIBATTITO GIURISPRUDENZA / DOTTRINA CORTE DI CASSAZIONE E TRIBUNALI il diritto di asilo è interamente attuato e regolato attraverso la previsione delle situazioni finali previste nei tre istituti costituiti dallo «status» di rifugiato, dalla protezione sussidiaria e dal diritto al rilascio di un permesso umanitario cosìcché non v'è più alcun margine di residuale diretta applicazione del disposto di cui all'art. 10, comma 3, Cost.. Cass. civ., Sez. VI, n / 2015

8 STATUTO ASSOCIAZIONE C.R.I. (D. Lgs. n. 178/2012)

9 TUTELA LEGISLATIVA D. LGS. 18 agosto 2015 n. 142 (in vigore dal 30 settembre 2015) «Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale»

10 SISTEMA DI ACCOGLIENZA (art. 8 D. Lgs. n. 142/2015)

11 RICHIEDENTI ASILO: quale PROTEZIONE in ITALIA?

12 TIPOLOGIE di PROTEZIONE INTERNAZIONALE STATUS di RIFUGIATO PROTEZIONE SUSSIDIARIA PROTEZIONE UMANITARIA

13 FONTI PRINCIPALI CONVENZIONE DI GINEVRA 1951 ificata dall Italia nel 1954 PROTOCOLLO NEW YORK 1967 ü INTERAMENTE DEDICATI AI RIFUGIATI (status di rifugiato) ü APPLICABILI ANCORA OGGI ü RICHIEDENTE ASILO CHI ATTENDE l ESITO DOMANDA di PROTEZIONE INTERNAZIONALE

14 DEFINIZIONE RIFUGIATO Art. 1.A.2 C.G (integrato dal Prot. N.Y. 1967) È rifugiato chi Ø temendo a ragione di essere perseguitato Ø per ragioni di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un particolare gruppo sociale o per opinioni politiche Ø si trova fuori dal paese del quale è cittadino Ø e non può o, per tale paura, non vuole avvalersi della protezione di questo paese

15 PROTEZIONE SUSSIDIARIA D. Lgs. n. 251/2007 (Direttiva 2004/83/CE qualifiche ) Il cittadino straniero che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che se rientrasse nel Paese d origine correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno e non può, o non vuole, a causa di tale rischio, avvalersi della protezione di detto Paese

16 art. 14 D. Lgs. n. 251/2007 a) La condanna a morte o all esecuzione della pena di morte b) la tortura o altra forma di pena o trattamento inumano o degradante del richiedente nel suo Paese d Origine c) La minaccia grave ed individuale alla vita o alla persona di un civile derivante dalla violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato interno o internazionale

17 art. 14 D. Lgs. n. 251/2007 la tortura o altra forma di pena o trattamento inumano o degradante del richiedente nel suo Paese d Origine Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (New York 1984) qualsiasi atto con il quale sono inflitti ad una persona dolore o sofferenze acute, fisiche o psichiche, segnatamente al fine di ottenere da questa persona informazioni o confessioni, o per punirla, per intimidirla o esercitare pressioni su di lei o su una terza persona o per un qualsiasi altro motivo basato su una forma di discriminazione pena di morte per uso reiterato di alcolici

18 art. 14 D. Lgs. n. 251/2007 la minaccia grave e individuale alla vita o alla persona di un civile derivante dalla violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato interno o internazionale Corte di Giustizia Europea, (pro. C-465/07 - caso Elgafaji)...l art 14, lett. c) è applicabile anche nel caso in cui il livello di violenza indiscriminata che caratterizza il conflitto sia così elevato che sussistano fondati motivi di ritenere che un civile rientrato nel paese, o nella regione in questione, correrebbe, per la sua Nigeria, Pakistan, sola presenza sul territorio, un rischio effettivo di subire Congo, la minaccia grave ed individuale alla vita o

19 VIOLENZA INDISCRIMINATA Non prende di mira individui. Non prende di mira nessuno, chiunque ma ha un effetto su e potenzialmente su ciascuno Nigeria, Pakistan, Congo,

20 P.D.S. UMANITARIO Testo Unico Immigrazione (D.Lgs. n. 286/ Turco Napolitano D. Lgs. n. 189/2002 Bossi Fini ) Articolo 5 co. 6 Permesso di Soggiorno Il rifiuto o la revoca del permesso di soggiorno possono essere altresì adottati sulla base di convenzioni o accordi internazionali, resi esecutivi in Italia, quando lo straniero non soddisfi le condizioni di soggiorno applicabili in uno degli Stati contraenti, salvo che ricorrano seri motivi, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano. Il permesso di soggiorno per motivi umanitari è rilasciato dal questore secondo le modalità previste nel regolamento di attuazione.

21 P.D.S. UMANITARIO Testo Unico Immigrazione (D.Lgs. n. 286/ Turco Napolitano D. Lgs. n. 189/2002 Bossi Fini ) Articolo 19 co. 1 Divieti di espulsione e respingimento. Disposizioni in materia di categorie vulnerabili - T.U.I. In nessun caso può disporsi l'espulsione o il respingimento verso uno Stato in cui lo straniero possa essere oggetto di persecuzione per motivi di razza, di sesso, di lingua, di cittadinanza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o sociali, ovvero possa rischiare di essere rinviato verso un altro Stato nel quale non sia protetto dalla persecuzione.

22 FONTI PRINCIPALI Circolare Commissione Nazionale Asilo (n. 37/16 del 30/07/15) Ottimizzazione delle procedure relative all esame delle domande di protezione internazionale. Ipotesi in cui ricorrono i requisiti per il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari.

23 GRAVI MOTIVI (non esaustivi) ü ü ü ü ü ü ü ü ü gravi condizioni psico-fisiche o gravi patologie non adeguatamente trattabili nel paese di origine temporanea impossibilità di rimpatrio causa l insicurezza del paese (o zona di origine), non riconducibile alle previsioni dell art. 14, lett. c) gravi calamità naturali, o altri gravi fattori locali ostativi ad un rimpatrio in dignità e sicurezza violenza domestica sfruttamento lavorativo schiavitù per debiti particolare radicamento sul territorio: - mancanza di prospettive in caso di rientro nel paese d'origine - mancanza di risorse esistenziali nel paese d'origine - giovane età del richiedente come garanzia di maggiore capacità di integrazione nella comunità italiana coesione del nucleo familiare

24 ISTICHE ü Fattispecie di diritto interno ü Residuale Dichiarazione universale dei Diritti dell Uomo Richiesta al Questore: diretta o indiretta (tramite la C.T.) Quando non sia possibile riconoscere la p.i. per inammissibilità della domanda, per revoca, cessazione o esclusione della p.i. Riferimento alle convenzioni internazionali + art. 2 Cost. (dir. Inviolabili)

25 MODELLO C/3

26 AUDIZIONE RICHIEDENTE ASILO Ø Momento determinante per la precisazione

27 COMMISSIONI TERRITORIALI (43 sedi) 4 membri Ø Presidente = funzionario di Prefettura Ø Rappresentante Min. Interno dipartimento P.S. Ø Rappresentante Enti Locali; Ø Rappresentante UNHCR

28 IMPUGNAZIONE DECISIONE C.T. Riesame Ri-valutazione caso alla luce di nuovi elementi Autorità Giudiziaria: 1. Tribunale 2. Corte d Appello 3. Corte di Cassazione Legge n. 46/17 (Minniti/Orlando)

29 DIRITTI DEL RICHIEDENTE ASILO (indigente) ACCOGLIENZA (anche S.P.R.A.R.) S.T.P. (cure essenziali ed urgenti) P.d.S. TEMPORANEO (durata variabile a seconda delle Questure 6 mesi)*** CODICE FISCALE e TESSERA SANITARIA ASSISTENZA LEGALE ALFABETIZZAZIONE *** divieto di lavoro primi 2 mesi (6 mesi)

30 CITTADINANZA DOPO CINQUE ANNI DI RESIDENZA CONTINUATIVA IN ITALIA DIRITTI DEL RIFUGIATO ACCOGLIENZA (anche S.P.R.A.R.) P.d.S. per 5 ANNI RINNOVABILE DOCUMENTO DI VIAGGIO (circolazione 3 mesi; no stabilimento in altro stato) CODICE FISCALE e TESSERA SANITARIA ASSISTENZA LEGALE ALFABETIZZAZIONE

31 DIRITTI del TITOLARE PROTEZIONE SUSSIDIARIA ACCOGLIENZA (anche S.P.R.A.R.) P.d.S. per 5 ANNI RINNOVABILE NO TITOLO DI VIAGGIO CODICE FISCALE e TESSERA SANITARIA ASSISTENZA LEGALE ALFABETIZZAZIONE

32 DIRITTI TITOLARE P.d.S. UMANITARIO ACCOGLIENZA (anche S.P.R.A.R.) P.d.S. per 2 ANNI RINNOVABILE NO TITOLO DI VIAGGIO CODICE FISCALE e TESSERA SANITARIA ASSISTENZA LEGALE ALFABETIZZAZIONE

33 DOVERI DEL DENEGATO LASCIARE IL TERRITORIO NAZIONALE ENTRO IL TERMINE INDICATO DAL PROVVEDIMENTO DELL AUTORITA DI PUBBLICA SICUREZZA (PREFETTURA / QUESTURA)

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35 E.C.O.I. -

36 RIFUGIATI FAMOSI Gesù, Maometto Dante Alighieri, Machiavelli, Brecht, Einstein, Wagner, Chopin, Chagall, Milan Kundera, Isabelle Allende, Rigoberta Menchù, Madeleine Albright