Interpretazione dei dati

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1 SMID a.a. 2005/2006 Corso di Statistica per la Ricerca Sperimentale Interpretazione dei dati 13/2/2006

2 Saper interpretare i dati Dati interpretati in modo scorretto o carente possono portare a conclusioni devianti o errate Proprio perché la statistica sembra facile tutti si sentono autorizzati a dare valutazioni Se tu mangi un pollo ed io nessuno per la statistica mangiamo mezzo pollo a testa (Trilussa) Ma anche i giornali non scherzano Ricordate la polemica sulle emittenti di Radio Vaticana? le radiazioni non ionizzanti sono pericolose?

3 Campi elettromagnetici

4 Radiazioni non ionizzanti Si definisce radiazione non-ionizzante quella parte dello spettro elettromagnetico cui corrispondono energie Ad alta frequenza tra 0 e 12 ev Campo elettromagnetico nessuna evidenza di rischio! A bassa frequenza Disaccoppiamento campo E da H campi magnetici possono essere pericolosi!? Telefonia cellulare e emissioni radio

5 celle differenti per utilizzare Telefonia cellulare le stesse frequenze Il GSM ha 124 canali portanti uplink MHZ

6 Radiazione d antenna direzionalità del segnale effetto quasi trascurabile al di fuori dei lobi di emissione

7 Campo magnetico Valore del campo in A/m Monitor computer/tv (davanti) 1 Tostapane 5 Ferro da stiro 10 Monitor computer/tv (dietro) 16 Asciugacapelli 150 Frullatore 230 Rasoio elettrico 550 Linea 380 KV a 1500 A (a 1 m) 24 Linea 380 KV a 1500 A (a 40 m) 2 Linea 380 KV a 1500 A (a 250 m) 0.32 Campo magnetico terrestre 46!

8 Indagine epidemiologica Per avere valore scientifico deve soddisfare i cosiddetti criteri di Hill 1. Consistenza dell associazione 2. Forza dell associazione 3. Relazione dose-risposta 4. Prove di laboratorio 5. Plausibilità biologica

9 Difficoltà nelle indagini Difficile determinare la confrontabilità tra le differenti analisi scientifiche Presenza di fattori confondenti esterni (traffico, erbicidi, radon, ipocondriticità ) Difficile estrapolazione dei dati di laborato (dimensioni cavie e risposta biologica div Problemi nell analisi statistica (artifizi creati da comparazione multipla) la correlazione di fattori diversi portano a risultati differenti

10 Principio di precauzione Il principio di precauzione è un approccio di gestione dei rischi che, in una situazione di incertezza scientifica, esprime l esigenza di un azione a fronte di un rischio potenzialmente grave anche senza attendere i risultati della ricerca scientifica Rapporto di rischio RR = Rischio Rischio di di chi è esposto chi non è esposto

11 Rapporto di rischio

12 Inquinamento elettromagnetico Ogni quesito sull innocuità o meno dei campi elettromagnetici è scientificamente mal posto la ricerca scientifica può documentare la presenza di un effetto, ma non può mai, per principio, provarne l assenza In mancanza di un evidenza di soglie per gli effetti ipotizzati si deve assumere che il rischio sia proporzionale all esposizione e sia quindi zero solo in assenza di quest ultima

13 Evidenze epidemiologiche Circa 2000 lavori scientifici hanno trattato il problema di leucemie infantili in 9 paesi 3200 casi esaminati Non vi è alcun rischio statisticamente significativo per esposizioni inferiori a 0.4 mt che corrisponde a 0.32 A/m In esposizioni residenziali con esposizione superiore a 0.4 mt (0.32 A/m) è riportato il caso di 42 bambini con stimata una probabilità di rischio ~ 2

14 Problema politico Il problema non è quindi quello dell esistenza o meno di un rischio sanitario, bensì quello della definizione di un rischio accettabile Non è un problema scientifico, né tecnico, né giuridico, ma un problema politico, nel senso più ampio e più alto del termine Mondo, Europa, Italia, Regioni,.. Esistono leggi molto vincolanti a protezione della popolazione

15 Legislazione italiana La nostra Legge è molto cautelativa La Raccomandazione Europea consente la esposizione ad un campo di 41,25 V/m (a 900 MHz) in Italia, alla stessa frequenza, questo valore è portato a 20 V/m e negli edifici viene abbassato ulteriormente a 6 V/m Ma è sufficiente?

16 Ma c è paura nella popolazione Poca fiducia nella Scienza Emblematico il caso di Radio Vaticana Repubblica del 14/3/2001: asservita alla multinazionali! ( e dell urario impoverito in Bosnia) Trovata una probabilità di leucemie infantili 6.06 volte superiore alla media entro 2 km dalla Stazione radio!!!

17 Risonanza nei media Si può restare insensibili? Paura reale o strumentalizzazione della paura?

18 Rischio di leucemia infantile rispetto a Roma 0-2 km km km 1.88 poi? Ma quanto è pericoloso?

19 Problema statistico Nel caso di pochi eventi occorre utilizzare la distribuzione di Poisson P(k; λ) = λ k e -λ / k! media λ, varianza λ, deviazione standard λ e non la distribuzione di Gauss G(x; μ, σ) = 1 / [ (2π) σ] exp[-(x - μ) 2 /(2σ 2 )] (che si utilizza per campioni numerosi ) se no si possono fare errori grossolani!

20 Probabilità = Soluzione numero casi leucemie in Italia abitanti italiani Considerando il numero degli abitanti nel raggio di 2 km dalle antenne N = Probabilità abitanti in un raggio di 2 km = casi leucemia previsti = Nella stessa area si è verificato nel corso del 2001 un caso di leucemia! 1 diviso = 6.06 Lancio un dado: esce 4! Posso affermare che il 4 è 6 volte più probabile?

21 Buona indagine statistica Per poterla effettuare occorre: conoscere bene i criteri statistici di base capire correttamente cosa viene richiesto raccogliere i dati nel modo più corretto o, nel caso in cui questi siano già forniti, verificarli!! saper scegliere gli strumenti più adatti per poter elaborare i dati accumulati convincere il committente della nostra scelta preparare un rapporto esaustivo, scientificamente inattaccabile e perfettamente comprensibile

22 Morale Mai scherzare con la statistica (Trilussa) Il pericolo peggiore, a mio parere, è quello del deturpamento paesaggistico! Troppe antenne! e per ottenere campi minori poste molto vicine alle case

23 Ma si può rimediare!