Comune di Casole d'elsa - Protocollo n /2017 del 08/05/ La Riforma (LRT n. 79/2012)

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1 Comune di Casole d'elsa - Protocollo n /2017 del 08/05/ La Riforma (LRT n. 79/2012) 1

2 Il Consorzio: riforma e organizzazione Il Consorzio n. 3 Medio Valdarno Dati essenziali SUPERFICIE: 3516 kmq COMUNI: n. 63 (interessati in tutto o in parte) PROVINCE: 6 (interessate in tutto o in parte) TERRITORI: Colline del Chianti, Val d Elsa, Piana Fiorentina, Val di Sieve, Mugello, Val di Bisenzio, Ombrone Pistoiese. RETICOLO: 5613 km PRINCIPALI CORSI D ACQUA: t. Ema, t. Greve, t. Pesa, t. Vingone, t. Elsa, t. Orme, t. Staggia, f. Bisenzio, t. Mugnone, t. Marina, t. Terzolle, f. Sieve, t. Carza, t. Stura, t. Levisone, t. Bosso, t. Ombrone Pistoiese, t. Vincio, t. Brana, t. Stella, etc. N. CONSORZIATI: 590 mila circa TOTALE ENTRATE: 22 MLN circa (tra tributo, concessioni, etc.) 2

3 Il Consorzio n. 3 Medio Valdarno Organi consortili Assemblea consortile: composta da 28 membri, 15 eletti tra i consorziati, 12 sindaci dei Comuni interessati nominati dal CAL e 1 rappresentante del Consiglio Regionale. Presidente: è l organo esecutivo dell ente e ne ha la rappresentanza legale. Ufficio di Presidenza (n. 2 membri) tra cui il Vicepresidente: supporta l azione esecutiva del Presidente. Revisore dei conti: nominato dal Consiglio regionale per selezione tra gli iscritti nel registro ufficiale dei revisori dei conti. I membri dell Assemblea vi partecipano a titolo gratuito. Tutte le indennità sono stabilite dalla Regione (LRT 79/2012). Gli organi restano in carica 5 anni. 3

4 Il Consorzio n. 3 Medio Valdarno Organigramma Il Consorzio n. 3 Medio Valdarno Personale Direttore Generale Dirigenti: 4 1/3 Amministrativi Catastali Espropri Appalti Ragioneria Personale e Affari Generali Totale: <150 CCNL Dipendenti Consorzi di Bonifica ( Età media del personale: 44 anni 1/3 Tecnici Manutenzione ordinaria Manutenzione in appalto Manutenzione Incidentale Impianti Settore Ambiente Progettazione e Sistemi Informativi 1/3 Operai Conduttori di macchine complesse Operatori a terra 4

5 Il Consorzio n. 3 Medio Valdarno Mezzi operativi 54 Mezzi d opera tra trattori, escavatori, trincia, etc. 52 Automezzi tra autoveicoli, furgoni, pick up, etc. Il Consorzio n. 3 Medio Valdarno Sedi Sede legale: Via Giuseppe Verdi, 16 Firenze. Sedi e uffici distaccati: via Cavour, 81 Firenze via Traversa della Vergine, Pistoia Ufficio di Empoli: P.za del Popolo, 33 Sedi operative: Sede Operativa Quarrata (Via della Costaglia, 151) Sede Operativa Ponte Sala (Via del Cantone, 135 Loc. Osmannoro) Impianto Idrovoro, Via di Montefortini Loc. Castelletti Signa (FI) Impianto Idrovoro, loc. Viaccia Signa (FI) Sede Operativa Baccaiano (Strada Provinciale del Virginio, n. 194, Montespertoli) 5

6 Il Piano delle Attività di Bonifica 6

7 A cosa servono i contributi raccolti? Il Piano delle Attività Manutenzione programmata (in amministrazione diretta e in appalto) Manutenzione opere idrauliche di II e III cat. in convenzione con Genio Civile della Regione Toscana Tagli selettivi Manutenzione incidentale (in amministrazione diretta e in appalto) Interventi puntuali Gestione impianti PSR: interventi finanziati dal Piano di Sviluppo Rurale Manutenzione ordinaria Il core business del Consorzio Ripetuti passaggi di sfalcio della vegetazione (taglio erba) a mano o a macchina, rimozione arbusti, ramaglie ed altri materiali di deposito, mantenimento della vegetazione arborea della fasce ripariali mediante tagli selettivi programmati, ingrassaggio delle portelle, controllo efficienza, ingrassaggio, sostituzioni delle parti deteriorate degli organi mobili delle difese idrauliche (portelle, paratoie, etc.), manutenzione delle casse di espansione, verifica della tenuta degli argini, etc. 7

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9 Manutenzioni incidentali Prevenzione idrogeologica attiva Il Consorzio compie un importante numero di interventi in seguito a segnalazioni che arrivano all Area Tecnica dal proprio personale operativo, dagli Enti e associazioni che operano sul territorio e, in misura sempre crescente, dagli stessi cittadini consorziati. Si tratta spesso di problematiche legate ad alberi caduti, piccole erosioni, instabilità di opere, ostruzioni in alveo, etc. Ad ogni contatto segue un sopralluogo e, se opportuno, un intervento. 9

10 Le opere idrauliche in gestione Presidi fondamentali da tenere sempre in perfetta efficienza Il sistema degli impianti per lo scolo meccanico delle acque nella zona della Piana fiorentina e pratese Importo annuo previsto per manutenzione, gestione, migliorie: circa Impianto idrovoro e paratoie di Crucignano Impianto idrovoro e paratoie di Crucignano 10

11 Manutenzioni straordinarie e progetti L ingegno del Consorzio per nuovi investimenti Il Consorzio opera sul territorio eseguendo anche lavori di tipo straordinario, come manutenzioni straordinarie, riparazioni e adeguamenti opere idrauliche, sfangamenti e rispristini delle sezioni di alveo, consolidamento delle sponde, etc. Tali manutenzioni possono includere anche la progettazione e realizzazione di nuove opere, la cui esecuzione è resa possibile dalla collaborazione con gli Enti locali. 11

12 Il nuovo Piano di Classifica e il contributo di bonifica Il nuovo Piano di Classifica Lo strumento di ripartizione per un contributo più equo Il Piano di Classifica determina i criteri per l individuazione del beneficio che gli immobili consorziati conseguono o possono conseguire dall attività del Consorzio. Il Piano di Classifica, attraverso la combinazione di appositi indici tecnici ed economici, individua il grado di beneficio goduto dai diversi immobili. Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha redatto il proprio Piano di Classifica in collaborazione con l UNIFI e in applicazione delle linee guida approvate con la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 25 del 24/3/15, dando poi seguito alla procedura definita dalla LR 79/12 conclusasi con l adozione da parte dell Assemblea Consortile mediante Deliberazione n. 35 del 07/12/16 e con l approvazione definitiva da parte della Giunta Regionale mediante Delibera n del 12/12/16. 12

13 Il nuovo Piano di Classifica Distribuzione dei beni immobili La distribuzione dei beni immobili all interno del Comprensorio Medio Valdarno si caratterizza per una superficie occupata per gran parte da terreni (88,17%) e in misura minore dai fabbricati (9,63%) mentre i valori dei beni sono invece inversamente proporzionali. Tipologia Superficie Valori % immobili [mq] % Val/Sup [ /mq] agricolo , ,17 0,48 non ordinario , ,20 1,27 urbano , ,63 361,19 totale Il nuovo Piano di Classifica Il calcolo del contributo Redazione Bilancio Preventivo annuale (determinazione dell importo complessivo per l intero Comprensorio da mettere a ruolo) Distinzione degli immobili in 2 macro categorie: Fabbricati Terreni e Immobili Non Ordinari (Strade, Ferrovie, etc.) Riparto primario: vengono definite le quote di contribuenza spettanti alle due macro categorie; Riparto secondario: ripartizione fra i singoli immobili in proporzione diretta all Indice di Contribuenza (Ic). 13

14 Il nuovo Piano di Classifica L Indice di Contribuenza Ic = Ie x It ( Ibp) Ind. Contrib. = Ind. Econom. x Indice Tecnico (x Indice Buone Pratiche) (Ie) Indice Economico: esprime il valore dell immobile tutelato dall attività di bonifica, ottenuto per attualizzazione, capitalizzazione di rendita (fabbricati) e reddito (terreni) catastali e successive perequazioni. (It) Indice Tecnico: esprime il grado di beneficio in relazione alla caratteristiche ed al volume di attività consortile richiesta dal territorio ove insiste l immobile; (Ibp) Indice Tecnico di Buone Pratiche: finalizzato a valorizzare specifiche pratiche gestionali per le quali è riconosciuta la caratteristica di produrre vantaggi per l attività di bonifica (da attivare) 14

15 Il nuovo Contributo di Bonifica Stime contributo 2016 Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno RETICOLO DI GESTIONE VECCHI PIANI CLASSIFICA 855 Km RETICOLO DI GESTIONE NUOVO PIANO CLASSIFICA Km TOTALE CONTRIBUTO FIRENZE PRATO PISTOIA CONTRIBUTO FABBRICATI CAPOLUOGO DI PROVINCIA A2 di 5 vani ,12 37,02 12,78 A2 di 5 vani ,92 33,42 15,79 A4 di 5 vani ,79 37,93 4,98 A4/ di 5 vani ,14 34,09 5,60 CONTRIBUTO TERRENI CAPOLUOGO DI PROVINCIA seminativo 2015 /ha 9,44 4,52 36,90 seminativo 2016 /ha 5,88 8,55 11,76 Il nuovo Contributo di Bonifica Stime contributo 2016 COMUNE categoria Numero Beni Ruolo2015 Ruolo2016 Ruolo2015 per Ruolo2016 per rendita 1000 rendita 1000 media complessiva FI C/ , ,70 9,35 9,02 34,05 PO C/ , ,90 16,62 11,54 17,87 PT C/ , ,33 24,39 10,86 18,67 FI C/ , ,42 28,59 26,25 6,70 PO C/ , ,33 37,98 34,06 10,09 PT C/ , ,08 29,36 30,82 8,29 FI C/ , ,50 28,01 22,97 26,17 PO C/ , ,71 37,49 30,33 25,96 PT C/ , ,74 30,17 28,73 21,37 FI D/ , ,02 26,89 12,49 224,39 PO D/ , ,20 27,44 14,34 136,97 PT D/ , ,34 31,54 13,96 71,09 FI D/ , ,26 28,17 11,74 299,63 PO D/ , ,56 27,88 13,87 196,89 PT D/ , ,46 27,97 13,65 163,72 C/01: negozi e botteghe C/02: magazzini e depositi C/03: laboratori D/07: fabbricati industriali D/08: fabbricati commerciali 15

16 La campagna riscossione tributo 2016 Prima AVVISO e poi CARTELLA di pagamento La riscossione ordinaria dei contributi di bonifica iscritti a ruolo, eseguita mediante cartella notificata formalmente, viene fatta precedere da una fase di riscossione volontaria realizzata mediante l invio di avvisi di pagamento. Il contribuente così evita il pagamento dei diritti di notifica, altrimenti dovuti all Agente della Riscossione. Inoltre in questa fase è più facile ottenere rettifiche e discarichi delle eventuali quote contributive con anomalie di intestazione o di importo. La riscossione volontaria mediante avvisi è più economica anche per il Consorzio, che può così dedicare maggiori risorse per la gestione dei corsi d acqua. Si ricorda che: Il contributo è dovuto da tutti i proprietari di immobili ricadenti nel Comprensorio di Bonifica che ricevano un beneficio dall attività del Consorzio, senza distinzione tra persone fisiche, giuridiche, privati, Enti Pubblici e Pubbliche Amministrazioni. Il contributo di bonifica viene richiesto al primo intestatario di beni cointestati: il Consorzio non può in questi casi suddividere il contributo in quote; i cointestatari sono comunque obbligati in solido al pagamento. Il contributo è un onere deducibile in sede di dichiarazione dei redditi. La campagna riscossione tributo 2016 Avvisi di pagamento avvisi di pagamento circa Invio previsto: GIUGNO 2017 Metodi di pagamento variegati: POSTE ITALIANE TABACCAI ON LINE su sito Poste.it CELLULARE solo per i clienti POSTEMOBILE BONIFICO BANCARIO 16

17 La campagna riscossione tributo 2016 Servizi ai consorziati Formazione URP: il Consorzio attiverà un programma di formazione specifico destinato al personale degli uffici URP/Call Center dei Comuni finalizzato a dare un primo orientamento al cittadino/contribuente. Call Center / Numero Verde : il Consorzio potenzia le capacità di risposta del Numero Verde grazie ad un servizio professionale mediante affidamento esterno in grado di sostenere i picchi temporanei di telefonate previsti. Front Office / Sportelli del Contribuente: il Consorzio ha potenziato il proprio personale, anche mediante assunzioni e formazione specifica, per organizzare appositi uffici presso le proprie sedi e in collaborazione con le Unioni dei Comuni. 17

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19 Info e segnalazioni: info@cbmv.it Per approfondimenti: tecnico e associazioni/ambiente/difesa del suolo Grazie per l attenzione Piu' sicura l 'acqua, piu' sicuri tutti 19