Disciplina del sistema regionale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia. Abrogazione delle leggi regionali 15 dicembre 1994, n.
|
|
- Bruno Borrelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge regionale 19 maggio 2006, n. 11 Disciplina del sistema regionale dei servizi socio educativi per la prima infanzia. Abrogazione delle leggi regionali 15 dicembre 1994, n. 77, e 27 gennaio 1999, n. 4, in base alla quale la Regione favorisce lo sviluppo del sistema dei servizi socio educativi per la prima infanzia a favore dei bambini e delle famiglie, al fine di garantire che il livello dei servizi resi, assicuri il rispetto degli standard qualitativi e organizzativi omogenei sull intero territorio regionale, mediante l assegnazione agli Enti locali di finanziamenti per i servizi attivati, precisati nella legge citata, e in particolare l art. 2, comma 2; - vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate ; - vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, in particolare gli articoli: 2) (Diritto alle prestazioni), commi 2 e 3, dove sono affermati sia il carattere di universalità del sistema dei servizi sociali, sia il principio dell accesso prioritario ai servizi per alcune categorie di soggetti particolarmente svantaggiati; 3) (Principi per la programmazione degli interventi e delle risorse del sistema integrato di interventi e servizi sociali); 8) (Funzioni delle regioni); 16) (Valorizzazione e sostegno delle responsabilità familiari); - visti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente ISEE nonché il Decreto direttoriale 7 novembre 2014, di approvazione del nuovo modello di dichiarazione sostitutiva unica (DSU) ai fini ISEE; - vista la legge regionale 23 luglio 2010 n. 23 Testo unico in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale. Abrogazione di leggi regionali. ; - vista la legge regionale 25 ottobre 2010, n. 34 Approvazione del Piano regionale per la salute e il benessere sociale , in particolare la direttrice 7 Tutelare le FRAGILITÀ e valorizzare ogni persona, con attenzione alle prime e alle ultime fasi della vita, segnatamente gli obiettivi: definire i criteri e le procedure che consentano a tutti i bambini interessati, e alle loro famiglie, di accedere su tutto il territorio regionale ai servizi per la prima infanzia in modo più omogeneo sia rispetto al trattamento standard sia rispetto ai costi; favorire la mobilità dei bambini tra tutti i servizi per la prima infanzia presenti sul territorio regionale, in modo da superare l attuale sistema delle convenzioni bilaterali e facoltative tra enti di durata normalmente annuale; rendere più conforme e omogenea rispetto al bisogno documentato l attuale offerta di servizi per la prima infanzia; - richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale: - n. 940 in data 18 marzo 2002 recante: Approvazione del protocollo di collaborazione tra l Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali, gli Enti locali gestori di asili nido e l Azienda U.S.L. della Valle d Aosta denominato Handicap e disagio asili-nido ; - n in data 3 ottobre 2008 recante: Approvazione delle direttive per l applicazione dell art. 2 comma 2, lettere b), c), d), e), f), g), h), i), della L.R. 19 maggio 2006, n. 11
2 Disciplina del sistema regionale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia. Abrogazione delle leggi regionali 15 dicembre 1994, n. 77, e 27 gennaio 1999, n. 4 e revoca della DGR n. 1573/2007 ; - n in data 18 dicembre 2009 recante: Approvazione, ai sensi della DGR 1266/2007, delle disposizioni atte a stabilire le modalità di calcolo dell indicatore regionale della situazione economica (IRSE) in relazione alla natura e alle finalità delle prestazioni previste dalle politiche sociali a rilevanza regionale ; - n. 54 in data 15 gennaio 2010 recante: Approvazione ai sensi dell art. 2 della l.r. 19 maggio 2006, n. 11, dei criteri per la definizione da parte degli enti locali della compartecipazione degli utenti alle spese di fruizione del servizio di asilo nido ; - n in data 14 dicembre 2012 recante: Approvazione delle Linee guida per la qualità dei nidi d infanzia e delle garderies della Valle d Aosta ai sensi della l.r. 11/2006 ; - n. 878 in data 17 maggio 2013 recante: Approvazione della bozza di convenzione tra la Regione autonoma Valle d Aosta e la Società ENVERS s.r.l. per la gestione sperimentale dei posti di asilo nido aziendale regionale sito nel comune di Charvensod. Finanziamento di spesa. ; - n del 23 agosto 2013 recante: Approvazione di nuove disposizioni in materia di realizzazione di strutture e all esercizio di strutture socio sanitarie, socio assistenziali e socio educative, ai sensi della L.R. 5/2000 e successive modificazioni. Revoca della DGR 2191/2009 ; - n del 14 dicembre 2013 recante: Approvazione per l anno 2013 del Piano di azione annuale per la promozione e il sostegno del sistema dei servizi per la prima infanzia e della ripartizione dei posti autorizzabili, finanziabili e non finanziabili, ai sensi dell art. 2, comma 2, lettera a), della l.r. 19 maggio 2006, n. 11. Impegno di spesa ; - n. 12 in data 10 gennaio 2014 recante: Approvazione del Piano di revisione dei criteri/modalità previsti per l accesso a contributi, servizi e prestazioni di natura sociale e sanitaria nell ottica del contenimento e della razionalizzazione della spesa. ; - n. 913 in data 27 giugno 2014 recante: Approvazione della ripartizione, per settori di intervento, della quota destinata alla Regione autonoma Valle d Aosta del fondo nazionale per le politiche sociali, per l anno Impegno di spesa. ; - n in data 26 settembre 2014 recante: Approvazione del protocollo d intesa tra il Consiglio Permanente degli Enti Locali e la Regione autonoma Valle d Aosta per l introduzione del costo unitario ottimale di riferimento quale criterio per la ripartizione dei finanziamenti destinati agli enti locali gestori dei servizi rivolti agli anziani e alla prima infanzia ; - n in data 21 novembre 2014 recante: Approvazione dell attuazione dell Intesa tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 2 febbraio 2012 prot. 24/CU concernente l utilizzo di risorse da destinare al finanziamento di azioni per le politiche a favore della famiglia. ; - n in data 5 dicembre 2014 recante: Approvazione per l anno 2014, ai sensi della legge regionale 19 maggio 2006, n. 11, del finanziamento dei servizi alla prima infanzia e della proroga del piano di azione 2013 per un ulteriore altro anno. Impegno di spesa. ; - n. 627 in data 30 aprile 2015 recante Approvazione delle procedure applicative del nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), approvato con DPCM 5 dicembre 2013, n ; - richiamati i seguenti provvedimenti dirigenziali: - n in data 18 settembre 2007 recante Approvazione di nuove schede di rendicontazione per l accesso ai contributi da assegnare agli Enti gestori di asili nido, 2
3 asili nido come previsto dalle deliberazione di Giunta regionale n in data 8 giugno 2007 ; - n del 7 aprile 2014 recante: Approvazione di nuove schede di rilevazione dei dati gestionali ed economici per l accesso ai contributi da assegnare agli enti titolari di servizi alla prima infanzia previsti con l.r. 11/2006: - richiamata la risoluzione dell Assemblea del Consiglio permanente degli enti locali del 17 dicembre 2013 n. 2/2013 Approvazione di una risoluzione in tema di riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali rivolti agli anziani e dei servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia nella quale, al fine di razionalizzare la spesa e i criteri per il trasferimento dei finanziamenti agli enti gestori per i servizi sopra citati, si individua la necessità di introdurre il concetto di costo unitario ottimale di riferimento e di modificare i criteri di finanziamento; - richiamata la mozione del Consiglio regionale del 29 gennaio 2014 oggetto n. 396/XIV Impegno del governo regionale per la riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi gestiti dagli Enti locali della Valle d Aosta con la quale si richiama la risoluzione n. 2/2013 del 17 dicembre 2013 approvata dal CPEL e che impegna il governo regionale a intervenire sulle disposizione finanziarie e organizzative relative ai servizi residenziali socio-assistenziali rivolti alle persone anziane e dei servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia, gestiti dagli enti locali della Valle d Aosta, e ad assicurare al gruppo tecnico di lavoro incaricato di determinare il costo ottimale di riferimento la collaborazione e il supporto delle strutture regionali competenti in materia di politiche sociali e di finanza e contabilità degli enti locali; - atteso che durante l anno in corso gli uffici delle Strutture politiche sociali e risorse e programmazione socio-sanitaria hanno rilevato i dati contenuti nei rendiconti consuntivi annuali inviati dagli Enti titolari di asili nido, garderies d enfance e spazi gioco per gli anni 2012 e 2013, come previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n del 16 luglio 2013; - preso atto che i dati raccolti per l anno 2012 sono stati elaborati fino alla definizione di un costo unitario medio mensile corrente riferito al servizio di asilo nido pari a euro 1.126,00 come previsto dal suddetto provvedimento dirigenziale n. 3777/2007; - preso atto che i dati raccolti per l anno 2013 sono stati elaborati fino alla definizione di un costo unitario medio mensile corrente riferito al servizio di asilo nido pari a euro 1.135,00 scorporando dal computo generale l asilo nido Envers aperto solo tre mesi su dodici e i due nidi aziendali che presentano caratteristiche organizzative differenti e beneficiano di finanziamenti ridotti a valere su fondi nazionali, comprensivi delle spese sostenute per il personale impiegato nell unità di offerta come previsto dal Provvedimento Dirigenziale n. 1197/2014; - preso atto che, come riferito dai competenti uffici, dai dati raccolti non è stato possibile estrapolare i dati di costo unitario medio mensile corrente degli spazi gioco, poiché gli stessi sono inseriti all interno degli asili nido e delle garderie d enfance occupando lo stesso personale in servizio; - precisato che l analisi dei costi attualmente sostenuti ha permesso di individuare alcuni interventi di razionalizzazione della spesa e di miglioramento delle modalità organizzativogestionali all interno degli enti e delle singole strutture di asilo nido, in base ai quali definire un costo unitario medio mensile ottimale pari a euro 900,00 (novecento/00) per i nidi e pari euro 450,00 (quattrocentocinquanta/00) per le garderies d enfance; - precisato che la riduzione degli importi dal costo unitario corrente al costo unitario ottimale deve rappresentare un occasione di riordino e di crescita dell efficienza organizzativa e 3
4 gestionale e non deve, per contro, causare una diminuzione dei livelli medi di qualità garantiti fino a oggi; - ritenuto opportuno trasferire i finanziamenti, a titolo sperimentale per l anno 2016 sulla base dei posti effettivamente occupati e che all Ente gestore sia versato da parte dell Amministrazione regionale per ogni bambino inserito e frequentante una quota pari alla differenza tra il costo unitario ottimale e quanto dovuto dalla famiglia su base ISEE; - sottolineato che il nuovo gestionale per i servizi per la prima infanzia messo a punto da INVA su commissione della struttura regionale competente in materia di sistemi informativi è operativo a partire dal 4 novembre 2015 e permetterà di migliorare la confrontabilità di dati omogenei su scala regionale; - ritenuto necessario comunque delegare l ufficio regionale competente in materia di servizi per la prima infanzia affinché operi in stretta collaborazione con il CPEL per analizzare i criteri di ribaltamento adottati dagli enti gestori in fase di caricamento dei dati nel sistema operativo; - sottolineato che sarà facoltà di ciascun ente gestore rinegoziare i contratti di appalto a partire dal 1 gennaio 2016 sulla base delle nuove direttive in vigore dalla stessa data; - ravvisata altresì la necessità, per garantire la sostenibilità del sistema, di intervenire sulle quote di compartecipazione alle spese dell asilo nido a carico degli utenti, rivedendo la formula di calcolo da applicare su base ISEE sempre in un ottica di omogeneizzazione delle tariffe su scala regionale come stabilito dalla citata DGR 54/2010; - ritenuto opportuno stabilire in 170,00 euro mensili la tariffa minima applicabile dagli enti locali per le famiglie titolari di un ISEE di 6.000,00 euro e in 750,00 euro mensili la tariffa massima applicabile per quelle titolari di un ISEE pari o superiore a ,00 euro; - considerato necessario suddividere in tre fasce il piano tariffario con differenti gradualizzazioni degli incrementi in modo da ridurre gli importi dovuti da parte delle famiglie con una situazione economica media tra i ,00 e i ,00 euro calcolando le quote per ISEE tra 6.000,00 euro e ,00 euro secondo l algoritmo 0, xISEE+71, per quelle tra ,01 e ,00 euro secondo l algoritmo 0, xISEE+67 e per quelle tra i ,01 e i ,00 secondo l algoritmo 0, *ISEE+417; - ritenuto altresì opportuno stabilire delle tariffe per la frequenza part time su tre differenti monte ore 15, 20 e 30 ore settimanali valorizzando il servizio flessibile e riconoscendo un contributo minimo per le spese generali, come precisato nella tabella allegata che costituisce parte integrante della presente deliberazione; - preso atto del parere espresso dal Consiglio permanente degli Enti Locali della Valle d Aosta con nota n. 869/CPEL in data 16 settembre 2015, ai sensi della legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 e accolte le modifiche proposte; - preso atto del parere espresso, con nota n in data 29 ottobre 2015, dalla V Commissione Consiliare, ai sensi dell art. 2, comma 2, della l.r. 11/2006, sul testo ad essa trasmesso dall Assessorato sanità, salute e politiche sociali in data 28 ottobre 2015; - richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 863 in data 29/05/2015, concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2015/2017, a seguito della ridefinizione della struttura organizzativa dell Amministrazione regionale di cui alla DGR 708/2015, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e del bilancio di cassa per l anno 2015, con decorrenza 1 giugno 2015; - richiamati gli obiettivi gestionali Infanzia, minori e asili nido interventi correnti di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione e
5 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali - interventi correnti di finanza locale con vincolo settoriale di destinazione ; - visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta della presente deliberazione rilasciato dal Dirigente della Struttura politiche sociali e giovanili dell Assessorato sanità, salute e politiche sociali, ai sensi dell articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22; - su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson d intesa con il Presidente della Regione, Augusto Rollandin; - a unanimità di voti favorevoli DELIBERA 1) di approvare il costo unitario ottimale mensile di riferimento per gli Enti pubblici titolari dei servizi socio-educativi di asilo nido quantificato in euro 900,00 (novecento/00); 2) di approvare il costo unitario ottimale mensile di riferimento per gli Enti pubblici titolari dei servizi socio-educativi di garderies d enfance quantificato in euro 450,00 (quattrocentocinquanta/00); 3) di approvare, ai sensi dell art. 2 della legge regionale 19 maggio 2006, n. 11, i criteri per la definizione da parte degli Enti locali della compartecipazione da parte degli utenti alle spese di fruizione del servizio di asilo nido; 4) di stabilire in euro 170,00 (centosettanta/00) mensili la tariffa minima applicabile dagli Enti locali per le famiglie titolari di un ISEE di euro 6.000,00 (seimila/00) e in euro 750,00 (settecentocinquanta/00) mensili la tariffa massima applicabile per quelle titolari di un ISEE pari o superiore a euro ,00 (cinquantamila/00); 5) di stabilire, agli ISEE degli utenti fruitori del servizio di asilo nido l applicazione della formule seguenti: tra 6.000,00 euro e ,00 euro di ISEE 0, xISEE+71, tra ,01 e ,00 euro di ISEE 0, xISEE+67 tra ,01 e ,00 di ISEE 0, *ISEE+417; 6) di stabilire delle tariffe per la frequenza part time su tre differenti monte ore 15, 20 e 30 ore settimanali valorizzando il servizio flessibile e riconoscendo un contributo minimo per le spese generali, come precisato nella tabella allegata che costituisce parte integrante della presente deliberazione. 7) di trasferire i finanziamenti, a titolo sperimentale per l anno 2016 sulla base dei posti effettivamente occupati e che all Ente gestore sia versato da parte dell Amministrazione regionale per ogni bambino inserito e frequentante una quota pari alla differenza tra il costo unitario ottimale e quanto dovuto dalla famiglia su base ISEE; 8) di delegare l ufficio regionale competente in materia di servizi per la prima infanzia affinché operi in stretta collaborazione con il CPEL per analizzare i criteri di ribaltamento adottati dagli enti gestori in fase di caricamento dei dati nel sistema operativo. GN 5
6 Allegato N.1 alla deliberazione della Giunta regionale n in data 30/10/2015 PIANO TARIFFARIO NIDI D INFANZIA VALLE D AOSTA Il calcolo della retta per gli asili nido deve osservare i seguenti algoritmi: INSERIMENTI A TEMPO PIENO tra 6.000,00 euro e ,00 euro di ISEE 0, *ISEE+71, tra ,01 e ,00 euro di ISEE 0, *ISEE+67, tra ,01 e ,00 di ISEE 0, *ISEE+417. INSERIMENTI A TEMPO PARZIALE ISEE euro Part-time 15 ore (0, *ISEE+71)* Part-time 20 ore (0, *ISEE+71)* Part-time 30 ore (0, *ISEE+71)* , , , , , ,00 (0, *ISEE+67)* (0, *ISEE+67)* (0, *ISEE+67)* In regime di part time, le quote sono incrementate rispettivamente di: 50 euro per i part time da 15 e 20 ore per ISEE compresi tra i 6.000,00 e i ,00 euro e 40 euro per i part time da 30 ore per ISEE compresi tra i 6.000,00 e i ,00 euro 60 euro per ISEE compresi tra ,01 e ,00 euro 80 euro/mese per ISEE compresi tra ,01 e ,00 euro. 6
ASSESSORATO SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI STRUTTURA POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI
CPEL - Prot. 0000848/2015 del 14/09/2015 pos. 3.1.2 I ASSESSORATO SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI STRUTTURA POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI PROPOSTA DI
Dettagliregionale della situazione economica (IRSE) in relazione alla natura e alle finalità delle prestazioni previste dalle politiche sociali a rilevanza
LA GIUNTA REGIONALE - Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate ; - Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge
Dettagli- richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 308 in data 8 febbraio 2008 recante: Determinazione, a decorrere dal
LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate ; - vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 Misure
Dettaglin del 25 ottobre 2006 concernente Approvazione della costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale concernente politiche regionali in
LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge 15 febbraio 1996, n. 66 Norme contro la violenza sessuale ; - vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi
Dettaglicontesto di rete tra servizi sanitari e sociali che prevede di avviare non appena ultimata la struttura il servizio residenziale per la cura dei
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 dicembre 1989 recante atto di indirizzo e coordinamento dell attività amministrativa delle regioni e province autonome
Dettagli- su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert LANIECE; DELIBERA
LA GIUNTA REGIONALE - visto l Accordo Collettivo Nazionale in data 23 marzo 2005 per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, ai sensi dell art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992 e successive
Dettagli- su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert LANIECE; DELIBERA
LA GIUNTA REGIONALE - visto l Accordo Collettivo Nazionale in data 23 marzo 2005 per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, ai sensi dell art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992 e successive
DettagliLA GIUNTA REGIONALE Richiamata la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi
LA GIUNTA REGIONALE Richiamata la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e in particolare l articolo 8 (Funzioni delle Regioni);
Dettagliil D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni;
Oggetto DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA MISURA INNOVATIVA A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA PER I CARICHI DI CURA ACCESSORI DELLA PERSONA RICOVERATA IN UNITÀ D OFFERTA RESIDENZIALI PER ANZIANI VISTI: il D. Lgs.
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. - richiamati i seguenti articoli dell Accordo Collettivo Nazionale 29 luglio 2009 sopracitato per la pediatria di libera scelta:
LA GIUNTA REGIONALE - visto l Accordo Collettivo Nazionale in data 15 dicembre 2005 per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta, ai sensi dell art. 8 del d.lgs. n.
DettagliRegione Valle d Aosta. Deliberazione 25 settembre 2009, n. 2630
Regione Valle d Aosta. Deliberazione 25 settembre 2009, n. 2630 Approvazione di modificazioni alla DGR 2883/2008 recante: Approvazione delle direttive per l applicazione dell art. 2, comma 2, lettere b),
Dettaglidiretto, per il periodo dal 1 aprile al 31 dicembre 2016, allegato alla presente deliberazione;
LA GIUNTA REGIONALE - visto l Accordo Collettivo Nazionale in data 23 marzo 2005 per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, ai sensi dell art. 8 del d.lgs. n. 502 del 1992, reso
Dettagli- su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Luigi BERTSCHY; DELIBERA
LA GIUNTA REGIONALE - visto l Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici pediatri di libera scelta ai sensi dell art. 8 del D.Lgs. n. 502 del 1992 e successive modificazioni
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. visto il d. p. c. m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio - sanitarie»;
LA GIUNTA REGIONALE vista la legge 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; visto il D. P. R. 3 maggio 2001, Piano nazionale degli
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
ASSESSORATO SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI INVALIDITA' CIVILE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : DETERMINAZIONE, PER L ANNO 2015, DELL IMPORTO DELLE
DettagliLA GIUNTA REGIONALE - vista la legge regionale 31 agosto 1991, n. 37 Disposizioni per la formazione professionale di operatori necessari al Servizio
LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge regionale 31 agosto 1991, n. 37 Disposizioni per la formazione professionale di operatori necessari al Servizio Sanitario Regionale e in particolare: o l articolo 1,
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. vista la legge 4 maggio n. 184 Disciplina dell adozione e dell affidamento di minori
LA GIUNTA REGIONALE vista la legge 4 maggio 1983. n. 184 Disciplina dell adozione e dell affidamento di minori vista la legge 27 maggio 1991, n. 176 Ratifica ed esecuzione della Convenzione sui diritti
Dettaglisocio-sanitari, al fine di qualificare i servizi per anziani sempre più necessitanti competenze socio-sanitarie in capo al personale coinvolto nell
LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e successive
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data
PRESIDENZA DELLA REGIONE DIPARTIMENTO ENTI LOCALI, SEGRETERIA DELLA GIUNTA E AFFARI DI PREFETTURA ENTI LOCALI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 5291 in data 23-12-2015 OGGETTO : INDIVIDUAZIONE DEI COMUNI RISPETTOSI
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. b) richiamata la legge regionale 10 novembre 2015, n. 18 Misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito ;
LA GIUNTA REGIONALE a) richiamata la legge regionale 16 marzo 2006, n. 7 (Nuove disposizioni concernenti la società finanziaria regionale Finaosta S.p.A. Abrogazione della legge regionale 28 giugno 1982,
Dettaglifigura professionale I anno II anno III anno
LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge regionale 31 agosto 1991, n. 37 Disposizioni per la formazione professionale di operatori necessari al Servizio Sanitario Regionale ed, in particolare, l'art., che
Dettaglisu proposta dell Assessore della Sanità, Salute e Politiche Sociali, Antonio FOSSON; DELIBERA
LA GIUNTA REGIONALE richiamato l accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni ed altre professionalità sanitarie (Biologi, Chimici, Psicologi)
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA ASSESSORATO: TURISMO SPORT COMMERCIO E TRASPORTI DIPARTIMENTO: TURISMO SPORT E COMMERCIO STRUTTURA: PROGRAMMAZIONE STRATEGICA E SVILUPPO DELL OFFERTA E PROMOZIONE TURISTICA
DettagliAnno XLIV - N.41 Speciale ( ) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1. Speciale n. 41 del 12 Aprile 2013.
Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale n. 41 del 12 Aprile 2013 Asili Nido Pag. 2 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 41
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. vista la legge regionale 25 ottobre 2010, n. 34 Approvazione del Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2011/2013 ;
LA GIUNTA REGIONALE visto il decreto legge 18 settembre 2001, n. 347 Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405 ed, in particolare,
DettagliCITTA' DI LEGNAGO SEGRETERIA GENERALE
Atto Num. 20 reg. Delib. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ASILI NIDO COMUNALI. DETERMINAZIONE RETTA - ADEGUAMENTO INDICE ISTAT. L'anno duemilaquindici, il giorno ventotto del mese
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data
PRESIDENZA DELLA REGIONE DIPARTIMENTO ENTI LOCALI, SEGRETERIA DELLA GIUNTA E AFFARI DI PREFETTURA ENTI LOCALI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 2757 in data 15-06-2016 OGGETTO : DETERMINAZIONE PER L ANNO 2016
DettagliASSESSORATO SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI POLITICHE SOCIALI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
CELVA prot. 0003869/2013 del 27/09/2013 pos. 5.2.2 A ASSESSORATO SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI POLITICHE SOCIALI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE All esame
DettagliIl Presidente della Regione, Augusto Rollandin, richiama: il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, richiama: il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 342 DEL 18/02/2011
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 342 DEL 18/02/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE MODALITA DI ATTUAZIONE DELL ART. 6, COMMA 1, INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE MENO ABBIENTI. BONUS ENERGIA ED
DettagliAssessorato agricoltura e risorse naturali Dipartimento Corpo forestale della Valle d Aosta e risorse naturali Comandante Forestazione e sentieristica
Assessorato agricoltura e risorse naturali Dipartimento Corpo forestale della Valle d Aosta e risorse naturali Comandante Forestazione e sentieristica PROPOSTA DI DELIBERAZIONE all esame della Giunta regionale
Dettaglipresentare domanda alla competente Struttura regionale, unitamente alla dichiarazione di impegno a prestare servizio presso le strutture dell Azienda
LA GIUNTA REGIONALE a) vista la legge regionale 31 luglio 2017, n. 11 Disposizioni in materia di formazione specialistica di medici, veterinari e odontoiatri e di laureati non medici di area sanitaria,
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 21/11/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1334 SEDUTA DEL 21/11/2016 OGGETTO: DGR N. 444 del 26/04/2016 Programma attuativo del D.P.C.M. 7 agosto 2015, recante riparto di
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 10/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 20
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 1 marzo 2016, n. 59 DGR 289/2014 "DCA U00428/2013 - Assegnazione di fondi regionali per l'avvio del programma di attivazione di
DettagliDECRETO N Del 04/08/2017
DECRETO N. 9747 Del 04/08/2017 Identificativo Atto n. 145 DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Oggetto POR FSE 2014-2020 (ASSE II AZIONE 9.3.3) - APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR
DettagliSegretario: Avv. Maria Carmela SANTORO
Formazione Lavoro Cultura e Sport DIRITTO ALLO STUDIO - DPCM 14 FEBBRAIO2001 N 106: REGOLAMENTO ATTUATIVO DELL'ART.1 COMMA 9 DELLA L.10 MARZO 2000,n.62 - EROGAZIONE BORSE DI STUDIO 2008/2009 Presente Assente
DettagliArea Educazione e Formazione
Area Educazione e Formazione P.G. N.: 192821/2015 2015 N. O.d.G.: 258/2015 2015 Data Seduta Giunta : 30/06/2015 Data Seduta Consiglio : 13/07/2015 Richiesta IE Oggetto: CONFERMA DEL SISTEMA TARIFFARIO
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. Richiamate:
LA GIUNTA REGIONALE Richiamate: la deliberazione della Giunta regionale n. 3816 in data 21 dicembre 2007 recante Approvazione del testo definitivo del Programma Operativo Occupazione 2007/2013, per l intervento
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 07/04/2014
Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-A3 Servizio: SEGRETARIATO SOCIALE Ufficio: SEGRETERIA PIANI DI ZONA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1085396 del 07/04/2014
DettagliALLEGATO 1) delibera Assemblea dei Sindaci Ambito Cinisello Balsamo del
ALLEGATO 1) delibera Assemblea dei Sindaci Ambito Cinisello Balsamo del 30.10.2018 FONDO SOCIALE REGIONALE PIANO DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNO 2018 DOCUMENTO APPROVATO DALL ASSEMBLEA DISTRETTUALE
DettagliLA GIUNTA REGIONALE -
LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni ed integrazioni, recante Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione
DettagliDECRETO N Del 04/07/2017
DECRETO N. 8052 Del 04/07/2017 Identificativo Atto n. 113 DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 6716 DEL 14 GIUGNO 2017, DELL AVVISO PUBBLICO
DettagliOGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE SERVIZI SOCIALI - SERVIZI SCOLASTICI E PRIMA INFANZIA - ANNO 2016.
DELIBERAZIONE N. 159 adottata il 02/12/2015 Seduta del 02/12/2015 con inizio alle ore 09:00 OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE SERVIZI SOCIALI - SERVIZI SCOLASTICI E PRIMA INFANZIA - ANNO 2016. Presiede la
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REGIONE Antonio FOSSON. IL DIRIGENTE ROGANTE Massimo BALESTRA Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data 8 marzo 2019
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Antonio FOSSON IL DIRIGENTE ROGANTE Massimo BALESTRA Gouvernement régional Giunta regionale Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data 8 marzo 2019 REFERTO DI PUBBLICAZIONE
DettagliPrecisa che il Comitato, in base a quanto previsto nel regolamento per il funzionamento, si articola in due sezioni: Finanza e Contabilità.
Il Presidente della Regione richiama la legge regionale 6 dicembre 997, n. 40 recante Norme in materia di contabilità e di controlli sugli atti degli enti locali. Modificazioni alle leggi regionali 20
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/15
Oggetto: Azioni di integrazione socio sanitaria. Definizione modalità operative per la copertura degli oneri in materia di quote sociali afferenti prestazioni sociosanitarie di riabilitazione globale erogate
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
PRESIDENZA DELLA REGIONE DIPARTIMENTO ENTI LOCALI, SERVIZI DI PREFETTURA E PROTEZIONE CIVILE FINANZA E CONTABILITA' ENTI LOCALI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : APPROVAZIONE DELLE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE
DettagliFONDO SOCIALE REGIONALE PIANO DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNO 2017
FONDO SOCIALE REGIONALE PIANO DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNO 2017 DOCUMENTO APPROVATO DALL ASSEMBLEA DISTRETTUALE DEI SINDACI DEL DEL 30 OTTOBRE 2017. 1 FINALITA E CRITERI RELATIVI ALL ASSEGNAZIONE
DettagliLINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO ISEE DAL 01 GENNAIO 2015 ON ATTUAZIONE DEL D.P.C.M. 159/2013 IL CONSIGLIO COMUNALE
LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO ISEE DAL 01 GENNAIO 2015 ON ATTUAZIONE DEL D.P.C.M. 159/2013 IL CONSIGLIO COMUNALE - Visto l art. 42 del T.U. degli Enti Locali, approvato con D. Legislativo 267/2000,
DettagliDirezione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 933 DEL 30/12/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 20155 DEL 20/11/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: INTEGRAZIONE
DettagliIstruzione EQUIVALENTE (I.S.E.E.) 159/13;
Direzione Generale Dipartimento Benessere di Comunità Dipartimento Cultura e Scuola Dipartimento Programmazione Dipartimento Risorse Finanziarie Istruzione Servizi per l'abitare Servizi Sociali P.G. N.:
DettagliSETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA'
SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' DETERMINAZIONE Oggetto: Assegnazione benefici regionali abbattimento rette asili nido a.s. 2017/2018 (n. 5) N. det. 2018/0300/248 N. cron. 1938, in data
Dettagli2008 ad oggi, l'estensione della distribuzione diretta per le eparine a basso peso molecolare (EPBM) a tutte le indicazioni, mediche e chirurgiche,
LA GIUNTA REGIONALE visto il decreto legge 18 settembre 2001, n. 347, convertito con modificazioni nella legge 16 novembre 2001, n. 405 "Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria" ed, in particolare,
DettagliOGGETTO : Indicazioni per l'applicazione della DGR 1346/2009 e della DGR 1347/2009.
OGGETTO : Indicazioni per l'applicazione della DGR 1346/2009 e della DGR 1347/2009. N. 1848 IN 18/12/2009 del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA LA GIUNTA REGIONALE Richiamate: - deliberazione di Giunta regionale
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data
PRESIDENZA DELLA REGIONE DIPARTIMENTO ENTI LOCALI, SEGRETERIA DELLA GIUNTA E AFFARI DI PREFETTURA ENTI LOCALI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 5711 in data 31-10-2017 OGGETTO : TRASFERIMENTI FINANZIARI, ASSEGNATI
DettagliESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n Sperimentazione per applicazione nuovo ISEE.
DELIBERAZIONE N. 505 IN DATA 18-12-2014 PROPOSTA N. PRDG - 640-2014 DEL 17-12-2014 CITTÀ DI CONEGLIANO (C.A.P. n. 31015) PROVINCIA DI TREVISO Comunicata ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 48 DEL 23/02/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 19129 DEL 03/12/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
ASSESSORATO SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI POLITICHE SOCIALI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : ISCRIZIONE NEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI
DettagliParte I N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA
Parte I N. 28 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 1-6-2006 3223 NALE 15 maggio 2006, n. 697. Corte di appelo di Potenza - Sez. Lavoro - INPS c/regione Basilicata - Costituzione in Giudizio.
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 19/11/2012
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1444 DEL 19/11/2012 OGGETTO: Intesa tra il Ministro con delega alle politiche per la famiglia e le Regioni, le Province autonome
DettagliDECRETO N Del 21/06/2016
DECRETO N. 5785 Del 21/06/2016 Identificativo Atto n. 473 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 3862/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE
DettagliFONDO SOCIALE REGIONALE PIANO DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNO 2016
FONDO SOCIALE REGIONALE PIANO DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNO 2016 DOCUMENTO APPROVATO DALL ASSEMBLEA DISTRETTUALE DEI SINDACI DEL DISTRETTO N. 5 ATS MILANO CITTA METROPOLITANA NELLA SEDUTA DEL 27
DettagliSETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA'
SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' DETERMINAZIONE Oggetto: Contributi abbattimento rette per accesso ai servizi educativi per la prima infanzia ex art. 15 della L.R. 20/2005: anno educativo
DettagliAllegato A. A) Premessa
Allegato A Percorso di progressivo adeguamento delle tariffe per l assistenza residenziale socio-sanitaria, in conseguenza degli intervenuti rinnovi contrattuali. A) Premessa I rinnovi dei contratti collettivi
DettagliCOMUNE DI GAETA. Provincia di Latina. DIPARTIMENTO Cultura e Benessere Sociale DETERMINAZIONE N. 142 DEL 14/06/2016
COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DIPARTIMENTO Cultura e Benessere Sociale DETERMINAZIONE N. 142 DEL 14/06/2016 OGGETTO: Richiesta finanziamenti alla Regione Lazio per il servizio Asilo Nido Comunale
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 137 del
62892 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 137 del 5-12-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 novembre 2017, n. 1878 Intese approvate in sede di Conferenza Unificata 9 giugno 2016 e 4
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N. 668 in data
ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE, ENERGIA, POLITICHE DEL LAVORO E AMBIENTE DIPARTIMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED ENERGIA RICERCA, INNOVAZIONE E QUALITA' PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 668 in data 12-02-2018
DettagliDECRETO N Del 18/12/2018
DECRETO N. 19005 Del 18/12/2018 Identificativo Atto n. 1155 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto BANDO 5042 - APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI PRESENTATE IN AUTOFINANZIAMENTO
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale: LAVORO Area: PROGRAMMAZIONE INTERVENTI
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 250 01/08/2013 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11942 DEL 30/07/2013 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:
DettagliDECRETO N Del 22/12/2017
DECRETO N. 16922 Del 22/12/2017 Identificativo Atto n. 338 DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Oggetto APPROVAZIONE DEI CRITERI DI UTLIZZO, AI SENSI DELLA DGR 5096 DEL 29 APRILE
DettagliDETERMINAZIONE PROT. N REP. 512 DEL
Direzione Generale della Pubblica Istruzione Servizio Istruzione DETERMINAZIONE PROT. N. 12613 REP. 512 DEL 11.11.205 Oggetto: L.R. 25.6.1984, n. 31 - L.R. 9.3.2015, n. 6 - art. 27 L. 23.12.1998, n. 448
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Dipartimento: DIPARTIMENTO SOCIALE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Area: INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 380 07/08/2010 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 13034 DEL 02/08/2010 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO SOCIALE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
DettagliProvincia di Perugia
ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 72 del 17-04-12 OGGETTO: TARIFFE DI PARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE - DETERMINAZIONE RETTE. L anno
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 27/07/2009
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1150 DEL 27/07/2009 OGGETTO: Linee di indirizzo attuative del Piano Regionale Integrato per la Non Autosufficienza. (PRINA) 2009-2011.
Dettagli2 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Venerdì 19 ottobre 2018
2 Bollettino Ufficiale C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 16 ottobre 2018 - n. XI/643 Sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni - Programmazione regionale
DettagliArea Educazione e Formazione
Area Educazione e Formazione P.G. N.: 224514/2015 2015 N. O.d.G.: 281/2015 2015 Data Seduta Giunta : 21/07/2015 Data Seduta Consiglio : 27/07/2015 Richiesta IE Oggetto: APPROVAZIONE DEL SISTEMA TARIFFARIO
DettagliESAME DI DELIBERAZIONE CONCERNENTE LE MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELL ART. 10, COMMA 3, DELLA L.R. 19/2015. DESTINAZIONE DELL AVANZO DI AMMINISTRA- ZIONE
OGGETTO N. : ESAME DI DELIBERAZIONE CONCERNENTE LE MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELL ART. 10, COMMA 3, DELLA L.R. 19/2015. DESTINAZIONE DELL AVANZO DI AMMINISTRA- ZIONE 2014 e 2015 DEGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE
DettagliCOMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)
COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) Settore Servizi alla Persona Sezione Asili Nido proposta n. 997 / 2017 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 710 / 2017 OGGETTO: INSERIMENTO UTENTI PRESSO
Dettagli****************************************************************************************************
**************************************************************************************************** CITTA' DI AOSTA VILLE D'AOSTE REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA REGION AUTONOME VALLEE D'AOSTE REPUBBLICA
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 307 24/06/2011 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11076 DEL 23/05/2011 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REGIONE Augusto ROLLANDIN
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Augusto ROLLANDIN IL DIRIGENTE ROGANTE Livio SALVEMINI Gouvernement régional Giunta regionale Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data 8 maggio 2015 Il sottoscritto
DettagliDIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Responsabile di settore: TRAMBUSTI BARBARA Decreto non soggetto a controllo ai
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data
PRESIDENZA DELLA REGIONE DIPARTIMENTO ENTI LOCALI, SEGRETERIA DELLA GIUNTA E AFFARI DI PREFETTURA ENTI LOCALI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 6039 in data 06-12-2016 OGGETTO : TRASFERIMENTI FINANZIARI, ASSEGNATI
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. ! preso atto della scala di equivalenza definita dal D.lgs. n. 130/2000;
LA GIUNTA REGIONALE! vista la legge regionale 27 maggio 1994, n. 19, recante Norme in materia di assistenza economica ed in particolare gli articoli 3, 5 e 7 che prevedono la concessione di contributi
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 46 SEDUTA DEL 15/01/2018
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 46 SEDUTA DEL 15/01/2018 OGGETTO: Adozione Piano degli indicatori per il Bilancio di previsione 2018-2020 di cui all articolo 18
DettagliRégion autonome Vallée d'aoste Regione Autonoma Valle d'aosta
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Augusto ROLLANDIN IL DIRIGENTE ROGANTE Livio SALVEMINI Région autonome Vallée d'aoste Regione Autonoma Valle d'aosta Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A.
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA DETERMINAZIONE N. G00538 del 29/01/2016 Proposta n. 114 del 12/01/2016 Oggetto: Approvazione delle linee
DettagliCOMUNE DI POMEZIA Città metropolitana di Roma Capitale
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 41 DEL 28/02/2017 Responsabile del Procedimento: MACERONI NINO Dirigente competente: MACERONI NINO OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLA RETTA E DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE
Dettaglidall Associazione Italiana Medici di Famiglia (AIMEF), acquisito in data 11 giugno 2006:
LA GIUNTA REGIONALE - richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 4791 in data 21 dicembre 1998 concernente l istituzione dell albo regionale degli animatori di formazione in medicina generale
DettagliCittà di CERNUSCO SUL NAVIGLIO. CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI F.S.R (rendiconto della gestione 2009 dei servizi)
CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI F.S.R. 2010 (rendiconto della gestione 2009 dei servizi) approvati dall Assemblea Distrettuale dei Sindaci deliberazione n. 8 del 5/5/2010 Premesso che: a) SERVIZI
DettagliREGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 255 17/05/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 7102 DEL 13/05/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: TRIBUTI,
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REGIONE Laurent VIERIN
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Laurent VIERIN IL DIRIGENTE ROGANTE Livio SALVEMINI Gouvernement régional Giunta regionale Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data 15 gennaio 2018 Il sottoscritto
DettagliRégion autonome Vallée d'aoste Regione Autonoma Valle d'aosta
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Luciano CAVERI IL DIRIGENTE ROGANTE Livio SALVEMINI Région autonome Vallée d'aoste Regione Autonoma Valle d'aosta Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data 18
DettagliDGR VII/ /12/00.
DGR VII/2800 22/12/00. INTEGRAZIONE DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE CON PRESTAZIONI EROGABILI DALLE UNITA OPERATIVE DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DEFINIZIONE DELLE
DettagliAllegato alla deliberazione della Giunta regionale n in data 30/10/2017
LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge regionale 15 dicembre 2006, n. 33 Interventi regionali per la valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta attraverso le attività di oratorio o attività
DettagliAllegato alla DGR n. 784 in data 07/06/2019
LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e, in particolare, gli articoli 3 (Principi per la
DettagliComune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 10/04/2018
Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2018-813 DEL 10/04/2018 Inserita nel fascicolo: 2018.VII/13.11 Centro di Responsabilità: 62 0 4 0 - SETTORE SERVIZI EDUCATIVI - S.O. SERVIZI PER LA SCUOLA
Dettagli