Gli studi di Settore per il 2008

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1 STUDI DI SETTORE 2009 PERIODO DI IMPOSTA 2008 PREMESSA Gli studi di settore per i periodi di imposta 2008 e 2009 trovano applicazione con modalità da considerarsi ANOMALA. L applicazione con modalità anomala trova causa e fondamento nel fenomeno della crisi mondiale e globale. La crisi mondiale e globale costituisce UNA causa di NON NORMALITA nell esercizio delle attività produttive di impresa e lavoro autonomo. E in questo scenario che gli operatori dovranno muoversi nell applicazione dello strumento accertativo degli studi di settore per gli anni 2008 e A tal fine gli stessi sono stati implementati da 4 correttivi volti a cogliere l ingerenza dell attuale scenario economico finanziario nell esercizio delle attività di impresa e di lavoro autonomo. Gli studi di Settore per il 2008 La novità principale, nell applicazione degli studi di settore per il periodo di imposta 2008, consiste nell introduzione dei correttivi specifici validi per la maggior parte dei contribuenti. La funzione dei correttivi è quella di tradurre l ingerenza prodotta dal fenomeno della crisi mondiale nelle stime derivanti dall applicazione degli studi di settore. Come già anticipato, nei periodi di imposta 2008 e 2009 l applicazione degli studi di settore trova e troverà una soluzione anomala. Laddove gli studi di settore trovano causa e ragione di stime di maggior ricavi e compensi fondatamente attribuibili all esercizio delle attività produttive in situazioni di NORMALITA economica, lo scenario economico finanziario dei periodi di imposta 2008 e 2009, se non determina l esclusione dall applicazione dello strumento statistico matematico, quanto meno, ne è causa di imbarazzo e disagio applicativo. I correttivi prodotti, ai sensi dell articolo 8 del D.L. 185/2008, costituiscono un vero e proprio salvagente applicativo degli studi di settore. Ma in merito vanno fatte le dovute considerazioni. Le stime derivanti dagli studi di settore possono rappresentare adeguatamente la situazione produttiva del contribuente, solo quando il medesimo opera in una situazione di normalità per il settore economico di appartenenza contemplato dallo studio stesso.

2 Il fenomeno della crisi mondiale e globale costituisce sicuramente, nella maggior parte dei casi, una causa di non normalità nell esercizio dell attività produttiva del contribuente. La base di fondamento delle stime basate sugli studi di settore, quale valore probatorio nella fase di accertamento, è l attitudine ad attribuire FONDATAMENTE le stime, dei maggiori ricavi e compensi, alla struttura produttiva del contribuente esercente la propria attività, in una situazione di normalità, nell ambito di un perimetro aziendale, economico, finanziario e sociale, standard e predefinito. L attitudine dello studio di settore a rappresentare la realtà produttiva del contribuente segue la dinamica dell esperienza, che migliora con il passare del tempo grazie all acquisizione di dati storici sempre più rappresentativi di tale realtà produttiva. Ecco perché di fronte ad uno scenario assolutamente ANORMALE, quale la crisi economico finanziaria, tenendo conto che tale fenomeno ha avuto una manifestazione temporale estremamente rapida, ritengo che né gli studi di settore né i correttivi prodotti di recente possano rappresentare quelle presunzioni semplici dotate dei requisiti qualitativi della gravità, precisione e concordanza, sui quali sarà possibile produrre un accertamento. Nella situazione descritta, e che interessa il periodo di imposta 2008 e sicuramente quello del 2009, sarà estremamente complesso per gli uffici produrre quelle motivazioni e quegli elementi probatori che sono necessari per attribuire alle presunzioni semplici, derivanti dalle stime elaborate in base agli studi di settore, i requisiti qualitativi di gravità, precisione e concordanza. La stessa So.Se. ha invitato alla cautela applicativa degli studi di settore per gli anni 2008 e 2009 a causa delle notevoli modifiche al mercato dovute alla crisi. Prima di procedere con l esame dei nuovi correttivi, ritengo opportuno produrre le novità tecniche degli studi di settore revisionati. Gli studi di settore revisionati Per il periodo di imposta 2008 gli studi di settore soggetti a revisione sono 69. Gli studi di settore revisionati per il periodo di imposta 2007 sono stati 67. Per tutti questi studi di settore, operano gli indicatori di normalità economica specifici elaborati per ciascun studio di settore che hanno l attitudine ad esprimere maggiori ricavi o compensi in ragione di comportamenti ritenuti non normali per il settore economico di appartenenza e contemplato dallo studio. Si ricorda che la principale caratteristica degli studi evoluti è che, per questi, il valore di congruità è determinato tenendo conto degli indicatori di normalità specifici per l attività di cui è lo studio. Si ricorda, inoltre, che l elaborazione e la compilazione degli studi di settore evoluti consente di interagire per modificare alcuni variabili ai fini della determinazione soggettiva dei risultati di GERICO. Livello di adeguamento degli studi di settore

3 Tenendo conto che lo scenario degli studi di settore per il periodo di imposta 2008 è caratterizzato dalla presenza di 136 Studi Evoluti e, 70 non ancora oggetto di revisione, si ritiene opportuno analizzare i livelli di adeguamento di congruità. Il livello di adeguamento alle risultanze degli studi di settore sarà costituito: 1 per gli studi in evoluzione, che entrano in vigore a partire dagli anni di imposta 2007 e 2008, dal ricavo o compenso puntuale di riferimento calcolato da GERICO, che tiene conto anche dell eventuale incoerenza rispetto agli indicatori di normalità individuati per il singolo studio; 2 per gli studi di settore non interessati dalla revisione in evoluzione, per i periodi di imposta 2007 e 2008, dal maggiore valore tra quelli di seguito indicati: a) Livello minimo risultante dall applicazione degli studi di settore tenendo conto delle risultanze degli indicatori di normalità economica; b) Livello puntuale di riferimento risultante dalla applicazione degli studi di settore senza tener conto delle risultanze degli indicatori medesimi. Per quanto sopra risultano diversi anche gli intervalli di confidenza che dovranno essere rintracciati come segue: - Per l ipotesi di cui al punto 2 sub a): Dal ricavo minimo di congruità (senza indicatori); Dal ricavo minimo di congruità aumentato dal valore degli indicatori; - Per l ipotesi di cui al punto 2 sub b): Dal ricavo minimo di congruità (senza indicatori); Dal ricavo puntuale di congruità (senza indicatori). Posizionamento dei contribuenti all interno dell intervallo di confidenza. I contribuenti che si collocano in MODO NATURALE all interno dell intervallo di confidenza, devono considerarsi generalmente in linea con le risultanze degli studi di settore. Il contribuente che invece intende adeguarsi agli studi di settore, lo dovrà fare tenendo presente e con riferimento al risultato puntuale dello stesso. Maggiorazione del 3% per adeguamenti superiori al 10% dei ricavi dichiarati. La maggiorazione del 3% per adeguamenti superiore al 10% dei ricavi dichiarati si applica, per il periodo di imposta 2008, anche per l adeguamento al livello minimo risultante dall applicazione degli studi di settore tenendo conto delle risultanze degli indicatori di normalità economica, fatta

4 eccezione per gli studi di settore evoluti, revisionati o nuovi che trovano applicazione per la prima volta nel periodo di imposta Pertanto la maggiorazione non troverò applicazione, per il periodo di imposta 2008, con riferimento ai 69 studi revisionati. I correttivi degli studi Di settore del 2008 L articolo 8 del D.L. 185/2008 ha previsto l introduzione di alcuni correttivi che hanno trovato posto all interno dei modelli degli studi di settore approvati per il periodo di imposta L intervento ha prodotto quattro correttivi congiunturali aventi la chiara finalità di correggere i risultati di stima per adeguarli alla situazione di crisi. Il primo agisce sul trattamento diversificato per i settori esposti alla fluttuazione dei prezzi delle materie prime e del carburante. Il secondo agisce sui settori in cui si è evidenziata una alterazione delle variabili economiche. Il terzo, che riguarda tutti gli studi di settore, ha la finalità di riportare in equilibrio il modello di stima dei ricavi/compensi. Il quarto agisce sull'applicazione dell'analisi della normalità economica nei casi in cui i fattori siano alterati per effetto della crisi. I correttivi sopra individuati si sviluppano poi, in termini operativi, influenzando la determinazione delle stime degli studi di settore agendo su alcune specifiche variabili. La tabella che segue indica l operatività dei nuovi correttivi e i requisiti di accesso. CORRETTIVO MODALITA DI ACCESSO 1 Aumento del costo Materie Prime L accesso al correttivo opera in caso di: - Assenza di congruità; - Incremento della variabile costo del venduto e costo per la produzione di servizi nel 2008 rispetto a quello dell anno in cui lo studio è stato costruito. 2 Aumento del costo del Carburante L accesso al correttivo opera in caso di: - Assenza di Congruità. 3 Riduzione Margini degli Utili Correttivo per mantenere la rappresentatività dello studio L accesso al correttivo opera in caso di: - Assenza di Congruità.

5 4 Contrazione Ricavi o Compensi nel 2008 L accesso al correttivo opera se: - Assenza di Congruità; - Diminuzione dei ricavi o compensi rispetto ai medesimi dati del Sterilizzazione degli INE L accesso al correttivo opera se: - Contrazione dei ricavi e compensi rilevata nel Correttivi - Ambito di applicazione I nuovi correttivi interessano in modo diverso i vari settori economici, pertanto risulta utile esaminare specificatamente l ambito operativo di ciascuno di essi. 1 - correttivo costo delle materie prime. Il correttivo in esame non interessa tutti gli operatori, ma solamente quelli appartenenti ai seguenti studi: - TD40U Fabbricazione di motori; - TD41U Fabbricazione di Macchine ed Attrezzature per ufficio; - UD20U Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo; - UD32U Fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici. 1 Bis Correttivo costo del Carburante Il correttivo in esame non interessa tutti gli operatori, ma solamente quelli appartenenti ai seguenti studi: - TG90U Esercizio della pesca; - UG61A Intermediari del Commercio di prodotti alimentari, bevande e tabacco; - UG61B Intermediari del commercio di mobili, articoli per la casa e ferramenta; - UG61C intermediari del commercio di prodotti tessili, di abbigliamento (incluse le pellicce), di calzature e di articoli in cuoio; - UG61D Intermediari del commercio specializzato di prodotti particolari n.c.a..

6 - UG61E Intermediari del commercio di macchinari, impianti industriali, nave ed aeromobili; - UG61F Intermediari del commercio di materie prime agricole, di animali vivi, di materi prime tessili e di semilavorati; - UG61G Intermediari del commercio di combustibili, minerali, metalli e prodotti chimici per l industria; - UG61H Intermediari di commercio di legnami e materiali da costruzione; - UG72A Trasporto con TAXI; - UG72B Altri trasporti terrestri di passeggeri. I correttivi in argomento (1 e 1 Bis) hanno già trovato applicazione in generale nei settori dei trasporti e della meccanica, in particolare per quanto allo studio UG61U attività di trasporto. 2 - Correttivi per mantenere la Rappresentatività dello studio di settore. Il correttivo in esame non interessa tutti gli operatori, ma solamente quelli appartenenti ai seguenti studi: - TD17U - Fabbricazione di prodotti in Gomma e plastica; - TD25U Conica delle pelli e del cuoio; - TD26U Fusione di metalli, trasformazione del Ferro e Acciaio; - TD44U Fabbricazione di Accessori per autoveicoli, motocicli; - UD09A Fabbricazione di mobili (Relativamente al comparto mobili imbottiti); - UD13U Finissaggio di tessili; - UD14U - lavorazione della lana; - UD18U Fabbricazione prodotti in ceramica e terracotta; - UM04U Farmacie; - UM05U Commercio al Dettaglio di Abbigliamento e calzature. 3 Correttivo - Contrazione dei Ricavi e Compensi Il correttivo in esame interessa tutti gli operatori per i quali abbiano trovato approvazione gli studi di settore. 4 Correttivo Sterilizzazione degli INE

7 Il correttivo in esame interessa tutti gli operatori per i quali abbiano trovato approvazione gli studi di settore. Modalità operativa e quadri di compilazione I dati per l applicazione dei correttivi sono in generale da riportare nel quadro RX. Nel quadro in questione vanno sempre indicati i ricavi o compensi dichiarati dal contribuente ai fini della congruità nell anno Si raccomanda quindi la corretta compilazione del quadro in argomento. Correttivo generale Contrazione dei Ricavi. Nella generalità dei casi ecco come si presenta il quadro RX con riferimento ai nuovi dati da indicare: La novità interessa il Rigo RX03 dove devono essere indicati i ricavi relativi al periodo di imposta 2007 dichiarati ai fini della congruità. Le istruzioni hanno precisato che in tale rigo dovranno essere indicati i dati rilevabili dal modello UNICO 2008 studio di settore e precisamente quelli riportati nei seguenti righi: F01 + F02 (campo 1) F02 (campo 2 indennità risarcimento danni) + F07 (campo 1 rimanenze lavori in corso su ordinazione ultrannuali) F07 (campo 2) F06 (campo 1) + F06 (campo 2). Si dovrebbe concludere che tale correttivo opera solo nei confronti di quei soggetti per i quali abbiano trovato applicazione gli studi di settore per il periodo di imposta In particolare, non dovrebbe trovare applicazione per i contribuenti che abbiano iniziato l attività nel periodo di imposta 2007 (e che pertanto non erano soggetti agli studi). In ogni caso il correttivo in argomento scatta nella sola ipotesi per la quale i ricavi rilevati nel 2008 abbiano subito un rilevante decremento rispetto a quelli del Si ricorda inoltre che il correttivo in argomento (correttivo n. 3) scatta solo in ipotesi di non Congruità. Correttivo costo delle materie prime e del carburante Per quanto ai correttivi specifici costo materie prime e costo del Carburante si produce di seguito l estratto del quadro X dello studio di settore UD20U Fabbricazione e lavorazione prodotti in metallo e del quadro X dello studio di settore UG72A Trasporto con TAXI.

8 Quadro X Studio settore UD20U Il correttivo in argomento, costo delle materie prime, scatta in caso di non congruità e contestuale incremento del costo del venduto rilevato nel periodo di imposta 2008 rispetto a quello di costruzione dello studio in argomento. Ecco perché è richiesta, al Rigo X04, l indicazione del Costo del Venduto nel periodo di imposta 2006 come pure, nel rigo X03, i ricavi del medesimo periodo di imposta. Le istruzioni hanno precisato che i dati per la determinazione del costo del Venduto (Rimanenze iniziali + costo per l acquisto delle materie prime Rimanenze finali) devono essere mutuate dal modello Studi di settore Unico Anche per questo correttivo dovrebbe valere la considerazione secondo la quale tale correttivo non potrà trovare applicazione per i soggetti che hanno iniziato l attività a partire dall anno in cui lo studio è stato costruito. Quadro X Studio Settore UG72A Il correttivo in argomento, costo del carburante, scatta in caso di non congruità, a prescindere da altri elementi. Semplicissima la compilazione, basta infatti indicare una X al rigo X03. Correttivi per mantenere la rappresentatività delle stime derivanti dall applicazione di Gerico scattano in presenza di non congruità e sono specifici per ogni settore. Ad Esempio per lo studio UD09A è richiesto il numero delle giornate di cassa integrazione che dovranno essere indicate nel quadro A. Il quadro Annotazioni Il quadro in esame, per altro già utilizzato in passato proprio per evidenziare situazioni specifiche di anormalità o meglio, per evidenziare le motivazioni oggettive e soggettive del non adeguamento, potrà essere utilizzato laddove il contribuente non si riconosca nei risultati di stima, anche se attenuati dai correttivi congiunturali degli studi di settore.

9 In sostanza, se il contribuente ritiene di non essere correttamente rappresentato dalle funzioni di stima dello studio di settore, non dovrà adeguarsi, perché le turbolenze del mercato hanno determinato la diminuzione del valore probatorio e del livello persuasivo di convincimento delle stime derivanti dagli studi di settore. Da qui, la maggior importanza del quadro in argomento attribuita dalla stessa So.Se., che invita i contribuenti a segnalare le motivazioni del non adeguamento nel quadro Annotazioni. Il contribuente utilizzando il quadro annotazioni avrà la possibilità di anticipare le proprie considerazioni e motivazioni che lo hanno indotto a non adeguarsi. L aspetto assume ancora più importanza se si tiene conto delle disposizioni novative che hanno interessato l articolo 5 del D.Lgs. 218/1997 laddove, lo stesso ufficio, nell attivare la procedura di accertamento con adesione, dovrà produrre fin da subito una proposta di soluzione. E da ritenere che in tale ambito l ufficio dovrà necessariamente tenere conto delle indicazioni già fornite nella dichiarazione dei redditi ed eventualmente motivare la non accettazione di tali eccezioni e considerazioni sollevate dal contribuente. Infine si segnala che, come indicato nella circolare 31/E del 2007 con riferimento ai casi di marginalità economica, le segnalazioni indicate nel quadro Annotazioni devono essere valutate fin dal momento della selezione delle posizioni nei cui confronti effettuare l accertamento basato sugli studi di settore. Come dire che, valide e convincenti argomentazioni prodotte nel quadro in argomento, potranno costituire causa di non selezione nell ambito dell attività di accertamento. Mario Agostinelli

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