KIT COLLETTORI PER IMPIANTI A PAVIMENTO GAMMA DI PRODUZIONE COMPOSIZIONE KIT COLLETTORI

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1 KIT COETTORI PER IMPIANTI A PAVIMENTO Codice Codice Composizione 1 Composizione GAMMA DI PRODUZIONE N vie Possibile campo di utilizzo portata nominale riscaldamento raffrescamento t C t C l/h kw scambiabili kw scambiabili ,6 3, ,8 4, ,0, ,3 6, , 7, ,7 8, ,9 9, ,1 11,0 COMPOSIZIONE KIT COETTORI Composizione 1 Composizione N 1 Gruppo collettore completo di valvole termostatizzabili con volantino manuale N 1 Gruppo collettore completo di detentori regolabili con volantino graduato N 1 Coppia di staffe in metallo per fissaggio N 1 Gruppo collettore completo di valvole termostatizzabili con volantino manuale N 1 Gruppo collettore completo di detentori regolabili con chiave N 1 Coppia di staffe in metallo per fissaggio a tabella relativa al Possibile campo di utilizzo ha il solo scopo di fornire, al tecnico, un rapido riferimento di massima per associare il componente scelto ad una data taglia di impianto di riscaldamento o raffrescamento. Questo suggerimento può essere utilizzato, per esempio, in fase di preventivazione, in assenza di dati specifici, o in fase di stesura di computi metrici estimativi badgettari. I valori riportati in tabella sono calcolati ipotizzando, per ogni derivazione, una portata nominale in transito pari a 190 l/h (portata alla quale un circuito con sviluppo di 1 m, eseguito con tubo in Pex 17x13, genera una caduta di pressione pari a 0 dapa). I valori riportati in tabella non sono vincolanti e non rappresentano quindi i limiti prestazionali dei componenti.

2 DESCRIZIONE SCOPO I Collettori per impianti a pavimento RBM consentono l'alimentazione in parallelo di circuiti fluidici terminali con i seguenti obbiettivi e vantaggi: ingombri contenuti che ne permettono l'inserimento in cassette da murare anche in pareti divisorie. intercettazione manuale o automatica on-off dei singoli circuiti, mediante l'applicazione, sulle valvole termostatizzabili, di comandi elettrotermici pilotabili da termostati e cronotermostati ambiente. regolazione micrometrica del flusso in transito, per il bilanciamento fra i vari circuiti. indicazione dei giri di taratura effettuati mediante la lettura diretta del valore numerico sul corpo della valvola (solo composizione ). possibilità di verifica delle prestazioni dei circuiti mediante l'inserimento di termometri e flussimetri. I PRODOTTO I Collettori per impianti a pavimento RBM sono forniti completi dei seguenti accessori premontati: valvole di intercettazione termostatizzabili detentori di regolazione micrometrica con o senza volantino di taratura. coppia di staffe per il fissaggio all'interno di cassette di contenimento. IMPIEGO Risultano particolarmente indicati nell'alimentazione di circuiti a bassa temperatura al servizio di: impianti di riscaldamento e raffrescamento a pavimento radiante impianti di alimentazione ventilconvettori a due tubi, con o senza inversione stagionale del fluido. Sono perfettamente utilizzabili anche per l'alimentazione di più comuni impianti di riscaldamento a radiatori. GI ACCESSORI e versioni del Collettore per impianti a pavimento possono essere equipaggiate da una serie di accessori, scelti di volta in volta, per le specifiche esigenze del progettista e dell'installatore. Nel paragrafo "Accessori" si riportano le varie possibilità di connessione ai circuiti terminali. E' bene ricordare che, in fase di taratura e collaudo, ma soprattutto nel caso di controversie e contestazioni, la presenza di banali accessori, come il flussimetro ed i termometri, possono consentire una rapida verifica dei parametri funzionali di progetto. CARATTERISTICHE DIMENSIONAI Codice X X X X X X X X0 N vie [mm] CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Corpo ottone Parti a contatto ottone Tenute valvole EPDM Volantini e cappucci ABS Attacchi in derivazione M 3/4" Euroconus Attacchi in linea F 1" UNI-ISO 8/1 CARATTERISTICHE TECNICHE Pressione max di esercizio Pressione differenziale pmax kpa 0 kpa Temperatura max consentita +0 C Fluido consentito acqua acqua + glicole %

3 CARATTERISTICHE FUIDODINAMICHE 1daPa =1,0 mmho n giri del detentore 1/3 / /3 1 /3 1/3 / Detentore n Giri Kv m 3 /h 1/3 0,184 /3 0,39 1 0, /3 0,89 1 /3 1,1 1,40 1/3 1,6 /3 1,887 3, /3,316 3 /3,7 4, /3,79 4 /3,93 3,008 1/3 3,11 /3 3,3 6 3,367 7 valvola aperta Procedimento analitico per determinare il valore di regolazione del detentore valido per liquidi con ρ = 1 kg/dm Kv = Q 0, * P valido per acqua con Temperatura da 0 a 30 C Correzione del P per fluidi con ρ diverso da 1 kg/dm 3 Kv = Kv * ρ Caduta di pressione detentore 0 EGENDA P = perdita di carico in dapa P' = perdita di carico corretta in dapa Q = portata in m 3 /h Kvs = caratteristica idraulica in m 3 /h a valvola aperta Kv = caratteristica idraulica in m 3 /h ai singoli giri ρ' = densità del liquido in kg/dm 3 1daPa =1,0 mmho 0 Valvola termostatizzabile DP max kpa (bar) 400 (4) Kvs m 3 /h,83 Pmax = Differenza di pressione max in kpa. Valore entro il quale l'attuatore elettrotermico garantisce la perfetta tenuta in chiusura. Procedimento analitico per la determinazione della caduta di pressione per liquidi con ρ = 1 kg/dm 3 P= Q x.000 Kvs Correzione del P per fluidi con ρ diverso da 1 kg/dm 3 P = P x ρ 0 Caduta di pressione valvola termostatizzabile 0 3

4 CARATTERISTICHE FUIDODINAMICHE,00 Caduta di pressione valida per i collettori 3 vie (andata + ritorno). imite di utilizzo consigliato 1, 1,00 1daPa =1,0 mmho 0 0, 0, m/sec caduta di pressione collettore dimensione tubo 16x1 17x13 18x14 Caduta di pressione di una coppia di raccordi per tubo in Pe. (Da non considerare per tubi in rame ricotto. I raccordi per tale tubo non generano apprezzabili cadute di pressione) 0 1daPa =1,0 mmho 0 caduta di pressione raccordi NOTE: Nel bilanciamento dei circuiti evitare eccessive strozzature dei detentori di regolazione. a turbolenza generata in questa condizione può generare, infatti, fastidiose rumorosità e vibrazioni, unitamente ad una eccessiva dissoluzione dei gas, causa principale di occlusione di circuiti particolarmente tortuosi (impianti a pavimento radiante). In questi casi ridurre il divario fra i circuiti idraulicamente più avvantaggiati e quello più sfavorito ripartendo la portata a carico di quest'ultimo su due o più circuiti. Per la determinazione della caduta di pressione totale sommare le perdite di carico generate dal detentore, dalla valvola e dai raccordi al transito della portata del singolo circuito ed ggiungere quella generata dal collettore al transito della portata complessiva. 4

5 30 l/min ACCESSORI Figura 1a Distribuzione con comando circuiti indipendenti. Figura 1b Distribuzione con zona termica indipendente. POS. CODICE ACCESSORIO X X X X X XX.X0 13.XX XX.X Valvola a sfera a passaggio totale, attacco a bocchettone FM 1". Valvola a sfera a passaggio totale, attacco a bocchettone FM 1", completa di raccordo dritto con termometro a quadrante scala C. Valvola a sfera a passaggio totale, completo di raccordo curvo corto per connessione stacchi verticali con collettori orizzontali, attacco a bocchettone FM 1". Valvola a sfera a passaggio totale, completo di raccordo curvo lungo per connessione stacchi verticali con collettori orizzontali, attacco a bocchettone FM 1". Raccordo di collegamento con pozzetto termometrico e termometro a quadrante, scala C. Attacchi in linea MF 1". Raccordo di unione a tre pezzi. Attacco a bocchettone MM 1". Valvola di by-pass automatica con pressione differenziale regolabile, attacchi in linea FF 1", interasse attacchi mm con accessorio prolunga. Valvola automatica di sfogo aria, degasatore, completa di valvola di scarico e cappuccio di protezione. Montaggio su collettore di mandata. Attacco M 1". Valvola automatica di sfogo aria, degasatore, completa di valvola di scarico e cappuccio di protezione. Montaggio su collettore di ritorno. Attacco M 1". Servomotore a comando elettrotermico per valvole termostatizzabili, con o senza micro di finecorsa. Posizione valvola Normalmente Chiusa in mancanza di tensione. Alimentazione V AC e 4 V AC. Valvola di zona motorizzabile a vie Normalmente Chiusa. Attacchi FF 1". Valvola di zona motorizzabile a 4 vie Normalmente Chiusa con by-pass regolabile, attacchi in linea FF 1", interasse attacchi mm con accessorio prolunga. Servomotore elettromeccanico per valvola di zona completo di microinterruttore ausiliario. Comando on-off a tre fili, protezione IP4, alimentazione V AC e 4 V AC. Servomotore elettrotermico per valvola di zona con microinterruttore ausiliario opzionale. Comando on-off a due fili, protezione IP31, alimentazione V AC e 4 V AC. Flussimetro per la misurazione diretta della portata del singolo circuito. Scala 0... l/min.attacchi in linea MF 3/4" Euroconus Raccordo per tubo di rame ricotto Raccordo per tubo di polietilene ø 18 mm spessore 1 mm ø1 1 mm spessore 1,,8 mm Raccordo per tubo di polietilene multistrato ø14 mm spessore, mm Raccordo in linea con pozzetto termometrico e termometro a quadrante, scala C. Attacchi in linea MF 3/4" Euroconus.

6 4 ACCOPPIAMENTO COETTORI/CASSETTE DI CONTENIMENTO Figura a Distribuzione con comando circuiti indipendenti ed alimentazione laterale Figura b Distribuzione con zona termica indipendente ed alimentazione laterale Cod. Cassetta Cod. Collettore X X X X X X X X0 N Vie CASSETTA 698.XX.0 Cassetta di contenimento ed ispezione collettori, in lamiera d'acciaio verniciata color bianco, con fondo e chiusure laterali, completa di coperchio di chiusura asportabile. Montaggio ad incasso. Profondità fissa da 80 mm. Altezza regolabile da 7 a 8 mm. CONSIGI PER 'INSTAAZIONE Si consiglia il rispetto delle seguenti prescrizioni nell'installazione del Collettore per impianti a pavimento: Prima della connessione del Collettore per impianti a pavimento, effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell impianto poste a monte ed a valle allo scopo di eliminare i residui di filettature, saldature, olii lubrificanti e solventi eventualmente presenti nei vari componenti del circuito di riscaldamento. Rispettare il senso di flusso stampigliato sui singoli accessori. Porre particolare attenzione nelle operazioni di riempimento dei circuiti. Riempire e disareare solo un circuito per volta. Per impianti a pavimento seguire scrupolosamente le istruzioni rilasciate dai costruttori. Il fluido circolante deve essere limpido e privo di sospensioni ed impurità che potrebbero deteriorare le sedi di tenuta degli otturatori e/o decantare all'interno dei collettori e nelle tubazioni a pavimento. Se possibile far precedere il Collettore per impianti a pavimento da un idoneo filtro a cestello estraibile. Si raccomanda di applicare la protezione del portello di ispezione della cassetta di contenimento per evitare il deterioramento del rivestimento superficiale al momento delle operazioni di intonacatura. Per maggiori informazioni consultare le schede tecniche degli accessori opzionali, e rispettare le istruzioni di installazione, uso e manutenzione riportate nelle istruzioni allegate ai componenti forniti. 6

7 C ANDATA ACUNE POSSIBII APPICAZIONI Figura 3 Alimentazione impianto di riscaldamento a radiatori. Zona termica controllata da cronotermostato ambiente con regolazione della temperatura su due livelli. Circuiti controllati da termostato o cronotermostato ambiente agenti su comandi elettrotermici (soluzione per ambienti con carichi termici gratuiti interni e/o esterni) Circuiti privi di intercettazioni automatiche. (C) Circuito alimentazione arredobagno con valvola termostatica. Alla caldaia individuale o alla valvola di zona (C) Figura 4 Alimentazione impianto di climatizzazione a FanCoil. Zona termica controllata da cronotermostato ambiente (normale o ad onde radio) con regolazione della temperatura su due livelli. Circuiti privi di intercettazioni automatiche. Comando FanCoil con termostato ambiente con regolazione della temperatura su un livello. Circuito alimentazione arredobagno con valvola termostatica. Intercettazione manuale del radiatore nella stagione estiva. In alternativa comando elettrotermico comandato da termostato ambiente con selettore estate/inverno. Alla caldaia individuale o alla valvola di zona Figura Alimentazione impianto a pavimento radiante. Zona termica con bagno termicamente indipendente anche nei tempi di funzionamento (es. zona notte attenuata, bagno in temperatura). Circuiti termicamente indipendenti ma legati ai tempi di funzionamento ed attenuazione del cronotermostato della zona termica. Ambienti controllati dal cronotermostato della zona termica. (C) ocale bagno controllato da cronotermostato indipendente. Contatti finecorsa alla caldaia individuale o alla valvola di zona (C) 7