Road show L ITALIA CHE FUNZIONA. Interventi a sostegno delle imprese per la crescita e lo sviluppo del Paese Torino, 4 aprile 2019

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1 Road show L ITALIA CHE FUNZIONA Interventi a sostegno delle imprese per la crescita e lo sviluppo del Paese Torino, 4 aprile 2019

2 Gli elementi di criticità del contesto economico di riferimento: a) Divario territoriale Nord-Sud b) Propensione agli investimenti degli operatori economici fortemente ridotta, pur con qualche segnale di ripresa registrato negli ultimi tre anni Fabbisogni del Sistema Paese c) Efficienza produttiva caratterizzata da timidi segnali di risalita dopo la forte contrazione tra il 2007 e il 2009 d) Volume dei prestiti alle imprese (nuove operazioni) ancora basso rispetto ai valori pre-crisi e) Livello di spesa in Ricerca e Sviluppo del sistema Italia lontano dai competitor europei

3 Obiettivi strategici L innovazione e il sostegno agli investimenti rappresentano il driver delle politiche di sviluppo del Paese. Le piccole e medie imprese, in tale contesto, rappresentano un volano fondamentale per lo sviluppo e la diffusione delle conoscenze innovative. Il Governo ritiene che il sostegno alle imprese debba costituire uno degli obiettivi strategici dell intervento pubblico. Ricerca, Sviluppo e Innovazione Sostegno agli investimenti Riequilibrio economico territoriale e aree di crisi Modalità di attuazione Accesso al credito Capitale di rischio Contributi alle imprese

4 Il Ministero dello Sviluppo Economico gestisce un ampio pacchetto di strumenti in favore delle attività imprenditoriali. Per il periodo di programmazione la Direzione Generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI) del Ministero dello Sviluppo Economico è stata individuata quale Autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività Governance La gestione degli strumenti è attuata direttamente dalla DGIAI o attraverso Soggetti Gestori (enti in house o selezionati tramite apposita gara) che operano sotto la vigilanza ed il controllo dell Amministrazione ed in stretta sinergia con la medesima.

5 Invitalia è l'agenzia per lo Sviluppo che opera sotto la vigilanza ed il controllo del Ministero dello Sviluppo Economico. INVITALIA Dà impulso alla crescita economica del Paese, punta sui settori strategici per lo sviluppo e l'occupazione, è impegnata nel rilancio delle aree di crisi e opera soprattutto nel Mezzogiorno. Gestisce gli incentivi nazionali che favoriscono la nascita e il rafforzamento di imprese e startup. Finanzia progetti grandi e piccoli, rivolgendosi agli imprenditori con concreti piani di sviluppo, soprattutto nei settori innovativi e ad alto valore aggiunto.

6 Mediocredito Centrale è stata acquisita da Invitalia nell agosto 2017 per sviluppare sinergie con l offerta degli incentivi alle imprese e per promuovere le politiche per la crescita. Mediocredito Centrale I suoi obiettivi principali sono: facilitare l accesso al credito delle PMI favorire le sinergie tra politiche del credito e iniziative per lo sviluppo rafforzare gli interventi pubblici nelle aree strategiche o colpite da crisi valorizzare i punti di forza del tessuto economico

7 Nell ottica di digitalizzare i processi amministrativi, il Ministero dello Sviluppo Economico ha implementato una nuova strumentazione di gestione informatizzata delle misure agevolative che facilita le imprese nel dialogo con la PP.AA. e velocizza la raccolta dei dati necessari alle verifiche istruttorie per la concessione ed erogazione delle agevolazioni. Processo di digitalizzazione MISE Gli incentivi del Mise sono gestiti attraverso piattaforme informatiche, con accesso diretto delle imprese L interconnessione con altre banche dati (CC.I.AA., INPS-INAIL, Centrale di rischi, FCG) semplifica l azione amministrativa Le procedure informatiche permettono la gestione efficace ed efficiente di un elevato numero di istanze di agevolazione Con il Bando Voucher Digitalizzazione sono state acquisite attraverso la piattaforma dedicata oltre domande

8 BEST PRACTICE Registro Nazionale sugli Aiuti di Stato (RNA) iniziativa premiata al FORUM PA 2018 come miglior progetto per l ambito «Giustizia, trasparenza, partecipazione» Il Registro rappresenta il primo strumento informatizzato attivato da un Paese dell Unione europea per il controllo e la pubblicità degli aiuti di Stato. Processo di digitalizzazione del MISE In particolare: permette di verificare che le agevolazioni pubbliche siano concesse nel rispetto della normativa europea (verifica del cumulo dei benefici e dei massimali di aiuto (ad es. nel caso degli aiuti de minimis il superamento del «plafond» imposto dall Unione europea); consente, grazie al prezioso patrimonio informativo, valutazioni sempre più puntuali sugli effetti degli interventi. Il Registro ha consentito la registrazione di oltre aiuti concessi da agosto 2017 ad oggi.

9 Nuovi canali di informazione Il portale incentivi.gov.it si propone come una «guida ragionata» delle opportunità di finanziamento per imprese, startup e cittadini.

10 OBIETTIVI Facilitare l accesso al credito delle imprese A CHI SI RIVOLGE Micro e PMI operanti su tutto il territorio nazionale in tutti i settori produttivi, tranne attività finanziarie, assicurative e quelle legate all esportazione. Beni strumentali «Nuova Sabatini» COSA FINANZIA Investimenti per l acquisto o l acquisizione in leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali. CONTRIBUTO Contributo in conto impianti pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento di 5 anni e di importo uguale all investimento, ad un tasso d interesse annuo pari a: 2,75% per gli investimenti ordinari; 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

11 Smart & Start OBIETTIVO Promuovere la nascita o il rafforzamento di startup ad alto contenuto tecnologico. A CHI SI RIVOLGE Startup innovative su tutto il territorio nazionale e persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. COSA FINANZIA Investimenti con spese comprese tra euro e 1,5 milioni di euro, relativi a: produzione di beni ed erogazione di servizi con significativo contenuto tecnologico e innovativo; sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell economia digitale; valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca). AGEVOLAZIONI Finanziamenti agevolati a tasso zero pari al 70% degli investimenti (80% in particolari casi) nonché, per le startup costituite da non più di 12 mesi, l erogazione di servizi di tutoraggio.

12 Fondo di garanzia per le PMI (1/2) OBIETTIVO Facilitare l accesso al credito da parte delle PMI. La garanzia del Fondo consente alle PMI di accedere più agevolmente al finanziamento bancario grazie alla traslazione (per la quota del prestito garantita dal Fondo) del rischio di insolvenza del prenditore dalla banca finanziatrice al Fondo. A CHI SI RIVOLGE Piccole e medie imprese e professionisti, operanti su tutto il territorio nazionale e in tutti i settori di attività economica (con esclusione del settore finanziario e assicurativo e con alcune limitazioni per il settore agricolo, della pesca e dell acquacoltura). OPERAZIONI GARANTIBILI Sono ammissibili alla garanzia tutte le operazioni finanziarie finalizzate all attività d impresa (finanziamento di investimenti, di capitale circolante, di liquidità, leasing, mini bond, ecc.). L importo massimo garantito per ciascun beneficiario non può essere superiore a 2,5 milioni di euro. SOSTEGNO PUBBLICO Garanzia pubblica, fino ad un massimo dell 80% dell operazione sottostante, Basilea 2 compliant e che produce una totale deponderazione del capitale di vigilanza delle banche.

13 Riforma del Fondo di garanzia Entrata in vigore a marzo del 2019, la riforma vede, tra i principali obiettivi: Fondo di garanzia per le PMI (2/2) ampliamento platea beneficiari: il nuovo modello di valutazione esclude dall accesso alla garanzia pubblica (in quanto eccessivamente rischiose) solo l 8% circa delle PMI italiane; maggiore sostegno agli investimenti: sono riconosciute misure più alte di garanzia alle operazioni finanziarie a fronte di investimenti; maggiore efficienza gestionale, assicurata dalla possibilità di calibrare gli accantonamenti prudenziali all effettiva rischiosità del prenditore, misurata dal nuovo modello di valutazione.

14 Fondo di garanzia domande accolte nel 2018 finanziamenti erogati 1.507,9 mln importi garantiti 1.048,8 mln Smart & Start 23 Startup finanziate investimenti attivati 10 mln agevolazioni concesse 8 mln Regione Piemonte Alcuni dati Beni strumentali «Nuova Sabatini» domande accolte finanziamenti deliberati mln agevolazioni concesse 131,9 mln Voucher digitalizzazione domande accolte agevolazioni concesse 13,3 mln Contratti di sviluppo 11 Contratti stipulati investimenti attivati 171 mln agevolazioni concesse 74 mln 3 Accordi di sviluppo sottoscritti con 135 mln di investimenti attivati e 49,2 mln di risorse destinate (di cui 4,7 di finanza regionale)

15 3.058 mln Dal 2012 circa mln mln Risorse finanziarie e programmi operativi MISE PON IC Fondo per la crescita sostenibile PO IC FSC 696,25 mln POC IC Risorse finanziarie nazionali e regionali

16 Grazie per l attenzione