CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI

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1 Studio di fattibilità per la riqualificazione degli spazi aperti lungo le alzaie dei Navigli - Rif NOME SPAZIO APERTO COMUNE AREA (ha) 1 PERIMETRO (metri) PROPRIETÀ DELL AREA A4 TREZZANO SUL NAVIGLIO TREZZANO SUL NAVIGLIO 525 Comune di Trezzano sul Naviglio DATA RILIEVO 25 Luglio 2012 RILIEVO EFFETTUAT O DA Francesco Sartori Fabia Malara Scala 1:

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3 Motivo del censimento Area degradata con caratteristiche di marginalità, confinante con una pista ciclabile che utilizza l alzaia sinistra del naviglio Grande; recentemente una parte del terreno è stato oggetto di impianto di specie legnose. Sono presenti alcune rogge che scorrono tra l area e capannoni con i quali inizia l urbanizzato. La marginalità è soprattutto dovuta alla presenza della tangenziale ovest di Milano che in questo punto scavalca con un viadotto il complesso del naviglio con relativa pista ciclabile e una roggia. 3

4 STATO DI FATTO DELL AREA CENSITA Spazio aperto: a rischio di futura edificazione/urbanizzazione* in stato di degrado * perché il PGT/PRG lo prevede o perché vi sono forti probabilità che in futuro l area venga resa edificabile perché residuale o perché è nota l esistenza di pressioni che muovono in tale direzione. Ambito: [una sola cella è opzionabile] urbano X periurbano rurale Coperture del suolo prevalenti: [è possibile opzionare fino ad un massimo di tre celle, nell ipotesi che per prevalente si intenda che quella copertura caratterizza circa 1/3 dell area] prato bosco seminativo X vegetazione in evoluzione aree degradate vegetate aree degradate non vegetate corpi idrici Descrizione dell area Trattasi di un terreno di risulta conseguente al passaggio in sopraelevata della tangenziale ovest di Milano. L area si sviluppa in parte direttamente sotto la tangenziale, in parte a occidente della tangenziale, in parte a oriente. Il terreno posto direttamente sotto la tangenziale è totalmente privo di vegetali a causa dell ombreggiamento causato del tracciato della tangenziale che limita la quantità di luce e, soprattutto, impedisce l arrivo della pioggia. L area è in sponda sinistra del naviglio e costeggia l alzaia, usata come pista ciclopedonale. Facendo riferimento al naviglio, l area a monte, quella sopra detta a occidente, presenta anche il disturbo di un grande traliccio dell energia elettrica. L area a valle del viadotto della tangenziale, quella sopra detta orientale, è divisa in due modesti appezzamenti; uno, quello più prossimo al viadotto della tangenziale, delimitato da una roggia, l altro più a valle confina con capannoni industriali. Tutte tre le aree sono state di recente interessata da un impianto di piantine forestali e sono oggetto di cure colturali, quali il taglio dell erba. Come illustrato in un cartellone didattico posto lungo la pista ciclabile, l intento dell imboschimento è di realizzare una macchia forestale con margini e radura per favorire la biodiversità e svolgere anche, così riporta un tabellone illustrativo presente sul posto, la funzione di una fascia tampone alberata per limitare la diffusione degli inquinanti veicolati dall acqua presente nel suolo. A contorno delle aree di impianto vi è una rigogliosa vegetazione spontanea. 4

5 Di seguito è riportato l elenco floristico delle principali specie censite e l elenco delle piante messe a dimora. L elenco floristico raggruppa le specie per ambiente di elezione e le elenca in ordine di abbondanza; il simbolo (*) indica le specie esotiche. A Specie arboree e arbustive, con indicazione del numero di esemplari contati; la lettera (A) indica che trattasi di esemplari arborei, la lettera (B -C) indica che trattasi di alberetti o di ceduo relativamente giovane o di arbusto: Robinia pseudoacacia L. (A) n 23 Robinia pseudoacacia L. L. (B-C)) n 5 Salix alba L. (A) n 23 Ficus carica L. n 17 Corylus avellana L. n 11 Ulmus minor Miller (B-C) n 11 Populus nigra L. (A) n 9 Morus alba L. n 8 Prunus persica (L.) Batsch n 8 Quercus robur L. (A) n 7 Quercus robur L. (B-C) n 5 Diospyros kaki L. (*) n 7 Populus nigra L. var. italiaca (A) n 6 Alnus glutinosa (L.) Gaertn. (B-C) n 4 Laurus nobilis L. (B-C) n 4 Prunus armeniaca L. (B-C) n 4 Prunus domestica L. (B-C) n 4 Acer campestre L. (A) n 3 Vitis vinifera L. n 3 Buddleja davidii Franch. (*) n 3 Cornus sanguinea L. n 3 Salix cinerea L. n 3 Sambucus nigra L. n 3 Cornus mas L.. n 2 Acer negundo L. (B-C) (*) n 1 Ailanthus altissima (Mill.) Swingle (C) (*) n 1 Ligustrum vulgare L. n 3 Malus domestica Borkh. n 2 Populus alba L. (B-C) n 2 Populus canadensis L. n 3 Vitis labrusca L. (*) n 5 Pyrus communis L. n 1 Ulmus glabra Huds. n 1 Ulmus pumila L. (B) (*) n 1 B - Specie legate agli ambienti antropizzati: bordi di strada, ruderi, aree rurali edificate, capezzagne, infestanti le coltivazioni; tra le più comuni e ripetitive: Cynodon dactylon (L.) Pers. Polygonum aviculare L. 5

6 Bromus sterilis L. Hordeum murinum L. Convolvulus arvensis L. Artemisia verlotiorum Lamotte (*) Ambrosia artemisiifolia L. (*) Artemisia vulgaris L. Aristolochia clematitis L. Avena barbata Link Chelidonium majus L. Chenopodium album L. Capsella bursa-pastoris (L.) Medicus Chamaesyce maculata (L.) Small Erigeron canadensis L. (*) Convolvulus arvensis L. Securigera varia (L.) Lassen Equisetum arvense L. Erigeron annuus (L.) Desf. (*) Potentilla recta L. Galium aparine L. Parthenocissus quinquefolia (L.) Planch. (*) Phytolacca americana L. (*) Helianthus tuberosus L. (*) Humulus japonicus Siebold & Zucc. (*) Parietaria officinalis L. Lactuca muralis (L.) Gaertn. Sorghum halepense (L.) Pers. (*) Urtica dioica L. Malva alcea L. Lapsana communis L. Portulaca oleracea L. Abutilon theophrasti Medik. Poa trivialis L. Lepidium campestre (L.) R.Br. Papaver rhoeas L. Silene latifolia Poir. subsp. alba (Mill.) Greuter & Burdet Sonchus arvensis L Torilis arvensis (Huds.) Link C - Specie prevalentemente legate ai prati naturali e falciati: Arrhenatherum elatius (L.) Presl Dactylis glomerata L. Daucus carota L. Trifolium repens L. Plantago lanceolata L. Medicago sativa L. Trifolium pratense L. Holcus lanatus L Crepis setosa Haller Rumex crispus L. 6

7 Vulpia myuros (L.) C.C. Gmel. Melilotus officinalis (L.) Pall. Crepis capillaris (L.) Wallr. Lolium perenne L. Vicia sativa L. Centaurea jacea L Lotus corniculatus L. Medicago lupulina L. Galium mollugo L. Centaurea nigrescens Willd. Crepis pulchra L. Galium verum L. Elymus repens (L.) Gould. D - Specie espressione di ambienti naturali vari, come di seguito specificati; alcune di esse sono abbastanza rare in Pianura Padana per la contrazione o scomparsa di ambienti adatti ad ospitarle: D1 ambienti umidi, dei bordi dei corpi idrici e delle acque: Arundo donax L. Calystegia sepium (L.) R. Br. Typha latifolia L. Eupatorium cannabinum L. Hemerocallis fulva (L.) L. Lysimachia vulgaris L. Juncus effusus L. Mentha spicata L. Melissa officinalis L. D2 ambienti aridi: Sedum album L. Hypericum perforatum L. D3 ambienti forestali, radure, arbusteti e margini boschivi (oltre alla maggior parte degli alberi e arbusti elencati in A): Rubus caesius L. Hedera helix L. Rubus ulmifolius Schott Crataegus monogyna Jacq. Astragalus glycyphyllos L. Impianti forestali Area 1 Impianti a monte della tangenziale Cornus sanguinea L. 23 Crataegus monogyna Jacq. 19 n 7

8 Prunus spinosa L. 11 Evonymus europaeus L. 9 Populus alba L. 1 Esemplari morti 17 Area 2 Impianti a valle della tangenziale n Cornus sanguinea L. 28 Morus alba L. 11 Fraxinus ornus L. 6 Crataegus monogyna Jacq. 6 Prunus spinosa L. 6 Evonymus europaeus L. 6 Viburnum opulus L. 5 Prunus avium L. 5 Celtis australis L. 4 Populus alba L. 3 Fraxinus angustifolia Vahl 3 Fraxinus excelsior L. 4 Quercus cerris L. 2 Esemplari morti 13 Area 3 Impianti a valle di A2 Crataegus monogyna Jacq. 34 Fraxinus excelsior L. 19 Frangula alnus Mill. 19 Quercus robur L. 16 Cornus sanguinea L. 11 Prunus spinosa L. 8 Viburnum opulus L. 6 Morus alba L. 6 Rhamnus cathartica L. 5 Tilia cordata Mill 4 Evonymus europaeus L. 3 Ulmus minor Miller 1 8

9 Quercus pubescens Willd. 1 morti 35 La marginalità dell area è evidente. Gli impianti sono coerenti per quanto riguarda la scelta delle specie usate. E migliorabile il disegno paesaggistico degli impianti, anche in una logica di tipo ecotonale. 9

10 STRALCIO PGT o PRG E PTCP Piano di Governo del Territorio Data di approvazione ADOTTATO con Deliberazione del C.C. n. 51 del 26 settembre 2012 APPROVATO con Deliberazione del C.C. n. 11 del 22 MARZO

11 Scala 1:5.000 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO- STRALCIO DELLA TAVOLA 1ps PIANO DEI SERVIZI Descrizioni delle previsioni che insistono sull area censita L area è indicata come verde pubblico non attrezzato Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Data di approvazione Il Piano Territoriale della Provincia di Milano, Adeguamento alla L.R. 12/2005 Adottato con deliberazione consiliare n. 16 del 7 giugno 2012 Stralcio delle mappe rilevanti 11

12 Scala 1: 30:000 12

13 Stralcio delle mappe rilevanti Stralcio della tavola 2 Sez 5 Ambiti, Sistemi ed Elementi di rilevanza paesaggistica Descrizione delle previsioni che insistono sull area censita L area fa parte degli ambiti di rilevanza paesistica (art. 26). Stralcio delle mappe rilevanti Scala 1: PTCP- Stralcio della Tavola 4- RETE ECOLOGICA Descrizione delle previsioni che insistono sull area censita Sull area A4 passa la linea di connessione con il verde, come indicato nello stralcio della tavola allegata. 13

14 CATALOGO FOTOGRAFICO 01-A4 Lato ovest del traliccio dell alta tensione 14

15 02- A4 Giovane impianto realizzato dall E.R.S.A.F A4 Vegetazio ne lungo il Cavo Borromeo 15

16 04- A4 Sovrappas so della tangenzial e Ovest che scavalca il Naviglio 05-A4 Impianto di specie legnose a valle del cavalcavi a della tangenzial e Ovest di Milano 16