NUOVO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEI GIOVANI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 88 DEL

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1 NUOVO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEI GIOVANI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 88 DEL Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Falconara Marittima riconosce nei giovani una risorsa fondamentale della propria comunità locale ed intende per questo promuoverne sempre di più la crescita culturale e sociale favorendo la loro partecipazione alle scelte che incidono sulla vita della città e del territorio. Per il conseguimento delle finalità sopraindicate, viene istituita la Consulta Comunale dei Giovani, organo rappresentativo della comunità giovanile di Falconara Marittima, che opera in piena autonomia ed è finalizzata a svolgere un ruolo propositivo e consultivo dell Amministrazione Comunale in materie di politiche giovanili allo scopo di diventare centro di aggregazione, analisi e confronto dei giovani con le realtà sociali operanti nel territorio. La Consulta esercita le proprie funzioni operando in stretta collaborazione con i giovani eletti nelle istituzioni e si avvale del supporto tecnico ed operativo dell Assessorato alle Politiche Giovanili. Art. 2 Compiti della Consulta dei Giovani La Consulta formula proposte, esprime pareri ed elabora progetti inerenti alle problematiche della popolazione giovanile del Comune di Falconara Marittima. In particolare la Consulta: - formula progetti i quali, attraverso la collaborazione degli uffici comunali competenti e con l impegno ed il coinvolgimento di scuole, associazioni e singoli, creino le condizioni per una piena realizzazione dei principi di cittadinanza per i ragazzi e le ragazze; - promuove dibattiti, ricerche ed iniziative su tematiche di interesse della popolazione giovanile; - esprime pareri, non vincolanti, per tutti gli atti e gli accadimenti del Comune riguardanti le Politiche Giovanili; - contribuisce attraverso la propria attività propositiva al miglioramento dei servizi rivolti ai giovani erogati dall Amministrazione Comunale; - promuove un piano annuale per gli interventi nei centri giovanili e convoca, almeno una volta all anno, una pubblica assemblea per presentare i propri programmi; - favorisce l instaurarsi di rapporti permanenti con altre realtà di rappresentanza giovanile presenti sul territorio. Art. 3 Organi della Consulta dei Giovani Sono organi della Consulta Comunale dei Giovani: - l Assemblea; - il Presidente e il Vice Presidente dell Assemblea o Ufficio di Presidenza dell Assemblea; - il Direttivo; - il Presidente della Consulta dei Giovani. Art. 4 1

2 L Assemblea della Consulta dei Giovani L Assemblea della Consulta Comunale dei Giovani è costituita da tutti i giovani residenti a Falconara Marittima di età compresa tra i 16 ed i 26 anni, e non residenti a Falconara Marittima di età compresa tra i 16 ed i 26 anni, in qualità di rappresentanti di organismi studenteschi, associazioni o organizzazioni locali che possiedono i requisiti per esprimere un proprio membro all interno dell Assemblea. L Assemblea si compone: del Presidente, Vice Presidente e Segretario della Consulta dei Giovani. Inoltre, fanno parte dell Assemblea: a) n. 8 rappresentanti eletti dagli studenti dell Istituto di Istruzione Superiore Cambi Serrani di Falconara Marittima; b) n. 1 rappresentante per ogni associazione sportiva, ricreativa, culturale o di volontariato regolarmente iscritta nell Albo Comunale delle libere forme associative che abbia almeno il 50% tra i suoi soci iscritti di età inferiore ai 26 anni; c) n. 4 rappresentanti degli studenti universitari prescelti dall Assemblea della Consulta nella prima seduta tra i richiedenti. L assemblea rimane in carica per l intero mandato del Consiglio Comunale, salvo le eccezioni indicate all Art. 5 del presente Regolamento. Sono membri di diritto dell Assemblea, con diritto di intervento ma senza diritto di voto: - il Sindaco; - l Assessore alle Politiche Giovanili; - 2 Consiglieri Comunali di cui almeno 1 in rappresentanza delle minoranze, designati dal Consiglio Comunale; - il Dirigente Comunale o un suo delegato del competente servizio comunale. Art. 5 Modalità di nomina dei componenti dell Assemblea della Consulta dei Giovani La nomina dei rappresentanti degli studenti dell Istituto di Istruzione Superiore Cambi Serrani avviene mediante elezioni scolastiche, organizzate dal Dirigente Scolastico secondo le modalità ritenute più consone. La lista degli eletti dovrà pervenire al Sindaco attraverso comunicazione scritta del Dirigente Scolastico entro 30 giorni (scolastici) dalla data di invio della richiesta di rinnovo dei rappresentanti della Consulta da parte degli uffici comunali. Inoltre, si precisa che il mandato dei soggetti eletti in qualità di rappresentanti dell Istituto di Istruzione Superiore Cambi Serrani ha una durata di due anni, salvo che questi non ricoprano le cariche di Presidente/Vice Presidente della Consulta dei Giovani o Presidente/Vice Presidente dell Assemblea. È consentita ogni anno entro la prima seduta dell Assemblea, l iscrizione alla Consulta di nuovi soggetti in rappresentanza di associazioni titolari delle caratteristiche indicate al punto B dell Articolo 4; per poter partecipare con diritto di voto all Assemblea, la dichiarazione di adesione deve pervenire con almeno 3 giorni lavorativi di anticipo rispetto alla data di svolgimento della seduta. Il servizio comunale competente è tenuto ad inoltrare comunicazione scritta della possibilità di esprimere un proprio rappresentante in seno alla Consulta dei Giovani a tutte le associazioni regolarmente iscritte nell Albo Comunale delle libere forme associative, sia in concomitanza con il processo di rinnovo dell organo che al termine di ogni anno. 2

3 I soggetti partecipanti all Assemblea in qualità di rappresentanti di una realtà associazionistica, posso essere sostituiti da quest ultima con comunicazione scritta in qualsiasi momento con almeno 10 giorni di preavviso. Nel caso in cui il soggetto sia un membro del Direttivo o ricopra il ruolo di Presidente o Vice Presidente dell Assemblea, tale sostituzione può avvenire solamente previe dimissioni dello stesso dall incarico ricoperto. Per quanto concerne i rappresentanti degli studenti universitari, sarà compito dell Assessorato alle Politiche Giovanili dare ampia comunicazione della possibilità di sottoporre la candidatura, attraverso la pubblicizzazione di tale opportunità con gli strumenti ritenuti più adeguati all interno delle sedi comunali, della Biblioteca Comunale e nel sito web del Comune di Falconara Marittima. Le candidature presentate saranno soggette a valutazione da parte dell Assemblea della Consulta all interno della prima seduta e prima dell elezione dell Ufficio di Presidenza dell Assemblea della Consulta e del Presidente della Consulta. Al fine di consentire la valutazione, gli studenti universitari che sottopongono la loro candidatura dovranno fornire, all ufficio comunale indicato nella comunicazione resa pubblica, un loro curriculum vitae ed una lettera di presentazione, con almeno un giorno lavorativo di anticipo rispetto alla prima seduta dell Assemblea della Consulta. Art. 6 Convocazione dell Assemblea della Consulta dei Giovani La convocazione è fatta dal Presidente dell Assemblea che formula il relativo ordine del giorno, presiede la seduta e dirige i suoi lavori. La prima riunione dell Assemblea è convocata dal Sindaco e presieduta dal Presidente della Consulta dei Giovani uscente o dal membro di diritto con maggiore anzianità fino all avvenuta elezione del Presidente dell Assemblea. Il Presidente dell Assemblea è tenuto a convocare l Assemblea su richiesta: del Presidente della Consulta dei Giovani, di almeno un terzo dei componenti dell Assemblea medesima, del Sindaco, dell Assessore alle Politiche Giovanili o del Consiglio Comunale. La convocazione dell Assemblea (sia ordinaria sia straordinaria) avviene con gli stessi termini e secondo le medesime modalità stabilite per la convocazione del Consiglio Comunale. Della convocazione dell Assemblea viene data comunicazione al Sindaco, all Assessore alle Politiche Giovanili, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Consiglieri Comunali designati. Allo scopo di approfondire aspetti tecnici e conoscitivi riguardanti temi iscritti all ordine del giorno della seduta, il Presidente dell Assemblea può invitare i responsabili dei servizi e delle strutture comunali o esperti esterni nelle materie trattate. Le funzioni di segreteria limitatamente alle lettere di convocazione ed alla trasmissione dei verbali predisposti dall Ufficio di Presidenza dell Assemblea sono svolte da un dipendente comunale designato dal Dirigente responsabile del Servizio Politiche Giovanili. Art. 7 Compiti dell Assemblea della Consulta dei Giovani L Assemblea è l organo di indirizzo e di vigilanza della Consulta dei Giovani, ed in particolare, ha competenza sui seguenti atti: - determina gli indirizzi ed i programmi per il perseguimento degli obiettivi istituzionali di cui all art. 1 del presente Regolamento; - controlla l operato del Direttivo e lo supporta nelle sue attività; 3

4 - verifica l attuazione degli indirizzi dell Amministrazione Comunale in materia di politiche giovanili; - elegge al proprio interno il Presidente della Consulta dei Giovani, il Presidente dell Assemblea ed il Vice Presidente dell Assemblea; - può revocare il Presidente della Consulta dei Giovani, il Presidente dell Assemblea ed il Vice Presidente dell Assemblea attraverso una mozione di sfiducia presentata da almeno la metà dei componenti dell Assemblea e che sia approvata da una maggioranza di almeno i due terzi degli stessi componenti aventi diritto. Art. 8 Validità delle sedute e delle deliberazioni dell Assemblea della Consulta dei Giovani Per la validità della seduta dell Assemblea della Consulta dei Giovani nella quale si procede all elezione del Presidente della Consulta, del Presidente dell Assemblea e del Vice Presidente dell Assemblea e per quella chiamata ad approvare il regolamento di funzionamento della Consulta è necessaria la presenza di un numero di componenti pari ai due terzi degli aventi diritto. Per la validità di tutte le altre sedute dell Assemblea della Consulta dei Giovani non è prescritto un determinato quorum. L Assemblea delibera a maggioranza relativa dei presenti alla seduta, ad eccezione dei punti per i quali il presente Regolamento stabilisce diversamente. L Assemblea delibera con voto palese (alzata di mano o appello nominale); mentre, il voto segreto può essere richiesto dal Presidente della Consulta o dall Ufficio di Presidenza dell Assemblea, e la proposta è accolta se si esprime favorevolmente la maggioranza dei presenti alla seduta. Art. 9 Ufficio di Presidenza dell Assemblea della Consulta dei Giovani Il Presidente dell Assemblea è eletto nella prima seduta dell Assemblea, tra i propri componenti e sulla base di autocandidature, a maggioranza semplice dei votanti, sulla base dei criteri di validità della seduta indicati al precedente Art. 8 del presente Regolamento. Non può essere eletto Presidente dell Assemblea o Vice Presidente dell Assemblea colui il quale è titolare di cariche istituzionali o svolge funzioni direttive all interno di un movimento politico. Il Presidente dell Assemblea ha il compito di: - moderare e coordinare i lavori dell Assemblea; - convocare l Assemblea secondo le modalità previste; - redigere l ordine del giorno dell Assemblea in collaborazione con il Presidente della Consulta; - porre in essere tutte le azioni funzionali allo svolgimento del suo compito in accordo con il Presidente della Consulta ed il servizio comunale competente, e; - redigere i verbali. Il Vice Presidente dell Assemblea è eletto seguendo le modalità e le restrizioni previste per il Presidente dell Assemblea. Egli ha il compito di sostituire il Presidente dell Assemblea in tutte le sue funzioni in caso di assenza o impedimento del titolare della funzione. Art. 10 Il Direttivo della Consulta dei Giovani 4

5 Il Direttivo della Consulta dei Giovani è composto da n. 5 componenti: il Presidente della Consulta dei Giovani e altri quattro nominati da quest ultimo. I componenti il Direttivo devono essere parte anche dell Assemblea della Consulta. Non possono essere eletti componenti del Direttivo coloro i quali sono titolari di cariche istituzionali o svolgono funzioni direttive all interno di movimenti politici. Il Presidente della Consulta può nominare e revocare i componenti del Direttivo in qualsiasi momento. Il Direttivo decade con le dimissioni o la sfiducia del Presidente della Consulta dei Giovani. Il Direttivo della Consulta svolge i seguenti compiti: - esercita funzioni di guida, impulso e coordinamento delle attività dell Assemblea; - propone all Assemblea iniziative finalizzate alla realizzazione degli scopi istituzionali; - cura i rapporti con i soggetti esterni (realtà istituzionali e non) funzionali al raggiungimento degli scopi programmatici; - presenta annualmente alla Giunta Comunale una relazione sull attività svolta dalla Consulta dei Giovani, e con essa mantiene un rapporto permanente e continuo di interscambio di opinioni. Inoltre, il Direttivo elegge al proprio interno un componente con funzioni di Vice Presidente della Consulta dei Giovani, al quale spetta la redazione dei verbali del Direttivo e sostituire il Presidente in tutte le sue funzioni in caso di assenza o impedimento del titolare della funzione. Art. 11 Il Presidente della Consulta dei Giovani Il Presidente della Consulta dei Giovani è eletto dall Assemblea della Consulta dei Giovani nella prima seduta, tra i propri componenti e sulla base di autocandidature, a maggioranza semplice dei votanti, sulla base dei criteri di validità della seduta indicati al precedente Art. 8 del presente Regolamento. Il Presidente della Consulta ha il compito di: - rappresentare la Consulta dei Giovani del Comune di Falconara Marittima; - in caso di mancanza del Presidente e del Vice-Presidente dell Assemblea ne fa le veci; - redigere l ordine del giorno dell Assemblea in collaborazione con l Ufficio di Presidenza dell Assemblea; - nominare e revocare i componenti del Direttivo della Consulta; - convocare e gestire le riunioni del Direttivo della Consulta. Art. 12 Convocazione del Direttivo della Consulta dei Giovani La convocazione è fatta dal Presidente della Consulta dei Giovani che formula il relativo ordine del giorno, presiede la seduta e dirige i suoi lavori. La convocazione del Direttivo (sia ordinaria sia straordinaria) avviene con gli stessi termini e secondo le medesime modalità stabilite per la convocazione della Giunta Comunale. Della convocazione del Direttivo viene data comunicazione al Sindaco, all Assessore alle Politiche Giovanili, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Consiglieri Comunali designati. 5

6 Allo scopo di approfondire aspetti tecnici e conoscitivi riguardanti temi iscritti all ordine del giorno della seduta, il Presidente della Consulta dei Giovani può invitare i responsabili dei servizi e delle strutture comunali o esperti esterni nelle materie trattate. Art. 13 Validità delle sedute e delle deliberazioni del Direttivo della Consulta dei Giovani Per la validità della seduta del Direttivo della Consulta dei Giovani è richiesta la presenza di almeno tre quinti dei componenti. L Assemblea delibera a maggioranza relativa dei presenti alla seduta e con voto palese (alzata di mano o appello nominale). Art. 14 Decadenza I componenti dell Assemblea della Consulta dei Giovani decadono, oltre che per quanto disposto precedentemente, dopo n. 3 assenze ingiustificate alle sedute dell Assemblea. Art. 15 Pubblicità delle sedute e relazioni con la cittadinanza L Assemblea ed il Direttivo si riuniscono in una Sede messa a disposizione dal Comune, e le sedute sono pubbliche. Inoltre, è facoltà del Direttivo ricorrere all utilizzo dei social network attraverso la creazione di account/pagine denominate Consulta dei Giovani Falconara Marittima per attivare Forum di discussione o rendere visibili le sedute degli organi della Consulta dei Giovani. Il ricorso a tale supporto come ad ogni altra tecnologia che possa favorire il coinvolgimento della popolazione giovanile è consentito previa comunicazione al Dirigente del servizio comunale competente a cura del Presidente della Consulta dei Giovani. Art. 16 Attività regolamentare della Consulta dei Giovani La Consulta Comunale dei Giovani del Comune di Falconara Marittima può con propria deliberazione adottata nel rispetto dei criteri di validità della seduta di cui all Art. 8 del presente Regolamento e con una maggioranza qualificata dei 2/3 dei presenti, disciplinare ulteriormente la propria attività e il proprio assetto istituzionale in conformità ai principi contenuti nel presente Regolamento. Art. 17 Disposizioni finali e transitorie Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento, si rinvia alle disposizioni Statutarie del Comune e alle norme contenute nei regolamenti approvati per le altre Consulte Comunali in quanto compatibili. Il Presidente, Vice Presidente e Segretario componenti l Assemblea della Consulta dei Giovani eletta in data 14 Luglio 2014, rimarranno in carica fino al compimento del ventiseiesimo anno di età, salvo dimissioni. 6

7 Quanto sopra è volto a favorire la continuità dell operato tra le Assemblee, e dunque, in questa ottica si prevede che il Presidente ed il Vice Presidente della Consulta dei Giovani e il Presidente dell Assemblea siano membri di diritto delle future assemblee fino al compimento del ventiseiesimo anno di età e salvo dimissioni. Regolamento approvato il 27 Dicembre 2016 in Falconara Marittima (Prov. AN) all interno della seduta n. 6 del Consiglio della Consulta dei Giovani, in conformità a quanto previsto dall Art. 15 del Regolamento per l Istituzione ed il Funzionamento della Consulta dei Giovani del Comune di Falconara Marittima approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 20/01/

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