STATUTO CONSULTA GIOVANI SAMASSI
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- Alessia Rosa Graziani
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1 All.1 Proposta Deliberazione C.C. n. 34/15 STATUTO CONSULTA GIOVANI SAMASSI CAPO I: NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI ARTICOLO I: ISTITUZIONE É istituita dal Comune di Samassi con apposita deliberazione del Consiglio Comunale. ARTICOLO II: COMPETENZE E FINALITÁ La Consulta è un organo consultivo del Comune ed esercita le proprie funzioni su mandato dell Amministrazione Comunale. Rappresenta i giovani che vogliono partecipare all ideazione e promozione di iniziative volte al benessere e al progresso sociale dei giovani, e quindi di tutta la comunità. Favorisce, inoltre, il raccordo tra i giovani e le istituzioni locali, si propone come un punto di riferimento ed uno strumento di conoscenza della realtà giovanile locale con l obiettivo di promuovere la partecipazione attiva dei giovani samassesi alla vita della comunità attraverso interventi volti a: - Promuovere progetti approvati dall Amministrazione Comunale inerenti le politiche giovanili; - Promuovere attività di sensibilizzazione e aggregazione tramite dibattiti, incontri e iniziative, anche attraverso la collaborazione con le associazioni, il volontariato e i servizi del paese; - Presentare al Consiglio Comunale proposte di deliberazione inerenti le tematiche giovanili e fornire pareri non vincolanti su tutti gli argomenti affrontati dal Consiglio Comunale che riguardano i giovani; - Raccogliere informazioni, promuovere e attivare progetti ed iniziative nei settori di interesse giovanile, quali: o ambiente, o cultura; o Formazione; o istruzione; o mondo del lavoro; o scambi con l estero; o sport; o tempo libero; o volontariato. ARTICOLO III: FINANZIAMENTI
2 La Consulta è un organo senza fini di lucro, che può gestire risorse economiche assegnate dall Amministrazione Comunale o raccolte attraverso altre forme di finanziamento autorizzate, per adempiere alle finalità sopra elencate. ARTICOLO IV: SEDE La sede della Consulta Giovanile è il Comune di Samassi via Municipio n 1. Le riunioni si devono tenere nei locali comunali. L agibilità di altre sedi per riunioni, dibattiti o eventi dovrà essere preventivamente autorizzata. CAPO II: ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE Sono organi della Consulta Giovanile : - Il Consiglio Direttivo; - L Assemblea; - Le Commissioni di lavoro ARTICOLO V: ORGANI Il Consiglio Direttivo è formato da: - N 1 Presidente; - N 1 Vicepresidente; - N 5 Consiglieri; - N 1 Segretario (con funzione tecnica); - N 1 Tesoriere (con funzione tecnica). ARTICOLO VI: IL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni volta se ne ravvisi la necessità da parte del Presidente o su richiesta di almeno la metà dei suoi componenti. Il Presidente ha poteri di rappresentanza della Consulta, dirige i lavori, convoca e modera le riunioni ed è responsabile della regolarità delle adunanze, dell Assemblea, del Consiglio Direttivo e delle Commissioni di Lavoro. Definisce l ordine del giorno delle riunioni. Può compiere tutti gli atti necessari per l esecuzione dei provvedimenti urgenti che ritiene opportuni da sottoporre, in seguito, a ratifica da parte della Consulta. Il Vice Presidente svolge le funzioni del Presidente nei casi di assenza o di impedimento del suddetto. Il Segretario è colui che redige i verbali degli incontri dell Assemblea e del Consiglio Direttivo. Nel verbale devono essere riportate le presenze, i contenuti dell incontro e le decisioni prese. Il verbale dovrà essere firmato dal Presidente e dal Segretario e deve essere a disposizione dell Assemblea. Il Segretario ha il compito di collaborare con il Presidente nella conduzione dell Assemblea.
3 In caso di assenza del Segretario, il Presidente nomina un sostituto temporaneo, scelto tra i membri del Consiglio Direttivo. Il Tesoriere si occupa di custodire, erogare e rendicontare i finanziamenti gestiti dalla Consulta. In caso di assenza del Tesoriere, il Presidente nomina un sostituto temporaneo, scelto tra i membri del Consiglio Direttivo. I 5 Consiglieri eletti hanno il compito di rappresentare l Assemblea all interno del Consiglio Direttivo. ARTICOLO VII: L ASSEMBLEA L Assemblea è composta da tutti i giovani residenti a Samassi che richiedano di far parte della Consulta Giovanile, mediante compilazione di apposita modulistica predisposta e approvata dall Amministrazione Comunale. Sono ammessi all Assemblea i giovani di età compresa tra i 16 e i 32 anni. Inoltre, vi è la possibilità di una preiscrizione per i giovani di 15 anni che abbiano particolare interesse verso la Consulta, i quali parteciperanno all Assemblea senza diritto di voto. Non sono ammessi all Assemblea i giovani che fanno parte del Consiglio Comunale. E compito di ogni socio partecipare attivamente alla consulta, frequentando quante più riunioni e iniziative possibili. L assemblea dei giovani elegge i componenti del direttivo. ARTICOLO VIII: COMMISSIONI DI LAVORO La disciplina ed istituzione delle eventuali Commissioni di Lavoro, definiti anche organi operativi per le attività, la cui funzione è quella di agevolare il lavoro della Consulta nel perseguire, secondo le finalità e gli obiettivi espressi all art. II., aree, iniziative e progetti specifici, è rimessa al regolamento interno ai sensi dell art. XVI del presente Statuto. CAPO III: FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE ARTICOLO IX: CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA La Consulta Giovanile è convocata dal Presidente o su iniziativa di almeno un terzo dei soci, previa comunicazione, in forma scritta o formato digitale, al Presidente. Il Sindaco o l Assessore ai Servizi Sociali Politiche Giovanili, ogni qualvolta lo ritengano opportuno, possono chiedere al Presidente di convocare l Assemblea, per discutere particolari temi inseriti nell ordine del giorno. L Assemblea è convocata in via ordinaria almeno due volte l anno, e quando occorra in forma straordinaria. La convocazione dell assemblea ordinaria deve essere comunicata ai membri della Consulta con almeno cinque giorni di anticipo dalla data dell assemblea in forma scritta o formato digitale; la convocazione delle assemblee straordinarie deve essere comunicata con almeno tre giorni di preavviso e con le stesse modalità di convocazione di quella ordinaria. Il Presidente apre i lavori in prima convocazione se è presente la maggioranza assoluta dei membri della Consulta Giovanile; qualora non venga raggiunta la maggioranza assoluta si procederà alla
4 seconda convocazione, preventivamente comunicata, dopo mezz ora dalla prima, con almeno il 20% degli aventi diritto al voto. La Consulta Giovanile può richiedere che partecipino ai propri lavori esperti, rappresentanti di Enti o Associazioni, Consiglieri, ecc. senza diritto di voto. ARTICOLO X: DURATA E MODALITÁ DI ELEZIONE L elezione del Consiglio Direttivo, mediante scrutinio segreto, avviene durante la prima seduta dell Assemblea, convocata in forma pubblica (Albo pretorio e sito istituzionale del comune di Samassi) dal Sindaco. Ha diritto al voto il giovane in regola con i requisiti previsti dal presente Statuto. Per potersi candidare ad una carica del Consiglio Direttivo si deve avere un minimo di 18 anni e un massimo di 27 anni e 364 giorni. Il mandato ha durata biennale con la possibilità di rielezione per altri due anni che non devono necessariamente essere consecutivi. L autocandidatura deve avvenire per ogni specifica carica del Consiglio Direttivo. Nel caso in cui non ci siano autocandidature per uno o più cariche, sarà l Assemblea a svolgere una ulteriore votazione sempre a scrutinio segreto tra tutti gli iscritti all Assemblea. Viene eletto Presidente colui che ha preso il maggior numero di voti. Siccome il Consiglio Direttivo dovrà garantire la rappresentatività delle fasce d età dell'assemblea, i 5 consiglieri saranno nominati come segue: - 1 tra coloro che hanno preso più voti nella fascia tra coloro che hanno preso più voti nella fascia tra coloro che hanno preso più voti nella fascia tra coloro che hanno preso più voti nella graduatoria generale. Qualora non ci sia alcun candidato votato in una delle 3 fasce di età si procederà a nominare il candidato che in ordine di graduatoria generale ha preso più voti. La nomina di Presidente e Vicepresidente avverrà nella stessa votazione. Le due figure dovranno candidarsi in coppia indicando chi ricoprirà il ruolo di Presidente e chi quello di Vicepresidente. Il Segretario e il Tesoriere, essendo ruoli tecnici, saranno eletti dall'assemblea a scrutinio segreto tra i giovani che si candideranno a tali ruoli, e non avranno diritto di voto (salvo che non ricoprano contemporaneamente il ruolo di consigliere). Queste due cariche non sono compatibili con il ruolo di Presidente e di Vicepresidente. Affinché le votazioni siano valide dovranno presentarsi al voto i due terzi degli iscritti alla Consulta Giovani per i primi due scrutini, e il 50%+1 per i successivi. ARTICOLO XI: INELEGGIBILITA Nel Consiglio Direttivo non possono essere elette persone che abbiano già altre cariche ufficiali all interno di altri Consigli Direttivi. ARTICOLO XII: ESCLUSIONE E DIMISSIONI Un membro della Consulta Giovanile può essere estraniato o rimosso dal proprio incarico esclusivamente per fatti, atti e comportamenti gravi che vadano a ledere lo spirito di partecipazione e democraticità della Consulta, attraverso apposito verbale redatto dal Consiglio Direttivo, approvato dall Assemblea e trasmesso al Sindaco. In caso di dimissioni del Vicepresidente, del Segretario o del Tesoriere il Presidente dovrà assegnare l incarico ad un'altra persona scelta tra i Consiglieri; in caso di dimissioni del Presidente, questo ruolo verrà ricoperto dal Vicepresidente, in modo da non lasciare vacante alcun posto sino alle
5 successive elezioni che avranno le stesse modalità di cui all art. VIII, che dovranno svolgersi entro 15 giorni dalla notizia di dimissioni. In caso di dimissioni di uno dei Consiglieri, non si procederà a sostituzione, ma si attenderanno le nuove elezioni, che dovranno sempre svolgersi entro 15 giorni dalla notizia di dimissioni. ARTICOLO XIII : VOTAZIONI Le votazioni avverranno democraticamente, con le norme esposte nel Regolamento Interno, ai sensi dell art. XVI del presente Statuto. ARTICOLO XIV : DURATA E RINNOVO La Consulta Giovanile resta in carica quanto il Consiglio Comunale che la istituisce, e viene rinnovata con l insediamento del nuovo Consiglio Comunale. Entro sessanta giorni dall insediamento del Consiglio Comunale, il Sindaco neoeletto ha il compito di attivare tutte le procedure per il rinnovo della Consulta Giovanile Comunale. ARTICOLO XV: MODIFICHE DELLO STATUTO La proposta di modifica dello Statuto può essere eventualmente richiesta da almeno un terzo dei soci che propone la modifica di articoli o commi e approvata da almeno due terzi dei soci e successivamente dal consiglio comunale. ARTICOLO XVI: REGOLAMENTO La Consulta ha un proprio regolamento interno, integrativo dello Statuto redatto nel rispetto delle norme contenute in esso.
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