CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO

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1 CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO Art. 1 Istituzione 1. E istituita in esecuzione dell art. 22 dello Statuto Sociale di Umbria Salute Scarl la Conferenza Istituzionale degli Enti Soci con poteri di direzione, coordinamento e supervisione sulla società Umbria Salute Scarl. Art. 2 Composizione e durata in carica 1. La Conferenza è composta dai rappresentanti legali pro tempore dei soci o da loro delegati ed ha durata indeterminata. 2. La Conferenza elegge tra i propri componenti il Presidente. 3. La nomina del Presidente viene effettuata a maggioranza assoluta dei soci. 4. I soci possono farsi rappresentare a mezzo di delega scritta, anche da altro socio che non può ricevere più di due deleghe. 5. Alla Conferenza partecipa il rappresentante dell organo amministrativo di Umbria Salute Scarl. Art. 3 Convocazione 1. La Conferenza si riunisce di norma con cadenza semestrale, in concomitanza con le riunioni Assembleari. Ad ogni socio è riconosciuta la facoltà di richiedere la convocazione anticipata della Conferenza per trattare questioni di rilievo. 2. La Conferenza è convocata dal Presidente, almeno cinque giorni prima della seduta con avviso di convocazione contenente l indicazione del giorno, dell ora, del luogo della riunione, nonché dell ordine del giorno della stessa, che dovrà essere inviato a tutti i soci, di norma, a mezzo di sistemi informatici o telematici almeno cinque giorni prima della riunione. In casi di urgenza il termine di preavviso può essere ridotto a tre giorni. 1

2 Art. 4 Validità delle sedute. 1. La Conferenza è valida in prima e in seconda convocazione con la presenza di almeno 3 soci di Umbria Salute Scarl. Art. 5 Competenze della Conferenza. 1. La Conferenza ha il compito di controllare preventivamente il bilancio oggetto di approvazione da parte dell Assemblea dei Soci; i piani strategici, economici, patrimoniali e finanziari della Società, le eventuali controversie tra i soci e la società nonché tutti gli atti di competenza dell'assemblea societaria. La Società è tenuta quindi a trasmettere alla Conferenza i seguenti atti: a) il piano strategico e gli altri eventuali documenti di tipo programmatico nonché il bilancio di esercizio; b) la relazione di cui all art cod. civ., ove prevista, appena depositata nella sede della Società; c) la relazione dell Organo amministrativo di cui all'art. 10, comma 5, dello statuto societario; d) gli ulteriori atti eventualmente richiesti, in particolare quelli aventi ad oggetto i rapporti contrattuali in essere con il personale dipendente e gli atti relativi alla regolarità contributiva. 2. La Conferenza, ai fini di quanto previsto dal comma precedente, verificati i documenti sottoposti al proprio controllo, predispone le relative indicazioni, direttive e/o pareri. 3. In ottemperanza al disposto dell'art. 4 della L.R. 11 aprile 1984 n. 19 e successive modifiche ed integrazioni e nel rispetto del sistema organizzativo che la Regione Umbria ha adottato per l esercizio del controllo analogo verso i propri enti strumentali, la Conferenza, successivamente alla stipula degli atti di diritto pubblico e accordi amministrativi tra la Regione ed i Soci di cui all art. 22 dello Statuto della Umbria Salute, si atterrà a quanto stabilito nell ambito di tali atti. 2

3 Art. 6 Presidente 1. Il Presidente convoca la Conferenza, ne predispone l ordine del giorno, la presiede e ne assicura il buon andamento della Conferenza, pone e precisa i termini delle questioni sulle quali si discute, modera la discussione, fa osservare il presente regolamento. 2. Nell esercizio delle sue funzioni il Presidente mantiene un comportamento imparziale, intervenendo a difesa delle prerogative della Conferenza e dei diritti dei singoli soci. 3. Il Presidente trasmette al rappresentante dell organo amministrativo di Umbria Salute Scarl le deliberazioni adottate dalla Conferenza affinché siano portate all Assemblea dei soci della Umbria Salute. 4. Il Presidente della Conferenza ha facoltà di svolgere una relazione illustrativa in sede di Assemblea dei soci sulle delibere adottate dalla Conferenza. 5. Il Presidente rappresenta la Conferenza nei rapporti con la Umbria Salute, la Regione Umbria e gli altri soci. 6. Il Presidente dura in carica per tre esercizi sociali ed è rieleggibile. Art. 7 Segretario e verbalizzazione. 1. Le funzioni del segretario della Conferenza sono svolte dal Direttore Generale della Umbria Salute Scarl. 2. Secondo quanto stabilito dall art. 22 dello Statuto della Umbria Salute Scarl, le funzioni di segreteria della Conferenza sono svolte dal socio che detiene la quota di capitale di maggioranza. 3. Delle riunioni è redatto un verbale in forma sintetica a cura del segretario della Conferenza. 4. Il verbale è sottoscritto dal Presidente e dal segretario. Letto, approvato e sottoscritto. 3

4 Estratto articolo 22 dello Statuto sociale della Umbria Salute Scarl TITOLO IV ORGANI Art. 22 Esercizio del controllo sulla Società I soggetti pubblici soci esercitano il controllo sulla Società tramite la partecipazione ai relativi organi societari, in particolare tramite le competenze attribuite all Assemblea dei Soci, ed in conformità alle regole del modello in house providing. Al fine di consentire da parte di tutti i soggetti pubblici soci l esercizio del controllo analogo a quello esercitato sui propri uffici, indipendentemente dalla quota di capitale posseduta, è costituita tra gli stessi la Conferenza istituzionale degli enti soci con poteri di direzione, coordinamento e supervisione sulla società. La Conferenza è composta dai rappresentanti legali dei soci o da loro delegati. Il bilancio, i piani strategici, economici, patrimoniali e finanziari della Società, eventuali controversie tra i soci e la società, e fra quest'ultima e terzi, ad eccezione di quelli originati da rapporti di lavoro, nonché gli atti di competenza dell'assemblea societaria devono essere sottoposti al controllo preventivo della Conferenza istituzionale degli enti soci. La Conferenza di cui sopra si riunisce di norma con cadenza semestrale, in concomitanza con le riunioni Assembleari, salvo che uno o più soggetti pubblici soci ne richiedano la riunione anticipata per trattare questioni di rilievo. La Conferenza è dotata di un proprio regolamento da approvare nella prima riunione. La convocazione e le funzioni di segreteria della Conferenza sono assicurate dal Socio pubblico che detiene la quota di capitale di maggioranza relativa. La Conferenza assume le proprie decisioni a maggioranza dei suoi componenti che esprimono ciascuno un solo voto e le sue indicazioni, direttive e/o pareri sono vincolanti per gli Organi societari, salvo eventi successivi e non considerati nel parere della Conferenza, oggettivamente riscontrabili, atti a modificarne i presupposti; in tal caso l'efficacia della delibera resta sospesa fino all'acquisizione di un ulteriore parere della Conferenza, da prendersi su richiesta di uno dei soci che partecipano all'assemblea, entro dieci giorni. 4

5 La Società è tenuta a trasmettere alla Conferenza degli enti soci i seguenti atti: a) il piano strategico e gli altri eventuali documenti di tipo programmatico nonché il bilancio di esercizio; b) la relazione di cui all art cod. civ., ove prevista, appena depositata nella sede della Società; c) la relazione dell Organo amministrativo di cui all'art. 20, comma 5, del presente statuto; d) gli ulteriori atti eventualmente richiesti. Anche a prescindere dagli obblighi di cui ai commi precedenti, la Conferenza istituzionale degli enti soci ha il diritto di richiedere informazioni in merito alla gestione delle attività societarie. In particolare possono procedere alla verifica della correttezza dei rapporti contrattuali in essere con il personale dipendente e della regolarità contributiva. L amministratore e/o gli amministratori e il collegio sindacale, qualora esistente, sono tenuti a collaborare, anche tramite la comunicazione dei dati che vengano richiesti. In ottemperanza al disposto dell'art. 4 della L.R. 11 aprile 1984 n. 19 e successive modifiche ed integrazioni, con appositi atti di diritto pubblico e accordi amministrativi tra la Regione ed i Soci saranno adottate le misure per il coordinamento delle attività di controllo sulla Società. 5

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