Ili UN'UTOPIA DI PACE DIVENTATA REALTA' 1 2 ~

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2 cui si ispira ha infatti la sua radice nella spiritualità del Movimento dei Focolari, del quale Loppiano è un'espressione, come un fiore dell'albero. Il 14 marzo u.s. Chiara ci ha lasciati per il Paradiso, ma la sua presenza è più che mai viva nella cittadella, in particolare in tutte le realtà che sono sorte in questi ultimi anni: il Santuario Maria Theotokos, il Polo imprenditoriale Lionello Bonfanti e, fra pochi mesi, il nuovo Istituto Universitario "Sophia". Ili UN'UTOPIA DI PACE DIVENTATA REALTA' Ora che Chiara ci ha lasciati, va a lei il grazie planetario anche per la realizzazione di questa cittadella, che in 44 anni di vita ha accolto decine di migliaia di persone alla ricerca della fraternità vissuta. Se si percorrono le strade di Loppiano in questi ultimi anni, ripensando a quelle immagini in bianco e nero girate in Super 8 agli inizi della sua avventura, tornano alla memoria i racconti dei pionieri che accompagnavano fieri i primi gruppi di visitatori dicendo: "Qui sorgerà la scuola, qui le aziende, qui... ". Bisogna dire che in quarantaquattro anni di vita quell'utopia è andata sempre più prendendo corpo, è diventata realtà. Tutto è cominciato agli inizi degli anni '50, in quelle prime Mariapoli estive sulle Dolomiti, a Fiera di Primiero. "Un giorno - racconta Chiara - ammirando da un'altura la spianata verde della valle, m'è parso di capire che il Signore avrebbe voluto in qualche posto una cittadella simile a quella che si stava svolgendo, ma permanente; e con la fantasia, ho immaginato di vedere la valle popolata d i case e casette". E l'abbazia di Einsiedeln, che più tardi ha confermato a Chiara l'ispirazione della Mariapoli permanente, ci appare oggi per ciò che è stata: uno strumento che Dio volle utilizzare per farle vedere come nella storia le utopie siano sempre state all'origine delle grandi trasformazioni. Ma troppo ci sfuggirebbe della realtà di questa Mariapoli permanente se non tenessimo conto della sua identità più profonda: l'ideale di unità a 1 2 ~

3 ~~m' ;u.j ) ~ ifo{j}>'~ ~~fk ~ ~ -4_ IJ~t~ ~t~~ trdn_ 4 ~~~ -... Ogni pietra, ogni costruzione, sono state infatti oggetto del suo amore, della sua tenacia nel perseguire un progetto divino che punta a rendere visibi le la fraternità tra gli uomini. Dedichiamo questo numero di Loppiano Notizie interamente a Chiara. Nelle prossime pagine vogl iamo guardare la cittadella con i suoi occhi, rileggere le sue parole, viverci con il suo cuore, perché quanto lei stessa auspicava già nel 1989 si realizzi: "Qui altri verranno e vedranno un bozzetto di mondo unito".

4 17r Loppiano è una Mariapoli permanente. La prima delle Mariapoli permanenti. Tutte le attività sgorgate dalla vita non avrebbero nessun significato se non poggiassero su uno sforzo sincero a cui tutti gli abitanti devono applicarsi: quello di vivere in continuazione il comandamento nuovo di Gesù. Se è così tutto acquista senso, tutto ha valore. Ogni persona che qui incontro ogni giorno, è candidata a vivere questo comandamento. Ognuna deve essere pronta a dare la sua vita per te o ognuna chiede a te di amarla fino alla misura estrema. Gesù qui una cosa vuole soprattutto: che ciascuno di noi viviamo come si vive in Cielo, viviamo come vive Dio. Dio vuole in questo luogo soprattutto un incendio di amore ed ognuno deve prestarsi a combustibile. Gesù chiama tutti a ripetergli questo atto di necessaria generosità per poter essere seguaci di Gesù e degni di abitare questa sua terra. (La legge di Loppiano -giugno '80)

5 CITTA' SCUOLA Loppiano ha anzitutto il compito di formare i suoi membri, persone di ogni età, vocazione e categoria sociale. (da un' intervista - '86) Qui vi è un Maestro: è Gesù. Egli, che vive in mezzo a noi, in una città così concepita, è Dio e quindi sa rispondere da vero Maestro a tutte le domande che possono porre gli uomini di tutti i tempi. (alla Mariapoli '11)

6 CITTA' VANGELO Loppiano sta a dire a chi la visita come sarebbe i l mondo se tutti vivessero i l Vangelo ed in particolare il comandamento dell'amore scambievole. CITTA' DI VITA La Mariapoli è una città di vita. Di qui la sua originalità. Essa vive, perché in essa risplende Colui che ha detto di sé: 11 /o sono la Vita". ( alla Mariapoli '72)

7 13 La chiesa arriva come suggello, come punto culmine della cittadella, anzi come simbolo di quanto si cerca di vivere in essa. Loppiano diverrà sempre più una porzione viva della Chiesa di oggi, una città a cui gli uomini di oggi, ai ogni nazione e razza, potranno guardare per sognare e costruire un mondo unito. (da un'intervista - anni '80) Vedete i l cielo tanto spesso azzurro che copre la Mariapoli e in certo senso la contiene? Esso è il simbolo di una meravigliosa reale verità: Maria è il cielo invisibile ma vero che qui tutti ci avvolge. (alla Mariapoli '12) CITTA' DEL DIALOGO Loppiano è e sarà sempre più il banco di prova di come attraverso i vari dialoghi si possono gettare ponti verso altri fratelli cristiani, verso fedeli di altre religioni, verso non credenti ma ai buona volontà. (da un'intervista, anni '80)

8 ~... Vedremmo cadere tutte le barriere, vedremmo ricomporsi tutti i fratelli in una sola famiglia, vedremmo crollare i distacchi fra le categorie socian fra le razze, fra i nazionalismi. (da un'intervista per la BBC- 05. '70) Loppiano dovrebbe fare anche un'altra dimostrazione al mondo, e cioè che non esiste una separazione fra una nuova uenerazione e una generazione più anziana, ma che s1amo tutti un'unica generazione di Dio. (da un'intervista per la BBC - 05 '70) VIDEO-CUP DEL PARADISO Certo, dobbiamo fare di ogni città una Mariapon ma può essere che il Signore voglia che in un posto si glorifichi perpetuamente Maria con la vita sempre accesa. Un anticipo di Cielo... E forse è così: la Mariapoli permanente di Loppiano è stata definita un 11 Video-clip del Paradiso. (Loppiano '97) : ~

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