COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. DLC/2013/37 Sessione Straordinaria Seduta Pubblica di 1 ^ convocazione

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1 COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. DLC/2013/37 Sessione Straordinaria Seduta Pubblica di 1 ^ convocazione O G G E T T O Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio: - Esecuzione sentenza n. 5/2013 causa Comune di Rovigo/dipendente Dr. Fabio Raule. L anno duemilatredici addì 24 del mese di Settembre alle ore 9:35 nel Palazzo Comunale e nella sala delle proprie sedute, si è riunito I L C O N S I G L I O C O M U N A L E Alla convocazione di oggi, partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all appello nominale: Piva Bruno SINDACO Presente Avezzù Paolo _p_ Menon Silvia _a_ Bedendo Simone _p_ Montagnolo Angelo _p_ Bellinello Renzo _p_ Nale Monica Umberta _a_ Boreggio Claudio _a_ Nalin Giovanni _p_ Borgato Andrea _p_ Ongaro Renzo _a_ Borsetto Ottavio _p_ Osti Armido _a_ Brusaferro Michele _p_ Paron Claudio _a_ Businaro Barbara _p_ Patrese Vani _p_ Chendi Nello _a_ Roana Valter _p_ Contiero Antonello _p_ Romeo Nadia _p_ Frigato Federico _a_ Ruzzante Franco _p_ Gioachin Flavio _p_ Salvan Rinaldo _a_ Guarnieri Aldo _p_ Scaramozzino Giuseppe _p_ La Paglia Vittorio _a_ Settini Nicola _a_ Martinello Michele _p_ Sguotti Giacomo _p_ Masin Matteo _p_ Zanforlini D Isanto Alessandro _p_ TOTALE _22 11 Assiste alla seduta il Segretario Generale, D.ssa Michela Targa. Sono presenti per la Giunta i Signori: Bellinazzi, Bimbatti, Conchi, Piscopo, Rizzi, Saccardin e Zangirolami. A scrutatori vengono designati i Signori: Boreggio, Borgato e Gioachin. Il Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull oggetto sopra indicato.

2 Nella votazione effettuata in aula alle ore del 24/09/2013 in occasione del punto n. 5 dell OdG, risultano presenti n. 28 consiglieri (Avezzù, Bedendo, Bellinello, Boreggio, Borgato, Borsetto, Brusaferro, Businaro, Chendi, Contiero, Gioachin, Guarnieri, Martinello, Masin, Montagnolo, Nale, Nalin, Ongaro, Paron, Patrese, Piva, Roana, Romeo, Ruzzante, Salvan, Scaramozzino, Sguotti e Zanforlini). Relaziona sul punto n. 6 dell OdG l Assessore Stefano Bellinazzi (in sostituzione dell Assessore Ezio Conchi assente), assistito dal Dirigente del Settore Economico Finanziario D.ssa Nicoletta Cittadin e dal Funzionario D.ssa Alessandra Nicoli. Segue la relativa discussione riportata di seguito come da trascrizione integrale. RELAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: -Con determina dirigenziale n. 319 del l Amministrazione decideva di costituirsi nel ricorso al Tribunale di Rovigo Sezione Lavoro promosso dal dipendente dr. Fabio Raule ex art. 414 c.p.c ; -Il ricorso si concludeva con sentenza n. 5/2013 ( cron. 64/2013 R.G. C.L. 75/11), depositata il , di accoglimento parziale del ricorso stesso e di condanna del Comune di Rovigo a corrispondere al ricorrente le differenze retributive connesse alla titolarità della posizione organizzativa, rivestita presso l Ufficio Stipendi e Pensioni, dal febbraio 2010 fino alla data del , oltre interessi legali ovvero rivalutazione monetaria ( a seconda del maggiore favore per il ricorrente) dalle singole scadenze al saldo effettivo, e a rifondere le spese legali; -Dopo una serie di approfondimenti di diritto e di fatto intercorsi tra le parti, con l assistenza dei legali, sulle varie questioni sottese al contenzioso, al fine di evitare la prosecuzione del Giudizio nella fase di appello ed aggravare per entrambe il rischio di una possibile soccombenza, le parti hanno reciprocamente rinunciato ad insistere con un giudizio d appello a fronte di reciproche rinunce rispetto alle possibili pretese contenute nella sentenza; -In particolare il dipendente ha rinunciato ad appellare la sentenza nella parte in cui ha respinto la domanda di condanna per mobbing dell Amministrazione, ed ha inoltre rinunciato al 50 per cento delle somme liquidate dal Giudice del Lavoro, con riferimento alla domanda di condanna per mancato guadagno a seguito del mancato conferimento dell incarico di posizione organizzativa;

3 -Il dipendente ha dunque rinunciato ad appellare la sentenza purchè il Comune provvedesse a liquidare quantomeno il 50 per cento delle somme disposte in sentenza, insistendo quindi per il pagamento parziale delle somme ivi previste per complessivi Euro 7.600,00, in luogo di quella disposta di Euro ,01, oltre alla refusione delle spese legali come liquidate dal Giudice per una somma pari ad Euro 2.100,00 per compensi di avvocato, oltre IVA e CPA come per legge (somma totale spese legali Euro 2.867,64); -Alla luce di quanto sopra, anche il Dirigente del Settore, sentita l avvocatura, ha ritenuto quindi non più utile per l Ente procedere con l appello, al fine di evitare un alea del giudizio che presentava a questo punto maggiori profili di anti economicità; -Pertanto, considerato quanto sopra, si deve procedere a dare parziale esecuzione alla sentenza n. 5/2013, più volte citata, limitatamente alla sola somma non rinunciata dalla parte ricorrente di Euro 7.600,00 in luogo invece di quella prevista dalla sentenza stessa di Euro ,01, oltre alla refusione delle spese legali per Euro 2.867,64. Considerato che: - l art. 191 del D.Lgs. 267/2000 stabilisce che gli Enti Locali possono effettuare spese solo se sussiste l impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l attestazione della copertura finanziaria; - che con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti nei casi previsti dall art 194 lettere a) b) c) d) e) del D. Lgs e precisamente: a) sentenze esecutive b) copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purchè sia stato rispettato l obbligo di pareggio del bilancio di cui all art. 114 e il disavanzo derivi da fatti di gestione; c) ricapitalizzazione nei limiti e nelle forme previste dal codice civile e norme speciali, di società di capitali costituite per l esercizio di servizi pubblici locali; d) procedure espropriative o di occupazione d urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell articolo 191, nei limiti dell accertata e dimostrata utilità e arricchimento per l ente, nell ambito dell espletamento delle pubbliche funzioni e servizi di competenza; Ritenuto che, nel caso di specie, si sia in presenza dell ipotesi prevista dalla citata lettera a) dell art. 194 del D.Lgs. 267/2000,

4 trattandosi di somme derivanti a titolo di risarcimento dalla sentenza esecutiva di primo grado, citata in premessa; Ritenuto quindi, sulla scorta di quanto sopra riportato, che sia riconoscibile il debito di Euro 7.600,00 quale somma corrispondente al pagamento di quanto previsto nella sentenza n. 5/2013, oltre ad Euro 2.867,64 per refusione delle spese legali come liquidate in sentenza, per un totale di Euro ,64; Visto il D. Lgs. 18/08/2000 n. 267; Visto il vigente Regolamento di Contabilità; Visto il vigente Statuto; Preso atto che, ai sensi dell art. 49 del medesimo D.Lgs. 267/2000, sono stati espressi i seguenti pareri: -del Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica; -del Responsabile del Settore Economico-Finanziario in ordine alla regolarità contabile; Sulla base della relativa discussione consiliare, riportata integralmente nel verbale di questa seduta; Viene quindi messa ai voti in forma palese la proposta di deliberazione con il seguente esito: Scrutatori: Boreggio, Borgato e Gioachin VOTAZIONE: Presenti: n. 26 Favorevoli: n. 26 (Avezzù, Bedendo, Bellinello, Boreggio, Borgato, Borsetto, Businaro, Chendi, Contiero, Gioachin, Martinello, Masin, Montagnolo, Nale, Nalin, Ongaro, Paron, Patrese, Piva, Roana, Romeo, Ruzzante, Salvan, Scaramozzino, Sguotti e Zanforlini) Contrari: nessuno Astenuti: nessuno Per quanto sopra, DELIBERA 1) Di riconoscere quale debito fuori bilancio, ai sensi e per gli effetti dell art. 194, comma 1, lett. a), del D.Lgs. 267/2000, la somma di Euro ,64 - di cui Euro 7.600,00 quale somma corrispondente al pagamento di quanto previsto nella sentenza, in premessa citata, n. 5/2013 (cron. 64/2013 R.G. C.L. 75/11), depositata in data , di accoglimento parziale del ricorso

5 promosso dal dipendente dr. Fabio Raule innanzi al Tribunale di Rovigo Sezione Lavoro - oltre ad Euro 2.867,64 per refusione delle spese legali come liquidate nella medesima; 2) Di impegnare conseguentemente Euro ,64 con il fondo appositamente stanziato nel Bilancio 2013 al Cap denominato Debiti fuori bilancio, giusta Deliberazione di C.C. n. 31 del con oggetto Approvazione Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2013, Relazione Previsionale e programmatica 2013/2015, Bilancio Pluriennale 2013/2015 e relativi allegati e giusta Deliberazione di C.C. n. 32 del , avente ad oggetto Destinazione dell avanzo di amministrazione derivante dall approvazione del rendiconto gestione 2012 ; 3) Di trasmettere, ai sensi dell art. 23, comma 5, della Legge , n. 289, il presente provvedimento all organo di controllo e alla competente Procura della Corte dei Conti ; 4) Di dare atto che il presente provvedimento verrà allegato al rendiconto dell esercizio di competenza; 5) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 134 comma 4 del TUEL, stante l urgenza, con n. 26 voti favorevoli unanimi (Avezzù, Bedendo, Bellinello, Boreggio, Borgato, Borsetto, Businaro, Chendi, Contiero, Gioachin, Martinello, Masin, Montagnolo, Nale, Nalin, Ongaro, Paron, Patrese, Piva, Roana, Romeo, Ruzzante, Salvan, Scaramozzino, Sguotti e Zanforlini), nessun contrario e nessun astenuto, dei n. 26 consiglieri presenti in aula al momento della separata votazione resa in forma palese.

6 TRASCRIZIONE INTEGRALE DELLA DISCUSSIONE DELLA DELIBERA N. 37/2013: Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio - Esecuzione sentenza n. 5/2013 causa Comune di Rovigo/dipendente dottor Fabio Raule. AVEZZU PAOLO Presidente del Consiglio: Per continuità, relaziona ancora l Assessore Bellinazzi. BELLINAZZI STEFANO Assessore: Anche questa l'abbiamo vista in Commissione, così do subito l esito, come richiesto dal Presidente: unanimemente è stata approvata. Qui abbiamo un dipendente del Comune di Rovigo che aveva fatto una causa, il dipendente Raule; praticamente è convenuto, dopo la consultazione con l'ufficio legale, a patteggiare. Il dipendente una causa per mobbing l aveva persa, l'altra invece l aveva parzialmente vinta. Per evitare gradi di giudizio successivo, e quindi maggiori spese legali, che è quello che si doveva pagare, si è deciso di fare saldo e stralcio, e quindi definire, con un compenso totale di ,64 euro, e sanare la causa. Questo è quello che gli uffici hanno ritenuto conveniente. Per approfondimenti, sta venendo eventualmente il dirigente Cavaliere e l'avvocato, ma in Commissione abbiamo già detto tutto, è passato unanimemente. Grazie. AVEZZU PAOLO Presidente del Consiglio: Grazie Assessore Bellinazzi. Ci sono richieste di intervento sul punto? No. Dichiarazioni di voto? Nemmeno. Mettiamo in votazione il punto n. 6 all ordine del giorno. Favorevoli? Escono i Consiglieri Brusaferro e Guarnieri. Unanimità. Facciamo la controprova. Contrari? Nessuno. Astenuti? Nessuno. Mettiamo in votazione l immediata esecutività. Favorevoli? Si riconferma l unanimità. Facciamo la controprova. Contrari? Nessuno. Astenuti? Nessuno. E arrivato anche il dottor Cavaliere, che magari può essere utile sull ultimo punto all ordine del giorno, che è il punto n. 7.

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11 COMUNE DI ROVIGO SETTORE AA.GG. COMUNICAZIONE RIS.UMANE POL.SOC. LAVORO PARI OPP. EUROPROG. Allegato alla proposta di deliberazione di Consiglio Comunale n. PDLC/2013/40 del 06/09/2013 PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA EX ART. 49, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000 Il Responsabile del servizio interessato esprime parere positivo in merito alla regolarità tecnica. Lì, 06/09/2013 IL DIRIGENTE Cavaliere Alfonso

12 COMUNE DI ROVIGO Settore Risorse Finanziarie, Sviluppo Economico Allegato alla proposta di deliberazione di Consiglio Comunale n. PDLC/2013/40 del 06/09/2013 PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE ex Art. 49, comma 1, D.LGS. N. 267/2000 Il Responsabile del servizio finanziario esprime parere positivo in merito alla regolarità contabile. Impegno n Anno 2013 IL DIRIGENTE Dott.ssa Nicoletta Cittadin

13 IL PRESIDENTE F.to Avezzù Paolo IL SEGRETARIO GENERALE F.to Targa Michela