MANUALE TECNICO LOEX PLAIN WALL E WAND

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1 PARETE HOME MANUALE TECNICO LOEX PLAIN WALL E WAND

2 CERTIFICAZIONI - PARTNER SISTEMI CERTIFICATI La seguente documentazione ha validità dal fino alla prossima nuova edizione. Si riserva la possibilità di apportare variazioni tecniche. Proprietà LOEX. Vietata la riproduzione anche parziale. 2

3 INDICE 1. DATI GENERALI Campi di impiego Principi generali Vantaggi dei sistemi radianti a parete LOEX CRITERI COSTRUTTIVI DEL FABBRICATO Pareti LOEX Wand LOEX Plain Wall Isolamento LOEX Wand LOEX Plain Wall Copertura LOEX Wand LOEX Plain Wall Rivestimento Arredamento I SISTEMI RADIANTI A PARETE LOEX Wand Spessore del sistema LOEX Wand LOEX Plain Wall Spessore del sistema LOEX Plain Wall COMPONENTI PRINCIPALI DEI SISTEMI LOEX Tubazioni Caratteristiche Tubazione LOEX PE-Xa Materiale Metodo produttivo Vantaggi Diametri e sistemi Certificazione Il raccordo della tubazione LOEX PE-Xa Barriera ossigeno Componenti del sistema LOEX Wand Barra di fissaggio LOEX B Componenti del sistema LOEX Plain Wall Pannello LOEX home Plain Lamella termoconduttrice LOEX home Plain POSA IN OPERA (CRITERI GENERALI) Condizioni preliminari Criteri generali per la disposizione dei circuiti Geometria dei circuiti Posizione del collettori Quota di riferimento Raccordi a gomito/pareti ad angolo

4 5.3 LOEX Wand Barre di fissaggio Tubazione LOEX 142 PE-Xa o 142E PE-Xa Engel 14x2 mm LOEX Plain Wall Struttura di sostegno Preparazione pannelli LOEX Plain Posa in opera pannelli LOEX Plain Lamelle termoconduttrici LOEX home Plain Tubazione LOEX 142 PE-Xa o 142E PE-Xa Engel 14x2 mm Raccordi Prova a pressione Primo avviamento LOEX Plain Wall LOEX Wand Garanzia LOEX ACCESSORI PER SISTEMI LOEX HOME PROGETTAZIONE Rese termiche dei sistemi Tabelle dei dati di resa termica Uso delle tabelle dei dati di resa termica Tabella di resa termica LOEX Wand Tabella di resa termica LOEX Plain Wall Diagrammi di resa Uso dei diagrammi di resa LOEX Wand - diagramma resa termica riscaldamento LOEX Wand - diagramma resa termica raffrescamento LOEX Plain Wall - diagramma resa termica riscaldamento LOEX Plain Wall - diagramma resa termica raffrescamento Diagrammi caratteristiche componenti LOEX Perdite di carico tubazione DATI TECNICI PRODOTTO Tubazione LOEX PE-Xa Tubazione LOEX PE-Xa Engel Barra LOEX B Pannello LOEX home Plain Lamella termoconduttrice LOEX home Plain

5 1. DATI GENERALI 1.1 CAMPI DI IMPIEGO I sistemi radianti a parete LOEX Wand e LOEX Plain Wall sono adatti all impiego in svariate tipologie di fabbricati, si possono adottare nelle nuove costruzioni, comprese quelle a basso consumo, così come per le ristrutturazioni, anche parziali, di edifici esistenti. La tipologia costruttiva delle pareti può essere tradizionale, in mattoni, in calcestruzzo oppure a secco in cartongesso o legno, le pareti se esterne possono avere un cappotto isolante sia esterno che interno. I locali possono avere le più svariate destinazioni d uso, abitativo e terziario ma i sistemi LOEX a parete vengono utilizzati anche negli ospedali, cliniche, piscine, piccole palestre e zone wellness. I due sistemi LOEX Wand e LOEX Plain Wall hanno caratteristiche costruttive diverse proprio per adattarsi di volta in volta alla tipologia di fabbricato e di impiego. La scelta del sistema di riscaldamento a parete LOEX Wand con posa sotto intonaco o LOEX Plain Wall con posa a secco, rappresenta una soluzione ottimale in tutti i casi in cui si voglia realizzare un integrazione con il sistema di riscaldamento a pavimento LOEX quando questo non è in grado di soddisfare il fabbisogno termico del locale o quando si vogliono creare particolari zone ad alto comfort come ad esempio le pareti delle docce. Sistema LOEX a parete per creare zone ad alto comfort 1.2 PRINCIPI GENERALI I sistemi radianti a parete LOEX sono sistemi di distribuzione del calore a bassa temperatura per l integrazione del riscaldamento e del raffrescamento degli edifici; il corpo scaldante è costituito dalla superficie della parete che viene riscaldata da una tubazione annegata nell intonaco (LOEX Wand) o nel pannello isolante sottostante grazie a particolari elementi conduttivi in alluminio che hanno il duplice scopo di mantenere in posizione la tubazione e diffonderne il calore verso l ambiente avvolgendola (LOEX Plain Wall). La tubazione LOEX PE-Xa, è disposta a serpentina con andamento orizzontale in modo da facilitare lo sfiato dei circuiti. La distribuzione dell acqua, utilizzata come termovettore, avviene attraverso un collettore che permette di calibrare la quantità di calore fornita ad ogni locale e garantire il corretto livello di comfort termico. La produzione del calore per alimentare i sistemi radianti a parete LOEX può avvenire mediante qualsiasi tipo di generatore che abbia una potenzialità sufficiente come caldaie, pompe di calore, caldaie a legna, sistemi di cogenerazione, energia di recupero da cicli produttivi etc VANTAGGI DEI SISTEMI RADIANTI A PARETE LOEX Utilizzare i sistemi a parte LOEX come integrazione significa beneficiare di molteplici vantaggi: aumento del grado di comfort termico già garantito dai sistemi pavimento LOEX; utilizzo di sistemi di integrazione perfettamente compatibili con i sistemi radianti a pavimento LOEX; nel caso di ristrutturazione la possibilità di godere di tutti i classici vantaggi dei sistemi radianti senza dover demolire o rimuovere la pavimentazione; rapida regolazione della temperatura grazie alla ridotta inerzia del sistema; risparmio energetico grazie alla bassa temperatura di alimentazione; utilizzo di acqua con temperature simili a quelle che alimentano l impianto a pavimento senza necessità di regolazioni dedicate; risoluzione dei ponti termici problematici evitando così la formazione di macchie e muffe dovute alla condensa; sistemi adatti sia per la posa a secco che per la posa sotto intonaco; installazione semplice e veloce. 5

6 2. CRITERI COSTRUTTIVI DEL FABBRICATO PARETI I sistemi radianti LOEX Wand e LOEX Plain Wall possono essere installati su diverse tipologie di pareti, interne ed esterne, realizzate in mattoni, calcestruzzo o anche a secco in cartongesso o legno. LOEX Wand Per poter installare il sistema LOEX Wand la superficie della parete deve essere piana, ma il sistema si adatta anche a pareti curvilinee ad ampio raggio, con una finitura che deve consentire all intonaco di copertura del sistema di aggrapparsi in modo stabile e sicuro. E possibile applicare il sistema LOEX Wand anche su pareti già finite, previa la rimozione dell intonaco esistente, per aggiungere il sistema radiante a parete in un fabbricato già esistente evitando costosi e laboriosi lavori di demolizione. LOEX Plain Wall Il sistema LOEX Plain Wall si adatta perfettamente alle pareti costruite a secco perché non richiede la copertura con intonaco ma con una lastra in cartongesso, modalità che non preclude l installazione anche su pareti in muratura. La superficie deve essere perfettamente piana e meccanicamente solida per permettere l ancoraggio dei profili, normalmente in legno, che andranno a contenere il sistema e sostenere il rivestimento. E possibile applicare il sistema LOEX Wand anche su pareti già finite, per aggiungere il sistema radiante a parete in un fabbricato già esistente evitando costosi e laboriosi lavori di demolizione. 2.2 ISOLAMENTO Per tutte le tipologie di sistemi radianti, a pavimento, parete e soffitto è importante la presenza di uno strato di isolamento che eviti dispendiose dispersioni di calore verso l esterno, questo non significa che su pareti interne, che dividono ambiente riscaldati, non sia necessario l isolamento, in questo caso la sua funzione fondamentale è indirizzare il calore verso il locale da climatizzare e non verso il locale adiacente, in modo da poter regolare in maniera precisa la temperatura di ogni stanza. La norma ISO ENI UNI indica chiaramente il valore di resistenza termica richiesto, dietro il sistema radiante in funzione delle condizioni del locale adiacente o delle condizioni di progetto nel caso di pareti confinanti con l esterno o zone a diversa temperatura. Tutti i materiali isolanti devono essere conformi al Regolamento europeo sui materiali da costruzione ed essere marcati CE. Valori minimi di resistenza termica dell isolamento sotto il sistema radiante secondo ISO EN UNI Locale adiacente riscaldato Locale adiacente non riscaldato, riscaldato ad intermittenza o parete direttamente su terrapieno Parete confinante con l esterno Temperatura esterna di progetto T est > 0 C Temperatura esterna di progetto 0 C >T est > -5 C Temperatura esterna di progetto -5 C >T est > -15 C Resistenza termica min. R λins (m 2 K/W) 0,75 1,25 1,25 1,50 2,00 STOP Attenzione! Nel caso di pareti confinanti con l esterno o con locali non riscaldati il rispetto dei valori richiesti dalla norma non comporta automaticamente il rispetto delle leggi in materia di risparmio energetico vigenti che deve essere valutato dal progettista termotecnico ed eventualmente raggiunto con strati isolanti supplementari. 6

7 2.2.1 LOEX Wand Il sistema LOEX Wand, per come è concepito, non dispone di uno specifico strato isolante, trova quindi applicazione sulle pareti per cui è già previsto un isolamento, ad esempio le pareti esterne sulle quali è installato un cappotto (all esterno o nell intercapedine della parete) o per quelle che per la natura dei materiali impiegati (Poroton, mattoni isolanti o con intonaci isolanti) presentano una resistenza termica sufficiente a soddisfare i requisiti sopra esposti. Lo stesso vale per le pareti interne per poter controllare in modo corretto la cessione di calore dal sistema al locale da climatizzare. STOP Attenzione! Se il sistema LOEX Wand viene applicato direttamente su uno strato isolante, questo deve essere in grado di far aderire e supportare lo strato di intonaco a copertura del sistema. Sistema LOEX Wand con copertura ad intonaco LOEX Plain Wall Il sistema LOEX Plain Wall è già dotato di uno strato isolante costituito proprio dal pannello LOEX Plain, realizzato in polistirene espanso, la sua resistenza termica pari a 0,65 m 2 K/W permette una riduzione dell eventuale cappotto per l isolamento termico del fabbricato. STOP Attenzione! Se il sistema viene applicato su una parete confinante con l esterno deve essere verificata da un termotecnico l assenza di formazione di condensa interstiziale. Sistema LOEX Plain Wall con copertura in cartongesso 7

8 COPERTURA LOEX Wand Una volta installato il sistema LOEX Wand sulla muratura grezza si procede alla copertura con la posa in opera di uno strato di intonaco che può essere a base di calce e cemento o calce e gesso. Lo spessore dell intonaco deve garantire una copertura della tubazione di almeno 10 mm e quindi il suo spessore totale rispetto alla muratura grezza deve essere minimo di 32 mm, oltre a questo può essere steso uno strato di malta fine per regolarizzare la superficie della parete. La scelta della modalità di posa, l utilizzo di una eventuale rete di supporto e le caratteristiche dell intonaco spettano al posatore dello stesso che dovrà garantirne l integrità. Indispensabile, per il buon funzionamento dell impianto, è la conduttività dell intonaco che non deve essere inferiore a 0,80 W/mK, per questo sono assolutamente da evitare tutti gli intonaci definiti isolanti. LOEX Plain Wall Al termine dell installazione del sistema LOEX Plain Wall si procede alla posa del rivestimento del sistema costituito da una lastra di cartongesso da fissare, perfettamente in aderenza al sistema radiante, ai profili che dividono i pannelli del sistema. Successivamente si procede alla stuccatura delle fughe fra le singole lastre. La scelta della tipologia di lastre di cartongesso e la tecnica di sigillatura delle fughe spettano al posatore che ne dovrà garantire l integrità. Per garantire il corretto funzionamento del sistema radiante è necessario che le lastre in cartongesso abbiano uno spessore minimo di 10 mm e una resistenza termica inferiore a 0,036 m 2 K/W. Ad esempio si possono utilizzare lastre in cartongesso di spessore 10 mm e conduttività termica 0,28 W/mK oppure spessore 12,5 mm e conduttività termica 0,35 W/mK. RIVESTIMENTO Normalmente la finitura superficiale delle pareti che incorporano i sistemi radianti LOEX Wand e LOEX Plain Wall è costituita semplicemente dalla tinteggiatura dell intonaco o delle lastre in cartongesso. E comunque possibile rivestire le pareti con piastrelle, marmo, legno o altri materiali prestando attenzione al valore di resistenza termica che deve essere inferiore a 0,15 m 2 K/W e alla capacità meccanica della parete di sostenere il peso del rivestimento, in particolare per il sistema LOEX Plain Wall. La compatibilità dei materiali e le modalità di posa in opera devono essere valutate dal fornitore e dal posatore del rivestimento. A titolo di esempio si riportano i valori di resistenza termica di alcuni materiali per il rivestimento delle pareti: Materiale rivestimento Spessore rivestimento (mm) Resistenza termica rivestimento m² K/W Piastrella 10 0,01 Marmo/pietra 20 0,01 Carta da parati < 1 0,00 Legno 6 0,04 Legno 10 0,07 Legno 14 0, ARREDAMENTO Prima della posa dei sistemi radianti a parete LOEX Wand o LOEX Plain Wall deve essere definita la disposizione dell arredamento, sia che si tratti di fabbricati adibiti a civile abitazione sia che siano uffici, laboratori, magazzini etc Se un arredo di grandi dimensioni, ad esempio un armadio, viene posizionato contro la parete radiante, tutta la superficie coperta non è più in grado di scambiare calore con l ambiente riducendo di conseguenza la resa termica di progetto. Si deve anche tenere conto che la superficie della parete può arrivare fino a 40 C ed evitare di porre a contatto o vicino ad essa qualunque oggetto o apparecchiatura che può risentire di tale condizione. 8

9 3. I SISTEMI RADIANTI A PARETE 3.1 LOEX WAND IL sistema LOEX Wand è costituito dalla tubazione LOEX 142 PE-Xa con diametro 14x2 mm, dotata di barriera ossigeno, che viene posata sulla parete con andamento a serpentina disposta orizzontalmente e fissata mediante l apposita barra LOEX B142 ad U scanalata, disposta verticalmente e fissata mediante chiodi o tasselli alla muratura di supporto. L intero sistema LOEX Wand viene coperto ed integrato nell intonaco della parete con uno spessore complessivo di 32 mm. Un eventuale strato di malta fine di pochi millimetri completa e rifinisce il sistema Spessore del sistema LOEX home WAND Sistema LOEX Wand con copertura ad intonaco STOP A: S: spessore del sistema LOEX Wand 32 mm spessore intonaco sopra il tubo minimo 10 mm Attenzione! La parete su cui viene installato il sistema LOEX Wand deve essere dotata di uno strato di isolamento ai sensi della norma UNI EN Tenere conto dello spessore di un eventuale rivestimento della parete. S A 9

10 3.2 LOEX PLAIN WALL La base del sistema LOEX Plain Wall è costituita dal pannello LOEX home Plain, che si inserisce all interno dei profili in legno da fissare alla parete di supporto; con uno spessore di soli 25 mm il pannello LOEX home Plain è realizzato in polistirene espanso con alto potere isolante. Su tutta la superficie del pannello sono presenti i canali per l alloggiamento della tubazione LOEX 142 PE-Xa 14x2 mm (disponibile anche in versione Engel) che assumono una geometria particolare in prossimità della fine del pannello per consentire la curvatura a 180 della tubazione e il passaggio dei tubi di collegamento ortogonali alla serpentina del circuito. Le lamelle termoconduttrici LOEX home Plain sono realizzate in alluminio e sagomate a forma di omega per inserirsi nei canali ed accogliere la tubazione avvolgendola e tenendola nella posizione ottimale per diffondere il calore verso la superficie. Sistema LOEX Plain Wall con copertura in cartongesso Spessore del sistema LOEX Plain Wall STOP A: S: spessore del sistema LOEX Plain Wall minimo 35 mm spessore pannello cartongesso minimo 10 mm Attenzione! Vista la presenza del pannello isolante LOEX home Plain, in caso di pareti esterne deve essere verificata l assenza di formazione di condensa interstiziale da parte di un termotecnico. Tenere conto dello spessore di un eventuale rivestimento della parete. A S 10

11 4. COMPONENTI PRINCIPALI DEI SISTEMI LOEX TUBAZIONI Caratteristiche Nei sistemi radianti a parete la tubazione può essere considerata il componente principale. La sua funzione è quella di distribuire l acqua riscaldata o raffreddata sotto la parete che cede o assorbe calore e lo scambia con l ambiente. La scelta del materiale per la tubazione deve tener conto di diverse esigenze: Avere una lunga durata nel tempo; il sistema radiante è parte integrante della costruzione e la sua durata deve essere paragonabile a quella degli altri elementi costruttivi. Nella norma ISO ENI UNI è indicata una durata minima di 50 anni. Essere resistente agli urti e all abrasione per evitare di subire danni nella fase di posa in opera in cantiere. Essere molto flessibile: la disposizione della tubazione nei circuiti con forma a serpentina richiede un numero elevato di curve ed è quindi fondamentale che la piegatura sia semplice e veloce. Essere impermeabile al passaggio dell ossigeno, per evitare che l acqua circolante all interno dell impianto se ne arricchisca diventando corrosiva nei confronti dei componenti metallici dell impianto Tubazione LOEX PE-Xa Materiale La tubazione LOEX PE-Xa, disponibile anche nella versione Engel (14X2 mm), è costruita e certificata in conformità alla norma ISO (vedi paragrafo ), in polietilene ad alta densità reticolato. La reticolazione viene innescata dalla presenza di perossidi e quindi la tubazione viene classificata come PE-Xa. La resistenza alla pressione di un tubo in PE-Xa ottenuto da HDPE (polietilene ad alta densità) è maggiore di quella di una tubazione in PE-RT. La reticolazione è un processo attraverso il quale si modifica la struttura molecolare del polietilene creando dei legami, fra le catene molecolari, per formare una struttura reticolare tridimensionale praticamente costituita da un unica macromolecola di polietilene. Rispetto al materiale non reticolato questa struttura conferisce alla tubazione maggiore resistenza meccanica e soprattutto ne aumenta in modo considerevole la durata nel tempo. Tubazione LOEX PE-Xa 14x2 mm 11

12 Metodo produttivo Per produrre la tubazione si parte da una miscela costituita da polietilene ad alta densità a cui vengono aggiunti i perossidi necessari per innescare la reticolazione e gli stabilizzatori utili a prevenire l invecchiamento precoce del materiale. In aggiunta, la tubazione LOEX PE-Xa, contiene anche degli stabilizzatori UV che conferiscono al tubo una resistenza di breve termine all esposizione alla radiazione UV e questo risulta molto importante in fase di posa. Tutti i materiali che compongono la matrice sono miscelati in modo uniforme per ottenere un composto omogeneo. La miscela viene riscaldata oltre il punto di fusione del polietilene e passa attraverso un estrusore che forma la tubazione; all uscita di questo elemento nel materiale inizia il processo di reticolazione quando ancora è sufficientemente caldo e quindi prima che si formi la parte cristallina. In questo modo il legame fra le molecole avviene senza alcun ostacolo ed in maniera perfettamente uniforme. La particolarità della tubazione LOEX PE-Xa è che durante questa fase il tubo viene curvato e la sua struttura molecolare reticolata assume una forma a spirale che conferisce una grande flessibilità al materiale a tutto vantaggio della facilità di posa in opera. Nel caso della tubazione LOEX PE-Xa Engel la reticolazione avviene secondo lo storico metodo ideato da Engel che prevede la reticolazione del materiale contemporaneamente all estrusione Vantaggi La particolare tecnica produttiva conferisce alla tubazione LOEX PE-Xa caratteristiche uniche: resistenza: l orientamento molecolare conferisce elevata resistenza alla pressione e alla temperatura; omogeneità: i componenti base della miscela sono dosati meticolosamente per ottenere la perfetta omogeneità della reticolazione e la miglior diffusione degli stabilizzatori con funzione antiossidante; buon comportamento alle alte temperature: il tubo può resistere a temperature fino a -100 C e per brevi periodi di tempo fino a +110 C; elevata flessibilità: facile e veloce da installare; resistenza allo schiacciamento: grazie alla sua elevata flessibilità, la resistenza allo schiacciamento è eccellente; memoria termica: nel caso di piegatura a gomito la tubazione può essere riportata alle dimensioni originali riscaldandola (con un phon ind.) ad un temperatura superiore ai 133 C senza perdere alcuna delle sue caratteristiche meccaniche e di resistenza nel tempo; resistenza chimica: miglioramento della resistenza a svariati agenti chimici; resistenza alle incisioni: la struttura molecolare conferisce un elevata resistenza alle incisioni e non permette la propagazione di eventuali cricche; resistenza all usura: lunga durata nel tempo e resistenza alle abrasioni; basso attrito: basse perdite di carico e nessun rischio di sedimentazione; elettricamente isolata: essendo un materiale non polarizzato, la tubazione in PE-Xa possiede eccellenti proprietà di isolamento elettrico; protezione ai raggi UV: oltre agli antiossidanti che danno al tubo prolungata stabilità nel tempo, LOEX PE-Xa contiene, nella matrice del materiale, stabilizzanti UV che permettono allo stesso di avere resistenza a breve termine contro l irragiamento solare. 12

13 Diametri e sistemi Impiego della tubazione LOEX PE-Xa nei sistemi LOEX: Tubazione Diametro (mm) Sistema Articolo Tubazione LOEX 142 PE-Xa Tubazione LOEX 142E PE-Xa Engel 14x2 14x2 LOEX Wand e Plain Wall LOEX Wand e Plain Wall Certificazione A testimonianza dell elevata qualità e affidabilità, il sistema tubazione raccordo LOEX PE-Xa viene certificato dall istituto DIN-CERTCO che attribuisce un numero di registrazione identificativo al sistema e garantisce attraverso una serie di controlli periodici la conformità delle tubazioni e dei relativi raccordi alla norma EN ISO Il sistema è certificato non solo per l impiego nei sistemi a bassa temperatura come quelli radianti (Classe di applicazione 4 secondo EN ISO 15875) ma anche per l alimentazione di radiatori ad alta temperatura (Classe 5) a conferma delle grandi qualità di LOEX PE-Xa. N registrazione 3V339 PE-Xa: tubazione LOEX PE-Xa N registrazione 3V383 PE-Xa Engel: tubazione LOEX PE-Xa Engel Attestato della certificazione rilasciata dall istituto DIN-CERTCO La classe di applicazione 4 della norma EN ISO 15875, per sistemi a bassa temperatura, prevede che la tubazione, nell arco della sua vita funzioni nelle seguenti condizioni: per 2,5 anni a 20 C per 20 anni a 40 C per 25 anni a 60 C per 2,5 anni a 70 C per 100 ore a 100 C. 13

14 STOP Il raccordo della tubazione La tenuta dei raccordi è importante tanto quanto quella della tubazione, per questo motivo è fondamentale utilizzare sistemi certificati che abbinano in modo univoco la tubazione ai suoi raccordi specifici i quali vengono testati con le severe condizioni previste dalla norma EN ISO Quando si utilizza un raccordo è fondamentale verificare la corrispondenza fra il numero di registrazione presente sulla tubazione e quello stampigliato sul raccordo. Per la pressatura dei raccordi LOEX pressfitting deve essere utilizzata la ganascia specifica LOEX del diametro corrispondente; In caso contrario il raccordo si può danneggiare e non garantire la corretta tenuta. Attenzione! Ai fini della garanzia, la tubazione LOEX PE-Xa, anche la versione Engel, raccordata usando raccordi pressfitting LOEX certificati e ganascia per la pressatura LOEX è considerata come tubazione continua. Raccordi pressfitting LOEX Pressatrice/ganascia LOEX Combinazione tubazione ganascia per raccordo pressfitting: Tubazione Diametro (mm) Colore Ganascia Tubazione LOEX 142 PE-Xa 14x2 verde LOEX TH14 art Tubazione LOEX 142E PE-Xa Engel 14x2 - LOEX E14 art STOP Barriera ossigeno La struttura molecolare delle tubazioni in materiale plastico le rende permeabili alla migrazione dell ossigeno. L acqua che circola nell impianto se nè può quindi arricchire costantemente provocando fenomeni di corrosione delle componenti metalliche dell impianto. La norma UNI EN specifica che devono essere presi provvedimenti per evitare questo fenomeno e suggerisce di adottare tubazioni con barriera contro la diffusione dell ossigeno specificandone le caratteristiche nell appendice A. Tutte le tubazioni LOEX sono dotate di un film, che le avvolge interamente e che svolge la funzione di barriera superando ampiamente il limite massimo di permeabilità previsto dalla norma. Utilizzando le tubazioni LOEX si ha una protezione dalla corrosione efficace e durevole nel tempo che evita di adottare altre soluzioni che complicano la configurazione dell impianto, (scambiatore a piastre) o che richiedono costanti e costosi interventi di manutenzione (utilizzo di additivi inibitori o protettivi). Attenzione! L acqua con cui viene caricato l impianto deve avere le caratteristiche previste dalla norma UNI 8065 o trattata per rientravi. 14

15 4.2 COMPONENTI DEL SISTEMA LOEX WAND N Componente Articolo Descrizione Dati tecnici Componenti base del sistema 1 Barra di fissaggio LOEX B Cap Cap Tubazione LOEX 142 PE-Xa 14x2 mm Cap Cap Tubazione LOEX 142E PE-Xa Engel 14x2 mm Cap Cap. 8.2 Fabbisogno componenti per m 2 di sistema Art. Componente U.M. Vz10 Vz Barra di fissaggio LOEX B142 m/m² 2,2 2, Tubazione LOEX 142 PE-Xa 14x2 mm m/m² 10,0 6, Tubazione LOEX 142E PE-Xa Engel 14x2 mm m/m² 10,0 6, Barra di fissaggio LOEX B142 La barra LOEX B142 per il fissaggio della tubazione LOEX 142 PE- Xa 14x2 mm anche inversione Engel è costruita in robusta plastica profilata ad U. La base è dotata di una banda adesiva e di fori per consentirne il fissaggio alla muratura mediante viti, chiodi o tasselli. Le ali della barra sono dotate di apposte scanalature per accogliere la tubazione e tenerla nella posizione desiderata. Articolo lunghezza (m) larghezza (mm) altezza (mm) Interasse scanalatura (mm) La barra di fissaggio LOEX B142 15

16 4.3 COMPONENTI DEL SISTEMA LOEX PLAIN WALL N Componente Articolo Descrizione Dati tecnici Componenti base del sistema 1 Pannello LOEX home Plain Cap Cap Lamella termoconduttrice LOEX home Plain Cap Cap Tubazione LOEX 142 PE-Xa 14x2 mm Cap Cap Tubazione LOEX 142E PE-Xa Engel 14x2 m Cap Cap. 8.2 Fabbisogno componenti per m 2 di sistema Art. Componente U.M. Vz Pannello LOEX home Plain m²/m² 1, Lamella termoconduttrice LOEX Plain pz/m² 5, Tubazione LOEX 142 PE-Xa 14x2 mm m/m² 6, Tubazione LOEX 142E PE-Xa Engel 14x2mm m/m² 6,7 16

17 4.3.1 STOP Pannello LOEX home Plain Il pannello LOEX home Plain ha uno spessore di soli 25 mm per poter essere inserito praticamente ovunque ed è realizzato in polistirene espanso ad alto potere isolante. Su tutta la superficie del pannello sono presenti dei canali paralleli per l alloggiamento della tubazione LOEX 142 PE-Xa 14x2 mm (disponibile anche in versione Engel), previo l inserimento della lamella termoconduttrice LOEX home Plain (art ), che assumono una geometria particolare in prossimità della fine del pannello stesso per consentire la curvatura a 180 della tubazione ed il passaggio delle tubazioni di collegamento ortogonali alla serpentina del circuito. I canali hanno una sezione calibrata ed un interasse di 7,5 cm. Per adattarsi alla geometria dei locali il pannello LOEX home Plain può essere tagliato e sagomato con un semplice cutter. Inoltre, con una semplice taglierina a caldo e l apposito utensile è possibile ricavare facilmente sul pannello altri canali per adattare la geometria del circuito alle più svariate esigenze. Il pannello LOEX home Plain è corredato dalla Dichiarazione di prestazione (DoP) e marcato CE in conformità al Regolamento Europeo N. 305/2011 sui materiali da costruzione. Pannello LOEX home Plain Articolo Dimensione lastra (mm) Spessore (mm) Resistenza termica dichiarata R D (m 2 K/W) x , Lamella termoconduttrice LOEX home Plain Le lamelle termoconduttrici LOEX home Plain sono costruite in lamiera di alluminio con uno spessore di 0,45 mm, un materiale caratterizzato da un elevatissima conduttività termica. La sagoma a forma di omega è espressamente studiata per incastrarsi perfettamente nei canali del pannello LOEX home Plain e trattenere la tubazione LOEX 142 PE-Xa 14x2 mm (anche in versione Engel), mentre le ali laterali distribuiscono il calore sotto il rivestimento in cartongesso. Le lamelle hanno una lunghezza di 1,18m ma possono essere ricavate diverse lunghezze inferiori senza l utilizzo di particolari attrezzi, semplicemente piegando la lamella che si spezza lungo delle preincisioni appositamente ideate. Articolo Dimensione lamella (mm) x1180x0,45 Lamella termoconduttrice LOEX home Plain 17

18 5. POSA IN OPERA (CRITERI GENERALI) Di seguito sono illustrate le condizioni generali e le prescrizioni normative per la posa, il collaudo e l avviamento dei sistemi radianti a parete LOEX, le indicazioni specifiche per i vari sistemi a parete LOEX sono consultabili sulle istruzioni di posa in opera dei singoli sistemi, che possono essere scaricate direttamente dal nostro sito web ( nella sezione servizi online oppure richieste alla nostra rete di vendita. 5.1 STOP CONDIZIONI PRELIMINARI Per poter installare un sistema radiante a parete LOEX devono essere verificate le seguenti condizioni preliminari indispensabili per una corretta posa in opera: le aperture del fabbricato, porte e finestre, devono essere chiuse con i serramenti (requisito richiesto dalla norma ISO ENI UNI ) o perlomeno tamponate in modo provvisorio. la superficie della parete, sia essa in muratura, legno o cartongesso, si deve presentare asciutta, pulita, piana, priva di rilevi o avvallamenti e sufficientemente solida per poter sostenere il sistema radiante e la sua copertura. STOP Attenzione! Per un corretto funzionamento dei sistemi radianti a parete LOEX è importante, prima della posa in opera, aver definito con precisione la disposizione dell arredamento, l eccessiva copertura delle pareti radianti può ridurre sensibilmente la resa termica dell impianto. Prima dell inizio della posa in opera dei sistemi radianti a parete LOEX devono essere installati tutti gli elementi da integrare nella parete come scatole di derivazione, scatole da incasso per prese e interruttori, attacchi per lavandini, bidet, rubinetteria, scarichi CRITERI GENERALI PER LA DISPOSIZIONE DEI CIRCUITI Geometria dei circuiti Nei sistemi radianti a parete LOEX lo sviluppo della tubazione dei vari circuiti deve essere fatto a serpentina disposta orizzontalmente, per favorire lo sfiato del circuito, la tubazione di mandata deve partire dal basso e svilupparsi verso l alto in modo che l eventuale aria, che si deposita nel punto più alto, debba seguire un percorso più corto per arrivare al collettore ed essere eliminata attraverso la valvola di sfiato. Posizione del collettore Il collettore, deve essere posizionato ad una quota tale che il punto più alto dei circuiti non sia più di 2m più in alto del collettore, questo per permettere un agevole sfiato dei circuiti nella fase di caricamento. Qualora ciò non sia possibile è necessario inserire uno sfiato manuale o automatico, contenuto in una scatola da incasso, nel punto più alto dei circuiti che arrivano oltre la quota descritta. Quota di riferimento Nella posa in opera del sistema di fissaggio delle tubazioni (barre o pannelli LOEX home Plain) disporre gli elementi in modo da far correre una tubazione esattamente ad 1m dal pavimento finito o comunque ad una quota prestabilita e nota, in tale modo se successivamente si deve forare la parete, mettere un chiodo o un tassello sarà possibile ricostruire esattamente la posizione (altezza) di tutte le tubazioni evitando il rischio di danneggiarle accidentalmente. 18

19 5.2.4 Raccordi a gomito/pareti ad angolo Qualora il collettore di distribuzione non sia sulla stessa parete del sistema radiante può essere necessario far passare le tubazioni di mandata e ritorno nel pavimento, dove queste si inseriscono nella parete è opportuno usare gli appositi raccordi a gomito (art o art ) che permettono una curvatura più stretta. Nel caso di pareti ad angolo è opportuno fare circuiti separati per ogni parete, qualora ciò non sia possibile, svolgere il circuito completamente su una parte e poi passare alla successiva come indicato in figura, in prossimità dell angolo passare solo con un tubo di mandata ed uno di ritorno utilizzando gli appositi raccordi a gomito (art o art ). 1 m da piano finito max 2 m 19

20 LOEX WAND Barre di fissaggio Disporre verticalmente e fissare mediante viti, chiodi o tasselli, le barre di fissaggio LOEX B142 ad una distanza di 50 cm, in prossimità della fine della parete l ultima barra deve essere ad una distanza di circa 45 cm, comunque mai meno di 30 cm. Assicurarsi che le scanalature per la tubazione siano ben allineate. min Tubazione LOEX 142 PE-Xa o 142E PE-Xa Engel 14x2 mm Posare in opera la tubazione seguendo lo schema di posa redatto dal termotecnico incastrandola nelle scanalature delle barre. Qualora nella zona di curvatura a 180 la tubazione tenda a sollevarsi tagliare un piccolo pezzo di barra (c.a 10 cm) per fissare il centro della curvatura. 20

21 LOEX PLAIN WALL Struttura di sostegno Creare la struttura di sostegno, per il rivestimento in cartongesso, fissando alla muratura dei profili in legno con sezione 50x30 mm avendo cura di rispettare le quote indicate nella figura. Attenzione! Verificare con il fornitore delle lastre in cartongesso l esatto interasse di fissaggio ed eventualmente adeguare la distanza fra i profili.??? Preparazione pannelli LOEX Plain Tagliare i pannelli LOEX Plain come indicato in figura

22 5.4.3 Posa in opera pannelli LOEX Plain Posare i pannelli LOEX Plain nello spazio fra i profili utilizzando un collante adatto, prestare attenzione che la superficie dei pannelli e quella dei profili siano allineate (vedi sezione 1). STOP sezione Lamelle termoconduttrici LOEX home Plain Inserire nelle scanalature dei pannelli le lamelle termoconduttrici rispettando la distanza di 12 cm dall apice della curvatura della tubazione. Riempire tutti gli spazi ricavando dalle lamelle intere elementi più piccoli. 22

23 5.4.5 Tubazione LOEX 142 PE-Xa o 142E PE-Xa Engel 14x2 mm Posare in opera la tubazione seguendo lo schema di posa redatto dal termotecnico inserendola nelle lamelle termoconduttrici e ricavando eventualmente i passaggi necessari con l apposito utensile nel pannello isolante. 5.5 RACCORDI Se lungo la tubazione dei circuiti, sono stati utilizzati raccordi di giunzione la loro posizione va indicata con precisione sul disegno del progetto esecutivo. 5.6 Attenzione! Utilizzare solo raccordi LOEX certificati. PROVA A PRESSIONE Ai sensi della norma ISO EN UNI , prima della posa del rivestimento deve essere effettuata una prova di tenuta a freddo dell impianto con le seguenti modalità: la prova di tenuta può essere fatta con acqua o con aria. La pressione di prova deve essere compresa fra 4 e 6 bar; un sistema radiante LOEX può essere considerato a tenuta se la pressione di prova non cala più di 0,2 bar dopo 2 ore dalla messa in pressione. Info! Per la prova di tenuta si può utilizzare la pompa di collaudo LOEX (art ). Per maggiori informazioni richiedi il flyer LOEX Equipment o contatta la nostra rete di vendita. Realizzazione di un raccordo LOEX pressfitting Pompa manuale LOEX per la prova di tenuta secondo la UNI EN Attenzione! Se la prova di tenuta viene fatta con acqua, in caso di pericolo di congelamento, utilizzare prodotti antigelo. Se l utilizzo a regime non richiede la presenza di prodotti antigelo, lavare l impianto accuratamente e sciacquare con almeno 3 ricambi d acqua. Deve essere redatto un verbale della prova di tenuta (requisito richiesto dalla norma ISO EN UNI ) e si può utilizzare l apposito modulo Richiesta certificato di garanzia LOEX (vedi pag. 24). 23

24 STOP PROTOCOLLO DI PROVA A PRESSIONE CON ACQUA, PER SISTEMI RADIANTI LOEX SECONDO UNI EN Si prega di compilare il seguente modulo in stampatello IMPIANTO Oggetto dei lavori: Cantiere Committente: Se diverso da oggetto lavoro Inizio prova: (data/ora) Temperatura ambiente: Fine prova: (data/ora) Temperatura dell acqua: Massima pressione d esercizio: NORMA EN Prima della gettata del massetto bisogna verificare la tenuta idraulica dei circuiti di riscaldamento con la prova a pressione. La pressione di verifica deve essere pari al doppio della pressione d esercizio, e comunque superiore a 6 bar. CONTROLLI Verifica visiva della raccorderia idraulica: Si No Raccordi a pressione correttamente pressati, raccordi a stringere correttamente tirati: Si No Componenti di sicurezza (valvola di sicurezza, vaso d espansione) la cui pressione nominale minima sia inferiore alla pressione di prova, esclusi dalla prova di pressione: Si No Impianto riempito con acqua fredda e totalmente sfiatato: Si No Esclusione del pericolo di congelamento* prima e dopo la prova pressione: Si No *Attenzione: in caso di pericolo di congelamento, utilizzare prodotti antigelo o effettuare la prova a pressione con gas inerti. Se l utilizzo a regime non richiede la presenza di prodotti antigelo, lavare l impianto accuratamente e flussare con almeno 3 ricambi d acqua. VERIFICA Collettore: Superfice riscaldata: Pressione iniziale p i : Ora: Pressione finale p f : massimo calo di pressione p i -p f = 0,2 bar Ora: n m 2 bar ora bar ora n m 2 bar ora bar ora n m 2 bar ora bar ora A causa della dilatazione della tubazione, per portare a termine la prova di tenuta, può risultare necessario ricaricare l impianto per riportarlo alla pressione di prova. Fare attenzione alle possibili variazioni di temperatura. Dalla prova pressione l impianto risulta essere ermetico: Si è manifestata una deformazione plastica permanente dei componenti: Si Si No No Data Firma della ditta installatrice (delegato) Esempio di protocollo di prova pressione 24

25 PRIMO AVVIAMENTO LOEX Plain Wall Per il sistema LOEX Plain Wall, rivestito in cartongesso, NON è necessario effettuare il primo avviamento. Terminata la posa si può quindi procedere direttamente all installazione dell eventuale rivestimento della parete. LOEX Wand Per il sistema LOEX Wall ricoperto con intonaco, ai sensi della norma ISO EN UNI , prima della posa dell eventuale rivestimento della parete deve essere effettuato il primo avviamento con le seguenti modalità: il primo avviamento dell intonaco può essere effettuato solo al termine del periodo di maturazione, ovvero almeno 21 giorni dopo la posa, salvo l impiego di additivi acceleranti di presa o prodotti speciali per i quali i tempi di maturazione sono stabiliti dal fornitore l impianto deve essere alimentato con una temperatura dell acqua compresa fra 20 e 25 C per 3 giorni successivamente la temperatura dell acqua deve essere alzata al valore di progetto per una durata di 4 giorni. 60 Temperatura di mandata dell acqua (C ) Diagramma esempio di ciclo termico di primo avviamento del massetto con temperatura di progetto di 50 C. 0 Giorno 1 Giorno 2 Giorno 3 Giorno 4 Giorno 5 Giorno 6 Giorno 7 Attenzione! Alimentare l impianto con acqua calda prima della fine del processo di maturazione può danneggiare l intonaco. Info: Se non è ancora stato installato ed allacciato il generatore di calore, o comunque se non è possibile alimentare l impianto nelle condizioni richieste, si può utilizzare lo Scaldamassetto LOEX s.o.s. XPro 2 (art ) o lo Scaldamassetto LOEX s.o.s Print (art ). Per maggiori informazioni richiedi il depliant LOEX Equipment o contatta la nostra rete di vendita. Ai sensi della norma ISO EN UNI anche per la procedura di primo avviamento deve essere redatto un verbale. Finita la procedura di primo avviamento del massetto è possibile utilizzare normalmente l impianto, ad esempio per ridurre l umidità residua e consentire una più veloce posa in opera dei pavimenti in legno. Scaldamassetto LOEX 25

26 5.8 GARANZIA LOEX A testimonianza della indiscussa qualità dei suoi sistemi radianti, LOEX rilascia per ogni impianto un certificato di garanzia personalizzato intestato al proprietario dell immobile. Tutti i materiali che sono installati al di sotto della pavimentazione sono garantiti per 10 anni inoltre LOEX dispone di una adeguata copertura assicurativa di responsabilità civile stipulata con un primario gruppo assicurativo. Al termine dei lavori è sufficiente che l installatore compili in ogni sua parte il modulo richiesta certificato di garanzia e lo spedisca, LOEX provvederà ad inviare direttamente al proprietario il suo certificato personalizzato. Richiedete il modulo richiesta del certificato di garanzia alla nostra rete di vendita o scaricatelo dal nostro sito Mod. L 5.2.B Rev. 4 29/07/13 RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI GARANZIA Oggetto dei lavori Cantiere Committente Se diverso da oggetto lavoro Installatore Impresa edile Concessionario/Agente LOEX di riferimento m 2 di sistema LOEX posato Funzionamento Sistema Data prova pressione Data di posa in opera Data primo avviamento A) B) Via della Miniera, Terlano (BZ) Italia Tel Fax info@loex.it Si prega di compilare il seguente modulo in stampatello Nome... Via... Località...C.A.P. Nome... Via... Località...C.A.P. Nome... Via... Località...C.A.P. Nome... Via... Località...C.A.P. Ragione sociale Riscaldamento e raffrescamento Space Klima Riscaldamento X14-X17 Renotech Flat Classic......(compilare il protocollo)...(compilare il protocollo) Con la presente si conferma che il sopracitato Sistema radiante LOEX è stato installato nonchè reso funzionante secondo le modalità (indicazioni) di montaggio e di messa in servizio prescritte dalla società LOEX. Trattasi di elementi originali Sistema radiante LOEX : 1) Tubazione PE-Xa/PE-RT LOEX e/o pannello Klima Komfort LOEX 2) Collettori LOEX 3) Additivi per massetti LOEX N.B.: Le eventuali regolazioni LOEX hanno garanzia 24 mesi secondo normativa a partire dalla data di vendita; la garanzia sarà estesa a 36 mesi, dalla data di vendita, se le regolazioni sarano avviate da un centro assistenza autorizzato LOEX. Per la realizzazione del massetto l impresa edile ha utilizzato, come previsto dalle prescrizioni, l additivo per calcestruzzi originale LOEX LE Esclusioni: 1) Se vengono utilizzati massetti anidridici-autolivellanti o a presa rapida, non utilizzare LE Allegare scheda tecnica del prodotto utilizzato che deve essere idoneo per massetti riscaldati. 2) Gli Additivi LOEX LE 1000 sono solo per massetti normali (da non utilizzare nei massetti industriali). Firma dell impresa edile Firma della ditta installatrice pagina 1/2 Esempi di moduli per la richiesta di garanzia LOEX 26

27 6. ACCESSORI PER SISTEMI HOME I sistemi a parete LOEX Wand e LOEX Plain Wall si completano con una serie di indispensabili accessori che sono in comune con tutti gli altri sistemi LOEX della gamma home a cui spesso sono direttamente collegati. I collettori, le cassette, i sistemi regolazione climatica e singolo ambiente, la ventilazione e l apposita attrezzatura permettono di adattare i sistemi radianti a parete ad ogni esigenza e integrarli nel resto dell impianto. Per tutte le informazioni, caratteristiche e dettagli di questi elementi potete consultare il manuale tecnico sistemi LOEX home. HOME MANUALE TECNICO SISTEMI LOEX HOME 27

28 7. PROGETTAZIONE RESE TERMICHE DEI SISTEMI Tabelle dei dati di resa termica Le seguenti tabelle permettono di determinare facilmente l interasse della tubazione e la massima superficie che è possibile coprire con un circuito in funzione della resa termica richiesta e della temperatura di alimentazione dell impianto. Si tratta di valori determinati in condizioni standard (elencate sotto) e pertanto per una valutazione più precisa o in condizioni diverse si devono utilizzare i diagrammi di resa specifici dei sistemi (Vedi capitolo 7.5). Stratigrafia considerata per il sistema LOEX Wand: Temperatura ambiente sovrastante: 20 C Resistenza termica rivestimento parete: 0,02 m 2 K/W (equivalente ad una piastrella) Intonaco spessore sopra il tubo 10 mm e conduttività termica 0,80 W/mK Parete in mattoni forati spessore 24 cm e conduttività 0,36 W/mK Cappotto isolante in polistirene espanso estruso 5 cm e conduttività 0,033 W/mK Intonaco esterno spessore 2 cm e conduttività 0,8 W/mK Temperatura esterna: 5 C Stratigrafia considerata per il sistema LOEX Plain Wall: Temperatura ambiente sovrastante: 20 C Resistenza termica rivestimento parete: 0,02 m 2 K/W (equivalente ad una piastrella) Cartongesso spessore 12,5 mm e conduttività termica 0,35 W/mK Pannello isolante LOEX Plain resistenza termica 0,60 m 2 K/W Parete in mattoni forati spessore 24 cm e conduttività 0,36 W/mK Cappotto isolante in polistirene espanso estruso 5 cm e conduttività 0,033 W/mK Intonaco esterno spessore 2 cm e conduttività 0,8 W/mK Temperatura esterna: 5 C I valori sono stati calcolati tenendo conto dei seguenti parametri: σ differenza fra temperatura di mandata e ritorno acqua: da 3 a 30 C L lunghezza massima circuito: 150 m p,max perdita di carico massima circuito considerando anche 10 m di tubi di collegamento: 250 mbar Legenda dati tabelle: θ V,des : temperatura di mandata ( C) θ F,m : temperatura superficiale media, riferita ad una temperatura ambiente di 20 C ( C) q des : resa termica specifica (W/m 2 ) Vz: interasse tubazione (cm) A Fmax : superficie massima circuito (m 2 ) 28

29 7.1.2 Uso delle tabelle dei dati di resa termica Esempio di utilizzo delle tabelle: Si vuole determinare l interasse della tubazione e il numero di circuiti per un locale con le seguenti caratteristiche: fabbisogno termico: 90 W/m 2 superficie: 12 m 2 temperatura di mandata impianto: 45 C 1. Selezionare la riga con la potenza termica richiesta (q des ) 90 W/m 2, a sinistra si può leggere il valore di temperatura superficiale media (θ F,m ) pari a 31,25 C 2. Selezionare la colonna con la temperatura di mandata (θ V,des ) 45 C 3. All incrocio si trova l interasse massimo della tubazione necessario a soddisfare il fabbisogno termico pari a 15 cm, la superficie massima del circuito (A Fmax ) è pari a 9,2 m 2 e quindi per una parete di 12 m 2 sono necessari 2 circuiti. θ V,des = 55 C θ V,des = 50 C θ V,des = 45 C θ V,des = 40 C θ V,des = 35 C θ F,m q des [W/m 2 ] Vz [cm] A Fmax [m 2 ] Vz [cm] A Fmax [m 2 ] Vz [cm] A Fmax [m 2 ] Vz [cm] A Fmax [m 2 ] Vz [cm] A Fmax [m 2 ] 40, ,0 4, , ,0 5, , ,0 6, , ,0 7, , ,0 5,1 10,0 3, , ,0 6,8 10,0 4, , ,0 8,4 10,0 6, , ,0 10,0 10,0 7, , ,0 11,5 15,0 5, , ,0 13,0 15,0 6,9 10,0 3, , ,0 14,5 15,0 8,7 10,0 5, , ,0 16,0 15,0 10,5 10,0 6, , ,0 17,5 15,0 12,2 15,0 4, , ,0 19,1 15,0 13,9 15,0 7, , ,0 20,8 15,0 15,6 15,0 9,2 10,0 4, , ,0 17,4 15,0 11,2 10,0 6, , ,0 19,2 15,0 13,1 10,0 8, , ,0 21,0 15,0 15,1 15,0 7, , ,0 23,0 15,0 17,1 15,0 9, , ,0 25,0 15,0 19,2 15,0 12,1 10,0 5,4 27, ,0 21,3 15,0 14,4 10,0 7,6 26, ,0 23,6 15,0 16,8 10,0 9,6 26, ,0 26,0 15,0 19,2 10,0 11,7 25, ,0 28,6 15,0 21,8 10,0 13,8 25, ,0 24,5 10,0 16,0 29

30 7.1.3 Tabella di resa termica LOEX Wand θ F,m q des [W/m 2 ] θ V,des = 55 C θ V,des = 50 C θ V,des = 45 C θ V,des = 40 C θ V,des = 35 C Vz [cm] A Fmax [m 2 ] Vz [cm] A Fmax [m 2 ] Vz [cm] A Fmax [m 2 ] Vz [cm] A Fmax [m 2 ] Vz [cm] 40, ,0 4, , ,0 5, , ,0 6, , ,0 7, , ,0 5,1 10,0 3, , ,0 6,8 10,0 4, , ,0 8,4 10,0 6, , ,0 10,0 10,0 7, , ,0 11,5 15,0 5, , ,0 13,0 15,0 6,9 10,0 3, , ,0 14,5 15,0 8,7 10,0 5, , ,0 16,0 15,0 10,5 10,0 6, , ,0 17,5 15,0 12,2 15,0 4, , ,0 19,1 15,0 13,9 15,0 7, , ,0 20,8 15,0 15,6 15,0 9,2 10,0 4, , ,0 17,4 15,0 11,2 10,0 6, , ,0 19,2 15,0 13,1 10,0 8, , ,0 21,0 15,0 15,1 15,0 7, , ,0 23,0 15,0 17,1 15,0 9, , ,0 25,0 15,0 19,2 15,0 12,1 10,0 5,4 27, ,0 21,3 15,0 14,4 10,0 7,6 26, ,0 23,6 15,0 16,8 10,0 9,6 26, ,0 26,0 15,0 19,2 10,0 11,7 25, ,0 28,6 15,0 21,8 10,0 13,8 25, ,0 24,5 10,0 16,0 A Fmax [m 2 ] 30

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