Al punto 9.1 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all allegato 4/2 del d. lgs. 118/2011 è previsto che:

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2 e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento.. Possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili nellʹesercizio di riferimento, ma non incassate. Possono essere conservate tra i residui passivi le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso dellʹesercizio, ma non pagate. Le entrate e le spese accertate e impegnate non esigibili nellʹesercizio considerato, sono immediatamente reimputate allʹesercizio in cui sono esigibili. La reimputazione degli impegni è effettuata incrementando, di pari importo, il fondo pluriennale di spesa, al fine di consentire, nellʹentrata degli esercizi successivi, lʹiscrizione del fondo pluriennale vincolato a copertura delle spese reimputate. La costituzione del fondo pluriennale vincolato non è effettuata in caso di reimputazione contestuale di entrate e di spese. Le variazioni agli stanziamenti del fondo pluriennale vincolato e agli stanziamenti correlati, dellʹesercizio in corso e dellʹesercizio precedente, necessarie alla reimputazione delle entrate e delle spese riaccertate, sono effettuate con provvedimento amministrativo della giunta entro i termini previsti per lʹapprovazione del rendiconto dellʹesercizio precedente. Il riaccertamento ordinario dei residui è effettuato anche nel corso dellʹesercizio provvisorio o della gestione provvisoria. Al termine delle procedure di riaccertamento non sono conservati residui cui non corrispondono obbligazioni giuridicamente perfezionate. Al punto 9.1 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all allegato 4/2 del d. lgs. 118/2011 è previsto che: 9.1 La gestione dei residui In ossequio al principio contabile generale n. 9 della prudenza, tutte le amministrazioni pubbliche effettuano annualmente, e in ogni caso prima della predisposizione del rendiconto con effetti sul medesimo, una ricognizione dei residui attivi e passivi diretta a verificare: la fondatezza giuridica dei crediti accertati e dellʹesigibilità del credito; lʹaffidabilità della scadenza dellʹobbligazione prevista in occasione dellʹaccertamento o dellʹimpegno; il permanere delle posizioni debitorie effettive degli impegni assunti; la corretta classificazione e imputazione dei crediti e dei debiti in bilancio Il riaccertamento dei residui può riguardare crediti e debiti non correttamente imputati allʹesercizio in quanto, in occasione della ricognizione, risultano non di competenza dellʹesercizio cui sono stati imputati, in quanto non esigibili nel corso di tale esercizio. Ai sensi di quanto previsto dallʹarticolo 3, comma 4 del presente decreto, attraverso una delibera di Giunta, si procede come segue: nel bilancio dellʹesercizio in cui era imputato lʹimpegno cancellato, si provvede a costituire (o a incrementare) il fondo pluriennale vincolato per un importo pari a quello dellʹimpegno cancellato; nel primo esercizio del bilancio di previsione si incrementa il fondo pluriennale iscritto tra le entrate, per un importo pari allʹincremento del fondo pluriennale iscritto nel bilancio dellʹesercizio precedente, tra le spese; nel bilancio dellʹesercizio cui la spesa è reimputata si incrementano o si iscrivono gli stanziamenti di spesa necessari per la reimputazione degli impegni. Al fine di semplificare e velocizzare il procedimento, la delibera di Giunta che dispone la variazione degli stanziamenti necessari alla reimputazione degli accertamenti e degli impegni cancellati può disporre anche lʹaccertamento e lʹimpegno delle entrate e delle spese agli esercizi in cui sono esigibili. Il riaccertamento ordinario dei residui trova specifica evidenza nel rendiconto finanziario, ed è effettuato annualmente, con unʹunica deliberazione della giunta, previa acquisizione del parere dellʹorgano di revisione, in vista dellʹapprovazione del rendiconto. 2/9

3 L articolo 67 del medesimo decreto stabilisce che: Art. 67 (Autonomia contabile del consiglio regionale) 1. Le regioni, sulla base delle norme dei rispettivi statuti, assicurano lʹautonomia contabile del consiglio regionale, nel rispetto di quanto previsto dal decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, e dai princìpi contabili stabiliti dal presente decreto riguardanti gli organismi strumentali. 2. Il consiglio regionale adotta il medesimo sistema contabile e gli schemi di bilancio e di rendiconto della regione adeguandosi ai principi contabili generali e applicati allegati al presente decreto. 3. La presidenza del consiglio regionale sottopone allʹassemblea consiliare, secondo le norme previste nel regolamento interno di questa, il rendiconto del Consiglio regionale. Le relative risultanze finali confluiscono nel rendiconto consolidato di cui all articolo 63, comma 3. Al fine di consentire il predetto consolidato, l assemblea consiliare approva il proprio rendiconto entro il 30 giugno dell anno successivo. 2. IL RIACCERTAMENTO ORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI E L AUTONOMIA CONTABILE DEL CONSIGLIO REGIONALE Al fine di dare attuazione a quanto previsto dall articolo 3, comma 4 e nell ambito dell autonomia di cui all articolo 67 del decreto, il Consiglio regionale provvede alle operazioni di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi risultanti al 31 dicembre 2015 con deliberazione dell Ufficio di presidenza, previo parere dell organo di revisione, in vista dell approvazione del rendiconto Nel rispetto delle modalità di cui al punto 9.1 dell allegato 4/2 del decreto concernente il principio contabile applicato della contabilità finanziaria, si è proceduto con le operazioni relative alla ricognizione annuale dei residui attivi e passivi. Con nota prot del 16 febbraio 2014 il servizio consiliare competente in materia di ragioneria, ai fini dell approvazione del rendiconto 2015, ha predisposto appositi elenchi per le operazioni relative al mantenimento e alla cancellazione da parte dei dirigenti titolari dei centri di responsabilità. Per ciascun residuo il dirigente del servizio consiliare competente per materia ha attestato l importo da eliminare e la relativa motivazione e, per le entrate e le spese accertate e impegnate non esigibili entro la chiusura dell esercizio 2015, costituiti da obbligazioni giuridicamente perfezionate esigibili, gli importi da imputare agli esercizi successivi in cui le obbligazioni connesse vengono a scadere, in considerazione del principio generale della competenza finanziaria cd. potenziata. Tale analisi è stata aggiornata a cura dei titolari dei centri di responsabilità in occasione della predisposizione della presente deliberazione al fine di tener conto dei fatti gestionali e delle riscossioni e dei pagamenti avvenuti nel frattempo. Con il presente provvedimento si tratta di provvedere, sulla base di atti formali e/o comunicazioni dei dirigenti delle strutture competenti per materia titolari dei centri di responsabilità che attestano, in generale, l insussistenza del credito o del debito o il differimento dell esigibilità dell obbligazione attiva o passiva a esercizi successivi rispetto al 2015: 3/9

4 a) alla cancellazione definitiva delle registrazioni contabili di accertamenti e di residui attivi e/o di impegni e di residui passivi, cui non corrispondono obbligazioni giuridiche perfezionate al 31 dicembre 2015; b) alla re imputazione agli esercizi successivi in cui l obbligazione viene a scadenza, di accertamenti e/o impegni non esigibili al 31 dicembre Con riguardo alle operazioni contabili di riaccertamento ordinario si fa presente quanto segue. 3. LA GESTIONE DI COMPETENZA La Tavola A Quadro riassuntivo della gestione di competenza (entrate) presenta, in sintesi, le risultanze contabili delle entrate accertate a valere sugli stanziamenti dell esercizio 2015 e non ancora riscosse (residui attivi) alla chiusura dell esercizio Quadro riassuntivo della gestione di competenza (entrate) Accertamenti esercizio ,96 Accertamenti da re-imputare 2016 (-) 0,00 Accertamenti definitivi esercizio ,96 Riscossioni conto competenza (-) ,76 Residui attivi ,20 Tavola A Quadro riassuntivo della gestione di competenza 2015 (entrate) La Tavola B Quadro riassuntivo della gestione di competenza (spese) presenta, in sintesi, le risultanze contabili delle spese impegnate a valere sugli stanziamenti dell esercizio 2015 e non ancora pagate (residui passivi) alla chiusura dell esercizio Quadro riassuntivo della gestione di competenza (spese) Impegni esercizio ,09 Impegni da re-imputare 2016 (-) ,64 Impegni definitivi esercizio ,45 Pagamenti conto competenza (-) ,58 Residui passivi ,87 Tavola B Quadro riassuntivo della gestione di competenza 2015 (spese) I residui attivi della gestione di competenza risultano pari a euro ,20. I residui passivi della gestione di competenza risultano pari a euro ,87; alla data di adozione del presente provvedimento sono stati interamente pagati i residui del Titolo I. 4/9

5 L elenco dei residui attivi e passivi provenienti dalla gestione di competenza da riportare nell esercizio 2016 sono analiticamente elencati nell Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 4. LA GESTIONE DEI RESIDUI La Tavola C Quadro riassuntivo della gestione dei residui attivi presenta, in sintesi, le risultanze contabili al 31 dicembre 2015 dei residui attivi provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti. Quadro riassuntivo della gestione dei residui attivi Residui iscritti all'inizio dell'esercizio ,25 Risultanze riaccertamento straordinario (art. 3, co. 7 d.lgs. 118/2011): cancellazione definitiva di residui (-) 0,00 residui re-imputati all'inizio dell'esercizio 2015 (-) 0,00 Riaccertamento in meno (eliminazione di residui) (-) ,86 Riscossioni conto residui (-) ,64 Residui attivi provenienti dalla gestione esercizi precedenti ,75 Tavola C Quadro riassuntivo della gestione residui attivi 2015 I residui attivi provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti da riportare nell esercizio 2016 risultano pari a euro ,75. La Tavola D Quadro riassuntivo della gestione dei residui passivi presenta, in sintesi, le risultanze contabili al 31 dicembre 2015 dei residui passivi provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti. Quadro riassuntivo della gestione dei residui passivi Residui iscritti all'inizio dell'esercizio ,77 Risultanze riaccertamento straordinario (art. 3, co. 7 d.lgs. 118/2011): cancellazione definitiva di residui (-) ,57 residui re-imputati all'inizio dell'esercizio 2015 (-) ,56 Riaccertamento in meno (eliminazione di residui) (-) ,87 Pagamenti conto residui (-) ,41 Residui passivi provenienti dalla gestione esercizi precedenti ,36 Tavola D Quadro riassuntivo della gestione residui passivi 2015 I residui passivi provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti da riportare nell esercizio 2016 risultano pari a euro ,36. 5/9

6 L elenco dei residui attivi e passivi provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti da riportare nell esercizio 2016 sono analiticamente indicati nell Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. I residui attivi da eliminare, dichiarati insussistenti dai competenti dirigenti titolari di centri di responsabilità, ammontano a euro ,86. I residui passivi da eliminare, dichiarati insussistenti dai competenti dirigenti titolari di centri di responsabilità, ammontano euro ,87. I residui attivi e passivi dichiarati insussistenti per l ammontare indicato dai competenti dirigenti titolari di centri di responsabilità sono analiticamente indicati nell Allegato C, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Nello specifico le eliminazioni complessive di euro ,86 di residui attivi riguardano le partite di giro e si riferiscono: quanto a euro ,04 ad insussistenze del Titolo III Entrate per contabilità speciali in corrispondenza delle quali si procede alla contestuale eliminazione dei residui passivi dal lato delle spese; quanto a euro 586,82 ad accertamenti cui non corrispondono obbligazioni giuridiche perfezionate del Titolo III Entrate per contabilità speciali per i quali si procede alla cancellazione definitiva dalle scritture contabili. Analogamente, si rappresenta che le eliminazioni complessive di euro ,87 di residui passivi riguardano le partite di giro e si riferiscono: quanto a euro ,04 ad insussistenze del Titolo III Spese per contabilità speciali in corrispondenza delle quali si procede alla contestuale eliminazione dei corrispondenti residui attivi dal lato delle entrate; quanto a euro 439,83 ad impegni cui non corrispondono obbligazioni giuridiche perfezionate del Titolo III Spese per contabilità speciali per i quali si procede alla cancellazione definitiva dalle scritture contabili. 5. I RESIDUI DA RIPORTARE NELL ESERCIZIO 2016 La Tavola E Quadro riassuntivo residui accertati da riportare presenta, in riepilogo, le risultanze contabili al 31 dicembre 2015 dei residui attivi e passivi, provenienti dalla gestione di competenza (2015) e dalla gestione esercizi precedenti, da riportare nell esercizio Quadro riepilogativo residui da riportare Gestione residui Gestione competenza esercizi esercizio precedenti 2015 Residui da riportare nell'esercizio 2016 Residui attivi , , ,95 Residui passivi , , ,23 Tavola E Quadro riassuntivo dei residui attivi e passivi accertati da riportare nell esercizio /9

7 I residui attivi accertati alla chiusura dell esercizio 2015 risultano complessivamente pari a euro ,95. I residui passivi accertati alla chiusura dell esercizio 2015 risultano complessivamente pari a euro , LE OPERAZIONI CONTABILI DI CANCELLAZIONE DI ACCERTAMENTI E IMPEGNI NON ESIGIBILI AL 31 DICEMBRE 2015: IMPEGNI DI SPESA DA RE IMPUTARE ALL ESERCIZIO 2016 Al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria enunciato nell allegato 4/3 al d. lgs. 118/2011 e sulla base della ricognizione effettuata dai dirigenti delle strutture competenti per materia titolari dei centri di responsabilità risulta che: dal lato dell entrata, nessun accertamento deve essere re imputato agli esercizi successivi al 2015; dal lato della spesa, gli impegni da re imputare all esercizio 2016 ammontano a euro ,64 di parte corrente. Gli impegni di spesa da re imputare all esercizio 2016 per l ammontare richiesto dai competenti dirigenti titolari di centri di responsabilità sono analiticamente indicati nell Allegato D, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 7. LE VARIAZIONI DI BILANCIO CONSEGUENTI AL RIACCERTAMENTO ORDINARIO DEI RESIDUI In conseguenza del riaccertamento ordinario approvato con il presente provvedimento, sulla base di quanto indicato al punto 9.1 dell allegato 4/2 del decreto concernente il principio contabile applicato della contabilità finanziaria, si rende necessario apportare le conseguenti variazioni di bilancio come analiticamente riportate nell Allegato E, che forma parte integrante del presente provvedimento (allegato E/1 variazioni bilancio precedente e allegato E/2 variazioni bilancio in corso). 8. IL RE IMPEGNO DELLE SPESE ALL ESERCIZIO 2016 Al fine di semplificare e velocizzare il procedimento, con il presente provvedimento si tratta di procedere con il re impegno delle spese di parte corrente all esercizio 2016 in cui sono esigibili per un ammontare complessivo di euro ,64, sulla base dell elenco di cui all allegato D. Preso atto del parere del Collegio dei Revisori dei conti sul presente provvedimento (prot. n del 20 maggio Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all approvazione dell Ufficio di presidenza il seguente provvedimento. 7/9

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10 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: 27/05/2016 n. protocollo Rif. delibera del DEL del n. 34 Allegato n.8/1 - D.Lgs 118/2011 SPESE MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO DENOMINAZIONE PRECEDENTE VARIAZIONE-DELIBERA N ESERCIZIO 2016 in aumento VARIAZIONI in diminuzione DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2016 MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Programma 01 ORGANI ISTITUZIONALI Titolo 01 SPESE CORRENTI residui presunti ,21 0,00 0, ,21 previsione di competenza , ,23 0, ,23 previsione di cassa ,26 0,00 0, ,26 Totale Programma 01 ORGANI ISTITUZIONALI residui presunti ,21 0,00 0, ,21 previsione di competenza , ,23 0, ,23 previsione di cassa ,26 0,00 0, ,26 Programma 02 SEGRETERIA GENERALE Titolo 01 SPESE CORRENTI residui presunti ,55 0,00 0, ,55 previsione di competenza , ,56 0, ,56 previsione di cassa ,50 0,00 0, ,50 Totale Programma 02 SEGRETERIA GENERALE residui presunti ,55 0,00 0, ,55 previsione di competenza , ,56 0, ,56 previsione di cassa ,50 0,00 0, ,50 Programma 03 GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO Titolo 01 SPESE CORRENTI residui presunti ,46 0,00 0, ,46 previsione di competenza , ,29 0, ,47 previsione di cassa ,92 0,00 0, ,92 Totale Programma 03 GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO residui presunti ,46 0,00 0, ,46 previsione di competenza , ,29 0, ,47 previsione di cassa ,92 0,00 0, ,92 1

11 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: 27/05/2016 n. protocollo Rif. delibera del DEL del n. 34 Allegato n.8/1 - D.Lgs 118/2011 SPESE MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO DENOMINAZIONE PRECEDENTE VARIAZIONE-DELIBERA N ESERCIZIO 2016 in aumento VARIAZIONI in diminuzione DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2016 Programma 06 UFFICIO TECNICO Titolo 01 SPESE CORRENTI residui presunti ,22 0,00 0, ,22 previsione di competenza , ,70 0, ,70 previsione di cassa ,14 0,00 0, ,14 Totale Programma 06 UFFICIO TECNICO residui presunti ,22 0,00 0, ,22 previsione di competenza , ,70 0, ,70 previsione di cassa ,14 0,00 0, ,14 Programma 08 STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI Titolo 01 SPESE CORRENTI residui presunti ,73 0,00 0, ,73 previsione di competenza , ,83 0, ,64 previsione di cassa ,74 0,00 0, ,74 Totale Programma 08 STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI residui presunti ,73 0,00 0, ,73 previsione di competenza , ,83 0, ,64 previsione di cassa ,74 0,00 0, ,74 Programma 10 RISORSE UMANE Titolo 01 SPESE CORRENTI residui presunti ,36 0,00 0, ,36 previsione di competenza , ,00 0, ,00 previsione di cassa ,12 0,00 0, ,12 Totale Programma 10 RISORSE UMANE residui presunti ,36 0,00 0, ,36 previsione di competenza , ,00 0, ,00 previsione di cassa ,12 0,00 0, ,12 Programma 11 ALTRI SERVIZI GENERALI 2

12 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: 27/05/2016 n. protocollo Rif. delibera del DEL del n. 34 Allegato n.8/1 - D.Lgs 118/2011 SPESE MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO DENOMINAZIONE PRECEDENTE VARIAZIONE-DELIBERA N ESERCIZIO 2016 in aumento VARIAZIONI in diminuzione DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2016 Titolo 01 SPESE CORRENTI residui presunti ,72 0,00 0, ,72 previsione di competenza , ,03 0, ,03 previsione di cassa ,14 0,00 0, ,14 Totale Programma 11 ALTRI SERVIZI GENERALI residui presunti ,72 0,00 0, ,72 previsione di competenza , ,03 0, ,03 previsione di cassa ,14 0,00 0, ,14 TOTALE MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE residui presunti ,25 0,00 0, ,25 previsione di competenza , ,64 0, ,63 previsione di cassa ,82 0,00 0, ,82 TOTALE VARIAZIONI IN USCITA residui presunti ,25 0,00 0, ,25 previsione di competenza , ,64 0, ,63 previsione di cassa ,82 0,00 0, ,82 TOTALE GENERALE DELLE USCITE residui presunti ,41 0,00 0, ,41 previsione di competenza , ,64 0, ,54 previsione di cassa ,07 0,00 0, ,07 3

13 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Allegato delibera di variazione del bilancio riportante i dati d'interesse del Tesoriere data: 30/05/2016 n. protocollo Rif. delibera del DEL del n. 34 Allegato n.8/1 - D.Lgs 118/2011 ENTRATE TITOLO, TIPOLOGIA DENOMINAZIONE PRECEDENTE VARIAZIONE-DELIBERA N ESERCIZIO 2016 in aumento VARIAZIONI in diminuzione DELIBERA IN OGGETTO - ESERCIZIO 2016 Fondo Pluriennale Vincolato per Spese Correnti , ,64 0, ,54 Fondo Pluriennale Vincolato per Spese in Conto Capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 Utilizzo Avanzo di Amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE residui presunti ,95 0,00 0, ,95 previsione di competenza ,54 0,00 0, ,54 previsione di cassa ,07 0,00 0, ,07 TIMBRO E FIRMA DELL'ENTE Responsabile del Servizio Finanziario / Dirigente responsabile della spesa 4

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