COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO

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1 COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO VERBALE DEL COLLEGIO DEI REVISORI NR.86/2017 L anno duemiladiciassette il giorno due del mese di maggio alle ore 11,00 presso la sede del Comune di Pontecagnano Faiano - Uffici Amministrativi - Via M.Alfani, si è riunito il Collegio dei Revisori dei Conti nelle persone dei Signori: Dr. Vincenzo Falde (Presidente del Collegio); Dr. Antonio Notariello (componente del Collegio) Dr. Mauro Mignone (Componente del Collegio). Partecipa alla riunione la Dr.ssa Manuela Sacco, Responsabile del Settore Finanziario. Nella seduta odierna il Collegio ha esaminato la proposta di deliberazione del Consiglio Comunale avente ad oggetto: Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi dell esercizio Variazioni agli stanziamenti definitivi 2016 e previsionali 2017.Applicazione dell art.3 comma IV e allegato 4/2 punto 9.2 del D.lgs 118/2011 e s.m.i.. Premesso: che, con il D.lgs 12/2014, correttivo ed integrativo del D. Leg.vo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di 1

2 bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, sono stati individuati i principi contabili fondamentali di coordinamento della finanza pubblica, ai sensi dell'articolo 117, comma 3 della Costituzione; che ai sensi dell'articolo 3 del sopracitato D. Leg.vo, le Amministrazioni Pubbliche devono adeguare la propria gestione ai principi contabili generali e di competenza finanziaria; richiamato l'articolo 3 comma 4 del D. Leg.vo 118/2011 il quale stabilisce: Al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria enunciato nell'allegato 1, gli enti di cui al comma 1 provvedono, annualmente, al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento. Possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili nell'esercizio di riferimento, ma non incassate. Possono essere conservati tra i residui passivi le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso dell'esercizio ma non pagate. Le entrate e le spese accertate ed impegnate non esigibili nell'esercizio considerato sono immediatamente re-imputate all'esercizio in cui sono esigibili. La re-imputazione degli impegni è effettuata incrementando di pari importo, il fondo pluriennale vincolato di spesa, al fine di consentire, nell'entrata degli esercizi successivi, l'iscrizione del fondo pluriennale vincolato a copertura delle spese re-imputate. La costituzione del fondo pluriennale vincolato non è effettuata in caso di re-imputazione contestuale di entrate e spese. Le variazioni agli stanziamenti del fondo pluriennale vincolato e agli stanziamenti correlati, dell'esercizio in corso e dell'esercizio precedente, necessarie alla re-imputazione delle entrate e delle spese riaccertate sono effettuate con provvedimento amministrativo della giunta entro i termini previsti per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio precedente. Il riaccertamento ordinario dei residui è effettuato anche nel corso dell'esercizio provvisorio o della 2

3 gestione provvisoria. Al termine delle procedure di riaccertamento non sono conservati residui cui non corrispondono obbligazioni giuridicamente perfezionate ; preso atto che il punto 9.1 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all allegato n. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011, tra le altre disposizioni testualmente recita:... Il riaccertamento ordinario dei residui trova specifica evidenza nel rendiconto finanziario, ed è effettuato annualmente, con un'unica deliberazione della giunta, previa acquisizione del parere dell'organo di revisione, in vista dell'approvazione del rendiconto; dato atto che il Settore Finanziario ha provveduto ad elaborare tecnicamente le scritture contabili di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi, coordinando le attività effettuate in stretta collaborazione con i Responsabili dei Settori e dei Servizi competenti, al fine di sottoporre a dettagliata verifica tutti i residui attivi e passivi dell esercizio 2016 e precedenti, secondo le norme della contabilità armonizzata di cui al D.Lgs.n.118/2011, e che in conseguenza di tali attività si è proceduto: - a individuare i residui attivi e passivi da cancellare al 31/12/2016 in quanto non correlati ad obbligazioni giuridiche perfezionate; - a determinare la fonte di finanziamento per ciascun movimento mandato definitivamente in economia, al fine di individuare le relative eventuali quote di avanzo vincolato; - a individuare i residui attivi e passivi corrispondenti ad obbligazioni giuridicamente perfezionate ma non esigibili al 31/12/2016 e pertanto da cancellare e re imputare all esercizio di esigibilità secondo i principi della contabilità finanziaria potenziata; - dato atto che, l attività di mantenimento, cancellazione e reimputazione per ciascun residuo è dettagliatamente indicata nelle schede 3

4 sottoscritte dai relativi Responsabili competenti, distintamente per la parte entrata e per la parte spesa, nonché nei prospetti riepilogativi allegati alla presente: - (all.a) elenco residui attivi eliminati; - (all.b) elenco residui passivi eliminati; - (all.c) elenco impegni di parte corrente da reimputare con generazione - (all.d) elenco impegni di parte capitale da reimputare con generazione - (all.e) elenco residui attivi mantenuti al 31/12/2016; - (all.f) elenco residui passivi mantenuti al 31/12/2016; Evidenziato che la re-imputazione dei residui attivi e passivi determina la necessità di costituire il cd. Fondo Pluriennale Vincolato FPV al 31/12/2016 da iscrivere nell entrata del bilancio dell esercizio 2017, distintamente per la parte corrente e per la parte in c/capitale, per un importo pari alla differenza tra residui passivi e residui attivi re-imputati, se positivo, secondo i seguenti importi: PARTE CORRENTE Residui passivi al cancellati e reimputati Residui attivi al cancellati e reimputati ,56 ZERO Differenza = FPV corrente Entrata 2017 PARTE CAPITALE Residui passivi al cancellati e reimputati Residui attivi al cancellati e reimputati _ , ,17 ZERO Differenza = FPV capitale Entrata ,17 Ritenuto necessario, ai sensi dell art. 3, comma 4, del D.Lgs. 118/2011, procedere con il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi 4

5 dell esercizio 2016, con contestuale determinazione del fondo pluriennale vincolato FPV, secondo i prospetti riepilogativi allegati alla presente: (all.a) elenco residui attivi eliminati; (all.b) elenco residui passivi eliminati; (all.c) elenco impegni di parte corrente da reimputare con generazione (all.d) elenco impegni di parte capitale da reimputare con generazione (all.e) elenco residui attivi mantenuti al 31/12/2016; (all.f) elenco residui passivi mantenuti al 31/12/2016; Considerato che, al fine di reimputare gli impegni e gli accertamenti all esercizio in cui le obbligazioni sono esigibili, è necessario predisporre contestuale variazione agli stanziamenti dell esercizio 2016 nonché variazione agli stanziamenti del bilancio 2017 in corso di gestione, con correlativa iscrizione in entrata del Fondo Pluriennale Vincolato, ai sensi del punto 9.2 dell.4/2 del D.Lgs.n.118/2011; Dato atto che, le variazioni da apportare agli stanziamenti 2016 e agli stanziamenti in corso di gestione 2017 sono contenute nei prospetti allegati: (all.g) variazioni stanziamenti esercizio 2016 con incremento FPV spesa; (all.h) variazioni stanziamenti esercizio 2017 con incremento FPV entrata; (all.i) riepilogo variazioni; Richiamato il principio applicato della contabilità finanziaria di cui all'allegato n. 4/2 al D.Lgs. 118/2011, in base al quale la delibera di Giunta che dispone la variazione degli stanziamenti necessari alla reimputazione degli accertamenti e degli impegni cancellati può disporre anche l'accertamento e l'impegno delle entrate e delle spese agli esercizi in cui sono esigibili; 5

6 Rilevata la necessità di procedere con la reimputazione delle entrate e delle spese cancellate a ciascuno degli esercizi in cui l'obbligazione è esigibile, secondo i criteri individuati nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all'allegato n. 4/2 al D.Lgs. 118/2011, dando atto che la copertura finanziaria delle spese reimpegnate cui non corrispondono entrate riaccertate nel medesimo esercizio è costituita dal fondo pluriennale vincolato; Visto il parere favorevole espresso sulla regolarità tecnico-contabile della proposta, ex art.49 del D.Lgs.n.267/2000 e s.m.i., reso dal Responsabile del Settore Finanziario; ESPRIME PARERE FAVOREVOLE Al riaccertamento dei ordinario dei attivi e passivi al 31 dicembre 2016 ai sensi dell art.3 comma 4 e del punto 9.2 All.4/2 del D.Lgs.n.118/2011, integrato e modificato con D.Lgs.n.126/2014, secondo le risultanze di cui ai seguenti allegati che costituiscono parte integrante : (all.a) elenco residui attivi eliminati; (all.b) elenco residui passivi eliminati; (all.c) elenco impegni di parte corrente da reimputare con generazione (all.d) elenco impegni di parte capitale da reimputare con generazione (all.e) elenco residui attivi mantenuti al 31/12/2016; (all.f) elenco residui passivi mantenuti al 31/12/2016; dando atto che le variazioni da apportare agli stanziamenti 2016 e agli stanziamenti provvisori in corso di gestione 2017 sono contenute nei prospetti: Il Collegio dei Revisori dell Ente è concorde che l operazione di riaccertamento dei residui è prodromica al Rendiconto della Gestione dell esercizio 2016 e confluirà nelle risultanze finali dello stesso. 6

7 Il Collegio raccomanda I'Ente di trasmettere la delibera al Tesoriere..\. Alle ore 18,30 la seduta úene tolta, pr'evia redazione ed approvazione unanime del presente verbale. DEI REVISORI.: G o * un u re font u " og n oo o Fo; on o (fr"u. rfr 6 of* n ") 7*6oIu [e GoíteJk rfa fuv;o"r;numeîo te/to,7