CO M U N E D I P O M I G L I A N O D'ARCO
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1 CO M U N E D I P O M I G L I A N O D'ARCO VI Settore Ufficio Tecnico Gestione del Territorio Programma Operativo Nazionale "Sicurezza per lo Sviluppo" CIG: XXXXXXXXXX CUP: yyyyyyyyyyyyyy R E L A Z I O N E G E N E R A L E Progettista: Ing. Franco Savastano Responsabile del Procedimento Dirigente del VI Settore Ing. Ciro Cusano
2 SOMMARIO 1 FINALITA DEL PROGETTO TECNOLOGIE IMPIEGATE RIFERIMENTI NORMATIVI... 6 ing. Franco Savastano 1 / 6
3 1 FINALITA DEL PROGETTO La realizzazione dell impianto di videosorveglianza territoriale del Comune di Pomigliano D Arco, afferente il progetto Pomigliano SI CURA, si inquadra nell ambito del Piano Operativo Nazionale - Sicurezza per lo Sviluppo - Obiettivo Convergenza Coerentemente con l Asse 1 del Piano, il proposito della Amministrazione beneficiaria è quello di intervenire prevalentemente sul fabbisogno di sicurezza delle Imprese e dei Lavoratori al fine di garantire uno sviluppo economico sano ed equilibrato del territorio. A questo scopo. il sistema prevede la installazione di apparati di ripresa disposti in siti opportunamente individuati dell area urbana e dell area industriale che, attraverso una rete di trasmissione dei segnali video, consentirà agli operatori della sicurezza locale di svolgere una efficace azione di sorveglianza del territorio comunale, sia in tempo reale che differito. Infatti, presso Il Comando della Polizia Municipale sarà allestita una Control Room equipaggiata con due monitor panoramici attraverso cui sarà possibile la visione simultanea delle telecamere su una serie di finestre multiple. Sarà inoltre possibile richiamare la visualizzazione di video ed immagini archiviate sul computer Server, opportunamente dimensionato per la conservazione delle riprese di tutte le telecamere fino ad un massimo di sette giorni (in ottemperanza alle disposizioni riguardanti il trattamento dei dati personali). ing. Franco Savastano 2 / 6
4 Pertanto, il sistema consentirà di esercitare un monitoraggio capillare del territorio, ed in particolare delle aree a maggior densità demografica e a maggior presenza di esercizi commerciali ed insediamenti industriali, configurandosi come una prezioso ausilio per le Autorità locali di sicurezza pubblica nell arginare la problematica della delittuosità connessa con i reati contro il sistema economico locale, al fine di prevenire gli influssi degli insediamenti camorristici, ricordando che le maggiori problematiche legate al tema della sicurezza e della legalità, connesse con uno sviluppo economico non lineare, coinvolgono e riguardano l intera società civile. Nella sottostante tavola sono riportate indicativamente le strade interessate dal sistema di videosorveglianza che sarà posto in essere: ing. Franco Savastano 3 / 6
5 2 TECNOLOGIE IMPIEGATE Per conseguire le finalità dell intervento saranno utilizzate tecnologie allo stato dell arte, impiegate in soluzioni impiantistiche in grado di fornire un alto grado di affidabilità di esercizio, unitamente a prestazioni di elevato livello e semplicità operativa. Saranno utilizzati due tipi di dispositivi di ripresa: telecamere fisse ad alta risoluzione e telecamere brandeggiabili di tipo dome. In relazione agli obiettivi ed ai vincoli progettuali nonché alle specifiche emergenti dalle necessità dell Amministrazione, per entrambe le tipologie di dispositivi la scelta è ricaduta su oggetti aventi prestazioni e funzionalità superiori a quelle minime dalla indicate circolare ministeriale più avanti richiamata. Le loro caratteristiche funzionali e prestazionali, unite ad una accurata ingegnerizzazione e ad un elevato grado qualitativo generale, sono garanzia dell affidabilità e della sicurezza operativa necessarie per la specifica applicazione. La realizzazione della rete di trasmissione prevede l utilizzo sia di tecniche wired che di tecniche wireless. Al fine di ottimizzare gli investimenti già sostenuti dalla Amministrazione, saranno il più possibile sfruttate fibre ottiche già esistenti ed attualmente non utilizzate, anche in virtù dei fondamentali vantaggi che tale vettore ing. Franco Savastano 4 / 6
6 possiede: elevata capacità trasmissiva, immunità al rumore, affidabilità, difficile intercettabilità. Per il collegamento di siti di ripresa non raggiungibili in fibra saranno impiegati apparati radio hyperlan, operanti sulla frequenza non licenziata del 5,4 Ghz. Si otterrà quindi una rete di centralizzazione ad architettura mista fibra/radio, in grado di fornire la banda trasmissiva necessaria alla visione di immagini fluide e ad elevata risoluzione, provenienti da tutte le telecamere in campo. Infine, la Control Room, oltre ad essere adeguata sotto il profilo impiantistico per potere ospitare le apparecchiature videosorveglianza, di sarà equipaggiata di apparati hardware e di applicativi software (VMS) aventi caratteristiche di elevato livello professionale, tra quelli presenti sul mercato. In tal modo il sistema, oltre a garantire eccellenti livelli di prestazione e di affidabilità operativa, avrà requisiti di scalabilità ed espandibilità tali da poter sostenere con minimi costi aggiuntivi futuri ampliamenti quantitativi e qualitativi. Le specifiche tecniche di dettaglio di tutti i componenti del sistema, nonché le soluzioni sistemistiche adottate, sono descritte nella Relazione Tecnica Specialistica ing. Franco Savastano 5 / 6
7 e negli altri elaborati progettuali. 3 RIFERIMENTI NORMATIVI L utilizzo degli impianti di videosorveglianza con finalità di sicurezza urbana si è fortemente diffuso negli ultimi anni, a riprova della efficacia che queste tecnologie hanno dimostrato nel contrasto alla grande e piccola criminalità. Ciò ha spinto le preposte Autorità a fornire delle prescrizioni, sia tecniche che normative, circa la realizzazione e l utilizzo di questi sistemi. Il presente progetto è stato sviluppato in maniera pienamente conforme a quanto contenuto nelle più recenti indicazioni emanate in materia. Pertanto le immagini saranno acquisite, trattate ed archiviate, secondo le direttive tecniche e normative indicate dalle Autorità in materia di sicurezza pubblica e locale e di protezione della privacy. In particolare, la progettazione del sistema è avvenuta in conformità al documento tecnico allegato alla Circolare prot. 558/SICPART/421.2/70/ del Ministro dell Interno, ed alle linee guida emanate dal Garante per la Protezione dei dati personali con Provvedimento del 18.aprile La progettazione è stata condotta nel pieno rispetto tutte le norme tecniche ed di sicurezza impiantistica previste dalla vigente normativa, nazionale e comunitaria, per quanto applicabili. ing. Franco Savastano 6 / 6
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