in questo numero: n. 6/2013 febbraio A proposito di Granaio Quotazioni e Mercati CONSORZIO AGRARIO DEL PIEMONTE ORIENTALE

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1 n. 6/2013 febbraio in questo numero: A proposito di Granaio Quotazioni e Mercati CONSORZIO AGRARIO DEL PIEMONTE ORIENTALE CONSORZIO AGRARIO DELLA MAREMMA TOSCANA Regioni coinvolte: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Sicilia

2 A proposito di Granaio Gentili Soci, vi inviamo in allegato la Relazione congiunta sullo stato di avanzamento fisico e finanziario delle attività oggetto del contratto sul quarto anno di attività (DM 1 Agosto 2003, Art. 12 Monitoraggio), redatta dalla Dr.ssa Tummeacciu e dalla Dr.ssa Corticelli per la parte relativa alle azioni di filiera, già annunciata nel precedente Newsletter N. 5. Quotazioni e mercati di Unione Seminativi. Frumento tenero mercato nazionale Anche questa settimana è continuata la pesantezza e, come era stato previsto, i listini di Milano e Bologna hanno definitivamente preso atto di quanto succedeva calando i prezzi di 5 /t. La merce pronta valeva 260 /t un po ovunque nella pianura padana, ma c è da precisare che quello è un valore dei venditori perché i compratori sono molto rari o inesistenti. Pesano sul calo del mercato anche le quotazioni del nuovo raccolto che ormai sembra acquisibile a 225 /t arrivo per le consegne luglio/agosto/settembre, quindi 10 /t dalla settimana precedente (e 20 /t dalle quotazioni della settimana ancora precedente). Ovviamente hanno pesato sul calo sia del vicino che del lontano le quotazioni del francese, non tanto quelle del Matif - che in settimana hanno perso solo 2 /t quanto quelle della merce fisica che ne ha persi 4. Ennesima settimana senza arrivi di merce di uso zootecnico nel porto di Ravenna che avendo la sua giacenza, il 1/2/2013, di t, sarà molto probabilmente sotto le t all inizio di questa settimana e quindi con una disponibilità, ai ritmi settimanali di uscita, per il consumo di meno di 2 mesi. Figura N. 1 Andamento dei prezzi del frumento tenero

3 Frumento duro mercato nazionale Il mercato continua ad essere invariato come ormai da inizio Ottobre anche se i segni sono piuttosto di un indebolimento. Probabilmente questi segni sono, per il momento, ancora non decisamente marcati per cui gli operatori rimangono, per il momento, indifferenti ad un eventuale calo delle quotazioni. Il segno meno, comunque, è stato segnalato dalla Borsa di Foggia (- 2 /t). Le quotazioni della merce estera nei porti/magazzini del sud Adratico rimangono sempre molto deboli (la merce canadese è acquistabile anche a prezzi inferiori a 300 /t) per cui non vi è nessun stimolo a migliorare le quotazioni anche per la merce Nazionale.La merce nazionale per consegna viene quotata sempre sotto 290 /t un po ovunque in Italia e sempre con scarso interesse da parte dei compratori. Le spiegazioni a questo comportamento del mercato sono sempre le solite: vi sono stati buoni raccolti in quantità e in qualità per cui non vi è motivo che i prezzi migliorino. Tanto più che anche la merce estera dimostra una tendenza debole. Figura N. 2 Andamento dei prezzi del frumento duro

4 Frumento tenero mercato internazionale Lunedì 4/2 ci hanno pensato le le cifre delle esportazioni settimanali a frenare un Chicago in deciso rialzo: quelle del grano non erano soddisfacenti essendo contro della settimana precedente. Il grano ha pertanto chiuso la giornata a dl/ mt 280,36 cedendo 0,73 $/t rispetto alla sessione precedente. Il vento ribassista continuava a soffiare anche martedì e mercoledì per effetto delle previsioni di piogge nei noti Stati Usa produttori di grano colpiti dalla siccità, sebbene poi esse venissero disattese dalla realtà (le piogge ci sarebbero state solo negli stati del Centro-Nord e non in quelli del Centro-Sud) ma allora ciò che frenava il rialzo erano le proiezioni sulle cifre che l'usda avrebbe reso pubbliche venerdì 8/2. Sostanzialmente, diversamente da quanto accade di solito, non si è vissuta la solita attesa spasmodica del consueto rapporto mensile dell'usda, gli analisti prevedevano numeri stabili rispetto al rapporto di Gennaio. Per esempio gli stock finali USA del grano erano previsti a 19,81 milioni di mt contro 19,43. Poi giovedì sono uscite le cifre delle vendite settimanali di grano che risultavano come da attese cioè mt ovvero al 73,5% di quelle stimate dall'usda per tutta la campagna contro una media degli ultimi 5 anni di 81%. La Eu ha rilasciato certificati d'esportazione di grano per mt portando il totale della campagna a 11,7 milioni di t contro a pari data gli 8,5 della campagna passata. Ed ecco che quando l'usda è uscito (l'8/2), le previsioni degli analisti sono state disattese, ma il Chicago ha comunque reagito come voleva. In prima battuta, poichè le stime USDA prevedevano che gli USA avrebbero avuto a fine raccolto uno stock di grano inferiore di 1 milione di t (circa il 6%) rispetto alle cifre di Gennaio (18,80 contro 19,43) il Chicago ha reagito al rialzo (come sembrava logico). In seconda battuta, invece, si vede che hanno prevalso le idee degli ultimi giorni legate al miglioramento del tempo in USA nelle note zone colpite dalla siccità e allo scetticismo sulle esportazioni, pertanto il Chicago ha chiuso la sessione praticamente invariato rispetto al giorno prima a $/t 277,79 (+0,92). Il milione in meno di stock finale di grano USA è venuto dal maggior consumo interno di feed. Gli stock di fine campagna del mondo del grano sono passati da 176,60 Mt di

5 Gennaio a 176,73. Le esportazioni di grano dalla EU sono state incrementate da 18 Mt di Gennaio a 18,5. Il Matif lunedì 4/2 quotava il grano per il Marzo a 247,50 /t il Maggio a 244,75; venerdì essi erano rispettivamente quotati a 245,75 e 241,50 /t. Il grano in Francia lunedì valeva per consegna Febbraio/ Marzo, reso Rouen 244 /t; venerdì esso valeva 240. Frumento duro mercato internazionale Ancora una settimana senza novità sul piano internazionale del grano duro. Ha suscitato perplessità il fatto che nessuno abbia offerto merce al Marocco che pure era intenzionato ad acquistare t ad un asta che era prevista per il 5/2. L ufficio statistico nazionale del Canada, ha rilasciato le sue stime sulle giacenze a fine campagna della merce in Canada che sono state stimate a t e cioè del tutto uguali a quelle della campagna passata, mentre quelle del 2011/12 erano state Lo stesso ufficio, stima che i prezzi possano calare del 10 al 20%, a causa delle maggiori produzioni negli USA e in altre parte del mondo. L USDA ha rilasciato, l 8/2/2013 le sue stime sui raccolti in USA lasciando le cifre della produzione e degli stock di fine campagna del tutto uguali a quelle del rapporto di gennaio. Ancora molto basse le richieste di certificati d esportazione nella EU che questa settimana sono state di t portando il totale della campagna a t contro , a pari data, della scorsa campagna. Il mercato francese rimane invariato ad euro 275 /t (merce pronta arrivo Port La Nouvelle).