Comune di San Donà di Piave Piazza Indipendenza, San Donà di Piave (VE)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di San Donà di Piave Piazza Indipendenza, San Donà di Piave (VE)"

Transcript

1

2 Lo scioglimento dei ghiacciai Adamello (Rif. Lobbia)

3 A lato, l impressionante regresso del Ghiacciaio di Pré de Bar (Courmayeur, Monte Bianco) tra il 1897 e il In poco più di un secolo la sua fronte si è ritirata di circa 600 m. Il bilancio di massa di un ghiacciaio è una procedura che consente di valutare i guadagni o le perdite di massa attraverso la stima degli accumuli invernali di neve e della fusione estiva. Sotto, evoluzione del bilancio di massa medio globale calcolato su 30 ghiacciai rappresentativi di 9 catene montuose del mondo: dal 1980 hanno nettamente prevalso i valori di bilancio negativo (riduzione di spessore e volume), e solo nel 1983, 1987 e 1989 si sono avuti complessivamente dei modesti guadagni di massa glaciale. Tuttavia l elemento che spicca maggiormente è la drastica intensificazione delle perdite registrata dopo il 2000, con punte di circa millimetri di acqua equivalente nel 2003 e 2006 (Fonte: World Glacier Monitoring Service).

4 La siccità

5 Anomalia di temperatura dell estate 2010 rispetto al periodo base (fonte: NOAA).

6 Le alluvioni

7 Variazioni nella quantità di precipitazioni intervenute nel periodo in diverse regioni della Terra. In verde le zone in cui la quantità di pioggia (o neve fusa) è cresciuta, come ad esempio il Nord Europa, l Argentina, l Australia (fino a +50%); in arancione le regioni che hanno sperimentato una riduzione delle precipitazioni, in particolare l Africa subsahariana e il versante cileno delle Ande (quantità anche dimezzate). Fonte: Bulletin of American Meteorological Society.

8 Il cambiamento climatico Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide che l'umanità dovrà affrontare nei prossimi anni. Alterazioni ambientali di elevata portata collegate con fenomeni meteorologici estremi, desertificazione, innalzamento dei mari, diffusione di malattie tropicali, scioglimento dei ghiacci sono tutti sintomi di processo ormai in atto. I rischi per il pianeta e per le generazioni future sono enormi, e ci obbligano ad intervenire con urgenza.

9 Il cambiamento climatico La scienza concorda sul fatto che il cambiamento climatico sia direttamente collegato al riscaldamento globale. Ma le cause del riscaldamento globale quali sono? L IPCC nel suo Fourth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change (2007), dice testualmente: La comprensione dell influenza antropogenica nel riscaldamento e nel raffreddamento del clima è migliorata ( ) portando alla conclusione, con confidenza molto elevata ( very high confidence ), che l effetto globale medio netto delle attività umane dal 1750 sia stato una causa di riscaldamento (del clima).

10 Il 4 Rapporto IPCC La temperatura globale nel 2100: tra 1.8 e 4 C in più Secondo il IV rapporto IPCC la temperatura media globale potrà aumentare ulteriormente, entro il 2100, di 1,8 4,0 C rispetto all intervallo L obiettivo dell Unione Europea è contenere il riscaldamento entro i 2 C rispetto al periodo preindustriale, per evitare gravi alterazioni degli equilibri degli ecosistemi terrestri, tuttavia tale traguardo appare difficile da raggiungere anche qualora tutti gli attuali propositi di riduzione delle emissioni venissero rispettati.

11 Il cambiamento climatico In che modo le attività umane influenzano il riscaldamento del nostro pianeta? La chiave sta in un processo denominato EFFETTO SERRA. L Effetto Serra è un processo naturale che permette la vita sul nostro pianeta in quanto l atmosfera, grazie allo strato di gas è in grado di trattenere il calore emanato dai raggi solari e regolare l equilibrio termico del pianeta. In seguito all aumento dei gas serra nell atmosfera la quantità di calore trattenuta è maggiore e comporta l aumento di temperatura sulla terra.

12 Il cambiamento climatico Se ad oggi la temperatura media terrestre è cresciuta di +0,7 C rispetto all era pre-industriale, il report dell IPCC del 2007 specifica che per contenere l aumento della temperatura media terrestre a + 2 C sono necessari sforzi di riduzione/ assorbimento emissivo non indifferenti: infatti sarà necessaria una riduzione delle emissioni dei Paesi più industrializzati dell ordine del 25-40% entro il 2020 e dell 80-95% entro il 2050.

13 2008: nuovo piano UE (ruolo guida dell Europa) Entro il 2020: 20% elettricità da fonti rinnovabili +20% efficienza energetica (meno sprechi) -20% emissioni gas serra

14 Emissioni di gas serra in percentuale su gruppi di Paesi con analogo sviluppo socio-economico, e valori pro capite in tonnellate di CO2 equivalente. I Paesi del gruppo Annex I più ricchi sono quelli coinvolti nelle riduzioni richieste dal Protocollo di Kyoto: emettono circa il 50% dei gas serra mondiali, mentre la loro popolazione costituisce solo il 20% del totale. Stati Uniti e Canada da soli liberano un quinto dei gas serra emessi al mondo, con medie di circa 25 t/anno per persona. La media europea (e italiana) è invece di circa 10 t/pro capite. I paesi poveri e le economie emergenti sono stati esclusi dal protocollo (gruppo Non Annex I) per dare loro modo di migliorare le condizioni di vita: a questi spetta la restante metà di emissioni, distribuite però sull'80 per cento della popolazione mondiale; le emissioni medie di Africa e Asia Meridionale scendono infatti sotto le 5 t/anno pro capite (IPCC, 2007).

15 Il cambiamento climatico Per ridurre le emissioni in atmosfera di gas serra è necessario in primo luogo ridurre i consumi e preferire le fonti di energia rinnovabile rispetto alle fonti fossili. Dal Rapporto sull Efficienza Energetica pubblicato dall ENEA per l anno 2012 si può notare come i settori con i maggiori consumi siano i trasporti e gli usi civili, e non il settore industriale come si è soliti pensare.

16 Il cambiamento climatico Oltre a ridurre i consumi favorendo l efficienza energetica è necessario favorire l utilizzo di energia da fonte rinnovabile in primo luogo per evitare le emissioni collegate alla produzione di energia, ed in secondo luogo per garantirci un sicurezza sull approvvigionamento energetico.

17 Produzione di elettricità in Italia, suddivisa per fonti, dal 1971 al 2006: la costante crescita (da circa GWh/anno nel 1971 agli oltre GWh/anno odierni) finora è stata supportata in gran parte dalle centrali a gas (fonte: International Energy Agency.

18 Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nei paesi europei in rapporto al consumo totale interno nel L Italia (con il 16,5 %) si colloca in una posizione vicina alla media comunitaria (17,5 %) grazie all energia idroelettrica, ma il contributo delle rinnovabili è ben più importante in altri paesi come l Austria (64%) e la Svezia (54%), meno popolati, con elevate risorse idriche ed eoliche, e in cui gli investimenti nel settore sono stati elevati. Al di fuori dell Unione Europea, la Norvegia tocca addirittura il 98% di energia elettrica da fonti rinnovabili in rapporto ai consumi interni (fonte:

19 Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE PUBBLICA (12 SETTEMBRE 2013)

20 Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici La comunità scientifica internazionale è consapevole che il nostro pianeta dovrà affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici, alcuni già in corso ed altri che potranno accadere in un futuro anche prossimo. Questo accadrà probabilmente anche se le emissioni di gas-serra saranno ridotte significativamente nei prossimi decenni tramite l'attuazione di politiche di mitigazione su scala globale. Infatti secondo le evidenze scientifiche nei prossimi decenni la regione Europea ed in particolare la regione del Mediterraneo dovrà far fronte ad impatti dei cambiamenti climatici particolarmente negativi, i quali, combinandosi agli effetti dovuti alle pressioni antropiche sulle risorse naturali, fanno della regione del Mediterraneo una delle aree più vulnerabili d Europa.

21 Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici Gli impatti negativi attesi nei prossimi decenni sono correlati principalmente ad un innalzamento eccezionale delle temperature medie e massime (soprattutto in estate) all aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi (ondate di calore, siccità ed episodi di precipitazioni piovose intense) ed alla riduzione delle precipitazioni annuali medie e dei flussi fluviali, con conseguente possibile calo della produttività agricola e perdita di ecosistemi naturali. Le misure di adattamento già intraprese nel più ampio contesto delle esistenti politiche di tutela dell ambiente, di prevenzione dei disastri naturali, di gestione sostenibile delle risorse naturali e di tutela della salute, non sono sufficienti per affrontare adeguatamente le conseguenze degli impatti dei cambiamenti climatici. E necessario un coerente e chiaro approccio strategico per l attuazione di un piano di azione che garantisca che le misure di adattamento siano adottate tempestivamente, siano efficaci e coerenti tra i vari settori e livelli di governo interessati.

22 Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici: rischi possibile peggioramento delle condizioni già esistenti di forte pressione sulle risorse idriche, con conseguente riduzione della qualità e della disponibilità di acqua, soprattutto in estate nelle regioni meridionali e nelle piccole isole; possibili alterazioni del regime idro-geologico che potrebbero aumentare il rischio di frane, flussi di fango e detriti, crolli di roccia e alluvioni lampo. possibile degrado del suolo e rischio più elevato di erosione e desertificazione del terreno, con una parte significativa del Sud del Paese classificato a rischio di desertificazione e diverse regioni del Nord che mostrano condizioni preoccupanti;

23 Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici: rischi maggior rischio di incendi boschivi e siccità per le foreste italiane, con la zona alpina e le regioni insulari (Sicilia e Sardegna) che mostrano le maggiori criticità; maggior rischio di perdita di biodiversità e di ecosistemi naturali, soprattutto nelle zone alpine e negli ecosistemi montani; maggior rischio di inondazione ed erosione delle zone costiere a causa di una maggiore incidenza di eventi meteorologici estremi e dell innalzamento del livello del mare (anche in associazione al fenomeno della subsidenza, di origine sia naturale sia antropica); potenziale riduzione della produttività agricola soprattutto per le colture di frumento, ma anche di frutta e verdura; la coltivazione di ulivo, agrumi, vite e grano duro potrebbe diventare possibile nel nord dell Italia, mentre nel Sud la coltivazione del mais potrebbe peggiorare e risentire ancor più della scarsa disponibilità di acqua irrigua;

24 Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici: rischi sono possibili ripercussioni sulla salute umana, specialmente per i gruppi più vulnerabili della popolazione, per via di un possibile aumento di malattie e mortalità legate al caldo, di malattie cardio-respiratorie da inquinamento atmosferico, di infortuni, decessi e malattie causati da inondazioni e incendi, di disturbi allergici e cambiamenti nella comparsa e diffusione di malattie di origine infettiva, idrica ed alimentare; potenziali danni per l economia italiana nel suo complesso, dovuti alla possibilità di un ridotto potenziale di produzione di energia idroelettrica; a un offerta turistica invernale ridotta (o più costosa) e minore attrattività turistica della stagione estiva; a un calo della produttività nel settore della pesca; ad effetti sulle infrastrutture urbane e rurali con possibili interruzioni o inaccessibilità della rete di trasporto con danni agli insediamenti umani e alle attività socio-economiche.

25 Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici: obiettivo Obiettivo principale di una strategia nazionale di adattamento è elaborare una visione nazionale su come affrontare in futuro gli impatti dei cambiamenti climatici, individuare un set di azioni ed indirizzi per far fronte a tali impatti dei cambiamenti climatici, comprese le variazioni climatiche e gli eventi meteorologici estremi affinché attraverso l attuazione di tali azioni/indirizzi (o parte di essi) sia possibile ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, proteggere la salute e il benessere e i beni della popolazione e preservare il patrimonio naturale, mantenere o migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici nonché trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare dall attuazione delle azioni di adattamento.

26 Principi per una strategia di adattamento: criteri generali Adottare un approccio basato sulla conoscenza e sulla consapevolezza Lavorare in partnership e coinvolgere gli stakeholders e i cittadini Lavorare in stretto raccordo con il mondo della ricerca e dell innovazione Considerare la complementarietà dell adattamento rispetto alla mitigazione Agire secondo il principio di precauzione di fronte alle incertezze scientifiche Agire con un approccio flessibile Agire secondo il principio di sostenibilità Adottare un approccio integrato nella valutazione dell adattamento Adottare un approccio basato sul rischio nella valutazione dell adattamento Integrare l adattamento nelle politiche esistenti Effettuare un regolare monitoraggio e la valutazione dei progressi verso l adattamento.

27 Strategia nazionale per l adattamento

STRATEGIA NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

STRATEGIA NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI STRATEGIA NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Il concetto di adattamento Ridurre in maniera efficace il rischio e i danni derivanti dagli impatti negativi (presenti e futuri) dei CC; Trarre

Dettagli

Le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici: dalla Strategia europea ai Piani Locali. Piero Pelizzaro, Climalia

Le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici: dalla Strategia europea ai Piani Locali. Piero Pelizzaro, Climalia Le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici: dalla Strategia europea ai Piani Locali Piero Pelizzaro, Climalia Chi siamo? Siamo la prima start-up italiana a fornire nel mercato internazionali

Dettagli

A cura di Dr. Adriano Barbi

A cura di Dr. Adriano Barbi A cura di Dr. Adriano Barbi A proposito di Cambiamenti climatici 1. Il clima e il sistema climatico 2. Cambiamenti climatici 3. I cambiamenti climatici osservati negli ultimi 150 anni a livello globale

Dettagli

Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri

Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri Cambiamenti climatici: origini, effetti e scenari futuri Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Yann Arthus-Bertrand / Altitude Il clima

Dettagli

NONOSTANTE L ACCORDO DI PARIGI LE EMISSIONI MONDIALI DI GAS SERRA CONTINUANO AD AUMENTARE. Le città generano il 70% delle emissioni globali di CO2

NONOSTANTE L ACCORDO DI PARIGI LE EMISSIONI MONDIALI DI GAS SERRA CONTINUANO AD AUMENTARE. Le città generano il 70% delle emissioni globali di CO2 NONOSTANTE L ACCORDO DI PARIGI LE EMISSIONI MONDIALI DI GAS SERRA CONTINUANO AD AUMENTARE Le città generano il 70% delle emissioni globali di CO2 NONOSTANTE L ACCORDO DI PARIGI LE EMISSIONI MONDIALI DI

Dettagli

ll cambiamento climatico a Torino: osservazioni, scenari futuri e possibili impatti

ll cambiamento climatico a Torino: osservazioni, scenari futuri e possibili impatti ll cambiamento climatico a Torino: osservazioni, scenari futuri e possibili impatti Renata Pelosini, Arpa Piemonte Simona Barbarino, Mariaelena Nicolella, Barbara Cagnazzi Il clima sta cambiando Dal 1950

Dettagli

Clima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini

Clima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini Clima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Il clima della Terra La Terra si scalda e riflette il calore

Dettagli

SVILUPPO SOSTENIBILE

SVILUPPO SOSTENIBILE SVILUPPO SOSTENIBILE INTRODUZIONE INTRODUZIONE STORIA SOLUZIONI SEZIONE 4 SEZIONE 5 CHIUSURA Vivere in equilibrio con le risorse del pianeta Ovvero Sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni attuali

Dettagli

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74

Dettagli

Perché il Patto dei Sindaci? Il problema del riscaldamento globale e dei combustibili fossili.

Perché il Patto dei Sindaci? Il problema del riscaldamento globale e dei combustibili fossili. Perché il Patto dei Sindaci? Il problema del riscaldamento globale e dei combustibili fossili. Il problema: effetto serra e cambiamenti climatici Effetto serra: fenomeno naturale che consente alla superficie

Dettagli

APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli

APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Antonio Faggioli Firenze 4 Settembre 2009 I MEDICI IMPEGNATI PER L AMBIENTE L E LA SALUTE Codice di Deontologia Medica, art. 15 (2006) Carta di Padova

Dettagli

LA FEBBRE DEL PIANETA: I cambiamenti climatici

LA FEBBRE DEL PIANETA: I cambiamenti climatici LA FEBBRE DEL PIANETA: I cambiamenti climatici La accelerazione dellaconcentrazione di CO2 le analisi delle bolle d aria dei ghiacci antartici rivelano che si tratta delle più alte concentrazioni di CO2

Dettagli

IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO

IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO Come e perché è cambiato Col. Mario Giuliacci Cambiamenti climatici nell ultimo milione di anni LE CAUSE DI VARIAZIONI DEL CLIMA NEL LONTANO PASSATO SONO SOLO DI NATURA

Dettagli

Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE PUBBLICA (12 SETTEMBRE 2013) Sommario INTRODUZIONE 1 IMPATTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI E VULNERABILITÀ

Dettagli

Perché le regole e come

Perché le regole e come Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano Le norme ISO > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/3_le_regole_internazionali.pdf Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf

Dettagli

Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Settore: Area alpina e appenninica (aree montane) Coordinatori: Antonio Ballarin Denti *, Mita

Dettagli

impatti dei cambiamenti climatici in FVG

impatti dei cambiamenti climatici in FVG Evidenze, prospettive, casi studio di possibili impatti dei cambiamenti climatici in FVG Luca Marchesi, Direttore generale di ARPA FVG Grado, 3 marzo2018 Luca Marchesi, ARPA FVG Per i risultati dello studio

Dettagli

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento Arch. Giovanni Paludi Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio I cambiamenti climatici I cambiamenti climatici,

Dettagli

COPENHAGEN: LA NOSTRA ULTIMA POSSIBILITA. Barbara Mariani Ambasciata Britannica

COPENHAGEN: LA NOSTRA ULTIMA POSSIBILITA. Barbara Mariani Ambasciata Britannica LA NOSTRA ULTIMA POSSIBILITA Barbara Mariani Ambasciata Britannica Cosa succederà se non si raggiunge un accordo? Aumento della temperatura fino a 7 Estinzione fino al 30% delle specie Aumento del livello

Dettagli

CAMBIAMENTI CLIMATICI E NUOVE SFIDE AMBIENTALI

CAMBIAMENTI CLIMATICI E NUOVE SFIDE AMBIENTALI CAMBIAMENTI CLIMATICI E NUOVE SFIDE AMBIENTALI Ing. Angelo Robotto Direttore Generale, Arpa Piemonte Il ruolo delle Utility 16 marzo 2018 Sommario - Il ruolo di Arpa e del sistema delle Agenzie Ambientali

Dettagli

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO SUL CUNEESE Osservazioni e scenari futuri. Paolo A. Bertolotto Arpa Piemonte Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO SUL CUNEESE Osservazioni e scenari futuri. Paolo A. Bertolotto Arpa Piemonte Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali IL CAMBIAMENTO CLIMATICO SUL CUNEESE Osservazioni e scenari futuri Paolo A. Bertolotto Arpa Piemonte Dipartimento Rischi Naturali e Ambientali Global Warming e Hotspot Il trend lineare della temperatura

Dettagli

Il cambiamento climatico. Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico. Il cambiamento climatico Il cambiamento climatico Resoconto di alcuni dei principali effetti visibili in Europa Ing. Gianluca Bertoni Meteo Varese Responsabile settore previsionale MeteoNetwor Il cambiamento climatico I cambiamenti

Dettagli

Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico Il cambiamento climatico Resoconto di alcuni dei principali effetti visibili in Europa Ing. Gianluca Bertoni Meteo Varese Responsabile settore previsionale MeteoNetwor Il cambiamento climatico I cambiamenti

Dettagli

I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future. Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste

I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future. Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste Trento, 22 Febbraio 2008 Variazione della concentrazione di gas serra in atmosfera

Dettagli

Cambiamenti Climatici E Piano Energetico Regionale

Cambiamenti Climatici E Piano Energetico Regionale Cambiamenti Climatici E Piano Energetico Regionale A cura di Regione Emilia Romagna, Alessandro Di Stefano, Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale Bologna, 11 Marzo 2016 PRESUPPOSTI

Dettagli

Elementi di conoscenza su impatti, vulnerabilità ed adattamento

Elementi di conoscenza su impatti, vulnerabilità ed adattamento Roma, 27 Febbraio 2012 Elementi di conoscenza su impatti, vulnerabilità ed adattamento Reporting ambientale, indicatori, percorsi metodologici F. GIORDANO e D. GAUDIOSO ISPRA Servizio AMB-MPA (Monitoraggio

Dettagli

Gli impatti sanitari nelle città italiane

Gli impatti sanitari nelle città italiane GLI IMPATTI AMBIENTALI ED EPIDEMIOLOGICI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Gli impatti sanitari nelle città italiane Paola Michelozzi Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio Sud Europa Cambiamenti climatici al

Dettagli

Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Alghero

Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Alghero Alghero, 25 giugno 2018 Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Alghero Guido Rianna, Paola Mercogliano Fondazione CMCC-REMHI Il cambiamento climatico è un fenomeno

Dettagli

Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Sassari

Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Sassari Sassari, 26 giugno 2018 Scenari di cambiamento climatico in ambiente urbano con un focus sulla città di Sassari Guido Rianna, Paola Mercogliano Fondazione CMCC Il cambiamento climatico è un fenomeno in

Dettagli

Cambiamenti climatici:

Cambiamenti climatici: Cambiamenti climatici: Conclusioni principali dell IPCC AR4 Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste IPCC WGI Bureau Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici,, Roma, 12-13 13 Settembre 2007 L Effetto

Dettagli

Calcolo dell impronta carbonica di un organizzazione con Bilan Carbone

Calcolo dell impronta carbonica di un organizzazione con Bilan Carbone Calcolo dell impronta carbonica di un organizzazione con Bilan Carbone Sessione formativa del progetto Climfoot. SINTESI DELLE SFIDE INERENTI ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI Cambiamenti Climatici «Il riscaldamento

Dettagli

Impatti dei cambiamenti climatici nella Provincia di Torino

Impatti dei cambiamenti climatici nella Provincia di Torino CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici nella Provincia di Torino Rilvevanza per la vostra regione (1=interesse elevato, 2=importante,

Dettagli

L Azione di Regione Piemonte per la costruzione della Strategia sul

L Azione di Regione Piemonte per la costruzione della Strategia sul Linee guida del Piano di Adattamento Torino, 4 giugno 2018 L Azione di Regione Piemonte per la costruzione della Strategia sul Elena Porro Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio Settore Progettazione

Dettagli

Progetto SNAC. Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Progetto SNAC. Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Settore: Energia Coordinatore: Domenico Gaudioso (ISPRA) Autori: Francesco Apadula (RSE), Paola

Dettagli

Attualita della lotta contro l effetto serra. Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste

Attualita della lotta contro l effetto serra. Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste Attualita della lotta contro l effetto serra Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste Dall inizio dell era industriale abbiamo cominciato ad immettere nella atmosfera terrestre molti tipi di inquinanti

Dettagli

Gli impatti del cambiamento climatico: alcune valutazioni economiche

Gli impatti del cambiamento climatico: alcune valutazioni economiche Gli impatti del cambiamento climatico: alcune valutazioni economiche Francesco Bosello Fondazione Eni Enrico Mattei Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici Dal Globale al Locale: Piano d Azione

Dettagli

Priorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale

Priorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Priorità 2: Promozione della sostenibilità

Dettagli

Strategia unitaria per la mitigazione e l adattamento ai cambiamenti climatici in Emilia Romagna. Patrizia Bianconi, Regione Emilia Romagna/ERVET

Strategia unitaria per la mitigazione e l adattamento ai cambiamenti climatici in Emilia Romagna. Patrizia Bianconi, Regione Emilia Romagna/ERVET Strategia unitaria per la mitigazione e l adattamento ai cambiamenti climatici in Emilia Romagna Patrizia Bianconi, Regione Emilia Romagna/ERVET Delibera di Giunta n. 1256/2018 Strategia regionale di mitigazione

Dettagli

La 21esima Conferenza delle Parti. Natale Massimo Caminiti, Maria Velardi

La 21esima Conferenza delle Parti. Natale Massimo Caminiti, Maria Velardi La 21esima Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici Natale Massimo Caminiti, Maria Velardi Dipartimento Sostenibilità (SSPT STS) STS) Roma 25 novembre 2015 1 La crisi climatica L ultimo rapporto

Dettagli

ANTROPOCENE 29/05/2019

ANTROPOCENE 29/05/2019 ANTROPOCENE Il termine indica l'era geologica attuale, nella quale le attività umane stanno causando modificazioni del pianeta, della biosfera e del clima 1 3 esempi di ANTROPOCENE 1 esempio di ANTROPOCENE

Dettagli

OSSERVATORIO KYOTO E REGIONE TOSCANA

OSSERVATORIO KYOTO E REGIONE TOSCANA Lucca, 17 Dicembre 2009 OSSERVATORIO KYOTO E REGIONE TOSCANA www.osservatoriokyoto.it LE VARIAZIONI CLIMATICHE L impatto delle attività umane sul clima è importante, ma non l unico. L azione umana non

Dettagli

APPROCCIO GEOLOGICO ALLO STUDIO DEL CLIMA Elisabetta Erba (Dip. Scienze della Terra, Milano)

APPROCCIO GEOLOGICO ALLO STUDIO DEL CLIMA Elisabetta Erba (Dip. Scienze della Terra, Milano) APPROCCIO GEOLOGICO ALLO STUDIO DEL CLIMA Elisabetta Erba (Dip. Scienze della Terra, Milano) MITIGAZIONE DEI RISCHI NATURALI E ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI 19 Settembre 2018 RemTech Expo 2018 (19,

Dettagli

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette Perché si parla di cambiamenti climatici? Queste sono alcune delle variazioni finora riscontrate (i fatti): Negli ultimi 150 anni la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di circa 0.74

Dettagli

L urgenza dell azione contro i cambiamenti climatici

L urgenza dell azione contro i cambiamenti climatici L urgenza dell azione contro i cambiamenti climatici Prof. Stefano Caserini D.I.C.A. Sez. Ambientale, Politecnico di Milano stefano.caserini@polimi.it @Caserinik Concentrazioni di CO 2 in atmosfera misurate

Dettagli

Presentation. Utilitalia Hosting Institution. Disclosure, Measurement, Management and Mitigation of Climate Change Risks.

Presentation. Utilitalia Hosting Institution. Disclosure, Measurement, Management and Mitigation of Climate Change Risks. Disclosure, Measurement, Management and Mitigation of Climate Change Risks Presentation Title for Companies Stefano Pareglio coordinatore Isabella Alloisio, Francesco Bosello, Lorenza Name Campagnolo,

Dettagli

Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana

Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana 1 C è una relazione tra i cambiamenti climatici e la salute umana? La comunità scientifica è ormai concorde nell affermare che i cambiamenti climatici

Dettagli

Cambiamenti climatici ed impatto sul Mediterraneo

Cambiamenti climatici ed impatto sul Mediterraneo Cambiamenti climatici ed impatto sul Mediterraneo M. Colacino (ISAC-CNR, Roma) Introduzione al problema Segnali del cambiamento del clima a scala globale e mediterranea Scenari climatici futuri Impatto

Dettagli

Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici DIREZIONE GENERALE CLIMA ED ENERGIA Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Andrea Masullo Unità Assistenza Tecnica Sogesid S.p.A. presso il Ministero dell'ambiente e della Tutela

Dettagli

Il 5 Rapporto IPCC. Nuove evidenze sul riscaldamento globale. Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna

Il 5 Rapporto IPCC. Nuove evidenze sul riscaldamento globale. Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Il 5 Rapporto IPCC Nuove evidenze sul riscaldamento globale Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Review Editor Chapter 7: Clouds and Aerosols Yann Arthus-Bertrand /

Dettagli

ENERGY DAY 17 Giugno Il Patto dei Sindaci in Regione del Veneto aggiornamenti

ENERGY DAY 17 Giugno Il Patto dei Sindaci in Regione del Veneto aggiornamenti ENERGY DAY 17 Giugno 2016 Il Patto dei Sindaci in Regione del Veneto aggiornamenti Palazzo della Regione Cannaregio, 23 - Venezia Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia Dipartimento LL.PP. Sicurezza

Dettagli

Piano Urbanistico Generale Workshop tematici

Piano Urbanistico Generale Workshop tematici Piano Urbanistico Generale Workshop tematici Primo appuntamento: Reinfrastrutturazione della città, reti del sottosuolo, resilienza: quali conoscenze e dati abbiamo a disposizione, quali progetti sperimentali

Dettagli

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Venerdì 14 dicembre2018 Venerdì Centro Convegni 14 dicembre Villa Ottoboni 2018 - Padova Centro Congressi Villa Ottoboni - Padova La sostenibilità

Dettagli

Progetto SNAC. Settore: Insediamenti urbani Coordinatore: Andrea Filpa Università degli Studi di Roma Tre

Progetto SNAC. Settore: Insediamenti urbani Coordinatore: Andrea Filpa Università degli Studi di Roma Tre Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Settore: Insediamenti urbani Coordinatore: Andrea Filpa Università degli Studi di Roma Tre Consultazioni

Dettagli

SCENARI ENERGETICI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE

SCENARI ENERGETICI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE SCENARI ENERGETICI PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE Francesco Paolo Vivoli UTS Fonti Rinnovabili e Cicli energetici innovativi 1 BILANCIO ENERGETICO MONDIALE - 2001 (WORLD ENERGY OUTLOOK) - Proiezioni EIA

Dettagli

Energy test

Energy test Energy@School Energy test Scuola secondaria I grado DOMANDE Uno sguardo sul mondo 1. L energia che utilizziamo ogni giorno per cucinare la pasta, per far muovere le nostre macchine o per tante altre necessità

Dettagli

Cambiamenti climatici: quali rischi e opportunità?

Cambiamenti climatici: quali rischi e opportunità? Cambiamenti climatici: quali rischi e opportunità? Francesco Ferrante, Vicepresidente Kyoto Club 14 Marzo 2019 (ore 10,30) I cambiamenti climatici http://www.ipcc.ch/ http://www.ipcc.ch/report/sr15/ I

Dettagli

Effetti prevedibili dei nuovi equilibri geopolitici, sui piani strategici di sviluppo delle fonti rinnovabili tracciati tra Kyoto e Parigi

Effetti prevedibili dei nuovi equilibri geopolitici, sui piani strategici di sviluppo delle fonti rinnovabili tracciati tra Kyoto e Parigi Effetti prevedibili dei nuovi equilibri geopolitici, sui piani strategici di sviluppo delle fonti rinnovabili tracciati tra Kyoto e Parigi Bologna, 11 maggio 2017 Eugenia Rossi di Schio Dipartimento di

Dettagli

Scenari di cambiamento climatico ed impatto sulla disponibilità delle risorse idriche

Scenari di cambiamento climatico ed impatto sulla disponibilità delle risorse idriche Scenari di cambiamento climatico ed impatto sulla disponibilità delle risorse idriche Dott. Carlo Cacciamani Responsabile Centro Funzionale Centrale Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Cambiamenti

Dettagli

La giornata mondiale del. clima. 15 Marzo 2019

La giornata mondiale del. clima. 15 Marzo 2019 La giornata mondiale del clima 15 Marzo 2019 Oggi le scuole di Bergamo e provincia aderiscono al "Global Strike for Future", una giornata mondiale di mobilitazione studentesca contro il cambiamento climatico.

Dettagli

STRATEGIA NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Dr.ssa Luisa PIERANTONELLI Direzione Sviluppo Sostenibile Clima Energia

STRATEGIA NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Dr.ssa Luisa PIERANTONELLI Direzione Sviluppo Sostenibile Clima Energia STRATEGIA NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Dr.ssa Luisa PIERANTONELLI Direzione Sviluppo Sostenibile Clima Energia Struttura della presentazione Cosa dice la Scienza Perchè l adattamento

Dettagli

Che caldo in montagna! Cause e conseguenze del riscaldamento alle alte quote

Che caldo in montagna! Cause e conseguenze del riscaldamento alle alte quote Che caldo in montagna! Cause e conseguenze del riscaldamento alle alte quote Elisa Palazzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima (ISAC), CNR, Torino e.palazzi@isac.cnr.it Aumento della temperatura

Dettagli

Cambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura. Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008

Cambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura. Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008 Cambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008 Non esiste nessuna attività produttiva che sia influenzata dal

Dettagli

Alpi +2 C uno scenario ottimistico per le nostre montagne

Alpi +2 C uno scenario ottimistico per le nostre montagne Alpi +2 C uno scenario ottimistico per le nostre montagne A.O. Cambiamenti Climatici, ARPA VdA Cambiamenti Climatici e montagna: conseguenze, opportunità e scenari nel cuore dell Europa Aosta, 17 dicembre

Dettagli

Cambiamenti climatici e ondate di calore. Stefano Zauli Sajani Centro Tematico Ambiente e Salute Arpae Emilia-Romagna

Cambiamenti climatici e ondate di calore. Stefano Zauli Sajani Centro Tematico Ambiente e Salute Arpae Emilia-Romagna Cambiamenti climatici e ondate di calore Stefano Zauli Sajani Centro Tematico Ambiente e Salute Arpae Emilia-Romagna 1. Cambiamenti climatici Evidenze I rapporti IPCC (Intergovernamental Panel on Climate

Dettagli

-H 2 O. ovvero il Programma di Azione Locale di lotta alla siccità e alla desertificazione - Parte prima- Lucio Botarelli

-H 2 O. ovvero il Programma di Azione Locale di lotta alla siccità e alla desertificazione - Parte prima- Lucio Botarelli -H 2 O ovvero il Programma di Azione Locale di lotta alla siccità e alla desertificazione - Parte prima- Lucio Botarelli lbotarelli@arpa.emr.it L acqua nel clima attuale La riduzione delle piogge è già

Dettagli

COMUNE DI ISOLA VICENTINA

COMUNE DI ISOLA VICENTINA COMUNE DI ISOLA VICENTINA Ufficio: TECNICO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 3 DEL 19-01-2016 Predisposta da GARELLO VILMA Oggetto: Piano d'azione per l'energia Sostenibile (P.A.E.S.) - Approvazione.

Dettagli

Sistemi Colturali. Cambiamento climatico e aziende cerealicolo-zootecniche

Sistemi Colturali. Cambiamento climatico e aziende cerealicolo-zootecniche Cambiamento climatico e aziende cerealicolo-zootecniche 1 Premessa Non sono un climatologo e sono fermamente convinto che ognuno debba fare il suo mestiere Quanto vi mostrerò è a valle della climatologia

Dettagli

Concentrazioni di CO 2 in atmosfera misurate a Manua Loa (Hawaii, USA)

Concentrazioni di CO 2 in atmosfera misurate a Manua Loa (Hawaii, USA) Parti per milione (ppm) 17/09/2018 Introduzione I cambiamenti climatici: le evidenze scientifiche e le implicazioni Stefano Caserini, Politecnico di Milano CAMBIAMENTO CLIMATICO E PIANIFICAZIONE URBANISTICA:

Dettagli

Cambiamenti climatici e strategie di risposta

Cambiamenti climatici e strategie di risposta IUAV Cambiamenti climatici e strategie di risposta Parte prima: clima e sistema climatico Vincenzo Ferrara - Climatologo ENEA Venezia: 9 giugno 2012 Che cos è il clima? Per i geografi, i naturalisti e

Dettagli

Rosignano M.mo, 27 marzo 2018

Rosignano M.mo, 27 marzo 2018 Rosignano M.mo, 27 marzo 2018 ADAPT - Assistere l ADAttamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio Transfrontaliero L adattamento ai cambiamenti climatici post - 2020 Relatore Marco

Dettagli

Se raccontiamo la verità, possiamo essere certi che prima o poi ci scopriranno (Oscar Wilde)

Se raccontiamo la verità, possiamo essere certi che prima o poi ci scopriranno (Oscar Wilde) Se raccontiamo la verità, possiamo essere certi che prima o poi ci scopriranno (Oscar Wilde) se bevi dell acqua e respiri dell aria questo riguarda anche te TUTTI GLI UOMINI SONO RESPONSABILI DELL AMBIENTE,

Dettagli

Per chi non crede al clima che cambia ecco i nuovi dati sull'italia

Per chi non crede al clima che cambia ecco i nuovi dati sull'italia Per chi non crede al clima che cambia ecco i nuovi dati sull'italia Il rapporto Ispra Gli indicatori del clima in Italia, appena pubblicato, mostra i dati su temperature, precipitazioni ed eventi meteo

Dettagli

Cambiamento climatico e impatto nelle Alpi

Cambiamento climatico e impatto nelle Alpi Tirano, 23 gennaio 2018 Cambiamento climatico e impatto nelle Alpi Fausto Gusmeroli Le tre grandi emergenze ambientali Il cambiamento climatico La distruzione della biodiversità L avvelenamento della biosfera

Dettagli

I cambiamenti climatici in Italia Centrale: quadro attuale, scenari, gap conoscitivi

I cambiamenti climatici in Italia Centrale: quadro attuale, scenari, gap conoscitivi CONVEGNO Il clima cambia. Quale adattamento per l agricoltura? VENERDÌ, 4 NOVEMBRE Sala degli Specchi, Palazzo Bufalini I cambiamenti climatici in Italia Centrale: quadro attuale, scenari, gap conoscitivi

Dettagli

"CONFERENZA SEMINARIO FORMATIVO

CONFERENZA SEMINARIO FORMATIVO Verso una gestione innovativa del Territorio nella Regione Marche Il contributo delle buone pratiche agroforestali e geologico-ambientali al governo del territorio ed alla prevenzione del dissesto idrogeologico

Dettagli

Le politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile dopo "Parigi 2015"

Le politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile dopo Parigi 2015 Le politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile dopo "Parigi 2015" Forum PA 25 maggio 2016 Palazzo dei Congressi, Roma Agostino Re Rebaudengo, Presidente assorinnovabili assorinnovabili dal 1987 associazione

Dettagli

I piani di adattamento climatico in ambito urbano

I piani di adattamento climatico in ambito urbano Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Workshop Stato delle conoscenze riguardo ai cambiamenti climatici in Italia I piani di adattamento climatico in ambito urbano Andrea Filpa

Dettagli

Le città italiane e la sfida dell'adattamento ai cambiamenti climatici

Le città italiane e la sfida dell'adattamento ai cambiamenti climatici Padova 4 Aprile 2017 Le città italiane e la sfida dell'adattamento ai cambiamenti climatici Daniela Luise, coordinamento Agende 21 Locali Italiane LIFE DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance info@derris.eu

Dettagli

ADAPT. Relatore Comune di Rosignano M.mo. Rosignano M.mo, 7 Dicembre 2017

ADAPT. Relatore Comune di Rosignano M.mo. Rosignano M.mo, 7 Dicembre 2017 Rosignano M.mo, 7 Dicembre 2017 ADAPT Assistere l ADAttamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio Transfrontaliero Presentazione ai Partenariati Urbani per l Adattamento Relatore Comune

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

I cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici I cambiamenti climatici Adattamento, preparazione e risposta ai disastri Croce Rossa Italiana - Jump, 6-8 Dicembre 2013 Disastri Una definizione Un disastro è un improvviso evento calamitoso che pregiudica

Dettagli

ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità

ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità 2006-2010 D.A.C.R n. 44 del 30 gennaio 2007 B.u.r n. 12 del 15/02/2007 1 Le aree d intervento: Clima ed atmosfera Natura e biodiversità

Dettagli

Comune di Rapporto Ambientale Introbio

Comune di Rapporto Ambientale Introbio 75 INDIVIDUAZIONE RETE ACQUEDOTTO E RETE FOGNARIA L ambito territoriale della Valsassina, anche per la sua collocazione montana, presenta una percentuale di popolazione servita pari all 80,3%, decisamente

Dettagli

Gli scenari climatici e la valutazione degli impatti e della vulnerabilità del territorio emiliano romagnolo

Gli scenari climatici e la valutazione degli impatti e della vulnerabilità del territorio emiliano romagnolo Gli scenari climatici e la valutazione degli impatti e della vulnerabilità del territorio emiliano romagnolo Carlo Cacciamani, Servizio IdroMeteoClima, 1. Stiamo già osservando un cambiamento del clima?

Dettagli

Gli impatti dei cambiamenti climatici a Reggio

Gli impatti dei cambiamenti climatici a Reggio Gli impatti dei cambiamenti climatici a Reggio Considerazioni iniziali Filippo Magni Università IUAV di Venezia Planning & Climate Change LAB. LIFE 2015 Climate Change Adaptation - LIFE15 CCA/CY/000086

Dettagli

GLOBAL WARMING. Mario Giuliacci - Centro Epson Meteo

GLOBAL WARMING. Mario Giuliacci - Centro Epson Meteo GLOBAL WARMING misfatti veri o presunti? Mario Giuliacci - Centro Epson Meteo Periodi freddi e caldi nell ultimo milione di anni Cambiamenti climatici nell ultimo milione di anni Perché il clima è mutato

Dettagli

CAMBIAMENTI CLIMATICI E ACQUE SOTTERRANEE

CAMBIAMENTI CLIMATICI E ACQUE SOTTERRANEE CAMBIAMENTI CLIMATICI E ACQUE SOTTERRANEE STRATEGIA UNITARIA PER LA MITIGAZIONE E L ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN EMILIA ROMAGNA: UN FOCUS SULLA RISORSA IDRICA 30 Settembre 2019 Valerio Marroni

Dettagli

COP 21 cosa deve cambiare nella politica energetica italiana

COP 21 cosa deve cambiare nella politica energetica italiana COP 21 cosa deve cambiare nella politica energetica italiana Convegno assorinnovabili 24 maggio 2016 Tempio di Adriano, Roma Agostino Re Rebaudengo, Presidente assorinnovabili assorinnovabili dal 1987

Dettagli

CAMBIAMENTO CLIMATICO E PIANIFICAZIONE URBANISTICA: STRATEGIE DI MITIGAZIONE E ADATTAMENTO PER LA RESILIENZA URBANA

CAMBIAMENTO CLIMATICO E PIANIFICAZIONE URBANISTICA: STRATEGIE DI MITIGAZIONE E ADATTAMENTO PER LA RESILIENZA URBANA CAMBIAMENTO CLIMATICO E PIANIFICAZIONE URBANISTICA: STRATEGIE DI MITIGAZIONE E ADATTAMENTO PER LA RESILIENZA URBANA 11 settembre 2018, ore 9.30 13.30 Il corso è organizzato all'interno delle attività del

Dettagli

Estratto dalla RELAZIONE ANNUALE Dipartimento di Sanità Pubblica. Dati di Attività Programmazione Ambiente

Estratto dalla RELAZIONE ANNUALE Dipartimento di Sanità Pubblica. Dati di Attività Programmazione Ambiente Estratto dalla RELAZIONE ANNUALE Dipartimento di Sanità Pubblica. Dati di Attività 2015 - Programmazione 2016 Ambiente Da tempo è noto che l ambiente in cui viviamo rappresenta un importante determinante

Dettagli

Cambiamenti climatici

Cambiamenti climatici Dipartimento Ambiente e Territorio Cambiamenti climatici La scienza concorda sul fatto che sia in atto un riscaldamento climatico, legato alle emissioni umane di gas ad effetto serra, le quali sono primariamente

Dettagli

L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P

L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P Una proposta per GES.A.P - Aeroporto Falcone Borsellino Diego Marazza Tecnopolo di Ravenna - Università di Bologna CIRSA - Centro Interdipartimentale di Ricerca

Dettagli

Il cambiamento climatico e i suoi effetti

Il cambiamento climatico e i suoi effetti Il cambiamento climatico e i suoi effetti Stefano Tibaldi ARPA Emilia-Romagna Cambiamento climatico, pollini e salute Palazzo d Accursio, Bologna, 10 Giugno 2013 Filo logico della presentazione La causa

Dettagli

Dear President OBAMA. Introduzione al film

Dear President OBAMA. Introduzione al film Introduzione al film Dear President OBAMA Cinemambiente Film Festival 2016, Torino Agostino Re Rebaudengo, Presidente assorinnovabili e Asja Ambiente Italia Il Riscaldamento globale ormai un fatto inequivocabile

Dettagli

Inquinamento dell aria e riscaldamento del clima

Inquinamento dell aria e riscaldamento del clima Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera Inquinamento dell aria e riscaldamento del clima Marco Gaia Meteo Locarno meteorologo 18 settembre 2008

Dettagli

L ENEA per lo studio dei Cambiamenti Climatici e dei loro effetti

L ENEA per lo studio dei Cambiamenti Climatici e dei loro effetti L ENEA per lo studio dei Cambiamenti Climatici e dei loro effetti Marcello Garozzo Direttore Dipartimento Ambiente, Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile Workshop ENEA per lo studio dei cambiamenti

Dettagli

Association between high temperature and work-related related injuries in Adelaide, South Australia,

Association between high temperature and work-related related injuries in Adelaide, South Australia, Association between high temperature and work-related related injuries in Adelaide, South Australia, 2001-2010 2010 Occupational and Environmental Medicine 2014 71: 246-252 Osvaldo Pasqualini - Journal

Dettagli

I VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE

I VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE I VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE LO SVILUPPO RURALE NELLA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA: PROSPETTIVE REGIONALI VARESE, 20 SETTEMBRE 2013 LE PRIORITA DELL UNIONE IN MATERIA DI SVILUPPO

Dettagli

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Il monitoraggio dell'ispra ha rilevato uno stato buono delle acque sotterranee e superficiali, mentre la situazione è meno confortante per quelle di bacini e

Dettagli

Cambiamenti climatici: la dimensione economica

Cambiamenti climatici: la dimensione economica Cambiamenti climatici: la dimensione economica Marinella Davide Università Ca Foscari di Venezia e Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici Politiche per il clima: carbon price Verde e viola

Dettagli