Le attività di controllo e verifica degli attestati di prestazione energetica in Emilia Romagna - fase sperimentale
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- Romina Barbato
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1 C. Marinosci Dipartimento di ingegneria INdustriale (DIN), Scuola di Ingegneria e Architettura, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, viale del Risorgimento, Bologna, Italia 9/0/3
2 SOMMARIO La normativa sovraordinata in materia di controlli sugli APE: la Direttiva 00/3/UE, il DPR 75/03 e il nuovo D.Lgs. 9/005. Le procedure di controllo implementate nel sistema SACE della Regione Emilia-Romagna I principali risultati delle campagne sperimentali di controllo realizzate (0, 0) Le prospettive di applicazione sistematica dei controlli 9/0/39/0/3
3 L. 90/03 Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 00/3/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 maggio 00, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché' altre disposizioni in materia di coesione sociale. MODIFICA E INTEGRAZIONE DEL D.LGS. 9/005 All'articolo 9 del decreto legislativo 9 agosto 005, n. 9, sono apportate le seguenti modificazioni: Le Regioni e le Province autonome in conformità a quanto previsto dai regolamenti di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 6 aprile 03, n. 74, e 6 aprile 03, n. 75, provvedono inoltre a: a)istituire un sistema di riconoscimento degli organismi e dei soggetti cui affidare le attività di ispezione sugli impianti termici e di certificazione energetica degli edifici, promuovendo programmi per la loro qualificazione, formazione e aggiornamento professionale, tenendo conto dei requisiti previsti dalle norme nazionali e nel rispetto delle norme comunitarie in materia di libera circolazione dei servizi. b) avviare programmi di verifica annuale della conformità dei rapporti di ispezione e degli attestati di certificazione emessi. 9/0/39/0/3
4 DIRETTIVA 00/3/UE DIRETTIVA 00/3/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 9 maggio 00 sulla prestazione energetica nell edilizia, ALLEGATO II COME ESEGUIRE I CONTROLLI Sistemi di controllo indipendenti per gli attestati di prestazione energetica e i rapporti di ispezione Le autorità competenti o gli organismi da esse delegati per l attuazione del sistema di controllo indipendente selezionano in modo casuale e sottopongono a verifica almeno una percentuale statisticamente significativa di tutti gli attestati di prestazione energetica rilasciati nel corso di un anno. La verifica si basa sulle opzioni indicate qui di seguito o su misure equivalenti:.controllo della validità dei dati utilizzati ai fini della certificazione energetica dell edificio e dei risultati riportati nell attestato di prestazione energetica;.controllo dei dati e verifica dei risultati riportati nell attestato di prestazione energetica, comprese le raccomandazioni formulate; 3.controllo esaustivo dei dati utilizzati ai fini della certificazione energetica dell edificio, verifica esaustiva dei risultati riportati nell attestato, comprese le raccomandazioni formulate, e visita in loco dell edificio, ove possibile, per verificare la corrispondenza tra le specifiche indicate nell attestato di prestazione energetica e l edificio certificato. 9/0/39/0/3
5 DPR n aprile 03 II Regolamento recante disciplina dei criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l'indipendenza degli esperti e degli organismi a cui affidare la certificazione energetica degli edifici CHI ESEGUE I CONTROLLI Art. 4 - Funzioni delle Regioni e Province autonome. Ai sensi dell'articolo 9, comma, del decreto legislativo, nel disciplinare la materia le regioni e le province autonome, possono: a) adottare un sistema di riconoscimento dei soggetti abilitati di cui all'articolo a svolgere le attività di certificazione energetica degli edifici, nel rispetto delle norme comunitarie in materia di libera circolazione dei servizi;. e) predisporre, nell'ambito delle funzioni delle regioni e degli enti locali di cui all'articolo 9 del decreto legislativo, un sistema di accertamento della correttezza e qualità dei servizi di certificazione di cui all'articolo 5, direttamente o attraverso enti pubblici ovvero organismi pubblici o privati di cui sia garantita la qualificazione e indipendenza, e assicurare che la copertura dei costi avvenga con una equa ripartizione tra tutti gli utenti interessati al servizio; 9/0/39/0/3
6 PROCEDURA DI CONTROLLO IN EMILIA ROMAGNA CONTROLLI DI I LIVELLO (eseguiti in automatico) CONTROLLI DI II LIVELLO (eseguiti da un ispettore) 9/0/39/0/3
7 PROCEDURA DI CONTROLLO IN EMILIA ROMAGNA 5 Ottobre 0 0 Dicembre verifiche A 7896 verifiche B 5 verifiche C (.8%) 4 verifiche effettuate (33% - 0.7%) 9/0/39/0/3
8 PROCEDURA DI CONTROLLO IN EMILIA ROMAGNA Qualità del certificato relazionato al punteggio limite. % 9.7% 0% 0.0% 8% 6% 5.6% 6.0% 4% 3.6% 4.3% 5.0% 4.8% % 0% A+ A B C D E F G Percentuale dei certificati energetici per ogni classe con punteggio sotto al limite (anni 0-0). 9/0/39/0/3
9 VERIFICHE DI TIPO A (immediate) Sono dei controlli on-line che permettono di evitare errori di compilazione prima di creare la bozza del certificato. 9/0/39/0/3
10 VERIFICHE DI I LIVELLO Verifiche Verifiche didi tipotipo B B (dati certificato) B_0 B_0 B_03 B_04 B_05 B_06 B_07 B_08_a B_08_b B_08_c B_09_a B_09_b B_09_c B_0_a B_0_b B_0_c B_ B_ B_3 QHinv+ACS<> QPinv+ACS(impianto misto) QHinv <> QPinv (impianto sola ACS) QHACS<> QPACS(impianto sola ACS) QHinv <> QPinv (impianto idrico sanitario) QHACS<> QPACS(impianto idrico sanitario) Edifici ad uso residenziale - Fabbisogno per ACS Edifici adibiti ad uffici - Fabbisogno ACS Trasmittanza componenti opachi Trasmittanza componenti opachi Trasmittanza componenti opachi Trasmittanza componenti finestrati Trasmittanza componenti finestrati Trasmittanza componenti finestrati Presenza FER-Rendimento utile generatore Presenza FER-Rendimento utile generatore Prestazione termica dell'involucro Produzione ACSda FERper nuove costruzioni Salto di classe energetica (A+, A, B) Valori elevati di EPtot %.0% 0.7% 0.0% 0.7% 30.6% 0.0% 6.7%.6% 0.% 3.3% 6.8% 0.7%.4% 0.% 0.0%.4% 0.0% 6.4% % 0.6% 0.6% 0.% 0.% 46.4% 0.0% 0.7% 3.4% 0.3%.5% 3.9% 0.%.5% 0.3% 0.%.% 0.% 6.5% 9/0/39/0/3
11 VERIFICHE DI I LIVELLO ( S C l'a n z g io d tu ra p m e T ) C Verifiche di tipo C: Temperatura erogazione ACS (controlli 0) Solo il 57% aveva inserito il valore coerente con quello richiesto dalla normativa! Valori inseriti /0/39/0/3
12 VERIFICHE DI I LIVELLO Trasmittanze termiche Tipologia edilizia 9/0/39/0/3
13 VERIFICHE DI I LIVELLO Verifiche di tipo C (dati aggiuntivi) Verifiche di tipo C C_0 C_0 C_03 C_04 C_05 C_06 C_07 C_08 C_09 C_0 C_ C_ C_3 C_4 C_5 C_7 C_8 C_9 C_4 Volume lordo Volume netto Trasmittanza componenti opachi verticali Trasmittanza componenti opachi orizzontali (coperture) Trasmittanza componenti opachi orizzontali (basamenti) Trasmittanza componenti vetrati Media delle trasmittanze componenti opachi verticali Media delle trasmittanze componenti opachi orizzontali (coperture) Media delle trasmittanze componenti opachi orizzontali (basamenti) Media delle trasmittanze componenti vetrati Temperatura interna di regolazione per il riscaldamento Temperatura interna di regolazione per il raffrescamento Numero di ricambi orari di ventilazione Coefficiente globale di scambio termico per ventilazione della zona considerata Apporti gratuiti interni Temperatura erogazione ACS Rendimenti di impianto Sottosistema di emissione Sottosistema di regolazione Indice di prestazione energetica riscaldamento/acs % 0.% 0.% 0.% 0.3%.7%.%.8%.8% 0.9% 6.4% 0.4% 8.6%.8% 7.4%.3% 6.5% 6.% 0.4% % 0.3% 0.0% 0.0% 0.% 3.6%.0%.%.%.4% 5.5% 9.0% 0.0%.5% 6.%.5% 6.6% 6.5% 0.0% 9/0/39/0/3
14 VERIFICHE DI I LIVELLO Verifiche di tipo C: ventilazione naturale (controlli 0) ) /h ( b a ic d ro e m u N Ventilazione naturale (E., E., E8) Solo il 48% ha inserito il valore corretto! Valori inseriti /0/39/0/3
15 VERIFICHE DI I LIVELLO Verifiche di tipo C: Trasmittanza termica U (W/mK) (controlli 0) Chiusure opache verticali 0% U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <=.0.0 < U <=.0.0 < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= < U <= 6.00 U >= 0 5% 0% 5% 0.% 0.0% 0.5% 4.% 3.0% 3.3%.4%.4% 0% B 0.88 media aritmetica 0.8 media pesata sulle aree C media aritmetica media pesata sulle aree E.480 media aritmetica.55 media pesata sulle aree 5.9% 3.5%.4% 3.0% A media aritmetica 0.35 media pesata sulle aree D media aritmetica media pesata sulle aree F.74 media aritmetica.364 media pesata sulle aree 5.5%.%.% 3.5%.8% 5.7% 7.3% 4.8% 3.3% 7.5% G.935 media aritmetica.688 media pesata sulle aree 0.% 0.3% 5.5% 0.% 9/0/39/0/3
16 VERIFICHE DI II LIVELLO Verifiche in campo Certificati sottoposti a verifiche in campo dal 5 Ottobre 0 al 0 Dicembre 0. Verifiche concluse 5 4 A+ 8 A 53 B 4 C D 5 E 7 F G Distribuzione energetiche in classi Distribuzione territoriale 9/0/39/0/3
17 VERIFICHE DI II LIVELLO La verifica consiste in un controllo documentale e in un controllo tecnico 3% 9% 4% 54% 48% NO 00% SI 4% 9% 90% 80% 3% 48% 54% 70% 60% 50% 86% 7% 40% 30% 68% 5% 46% 0% 0% 0% G0_Polizza assicurativa Polizza assicurativa G06_Lettera informativa Lettera informativa G06_Lettera Incarico G08_Procedura di controllo del processo di valutazione del rendimento energetico Lettera di incarico G0_Procedura di controllo della documentazione Procedure di qualità 9/0/39/0/3
18 VERIFICHE DI II LIVELLO Verifiche in campo: le NON CONFORMITÀ rilevate - Su 4 certificati sono stati rilevati: NC maggiori NC minori - 3 Raccomandazioni Valori medi per certificato: - 3 NC maggiori - 3 NC minori - Raccomandazioni 3 ACE su 4 hanno evidenziato nessuna NC maggiore (0% dei certificati verificati). 9/0/39/0/3
19 VERIFICHE DI II LIVELLO Verifiche in campo: NC maggiori (0) Mancanza lettera informativa (33%) Non coerenza calcolo trasmittanza (3%) Non coerenza calcolo ACS (4%) Assenza polizza assicurativa (3%) Assenza lettera di incarico (%) Ricambi per ventilazione errati (8%) Mancanza procedura di controllo della procedura per la certificazione energetica (7%) Non conteggiati i ponti termici (7%) Superficie utile energetica errata (6%) Software non validato (5%) Interventi migliorativi non indicati (5%) Errato metodo di calcolo (4%) Progettista anche certificatore (%) 9/0/39/0/3
20 L. 90/03 Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 00/3/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 maggio 00, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché' altre disposizioni in materia di coesione sociale. MODIFICA E INTEGRAZIONE DEL D.LGS. 9/005 Art. 5 Sanzioni. L attestato di prestazione energetica di cui all articolo 6 è reso in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi dell articolo 47, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 000, n Le autorità competenti che ricevono i documenti di cui al comma eseguono i controlli con le modalità di cui all articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 000, n. 445 e applicano le sanzioni amministrative di cui ai commi da 3 a 6. Inoltre, qualora ricorrano le ipotesi di reato di cui all articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 000, n. 445, si applicano le sanzioni previste dal medesimo articolo. 3. Il professionista qualificato che rilascia un attestato di prestazione energetica degli edifici senza il rispetto dei criteri e delle metodologie di cui all'articolo 6, è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 700 euro e non superiore a 400 euro. L'ente locale e la Regione o la Provincia autonoma, che applicano le sanzioni secondo le rispettive competenze, danno comunicazione ai relativi ordini o collegi professionali per i provvedimenti disciplinari conseguenti. 9/0/39/0/3
21 CONCLUSIONI - Il sistema SACE modulo Controlli permette di controllare la qualità tecnica di un attestato di certificazione energetica fin dall inserimento dei dati. - Il sistema è flessibile e versatile sia per le relazioni dei controllo della coerenza che per gli adeguamenti normativi. - E possibile selezionare un livello di soglia per rendere i controlli più selettivi, mirati e casuali. - La frequenza delle incoerenze macroscopiche è diminuita grazie alle verifiche immediate di tipo A. 9/0/39/0/3
22 RIFLESSIONI Dalle verifiche è emerso che : - Ci sono molte lacune sugli aspetti organizzativo-gestionali (Lettera di Incarico (54%), Assicurazione (4%), Procedure (48%)) dichiarati all atto dell iscrizione all elenco dei certificatori. - Circa il 0% dei certificati sottoposti a verifica in campo contengono errori che possono determinare un salto di classe energetica. - La maggior parte delle incoerenze di tipo tecnico potrebbero essere imputabili ad un parziale recepimento ed interpretazione della normativa da parte dei certificatori. - In questo contesto disomogeneo rivestono un ruolo fondamentale gli enti di formazione (e i docenti) nel fornire supporto tecnico e normativo. 9/0/39/0/3
23 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE 9/0/39/0/3
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