PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE BANDO GARANZIA GIOVANI

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1 PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROVINCIALE BANDO GARANZIA GIOVANI Ente: COOPERATIVA SOCIALE VILLA MARIA Indirizzo: PIAZZA S. MARTINO - LENZIMA DI ISERA 2 - ISERA Recapito telefonico: Indirizzo e-.mail: segreteria@coopvillamaria.org Indirizzo PEC: villamariasegreteria@pec.cooperazionetrentina.it Referente per i contatti con i giovani: Osvaldo Filosi Servizio Macramè, via Salenghi, 7 VOLANO (e mail: progetto.macrame@coopvillamaria.org) Contatto diretto telefono: 0464/ cel Titolo progetto INCLUDENDO Durata del progetto 12 mesi (1 aprile marzo 2016) Numero dei giovani 4 Settore d intervento Abstratct/Attività di coinvolgimento dei giovani Settore: Assistenza Area: Disabili Il progetto Includendo si propone: di far fare un esperienza concreta di crescita umana al giovane e alla giovane in servizio civile, sperimentandosi nelle relazioni con la persona con disabilità, con l ambiente, le reti sociali e con il sistema sociale più ampio; di accrescere le opportunità di relazione delle persone disabili attraverso la partecipazione a nuove attività animative, di socializzazione e di inclusione sociale. Il progetto si chiama INCLUDENDO in quanto vuole esplicitare la centralità della funzione di inclusione sociale rispetto sia ai giovani che svolgono il servizio civile, sia alle persone con disabilità destinatari principali dell intervento: per i giovani l inclusione rimanda all entrare di più nella vita concreta della comunità dalla parte delle situazioni fragili, oltre che sperimentare direttamente la vita e le logiche di un ambiente lavorativo reale ; per la persona disabile vuol dire sentire maggiormente di vivere un luogo e non solo di abitare in un luogo, interagendo con persone e ambienti diversi. I quattro giovani in servizio civile saranno così impegnati: n. 2 presso il

2 servizio Macramè, promozione del volontariato per la disabilità psicofisica; n. 2 presso il Servizio Animazione del Centro residenziale per disabili di Calliano; Il servizio Macramè opera su tutto il territorio della Vallagarina, per la promozione del volontariato, il sostegno alle famiglie e l accrescimento delle opportunità del tempo libero per le persone con disabilità, nell ottica dell integrazione e del miglioramento della qualità di vita. La sede operativa del servizio è situata a Volano, ma le attività si svolgono sull intero territorio della Vallagarina. Al 31 dicembre 2014 risultano iscritti al servizio Macramè 84 persone con disabilità, che partecipano alle attività supportate da 86 volontari e 5 operatori. Le principali attività promosse con il supporto dei volontari sono: gruppi piscina, gruppo cucina, gruppi serali con volontari in autonomia, gruppi creativi, gite nel week end, sostegno relazionale personalizzato anche a domicilio. Nel Centro Residenziale per disabili di Calliano risiedono 42 persone con disabilità psico-fisica grave o gravissima. Diverse sono le attività che sono offerte ) di tipo educativo, riabilitativo, animativo, assistenziale e sanitario), secondo progettazioni e personalizzate (P.A.I P.E.I.). Numerose sono le associazioni, anche di volontariato, che promuovono attività per favorire la qualità della vita e delle relazioni nella comunità. Il Servizio di Animazione coordina e promuove: le diverse attività animative rivolte agli utenti i volontari che collaborano alle varie iniziative i percorso di integrazione e inclusione sul territorio, con l obiettivo di favorire gli scambi e le relazione con il contesto esterno. Le principali attività del Servizio Animazione riguardano: laboratori animativi diversi (musica, arte, racconti,..), passeggiate (individuali e piccolo gruppo), giardinaggio, feste, attività in piscina (individuale o piccolo gruppo), attività motoria (individuale o piccolo gruppo), gite/uscite sul territorio (a piccoli gruppi), soggiorno Marino (estate). L inserimento nel contesto operativo dei 4 volontari in servizio civile avverrà nelle seguenti fasi: una prima fase di accoglienza, finalizzata a prendere contatto e conoscenza con l organizzazione, i servizi, gli ambienti, le persone che vi operano, gli utenti che vi abitano; una seconda fase di coinvolgimento nelle attività già in essere nei due servizi; successivamente, ad inserimento avvenuto, l ideazione, la progettazione e l attuazione di nuove attività (individuali e di piccolo gruppo). a) Attività già in essere a Macramè: il coinvolgimento dei giovani in servizio civile almeno in 4 attività. al Servizio Animazione di Calliano: il coinvolgimento dei giovani in servizio civile nelle attività che sono programmate settimanalmente dall animazione.

3 FASE 1: Osservazione e progettazione (ex ante) conoscere le attività animative già in essere; valutare i bisogni di utenti, familiari e volontari nell'attività; valutare le attività maggiormente scoperte da volontari; valutare le competenze e abilità dei giovani. scelta delle attività e definizione del ruolo del volontario in SCUP; parte attiva del giovane nel definire la micro organizzazione (chi, dove, quando, cosa, come..). FASE 2: Attività (in itinere) affiancare, sostenere gli utenti nello svolgimento delle attività previste; scambiare con gli operatori e/o volontari competenze e conoscenze nell'intervento educativo con l'utenza FASE 3: Valutazione (in itinere - ex post) partecipazione agli incontri (individuali e in gruppo) con le persone coinvolte nell attività per il monitoraggio, la valutazione, la programmazione e la condivisione dei risultati (educativi, di coesione di gruppo, di soddisfazione) e la raccolta di ulteriori elementi di valutazione monitoraggio costante con OLP e altre figure coinvolte b) Nuove attività 12 nuove attività: di accompagnamento personalizzato (a domicilio, nei percorsi di vita quotidiana e all interno del centro residenziale di Calliano) e di attivazione in piccoli gruppi (nella comunità locale, in attività strutturate sul territorio e all interno del centro residenziale di Calliano). FASE 1: Osservazione e progettazione (ex ante) partecipazione agli incontri per la valutazione e l individuazione delle situazioni di maggior bisogno (servizi sociali territoriali) parte attiva del giovane nella prefigurazione e progettazione delle nuove attività; prima conoscenza delle possibili risorse coinvolgibili nelle sperimentazioni (utenti, familiari, volontari già presenti, operatori, cittadini, vicini..) parte attiva del giovane nel definire la micro organizzazione (chi, dove, quando, cosa, come..) FASE 2: Attività (in itinere) il giovane ha un ruolo attivo nell attuazione dei primi interventi riguardanti le nuove attività; il giovane affianca e sostiene gli utenti nello svolgimento delle attività previste;

4 il giovane scambia con gli operatori e/o volontari competenze e conoscenze nell'intervento educativo con l'utenza; il giovane è parte attiva nell osservare il contesto e le risorse in gioco; il giovane è parte attiva nell analisi delle risorse esistenti, utilizzando gli strumenti appropriati (profili, analisi reti sociali, sociogrammi, ecc.); il giovane parte attiva nella prima ricognizione sulle risorse esistenti (incontri individuali e/o di piccoli gruppi e/o di realtà territoriali); il giovane è parte attiva nel contattare eventuali persone disponibili e nel presentare la situazione dell utente/ degli utenti e le attività possibili; il giovane ha un ruolo attivo nell coinvolgere e accompagnare i nuovi cittadini volontari nelle attività; il giovane ha un ruolo attivo nella valutazione, nell avvicinamento e nel coinvolgimento dell utente/utenti a possibili realtà territoriali (es. gruppi parrocchiali, laboratori, associazioni ricreative, sportive,..). FASE 3: Valutazione (in itinere - ex post) partecipazione agli incontri (individuali e in gruppo) con le persone coinvolte nell attività per il monitoraggio, la valutazione, la programmazione e la condivisione dei risultati (educativi, di coesione di gruppo, di soddisfazione) e la raccolta di ulteriori elementi di valutazione monitoraggio costante con OLP e altre figure coinvolte Requisiti richiesti Impegno orario Giorni alla settimana Eventuali particolari obblighi del giovane Requisiti di idoeneità e competenze richieste: Titolo di studio: requisito minimo di base: diploma di scuola media inferiore; titolo di maggior gradimento: diploma scuola superiore di carattere psico-socio pedagogico; laureati in ambito pedagogico, sociale e psicologico. Elementi di maggior gradimento: esperienze pregresse di volontariato nel terzo settore; esperienze con la disabilità psicofisica; patente di guida; conoscenze dei pacchetti operativi base. L impegno settimanale dei volontari oscillerà tra un minimo di 30 ore e un massimo di 36 ore, per un monte ore complessivo annuo di 1440 ore.. 5 giorni alla settimana. Ai volontari viene richiesto: la flessibilità oraria relativamente ad esigenze organizzative (attività in orari diversi) e relazionali; il rispetto della privacy dell utente; il rispetto dei regolamenti dell ente; il rispetto degli orari di servizio, Viene richiesta la partecipazione alle gite e uscite del fine settimana (massimo due giornate al mese). Può essere richiesta la partecipazione a soggiorni residenziali (mare e montagna). Sedi di attuazione Progetto Macramè, via Salenghi, 7, VOLANO (2 giovani )

5 Centro Residenziale per disabili, via Castel Beseno, 8, CALLIANO (2 giovani) Dotazioni disponibili Verranno messe a disposizione per l attuazione del progetto le seguenti risorse tecniche e strumentali: postazione pc- stampante- scanner; materiale di cancelleria vario; video proiettore; materiale formativodispense; aule e spazi di utilizzo dell ente, mezzi di trasporto della cooperativa; regolamenti interni utili all informazione dei giovani; ausili utili alla realizzazione delle varie attività. Vitto/alloggio n. 4 posti con solo Vitto Formazione generale A cura dell Ufficio servizio civile della P.A.T. Contenuti della formazione: La formazione specifica di 66 ore è divisa in 5 moduli che verranno proposti durante i 12 mesi di servizio e programmati in preparazione all avvio delle attività previste dal progetto. I modulo: Conoscenza dei Servizi (14 ore) La cooperativa Villa Maria (storia, mission, contesto), i servizi residenziali in ambito socio sanitario e socio assistenziale, i servizi diurni, modalità di presa in carico degli utenti e relazione con i servizi e le famiglie. II modulo: Conoscere la disabilità e l'intervento educativo (16 ore) La persona con disabilità, la relazione e l'intervento educativo, la relazione con la famiglia, la progettazione educativa. Formazione specifica III modulo: Il cittadino volontario e il lavoro nella comunità (16 ore) L'attivazione e il coinvolgimento dei cittadini volontari, la partecipazione sociale, conoscere la comunità e le reti sociali, elementi di progettazione di comunità. IV modulo: L'animazione nei servizi per disabili (16 ore) Definizione di animazione, l'animazione come attività del tempo libero, l'animazione nel centro residenziale e i linguaggi dell'animazione V modulo: Sicurezza sul lavoro (4 ore) Il decreto legislativo 81 del 2008, le situazioni a rischio e di pericolo relative ai contesti di impegno del giovane SCUP, gli elementi di prevenzione e di protezione, le figure della sicurezza. Verranno utilizzate tecniche formative di diverso tipo: lezioni frontali; lavoro di gruppo; affiancamento all esperto in attività e rielaborazione con il giovane sull esperienza; discussione dei casi ed esperienze; role play. La formazione specifica privilegerà l attenzione alle esperienze ed ai casi concreti, per fare in modo che i volontari possano tradurre immediatamente le informazioni e le competenze acquisite sul piano operativo.

6 Crediti formativi, tirocini riconosciuti, competenze acquisite L'obiettivo formativo per il giovane in Servizio Civile, con OLP e alte figure di tutoraggio, è aiutarlo nella crescita e nella propria maturazione, attraverso lo sviluppo di competenze proprie del lavoro sociale, nella prospettiva di un inserimento professionale in tale ambito, ma anche di essere maggiormente consapevole del proprio ruolo e della propria responsabilità di cittadino. Al dì là della prospettiva futura di lavoro in ambito sociale, si ritiene proprio che il presente progetto possa contribuire a formare giovani "sensibili" ai bisogni delle persone che vivono situazioni di "fragilità" e sviluppare abilità e capacità relazionali spendibili anche nella vita e nelle relazioni quotidiane. Non è previsto un sistema di riconoscimento di crediti formativi e di tirocini. Al termine del periodo di Servizio Civile, l Ente, e in particolare le figure OLP e gli altri professionisti coinvolti nel progetto, redigerà un bilancio di esperienza nel quale si fornirà una descrizione del progetto realizzato, si attesterà il percorso formativo svolto da ciascun giovane.