Atlante di Epidemiologia Geografica in provincia di Bergamo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Atlante di Epidemiologia Geografica in provincia di Bergamo"

Transcript

1 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Direttore Generale dr. Roberto Testa Direttore Sanitario dr. Giuseppe Imbalzano Osservatorio Epidemiologico Dipartimento di Prevenzione Medico Atlante di Epidemiologia Geografica in provincia di Anni

2 A cura di Giuseppe Sampietro e Pietro Imbrogno* Osservatorio Epidemiologico *Dipartimento di Prevenzione Medico ASL della Provincia di Ringraziamenti Silvia Ghisleni Luisa Giavazzi Maddalena Pagani Eugenia Quinz Maria Tullo Andreina Zanchi Osservatorio Epidemiologico Osservatorio Epidemiologico Osservatorio Epidemiologico Dipartimento di Prevenzione Medica Dipartimento di Prevenzione Medica Osservatorio Epidemiologico agli operatori del Dipartimento di Prevenzione Medica: Sara Broletti, Adua Della Torre, Graziella Nava, Graziella Martinelli, Claudia Mussetti, Nadia Zenti, Lucia Antonioli, Liliana D Aloja, Doris Crevatin, Gianbattista Poiatti, Roberto Alfieri. Un sentito ringraziamento alla Lega Tumori di per avere finanziato la borsa di studio per la borsista Maddalena Pagani nell ambito del progetto Registro Tumori. 2

3 Indice Presentazione...4 Parte prima: fonti informative e metodi Introduzione La scheda di morte Flusso informativo e quadro legislativo di riferimento La codifica e l archiviazione L organizzazione dell ASL di Dati ISTAT e dati ASL I dati di ricovero La scheda di dimissione ospedaliera (SDO) Quadro legislativo di riferimento Flusso informativo e strutturazione delle SDO Patologie analizzate e relativo codice ICD-IX Metodi e misure adottati Enumerazione dei casi Tasso grezzo di mortalità Tasso specifico (per sesso ed età) Tasso standardizzato diretto di mortalità Rapporto standardizzato di mortalità Demografia Residenti per distretto sanitario in provincia di Guida alla lettura...20 Parte seconda: analisi e risultati...23 Tumori delle vie aereodigestive superiori (VADS)...24 Tumori dello stomaco...27 Tumori del colon retto...30 Tumori del fegato...33 Tumori del pancreas...36 Tumori del polmone...39 Tumori della pleura...42 Tumori della mammella...45 Tumori della prostata...48 Tumori della vescica...51 Tumori del rene...54 Tumori del sistema linfoemopoietico...57 Tutti i tumori...60 Malattie ischemiche del cuore...63 Disturbi circolatori dell encefalo...66 Malattie del sistema circolatorio...69 Bronchite cronica, enfisema e asma...72 Malattie dell apparato respiratorio...75 Malattie dell apparato digerente...78 Incidenti stradali...81 Traumatismi ed avvelenamenti...84 Mortalità generale...87 Strategie di Prevenzione...90 Sintesi azioni e ipotesi di lavoro...94 Bibliografia...97 Appendice

4 Presentazione L attività di ricerca svolta da una ASL come la nostra è rivolta particolarmente ad analizzare delle realtà locali. Questo atlante vuole essere uno strumento utilizzabile dalle realtà locali in collaborazione con gli attori che agiscono nella sanità bergamasca (medici di medicina generale, medici ed operatori dell ASL, medici e operatori degli ospedali bergamaschi, Sindaci), in modo da mettere in pratica piani di prevenzione e di programmazione sanitaria. Nella sanità, al pari di altri settori della funzione pubblica, ogni scelta strategica operata deve essere in funzioni di valutazioni approfondite e corrette, di cui i soggetti preposti alla guida amministrativa sono fatti partecipi e che possono rivelarsi tali solo dopo una ricerca meticolosa e circostanziata come quella condotta dall ASL sul territorio provinciale L utilizzo di tali valutazioni permette di interpretare correttamente una realtà complessa come quella bergamasca e anche di potere essere d aiuto a realtà più piccole ma per questo non meno complesse. Siamo grati alla Provincia per l invito a continuare a partecipare all aggiornamento del Rapporto sullo stato dell Ambiente ed aspetti sanitari in provincia di, che ha permesso ai nostri ricercatori di approfondire e migliorare la conoscenza delle problematiche sanitarie del nostro territorio, sui dati di contesto, sugli indicatori sanitari, sui rischi ambientali ad impatto sulla salute della popolazione e sulle strategie di prevenzione per la riduzione dei fattori di rischio. IL DIRETTORE GENERALE ASL della provincia di Dott. Roberto Testa IL DIRETTORE SANITARIO ASL della provincia di Dr. Giuseppe Imbalzano 4

5 Parte prima: fonti informative e metodi 5

6 1. I dati di mortalità 1.1 Introduzione L evento "decesso" presenta per il ricercatore una caratteristica di notevole attrattiva: è un evento certo, e rappresenta perciò un dato solido, consistente che corrobora l effettuazione di analisi statistiche dalle fondamenta solide. Ciò è avvalorato dal fatto che nella maggioranza delle nazioni l'informazione relativa ad ogni singolo decesso viene regolarmente registrata mediante un certificato di morte contenente le informazioni relative alle cause determinanti l'evento. I limiti principali dell utilizzo dei dati di mortalità risiedono principalmente nel fatto che l evento decesso, per quanto riguarda le patologie di tipo cronico-degenerativo, è l espressione attuale di un esposizione passata a fattori di rischio che potrebbero anche essere non più attivi. Inoltre i dati di mortalità per la loro stessa natura sottostimano le patologie a bassa letalità e non permettono, se non tramite complessi artifici statistici, l'individuazione in termini di "incidenza" delle patologie in studio. Infine si possono generare in ognuna delle fasi del flusso informativo, alcuni errori di cui in seguito faremo alcuni cenni. 1.2 La scheda di morte Nel presente lavoro si utilizzano due diverse fonti dati di mortalità: una proveniente dai dati ISTAT ed elaborati successivamente in proprio, l altra proveniente dall archivio di mortalità dell ASL di. Entrambi queste fonti dati però attingono dalla stessa base informativa: la scheda ISTAT di certificazione di morte. Vi sono quattro tipologie di schede ISTAT: 1) scheda di morte oltre il primo anno di vita per maschio, 2) scheda di morte oltre il primo anno di vita per femmina, 3) scheda di morte nel primo anno di vita per maschio, 4) scheda di morte nel primo anno di vita per femmina. Queste tipologie di schede differiscono per la colorazione (azzurro per i maschi, rosa per le femmine) e per la richiesta di dati relativi al parto e ad alcuni dati anagrafici dei genitori nella scheda per i deceduti con meno di un anno di età. La parte sanitaria della scheda consta di due riquadri, uno per le morti da causa naturale, l altro per le morti da causa violenta. La parte relativa alle morti dar causa naturale consta di quattro quesiti: 1) causa iniziale (quesito 1): evento primo del concatenamento causale che porta al decesso 2) causa intermedia (quesito 2): stato morboso derivato dalla causa iniziale 3) causa terminale (quesito 3): stato morboso derivante direttamente dalle prime due cause; è l'evento che ha direttamente causato il decesso 4) altri stati morbosi rilevanti (quesito 4): condizioni morbose concomitanti che non rientrano direttamente nel concatenamento causale che ha condotto al decesso. La parte relativa alle morti da causa violenta consta di cinque quesiti: 1) causa violenta (quesito 5): specifica la tipologia di causa violenta (accidentale, infortunio sul lavoro, omicidio, suicidio). 6

7 2) descrizione della lesione (quesito 6): descrive la lesione che ha portato alla morte 3) malattie o complicazioni (quesito 7): indica le complicazioni seguite alla lesione 4) stati morbosi preesistenti (quesito 8): indica le malattie esistenti e che con la loro presenza hanno contribuito al determinarsi della morte 5) mezzo e modo con la quale la lesione è stata determinata (quesito 9): indica con quale mezzo e modo è stata provocata la lesione. 1.3 Flusso informativo e quadro legislativo di riferimento Il quadro normativo di riferimento (RD n.1238, 9/7/1939; DPR n.285, 10/09/1990 Regolamento di Polizia Mortuaria) stabilisce l'obbligo di denuncia al Sindaco, da parte del medico che accerta il decesso, entro le 24 ore, delle cause di morte. La denuncia, presentata su un apposita scheda stabilita dal Ministero della Sanità d intesa con l ISTAT, è abitualmente compilata dal medico di medicina generale o dal medico ospedaliero che ha avuto in cura il paziente in fase terminale. Qualora il decesso avvenga senza alcuna assistenza medica, è compito del medico necroscopo non solo accertare il decesso, ma anche effettuarne la denuncia nei termini prescritti dalle leggi. La scheda si compone di due parti distinte: una parte A contenente le informazioni di natura sanitaria compilata dal medico certificatore, e una parte B contenente le informazioni anagrafiche, compilata dall Ufficiale di Stato Civile del comune. La scheda è compilata in duplice copia: la prima copia è destinata all ISTAT attraverso le Prefetture, mentre la seconda all ASL del comune di decesso. Il DPR 285/90 stabilisce che l ASL istituisca un Registro per ogni comune incluso nel proprio territorio, contenente l elenco dei deceduti nell anno e la relativa causa di morte. Ogni ASL deve pertanto recuperare le informazioni relative alle cause di morte per i propri residenti, anche se deceduti fuori dal proprio territorio di competenza. 1.4 La codifica e l archiviazione La scheda pervenuta alle ASL e all ISTAT viene codificata seguendo le regole di selezione e codifica della Classificazione Internazionale delle Malattie, dei Traumatismi e delle Causa di Morte (Classificazione ICD-IX) pubblicata dall OMS, adottata in tutto il modo e tradotta in italiano dall ISTAT. I codificatori si avvalgono inoltre di un indice integrativo predisposto dall ISTAT e delle tavole di decisione ACME del National Center for Health Statistic (Stati Uniti) utilizzate ormai quasi universalmente da vari stati europei ed extraeuropei -, dai codificatori di molte regioni italiane, dall ISTAT e anche dal gruppo di lavoro dell ASL di. L utilizzo degli stessi strumenti e metodi garantisce la confrontabilità tra i dati. Le regole di corretta codifica permettono di individuare una ed una sola causa di decesso, e su di essa si effettuano le analisi. Nelle morti per causa violenta si aggiunge anche il mezzo o il modo con cui è avvenuta la morte (doppia codifica). 1.5 L organizzazione dell ASL di. Nell ASL di la gestione del flusso delle schede di morte ISTAT è competenza degli operatori del Dipartimento di Prevenzione Medica e mantiene nel tempo un alto standard di 7

8 qualità. La codifica delle cause di morte invece, dal 2002 (1999 per le cause tumorali) è stata centralizzata presso l Osservatorio Epidemiologico dove regolarmente si riunisce un gruppo di lavoro ad hoc, costituito da personale appartenente all Osservatorio Epidemiologico e al Dipartimento di Prevenzione Medica. La formazione specifica degli operatori e il lavoro di equipe hanno permesso di migliorare la qualità della codifica delle cause di morte evitandone l autoreferenzialità. L inserimento informatico dei dati viene effettuato centralmente in un apposita base di dati automatica (archivio informatizzato di mortalità). 1.6 Dati ISTAT e dati ASL Come già accennato, in questo lavoro sono stati utilizzati sia i dati provenienti dall ISTAT, sia quelli provenienti dall archivio di mortalità dell ASL di. I primi sono stati utilizzati quando si è trattato di confrontare la mortalità in provincia di con quella della regione Lombardia. I secondi nell analisi territoriale della provincia bergamasca. Ciò è stato fatto per rispettare l omogeneità dei dati. Infatti, pur provenendo dalla stessa fonte informativa (scheda di morte), i due archivi possono presentare delle piccole differenze di codifica. Per questo si è preferito utilizzare i dati ISTAT relativi alla provincia di nel confronto con quelli lombardi. 2. I dati di ricovero 2.1 La scheda di dimissione ospedaliera (SDO) Lo strumento informativo utilizzato per la raccolta dei dati è la scheda di dimissione ospedaliera (SDO) che costituisce la sintesi delle informazioni contenute nella cartelle cliniche relative ad ogni singolo ricovero. La SDO è stata istituita come strumento di supporto ai processi di valutazione, programmazione, gestione e controllo delle attività ospedaliere, nonché quale rilevazione sistematica di carattere epidemiologico (D.M ). In ogni SDO sono contenute diverse informazioni: in questo lavoro sono state utilizzate le informazioni relative all Unità Operative di dimissioni per individuare la classificazione del reparto di dimissione, l ospedale in cui è avvenuto il ricovero e la diagnosi principale di ricovero 2.2 Quadro legislativo di riferimento La identificazione delle informazioni da rilevare attraverso la scheda di dimissione ospedaliera e le relative modalità di compilazione sono disciplinate dal D.M e dal D.M Dal primo gennaio 2001 la nuova disciplina della SDO è stabilita dal D.M , n.380 8

9 2.3 Flusso informativo e strutturazione delle SDO Le SDO vengono compilate e validate dal responsabile dell Unità Operativa dell ospedale o da un suo delegato. L inserimento dei dati viene effettuato in una base di dati dell azienda ospedaliera e quindi inviati in Regione Lombardia. Qui viene effettuata l eventuale revisione e i dati possono essere inviati nuovamente all ospedale. Infine avviene l invio delle SDO all ASL di competenza. In ogni SDO si possono trovare dati anagrafici, clinici e amministrativi, dati di codifica di diagnosi, di procedura e di intervento. Per ogni ricovero è indicata sempre una diagnosi principale (analizzata in questo lavoro) e anche una o più diagnosi secondarie (fino a cinque). 9

10 3 Patologie analizzate e relativo codice ICD-IX Sono stati analizzati i dati relativi alle patologie oncologiche dei principali organi ed apparati, seguendo i raggruppamenti della IX revisione dell ICD (International Classification Disease). In alcuni casi si è preferito associare nell analisi parti del medesimo organo: nell effettuare tali associazioni si è fatto riferimento ad elaborazioni simili fatte da altri autori. Nella seguente tabella si presentano le cause oncologiche di questo studio con i relativi codici ICD-IX. Settore nosologico Codice ICD-IX Tumori delle vie aereodigestive superiori (VADS) , Tumori dello stomaco Tumori del colon-retto , Tumori del fegato Tumori del pancreas Tumori del polmone Tumori della pleura Tumori della mammella Tumori della prostata Tumori della vescica Tumori del rene Leucemie Tutti i tumori Malattie Ischemiche del cuore Disturbi circolatori dell encefalo Malattie del sistema circolatorio Malattie polmonari croniche Malattie dell apparato respiratorio Malattie dell apparato digerente Incidenti stradali E810 E819 Traumatismi ed avvelenamenti

11 4. Metodi e misure adottati 4.1 Enumerazione dei casi Si tratta della misura più semplice, e consiste nel semplice conteggio dei casi, indicato in valore assoluto. 4.2 Tasso grezzo di mortalità È considerato uno stimatore dell impatto che una determinata condizione morbosa ha sulla popolazione. Si calcola rapportando il numero dei decessi per la causa di interesse che si sono registrati nel periodo di tempo considerato con la popolazione media residente nell area considerata nello stesso periodo di tempo. Tg = n N k dove: Tg = tasso grezzo n = numero di decessi per causa specifica nel periodo di tempo analizzato N = numerosità media della popolazione in studio nel periodo di tempo analizzato k = costante moltiplicativa 4.3 Tasso specifico (per sesso ed età) Si calcola rapportando il numero di decessi per la patologia in esame nell ambito di uno dei due sessi e di una specifica classe di età nel periodo studiato con la popolazione residente a rischio dello stesso sesso e della stessa specifica classe di età. Tspec = ni N i k dove: Tspec = tasso specifico n = numero di decessi per causa specifica nel periodo di tempo analizzato per una specifica classe di età N = numerosità media della popolazione in studio nel periodo di tempo analizzata nell ambito di una specifica classe di età k = costante moltiplicativa

12 4.4 Tasso standardizzato diretto di mortalità È una media ponderata dei tassi specifici per età che si ottiene usando come pesi la struttura per età di una popolazione di riferimento assunta come standard (standardizzazione diretta). La standardizzazione si utilizza quando si vogliono confrontare tra di loro popolazioni che hanno una diversa strutturazione per età. Un tasso standardizzato in modo diretto si ottiene nel seguente modo: si moltiplica ciascun tasso età specifico della popolazione in studio per la numerosità della popolazione standard nella corrispondente classe di età; si sommano quindi i prodotti così ottenuti e si divide il totale per la numerosità della popolazione standard. La somma dei prodotti di ciascuna classe di età rappresenta la mortalità che la popolazione standard avrebbe se avesse avuto la stessa mortalità della popolazione in studio. Tsd = n i N P i P i k dove Tsd = tasso standardizzato diretto n i = numero di decessi nella classe di età i-esima della popolazione in studio N i = numerosità della popolazione in studio nella classe di età i-esima P i = numerosità della popolazione standard nella classe di età i-esima P = numerosità totale della popolazione standard k = costante moltiplicativa 4.5 Rapporto standardizzato di mortalità Per evidenziare le variazioni in eccesso o in difetto del rischio di morte nell aree in studio (es. provincia di ) rispetto a delle aree di riferimento (es. regione Lombardia) tenendo conto dell effetto dell età, sono stati calcolati i rapporti standardizzati di mortalità. Il rapporto standardizzato di mortalità (SMR) si ottiene in primo luogo moltiplicando i tassi specifici di mortalità della popolazione di riferimento per la numerosità della popolazione in studio nelle corrispondenti classi di età e poi nel sommare tale prodotto (metodo della standardizzazione indiretta). In questo modo si ottiene il numero di eventi attesi nella popolazione in studio se questa avesse la stessa mortalità della popolazione standard, tenendo conto dell effetto dell età. Una volta calcolato il valore atteso, l SMR si ottiene rapportando il numero di decessi osservati con quelli attesi. In questo modo un rapporto di 1 indica un rischio considerato uguale, un rapporto di 1,10 un eccesso di rischio del 10%, un rapporto di 1,20 un eccesso di rischio del 20% e così via, all opposto un rapporto di 0,90 un difetto di rischio del 10%, un rapporto di 0,80 un difetto di rischio del 20% ecc. decessi SMR = decessi o a Mentre i relativi intervalli di confidenza al 95% del rapporto standardizzato di mortalità sono stati calcolati nel seguente modo: 12

13 LI = SMR 1,96* 1 decessi a LS = SMR +1,96* 1 decessi a dove SMR = Rapporto standardizzato di mortalità decessi o = numero di decessi osservati nell ambito di una specifica patologia decessi a = numero di decessi attesi nell ambito di una specifica patologia LI = limite inferiore dell intervallo di confidenza dell SMR al 95% LS = limite superiore dell intervallo di confidenza dell SMR al 95% NB In questo lavoro sono state utilizzate come popolazione standard la popolazione dei residenti maschi in provincia di nell analisi riguardante il genere maschile, e la popolazione dei residenti di sesso femminile nell analisi riguardante il sesso femminile 13

14 5. Demografia Dati ISTAT del elaborati in proprio 5.1 Residenti per distretto sanitario in provincia di M F TOT D D02-Dalmine D03-Seriate D04-Grumello D05-Valle Cavallina D06-Monte Bronzone-Basso Sebino D07-Alto Sebino D08-Valle Seriana D09-Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve D10-Valle Brembana D-Valle Imagna e Villa d'almè D12-Isola Bergamasca D13-Treviglio D14-Romano di Lombardia Totali Piramide delle età Provincia di >= >=

15 Distretto 1 2 Dalmine 3 Seriate 4 Grumello 5 Valle Cavallina 6 Monte Bronzone - Basso Densità densità abitativa per km2 Analisi di alcuni indicatori demografici indice di vecchiaia popolazione età >= 65 anni*100/popolazione 0-14 anni indice di invecchiamento popolazione età >= 65 anni*100/popolazione totale indice di dipendenza strutturale (popolazione 0-14 anni + pop. >= 65 anni)*100/popolazione anni indice di dipendenza strutturale negli anziani popolazione età >= 65 anni*100/popolazione anni indice di lavoro popolazione anni*100/pop totale M 129,45 18,67 49,46 27,90 66,91 F 204,47 25,95 62,96 42,28 61,36 tot 2.130,9 166,59 22,50 56,28 35,17 63,99 M 77,27 12,83 41,70 18,17 70,57 F 3,76 17,60 49,41 26,29 66,93 tot 1.178,4 94,74 15,20 45,42 22,10 68,77 M 73,09 12,29 41,04 17,33 70,90 F 107,43 16,88 48,33 25,03 67,42 tot 1.036,4 89,61 14,57 44,58 21,07 69,17 M 70,61,83 40,04 16,57 71,41 F 104,95 17,21 50,64 25,93 66,38 tot 613,5 87,42 14,50 45,09 21,03 68,92 M 78,40 13,24 43,13 18,95 69,87 F 103,44 17,70 53,38 27,14 65,20 tot 385,8 90,89 15,45 48,03 22,87 67,55 M 80,27 13,08 41,59 18,52 70,63 F 125,12 19,13 52,48 29,17 65,58 Sebino tot 301,2 101,86 16,09 46,80 23,62 68,12 M 3,29 16,84 46,41 24,65 68,30 7Alto Sebino F 174,24 23,44 58,45 37,14 63, 8 Valle Seriana tot 294,1 142,93 20,21 52,33 30,79 65,65 M 102,94 15,96 45,92 23,29 68,53 F 152,64 21,60 55,66 33,63 64,24 tot 503,7 127,01 18,82 50,71 28,37 66,35 M 108,24 16,32 45,75 23,78 68,61 F 160,61 22,29 56,65 34,91 63,84 9 Valle Seriana Sup.e e Val di Scal. tot 73,2 133,49 19,32 51,03 29,18 66,21 10 Valle Brembana M 122,51 17,56 46,83 25,78 68, F 172,82 23,92 60,65 38,42 62,25 tot 67,8 147,39 20,76 53,48 31,86 65,16 M 84,12 14,02 44,29 20,24 69,31 F 124,86 19,59 54,51 30,27 64,72 Valle Imagna e Villa d'almè tot 438,5 104,02 16,83 49,26 25,12 67,00 12 Isola Bergamasca 13 Treviglio M 81,68 12,84 39,98 17,97 71,44 F 124,67 18,80 51,23 28,43 66,12 tot 967,7 102,71 15,82 45,38 22,99 68,79 M 95,85 14,33 41,41 20,26 70,72 F 140,19 20,32 53,39 31,16 65,19 tot 597,3 7,71 17,33 47,17 25,50 67,95 M 80,21 12,51 39, 17,41 71,88 F 6,14 17,92 50,02 26,88 66,66 14 Romano di Lombardia tot 400,6 97,83 15,18 44,29 21,90 69,31 Totale M 92,27 14,48 43,20 20,73 69,83 provincia di F 137,86 20,32 54,01 31,30 64,93 tot 389,2 4,52 17,42 48,44 25,86 67,37 M 3,93 16,65 45,50 24,23 68,73 Regione Lombardia F 174,02 22,92 56,47 35,86 63,91 tot 404,2 143,09 19,86 50,91 29,97 66,26 M 6,21 17,27 47,35 25,45 67,87 Italia F 170,90 22,65 56,01 35,33 64,10 tot 197,8 142,77 20,04 51,68 30,39 65,93 15

16 17,33 16,83 16,09 15,82 15,45 15,20 15,18 Densità per distretto sanitario 2500, , , , ,00 0,00 Dalmine Seriate Isola Bergamasca Grumello Treviglio Valle Seriana V Imagna V d'almè Romano Valle Cavallina M Bronzone-B Sebino Alto Sebino V Seriana Sup Valle Brembana Indice di invecchiamento per distretto sanitario 25,00 22,50 20,00 20,76 20,21 19,32 18,82 15,00 14,57 14,50 10,00 5,00 0,00 Valle Brembana Alto Sebino V Seriana Sup Valle Seriana Treviglio V Imagna V d'almè M Bronzone-B Sebino Isola Bergamasca Valle Cavallina Dalmine Romano Seriate Grumello 16

17 Indice di lavoro per distretto sanitario 70,00 69,00 69,31 69,17 68,92 68,79 68,77 68,00 67,00 68,12 67,95 67,55 67,00 66,00 65,00 64,00 66,35 66,21 65,65 65,16 63,99 63,00 62,00 61,00 Romano Seriate Grumello Isola Bergamasca Dalmine M Bronzone-B Sebino Treviglio Valle Cavallina V Imagna V d'almè Valle Seriana V Seriana Sup Alto Sebino Valle Brembana Distretti sanitari Altri indicatori demografici (2007) Indice di natalità nati vivi*1000/pop.totale Indice di fertilità nati vivi*1000/pop femminile anni indice di mortalità decessi*1000/pop tot Indice di crescita naturale indice di natalità-indice di mortalità 1 8,84 39,49 10,56-1,72 2 Dalmine,48 46,68 6,62 4,87 3 Seriate 12,16 48,89 6,51 5,65 4 Grumello 13,39 54,90 6,56 6,83 5 Valle Cavallina 12,25 50,70 6,86 5,39 6 Monte Bronzone - Basso Sebino 10,84 44,92 7,81 3,03 7Alto Sebino 10,05 44,54 9,72 0,33 8 Valle Seriana 9,65 41,73 8,96 0,69 9 Val Seriana Sup. e Val di Scalve 10,09 43,72 10,18-0,09 10 Valle Brembana 8,61 38,90 10,86-2,24 Valle Imagna e Villa d'almè,01 46,03 7,90 3, 12 Isola Bergamasca,55 47,21 7,62 3,93 13 Treviglio,26 47,35 8,13 3,12 14 Romano di Lombardia 12,02 49,79 7,83 4,18 Totale provincia di 10,72 45,79 8,20 2,52 Regione Lombardia 10,09 43,44 8,95 1,13 Italia 9,54 40,54 9,65-0,12 17

18 Mappatura dei distretti Valle Brembana 10 Valle Seriana Sup. 99 Valle Imagna Valle Seriana 88 Alto Sebino 77 Isola Bergamasca Seriate 55 Valle Cavallina 66 Monte Bronzone-Basso Sebino 22 Dalmine Grumello Treviglio 14 Romano di Lombardia 18

19 Infine la seguente tabella mostra l elenco dei comuni per ogni distretto n distretto comuni 1, Orio al Serio, Gorle, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone 2 Dalmine Azzano San Paolo, Boltiere, Ciserano, Comun Nuovo, Curno, Dalmine, Lallio, Levate, Mozzo, Osio Sopra, Osio Sotto, Stezzano, Treviolo, Urgnano, Verdellino, Verdello e Zanica 3 Seriate Albano Sant Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Cavernago, Costa di Mezzate, Grassobbio, Montello, Pedrengo, Scanzorosciate, Seriate, Torre de Roveri 4 Grumello Bolgare, Calcinate, Castelli Calepio, Chiuduno, Grumello del Monte, Mornico al Serio, Palosco, Telgate 5 Valle Cavallina Berzo San Fermo, Bianzano, Borgo di Terzo, Carobbio degli Angeli, Casazza, Cenate Sopra, Cenate Sotto, Endine Gaiano, Entratico, Gaverina Terme, Gorlago, Grone, Luzzana, Monasterolo del Castello, Ranzanico, San Paolo d'argon, Spinone al Lago, Trescore Balneario., Vigano San Martino, Zandobbio Monte Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Credaro, Foresto Sparso, 6 Bronzone - Gandosso, Parzanica, Predore, Sarnico, Tavernola Bergamasca, Viadanica, Basso Sebino Vigolo, Villongo 7 Alto Sebino Bossico, Castro, Costa Volpino, Fonteno, Lovere, Pianico, Riva di Solto, Rogno, Solto Collina, Sovere Albino, Alzano Lombardo, Aviatico, Casnigo, Cazzano Sant'Andrea, Cene, 8 Valle Seriana Colzate, Fiorano al Serio, Gandino, Gazzaniga, Leffe, Nembro, Peia, Pradalunga, Ranica, Selvino, Vertova, Villa di Serio Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve Valle Brembana Valle Imagna e Villa d'almè Isola Bergamasca 13 Treviglio 14 Romano di Lombardia Ardesio, Azzone, Castione della Presolana, Cerete, Clusone, Colere, Fino del Monte, Gandellino, Gorno, Gromo, Oltressenda Alta, Oneta, Onore, Parre, Piario, Ponte Nossa, Premolo, Rovetta, Schilpario, Songavazzo, Valbondione, Valgoglio, Villa d'ogna, Vilminore di Scalve Algua, Averara, Blello, Bracca, Branzi, Brembilla, Camerata Cornello, Carona, Cassiglio, Cornalba, Costa di Serina, Cusio, Dossena, Foppolo, Gerosa, Isola di Fondra, Lenna, Mezzoldo, Moio de' Calvi, Olmo al Brembo, Oltre il Colle, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, San Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Santa Brigida, Sedrina, Serina, Taleggio, Ubiale Clanezzo, Valleve, Valnegra, Valtorta, Vedeseta, Zogno Almé, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Barzana, Bedulita, Berbenno, Brumano, Capizzone, Corna Imagna, Costa Valle Imagna, Fuipiano Valle Imagna, Locatello, Paladina, Palazzago, Roncola, Rota Imagna, Sant'Omobono Imagna, Strozza, Valbrembo, Valsecca, Villa d'almé Ambivere, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Bottanuco, Brembate, Brembate Sopra, Calusco d'adda, Capriate San Gervasio, Caprino Begamasco, Carvico, Chignolo d'isola, Cisano Begamasco, Filago, Madone, Mapello, Medolago, Ponte San Pietro, Pontida, Presezzo, Solza, Sotto il Monte, Suisio, Terno d'isola, Villa d'adda Arcene, Arzago d'adda, Brignano Gera d'adda, Calvenzano, Canonica d'adda, Caravaggio, Casirate d'adda, Castel Rozzone, Fara Gera d'adda, Fornovo San Giovanni, Lurano, Misano Gera d'adda, Mozzanica, Pagazzano, Pognano, Pontirolo Nuovo, Spirano, Treviglio Antegnate, Barbata, Bariano, Calcio, Cividate al Piano, Cologno al Serio, Cortenuova, Covo, Fara Olivana con Sola, Fontanella, Ghisalba, Isso, Martinengo, Morengo, Pumenengo, Romano di Lombardia, Torre Pallavicina 19

20 6. Guida alla lettura N.B. tutte le analisi sono state effettuate separatamente per sesso Mortalità: confronto provincia di vs la regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) S.M.R. (Rapporto standardizzato di mortalità): dato dal rapporto tra il numero dei decessi osservati e il numero dei decessi attesi. Questo indice misura l eccesso di mortalità in provincia di rispetto alla regione Lombardia. Oltre al valore di S.M.R. è stato indicato anche l intervallo di confidenza al 95%, cioè la confidenza che si ha al 95% di avere lo stimatore nell intervallo indicato. Tale intervallo dipende anche dal numero di osservazioni. Quando l intervallo di confidenza non comprende il valore di 1, significa che vi è una differenza statisticamente significativa tra provincia di e regione Lombardia. Si può quindi osservare un valore di S.M.R. più basso di un altro ma che risulta essere statisticamente significativo. Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X Tasso stand. X S.M.R. (I.C. 95%) Monte Bronzone Provincia di Monte Bronzone Provincia di totale dei decessi osservati riferito sia al distretto Monte Bronzone, sia alla provincia di Indica il rapporto tra numero di decessi osservati e popolazione residente. Non è un indicatore confrontabile, ma si tratta del dato realmente percepito dalla popolazione residente In realtà il tasso è standardizzato per il Monte Bronzone, mentre è ancora il tasso grezzo per la popolazione bergamasca in quanto è quella di riferimento. Si tratta però di un indicatore confrontabile S.M.R. (Rapporto standardizzato di mortalità): dato dal rapporto tra il numero dei decessi osservati e il numero dei decessi attesi. Questo indice misura l eccesso di mortalità nel distretto rispetto alla provincia di. Oltre al valore di S.M.R. è stato indicato anche l intervallo di confidenza al 95%, cioè la confidenza che si ha al 95% di avere lo stimatore nell intervallo indicato. Tale intervallo dipende anche dal numero di osservazioni. Quando l intervallo di confidenza non comprende il valore di 1, significa che vi è una differenza statisticamente significativa tra distretto del Monte Bronzone e provincia di. Si può quindi osservare un valore di S.M.R. più basso di un altro ma che risulta essere statisticamente significativo. 20

21 Percentuale di decesso per patologia (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) PROVINCIA Indica la percentuale grezza di decesso nell ambito di tutti i decessi oppure nell ambito dei decessi del gruppo nosologico di appartenenza. I dati provengono dall Archivio di mortalità dell ASL di e si riferiscono agli anni CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per patologia per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Sono stati considerati i tassi standardizzati di mortalità per distretto utilizzando il metodo della standardizzazione diretta e utilizzando come popolazione di riferimento quella dei residenti in provincia di (dati del censimento 2001): si sono calcolati cioè i decessi per distretto come se quest ultimo avesse una distribuzione per età analoga a quella della provincia bergamasca. La necessità di analizzare i distretti (aggregazioni artificiali ), è soprattutto in riferimento agli operatori dell ASL che lavorano nei distretti. La lettura di questi dati è comunque di aiuto anche per la lettura delle successive mappe. Andamento del tasso di mortalità nel tempo Indica l andamento della mortalità relativo agli anni

22 Dati di ricovero: confronto distretto Monte Bronzone vs provincia di (registro schede di dimissione ospedaliera, anni ) Totale ricoveri ordinari Tasso grezzo x Tasso stand. x S.H.R. (I.C. 95%) Proporzione di ricoveri sul totale dei ricoveri per tumore Monte Bronzone Provincia di Monte Bronzone Provincia di totale dei ricoveri osservati riferito sia al distretto Monte Bronzone, sia alla provincia di Indica il rapporto tra numero di ricoveri osservati e popolazione residente. Non è un indicatore confrontabile, ma si tratta del dato realmente percepito dalla popolazione residente In realtà il tasso è standardizzato per il Monte Bronzone, mentre è ancora il tasso grezzo per la popolazione bergamasca in quanto è quella di riferimento. Si tratta però di un indicatore confrontabile S.H.R. (Rapporto standardizzato di ospedalizzazione): dato dal rapporto tra il numero di ricoveri osservati e il numero dei ricoveri attesi. Questo indice misura l eccesso di ricovero nel distretto rispetto alla provincia di. Oltre al valore di S.H.R. è stato indicato anche l intervallo di confidenza al 95%, cioè la confidenza che si ha al 95% di avere lo stimatore nell intervallo indicato. Tale intervallo dipende anche dal numero di osservazioni. Quando l intervallo di confidenza non comprende il valore di 1, significa che vi è una differenza statisticamente significativa tra distretto del Monte Bronzone e provincia di. Si può quindi osservare un valore di S.M.R. più basso di un altro ma che risulta essere statisticamente significativo. Indica la percentuale grezza di ricovero nell ambito di tutti i ricoveri oppure nell ambito dei decessi del gruppo nosologico di appartenenza. 22

23 Parte seconda: analisi e risultati 23

24 Tumori delle vie aereodigestive superiori (VADS) (codice ICD-IX: , ) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 1,09 (I.C. 95%: 0,97-1,21) femmine 1,07 (I.C. 95%: 0,79-1,36) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X ,83 3,65 Percentuale di decesso per tumori delle vie aereodigestive superiori (VADS) nell ambito della mortalità oncologica (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 4,4% 1,2% 24

25 Tumori delle vie aereodigestive superiori (VADS) CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per tumori delle vie aereodigestive superiori (VADS) per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di 25,00 22,39 20,00 20,42 19,38 17,91 16,98 16,35 15,00 10,00 15,12 14,31 14,23 14,18 12,54 12,42 10,70 10,33 5,00 0,00 V Seriana Sup Romano Alto Sebino Valle Brembana Isola Bergamasca Treviglio Valle Seriana Grumello M Bronzone-B Sebino Seriate V Imagna V d'almè Dalmine Valle Cavallina 5,00 4,73 4,53 4,50 4,13 4,00 3,70 3,53 3,46 3,50 3,16 3,12 2,90 3,00 2,47 2,50 2,20 2,13 2,00 1,77 1,35 1,50 1,00 0,50 0,00 V Seriana Sup Alto Sebino Romano Valle Cavallina Grumello Valle Seriana Seriate Treviglio M Bronzone-B Sebino Dalmine Isola Bergamasca Valle Brembana V Imagna V d'almè 25

26 Tumori delle vie aereodigestive superiori (VADS) Tassi standardizzati di mortalità annui per distretto (x ) (dati archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Legenda 17,91-22,39 14,31-17,91 12,54-14,31 10,32-12, Legenda 4,13-4,74 3,12-4,13 2,21-3,12 1,35-2,21 26

27 Tumori dello stomaco (codice ICD-IX: ) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 1,27 (I.C. 95%: 1,19-1,35) femmine 1,25 (I.C. 95%: 1,16-1,34) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X ,20 22,34 Percentuale di decesso per tumori dello stomaco nell ambito della mortalità oncologica in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 8,9% 8,8% 27

28 22,54 21,05 20,62 19,39 Tumori dello stomaco CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per tumore dello stomaco per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di 50,00 43,54 45,00 43,29 38,44 40,00 38,20 36,52 35,05 34,32 35,00 33,36 28,51 30,00 28,21 27,46 27,22 25,00 21,45 19,83 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Valle Brembana M Bronzone-B Sebino Grumello V Seriana Sup Isola Bergamasca Valle Seriana Seriate Romano V Imagna V d'almè Valle Cavallina Alto Sebino Dalmine Treviglio 35,00 30,00 31,71 31,50 29,31 26,84 26,47 26,04 25,68 25,00 20,00 18,59 18,07 15,00 14,12 10,00 5,00 0,00 V Seriana Sup Valle Cavallina M Bronzone-B Sebino Valle Brembana Seriate Grumello Valle Seriana V Imagna V d'almè Isola Bergamasca Treviglio Romano Dalmine Alto Sebino 28

29 Tumori dello stomaco Tassi standardizzati di mortalità annui per distretto (x ) (dati archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Legenda ,44-43,55 33,37-38,44 27,46-33,37 19,83-27, Legenda 29,31-31,72 22,54-29,31 19,4-22,54 14, - 19,4 29

30 Tumori del colon retto (codice ICD-IX: e 159.0) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 0,87 (I.C. 95%: 0,80-0,94) femmine 0,97 (I.C. 95%: 0,90-1,04) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X ,86 29,78 Percentuale di decesso per tumori del colon-retto nell ambito della mortalità oncologica in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 9,4%,8% 30

31 Tumori del colon-retto CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per tumori del colon-retto per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di 50,00 45,00 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Alto Sebino 43,12 V Seriana Sup 38,57 36,48 36,29 Seriate Dalmine 32,47 32,15 31,95 30,53 29,76 28,97 28, 25,81 25,25 23,77 Isola Bergamasca M Bronzone-B Sebino Romano Valle Cavallina Treviglio Valle Seriana Valle Brembana Grumello V Imagna V d'almè 40,00 35,00 34,45 34,15 32,33 31,19 30,78 30,67 30,28 30,00 28,42 28,21 27,25 25,92 25,43 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 21,86 19,36 0,00 Valle Cavallina Dalmine Treviglio Grumello Seriate Valle Seriana Isola Bergamasca Alto Sebino M Bronzone-B Sebino Valle Brembana V Seriana Sup Romano V Imagna V d'almè 31

32 Tumori del colon-retto Tassi standardizzati di mortalità annui per distretto (x ) (dati archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Legenda 36,3-43,13 30,53-36,3 28,12-30,53 23,77-28, Legenda 31,2-34,46 28,43-31,2 25,93-28,43 19,36-25,93 32

33 Tumori del fegato (codice ICD-IX: ) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 1,48 (I.C. 95%: 1,40-1,55) femmine 1,38 (I.C. 95%: 1,27-1,49) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X ,81 45,45 Percentuale di decesso per tumori del fegato nell ambito della mortalità oncologica in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 12,4% 8,4% 33

34 Tumori del fegato CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per tumore del fegato per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di 60,00 50,00 40,00 52,21 50,35 48,73 48,21 47,12 45,67 44,65 44,48 41,61 41,60 38,53 34,62 30,00 29,89 28,56 20,00 10,00 0,00 M Bronzone-B Sebino Treviglio Dalmine Romano Isola Bergamasca Alto Sebino Valle Seriana Seriate V Seriana Sup Grumello Valle Cavallina Valle Brembana V Imagna V d'almè 50,00 45,45 45,00 40,00 35,00 31,06 30,00 26,47 24,42 24,33 24,13 25,00 21,24 20,34 20,00 18,32 18,19 17,09 15,65 15,28 14,05 15,00 10,00 5,00 0,00 M Bronzone-B Sebino Valle Seriana Romano Dalmine Valle Cavallina Seriate Treviglio V Seriana Sup Valle Brembana Isola Bergamasca Grumello Alto Sebino V Imagna V d'almè 34

35 Tumori del fegato Tassi standardizzati di mortalità annui per distretto (x ) (dati archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Legenda 48,73-52,22 44,49-48,73 38,53-44,49 28,55-38, Legenda 24,42-45,45 20,34-24,42 17,09-20,34 14,04-17,09 35

36 Tumori del pancreas (codice ICD-IX: ) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 1,21 (I.C. 95%: 1,10-1,31) femmine 1,24 (I.C. 95%: 1,13-1,34) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X Provincia di Provincia di ,25 19,27 Percentuale di decesso per tumori del pancreas nell ambito della mortalità oncologica in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 5,4% 7,6% 36

37 Tumori del pancreas CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per tumore del pancreas per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di 30,00 25,00 24,41 23,29 20,00 20,63 20,43 20,27 19,96 18,64 15,00 17,61 17,51 17,28 16,22 15,08 14,85 14,52 10,00 5,00 0,00 Grumello Valle Seriana M Bronzone-B Sebino Alto Sebino Valle Brembana V Seriana Sup Dalmine Romano Treviglio Isola Bergamasca Seriate Valle Cavallina V Imagna V d'almè 25,00 23,27 23,24 22,46 22,33 21,67 20,00 20,57 19,51 18,93 17,76 16,81 15,00 14,53 13,89 13,75 13,49 10,00 5,00 0,00 Valle Seriana Valle Brembana Romano Dalmine Alto Sebino V Seriana Sup Valle Cavallina Treviglio V Imagna V d'almè Isola Bergamasca M Bronzone-B Sebino Grumello Seriate 37

38 Tumori del pancreas Tassi standardizzati di mortalità annui per distretto (x ) (dati archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Legenda 20,44-24,42 17,61-20,44 16,23-17,61 14,52-16, Legenda 22,46-23,27 18,93-22,46 14,54-18,93 13,48-14,54 38

39 Tumori del polmone (codice ICD-IX: ) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 1,07 (I.C. 95%: 1,03-1,12) femmine 0,98 (I.C. 95%: 0,90-1,06) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X ,15 23,89 Percentuale di decesso per tumori del polmone nell ambito della mortalità oncologica in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 27,8% 9,4% 39

40 23,04 22,83 22,48 22,44 21,33 20,34 20,29 19,86 Tumori del polmone CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per tumore del polmone per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di 120,00 108,33 100,00 80,00 104,62 102,71 101,17 101,01 96,93 93,87 93,10 91,18 90,27 89,36 89,12 86,93 83,74 60,00 40,00 20,00 0,00 Grumello M Bronzone-B Sebino Romano Dalmine Isola Bergamasca Valle Seriana Treviglio V Seriana Sup Alto Sebino Valle Cavallina Valle Brembana Seriate V Imagna V d'almè 35,00 30,00 29,00 28,08 26,65 26,08 25,00 20,00 18,06 17,71 15,00 10,00 5,00 0,00 Dalmine Romano V Seriana Sup Valle Seriana Alto Sebino Valle Cavallina V Imagna V d'almè Isola Bergamasca Grumello Valle Brembana Treviglio M Bronzone-B Sebino Seriate 40

41 Tumori del polmone Tassi standardizzati di mortalità annui per distretto (x ) (dati archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Legenda 101,17-108,33 93,1-101,17 89,36-93,1 83,74-89, Legenda 26,08-29,01 22,45-26,08 20,29-22,45 17,71-20,29 41

42 Tumori della pleura (codice ICD-IX: ) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 1,20 (I.C. 95%: 0,96-1,43) femmine 1,18 (I.C. 95%: 0,87-1,48) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X ,01 2,24 Percentuale di decesso per tumori della pleura nell ambito della mortalità oncologica in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 1,2% 0,9% 42

43 Tumori della pleura CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per tumori della pleura per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di 12,00 10,00 10,01 8,00 7,96 6,32 6,00 5,20 4,00 4,27 3,98 3, 2,77 2,59 2,52 2,50 2,00 1,95 1,41 1,27 0,00 M Bronzone-B Sebino Dalmine Seriate Isola Bergamasca V Imagna V d'almè Valle Seriana Grumello Romano Valle Cavallina Treviglio Alto Sebino V Seriana Sup Valle Brembana 9,00 8,00 8,16 7,00 6,00 5,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 M Bronzone-B Sebino 3,01 Seriate Valle Seriana 2,45 2,01 1,86 1,73 1,48 1,42 1,27 1,24 0,96 0,55 0,00 Dalmine Romano V Seriana Sup Isola Bergamasca Alto Sebino Treviglio Valle Cavallina Valle Brembana V Imagna V d'almè Grumello 43

44 Tumori della pleura Tassi standardizzati di mortalità annui per distretto (x ) (dati archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Legenda 6,32-10,02 2,78-6,32 2,5-2,78 1,27-2, Legenda 2,6-7,18 1,66-2,6 1,28-1,66 0-1,28 44

45 Tumori della mammella (codice ICD-IX: ) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 1,03 (I.C. 95%: 0,33-1,73) femmine 0,96 (I.C. 95%: 0,89-1,02) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X ,36 41,75 Percentuale di decesso per tumore della mammella nell ambito della mortalità oncologica in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 0,1% 16,0% 45

46 Tumori della mammella CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per tumore della mammella per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di 1,60 1,40 1,41 1,20 1,00 0,89 0,80 0,60 0,40 0,58 0,50 0,47 0,35 0,20 0,00 Isola Bergamasca Valle Brembana Dalmine V Seriana Sup V Imagna V d'almè Seriate 0,13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Grumello Valle Cavallina M Bronzone-B Sebino Alto Sebino Valle Seriana Treviglio Romano 50,00 46,74 44,45 45,00 43,39 42,27 42,10 41,71 40,24 38,57 40,00 37,15 37,02 36,01 35,68 33,47 35,00 33,03 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Grumello Seriate Dalmine V Seriana Sup Treviglio Romano Valle Cavallina V Imagna V d'almè Valle Seriana Valle Brembana Isola Bergamasca M Bronzone-B Sebino Alto Sebino 46

47 Tumori della mammella Tassi standardizzati di mortalità annui per distretto (x ) (dati archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Legenda 0,5-1,42 0,12-0,5 0-0, Legenda 42,27-46,74 38,58-42,27 36,02-38,58 33,03-36,02 47

48 Tumori della prostata (codice ICD-IX: ) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 1,03 (I.C. 95%: 0,93-1,13) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X ,81 Percentuale di decesso per tumori della prostata nell ambito della mortalità oncologica in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 5,6% 48

49 21,68 21,34 21,13 19,99 19,73 19,28 17,77 17,46 16,50 15,77 15, Tumori della prostata CONFRONTO TRA I DISTRETTI Tassi standardizzati di mortalità annui per tumore della prostata per distretto sanitari (x ) (archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di 30,00 25,00 27,78 24,87 20,00 15,00 10,00,32 5,00 0,00 Romano Valle Cavallina M Bronzone-B Sebino Dalmine V Seriana Sup V Imagna V d'almè Seriate Treviglio Isola Bergamasca Grumello Alto Sebino Valle Brembana Valle Seriana 49

50 Tumori della prostata Tassi standardizzati di mortalità annui per distretto (x ) (dati archivio di mortalità ASL provincia di anni ) Popolazione di riferimento: residenti in provincia di Legenda 21,68-27,79 19,28-21,68 16,51-19,28,31-16,51 50

51 Tumori della vescica (codice ICD-IX: , 239.4) Mortalità: confronto provincia di vs regione Lombardia (dati ISTAT elaborati in proprio) maschi 0,94 (I.C. 95%: 0,79-1,08) femmine 1,02 (I.C. 95%: 0,83-1,21) Mortalità in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) Totale decessi osservati Tasso grezzo X ,16 4,23 Percentuale di decesso per tumori della vescica nell ambito della mortalità oncologica in provincia di (archivio mortalità ASL Provincia di, anni ) 3,6% 1,7% 51

Costi Materiali ferrosi

Costi Materiali ferrosi Adrara San Martino 1927 37.710 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 19,57 P Adrara San Rocco 804 22.420 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 27,89 P Albano Sant'Alessandro 6955 81.130 - - - - - - - 11,66 P

Dettagli

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE TABELLE DI DETTAGLIO SULLE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE Altri metalli Olio vegetale Pneumatici Raccolta multimateriale RAEE Stracci e indumenti dismessi Altre raccolte differenziate ALTRI METALLI Comune

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2007

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2007 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 REGIONE AGRARIA 1 REGIONE AGRARIA 2 Comuni di: AVERARA, BRANZI, CARONA, CASSIGLIO, CUSIO, FOPPOLO, ISOLA DI FONDRA, LENNA, MEZZOLDO, MOIO DE` CALVI, OLMO AL

Dettagli

INDIRIZZI DELLE SEDI DISTRETTUALI DELL ASL DI BERGAMO E ELENCO COMUNI DEL TERRITORIO CON RELATIVI AMBITI DI ZONA E DISTRETTUALI

INDIRIZZI DELLE SEDI DISTRETTUALI DELL ASL DI BERGAMO E ELENCO COMUNI DEL TERRITORIO CON RELATIVI AMBITI DI ZONA E DISTRETTUALI Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo Via Gallicciolli, 4-24121 Bergamo - C.F. e P.I. 02584740167 INDIRIZZI DELLE SEDI DISTRETTUALI DELL ASL DI BERGAMO E ELENCO COMUNI DEL TERRITORIO CON

Dettagli

COMUNE DI ARCENE Email: protocollo@pec.comune.arcene.bg.it

COMUNE DI ARCENE Email: protocollo@pec.comune.arcene.bg.it Regione Lombardia - Giunta ASSESSORE A SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE SIMONA BORDONALI Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it sicurezza@pec.regione.lombardia.it

Dettagli

Al Responsabile dell'ufficio Tecnico di:

Al Responsabile dell'ufficio Tecnico di: Giunta Regionale DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA SVILUPPO DI SISTEMI FORESTALI, AGRICOLTURA DI MONTAGNA, USO E TUTELA DEL SUOLO AGRICOLO Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it

Dettagli

INTERVENTI PER L'ORIENTAMENTO E L'OCCUPAZIONE DEI DISABILI

INTERVENTI PER L'ORIENTAMENTO E L'OCCUPAZIONE DEI DISABILI AZIONE PROGETTI CON INTERVENTI DI CARATTERE TRASVERSALE SU TUTTO IL TERRITORIO INCONTRO DOMANDA-OFFERTA PROVINCIALE Denominazione Ente Erogatore o Capofila ATS PROVINCIA di BERGAMO - CpI - Collocamento

Dettagli

RILEVAMENTO DEL TRAFFICO AGGIORNATO AL 31.12.2011. Ufficio Catasto Strade Bergamo, febbraio 2012

RILEVAMENTO DEL TRAFFICO AGGIORNATO AL 31.12.2011. Ufficio Catasto Strade Bergamo, febbraio 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Settore Viabilità e Trasporti RILEVAMENTO DEL TRAFFICO AGGIORNATO AL 31.12.2011 Ufficio Catasto Strade Bergamo, febbraio 2012 TABELLA A SEZIONE DI RILEVAMENTO FISSE TABELLA B TABELLA

Dettagli

Stato di salute nella comunità Montana del Monte Bronzone- Basso Sebino

Stato di salute nella comunità Montana del Monte Bronzone- Basso Sebino Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Direttore Generale dr. Roberto Testa Direttore Sanitario dr. Giuseppe Imbalzano Osservatorio Epidemiologico Dipartimento di Prevenzione Medico Atlante di Epidemiologia

Dettagli

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE PRINCIPALI RACCOLTE DIFFERENZIATE

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE PRINCIPALI RACCOLTE DIFFERENZIATE TABELLE DI DETTAGLIO SULLE PRINCIPALI RACCOLTE DIFFERENZIATE Carta e cartone Vetro Scarti vegetali Rifiuto organico ex F.O.R.S.U. Metalli ferrosi Plastica Legno CARTA E CARTONE Comune (241 Comuni) Adrara

Dettagli

Direzione Regionale della Lombardia

Direzione Regionale della Lombardia Prot. 2010/57157 Direzione Regionale della Lombardia Attivazione della Direzione Provinciale di Competenza territoriale per la registrazione degli atti notarili e degli atti emessi dagli Ufficiali roganti

Dettagli

Stato di salute della popolazione del comune di Bergamo

Stato di salute della popolazione del comune di Bergamo Azienda Sanitaria Locale della Direttore Generale dr.ssa Mara Azzi Direttore Sanitario dr. Giorgio Barbaglio Osservatorio Epidemiologico Dipartimento di Prevenzione Medico Atlante di Epidemiologia Geografica

Dettagli

RISULTATI PRIMARIE REGIONALI 2012 Ambrosoli Kusterman Di Stefano

RISULTATI PRIMARIE REGIONALI 2012 Ambrosoli Kusterman Di Stefano 1 ALBINO ALBINO / AVIATICO / SELVINO / CENE / LEFFE / PEIA / GANDINO / CASNIGO / CAZZANO SANT'ANDREA / FIORANO AL SERIO / VERTOVA / GAZZANIGA / PRADALUNGA / COLZATE PROVINCIA DI BERGAMO 343 0 343 226 65,89%

Dettagli

ELEZIONI REFERENDUM DEL 04 DICEMBRE /11/ :25.08 Pagina 1 di 8

ELEZIONI REFERENDUM DEL 04 DICEMBRE /11/ :25.08 Pagina 1 di 8 ADRARA SAN MARTINO 795 764 1.559 2 ADRARA SAN ROCCO 299 286 585 1 ALBANO SANT'ALESSANDRO 2.891 2.931 5.822 1 1 2 5 * ALBINO 6.885 7.079 13.964 1 1 17 ALGUA 289 271 560 1 1 1 ALME' 2.194 2.319 4.513 5 ALMENNO

Dettagli

Prog. Comune Descrizione Esatta

Prog. Comune Descrizione Esatta Prog. Comune Descrizione Esatta Percentuale azionaria dal 14 luglio 2016 1 ADRARA SAN MARTINO Comune Di Adrara San Martino 0,19 2 ADRARA SAN ROCCO Comune Di Adrara San Rocco 0,08 3 ALBANO SANT'ALESSANDRO

Dettagli

LA PRODUZIONE PROCAPITE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI BERGAMASCHI

LA PRODUZIONE PROCAPITE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI BERGAMASCHI Adrara San Martino 2.263 0,165 5,19% 0,000 0,084 12,91% 0,046 51,62% 0,482 4,01% 0,777 284,56 7,17% Adrara San Rocco 819 0,377 4,22% 0,000 0,092 8,40% 0,052 50,53% 0,459 5,50% 0,979 358,32 6,95% Albano

Dettagli

IMPIANTI IMPIANTI RADIOBASE

IMPIANTI IMPIANTI RADIOBASE Adrara San Martino 1 1 0,08 0,08 0,01 0,01 Adrara San Rocco 1 1 0,11 0,11 0,03 0,00 Albano Sant'Alessandro 4 0 0,75 0,00 0,15 0,00 Albino 13 51 0,41 1,61 0,05 0,34 Algua 2 7 0,24 0,84 0,05 0,02 Almè 2

Dettagli

Bianzano adottato termine osservazioni CHIUSO Blello approvato BURL n /05/2014. Bonate Sotto approvato (Variante 3, BURL n.

Bianzano adottato termine osservazioni CHIUSO Blello approvato BURL n /05/2014. Bonate Sotto approvato (Variante 3, BURL n. 2 settembre 2014 Comune Avanzamento Note Adrara San Martino adozione variante termini osservazioni CHIUSO Adrara San Rocco Albano Sant'Alessandro Albino Algua adottato termini osservazioni CHIUSO Almè

Dettagli

Berzo San Fermo adottata variante Termine osservazioni CHIUSO Bianzano adottato termine osservazioni CHIUSO Blello approvato BURL n.

Berzo San Fermo adottata variante Termine osservazioni CHIUSO Bianzano adottato termine osservazioni CHIUSO Blello approvato BURL n. AGGIORNATO AL 5 AGOSTO 2015 Comune Avanzamento Note Adrara San Martino adozione variante termini osservazioni CHIUSO Adrara San Rocco Albano Sant'Alessandro Albino Algua BURL n. 41 8/10/2014 Almè approvata

Dettagli

Due Valli Pubblicità S.r.l. - Via Leutelmonte Esine (BS) fax

Due Valli Pubblicità S.r.l. - Via Leutelmonte Esine (BS) fax DISPONIBILITÀ comunali di SPAZI per AFFISSIONI PROVINCIA COMUNE ABITANTI POSTER 6X3 100X140 70X100 BERGAMO Adrara San Martino 2'171 --- 10 10 BERGAMO Adrara San Rocco 857 --- 5 5 BERGAMO Albano Sant'Alessandro

Dettagli

"Famiglia e Lavoro.Dimensioni umane in contrapposizione o sinergia?"

Famiglia e Lavoro.Dimensioni umane in contrapposizione o sinergia? "Famiglia e Lavoro.Dimensioni umane in contrapposizione o sinergia?" PRESENTAZIONE DELLA RICERCA "Il lavoro è il fondamento su cui si forma la vita familiare, la quale è un diritto naturale ed una vocazione

Dettagli

RACCOLTE DIFFERENZIATE

RACCOLTE DIFFERENZIATE Provincia di Bergamo SERVIZIO AMBIENTE - OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI Rapporto sulla produzione di RIFIUTI SOLIDI URBANI e sull andamento delle RACCOLTE DIFFERENZIATE anno 1999 Produzione Rifiuti e

Dettagli

Produzione comunale rifiuti urbani Provincia Comune Abitanti PCdie(kg)

Produzione comunale rifiuti urbani Provincia Comune Abitanti PCdie(kg) Produzione comunale rifiuti urbani 2010 Provincia Comune Abitanti PCdie(kg) BERGAMO ADRARA SAN MARTINO 2.171 0,99 BERGAMO ADRARA SAN ROCCO 857 0,95 BERGAMO ALBANO SANT'ALESSANDRO 8.075 1,10 BERGAMO ALBINO

Dettagli

Direttore Generale dr.ssa Mara Azzi Direttore Sanitario dr. Giorgio Barbaglio

Direttore Generale dr.ssa Mara Azzi Direttore Sanitario dr. Giorgio Barbaglio Direttore Generale dr.ssa Mara Azzi Direttore Sanitario Generale dr. dr.ssa Giorgio Mara Barbaglio Azzi Direttore Sanitario dr. Giorgio Barbaglio Servizio di Epidemiologia Aziendale Servizio di Dipartimento

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO. 1 Bergamo (immobili privati) PUGLIELLI (Robbiati) 2 Bergamo (immobili pubblici, paesaggistica) ROBBIATI

PROVINCIA DI BERGAMO. 1 Bergamo (immobili privati) PUGLIELLI (Robbiati) 2 Bergamo (immobili pubblici, paesaggistica) ROBBIATI PROVINCIA DI BERGAMO 1 Bergamo (immobili privati) PUGLIELLI (Robbiati) 2 Bergamo (immobili pubblici, paesaggistica) ROBBIATI 3 Adrara San Martino BG COLUCCI 4 Adrara San Rocco BG COLUCCI 5 Albano Sant'Alessandro

Dettagli

Situazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro

Situazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro Altitudine: In base alla nuova : 1) Da 601 metri tutti i terreni sono Adrara San Martino 355 Esenzione solo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli Esenzione per tutti i terreni Adrara San Rocco

Dettagli

INCIDENZA E MORTALITÁ ONCOLOGICA IN PROVINCIA DI BERGAMO

INCIDENZA E MORTALITÁ ONCOLOGICA IN PROVINCIA DI BERGAMO Direttore Generale dott.ssa Mara Azzi Direttore Sanitario dr. Giorgio Barbaglio Servizio di Epidemiologia Aziendale Dipartimento PAC Atlante di Epidemiologia Geografica INCIDENZA E MORTALITÁ ONCOLOGICA

Dettagli

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE RACCOLTE DIFFERENZIATE DEI R.U.P.

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE RACCOLTE DIFFERENZIATE DEI R.U.P. TABELLE DI DETTAGLIO SULLE RACCOLTE DIFFERENZIATE DEI R.U.P. Accumulatori al piombo Cartucce toner Farmaci Olio minerale Batterie e pile T / F Siringhe ACCUMULATORI AL PIOMBO (126 Comuni) Adrara San Martino

Dettagli

PATTO DEI SINDACI IN PROVINCIA DI BERGAMO

PATTO DEI SINDACI IN PROVINCIA DI BERGAMO PATTO DEI SINDACI IN PROVINCIA DI BERGAMO MEZZOLDO FOPPOLO VALBONDIONE VALLEVE CARONA SCHILPARIO SANTA BRIGIDA CUSIO ORNICA AVERARA PIAZZATORRE BRANZI GANDELLINO VILMINORE DI SCALVE VALTORTA PIAZZOLO ISOLA

Dettagli

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE RACCOLTE DIFFERENZIATE DEI R.U.P.

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE RACCOLTE DIFFERENZIATE DEI R.U.P. TABELLE DI DETTAGLIO SULLE RACCOLTE DIFFERENZIATE DEI R.U.P. Accumulatori al piombo Cartucce toner Farmaci Olio minerale Batterie e pile T / F Siringhe ACCUMULATORI AL PIOMBO (106 Comuni) Adrara San Martino

Dettagli

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE TABELLE DI DETTAGLIO SULLE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE Altri metalli Olio vegetale Pneumatici Raccolta multimateriale RAEE Stracci e indumenti dismessi Altre raccolte differenziate ALTRI METALLI (69 Comuni)

Dettagli

PENDOLARISMO E SISTEMI LOCALI DEL LAVORO in provincia di Bergamo (2011)

PENDOLARISMO E SISTEMI LOCALI DEL LAVORO in provincia di Bergamo (2011) PENDOLARISMO E SISTEMI LOCALI DEL LAVORO in provincia di Bergamo (2011) Spostamenti giornalieri per motivi di studio e di lavoro (Censimento della Popolazione 2011) e nuova configurazione dei Sistemi Locali

Dettagli

CERTIFICAZIONE COMMA 587 ARRT.1 LEGGE 296/2006 SituazIone al 31 marzo semestre 2010

CERTIFICAZIONE COMMA 587 ARRT.1 LEGGE 296/2006 SituazIone al 31 marzo semestre 2010 CERTIFICAZIONE COMMA 587 ARRT.1 LEGGE 296/2006 SituazIone al 31 marzo 2010-1 semestre 2010 UNIACQUE S.P.A. Sede Legale: via E. Novelli 11, 24122 Bergamo Sede Amministrativa: via Malpaga 22, 24050 Ghisalba

Dettagli

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE

TABELLE DI DETTAGLIO SULLE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE TABELLE DI DETTAGLIO SULLE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE Altri metalli Olio vegetale Pneumatici Raccolta multimateriale RAEE Stracci e indumenti dismessi Altre raccolte differenziate ALTRI METALLI (95 Comuni)

Dettagli

PATTO DEI SINDACI IN PROVINCIA DI BERGAMO

PATTO DEI SINDACI IN PROVINCIA DI BERGAMO PATTO DEI SINDACI IN PROVINCIA DI BERGAMO MEZZOLDO FOPPOLO VALBONDIONE VALLEVE CARONA SCHILPARIO SANTA BRIGIDA AVERARA CUSIO ORNICA PIAZZATORRE BRANZI GANDELLINO VILMINORE DI SCALVE VALTORTA PIAZZOLO ISOLA

Dettagli

LO SPOPOLAMENTO DELLA VALLE (1991-2008) Si spopolano soprattutto i comuni dell Alta Valle e quelli più distanti dalla strada di fondovalle -13% +8%

LO SPOPOLAMENTO DELLA VALLE (1991-2008) Si spopolano soprattutto i comuni dell Alta Valle e quelli più distanti dalla strada di fondovalle -13% +8% -13% -26% -7% -29% -18% -31% -20% -9% -17% -9% +8% -3% LO SPOPOLAMENTO DELLA VALLE (1991-2008) +3% -2% +12% +17% -26% -10% -21% +4% -5% +13% +3% -11% -5% -14% -15% +4% +8% +2% -6% +17% +5% 0% +12% +3%

Dettagli

L'inverno demografico

L'inverno demografico Scenario di previsione della popolazione residente nei comuni della provincia di Bergamo nel periodo 2015 2035 Fonte: Banca dati di Eupolis Lombardia Elaborazione a cura del Dipartimento Welfare Cisl di

Dettagli

ELENCO CODICI UFFICIALI LEVATORI DI PROTESTO NOTAI (N) PROVINCIA DI BERGAMO ELENCO CODICI UFFICIALI LEVATORI DI PROTESTO SEGRETARI COMUNALI (C)

ELENCO CODICI UFFICIALI LEVATORI DI PROTESTO NOTAI (N) PROVINCIA DI BERGAMO ELENCO CODICI UFFICIALI LEVATORI DI PROTESTO SEGRETARI COMUNALI (C) ELENCO CODICI UFFICIALI LEVATORI DI PROTESTO NOTAI (N) PROVINCIA DI BERGAMO Cognome Nome Prv Tipo Prog. MALLARDO CARMINE BG N. 3 MANNARELLA FRANCESCO BG N. 4 SCHIANTARELLI FRANCO BG N. 5 SICO ERNESTO BG

Dettagli

ADEGUAMENTO TARIFFARIO AUTORITA' AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DI BERGAMO

ADEGUAMENTO TARIFFARIO AUTORITA' AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DI BERGAMO GE.S.IDR.A. HIDROGEST S.p.A. COGEIDE BASE RES. SECO MEDIA USO BASE RES. SECO MEDIA USO 1 1 ARZAGO D'ADDA 12 0,17841 0,22299 0,26761 48 0,11519 0,31979 0,67 12 0,25272 0,31586 0,37908 48 0,11519 0,31979

Dettagli

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune

Dettagli

Analisi dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi anni

Analisi dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi anni Analisi dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi anni 2007-2011 Sulla base dei dati pubblicati dal Ministero delle Finanze il 14 Novembre 2013 CGIL BERGAMO Ufficio studi 107 106 105 104 103 102

Dettagli

Analisi ambiti I.A.T. al 31 dicembre 2014

Analisi ambiti I.A.T. al 31 dicembre 2014 Riepilogo dati ambiti e uffici I.A.T. al 31.12.2014 Pagina 1 Ufficio I.A.T. del Basso Sebino (Sarnico, via Lantieri n. 6) Comuni rappresentati (n. 10): ADRARA SAN MARTINO, ADRARA SAN ROCCO, CASTELLI CALEPIO,

Dettagli

Allegato A alla dgr n. PIANO DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER L'A.S. 2012/2013 (D.P.R. 233/98)

Allegato A alla dgr n. PIANO DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER L'A.S. 2012/2013 (D.P.R. 233/98) Allegato A alla dgr n. del PIANO DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER L'A.S. 2012/2013 (D.P.R. 233/98) Bergamo BG059894DRM BGEE06503R Scuola Primaria di Cologno Al Serio EE Cologno

Dettagli

pr z gr-g alt comune BG E Adrara San Martino BG E Adrara San Rocco BG E Albano Sant'Alessandro BG E Albino

pr z gr-g alt comune BG E Adrara San Martino BG E Adrara San Rocco BG E Albano Sant'Alessandro BG E Albino .P.R. 26-8-1993 n. 412 Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia,

Dettagli

PRESENZE DEI COMUNI SOCI ALLE ASSEMBLEE ANNUALI

PRESENZE DEI COMUNI SOCI ALLE ASSEMBLEE ANNUALI ASSEMBLEE 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 3/2009 10/2009 2010 2011 TOT Totale Comuni 128 128 128 128 128 128 128 128 128 128 128 128 128 1.664 TOT. PRESENTI 91 71 76 76 65 106 76 83 72 72

Dettagli

STATO AVANZAMENTO DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO aggiornato al 9 febbraio 2016

STATO AVANZAMENTO DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO aggiornato al 9 febbraio 2016 STATO AVANZAMENTO DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO aggiornato al 9 febbraio 2016 COMUNE Parere di compatibilità con il PTCP D.G.P. n. Decreto Presidente n. data ADRARA SAN MARTINO 195 11-apr-11 ADRARA

Dettagli

27/12/2010 - Assegnato ad Agostino Da Polenza il Premio alla carriera 2010. Ad Agostino Da Polenza, 55 anni compiuti ad agosto, gli «Atleti

27/12/2010 - Assegnato ad Agostino Da Polenza il Premio alla carriera 2010. Ad Agostino Da Polenza, 55 anni compiuti ad agosto, gli «Atleti 1 di 8 04/01/2011 9.48 Inserisci notizia Segnala feed Contatti Mappa del sito Feed notizie Ultime notizie del comune di Bergamo provincia di Bergamo e notizie in Italia online! Ultime Notizie Cronaca Cronaca,

Dettagli

pubblici esercizi e di addetti al terziario rapportati all entità della popolazione residente, oltreché la presenza di manifestazioni a carattere

pubblici esercizi e di addetti al terziario rapportati all entità della popolazione residente, oltreché la presenza di manifestazioni a carattere TABELLA 2: Verifica della situazione del patrimonio edilizio esistente all anno 2001, rispetto al fabbisogno di alloggi alla medesima data. Valutazioni sulla disponibilità residua di alloggi. Indicazioni

Dettagli

Modello 22 - CONTO DELLA GESTIONE DELL AGENTE CONTABILE CONSEGNATARIO DI AZIONI - ESERCIZIO 2018

Modello 22 - CONTO DELLA GESTIONE DELL AGENTE CONTABILE CONSEGNATARIO DI AZIONI - ESERCIZIO 2018 Modello 22 - CONTO DELLA GESTIONE DELL AGENTE CONTABILE CONSEGNATARIO DI AZIONI - ESERCIZIO n. Tipologia Agente Contabile Cogno me e Nome o Ragion e Sociale Nascita Codice Fiscale Servizi o Oggetto cessazio

Dettagli

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Febbraio, 2012 Dipartimento di Epidemiologia del

Dettagli

Comune Tutela monumentale e paesaggistica Tutela beni storico-artistici Tutela beni archeologici

Comune Tutela monumentale e paesaggistica Tutela beni storico-artistici Tutela beni archeologici 2019 settembre Per i Comuni contrassegnati da asterisco l'assistente del funzionario competente, esclusivamente per l'ambito monumentake e paesaggistico, è Vincenzo Monteleone Adrara San Martino COLUCCI

Dettagli

Albino Congregazione di Carità Classe II

Albino Congregazione di Carità Classe II Elenco delle Istituzioni di assistenza e beneficenza tratto dal Decreto Prefettizio di di classificazione delle Opere COMUNE ATTUALE COMUNE NEL 1927 ENTE CLASSE Adrara S. Martino Asilo Adrara S. Martino

Dettagli

Roma, dicembre 2010. Introduzione

Roma, dicembre 2010. Introduzione Roma, dicembre 2010 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Introduzione L obiettivo di questo

Dettagli

6.2 LA MOBILITÀ NEI VENTIQUATTRO AMBITI TERRITORIALI DEL PTCP

6.2 LA MOBILITÀ NEI VENTIQUATTRO AMBITI TERRITORIALI DEL PTCP 6.2 LA MOBILITÀ NEI VENTIQUATTRO AMBITI TERRITORIALI DEL PTCP Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale individua 24 ambiti territoriali. Ambito PTCP 1 Tabella dei Comuni appartenenti ai ventiquattro

Dettagli

L AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NEI BILANCI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

L AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NEI BILANCI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO L AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NEI BILANCI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO L esame dei bilanci di previsione per il e dei consuntivi dei comuni della provincia di Bergamo evidenza come, nonostante i

Dettagli

L AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NEI BILANCI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

L AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NEI BILANCI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO L AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NEI BILANCI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO L esame dei bilanci di previsione per il e dei consuntivi dei comuni della provincia di Bergamo evidenza come, nonostante i

Dettagli

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento

Dettagli

MIUR - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA - AMBITO TERRITORIALE DI BERGAMO ISTITUTO COMPRENSIVI - ANNO SCOLASTICO 2013/2014

MIUR - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA - AMBITO TERRITORIALE DI BERGAMO ISTITUTO COMPRENSIVI - ANNO SCOLASTICO 2013/2014 MIUR - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA - AMBITO TERRITORIALE DI BGIC81500E 1 I.C. "CAMOZZI" BGMM81501G VIA PINETTI, 25 BGAA81501B 24123 BGAA81502C SECOND. I GRADO CAMOZZI SCUOLA INFANZIA

Dettagli

TEST DI LINGUA ITALIANA ai fini della richiesta del

TEST DI LINGUA ITALIANA ai fini della richiesta del TEST DI LINGUA ITALIANA ai fini della richiesta del PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO (EX CARTA DI SOGGIORNO)* * Art.9 del D. Lgs. 25 luglio 1998 n. 286, integrato dall'articolo

Dettagli

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

GIOVANISSIMI PROVINCIALI GIOVANISSIMI PROVINCIALI GIRONE A AURORA SERIATE CALCIO SRL CAROBBIO DEGLI ANGELI CASAZZA CALCIO G.S.O. AURORA TRESCORsq.B ORATORIO BRUSAPORTO PEDRENGO CALCIO VILLONGO CALCIO GIRONE B ALBANO CALCIO BERGAMO

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1108/2015 ADOTTATA IN DATA 08/07/2015

DELIBERAZIONE N. 1108/2015 ADOTTATA IN DATA 08/07/2015 DELIBERAZIONE N. 1108/2015 ADOTTATA IN DATA 08/07/2015 OGGETTO: Proroga sino al 31.12.2015 delle convenzioni per il servizio di soccorso sanitario extraospedaliero estemporaneo della provincia di Bergamo.

Dettagli

LA TRANSIZIONE DAL PIANO REGOLATORE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO IN PROVINCIA DI BERGAMO

LA TRANSIZIONE DAL PIANO REGOLATORE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO IN PROVINCIA DI BERGAMO LA TRANSIZIONE DAL PIANO REGOLATORE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO IN PROVINCIA DI BERGAMO Introduzione A meno di un anno dal termine ultimo per completare la transizione dal Piano Regolatore

Dettagli

PIANO DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2013/2014

PIANO DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2013/2014 BG Sede BG482060DRM I.C. di Dalmine, Viale Betelli 4 Primo ciclo Comprensivo 1150 DALMINE Viale Betelli, 17 BG BG482060DRM BGEE084047 Primaria - Manzoni (Sabbio) Scuola Primaria Ordinaria DALMINE Via Don

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1985/2014 ADOTTATA IN DATA 18/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1985/2014 ADOTTATA IN DATA 18/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1985/2014 ADOTTATA IN DATA 18/12/2014 OGGETTO: Proroga sino al 30.06.2015 delle convenzioni per il servizio di soccorso sanitario extraospedaliero estemporaneo della provincia di Bergamo.

Dettagli

ISTITUTI COMPRENSIVI BGIC81500E 1 IST. COMPR. BERGAMO "CAMOZZI"

ISTITUTI COMPRENSIVI BGIC81500E 1 IST. COMPR. BERGAMO CAMOZZI UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI ISTITUTI COMPRENSIVI BGIC81500E 1 IST. COMPR. VIA PINETTI, 5 13 BGIC8100P IST. COMPR. "A. DA VIA CODUSSI, 7 1 ROSCIATE" BGIC80700G 3 IST. COMPR. "DE VIA DELLE TOFANE,

Dettagli

1) Aprire un browser per accedere a Internet (Internet Explorer o Google o Mozilla ecc.):

1) Aprire un browser per accedere a Internet (Internet Explorer o Google o Mozilla ecc.): Passaggi da seguire per scaricare le mappe di pericolosità e rischio 1) Aprire un browser per accedere a Internet (Internet Explorer o Google o Mozilla ecc.): 2) L elenco riportato in fondo al presente

Dettagli

Assegni al nucleo familiare: a chi spetta cosa I nuovi livelli di reddito per il calcolo dell importo in vigore fra il luglio 2011 e il giugno 2012

Assegni al nucleo familiare: a chi spetta cosa I nuovi livelli di reddito per il calcolo dell importo in vigore fra il luglio 2011 e il giugno 2012 a cura dell Ufficio Comunicazione della CGIL di Bergamo 3 Luglio 2011 Assegni al nucleo familiare: a chi spetta cosa I nuovi livelli di reddito per il calcolo dell importo in vigore fra il luglio 2011

Dettagli

Allegato 2. Tavole e mappe relative all'indicatore G.12 "Tasso di variazione medio annuo della popolazione residente - Anni "

Allegato 2. Tavole e mappe relative all'indicatore G.12 Tasso di variazione medio annuo della popolazione residente - Anni Allegato 2 Tavole e mappe relative all'indicatore G.12 " della popolazione residente - Anni " 1 Indicatore G.12 Tavola 1 - della popolazione residente per sesso, regione e ripartizione geografica - Anni

Dettagli

REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto

REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto Luglio 2011 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Treviso: periodo 2003-2005. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S,

Dettagli

Allegato "C" all'atto n /24568 rep. ELENCO SOCI.COMUNE DI ADRARA SAN MARTINO con sede in Adrara San Martino (BG), piazza Umberto I n.

Allegato C all'atto n /24568 rep. ELENCO SOCI.COMUNE DI ADRARA SAN MARTINO con sede in Adrara San Martino (BG), piazza Umberto I n. Allegato "C" all'atto n. 54008/24568 rep. ELENCO SOCI.COMUNE DI ADRARA SAN MARTINO con sede in Adrara San Martino (BG), piazza Umberto I n.1 codice fiscale 00712970169 n. 67.200 az. pari a Euro 67.200,00.COMUNE

Dettagli

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487 MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato

Dettagli

STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Paragrafo 1.

STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Paragrafo 1. STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Paragrafo 1.2 ASPETTI SANITARI Novembre 2003 1.2.1 DEMOGRAFIA Il contesto demografico Il

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE POLITICHE SOCIALI

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE POLITICHE SOCIALI PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE POLITICHE SOCIALI COORDINAMENTO DEGLI SPORTELLI PER L IMMIGRAZIONE PERCORSO DI FORMAZIONE E APPROFONDIMENTO La presenza sul territorio della provincia di Bergamo di un numero

Dettagli

Ordinanza relativa alla disciplina della circolazione stradale sulle strade provinciali tra il 15/11/2014 ed il 30/04/2015.

Ordinanza relativa alla disciplina della circolazione stradale sulle strade provinciali tra il 15/11/2014 ed il 30/04/2015. PROVINCIA DI Via Torquato Tasso, 8 24121 Bergamo - Tel. 035/387111 Codice Fiscale 80004870160 Partita IVA 00639600162 SETTORE VIABILITA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI Servizio Progettazione e

Dettagli

LICENZIAMENTI analisi delle liste di mobilità

LICENZIAMENTI analisi delle liste di mobilità LICENZIAMENTI 2012 analisi delle liste di mobilità Nei quattro anni considerati si sono persi 29.117 posti per licenziamento (6.333, 6.677, 7.004, 9.103 con un incremento del 43,7% in gran parte dovuto

Dettagli

UNIACQUE S.p.A. VIA NOVELLI, BERGAMO

UNIACQUE S.p.A. VIA NOVELLI, BERGAMO UNIACQUE S.p.A. VIA NOVELLI, 11 24122 BERGAMO Prot. n. 1855/08 Bergamo, 14/04/2008 Spett. SOCI LORO SEDI OGGETTO: Art. 1, comma 587, Legge 296/2006. Comunicazione dati inerenti i Consorzi e le società

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO

PROVINCIA DI BERGAMO PROVINCIA DI BERGAMO DECRETO DEL PRESIDENTE OGGETTO: INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE OMOGENEE (ART.6 STATUTO PROVINCIALE). IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA VISTA la L. 7 aprile 2014, n. 56 recante Disposizioni

Dettagli

Liste di mobilità 2011 analisi dei dati relativi ai licenziamenti nell anno 2011, confronti con 2009 e 2010

Liste di mobilità 2011 analisi dei dati relativi ai licenziamenti nell anno 2011, confronti con 2009 e 2010 Liste di mobilità 2011 analisi dei dati relativi ai licenziamenti nell anno 2011, confronti con 2009 e 2010 I DATI In questa presentazione vengono elaborati i dati contenuti nelle Liste approvate mensilmente

Dettagli

Tabella 1- Risultati delle analisi di mortalità nel comune di Rocchetta di Sant Antonio per causa (Maschi, 2000-2005) TOTALE OSSERVATI TOTALE ATTESI

Tabella 1- Risultati delle analisi di mortalità nel comune di Rocchetta di Sant Antonio per causa (Maschi, 2000-2005) TOTALE OSSERVATI TOTALE ATTESI Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione

Dettagli

DECRETO N Del 02/10/2017

DECRETO N Del 02/10/2017 DECRETO N. 5 Del // Identificativo Atto n. 9 PRESIDENZA Oggetto IMPEGNO E CONTESTUALE LIQUIDAZIONE DELL'ACCONTO DELL % A FAVORE DEI COMUNI LOMBARDI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO A RIMBORSO DELLE SPESE CONNESSE

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di BERGAMO

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di BERGAMO Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di BERGAMO VISURA ORDINARIA SOCIETA' DI CAPITALE 6D673D Il QR Code consente di verificare la corrispondenza tra questo documento e quello archiviato

Dettagli

3. OBIETTIVI DEL PIANO D AMBITO

3. OBIETTIVI DEL PIANO D AMBITO 3. OBIETTIVI DEL PIANO D AMBITO 3.1. Stima della domanda 3.1.1. Popolazione e proiezioni demografiche Estratto dalla documentazione del P.R.R.A. Per valutare l incremento di popolazione al 2016 sono state

Dettagli

LE ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE TERRITORIALI

LE ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE TERRITORIALI Piano di Organizzazione Aziendale ASL della provincia di Bergamo. Anno LE ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE TERRITORIALI pag. 8/58 Piano di Organizzazione Aziendale ASL della provincia di Bergamo. Anno I COMUNI

Dettagli

Comune Sede del Seggio Indirizzo del Seggio Il Seggio è presso

Comune Sede del Seggio Indirizzo del Seggio Il Seggio è presso PARTITO DEMOCRATICO DELLA LOMBARDIA PRIMARIE PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA REGIONALE ELENCO DEI SEGGI IN PROVINCIA DI BERGAMO DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014 NOTA BENE: di seguito sono riportati

Dettagli

ELEZIONI PRIMARIE 2012

ELEZIONI PRIMARIE 2012 1 Adrara San Martino Villongo - Centro anziani - via Roma 51 Villongo - Centro anziani - via Roma 51 2 Adrara San Rocco Villongo - Centro anziani - via Roma 51 Villongo - Centro anziani - via Roma 51 3

Dettagli

Programma di Bacino del Trasporto Pubblico Locale

Programma di Bacino del Trasporto Pubblico Locale AGENZIA per il TRASPORTO PUBBLICO LOCALE del BACINO di BERGAMO Via T.Tasso8, 24121 Bergamo CF e PIVA 04083130163 PEC: agenziatplbergamo@pec.it Tel. 035/387706 mail: agenzia@agenziatplbergamo.it Web: www.agenziatplbergamo.it

Dettagli

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE. 3 trimestre Camera di Commercio di Bergamo Servizio Studi

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE. 3 trimestre Camera di Commercio di Bergamo Servizio Studi OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 3 trimestre 2017 Camera di Commercio di Bergamo Servizio Studi 1 Bergamo, totale imprese 3 trimestre 2017 Var imprese attive su 3 tr 2016 Sezioni Ateco Registrate Attive Iscritte

Dettagli

Ambiti territoriali della Provincia di Bergamo

Ambiti territoriali della Provincia di Bergamo Ambiti territoriali della Provincia di Bergamo Nome ambito Comuni Nome ambito Comuni Nome ambito Comuni 01 Averara Averara 08 Ponte Nossa Gorno 13 Endine Berzo San Fermo Cassiglio Oneta Bianzano Cusio

Dettagli

Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale

Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale A.87 A. APPENDICE 2 ATTREZZATURE E SERVIZI ESISTENTI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE A.88 Appendice 2 Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale A.89 INDICE

Dettagli

Settore Viabilit, Edilizia, Trasporti e Gestione del Territorio

Settore Viabilit, Edilizia, Trasporti e Gestione del Territorio PAG. 1/10 aggiornato 23/02/2018 SP 1 Lenna - Mezzoldo 35+500 48+600 13+100 ordinanza comunale - divieto > 3,50 t. dal Km 36+500 al Km 37+500 DAL KM 36+500 AL KM 37+500 DAL KM 36+500 AL KM 37+501 SP 2 Lenna

Dettagli

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Negli ultimi anni i cittadini residenti nel territorio vicino all area della discarica di Ginestreto del comune di Sogliano,

Dettagli

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE. 3 trimestre 2016

OSSERVATORIO SULLE IMPRESE. 3 trimestre 2016 OSSERVATORIO SULLE IMPRESE 3 trimestre 2016 Camera di Commercio di Bergamo Servizio Studi Il terzo trimestre 2016 si chiude con 95.978 imprese registrate in provincia di Bergamo. Confrontato con lo stesso

Dettagli

I progetti extrascuola in provincia di Bergamo

I progetti extrascuola in provincia di Bergamo I progetti extrascuola in provincia di Schede anagrafiche dei progetti per Comune Comune Denominazione progetto Ente titolare A.T. Albano Servizio spazio incontro nel tempo libero Sant Alessandro Comune

Dettagli

ASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo

ASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo ASL di Bergamo Università degli Studi di Milano Fondazione Irccs Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico Studio epidemiologico sullo stato di salute dei residenti dei Comuni interessati dalle rotte dell

Dettagli

LA PROVINCIA DI BERGAMO

LA PROVINCIA DI BERGAMO Provincia di Bergamo LA PROVINCIA DI BERGAMO IL TERRITORIO E LA SUA STRUTTURA POLITICA ED AMMINISTRATIVA A SCUOLA DI CITTADINANZA con le scuole secondarie di primo grado di Bergamo e Provincia Coordinamento:

Dettagli

Bottanuco Bottanuco, sede PD, via San Giorgio 30/A 09:00-12:00 e 14:00-16:00 Bracca Costa Serina (località Trafficanti), ex locale scuola, via Sant

Bottanuco Bottanuco, sede PD, via San Giorgio 30/A 09:00-12:00 e 14:00-16:00 Bracca Costa Serina (località Trafficanti), ex locale scuola, via Sant VIVO A VOTO A ORARI Adrara San Martino Villongo, centro anziani, via Roma 20 08:00-12:00 Adrara San Rocco Villongo, centro anziani, via Roma 20 08:00-12:00 Albano Sant'Alessandro Albano Sant'Alessandro,

Dettagli

Distribuzione guida Atlante delle scelte 2015/2016

Distribuzione guida Atlante delle scelte 2015/2016 Secondaria Primo Grado - Adrara S.Martino ADRARA SAN MARTINO Ritiro presso Centro per l'impiego di Grumello del Monte Via Nicolai 3 035 830360 19 Secondaria Primo Grado - Albano S. Alessandro ALBANO SANT'ALESSANDRO

Dettagli

Distribuzione guida Atlante delle scelte 2011/2012

Distribuzione guida Atlante delle scelte 2011/2012 SCUOLA MEDIA ADRARA S.MARTINO ADRARA SAN MARTINO Ritiro presso Centro per l'impiego di Grumello del Monte P.tta Don G.Rota 18 035 830360 30 SCUOLA MEDIA ALBANO S.ALESSANDRO ALBANO SANT'ALESSANDRO Ritiro

Dettagli

Rapporto annuale Monitoraggio dei flussi e dell evoluzione turistica sul territorio bergamasco

Rapporto annuale Monitoraggio dei flussi e dell evoluzione turistica sul territorio bergamasco Rapporto annuale 2014 Monitoraggio dei flussi e dell evoluzione turistica sul territorio bergamasco Fig. 1 1 IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA INDICE Mappa e tabelle ripartizione del territorio provinciale per

Dettagli