IL GAL EUROLEADER Una breve presentazione
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- Tommaso Alessi
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1 IL GAL EUROLEADER Una breve presentazione
2 Chi è Euroleader? Il Gruppo di Azione Locale della Carnia
3 Chi è Euroleader? Il territorio di competenza coincide con la Comunità Montana della Carnia, unione di 28 comuni montani di 1220 kmq di superficie e abitanti.
4 Chi è Euroleader? In base alla classificazione del PSR tutti i 28 comuni appartengono all area rurale D (con problemi complessivi di sviluppo); il comprensorio è articolato in circa 150 località abitate e di conseguenza la dispersione insediativa risulta notevolissima; il sistema comprensoriale ha come riferimento la realtà maggiore, Tolmezzo, dove hanno sede le principali istituzioni, quali il tribunale, l azienda sociosanitaria, la Comunità Montana, etc.;
5 Chi è Euroleader? Punti di forza Ambiente naturale di pregio e forte identità comprensoriale; discreta dotazione di strutture sanitarie e sociali e presenza di una densa rete di associazioni, musei, strutture sportive e ricreative; riconoscimento del ruolo ambientale, economico e sociale dell agricoltura e presenza di produzioni agricole ed agroalimentari tradizionali di elevata qualità discreta presenza di imprese turistiche e di un patrimonio immobiliare adattabili allo sviluppo di un turismo diffuso.
6 Chi è Euroleader? Punti di debolezza -Condizioni geomorfologiche complesse ed assetto demografico squilibrato; -ridotta copertura dei servizi pubblici tradizionali, politiche turistiche non coordinate e scarsa propensione a fare sistema da parte degli operatori dei diversi ambiti; -riduzione della superficie agricola e carenza di centri di concentrazione e trasformazione di prodotti agricoli; -limitato adeguamento delle strutture turistiche all evoluzione della domanda.
7 Chi è Euroleader? COME NASCE UN GAL Accordo tra stakeholder Territorio svantaggiato Localizzazione nel territorio di una Comunità Montana (Unione di comuni montani)
8 Chi è Euroleader? Gruppo di Azione Locale (GAL) opera dal 1997 Inizialmente come due GAL distinti Carnia Leader Prealpi Leader dal 2002 come unico GAL: EUROLEADER nato dalla fusione dei 2 GAL precedenti
9 Il territorio di riferimento CARNIA Tolmezzo Gemona del Friuli GEMONESE Carnia Superficie: kmq Abitanti: Città principale: Tolmezzo con abitanti Pordenone Udine Gorizia Gemonese Superficie: 263 kmq Trieste Abitanti: Città principale: Gemona del Friuli con abitanti
10 Chi è Euroleader? EUROLEADER (Tolmezzo, UD) Società consortile a responsabilità limitata Capitale sociale 80% pubblico Gruppo di 16 soci 6 pubblici e 10 privati (enti locali, associazioni di categoria, associazioni, soggetti economici) che insieme puntano allo sviluppo del territorio
11 Struttura del GAL Assemblea dei soci Consiglio di Amministrazione Staff tecnico fisso di 4 persone Professionalità specialistiche esterne
12 Struttura del GAL Maggioranza decisionale privata (Reg. 1698/2005) Consiglio di Amministrazione: almeno 50% di componenti espressione soci privati
13 Obiettivi OBIETTIVO DEL GAL EUROLEADER Promuovere una rete tra i vari stakeholder locali al fine di incentivare lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio attraverso l approccio bottom up.
14 Obiettivi COME NASCE UN PIANO DI SVILUPPO LOCALE (PSL) Consultazione con il territorio Scelta degli interventi (nell attuale programmazione definiti dalla Regione FVG) Stesura del Piano di Sviluppo Locale
15 Obiettivi COME NASCE UN PIANO DI SVILUPPO LOCALE (PSL) Pubblicazione bando regionale per il finanziamento dei PSL Finanziamento PSL in base a parametri oggettivi (popolazione, superficie.)
16 Obiettivi I COSTI DI GESTIONE DEL GAL PSL: 15% del contributo pubblico totale cofinanziato al 20% da parte dei soci Progetti extra Leader
17 Obiettivi ATTUAZIONE PSL Bandi Gestione diretta
18 Obiettivi % DI FINAZIAMENTO DEI PROGETTI Bandi: 60% privati (IVA inclusa se è un costo) 100% pubblici (IVA esclusa) Gestione diretta: 100%
19 Fasi Leader Dal 1997 Euroleader ha gestito le seguenti programmazioni Leader: Leader II ( ) Leader + ( ) Asse IV Leader ( ) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione FVG
20 LEADER II ( ) Leader II ( )
21 LEADER II ( ) Interventi finanziati: Sostegno allo sviluppo delle piccole e medie imprese locali nei settori agricoltura, artigianato e turismo
22 LEADER II ( ) Risultati ottenuti: 172 progetti finanziati 452 imprese coinvolte nelle varie attività 128 posti di lavoro creati 17 nuove imprese nate 251 posti letto creati ore complessive di formazione fo
23 LEADER II ( ) Risorse gestite: Euro 7 MLN di risorse pubbliche Euro 3,5 MLN di risorse private
24 LEADER II ( ) Alcuni esempi
25 LEADER II ( ) Il progetto di maggior rilievo è l Albergo Diffuso L albergo diffuso è una forma di hotel orizzontale, un progetto di ospitalità integrata con il territorio, la sua identità, la sua cultura ed inserito nella comunità locale. Nasce come iniziativa negli anni 80 con l esperienza di un piccolo comune montano Sauris -, e solo dal 2002 viene regolamentato da una Legge Regionale secondo la quale gli alberghi diffusi sono costituiti da unità abitative dislocate in uno o più stabili separati, integrate fra loro da servizi centralizzati quali ufficio di ricevimento, sala ad uso comune, eventualmente ristorante-bar, allocati in un unico stabile, con almeno 80 posti letto Risorse pubbliche impiegate: Euro Risorse private: Euro
26 LEADER II ( ) Albergo diffuso Comeglians in Carnia
27 LEADER II ( ) Albergo diffuso Comeglians in Carnia Finanziati: 8 progetti di ristrutturazione di unità abitative 1 progetto di gestione delle strutture ricettive che si occupa della promozione, dell organizzazione dei servizi al turista, e del coordinamento dell offerta. 80 posti letto creati
28 Evoluzione in Carnia: Evoluzione dell Albergo diffuso di Comeglians: Ricettività Prima fase (di avvio) 80 posti letto 14 alloggi 21 camere 18 bagni Seconda fase (di ampliamento) 105 posti letto 22 alloggi 36 camere 26 bagni FASI SUCCESSIVE e ancora in corso (141 posti letto 24 unità abitative)
29 LEADER II ( ) Albergo diffuso Forgaria - Monte Prât nel Gemonese
30 LEADER II ( ) Albergo diffuso Forgaria - Monte Prât nel Gemonese Finanziati: 17 progetti di ristrutturazione di unità abitative 1 progetto di gestione delle strutture ricettive che si occupa della promozione, dell organizzazione dei servizi al turista, e del coordinamento dell offerta. 80 posti letto creati
31 Evoluzione a livello Regionale Nella nostra regione l esperienza dell Albergo Diffuso si è ampliata. Altre iniziative sono state finanziate con fondi Obiettivo 2 dell Unione Europea nella programmazione Ulteriori fondi sono stati destinati nell attuale programmazione Obiettivo Competitività sia per la creazione di nuove iniziative di albergo diffuso, sia per il rafforzamento di quelli esistenti.
32 Evoluzione a livello Regionale È stato costituito un Club di Prodotto: Alberghi diffusi e Turismo Rurale 1. Sauris Borgo San Lorenzo 2. Sutrio - Borgo Soandri 3. Comeglians - Maranzanis 4. Ovaro - Il Grop 5. Lauco - 6. Forgaria nel Friuli - Monte Prat 7. Valcellina e Valvajont 8. Clauzetto: Balcone sul Friuli TOTALE POSTI LETTO n. 655 TOTALE UNITA ABITATIVE n. 211
33 Evoluzione a livello Regionale Sono previsti finanziamenti alle società di gestione degli alberghi diffusi art. 8 comma 72 L.R. 18/01/2006 n 2 (legge finanziaria regionale) Nella forma del contributo de minimis per abbattere le spese di gestione, come ad esempio: Personale dipendente e non dipendente Onorari a professionisti per contabilità e tributi Opere edili ed arredi per gli spazi comuni Arredi, attrezzatura e materiali di consumo Spese per hardware, software, promozione, pubblicità,
34 Evoluzione in Carnia: Grazie ai fondi del POR FESR OBIETTIVO COMPETITIVITA E OCCUPAZIONE, sono state finanziate 5 nuove iniziative di albergo diffuso Paluzza Socchieve Forni di Sotto Tolmezzo Paularo che non sono ancora entrate a far parte del Club di Prodotto
35 Evoluzione in Carnia: Ad oggi in Carnia sono presenti 10 strutture di albergo diffuso: 5 già consolidate e 5 in fase di avvio per complessivi 900 posti letto circa
36 LEADER + ( ) Leader + ( )
37 LEADER + ( ) RETI E PERSONE PER LO SVILUPPO LOCALE (valorizzazione delle persone e messa in rete delle risorse del territorio) Obiettivi: RADICARE LA POPOLAZIONE AL TERRITORIO in cui vive, rafforzando il SENSO DI APPARTENENZA e l IDENTITA LOCALE attraverso la conoscenza del patrimonio ambientale, delle tradizioni, della storia, della cultura. MIGLIORARE I SERVIZI a favore delle aree più marginali prevedendo il massimo coinvolgimento di tutti gli attori locali La cultura e le risorse immateriali del territorio sono state individuate come campi principali su cui agire per radicare la popolazione nel proprio territorio
38 LEADER + ( ) Interventi finanziati: Progetti con le scuole e gli enti locali di collegamento tra scuola e territorio, scuola e mondo del lavoro, Progetti presentati da enti locali e associazioni di volontariato rivolti ai giovani Progetti di Ecomuseo Progetti rivolti agli anziani
39 LEADER + ( ) Risorse gestite: Euro 5 MLN di risorse pubbliche Euro 1,5 MLN di risorse private
40 LEADER + ( ) Risultati ottenuti: 85 progetti finanziati 37 enti locali coinvolti 66 associazioni locali coinvolte 13 istituti scolastici coinvolti nei progetti 2159 famiglie coinvolte 2383 giovani coinvolti 486 anziani coinvolti nelle attività di animazione 55 incontri di animazione sul territorio
41 LEADER + ( ) Alcuni esempi
42 LEADER + ( ) Informazione e animazione La strategia di comunicazione La comunicazione è stata l azione più importante di tutto il PSL con l obiettivo del massimo coinvolgimento di tutti gli attori locali la comunicazione ha scelto spesso modalità informali e colloquiali di informazione puntando a costruire un immagine di Euroleader come soggetto a fianco dell utente, capace di una assistenza e consulenza legata alle esigenze della gente; ogni persona che entra in contatto con una qualsiasi attività di Euroleader è trattata come un soggetto da tenere sempre e comunque informato; sono stati fatti numerosi e frequenti incontri con le categorie di volta in volta interessate ai progetti ed è stata prodotta una newsletter periodica e dei quaderni di approfondimento delle attività Risorse pubbliche impiegate: Euro
43 LEADER + ( ) Informazione e animazione Oltre contatti, 50 incontri sul territorio 25 seminari 12 forum 1 portale web premiato a livello internazionale
44 LEADER + ( ) Progetto 1: educazione al territorio, all'ambiente e alle attività locali Finalizzato a favorire l'acquisizione di una maggiore conoscenza da parte dei bambini della scuola primaria del territorio che li circonda Creazione di una rete di soggetti diversi (scuole, enti locali, imprese, associazioni e volontari) che, attraverso la creazione o il potenziamento di spazi chiusi o aperti (laboratori di eccellenza), hanno creato percorsi didattici legati a diversi aspetti della realtà locale 12 progetti finanziati Risorse pubbliche impiegate: Euro Risorse private: Euro
45 LEADER + ( ) Laboratorio sul tema della costruzione degli orologi, antica e attuale tradizione di Pesariis Percorso naturalistico sull'acqua costituito da sorgenti, fontane e cascate proposti nei Comuni di Gemona ed Artegna Laboratorio sulla musica che ha previsto un attività di composizione guidata, con l ausilio del computer, avente come soggetto ispiratore il territorio: la montagna, gli uccelli, i fiumi, i fiori, ma anche elementi del patrimonio storico e artistico
46 LEADER + ( ) Il laboratorio ha previsto un attività di ricerca ed approfondimento alla scoperta di due mestieri legati alla tradizione carnica, il boscaiolo e il malgaro. Il progetto si è incentrato su un'antica tradizione carnica, quella della tessitura Il progetto si proponeva di sviluppare un'esperienza di ricerca sul territorio collegata strettamente alla realtà produttiva dell'estrazione e lavorazione del marmo rosso di Verzegnis.
47 LEADER + ( ) Azione 4: ecomuseo è un museo diffuso sul territorio, per valorizzare e mettere in rete le peculiarità del territorio e le pluralità delle esperienze umane che costituiscono il nocciolo delle identità locali un ecomuseo implica la ricerca delle proprie radici, diventa uno strumento fondamentale di coinvolgimento del territorio e delle popolazioni circa il tema dell identità locale e comprende sia le collezioni d oggetti e documenti, sia la salvaguardia del patrimonio architettonico e paesaggistico.
48 LEADER + ( ) Azione 4: ecomuseo il progetto ha prodotto la mappatura delle risorse, affidata all Associazione Regionale delle Pro Loco è stata individuata l area pilota e avviata la creazione della rete di soggetti che aderiranno all ecomuseo ogni soggetto diventa una cellula dell ecomuseo, dotata di una propria peculiarità finanziati 9 progetti: 1 progetto di coordinamento, individuazione dell area pilota e promozione; 6 progetti per il completamento di strutture collegate all Ecomuseo finalizzate alla costruzione di una prima rete di strutture funzionali all attuazione del progetto pilota di Ecomuseo, 2 progetti di gestione di cellule ecomuseali Risorse pubbliche impiegate: Euro Risorse private: Euro
49 LEADER + ( ) Ecomuseo di Comunità ed Innovazione turistica In ognuno dei 14 comuni dell'area pilota, nelle sedi delle pro loco o di altre associazioni, è stato attivato un servizio audio - video guida al cellulare che trasforma la sede dell associazione in un centro visite. Il turista che si avvicina al centro visite verrà informato con un SMS gratuito dell'esistenza del servizio audio-video. Lungo il percorso basterà fotografare con il cellulare il logo stampato sulla tabellonistica per ottenere le informazioni audio e video relative a quel sito.
50 LEADER + ( ) Cellula ecomuseale del parco archeologico di San Martino Il progetto ha dato avvio ad una cellula ecomuseale legata alla tutela e valorizzazione delle fortificazioni di epoca tardoantica e altomedievale rinvenute sul colle San Martino.
51 LEADER + ( ) Cellula ecomuseale del Lago di Cavazzo. L obiettivo è la conservazione, tutela e valorizzazione dell ambiente naturalistico del Lago per renderlo fruibile da un punto di vista didattico, divulgativo e ricreativo. E stato attrezzato un centro visite Mostra permanente "Foresta, Uomo, Economia nel FVG" a Venzone Casa delle farfalle di Bordano
52 LEADER + ( ) Progetto 3: scuola-lavoro-futuro Il progetto puntava a collegare i ragazzi della scuole superiori con le imprese, gli enti locali e le associazioni (a cui è stato dato il nome di comunità delle pratiche), che rappresentano un importante patrimonio per la collettività e che possono offrire occasioni di lavoro importanti, mantenendo i ragazzi radicati al territorio. Il metodo seguito è stato quello di predisporre progetti individuali di formazione-lavoro, che prevedessero delle attività didattiche di preparazione all interno della scuola, ed esperienze formative in azienda. Risorse pubbliche impiegate: Euro
53 LEADER + ( ) I RISULTATI 61 giovani coinvolti (interessate 724 famiglie) che, accompagnati da tutor scolastici, aziendali ed esperti in tecniche educative e formative, hanno sperimentato un tirocinio estivo di 240 ore in azienda 75 progetti personalizzati di alternanza (alcuni allievi hanno sperimentato due percorsi diversi su 2 annualità) 32 comunità delle pratiche coinvolte creazione di 1 rete tra 7 istituti scolastici superiori (licei e istituti tecnici e professionali) e 1 gruppo di comunità delle pratiche Realizzazione di 1 documentario con la collaborazione della sede regionale della RAI FVG
54 LEADER + ( ) Esperienze di stage presso: Impresa specializzata nelle opere di restauro del legno Cooperativa servizi turistici Impresa di progettazione di impianti tecnologici
55 LEADER + ( ) Progetto 3: scuola-lavoro-futuro Nascita ed evoluzione del progetto Il progetto è nato da un idea progettuale sperimentata con Leader II Con Leader + l idea è stata concretizzata Oggi il progetto prosegue al di fuori dell iniziativa Leader Si è costituita una associazione temporanea di scopo di circa 40 soggetti (Istituti scolastici, associazioni di categoria, enti locali, ordini professionali) di cui Euroleader è il capofila La sperimentazione viene appoggiata anche dal Ministero dell Istruzione Università e Ricerca.
56 LEADER + ( ) Progetto 3: scuola-lavoro-futuro Evoluzione del progetto Con il progetto abbiamo partecipato al concorso ESEMPI promosso dalla RETE RURALE NAZIONALE - vincendo il 1 premio nella categoria crescita intelligente Il premio consiste in una borsa lavoro per un giovane che potrà lavorare presso Euroleader per 1 anno.
57 LEADER + ( )
58 LEADER + ( ) Progetto 4: associagiovani Il progetto ha inteso: favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita delle proprie comunità; sostenere le associazioni locali che danno vita a progetti di dialogo e di coinvolgimento dei giovani attraverso progetti di rete rafforzare nei giovani la capacità di assumersi responsabilità e di operare in modo autonomo sia come attori che beneficiari dei progetti La strategia adottata Finanziare progetti di rete, presentati da almeno 3 partner fra enti locali, associazioni e fondazioni che prevedessero l'integrazione dei giovani nelle comunità locali, con particolare attenzione al loro coinvolgimento in ruoli di responsabilità
59 LEADER + ( ) Progetto 4: associagiovani Risultati raggiunti Un bando riproposto ben 3 volte Finanziati 29 progetti di rete presentati da Enti locali e associazioni di volontariato Oltre 100 giovani coinvolti in ruoli di responsabilità Risorse pubbliche impiegate: Euro Risorse private: Euro
60 LEADER + ( ) Le radici dello sport nel cuore della Carnia - Unione sportiva Aldo Moro CineGiovani: attività legate alla creatività e alla capacità di espressione in particolare al mondo del cinema e dell'audiovisivo Ricerca sulla propria tradizione utilizzando sia strumenti moderni quali la ripresa video e fotografica, sia strumenti tradizionali, quali la raccolta di testimonianze orali e manuali.
61 LEADER + ( ) Fielis: il paese delle stelle: potenziamento dell osservatorio astronomico per coinvolgere i giovani del luogo, le istituzioni locali e le istituzioni scolastiche Natura e magia nella Valle del Tempo a Pesariis Carnevale a Socchieve: riscoprire e riproporre l antica tradizione del carnevale nel paese Riconversione e valorizzazione dei roccoli di Montenars: antico sistema di cattura degli uccelli con l allestimento di un percorso didattico-scientifico finalizzato al turismo culturale legato all ornitologia
62 LEADER + ( ) Azione 3: anziani e comunità locali Il progetto mirava a trasformare la popolazione anziana da una potenziale fonte di problemi e costi socio-assistenziali a una reale forza propulsiva per le comunità locali Obiettivi: superare situazioni di isolamento ed emarginazione delle persone meno giovani, realizzare attività di comunicazione fra generazioni, aumentare le occasioni di socializzazione fra le persone anziane e rafforzare il ruolo e le attività delle associazioni locali. E stato realizzato un complesso progetto di animazione e di integrazione a favore degli anziani anche nei centri più marginali Sono state completate e adeguate strutture locali destinate ad ospitare le attività delle associazioni locali di anziani o impegnate a favore della popolazione anziana
63 LEADER + ( ) Azione 3: anziani e comunità locali Risultati raggiunti: E stato realizzato 1 complesso progetto di animazione e di integrazione a favore degli anziani anche nei centri più marginali Sono state completate e adeguate 7 strutture locali di proprietà degli Enti Locali destinate ad ospitare le attività delle associazioni locali di anziani Sono stati attivati 10 centri di aggregazione per anziani sul territorio Risorse pubbliche impiegate: Euro Risorse private: Euro
64 LEADER + ( ) Ristrutturazione e riqualificazione del centro diurno per anziani, e attività di animazione - Comune di Artegna Progetto di animazione dell Azienda Sanitaria N. 3 Alto Friuli: Raccontare attorno al focolare Anziani insieme: creazione e ammodernamento di spazi per lo svolgimento di attività di animazione rivolte agli anziani : Comune di Villa Santina
65 LEADER + ( ) Rafforzamento di una rete di Bed & Breakfast L obiettivo del progetto è stato quello di finanziare interventi strutturali di miglioramento dei posti letto esistenti e/o la creazione di nuovi B&B, e soprattutto interventi per rafforzare una rete esistente di B&B. Ciò ha permesso di migliorare la qualità dell offerta turistica e la gestione coordinata delle strutture di B&B, rafforzando la collaborazione con altri operatori turistici e creando un portale web per le prenotazioni on line Risorse pubbliche impiegate: Euro Risorse private: Euro
66 LEADER + ( ) Risultati ottenuti 5 progetti di adeguamento unità abitative finanziati 1 progetto di gestione e coordinamento dell offerta con prenotazioni on-line tramite il sito: 2 nuovi B&B creati 12 nuovi posti letto elevamento della qualità delle strutture ricettive 3 strutture su 6 aderenti al progetto hanno ottenuto il marchio di qualità Turismo FVG giovani coinvolti nel progetto con ruolo di responsabilità
67 LEADER + ( )
68 LEADER: Attività in corso Asse IV Leader ( )
69 LEADER: Attività in corso ASSE IV LEADER ( ) Tema unificante: Turismo rurale sostenibile Obiettivo: l accrescimento della qualità della vita in Carnia e il miglioramento dell offerta turistica territoriale, tramite la creazione o il potenziamento di una rete di servizi e strutture a finalità ricreativa e culturale e di servizi alla persona Risorse previste: ca 4 MLN di euro
70 Attività in corso
71 Cosa prevede il Piano Abbiamo puntato sulla RICETTIVITA EXTRALBERGHIERA Bed & Breakfast Affittacamere Agriturismo
72 Cosa prevede il Piano Abbiamo inteso migliorare il PRODOTTO TURISTICO con interventi a favore di: Prodotti agricoli locali Attività ricreative, sportive e culturali Servizi alla persona
73 Cosa prevede il Piano Abbiamo stimolato la PROMOZIONE del territorio con un intervento di MARKETING TERRITORIALE specifico e con un intervento di MARKETING nell ambito della COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE
74 GRAZIE PER L ATTENZIONE GAL Euroleader s.cons.a.r.l. Via Carnia Libera 1944, n Tolmezzo (Ud) Tel.: Fax: mail: info@euroleader.191.it
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