Il 3^ Collegio Arbitrale presso la CSAI. nelle persone di

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1 Il 3^ Collegio Arbitrale presso la CSAI nelle persone di Dott. Roberto Maria Bucchi Avv. Vincenzo Capo Avv. Laura Palombo - Presidente - Arbitro - Arbitro, Est. nominato ai sensi dell art. 157 IV comma del Regolamento Nazionale Sportivo della CSAI e della N.S. 21, riunito in conferenza personale in data 12 novembre 2008 presso la sede dell Arbitrato di Roma Via Solferino, 32, ha deliberato all unanimità la seguente DECISIONE Nel procedimento di arbitrato promosso da TAVAZZANI FILIPPO MARIA FRANCESCO nato a Locarno (Svizzera) il 6/5/1983, residente in Barasso (VA) Via Cassini,21, con l intervento del Dott. Daniele Saggese con studio in Cercola (NA) Via Europa,29 - ricorrente - CONTRO FERRATO NICOLA, quale conduttore della BMW 320i numero di gara 10, in relazione alla condotta ritenuta pericolosa e tenuta dal medesimo in data 14/10/07 presso l Autodromo di Monza nel corso della gara ETCS - resistente SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO Con domanda a mezzo a.r. del 27 agosto 2008 diretta all ACI-CSAI, il Dott. Daniele Saggese, per conto del Sig. Filippo TAVAZZANI, pur se privo di formale mandato, posto che nel corso della gara tenutasi il 14/10/07 il ricorrente medesimo riportava lesioni mentre era alla guida della SEAT 1

2 LEON TDI numero di gara 81, per effetto della condotta di guida, ritenuta pericolosa dal Direttore di gara, del conducente della BMW 320i numero di gara 10 Sig. Ferrato Nicola, ha formulato richiesta di arbitrato, richiamando l art. 157 del R.N.S. e contestualmente in via alternativa ha chiesto di essere autorizzato ad adire la giustizia ordinaria. All udienza fissata per il 12 novembre 2008, al fine di valutare la procedibilità della domanda di arbitrato ed esperire il tentativo di conciliazione, è comparso il Dott. Daniele Saggese che ha depositato memoria integrativa e documenti. Il Collegio, quindi, si è riservato per la decisione. MOTIVI DELLA DECISIONE Ritiene il Collegio che la domanda di arbitrato, così come avanzata dal ricorrente, debba ritenersi irricevibile in quanto carente dei requisiti prescritti dall art. 2 della N.S.21. Il Sig. Tavazzani,difatti, per il tramite del Dott. Daniele Saggese, ha avanzato domanda di arbitrato in data 27 agosto 2008, disattendendo del tutto l art.2 della N.S. 21, che disciplina tassativamente il contenuto e le modalità dell istanza, e prevede che i requisiti specifici quivi indicati assurgano a condizioni di ricevibilità della domanda medesima. Orbene, se è vero che il Dott. Daniele Saggese, comparso all udienza del 12 novembre 2008, a seguito della missiva ricevuta dall ACI-CSAI, ha depositato in pari data una memoria, munita di regolare procura ad litem, con cui ha esposto i fatti in modo più dettagliato ed ha quantificato la pretesa risarcitoria nei confronti del conducente Ferrato Nicola, distinguendo il danno materiale dalle lesioni, è altrettanto vero che detto atto, proprio per il suo contenuto, come si deduce dalla lettura dei punti P) e Q) pag.3, deve ritenersi meramente integrativo della domanda di arbitrato già spiegata, e tale dunque da non poter sopperire alle originarie carenze della domanda. Atteso dunque che la domanda presentata a mezzo di a.r. del 27/8/08 non contiene gli elementi essenziali previsti dall art.2 della N.S. 21, e che la memoria integrativa depositata in data 12/11/08 non può valere per il suo contenuto e qualificazione a nuova domanda, né è consentito, per 2

3 principio generale in tema di validità degli atti processuali che, incardinata una procedura, sia sanabile l atto introduttivo invalido con un altro successivo conforme al dettato normativo, l Organo Giudicante non può pronunciarsi se non dichiarando l irricevibilità della domanda di arbitrato formulata dal ricorrente. P.Q.M. Il Collegio arbitrale, definitivamente pronunciando nella controversia promossa da Tavazzani Filippo Maria Francesco contro Ferrato Nicola, dichiara irricevibile la domanda di arbitrato in epigrafe e dispone l incameramento della tassa di Segreteria pari ad 259,00 versata a mezzo di c/c postale in favore dell ACI Commissione Sportiva in data 12/11/ Nulla per le spese Così deliberato all unanimità dei voti in conferenza personale degli Arbitri, riuniti presso la sede dell arbitrato in Roma, Via Solferino,32, in data 19 novembre 2008 e contestualmente sottoscritto in unico esemplare redatto su n. 3 pagine. Dott. Roberto Maria Bucchi Presidente Avv. Vincenzo Capo Arbitro Avv. Laura Palombo (Rel/Est.) Arbitro Depositata in Segreteria per la pubblicazione il 19 novembre 2008 Il Segretario del Collegio Arbitrale (dr.salvatore Zedde) 3

4 Il III Collegio arbitrale presso la C.S.A.I. nelle persone di Dott. Roberto Bucchi Presidente Avv. Laura Palombo Arbitro Avv. Vincenzo Capo Arbitro nominato ai sensi dell art. 157 IV comma del Regolamento Nazionale Sportivo della CSAI e della N.S. 21, riunito in conferenza personale in data 19 novembre 2008 presso la sede dell arbitrato in Roma, via Solferino n.32, ha deliberato all unanimità la seguente DECISIONE nel procedimento di arbitrato n. 2/08 promosso da: Fabrizio NANNINI. FATTO E SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO ARBITRALE Con atto ricevuto tramite il servizio postale presso la segreteria della CSAI in data 1 settembre 2008 il sig. Fabrizio Nannini ha chiesto al Collegio : di ritenere la procedibilità del ricorso e disporre l annullamento della decisione n.3 del dei commissari sportivi come confermata dalla sentenza del T.N.A. del provvedendo in via cautelare alla sospensione della classifica provvisoria in attesa del tentativo di conciliazione. Nella domanda di arbitrato, il ricorrente, dopo aver brevemente esposto i fatti, lamentava, che il Tribunale Nazionale d Appello, a cui si era rivolto, per impugnare la decisione n.3 del dei commissari sportivi nella competizione del presso il Kartodromo di Castelnuovo Berardenga (SI) nel corso della gara relativa alla finale 125 ICC che gli avevano comminato la esclusione dalla classifica finale, aveva errato nel respingere l appello. Infatti, a dire del ricorrente, il sorpasso perpetrato sarebbe stato, contrariamente a quanto ritenuto dal T.N.A., regolare ed il commissario di percorso avrebbe modificato la sua iniziale versione dei fatti rispetto al 1

5 momento in cui aveva agitato la bandiera gialla per segnalare la situazione di immediato pericolo. All udienza del è comparso il sig. Fabrizio Nannini. Il Collegio Arbitrale ritenuta la causa matura per la decisione, senza altre acquisizioni istruttorie, si riservava di deliberare. MOTIVI La domanda di arbitrato è inammissibile perché carente dei requisiti richiesti a pena di inammissibilità dall art.2 della N.S. 21 lettere a) (indicazione dell indirizzo proprio e della controparte ) e) ( indicazione della propria preferenza verso un arbitro unico ovvero un collegio arbitrale) g) ( prova del versamento della tassa di segreteria). P.Q.M. Il Collegio definitivamente pronunciando nella controversia promossa da Fabrizio NANNINI dichiara inammissibile la domanda e dispone l incameramento della tassa di segreteria ordinando alla CSAI di attivarsi per il recupero della medesima. Così deliberato all unanimità dei voti in conferenza personale degli arbitri, riuniti presso la sede dell arbitrato in Roma, via Solferino n. 32, in data 19 novembre 2008 e contestualmente sottoscritto in unico esemplare originale redatto su n.2 pagine. Dr. Roberto Maria Bucchi Avv. Vincenzo Capo (Rel/est.) Avv. Laura Palombo Presidente Arbitro Arbitro Depositata in Segretaeria per la pubblicazione: 19/11/2008 Il Segretario (Dr. Salvatore Zedde) 2