PROCESSO TRIBUTARIO LA PRODUZIONE DI DOCUMENTI E MOTIVI AGGIUNTI EX ART.24 DEL D.LGS.N Giovedì 26 Settembre :40 -

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROCESSO TRIBUTARIO LA PRODUZIONE DI DOCUMENTI E MOTIVI AGGIUNTI EX ART.24 DEL D.LGS.N Giovedì 26 Settembre :40 -"

Transcript

1 PROCESSO TRIBUTARIO LA PRODUZIONE DI DOCUMENTI E MOTIVI AGGIUNTI EX ART.24 DEL D.LGS.N E il caso, per esempio, del divieto di eccepire motivi nuovi rispetto a quelli già palesati in sede di ricorso introduttivo o di controdeduzioni da parte dell ufficio impositore. Non a caso, si parla di motivi aggiunti ; anche la terminologia contenuta nella norma in questione non è casuale; deve trattarsi di doglianze già evidenziate negli atti di costituzione e ulteriormente ribadite in sede di memorie successive attraverso il richiamo a dottrina o giurisprudenza di merito o di cassazione. Stessa cosa dicasi per quanto riguarda i termini entro cui le parti devono provvedere all eventuale deposito di documenti o memorie illustrative. Il presente lavoro, partendo dalla lettura testuale dell art.24 del D.lgs.n 546/1992, focalizza alcuni degli aspetti salienti che rinvengono dall applicazione della norma in commento, concludendo con una formula esemplificativa che riproduce un fac- simile di atto di integrazione di motivi aggiunti a quelli già evidenziati nel ricorso introduttivo. La produzione di documenti e motivi aggiunti ex art.24 del D.lgs.n 546/1992: Facendo seguito alla presentazione del ricorso introduttivo da parte del ricorrente nonché all atto di controdeduzioni di parte convenuta, a sostegno delle tesi difensive avanzate nei propri atti di parte, la previsione normativa di cui all art.24 del D.lgs.n 546/1992, dispone 1 / 10

2 testualmente: i documenti devono essere elencati negli atti di parte cui sono allegati ovvero, se prodotti separatamente, in apposita nota sottoscritta da depositare in originale ed in numero di copie in carta semplice pari a quello della altre parti. L integrazione dei motivi di ricorso, resa necessaria dal deposito di documenti non conosciuti ad opera delle altre parti o per ordine della commissione, è ammessa entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data in cui l interessato ha notizia di tale deposito. Se è stata già fissata la trattazione della controversia, l interessato, a pena d inammissibilità, deve dichiarare, non oltre la trattazione in camera di consiglio o la discussione in pubblica udienza, che intende proporre motivi aggiunti. In tal caso, la trattazione o l udienza, debbono essere rinviate ad altra data, per consentire gli adempimenti di cui al comma seguente. L integrazione dei motivi, si effettua mediante atto avente i requisiti di cui all art.18 per quanto applicabile. Si applicano l art.20, commi 1 e 2, l art.22, commi 1, 2, 3, e 5 e l art.23, comma 3. Con riferimento alla previsione normativa di cui sopra, ad avviso di chi scrive, l integrazione dei motivi può essere considerata un evento eccezionale essenzialmente circoscritto alle ipotesi specifiche contemplate dal legislatore. Con riferimento alla previsione di cui al comma 2 come sopra riportato, rileva segnalare che, a seguito della soppressione del comma 3 dell art.7 del D.lgs.n 546/1992 ad opera del D.L. n 203/2005, è preclusa al Collegio tributario adito la possibilità di ordinare alle parti il deposito di documenti. Per questa ragione, l integrazione dei motivi dovrebbe, in linea di principio, essere possibile solo a seguito del deposito di documenti non conosciuti ad opera delle altre parti. Ovviamente, la possibilità di integrare le motivazioni addotte nel proprio atto di parte è prevista anche per la parte resistente, tenendo presente che è preclusa la possibilità di modificare le ragioni opposte nell atto di controdeduzioni, essendo già definito il petitum e la causa petendi che hanno legittimato l inizio del procedimento tributario. 2 / 10

3 Per quanto riguarda l aspetto meramente processuale con il termine documento si deve intendere ogni scrittura apportata nel processo tributario finalizzata a provare, o meglio legittimare la richiesta di annullamento totale o parziale dell atto impositivo opposto in sede di ricorso introduttivo; in contrapposizione, quale elemento di difesa della pretesa tributaria esternata dall Ufficio impositore. Pertanto, presupponendo tale produzione documentale la preventiva costituzione in giudizio, diverso è il momento iniziale da tenere presente per il deposito della ridetta documentazione per le rispettive parti del processo tributario. Dottrina e Giurisprudenza concordano unanimemente nell escludere che il termine di sessanta giorni decorrenti dalla data di notifica del ricorso introduttivo possa essere considerato a pena di decadenza. Dovendosi, invece, il ricorrente necessariamente costituirsi nelle forme dici u all art.22 del D.lgs.n 546/1992, entro trenta giorni dalla data di proposizione del ricorso, a pena d inammissibilità, previa notifica dello stesso alla controparte, il successivo deposito da effettuare nei trenta giorni successivi alla notifica del ricorso rappresenta per il ricorrente il termine iniziale per la produzione dei documenti di cui sopra. Quando si parla di termine finale, si deve intendere il ventesimo giorno libero prima della data fissata per l udienza di trattazione ex art.32 comma 1 del D.lgs.n 546/1992. Rileva precisare, ancora, che l integrazione dei motivi aggiunti, può avvenire solo innanzi al Collegio tributario di primo grado, posto che l oggetto del processo di appello riguarda il thema decidendum stabilito dalle parti nel giudizio di prime cure (in tal senso: Cass. 22/02/2008, n 4605; Cass. 25/11/2005, n 24970).Da un punto di vista meramente formale, l integrazione dei motivi avviene mediante un atto molto simile al ricorso introduttivo piuttosto che a una memoria illustrativa. Infatti, l art.24 del D.lgs.n 546/1992, al comma 4 dispone espressamente che l integrazione dei motivi avviene tramite atti avente i requisiti di cui all art.18 del medesimo decreto, in quanto applicabili. 3 / 10

4 Dal contenuto dell atto in questione, si deve evincere che si tratta di integrazione dei motivi di doglianza già opposti nel proprio atto di parte ex art.24 del D.lgs.n 546/1992. E questo un aspetto importante, dal punto di vista formale, poiché, in caso contrario l atto potrebbe essere considerato un ricorso distinto, con conseguente inammissibilità dell atto stesso per decorso del termine di cui all art.21 del D.lgs.n 546/1992. Il più volte richiamato art.24 del D.lgs.n 546/1992 subordina la possibilità di integrazione dei motivi al deposito, ad opera delle altre parti, di documenti non conosciuti. Al fine della legittimità dell integrazione, i documenti non devono nemmeno essere conoscibili dalla parte mediante l ordinaria diligenza. Volendo essere più precisi sul punto, non possono essere ritenuti idonei a comportare l integrazione dei motivi, per esempio, il deposito di copie di documenti sequestrati in sede penale, oppure, processi verbali effettuati in occasione di verifiche effettuate presso il ricorrente, in caso di tributi erariali; atti legislativi o regolamentari. Nel caso in cui il Collegio tributario adito ritenga insussistenti i presupposti per l integrazione, a seconda dei casi, può negare il differimento dell udienza o, se l atto di integrazione è stato già proposto, dichiarare l inammissibilità dei motivi. Fino a dieci giorni liberi prima dell udienza, le parti possono depositare memorie illustrative. Possiamo dire che, le memorie illustrative costituiscono argomentazioni meglio specificate dalla parte costituita, rispetto ai motivi di doglianza già eccepiti nel ricorso introduttivo o nell atto di controdeduzioni depositato dalla parte convenuta. Ovviamente, è preclusa alla parte procedente, la possibilità di fare valere nuove doglianze rispetto a quelle già evidenziate negli atti di parte depositati. 4 / 10

5 Tramite la memoria illustrativa è possibile ampliare anche di molto quanto già sostenuto nel proprio atto di parte, evidenziando magari precedenti giurisprudenziali o dottrina che si riferisce al caso di specie. Non sempre, tuttavia, è facile distinguere una motivazione integrativa rispetto ad una illustrativa. Di seguito, per maggiore chiarezza, si riporta un fac-simile di atto di integrazione dei motivi di ricorso introduttivo presentato dal ricorrente che ha dato impulso all azione giudiziale innanzi al Collegio tributario adito: 5 / 10

6 Formula: Atto di integrazione dei motivi di Ricorso introduttivo ex art.24 del D.lgs.n 546/1992 : Alla Commissione Tributaria Provinciale di.. Il Sig... nato a.i l residente in C.F Oppure 6 / 10

7 La Società P.I... con sede legale in in persona del Legale rappresentante pro-tempore dott.... C.F., nato a residente a. Rappresentato/a e difeso dall avv..giusta procura ad litem rilasciata a margine del ricorso introduttivo del presente atto, presso il cui studio ha eletto domicilio ai fini del presente giudizio, 7 / 10

8 PREMESSO - che con ricorso (consegnato spedito o notificato) il...all Ufficio Tributi del Comune di.. e depositato presso la Segreteria di Codesta Commissione tributaria in data avverso l avviso di accertamento n emesso dal Comune di. Notificato il..in materia di (TARES IMU ICP) riferito al periodo d imposta.; - che in data ha avuto notizia del deposito ad opera della controparte di documenti prima conosciuti quali..; - che, pertanto, ai fini di una più completa azione difensiva si rende necessaria la presentazione dei seguenti: MOTIVI AGGIUNTI 8 / 10

9 di cui all art.24, comma 2 del D.lgs.n 546/1992, si segnala quanto di seguito: Per tutti i motivi sopra esposti e per quelli indicati nel ricorso introduttivo, CHIEDE A Codesta Commissione tributaria adita, l accoglimento del ricorso precedentemente presentato, con vittoria di spese ed onorari del presente giudizio(qualora non sia stata richiesta precedentemente). Luogo- data.. 9 / 10

10 Firma del difensore 10 / 10

PROCESSO TRIBUTARIO LA PRODUZIONE DI DOCUMENTI E MOTIVI AGGIUNTI EX ART.24 DEL D.LGS.N Giovedì 26 Settembre :40

PROCESSO TRIBUTARIO LA PRODUZIONE DI DOCUMENTI E MOTIVI AGGIUNTI EX ART.24 DEL D.LGS.N Giovedì 26 Settembre :40 PROCESSO TRIBUTARIO LA PRODUZIONE DI DOCUMENTI E MOTIVI AGGIUNTI EX ART.24 DEL D.LGS.N A cura dell' Avv. Giuseppe Durante Avv. Giuseppe Durante Non c è dubbio, ad avviso di chi scrive, che le disposizioni

Dettagli

LA FASE CONTENZIOSA: IL GIUDIZIO DI APPELLO

LA FASE CONTENZIOSA: IL GIUDIZIO DI APPELLO LA FASE CONTENZIOSA: IL GIUDIZIO DI APPELLO A cura di Rosanna Acierno LA PROPOSIZIONE DELL APPELLO (1) L impugnazione della sentenza del giudice di prime cure è ammissibile in presenza dei seguenti requisiti:

Dettagli

BOZZA DI RICORSO/RECLAMO CON PROPOSTA DI MEDIAZIONE

BOZZA DI RICORSO/RECLAMO CON PROPOSTA DI MEDIAZIONE BOZZA DI RICORSO/RECLAMO CON PROPOSTA DI MEDIAZIONE COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI RICORSO Istanza di reclamo ai sensi dell art. 17 bis D. Lgs. 546/92 * * * * * * * * CONTRIBUENTE: sig., nato a

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2049 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PEDRIZZI, BALBONI, KAPPLER e SALERNO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 27 FEBBRAIO 2003 Modifica di alcune disposizioni

Dettagli

! (C.F.: ) presso il cui studio in,

! (C.F.: ) presso il cui studio in, TRIBUNALE CIVILE DI ATTO DI CITAZIONE IN OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO DI PAGAMENTO PER, in persona del legale rappresentante pro tempore, _ ( n a t o / a a, i l _ / _ / _, C. F. :, r e s i d e n t

Dettagli

Appello tributario. Decorrenza termine lungo

Appello tributario. Decorrenza termine lungo Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 77 28.11.2013 Appello tributario. Decorrenza termine lungo Non può essere rimessa in termini la parte che, pur non avendo avuto notizia della

Dettagli

Il litisconsorzio nel processo tributario Il ricorso

Il litisconsorzio nel processo tributario Il ricorso Il litisconsorzio nel processo tributario Il ricorso Ricorso collettivo: il ricorso è proposto da più soggetti contro il medesimo atto Esempio: ricorso proposto da una società di persone e dai soci contro

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13 INDICE SOMMARIO Presentazione..................................................... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza........................................................» 13 Atti processuali 1. Ricorso

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone Prot. n. 2010/130264 Approvazione delle Avvertenze relative al nuovo modello di cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE

Dettagli

Sentenze interessanti N.29/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Seconda) SENTENZA

Sentenze interessanti N.29/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Seconda) SENTENZA N. 02867/2012 REG.PROV.COLL. N. 03024/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) ha pronunciato

Dettagli

REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE

REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE INDICE Capo I Disposizioni Generali Art. 1 Principi e criteri Art. 2 Ambito di applicazione Art. 3 Competenze del Comune Capo II Disciplina del procedimento

Dettagli

Gli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario. Quarrata 23 ottobre 2013

Gli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario. Quarrata 23 ottobre 2013 Gli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario Quarrata 23 ottobre 2013 Il processo tributario: aspetti generali e ultime novità legislative Il processo tributario Aspetti generali del processo

Dettagli

ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1

Dettagli

IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO ASSOCIAZIONE FRA COMMERCIALISTI L U C A P A C I O L I

IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO ASSOCIAZIONE FRA COMMERCIALISTI L U C A P A C I O L I IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO ASSOCIAZIONE FRA COMMERCIALISTI L U C A P A C I O L I Relatore: dott. Giuseppe Paladino Frattamaggiore 20/11/2010 Al fine di garantire la posizione del

Dettagli

SCHEMA. Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post

SCHEMA. Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post SCHEMA Fonti normative: Elementi di diritto processuale civile (normativa principale di riferimento post riforma del 2012). a) Art. 339 c.p.c.: appellabilità delle sentenze; b) Art. 341 c.p.c.: Giudice

Dettagli

CIRCOLARE N. 56/E. Roma, 24 ottobre 2007

CIRCOLARE N. 56/E. Roma, 24 ottobre 2007 CIRCOLARE N. 56/E 56/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 ottobre 2007 OGGETTO: Articolo 155, quinto comma, del codice di procedura civile Computo dei termini Applicabilità al processo

Dettagli

A cura dell' Avv. Giuseppe Durante LE NOVITA' DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Novità. Normativa di Riferimento. Data di entrata in vigore

A cura dell' Avv. Giuseppe Durante LE NOVITA' DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Novità. Normativa di Riferimento. Data di entrata in vigore A cura dell' Avv. Giuseppe Durante LE NOVITA' DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Novità Normativa di Riferimento Data di entrata in vigore 1) Incompatibilità Giudici Tributari 1 / 8 (Art.8 D.lgs.N 546/1992)

Dettagli

COMPETENZA DEL GIUDICE. Avv. Alfio Cissello

COMPETENZA DEL GIUDICE. Avv. Alfio Cissello COMPETENZA DEL GIUDICE Avv. Alfio Cissello COMPETENZA DEL GIUDICE RADICAMENTO DELLA COMPETENZA La competenza si radica in base alla sede dell ente che ha emanato l atto impugnato. Non ha rilevanza l eventuale

Dettagli

Il processo tributario. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.

Il processo tributario. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Il processo tributario Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 gli organi del processo tributario sono organi del processo tributario:

Dettagli

NOTA DI ISCRIZIONE A RUOLO. Nella Causa Civile Promossa da: Il. e residente in. Codice Fiscale. e domiciliato/a presso l Avvocato. Contro.

NOTA DI ISCRIZIONE A RUOLO. Nella Causa Civile Promossa da: Il. e residente in. Codice Fiscale. e domiciliato/a presso l Avvocato. Contro. Contributo Unificato UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI 17100 SAVONA Via XX Settembre, 1 17100 SAVONA Tel. 019//8316352 Fax 019/8316325 Ruolo Generale n NOTA DI ISCRIZIONE A RUOLO Nella Causa Civile Promossa

Dettagli

IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI. VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle dogane e dei monopoli;

IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI. VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle dogane e dei monopoli; Prot. n. 2903/RU IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI VISTO l articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, il quale prevede che la cartella di pagamento da

Dettagli

Quali sono gli atti che possono essere oggetto di mediazione?

Quali sono gli atti che possono essere oggetto di mediazione? Direzione Regionale dell Abruzzo La Mediazione Tributaria A cosa serve? E uno strumento deflativo del contenzioso per prevenire ed evitare le controversie che possono essere risolte senza ricorrere al

Dettagli

In data 14/06/07 si costituiva, presso la segreteria della Commissione Tributaria Provinciale di Milano

In data 14/06/07 si costituiva, presso la segreteria della Commissione Tributaria Provinciale di Milano Commissione Tributaria Regionale di Milano, Sentenza del 15 aprile 2010 [Inesistenza giuridica della notif In data 14/06/07 si costituiva, presso la segreteria della Commissione Tributaria Provinciale

Dettagli

LA RICHIESTA DI SOSPENSIONE DELL ATTO IMPUGNATO IN SEDE DI APPELLO

LA RICHIESTA DI SOSPENSIONE DELL ATTO IMPUGNATO IN SEDE DI APPELLO A cura dell' Avv. Giuseppe Durante E sempre aperta in giurisprudenza la questione sulla proponibilità o meno dell istanza di sospensione dell atto impugnato in sede di gravame. I dubbi del caso, rinvengono

Dettagli

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA Settore Tributi REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI INTERPELLO IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 6 del 07/03/2016 Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE

REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE Città di Campodarsego Provincia di Padova REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 09-05-2016. Regolamento sul diritto di interpello

Dettagli

Ingiunzione fiscale. Processo

Ingiunzione fiscale. Processo Ingiunzione fiscale. Processo Comune di Torino Torino, 28 novembre 2016 Relatore: Avv. Luciano Marcon 29/11/2016 1 Normativa L'ingiunzione fiscale è un ordine di pagamento emesso da un Ente Locale. Si

Dettagli

Le parti nel processo tributario

Le parti nel processo tributario IL PROCESSO TRIBUTARIO Le parti nel processo tributario Dott. Antonio Giovanni Tangorra 21 ottobre 2014 Le parti: art. 10 d.lgs. 546 2 Hanno la capacità di essere parte nel processo tributario: - il ricorrente

Dettagli

NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi

NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO dott. Giancarlo Grossi 1 D.L. 06/07/2011, n. 98, conv. in L. 15/07/2011, n. 111 ARTICOLO 39 Disposizioni in materia di riordino della giustizia tributaria Modifica

Dettagli

ALLA ONOREVOLE COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE

ALLA ONOREVOLE COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE ALLA ONOREVOLE COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI. OGGETTO: RICORSO avverso Avviso di accertamento n... Emesso dall Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Ufficio Controlli Nei confronti della

Dettagli

Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale

Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale ~ 1 ~ Parte Prima I ricorsi in materia di Patrocinio a spese dello Stato nell ambito del processo penale Sintesi semplificata dell iter procedurale tratta dal Testo Unico delle Spese di Giustizia - D.P.R.

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista

Dettagli

dall incidenza sostanziale del ridetto atto nella sfera patrimoniale del contribuente, prescindendo dalla denominazione formale dello stesso.

dall incidenza sostanziale del ridetto atto nella sfera patrimoniale del contribuente, prescindendo dalla denominazione formale dello stesso. Sul punto è sicuramente interessante focalizzare l orientamento ultimo palesato dalla Dottrina nonchè dalla Giurisprudenza di Cassazione e di merito che in più di una pronuncia hanno disposto comunque

Dettagli

STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO

STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO 1 Gli strumenti deflativi del contenzioso sono principalmente individuati nei seguenti istituti: 1. Autotutela; 2. Acquiescenza; 3. Accertamento con adesione; 4. Mediazione

Dettagli

IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Palermo Circoscrizione dei Tribunali di Palermo e Termini Imerese Ente Pubblico non economico Incontro formativo tirocinanti del 16.03.2016

Dettagli

R I C O R S O i. di COGNOME NOME, nato a Località (xx) il 00.00.0000 e residente a località in via xxxxxxxxxxx

R I C O R S O i. di COGNOME NOME, nato a Località (xx) il 00.00.0000 e residente a località in via xxxxxxxxxxx ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI P I S A R I C O R S O i di COGNOME NOME, nato a Località (xx) il 00.00.0000 e residente a località in via xxxxxxxxxxx n.xx, cod. fiscale XXXXXXXXXXXXXXXX, titolare

Dettagli

Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione di Messina. L attività professionale dei praticanti abilitati

Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione di Messina. L attività professionale dei praticanti abilitati Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione di Messina L attività professionale dei praticanti abilitati 17.04.2014 Ricorso al Giudice del Lavoro Avv. Antonio Tesoro La Corte di Cassazione, con sentenza

Dettagli

ICI RIDOTTA PER I COLTIVATORI DIRETTI IN PENSIONE CHE CONTINUANO A COLTIVARE IL FONDO

ICI RIDOTTA PER I COLTIVATORI DIRETTI IN PENSIONE CHE CONTINUANO A COLTIVARE IL FONDO A cura dell' Avv. Giuseppe Durante E fatta salva per i contribuenti con la qualifica di coltivatori diretti o imprenditori agricoli a titolo principale in pensione, la possibilità di usufruire della detrazione

Dettagli

AVVERTENZA PER IL LETTORE

AVVERTENZA PER IL LETTORE AVVERTENZA PER IL LETTORE Per una migliore interpretazione delle formule n. 385, 393 e 394, pubblicate rispettivamente a p. 584, p. 606 e p. 611 del Formulario, l inciso: «Questo procedimento è esente

Dettagli

Processo tributario telematico Circolare n. 2/2016. Direzione Giustizia Tributaria

Processo tributario telematico Circolare n. 2/2016. Direzione Giustizia Tributaria Processo tributario telematico Circolare n. 2/2016 Direzione Giustizia Tributaria Come si fa Requisiti minimi: possesso di un indirizzo PEC e Firma digitale e registrazione al PTT. Il difensore del contribuente

Dettagli

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA.

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA. N. 02623/2012 REG.PROV.COLL. N. 00111/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato

Dettagli

Città di Castel San Pietro Terme

Città di Castel San Pietro Terme Città di Castel San Pietro Terme DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 176 DEL 20/10/2016 Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALLA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO IN APPELLO AVVERSO LA SENTENZA DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA

Dettagli

PROCESSO CIVILE A COGNIZIONE PIENA PROCESSO ORDINARIO TRIBUNALE

PROCESSO CIVILE A COGNIZIONE PIENA PROCESSO ORDINARIO TRIBUNALE PROCESSO CIVILE A COGNIZIONE PIENA 4 modelli ordinario tribunale Lavoro - locazione / tribunale Giudice di pace Procedimento sommario di cognizione 3 fasi introduttiva istruttoria decisoria Domanda giudiziale

Dettagli

Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.

Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. Prot. n. 2011/148542 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA

LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Regionale del Piemonte LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Alessandria, 16 maggio 2012 1 LA NORMA La mediazione ( Il reclamo e la mediazione ) è stata inserita nel corpus delle norme

Dettagli

SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI

SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI A VV. G I A C O M O C A S A L E S T U D I O P O G L I E S E Consulenza Amministrativo - Tributaria e Societaria g.casale@studiopogliese.it SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI CONTRIBUTO

Dettagli

Al comma 1, sostituire le parole le parti private con le parole nei quali siano interessate più parti private, queste

Al comma 1, sostituire le parole le parti private con le parole nei quali siano interessate più parti private, queste Al comma 1, sostituire le parole da le parti private fino a delle condizioni, con le seguenti: nei quali siano interessate più parti private, queste non possono stare in giudizio se non con il ministero

Dettagli

DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n (GU n. 203 del ) convertito con modificazioni

DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n (GU n. 203 del ) convertito con modificazioni DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n. 168 - (GU n. 203 del 31-8-2016) convertito con modificazioni in Legge TAVOLE DI RAFFRONTO DELLE MODIFICHE IN TEMA DI PROCEDURA CIVILE Codice di procedura civile Testo attuale

Dettagli

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L. R. n. 08/2014)

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L. R. n. 08/2014) Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L. R. n. 08/2014) Codice Fiscale e Partita IVA: 00115070856 2 Sett. SEGRETERIA GENERALE - AFFARI LEGALI - CONTRATTI

Dettagli

BREVI NOTE IN TEMA DI DOMANDA DI FISSAZIONE DI UDIENZA di Licia Grassucci, Dirigente del Consiglio di Stato

BREVI NOTE IN TEMA DI DOMANDA DI FISSAZIONE DI UDIENZA di Licia Grassucci, Dirigente del Consiglio di Stato BREVI NOTE IN TEMA DI DOMANDA DI FISSAZIONE DI UDIENZA di Licia Grassucci, Dirigente del Consiglio di Stato L udienza di discussione del ricorso, com è noto, è fissata su domanda di parte. Eccezionali

Dettagli

Dott. Antonio Sollena. L'introduzione del contributo unificato e l'informatizzazione del processo tributario

Dott. Antonio Sollena. L'introduzione del contributo unificato e l'informatizzazione del processo tributario Dott. Antonio Sollena L'introduzione del contributo unificato e l'informatizzazione del processo tributario Introduzione del contributo unificato D.L. 6 luglio 2011, n.98, art.37 comma 6) lett.t (ritocchi:

Dettagli

IL PROCESSO TRIBUTARIO

IL PROCESSO TRIBUTARIO A) NOTIFICHE DELLE PARTI a mezzo del servizio postale con spedizione dell'atto in plico senza busta con racc. A.R. entro 60 gg. atto ricorso introduttivo consegna dell'atto all'impiegato addetto che ne

Dettagli

CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO

CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO SOMMARIO: 1) Applicazione del contributo unificato al processo tributario. 2) Quantificazione del contributo unificato. 3)Omesso versamento. 4)Prenotazione

Dettagli

COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO

COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO Città di CERNUSCO SUL NAVIGLIO COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO D INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI Articolo 1 - Oggetto del Regolamento...2

Dettagli

CONTENZIOSO TRIBUTARIO: IL RICORSO CON ISTANZA DI RECLAMO E MEDIAZIONE E TRATTAZIONE IN PUBBLICA UDIENZA. Dott. Steven Mohamed

CONTENZIOSO TRIBUTARIO: IL RICORSO CON ISTANZA DI RECLAMO E MEDIAZIONE E TRATTAZIONE IN PUBBLICA UDIENZA. Dott. Steven Mohamed CONTENZIOSO TRIBUTARIO: IL RICORSO CON ISTANZA DI RECLAMO E MEDIAZIONE E TRATTAZIONE IN PUBBLICA UDIENZA Dott. Steven Mohamed TRACCIA Un contribuente, lavoratore autonomo, per il periodo d imposta 2013

Dettagli

TRIBUNALE DI BARI ATTO DI PIGNORAMENTO DI TITOLO DI PROPRIETA INDUSTRIALE

TRIBUNALE DI BARI ATTO DI PIGNORAMENTO DI TITOLO DI PROPRIETA INDUSTRIALE TRIBUNALE DI BARI ATTO DI PIGNORAMENTO DI TITOLO DI PROPRIETA INDUSTRIALE Istante la Società rappresentante pro-tempore Sig... rappresentato e difeso dall Avv.... del Foro di Bari, C.F.... giusta mandato

Dettagli

Schemi 14A 14B 14C 17A 17B

Schemi 14A 14B 14C 17A 17B INDICE Schemi 1 Le impugnazioni delle sentenze (artt. 323 e ss.)... 3 2 Cosa giudicata formale (art. 324)... 4 3 I termini delle impugnazioni (artt. 325 e ss.)... 5 4 Il termine breve (artt. 325 e ss.)...

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. La Commissione Tributaria Provinciale di Roma, Sezione 51. Sentenza

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. La Commissione Tributaria Provinciale di Roma, Sezione 51. Sentenza REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Commissione Tributaria Provinciale di Roma, Sezione 51 ha emesso la seguente Sentenza Sul ricorso n. 1.../12 Depositato il 09/08/2012 - Avverso CARTELA

Dettagli

Tribunale di Prato. Dott. - R.g. n.. Udienza. Comparsa di costituzione e risposta. del Sig. XXX, nato a, il.. e residente a. in V.le.

Tribunale di Prato. Dott. - R.g. n.. Udienza. Comparsa di costituzione e risposta. del Sig. XXX, nato a, il.. e residente a. in V.le. Tribunale di Prato Dott. - R.g. n.. Udienza Comparsa di costituzione e risposta Nell interesse del Sig. XXX, nato a, il.. e residente a. in V.le., n., C.f.., rappresentato e difeso, come da procura a margine

Dettagli

Diritto del contenzioso d impresa

Diritto del contenzioso d impresa Diritto del contenzioso d impresa Lezione del 16 novembre 2015 «la sospensione, l interruzione e la estinzione del processo Le impugnazioni in generale» La sospensione del processo Art. 295 del c.p.c.

Dettagli

Indice generale. Capitolo I LE DISPOSIZIONI GENERALI Sezione I La giurisdizione e la competenze delle Commissioni tributarie

Indice generale. Capitolo I LE DISPOSIZIONI GENERALI Sezione I La giurisdizione e la competenze delle Commissioni tributarie MANUALE DEL PROCESSO TRIBUTARIO AGGIORNATO AL D.M.26 APRILE 2012 Indice generale Capitolo I LE DISPOSIZIONI GENERALI Sezione I La giurisdizione e la competenze delle Commissioni tributarie 1. Gli organi

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI. RICORSO EX ART. 702 bis c.p.c. PER., in persona del legale rappresentante pro. tempore, _ ( n a t o / a a, i l _ / _ / _,

TRIBUNALE CIVILE DI. RICORSO EX ART. 702 bis c.p.c. PER., in persona del legale rappresentante pro. tempore, _ ( n a t o / a a, i l _ / _ / _, TRIBUNALE CIVILE DI RICORSO EX ART. 702 bis c.p.c. PER, in persona del legale rappresentante pro tempore, _ ( n a t o / a a, i l _ / _ / _, C. F. :, r e s i d e n t e i n _ ( _ ), Via - CAP: ), con sede

Dettagli

SCHEMA DI MEMORIA DI COSTITUZIONE IN UN GIUDIZIO DI MERITO EX ART. 414 CPC. Cont../. TRIBUNALE DI.. - SEZIONE LAVORO MEMORIA DI COSTITUZIONE PER

SCHEMA DI MEMORIA DI COSTITUZIONE IN UN GIUDIZIO DI MERITO EX ART. 414 CPC. Cont../. TRIBUNALE DI.. - SEZIONE LAVORO MEMORIA DI COSTITUZIONE PER SCHEMA DI MEMORIA DI COSTITUZIONE IN UN GIUDIZIO DI MERITO EX ART. 414 CPC Cont../. TRIBUNALE DI.. - SEZIONE LAVORO MEMORIA DI COSTITUZIONE PER Il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca,

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente N. 02566/2016 REG.PROV.COLL. N. 00670/2016 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater) ha pronunciato

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente N. 00727/2014 REG.PROV.COLL. N. 00649/2014 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Sent. N N RACC Cron. n R E P U B B L I C A I T A L I A N A Rep. n TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice Unico del Tribunale di Udine, nella persona della dott.ssa Annamaria Antonini

Dettagli

La sospensione estiva per i termini processuali

La sospensione estiva per i termini processuali Le schede di pratica professionale di Alessia Zoppi e Marina Leogrande Centro Studi Tributari Euroconference La sospensione estiva per i termini processuali Le regole La sospensione dei termini processuali

Dettagli

Regolamento comunale per l esercizio del diritto di interpello in materia di tributi locali

Regolamento comunale per l esercizio del diritto di interpello in materia di tributi locali COMUNE DI BARASSO (Provincia di Varese) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del Regolamento comunale per l esercizio del diritto di interpello in materia di tributi locali 1 INDICE Pag. Art.

Dettagli

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PATROCINIO A SPESE DELLO STATO ISTANZA PER L AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO PER PROCEDIMENTI CIVILI, CONTABILI (D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 - T. U. delle disposizioni legislative e regolamentari

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA SEDE DI TRAPANI Anno Accademico 2012/2013 DIRITTO TRIBUTARIO (Sei crediti) (Insegnamento fondamentale)

Dettagli

C O M U N E D I N U S

C O M U N E D I N U S C O M U N E D I N U S R E G I O N E A U T O N O M A V A L L E D A O S T A REGOLAMENTO COMUNALE DELL AUTOTUTELA approvato con delibera C.C. n. 25 del 31.03.1999 approvato con delibera C.C. n. 25 del 31.03.1999

Dettagli

COMUNE DI GROTTAMMARE

COMUNE DI GROTTAMMARE ALLEGATO A COMUNE DI GROTTAMMARE REGOLAMENTO per l applicazione del DIRITTO DI INTERPELLO Adottato con deliberazione di C.C. n. del 2016 INDICE Articolo 1 - Ambito di applicazione Articolo 2 - Competenza

Dettagli

COMUNE DI SAN GODENZO. Provincia di Firenze. Regolamento Per L adesione. all Accertamento

COMUNE DI SAN GODENZO. Provincia di Firenze. Regolamento Per L adesione. all Accertamento COMUNE DI SAN GODENZO Provincia di Firenze Regolamento Per L adesione all Accertamento Approvato con delibera del Consiglio Comunale n 11 del 21.03.2007 ARTICOLO 1 FINALITA 1. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

CITTA DI SPINEA CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA

CITTA DI SPINEA CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA ORIGINALE CITTA DI SPINEA CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 48 DEL 23/05/2017 OGGETTO: COSTITUZIONE IN GIUDIZIO A NORMA DELL ART. 23 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.546/92,

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Terza) SENTENZA

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Terza) SENTENZA N. 02501/2014 REG.PROV.COLL. N. 02190/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Terza) ha pronunciato

Dettagli

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato. in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) SENTENZA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato. in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) SENTENZA N. 05154/2014REG.PROV.COLL. N. 05164/2014 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente

Dettagli

Regolamento per la disciplina dell istituto dell interpello

Regolamento per la disciplina dell istituto dell interpello COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine Regolamento per la disciplina dell istituto dell interpello APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 1 GIUGNO 2016 LILIANA/TESTI/REGOLAMENTI/REGOLAMENTO

Dettagli

Il contenzioso tributario dall avviso di accertamento al giudizio di appello

Il contenzioso tributario dall avviso di accertamento al giudizio di appello Prof. Armando Urbano Il contenzioso tributario dall avviso di accertamento al giudizio di appello Memorie Atto di integrazione dei motivi Deposito documenti La nota spese La conciliazione giudiziale La

Dettagli

Città di Valdagno Provincia di Vicenza REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE

Città di Valdagno Provincia di Vicenza REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE Città di Valdagno Provincia di Vicenza REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE approvato con delibera di Consiglio comunale n. 43 del 31 marzo 2016 1 Città di Valdagno Provincia di Vicenza

Dettagli

TRATTATO DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO

TRATTATO DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO TRATTATO DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO Tomo III Formulario A cura di Nunzio Santi Di Paola Indice F001. Regolamento di giurisdizione (artt. 3 d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 e 41 c.p.c.)... Pag. 15

Dettagli

Regolamento sul Diritto di Interpello

Regolamento sul Diritto di Interpello COMUNE DI TARVISIO PROVINCIA DI UDINE Regolamento sul Diritto di Interpello Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 27/06/2016 Articolo 1 - Oggetto del Regolamento... 3 Articolo 2

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater) N. 00434/2016 REG.PROV.COLL. N. 00658/2015 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Quater) ha pronunciato la presente

Dettagli

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1 INDICE SOMMARIO PREMESSA... Pag. 1 Parte Generale LA TUTELA GIUDIZIARIA AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DI CUI ALL ART. 86, D.P.R. 602/1973 1. Introduzione... Pag. 9 Capitolo I LA NATURA

Dettagli

Conciliazione giudiziale DIRITTO TRIBUTARIO CONCILIAZIONE GIUDIZIALE

Conciliazione giudiziale DIRITTO TRIBUTARIO CONCILIAZIONE GIUDIZIALE DIRITTO TRIBUTARIO CONCILIAZIONE GIUDIZIALE 2016 Definizione di conciliazione giudiziale La conciliazione giudiziale è il mezzo attraverso il quale si può chiudere un contenzioso aperto con il fisco. E

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente N. / REG.PROV.PRES. N. 03982/2017 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater) ha pronunciato la presente Il Presidente ORDINANZA

Dettagli

LA SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI

LA SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI INFORMATIVA N. 205 30 LUGLIO 2014 CONTENZIOSO LA SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI Legge n. 742/69 D.Lgs. n. 546/92 e n. 90/2000 CC.MM. 17.6.99, n. 133/E e 5.7.2000, n. 138/E Circolari Agenzia

Dettagli

Formula 1. Atti processuali RICORSO AVVERSO L AVVISO DI INTIMAZIONE E CONTESTUALE ISTANZA DI SOSPENSIONE DELL ATTO IMPUGNATO

Formula 1. Atti processuali RICORSO AVVERSO L AVVISO DI INTIMAZIONE E CONTESTUALE ISTANZA DI SOSPENSIONE DELL ATTO IMPUGNATO Formula 1 27 FORMULA 1 RICORSO AVVERSO L AVVISO DI INTIMAZIONE E CONTESTUALE ISTANZA DI SOSPENSIONE DELL ATTO IMPUGNATO COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI... Ricorso avverso l avviso di intimazione

Dettagli

SECONDO UNA GIURISPRUDENZA DI MERITO IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE ESENTI PER GLI ATTI NOTARILI ROGITATI IN ESECUZIONE DI ACCORDI DI MEDIAZIONE

SECONDO UNA GIURISPRUDENZA DI MERITO IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE ESENTI PER GLI ATTI NOTARILI ROGITATI IN ESECUZIONE DI ACCORDI DI MEDIAZIONE Segnalazioni Novità Giurisprudenziali SECONDO UNA GIURISPRUDENZA DI MERITO IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE ESENTI PER GLI ATTI NOTARILI ROGITATI IN ESECUZIONE DI ACCORDI DI MEDIAZIONE La Commissione tributaria

Dettagli

OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della proposta di transazione fiscale

OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della proposta di transazione fiscale RISOLUZIONE N. 3/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 gennaio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della

Dettagli

128 FORMULARIO RAGIONATO DEGLI ATTI GIUDIZIARI PER L ESAME SCRITTO DI AVVOCATO

128 FORMULARIO RAGIONATO DEGLI ATTI GIUDIZIARI PER L ESAME SCRITTO DI AVVOCATO 128 FORMULARIO RAGIONATO DEGLI ATTI GIUDIZIARI PER L ESAME SCRITTO DI AVVOCATO 3. RICORSO INCIDENTALE Tradizionalmente il ricorso incidentale è considerato lo strumento processuale con cui il controinteressato

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 67 06.10.2016 Fallimento: accertamento valido anche se non è allegato il PVC Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento

Dettagli

Comune di VICCHIO REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO

Comune di VICCHIO REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO Comune di VICCHIO REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO PAGINA 1 DI 5 ARTICOLO 1 - FINALITA 1. Il presente regolamento disciplina l'adesione dei contribuenti all'accertamento dei tributi propri del

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. (Sezione Seconda Quater) N. 00026/2016 REG.PROV.COLL. N. 10892/2014 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Quater) ha pronunciato la presente

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI. Sezione G.I. Dott./Dott.ssa. R.G. n. / Udienza del / / ore COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA PER

TRIBUNALE CIVILE DI. Sezione G.I. Dott./Dott.ssa. R.G. n. / Udienza del / / ore COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA PER TRIBUNALE CIVILE DI Sezione G.I. Dott./Dott.ssa R.G. n. / Udienza del / / ore COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA PER, in persona del legale rappresentante pro tempore, _ ( n a t o / a a, i l _ / _ / _,

Dettagli

«Art. 17-bis (Il reclamo e la mediazione) 1. Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro,relative ad atti emessi dall Agenzia delle

«Art. 17-bis (Il reclamo e la mediazione) 1. Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro,relative ad atti emessi dall Agenzia delle Libretto Viola Prima edizione dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 NORMATIVA L art. 39, comma 9, del D.L. n. 98/2011 convertito nella L. n. 111/2011

Dettagli

Le novità in tema di esecuzione

Le novità in tema di esecuzione CAMERA CIVILE DI MONZA aderente all Unione Nazionale Camere Civili Monza, 22 gennaio 2015 Le novità in tema di esecuzione Avv. Francesco Cirillo Avv. Giorgio Galbiati Avv. Filippo Gorreta Moderatore Avv.

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 135 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Affido incarico all avv. Anna Maria Tripodi, del foro di Roma, per tutti gli

Dettagli

UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI RICORSO IN OPPOSIZIONE A SANZIONE AMMINISTRATIVA EX ART. 204 BIS DEL CODICE DELLA STRADA PER

UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI RICORSO IN OPPOSIZIONE A SANZIONE AMMINISTRATIVA EX ART. 204 BIS DEL CODICE DELLA STRADA PER UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI RICORSO IN OPPOSIZIONE A SANZIONE AMMINISTRATIVA EX ART. 204 BIS DEL CODICE DELLA STRADA PER , in persona del legale rappresentante pro tempore, _ ( n a t o / a a, i l _

Dettagli

INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA

INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA SULLE PROPOSTE DI MODIFICHE STATUTARIE (redatta ai sensi dell art. 72 e dello schema n.

Dettagli

Regolamento per la disciplina dell istituto dell interpello

Regolamento per la disciplina dell istituto dell interpello COMUNE DI PECETTO TORINESE CAP 10020 CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Sede Municipale di via Umberto I n.3 Tel. 0118609218/9 - Fax 0118609073 sito www.comune.pecetto.to.it - mail: info@comune.pecetto.to.it

Dettagli