RAVENNA MILLENARIA. WORKSHOP ESTIVO DI FOTOGRAFIA con i fotografi Giampiero Corelli e Shobha

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1 RAVENNA MILLENARIA WORKSHOP ESTIVO DI FOTOGRAFIA con i fotografi Giampiero Corelli e Shobha Periodo di svolgimento: luglio 2011 Luogo: città di Ravenna, varie locations Numero partecipanti: 15 persone (dai 18 anni, senza limite d età) Requisiti di partecipazione: possedere una macchina fotografica digitale professionale, conoscenza intermedia di nozioni di fotografia, indispensabile portare con sé un laptop (per scaricare e post-produrre) Costo d iscrizione: 650,00 comprensivi di mezzo di trasporto per raggiungere i luoghi del workshop. Tematica del workshop Il laboratorio, organizzato dai fotoreporter Giampiero Corelli e Shobha, si svolgerà dall 11 al 17 luglio a Ravenna. Il tema sarà la documentazione della specificità del territorio attraverso l esplorazione di tre luoghi principali. La darsena di città, oggi area veramente interessante, oggetto di molti progetti di riqualificazione. E collocata a est della stazione ferroviaria della città in posizione centrale rispetto al resto del tessuto urbano a due chilometri di distanza dal centro storico. Molti edifici e strutture di quest area, un tempo utilizzati per fini legati all attività economica del porto, sono oggi in disuso e abbandonati alla decadenza. La zona industriale, che si allarga verso il territorio costiero della provincia ravennate, dove si è sviluppato nel tempo un grande polo petrolchimico, motore dell economia locale. Infine, la piallassa, area barenicola e valliva, suggestiva soprattutto durante le ore crepuscolari, per la varietà di flora e fauna presente. Questa è adiacente alla zona industriale ed è parte del Parco del Delta del Po, il più grande ambiente umido d Europa. Questi luoghi sono stati scelti per la caratteristica di essere spazi di commistione tra paesaggio naturale e ambiente umano e antropico, luoghi pieni di poesia e di memoria. Inoltre, perla del laboratorio sarà l incursione in alcuni sorprendenti angoli storici della città monumentale, dove si trovano le importantissime Basilica di San Vitale e Mausoleo di Galla Placidia e la Tomba di Dante Alighieri. Ravenna

2 I fotografi inviteranno i partecipanti ad osservare durante la settimana questi ambienti in totale contrapposizione, nonché su altri esempi di architettura industriale e street life. Calendario del workshop (indicativo) 11 luglio: Ritrovo di tutti i partecipanti, incontro con Shobha e Corelli, presentazione del programma e delle sue finalità in tarda mattinata, introduzione al reportage. Verranno visionati i portfoli dei partecipanti (ognuno dovrà avere un laptop personale) che non superi le 20 foto, da presentare in digitale. Pranzo in un bar in città. Visita a tutti i luoghi dove si svolgeranno le giornate di laboratorio: Darsena di città, zona industriale, Piallassa. Cena tutti insieme in un ristorante sul mare. 12 luglio: I partecipanti si divideranno in due gruppi, in base alle località di interesse e seguiranno i fotografi per tutta la giornata. Pranzo al sacco. Nel tardo pomeriggio, verifica con i fotografi delle immagini raccolte. Cena di gruppo in un ristorante sul mare e incontro con un intellettuale che ha riflettuto su alcune delle tematiche collegate al laboratorio. 13 luglio: i gruppi si alterneranno, chi è interessato ad una zona specifica potrà proseguire il lavoro. Pranzo al sacco. Nel tardo pomeriggio, verifica con i fotografi delle immagini raccolte. Cena di gruppo, oppure ore libere in cui ciascuno può muoversi dove vuole. 14 luglio: Durante la mattina con i fotografi, il gruppo sarà condotto nei luoghi storici della città, l area monumentale,dove si trovano la Tomba di Dante, la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia (patrimonio dell UNESCO); durante il pomeriggio i partecipanti potranno muoversi da soli ed esplorare la città. Pranzo al sacco. Nel tardo pomeriggio, verifica con i fotografi delle immagini raccolte. Cena di gruppo in ristorante tipico della città. Incontro con un intellettuale che ha riflettuto su alcune delle tematiche collegate al laboratorio. 15 luglio: i gruppi si alterneranno di nuovo in base alle località non ancora visitate. Pranzo al sacco. Nel tardo pomeriggio, lavoro di postproduzione sulle fotografie. Cena di gruppo oppure ore libere in cui ciascuno può muoversi dove vuole. 16 luglio: i partecipanti insieme ai fotografi lavoreranno alla post produzione. In serata presentazione finale aperta al pubblico di una selezione delle immagini raccolte. 17 luglio: Saluti e partenza.

3 Finalità Il workshop, oltre che rappresentare un esperienza didattica e professionale, darà l occasione ai partecipanti di entrare a contatto con una realtà, quella della città di Ravenna, non centrale, di medie dimensioni, che però è caratterizzata da alcuni aspetti peculiari: la natura, l urbanistica, l area portuale e quella industriale, che convive in un rapporto di simbiosi ma al contempo di contrapposizione. I partecipanti saranno invitati a selezionare alcune immagini di quelle raccolte per una presentazione pubblica finale, come conclusione dell esperienza (slide show delle immagini). Si prevede la possibilità anche di realizzare una mostra, in tempi successivi, e una pubblicazione che raccoglierà una selezione di fotografie (la scelta sarò operata da Corelli e Shobha) dei partecipanti al workshop. Aspetti organizzativi Il workshop si rivolge a studenti e professionisti senza limiti di età (ma maggiori di 18 anni), fino ad un massimo di 15 partecipanti. Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura completa di cv (contenente dati anagrafici, recapiti telefonici e , esperienze professionali o di studio più una selezione di massimo 10 immagini tra le più significative del proprio lavoro) e lettera di motivazione all attenzione di Marianna Liosi (corellifotoreporter.prom@gmail.com). Termine ultimo per la presentazione della domanda è: 1 aprile Le domande pervenute tardivamente non saranno considerate. In caso di elevato numero di richieste, l organizzazione dovrà portare a termine una selezione sulla base dei criteri di esperienza professionale maturata dai candidati. I risultati della selezione saranno resi noti entro il 30 aprile. Il workshop si svolgerà solo con il raggiungimento di un numero minimo di 9 partecipanti. Il costo di iscrizione al workshop è di 650,00 a persona. L organizzazione procurerà i mezzi di trasporto per muoversi nelle location previste (biciclette o minibus). I candidati selezionati dovranno versare una caparra per mezzo di bonifico bancario pari al 20% del costo totale di iscrizione (corrispondente a 150,00 ) entro il 15 maggio Tale caparra non verrà restituita in nessun caso di rinuncia al workshop da parte del candidato. Il resto della quota di iscrizione dovrà essere versata via bonifico bancario entro il 1 luglio Il saldo non verrà restituito in caso di rinuncia al workshop. Il vitto e l alloggio sono a carico dei partecipanti ed esclusi dal costo di iscrizione.

4 Per facilitare i partecipanti, l organizzazione provvederà ad indicare alcune possibilità di soggiorno presso strutture convenzionate. Verranno attivate delle convenzioni con bar e ristoranti per colazioni e cene. Ogni partecipante dovrà essere munito di propria fotocamera completa di obiettivi, cavalletto ed altre attrezzature necessarie e dovrà essere autonomo nell uso degli strumenti. I tempi e gli orari di svolgimento del workshop saranno comunicati il primo giorno. Restano a carico dei partecipanti spese e spostamenti extra di cibo, acquisti vari e spostamenti che non rientrano negli orari di workshop. Per informazioni contattare: Marianna Liosi corellifotoreporter.prom@gmail.com Biografie dei fotografi: Shobha: figlia della fotografa Letizia Battaglia, nasce a Palermo nel Tra il 1976 e il 1982 vive tra l'india e l'america. Nel 1982 ritorna in Sicilia, dove inizia a fotografare insieme a Letizia Battaglia e un gruppo di giovani fotografi per il quotidiano di Palermo L'Ora. Nel 1986 lavora tra Roma e Milano come inviata per le piu importanti testate internazionali e nazionali. Dal 1987 inizia a occuparsi di temi sociali e politiche internazionali, nel frattempo si trasferisce a Cuba, realizzando servizi inediti "Assata Shankur" leader delle Black Panther, evasa dalle carceri di massima sicurezza americane. Fotografa i figli del Che Guevara e di Fidel Castro e sempre a Cuba nel 2000 organizza contro l'embargo, un importante servizio di moda per Io Donna e Pitti Moda usando come modelli i personaggi della rivoluzione cubana. Nel frattempo a New York segue la storia dell 'Italiana Silvia Baraldini nelle carceri di Massima Sicurezza. In Sicilia realizza il reportage Donne e Mafia, raccontando le vittime e carnefici di una terra straziata dalle bombe e dalle morti bianche. Dal 1995 si appassiona all'arte contemporanea, lavora a quattro mani con vari artisti, tra i quali Rosemarie Trockel, un lavoro sulla maternità' Pausa. Nello stesso anno espone alla XLVI Biennale di Venezia. Nel 2000 è invitata a raccontare il compleanno di Saddam Ussen in Iraq, prima della Guerra. Tra i più presigiosi premi vinti: World Press Photo Award categoria Portrait Storie, per un reportage sulla nobiltà siciliana; 2001-l Hansel Mieth Preis con il reportage Chiesa e Mafia; il Word Press Photo Award categoria Art Story per un reportage sulla moda africana della stilista analfabeta Omuo-Sy; Premio Civitas, per il coraggioso impegno civile, contrastando la mafia e testimoniando il dolore delle vittime della violenza

5 Tra i Festival e mostre più importanti a cui ha partecipato: International Festival for Photographic Picture di Baghdad; Photo Espana, Festival Internazionale della Fotografia. Nel 2007 è protagonista del documentario Vulcano, regia di Francesco Patierno, video in cui Shobha racconta l'isola attraverso le sue fotografie. Nello stesso anno apre una scuola di fotografia in India, a Goa, Mother India ( organizza workshop di fotogiornalismo in giro per l'asia e attività artistico culturali. Dal 1991 Shobha e' rappresentata dalla Agenzia Contrasto. Sito: Giampiero Corelli: è nato a Sant Alberto (Ra) nel 1964, vive e lavora a Ravenna. Iscritto all'albo dei giornalisti in qualità di fotoreporter, Corelli svolge questa professione da oltre vent'anni e collabora con diverse testate giornalistiche e agenzie fotografiche nazionali e locali. La ricerca di Giampiero Corelli consiste in una profonda osservazione delle dinamiche sociali e delle relazioni del singolo inscritto nella comunità. Avvalendosi della tecnica del reportage fotografico, così come in taluni casi, della tecnica del ritratto, la sua ricerca indaga tematiche come la rappresentazione di vita/morte e le scelte di vita operate da ogni persona, con un attenzione particolare all esperienza ed alla dimensione femminile nella società contemporanea. I colori della vita, reportage realizzato presso l opera Santa Teresa del Bambin Gesù di Ravenna mette in luce l esperienza quotidiana del dolore fisico umano; Muoio ma non muoio riflette sull idea che una serie di donne scelte dal fotografo hanno del trapasso terreno. In Tempi diversi, voci e volti dalla clausura emerge ancora più chiaramente l attenzione alla figura femminile, nell osservazione della ritirata vita giornaliera delle suore in un convento di clausura. La donna è osservata anche all interno della famiglia, primo esempio di micro comunità complessa. In Mamma Mia e Babbo Mio sono le figure della madre e di riflesso anche del padre ad essere scandagliate attraverso il medium dell obiettivo. Ultimamente la ricerca si è molto intensificata attorno alla situazione delle donne detenute nelle carceri italiane (con un attenzione anche alle loro sorveglianti), che è culminata nella mostra La bellezza dentro, con l intento di osservare quest universo normalmente chiuso agli occhi pubblici. Alcune esperienze internazionali tra cui un viaggio in India hanno dato la possibilità a Corelli di osservare situazioni di forte impatto, come quella degli ammalati di lebbra nelle strutture ospedaliere. Recentemente, il reportage presso l Omsa di Faenza, fabbrica di calze per donne ad oggi destinata alla chiusura, con dipendenti in maggioranza al femminile è un ulteriore tassello importante dell osservazione che Corelli intende dare sulla società contemporanea. Tra le principali mostre e progetti fotografici:

6 2010 OMSA, Galleria Comunale d Arte, Faenza; Bimba mia-bimbo mio, CNA Provinciale, Ravenna; La bellezza dentro, Rocca di Ravaldino, Forlì; Camera dei Deputati (Sala del Cenacolo), Roma, Chiesa di San Domenico, Ravenna; Mamma mia, Babbo mio, Speyerer Rathaus, Speyer Babbo mio, Ravenna (luoghi vari); Mamma Mia, Santa Maria delle Croci e Museo del Senio, Alfonsine, Ravenna; Best and Fotografia, Padova; Muoio ma non muoio, Studentiski Kulturni Centar - Belgrado e Speyerer Rathaus, Speyer; Mamma Mia e Muoio ma non muoio, Biennale di Alessandria, Alessandria; The fridges, Cibus Fiera Internazionale dell Alimentazione, Sezione Cibo e Arte, Parma. Sito: