REGIONE MOLISE RESOCONTO INTEGRALE DEFINITIVO XI LEGISLATURA SEDUTA DEL 31/03/2017

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1 Regione Molise -1- Resoconti Consiliari REGIONE MOLISE RESOCONTO INTEGRALE DEFINITIVO XI LEGISLATURA SEDUTA DEL 31/03/2017 PRESIDENZA DEL COTUGNO Indice Atto n. 52 APERTURA DELLA SEDUTA. APPROVAZIONE DEL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE E COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA Atto n. 53 ORGANIZZAZIONE DEI LAVORI CONSIGLIERE PETRAROIA CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE CIOCCA CONSIGLIERE PETRAROIA CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE FEDERICO Atto n. 54 ISCRIZIONE DI NUOVO ARGOMENTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELLA SEDUTA. APPROVAZIONE Atto n. 55 PROPOSTA DI LEGGE N. 136, DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONALE, CONCERNENTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RISORSE IDRICHE DELLA REGIONE MOLISE. ULTERIORE TRATTAZIONE PARZIALE

2 Regione Molise -2- Resoconti Consiliari CONSIGLIERE CIOCCA CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE TOTARO CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE SCARABEO ASSESSORE FACCIOLLA CONSIGLIERE CIOCCA ASSESSORE NAGNI CONSIGLIERE TOTARO CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE SCARABEO CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE CIOCCA... 46

3 Regione Molise -3- Resoconti Consiliari CONSIGLIERE LATTANZIO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE SCARABEO CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE LATTANZIO CONSIGLIERE PETRAROIA CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE CIOCCA ASSESSORE NAGNI CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE NIRO... 76

4 Regione Molise -4- Resoconti Consiliari CONSIGLIERE FEDERICO ASSESSORE FACCIOLLA CONSIGLIERE CIOCCA ASSESSORE NAGNI CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE MANZO ASSESSORE NAGNI CONSIGLIERE CIOCCA ASSESSORE NAGNI CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE CIOCCA CONSIGLIERE PETRAROIA CONSIGLIERE LATTANZIO CONSIGLIERE NIRO... 86

5 Regione Molise -5- Resoconti Consiliari ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE CIOCCA CONSIGLIERE CIOCCA CONSIGLIERE CIOCCA CONSIGLIERE CIOCCA CONSIGLIERE IORIO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE LATTANZIO

6 Regione Molise -6- Resoconti Consiliari ASSESSORE NAGNI ASSESSORE NAGNI CONSIGLIERE TOTARO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE CIOCCA ASSESSORE NAGNI CONSIGLIERE NIRO CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE CIOCCA ASSESSORE NAGNI CONSIGLIERE CIOCCA CONSIGLIERE PETRAROIA CONSIGLIERE PETRAROIA Atto n. 56 AGGIORNAMENTO DEI LAVORI E CHIUSURA DELLA SEDUTA

7 Regione Molise -7- Resoconti Consiliari XI LEGISLATURA SEDUTA DEL RESOCONTO INTEGRALE PROVVISORIO PRESIDENZA DEL COTUGNO - ORE APERTURA DELLA SEDUTA. APPROVAZIONE DEL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE E COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA. Buongiorno a tutti. Invito i Consiglieri a prendere posto in Aula per iniziare i lavori del Consiglio del 31 marzo Grazie. Sottopongo all Assemblea, per l approvazione, il processo verbale numero 9 del 14 marzo 2017, chiedo che il citato processo verbale sia dato per letto. Ai sensi dell articolo 38 del Regolamento interno, il processo verbale numero 9, del 14 marzo che si dà per letto - si intende approvato. Comunico che sono pervenute: - proposta di legge numero 179, d iniziativa del Consigliere Cotugno, concernente: Norme per l elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale del Molise ; - proposta di legge numero 180, d iniziativa del Consigliere Niro, concernente: «Modifiche alla legge regionale 18 aprile 2014, numero 10, recante Statuto della Regione Molise»; - interrogazione con risposta scritta (ai sensi dell articolo 87, terzo comma, del Regolamento interno del Consiglio regionale), a firma dei Consiglieri Totaro, Lattanzio e Scarabeo, sui fondi spettanti ai tirocinanti del progetto denominato Vado e torno ;

8 Regione Molise -8- Resoconti Consiliari - interrogazione con risposta orale e scritta, a firma del Consigliere Petraroia, inerente al trasporto pubblico urbano della città di Campobasso; - interrogazione con risposta orale e scritta, a firma dei Consiglieri Federico e Manzo, ad oggetto: Impiego di risorse destinate all efficientamento energetico in Regione Molise ; - interrogazione con risposta orale e scritta, a firma del Consigliere Federico, ad oggetto: Delibera di Giunta regionale 75/2017. Avviso pubblico di chiamata a progetto per la realizzazione di un intervento sperimentale di politica attiva rivolto prioritariamente ai lavoratori dell Area di crisi complessa della Regione Molise ; - interrogazione con risposta scritta, a firma del Consigliere Federico, ad oggetto: Tempi realizzazione Polo scolastico di Agnone ; - interrogazione con risposta scritta, a firma del Consigliere Totaro, ad oggetto: Parcheggio antistante l ex Zuccherificio del Molise. Richiesta intervento e in subordine creazione di un apposita fermata degli autobus in prossimità del Ristorante di Rivolta del Re ; - interrogazione con risposta orale e scritta, a firma dei Consiglieri Manzo e Federico, ad oggetto: Stato di attuazione del Piano regionale delle attività estrattive - PRAE ; - risposta scritta all interrogazione con risposta scritta e orale, a firma dei Consiglieri Iorio, Fusco Perrella, Sabusco e Cavaliere, ad oggetto: «Delibera di Giunta 31/2015 Farmaci di fascia C a favore dei pazienti molisani affetti da patologia rara e degli alimenti aproteici a pazienti nefropatici»; (Segue documento);

9 Regione Molise -9- Resoconti Consiliari

11 Regione Molise -11- Resoconti Consiliari - risposta scritta all interrogazione con risposta scritta e orale, a firma dei Consiglieri Federico e Manzo, ad oggetto: Decreto commissariale ad acta numero 7/ Approvazione atto aziendale ASREM - Reti dell emergenza ; (Segue documento);

13 Regione Molise -13- Resoconti Consiliari - risposta scritta all interrogazione con risposta scritta e orale, a firma dei Consiglieri Manzo e Federico, ad oggetto Disciplina della tassa regionale per il diritto allo studio universitario - leggi regionali 12/06/2009, numero 18, e 09/01/1995, numero 1 ; (Segue documento);

17 Regione Molise -17- Resoconti Consiliari - risposta scritta all interrogazione con risposta scritta e orale, a firma del Consigliere Petraroia, inerente al blocco delle prestazioni finanziate dal Fondo nazionale per le non autosufficienze ai disabili gravi e gravissimi del Molise; (Segue documento);

20 Regione Molise -20- Resoconti Consiliari - mozione, a firma dei Consiglieri Federico e Manzo, inerente ai contributi Fondi per la costruzione erogati a un Assessore regionale; - mozione, a firma del Consigliere Petraroia, ad oggetto «Adesione alla Giornata europea di mobilitazione per la difesa della sanità pubblica Our health is not for sale - La nostra salute non è in vendita che si terrà il 7 aprile 2017»; - mozione, a firma del Consigliere Petraroia, inerente alla reintroduzione del Piano delle aree; - mozione, a firma dei Consiglieri Federico e Manzo, ad oggetto Fondazione Università degli Studi del Molise ; - mozione, a firma dei Consiglieri Federico e Manzo, ad oggetto «Adesione alla Giornata europea di mobilitazione per la difesa della sanità pubblica Our health is not for sale - La nostra salute non è in vendita che si terrà il 7 aprile 2017»; - mozione, a firma del Consigliere Petraroia, inerente al riconoscimento del genocidio armeno; - mozione, a firma dei Consiglieri Federico e Manzo, ad oggetto Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici ai sensi della legge regionale 23/2013. A margine delle predette comunicazioni, vorrei rivolgere all Assemblea una doverosa precisazione, in merito ad alcuni articoli di stampa apparsi nei giorni scorsi. Leggo i chiarimenti che la struttura amministrativa del Consiglio regionale, da me interpellata, ha fornito sulle seguenti vicende: richiesta di accesso agli atti presentata al Co.Re.Com dal Direttore di Primo Piano Molise e rendiconto delle spese sostenute per la manifestazione che si è svolta in Friuli nel Riguardo al primo episodio, dalle informazioni acquisite, è stato accertato che la richiesta di accesso agli atti, presentata dal Direttore di Primo Piano Molise, è stata evasa, come per legge, consentendo la visione di tutto il voluminoso incartamento richiesto e con la massima disponibilità del personale assegnato all ufficio. La

21 Regione Molise -21- Resoconti Consiliari successiva fase della riproduzione dei documenti, si è protratta per qualche giorno, anche a causa della grande quantità di atti richiesti in copia. Per il pagamento delle spese dell evento Giornata della cultura molisana, svoltosi in Friuli, nel dicembre 2012, è stato chiarito che queste non sono imputabili al Consiglio regionale, che non aveva gli strumenti normativi per operare, ma all Assessorato competente, con delega ai Molisani nel Mondo. Ribadisco, in definitiva, di intesa con l Ufficio di Presidenza intero, che questa struttura regionale ha sempre garantito, garantisce e continuerà a garantire la massima trasparenza e disponibilità nei confronti di chiunque ne abbia interesse, consentendo libero accesso a qualsiasi atto di propria competenza. Ritornando ai lavoro della seduta odierna, comunico infine l assenza del Consigliere Cavaliere.

22 Regione Molise -22- Resoconti Consiliari ORGANIZZAZIONE DEI LAVORI. Mi chiede la parola il collega Petraroia. Prego. CONSIGLIERE PETRAROIA L ha chiesto prima Niro, poi io. Chiedo scusa, aveva chiesto prima il Consigliere Niro. Prego, collega. CONSIGLIERE NIRO Buongiorno, Presidente del Consiglio, buongiorno, Presidente della Giunta, colleghi. Siccome nell ultima Conferenza dei Capigruppo mi sono dovuto assentare, per motivi istituzionali, volevo chiedere... volevo capire, qual era l ordine dei lavori di questa seduta. Quindi, se cortesemente mi potete aggiornare e potete aggiornare anche coloro che, probabilmente, non hanno avuto informazioni, come non le ho avute io. Cerchiamo di capire l andamento di questa giornata, grazie. Grazie, collega Niro. Nell ultima riunione dei Capigruppo, si è provveduto a far convergere in un testo unico un po tutte le tesi sostenute concorde. Mi chiedeva la parola, il Presidente Ciocca. Prego. CONSIGLIERE CIOCCA Grazie, Presidente. Infatti, innanzitutto, vorrei chiederle di comunicare che ho presentato un ordine del giorno, forse l ha dimenticato, forse l ho lasciato lì. Per quanto riguarda il discorso EGAM, in seguito alle riunioni che ci sono state e, appunto, la riunione dei Capigruppo, dove non era presente il collega Niro, è stato, diciamo,

23 Regione Molise -23- Resoconti Consiliari lavorato un subemendamento modificativo dell emendamento numero 30, fatto proprio dal Governo regionale, che in effetti riassume un po tutte quelle che sono le priorità che ci siamo detti rispetto all utilizzo di Molise Acque in una maniera in house e, nel discorso, sempre della direzione di acqua a gestione esclusivamente pubblica. Quindi, io consegno questo subemendamento, magari, facciamo copia e lo diamo anche a chi non era presente. Grazie. Mi chiedeva la parola il collega Petraroia. CONSIGLIERE PETRAROIA Presidente, come ho avuto modo di avanzare formalmente da una nota trasmessa ieri e riprotocollata questa mattina, all inizio dei lavori della seduta, chiedo l iscrizione della mozione per l adesione alla Giornata di mobilitazione europea in difesa della sanità pubblica del 7 aprile, stante l imminenza della stessa, e la trattazione subito dopo la conclusione del punto all Ordine del Giorno. Quindi, se l Aula è d accordo di iscrivere la mozione. Ho sentito nelle comunicazioni che anche i colleghi del Movimento 5 Stelle hanno presentato la stessa sollecitazione. Se i colleghi sono d accordo, subito dopo aver concluso il punto sull EGAM, potrebbe essere iscritta e trattata questa mozione. Grazie. Mi chiedeva la parola il collega Niro. Prego. CONSIGLIERE NIRO Grazie, Presidente. Siccome ho visto il testo del nuovo subemendamento, che mi è pervenuto via mail da parte della struttura, e non lo ritengo soddisfacente rispetto alla tesi che io sto portando avanti, dall inizio, su questa riforma, sull istituzione di questo Ente di governo, presento pure io un subemendamento, che la prego di

24 Regione Molise -24- Resoconti Consiliari acquisire agli atti della Presidenza e distribuirla ai colleghi, ai fini di poter meglio organizzare quello che è la tipologia della gestione del Servizio idrico integrato. Grazie. Bene. Per l organizzazione dei lavori, sono stati presentati due subemendamenti che provvederemo a fare fotocopiare ed a distribuire all Aula; dopo sospenderemo il Consiglio proprio per mettere tutti in condizione di avere la copia del documento. Mi chiedeva la parola il collega Federico. Prego. CONSIGLIERE FEDERICO Grazie, Presidente. In merito all ordine dei lavori ed alla richiesta che ha fatto il Consigliere Petraroia, ha sottolineato il fatto che c è una mozione analoga presentata da Antonio Federico e Patrizia Manzo, non Gruppo Movimento 5 Stelle, perché abbiamo evitato di mettere un simbolo su quel documento affinché ci potesse essere, anche la sottoscrizione della condivisione di tutti quanti. Quindi, senza nessun problema, si potrà discutere insieme contestualmente questa adesione, perché credo che sia una questione che riguardi tutto quanto il Consiglio regionale, al di là delle varie posizioni politiche. Il 7 aprile sarà una data importante per tutta l Europa. Quindi, credo che dare un segnale univoco da parte dell Aula sia importante. Questo ci riserviamo a valle della discussione su EGAM, ma anche a valle delle altre richieste di iscrizioni che avevamo fatto nella seduta precedente, nell ultima seduta di Consiglio. Grazie.

25 Regione Molise -25- Resoconti Consiliari ISCRIZIONE DI NUOVO ARGOMENTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELLA SEDUTA. APPROVAZIONE. Bene. Allora, come da richiesta del collega Petraroia e del collega Federico, mettiamo ai voti l iscrizione dopo l argomento dell EGAM, della mozione La nostra salute non è in vendita, per la difesa della sanità pubblica. Favorevoli all iscrizione? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva all unanimità) Allora, sospendiamo il Consiglio per poter dare possibilità alla struttura di fotocopiare i due subemendamenti arrivati e distribuirli all Aula. Il Consiglio è sospeso. (Il Consiglio è sospeso alle ore 11:58)

26 Regione Molise -26- Resoconti Consiliari RIPRESA DEL CONSIGLIO - ORE 12:47 PROPOSTA DI LEGGE N. 136, DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONALE, CONCERNENTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RISORSE IDRICHE DELLA REGIONE MOLISE. ULTERIORE TRATTAZIONE PARZIALE. Invito i colleghi a riprendere posto in Aula per riprendere i lavori del Consiglio. Invito il pubblico a un attimo di attenzione. Riprendiamo i lavori del Consiglio con la trattazione della proposta di legge numero 136. Comunico che sono pervenuti subemendamenti a firma del Consigliere Niro e del Presidente Frattura, numero 3 subemendamenti a firma dei Consiglieri Manzo e Federico, un subemendamento a firma del Presidente Iorio e numero 2 subemendamenti a firma del Consigliere Petraroia. Riprendiamo la votazione con l emendamento numero 23, all articolo 5. Il Relatore, il collega Ciocca. Prego. CONSIGLIERE CIOCCA Questo è un emendamento di soppressione dell intero articolo 5 e siamo d accordo. Ci sono altri interventi? Presidente Iorio, prego. CONSIGLIERE IORIO Presidente, abbiamo già discusso di questa procedura e, siccome la soppressione dell articolo 5 potrebbe comportare la decadenza di subemendamenti, emendamenti presentati da noi, avendo poi provveduto a modificare la dizione dell emendamento sul quale intendiamo intervenire, precisamente non so che numero abbia ma è un emendamento sostitutivo dell emendamento della Giunta regionale, ritiro i nostri emendamenti collegati all articolo 5 perché, essendo soppresso, ovviamente non sono più... non è possibile discutere.

27 Regione Molise -27- Resoconti Consiliari Quindi, Presidente, lei ritira l emendamento numero 25 e il relativo subemendamento. Bene, risultano ritirati. Sull emendamento numero 23 ci sono interventi? Bene, metto ai voti l emendamento numero 23. Per dichiarazione di voto? Per dichiarazione di voto, il collega Niro. Prego. CONSIGLIERE NIRO Sì, Presidente. Per annunciare il ritiro dell emendamento successivo, il numero 24, che è completamente identico, per cui sarebbe superfluo poi intervenire in una fase successiva per il relativo ritiro. Grazie. E ovviamente voto favorevole alla soppressione dell articolo 5. Bene. Viene ritirato l emendamento numero 24 a firma del Consigliere Niro. Quindi, metto ai voti l emendamento numero 23. Favorevoli? Contrari? Astenuti? Con 6 astensioni, l Aula approva. (Il Consiglio approva) Emendamento numero 24 ritirato, il subemendamento all emendamento 25 ritirato, l emendamento numero 25 ritirato. Emendamento numero 26 (Intervento fuori microfono)

28 Regione Molise -28- Resoconti Consiliari Prego. CONSIGLIERE TOTARO Sì, per un fatto tecnico. Qua gli astenuti bisogna annunciarli così restano agli atti. Giusto per un fatto di correttezza, altrimenti, poi, non si sa chi sono gli astenuti. Alla prossima votazione registriamo tutti gli astenuti. Bene. Emendamento numero 26 a firma del Consigliere Niro. Dovrebbe essere decaduto se lei lo ritiene. CONSIGLIERE NIRO Sì, confermo, Presidente, perché l impostazione, che è stata data da me, era completamente diversa per quanto attiene all articolo 5 bis avente ad oggetto gli Organi, per cui, siccome è già stato approvato l emendamento numero 16, a firma della Giunta regionale, è chiaro che questo è superato perché tratta lo stesso Organismo e, quindi, va in conflitto con quanto già approvato da quest Aula. Ma questo vale anche per quanto attiene l emendamento 27 e anche l emendamento 28, che disciplinava il Comitato d ambito, perché abbiamo già visto qual è stata la loro composizione e, quindi, è in contrasto con quanto quest Aula ha già approvato, ovviamente col mio voto contrario. La stessa cosa vale per l emendamento numero 29 relativo all articolo 5 quinquies che trattava l Assemblea. Ecco, questi credo che si possano ritenere superati in quanto è stato già approvato l emendamento a firma della Giunta regionale. Grazie. Grazie. Per riepilogare, risultano, quindi, decaduti gli emendamenti numero 26, 27, 28 e 29, tutti a firma del Consigliere Niro.

29 Regione Molise -29- Resoconti Consiliari Emendamento sostitutivo dell emendamento numero 30, a firma di Iorio ed altri. Consigliere Iorio, ce lo vuole illustrare? CONSIGLIERE IORIO Grazie, Presidente. (Intervento fuori microfono) Prego. CONSIGLIERE NIRO Presidente, mi perdoni. Siccome stiamo parlando dell emendamento sostitutivo al numero 30, non me ne voglia il Presidente Iorio, ma si tratta di un argomentazione diversa rispetto al contenuto dell emendamento sostitutivo numero 30, quindi immagino, per Regolamento, dovrebbe essere discusso prima il mio e, poi, successivamente quello del Presidente Iorio, se non altro stabilendo il criterio che, in presenza di emendamenti che trattano la stessa materia o lo stesso argomento, vanno discussi prima quelli già presentati e poi gli altri che sono arrivati in corso di discussione. Grazie. Credo che sia corretto, per cui chiamiamo il subemendamento sostitutivo dell emendamento numero 30, a firma del Consigliere Niro. Prego, collega Niro. CONSIGLIERE NIRO Grazie. Non me ne voglia, ovviamente, il Presidente Iorio che ho fatto questa precisazione, ma giusto per un rispetto della... quando invochiamo il rispetto del nostro Regolamento dobbiamo essere anche consapevoli di questo.

30 Regione Molise -30- Resoconti Consiliari Presidente, noi ci siamo fermati sulla soppressione dell articolo 5, che abbiamo appena discusso, e adesso noi ci troviamo a discutere l articolo 6 che ha come intitolazione La gestione del Servizio idrico integrato. È un po anche richiamare l attenzione che si è fatta nei lavori della Conferenza dei Capigruppo, che ha voluto trovare una forma di ragionamento su questo articolo in particolare, perché noi stiamo trattando di un argomento che riguarda il servizio di gestione e mi pare di capire, se la volontà è unanime, di lasciare il servizio di gestione in mano a una società in house, che abbia totalmente capitale pubblico. Pur rispettando, ovviamente, le disposizioni del decreto 152 e quello che ne consegue, per quanto riguarda l affidamento della gestione, che deve essere fatta da parte dell Ente di governo della costituenda EGAM, alcune precisazioni vanno fatte, perché il testo lo ritengo insufficiente - ovviamente è il mio parere - se si vuole perseguire questa finalità, altrimenti devo pensare ad altre considerazioni. Io mi permetto di leggervi, a supporto della stesura di questo emendamento - poi entrerò nel dettaglio dei singoli commi - e lascio agli atti di quest Aula alcune massime delle sentenze emesse sul tema della gestione del Servizio pubblico integrato. Io qui voglio aprire una parentesi: noi non stiamo discutendo soltanto del Servizio idrico, noi stiamo discutendo di una materia più ampia, che è il Servizio idrico integrato, cioè coinvolge non solo le reti che riguardano l adduzione di acqua, quelle di distribuzione di acqua all interno dei Comuni, ma stiamo discutendo anche della gestione dei 248 impianti di depurazione regionale e, soprattutto, le acque reflue, quindi è qui che si configura la gestione del Servizio integrato, perché non parliamo soltanto di Molise Acque. A supporto di questo, io voglio citare, lo leggo, così resta agli atti in maniera precisa. Dicono le massime che io richiamo: «Ancor più chiaramente la Corte Costituzionale numero 32/2015 afferma che il Servizio idrico integrato è stato qualificato come Servizio pubblico locale di rilevanza economica (sentenza numero 187/2011), che la disciplina dell affidamento della gestione dei Servizi pubblici locali, inclusa la forma di gestione del Servizio idrico integrato e le procedure di affidamento dello stesso, rientra nella materia di competenza esclusiva

31 Regione Molise -31- Resoconti Consiliari statale della tutela della concorrenza, trattandosi di regole dirette ad assicurare la concorrenzialità nella gestione del Servizio idrico integrato, disciplinando le modalità del suo conferimento e i requisiti soggettivi del gestore, al precipuo scopo di garantire la trasparenza, l efficienza, l efficacia e l economicità della gestione medesima - questo lo dice nella sentenza numero 325/2010, continua, poi: l affidamento della gestione del Servizio idrico integrato attiene, altresì, alla materia della tutela dell ambiente, parimenti riservata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato. Con la recente pronuncia numero 160/2016, inoltre, la Corte Costituzionale, con riferimento alle disposizioni della legge 190/2014, in materia di organizzazione dei Servizi pubblici di rilevanza economica, mediante il modello dell ambito territoriale gestito da un Ente a partecipazione obbligatoria degli Enti locali interessati (comma 609 all articolo 1) e, quindi, medesimo modello delineato dalle specifiche disposizioni in materia del Servizio idrico integrato sopracitate, ha evidenziato che la scelta del legislatore mira al conseguimento di risultati economici migliori, nella gestione dei Servizi pubblici locali a reti di rilevanza economica e, quindi, a un contenimento della spesa pubblica, attraverso sistemi tendenzialmente virtuosi di esercizio delle relative funzioni. E dunque, la norma censurata può qualificarsi come principio fondamentale di coordinamento della finanza pubblica analogamente a quanto ritenuto da questa Corte in relazione agli altri, sia pur differenti, istituti di cooperazione tra Enti locali». E questo lo ritroviamo nelle sentenze numero 44 e 22 del A questo io aggiungo ed invito a leggerlo, perché sarebbe troppo lunga la discussione su un emendamento e quindi mi voglio mantenere nei tempi stabiliti dal nostro Regolamento, la sentenza che... non solo quella del TAR Lombardia, sezione III, del 3/10/2016, la numero 1781, ma io inviterei a leggere, proprio su questo aspetto, la sentenza numero 305/2014, che va a disciplinare, in maniera precisa, quanto io ho appena detto. Cioè va a toccare che cosa? Che cosa significa affidamento in house e quindi l affidamento diretto, aldilà della gara, va a toccare quello che è il cosiddetto... come si configura e quando si configura l affidamento in house a una società

32 Regione Molise -32- Resoconti Consiliari in house, cioè attraverso il... ecco, queste sono tutte cose che io ho cercato di inserire, guardando soprattutto anche a un aspetto di costituzionalità della legge, senza uscire fuori dai confini che sono propri della legislazione regionale attraverso l emendamento che vado ad illustrare più nel dettaglio. Tralasciando il comma 1, che mi sembra superfluo e mi pare che abbia finalità identiche anche a quello successivo, a quello presentato dalla Giunta regionale, però sul comma 2 fa dei passaggi abbastanza precisi, ripeto, se la volontà di quest Aula è quella di affidare la gestione del Servizio idrico integrato, nella sua totalità, a un soggetto pubblico e qui, in maniera particolare, al soggetto Molise Acque. Nel comma 2 sono state disciplinate cosa deve fare e chi deve fare e soprattutto i tempi entro quando questa cosa deve essere fatta dai vari organismi, perché se noi non chiariamo, e quindi richiamo un po le leggi della Molise Acque, che sono diverse, perché bisogna sapere costruire la storia, noi partiamo dalla legge istitutiva, la numero 5/1999, che ancora parlava di ERIM e poi passiamo alla la numero 5 era di febbraio, se non ricordo male, la numero 5/99, dell ERIM, invece la 37, se non ricordo male, è del dicembre del 1999, che ha disciplinato, in maniera chiara, alcuni aspetti, senza continuare a ricorrere a, diciamo, più interventi legislativi. Però fa dei passaggi: nelle finalità e nei compiti mette chiaramente la possibilità di poter gestire, di poter ampliare le proprie finalità e i propri compiti, l attuale Agenzia speciale, ripeto, Agenzia speciale Molise Acque, dando la possibilità di ampliare il ventaglio delle sue attività e, quindi, delle sue finalità e dei compiti, attraverso una conseguente, anzi, una prioritariamente, però, deve essere autorizzata a fare i suoi ampliamenti dalla Regione. E allora noi questo lo dobbiamo dire nella nostra legge, in forza di legge, non in forza di qualche altro diverso, che il Consiglio regionale, che ha discusso ed approvato la legge 37, con tutte le sue modifiche, in questo momento autorizza la Molise Acque ad ampliare le sue finalità e i suoi compiti, perché sono stati stabiliti proprio all articolo 2 della legge 37. Poi qualcuno mi ha così ho sentito, per le vie brevi, mentre si commentava questo emendamento, a rafforzare questa posizione, vedete, ci sono due elementi; qualcuno potrebbe contestare, dice: Ma l intesa è troppo forte su

33 Regione Molise -33- Resoconti Consiliari una disciplina che potrebbe trovare vizi di eventuale legittimità. Io su questo... il Presidente della Giunta, il Presidente del Consiglio, quando si... e faccio riferimento pure al Presidente Iorio, quando si va in Conferenza, e c è la Conferenza Stato-Regione o, viceversa, Presidente e Autonomie Locali, e si richiede l intesa, se l intesa non è data, non è che il provvedimento si ferma, c è una motivazione del perché l intesa non viene data e, quindi, il soggetto che deve, invece, per forza, esibire il parere, lo giustificherà in altri momenti e in altre circostanze che non ha inteso aderire al concetto di intesa con l Ente depositario deputato al rilascio dell intesa. Per cui, non è questo l argomento dell impugnativa, è un rafforzativo che, invece, si vogliono fare le cose come le stiamo dicendo in quest Aula e non cose diverse. Cioè, la Regione, d intesa con il soggetto Ente di Governo EGAM, stabiliscono, attraverso l intesa, di costituire una società, il cui capitale, le quote sociali, sono interamente possedute dal pubblico. Ma stabilisce anche un altro aspetto, su questo comma 2: l incedibilità e la cessione a qualsiasi tipo, a soggetti terzi, perché dietro una norma, bisogna essere attenti se poi non si nascondono o si celano altre situazioni. Ultimo aspetto e chiudo... penultimo aspetto e chiudo, non me ne voglia, signor Presidente, sul terzo comma: L EGAM, nelle forme consentite dall ordinamento giuridico, affida la gestione del Servizio idrico integrato prioritariamente a società in house. Bene, questo prioritariamente non è un vincolo, perché noi dobbiamo sapere, perché... ed ecco perché io vi ho invitati a leggere l ultima sentenza, che vi ho citato, del TAR della Lombardia, perché all interno di quella sentenza, è disciplinata completamente la procedura di che cosa significa la gestione in house, l affidamento in house, che cosa significa il controllo analogo, sulle società, e prioritariamente non significa che io debbo scegliere per forza quella, ma per arrivare ad avere, a mandare in appalto un servizio, anzi, i due servizi, nostro oggetto di discussione, noi abbiamo bisogno che il Comitato d ambito faccia la relazione di congruità e di valutazione delle... sia da un punto di vista tecnico e sia da un punto di vista economico. Se quella fatta dal pubblico, ahimè, dovesse avere una valutazione diversa, è chiaro

34 Regione Molise -34- Resoconti Consiliari che non c è legge che tenga, perché tu non puoi andare in un sistema che ti costa di più rispetto a un sistema che, invece, ha una offerta migliore. Quindi, lega l affidamento in house, comunque, ad una relazione tecnicoeconomica vincolante, del Comitato tecnico o d ambito. Poi, sempre in questo emendamento, signor Presidente, colleghi, ho inteso inserire altri due aspetti, che riguardano la disciplina, sempre in osservanza della disciplina nazionale e comunitaria, la questione dei subentri, perché è un altro tema. Noi sappiamo che su alcuni Comuni, non cito chi, ovviamente, c è già in atto una gestione del Servizio idrico integrato, però, la legge nostra, gli articoli che io ho letto, quello che stiamo emendando, non mi pare che tocca gli aspetti sulle situazioni di subentro. Che succede quando c è un atto già in corso, un contratto già operativo, un contratto che prevede delle scadenze, un contratto che prevede delle penalità? Chi salva il Comune da quell affidamento o dai danni che quell affidamento potrebbe procurare ad una risoluzione, per legge, che va a far cessare i contratti? E l altro aspetto, riguarda il subentro nei contratti di servizi e, soprattutto, dai rapporti che vengono regolati. Cioè, noi, con questo inserimento, di questi ultimi due commi, andiamo a chiarire, nel caso in cui un Comune già si trovi in situazioni di avere, per gara, per affidamento diretto e quant altro, un Servizio nel suo Comune, deve essere rispettato quel Servizio pur nella considerazione che, tendenzialmente, l EGAM deve perseguire la strada della tariffa unica. Ecco, io vi chiedo scusa se ho inteso rubare qualche minuto in più rispetto a un illustrazione, ma comunque sto nei dieci minuti previsti per l illustrazione degli emendamenti, e siccome questo è un emendamento abbastanza complesso e, soprattutto, perché trattiamo di due servizi, che ho chiarito: Servizio idrico riguarda le reti di gestione dell acqua potabile, Servizio idrico integrato riguarda la gestione degli oltre 250 depuratori, impianti di depurazione, che noi abbiamo sul nostro territorio, con tutto quanto ne consegue. E permettetemi un ultimo passaggio, e non voglio tediare l Aula. Non ho voluto fare un ulteriore passaggio, una ulteriore analisi laddove si

35 Regione Molise -35- Resoconti Consiliari parla della cessione delle reti, perché lì apriremo un altro fronte che, magari, sarà oggetto, poi, del... che i Comuni stessi, all interno della disciplina dell EGAM, nella loro autoregolamentazione, andranno a disciplinare, come in che modo e qual è la quantificazione delle reti che saranno portate all interno di questo soggetto unico e integrato. Grazie. Grazie, al collega Niro. Ci sono altri interventi? Il collega Federico, prego. CONSIGLIERE FEDERICO Grazie, Presidente. Immagino che, un po come a tutti gli altri colleghi, quest ultima mezz ora, che ha riguardato l inserimento di tanti emendamenti, su un subemendamento già presentato due settimane fa, abbia rimescolato un attimino anche l ordine delle approvazioni, perché se io vedo questo emendamento, che sostituisce l emendamento della Giunta numero 30, che disciplina l articolo 6, la gestione del Servizio idrico integrato, non... Noi abbiamo fatto un nostro emendamento, come Movimento 5 Stelle, che interviene su un singolo comma di quell articolo, perché era l unico all interno del quale si poteva esercitare, come giustamente dice il Consigliere Niro, il fatto che noi siamo legislatori e in questa fase dobbiamo utilizzare al massimo questa nostra competenza per bloccare, per garantire, per veicolare il più possibile, nell ambito di quella che è la normativa nazionale di riferimento, il percorso di affidamento del Servizio idrico integrato a una società totalmente pubblica. Su questo non voglio ritornarci, perché più ne parliamo, più sembra che tutti quanti diciamo la stessa cosa. Però ci sono dei passaggi: oltre a far venir meno quelli che erano i principi del nostro emendamento successivo, che di fatto verrebbe meno con l approvazione dell emendamento del Presidente Niro, c è il comma 2 che apre più scenari, senza riuscire a capire, francamente, quale sarebbe l ordine e quali sarebbero, poi, le competenze.

36 Regione Molise -36- Resoconti Consiliari Perché io leggo anche la possibilità che la Molise Acque stessa, in proprio, così come la conosciamo, con quelle modifiche statutarie, qualora dovessero essere necessarie, interviene a gestire direttamente la rete complessiva del Servizio idrico integrato, creando, però, un conflitto con i Comuni stessi, proprio in virtù di quei contratti che hanno i Comuni in essere con le società che fanno la depurazione, ma, soprattutto, in quel ragionamento di crediti e debiti che c è tra Molise Acque e i Comuni stessi. Quindi, l ipotesi, che è anche quella prevista per l affidamento diretto, dal 149 bis del Testo Unico Ambientale, che riguarda la costituzione di una società fatta dai Comuni, compartecipata dalla Regione, per il tramite di Molise Acque, che è la nostra proposta iniziale e che verrebbe meno con questo emendamento, e in più, anche quelle che sono le modifiche che faremo all altro emendamento, che è stato proposto dalla Giunta, già ci mettono in una condizione di forte perplessità rispetto a questo emendamento. In più, c è il comma 5, che riguarda la modulazione della tariffa, che prevede anche l intervento dell Autorità dell energia e della Regione, e non solo dei Comuni, all interno di EGAM, che possono andare a gestire loro, decidere loro, come modulare la tariffa, anche tra Comuni, proprio per poter valorizzare anche quelle Amministrazioni virtuose. L intervento di altri soggetti andrebbe anche contro a quella che è stata la volontà dei cittadini con l ultimo referendum del 2011, che proprio andava espressamente a vietare un qualsiasi tipo di retribuzione del Servizio all interno della tariffa. Questi sono tutti elementi che mi lasciano... lasciano il Gruppo Movimento 5 Stelle un po perplesso nel sostenere questo emendamento, fermo restando anche ascoltare il parere della Giunta. Grazie. Grazie al collega Federico. Il Consigliere Scarabeo, prego.

37 Regione Molise -37- Resoconti Consiliari CONSIGLIERE SCARABEO Grazie, signor Presidente. Ritengo che l articolo 6 sia uno dei punti fondamentali di questo dispositivo legislativo. Qui, in effetti c è l esigenza di avere una maggiore ed una migliore chiarezza da parte del Governo regionale e da parte dell Assessore preposto. Aggiungo, inoltre, come non condividere chi mi ha preceduto, quindi, le perplessità sia di Niro che del collega Federico, sulla gestione del credito, sulla interpretazione del titolo secondo per il Servizio idrico integrato, l articolo 149 bis per l affidamento del Servizio, che prevede, appunto, la possibilità di un affidamento diretto per la gestione in house ad una società interamente pubblica, che può essere anche partecipata dagli Enti locali ricadenti nell ambito territoriale ottimale. Una valutazione che può e deve essere fatta a monte, quindi, per la captazione e l adduzione, ma soprattutto deve essere fatta a valle, quindi, in termini di distribuzione. Quindi, vorrei un attimino un po capire l orientamento preciso da parte del Governo regionale, su quella che è la gestione a monte ed a valle del Sistema idrico regionale. È chiaro che, se avessimo voluto - ed uso il plurale impropriamente - avremmo potuto proporre una legge molto più snella, molto più chiara. Addirittura, avremmo, anche potuto evitare di creare un ennesimo doppione rispetto a delle ipotesi di valutazione e di obblighi legislativi provenienti da Roma. Dico che in questo momento deve prevalere la responsabilità da parte di ognuno di noi, ma soprattutto la volontà certa ed esigibile a voler mantenere non solo ed esclusivamente la captazione e l adduzione in seno ad un Ente pubblico, ma soprattutto la gestione di quella che è la cosiddetta distribuzione della rete idrica a valle. Quindi, il mio vuole essere un interpello al Presidente della Giunta regionale, vuole essere un interpello all Assessore delegato per cercare di poter - nella maniera migliore possibile - esternare questo tipo di orientamento o l orientamento in capo al Governo regionale nella maniera migliore possibile. Grazie.

38 Regione Molise -38- Resoconti Consiliari Grazie. Altri interventi sull argomento? La parola al Vicepresidente Facciolla. ASSESSORE FACCIOLLA Ma brevemente, perché io ho ascoltato davvero con interesse l intervento sia del Consigliere Niro che di Antonio Federico e da ultimo, anche, di Massimiliano Scarabeo, ma credo che tutti e tre gli interventi scontano una valutazione anticipatoria, quasi prodromica, che non tiene in considerazione un aspetto e che la volontà del Governo regionale di gestire attraverso una società in house è evidente e determinata e, fra le altre cose, iscritta. Se si determina la scelta di una gestione in house, mi spiegate come poter discutere il controllo analogo? Lo dico al Consigliere Niro, che ha fatto un intervento - devo dire - puntuale. Se la società in house è normativamente obbligata a subire il controllo analogo della Pubblica Amministrazione. Cioè, non esiste un altra alternativa, non esiste una terza via, c è sola quella, e se così è, significa che non si tradisce, per le società in house, il fine pubblicistico. Ma ancora di più, la gestione della società in house è determinata rispetto a forme tipizzate, non è che te le puoi inventare. L organizzazione è determinata rispetto ad una norma. Quindi, se così è e se c è il presupposto dell approvazione di un emendamento che faccia, finalmente, riferimento ad una società in house, mi sembra che la possibilità di distrarre il fine pubblicistico non esista, non possa esistere. Io ritengo che, invece, è intelligente la scelta, perché è l unica che non ti consente di entrare in contrasto con la norma nazionale che vuole la liberalizzazione del settore. Per me, diventa quasi un escamotage riconosciuto, cioè, legale, legittimo, che non vive nessuna forma di patologia dell atto irregolare. Ma mi sembra evidente che è una soluzione che garantisce la gestione pubblica del Servizio, che noi non abbiamo mai messo in discussione, trovando una soluzione di... devo dire tecnica, molto intelligente. Di questo do atto all Assessore Nagni che, evidentemente, si è esercitato molto. Quindi, immagino che questo tipo di valutazione rappresenti più un esercizio accademico, su quale forma o se gli vogliamo... quale nomen iuris dargli alla soluzione, ma, di fatto, mi

39 Regione Molise -39- Resoconti Consiliari sembra che non ci sia nessuna distinzione tra l esigenza e la gestione pubblicistica del bene acqua, anzi, mi sembra che la soluzione della società in house sia particolarmente restrittiva per le modalità che il legislatore nazionale ha voluto imporre nel corso degli anni al tema. Se qualcuno dovesse avere dubbi sull obbligo della società in house di riferirsi ad azioni tipizzate, pubblicistiche, c è la legge Merloni a cui si fa spesso riferimento negli affidamenti. Perché alle società in house può essere affidato il Servizio? Mica il legislatore è matto e vuole elidere forme di concorrenza, non le ha mai elise. Perché, significa che il controllo analogo, che l esigenza pubblicistica, garantisce l affidamento, supera, anche le norme nella concorrenza. Questo mi sembra che in questi interventi - devo dire - puntuali di chi mi ha proceduto, venga per certi aspetti quasi pretermesso. Grazie. Parere del Relatore, il collega Ciocca. CONSIGLIERE CIOCCA Ma io condivido alcune perplessità. Però, ne ho parlato anche prima con il collega Niro, nel subemendamento modificativo che è stato presentato, in effetti, vengono riassunte molte di queste cose e credo che sia assolutamente sufficiente, anche perché si rinvia, poi, con la stessa Azienda speciale Molise Acque ad un accordo che verrà sottoposto alla Giunta e, quindi, noi avremo informativa di quelli che sono gli accordi definitivi. Quindi, io credo che quello che è scritto qui, viene, comunque, ripreso dall emendamento proposto, per cui il parere è negativo. Parere del Governo regionale, Assessore Nagni.

40 Regione Molise -40- Resoconti Consiliari ASSESSORE NAGNI Pochissime cose. Mi sembra di leggere, ma è ovvio dal dibattito che c è sull Ente, che ci sia un obiettivo comune. L obiettivo comune è quello di garantire un quadro di gestione totalmente pubblica. L abbiamo sempre detto, il meccanismo del modo con cui noi scriviamo queste cose, però, è fondamentale, perché dobbiamo essere in linea con quella che è la normativa generale, in modo da evitare le ipotesi di commissariamento, che sono le uniche ipotesi nelle quali noi perderemo il controllo della questione e, quindi, la garanzia di poter andare verso la gestione totalmente pubblica. L abbiamo detto ai quattro venti, a tutti, in tutte le maniere e lo ribadiamo nell Aula consiliare. Il problema sul quale abbiamo dibattuto, anche, in Conferenza dei Capigruppo con, diciamo, il supporto e l aiuto un po di tutti, è di trovare il metodo, il modo per scrivere una norma che non torni indietro perché in contrasto con le norme attuali. La forma con cui abbiamo individuato il subemendamento che discuteremo più avanti, ci sembra la più idonea, quella che è confortata anche dalle Strutture legali del Consiglio regionale e che sono da supporto importante in questa fase, in cui se gli obiettivi sono comuni, è bene scrivere le cose senza fare errori. Quindi, anche il tempo che ci stiamo prendendo per me è prezioso dal punto di vista del risultato finale, perché comporta un ragionamento sempre più attento sulla questione, proprio per non essere superficiali rispetto a quanto sta succedendo. Però devo dire che ne discutiamo tanto ma dobbiamo arrivare anche ad una soluzione. Io credo che il nostro subemendamento rimanga quello che, come ha detto il Consigliere Ciocca, completa il percorso e che contemporaneamente è tranquillo dal punto di vista delle osservazioni che ci potrebbero venire fuori dalla osservazione della legge. Sull emendamento del Consigliere Niro molte cose sono condivisibili, addirittura molte di queste le troviamo nell articolo 6, ma ci sono alcuni punti, sui quali ovviamente lui ha discusso supportando con atti una serie di

41 Regione Molise -41- Resoconti Consiliari questioni che, a mio avvio, e a nostro avviso, rimangono sulla linea di confine, troppo rischiose per poter andare in quella maniera, ma mi sembra di cogliere, onestamente, un obiettivo comune, anche molto preciso e chiaro. Quindi, il nostro parere e il nostro voto è contrario, ma rimandando alla lettura del subemendamento all articolo 30 che, ovviamente, appena avremo la possibilità di discutere in Consiglio, fra un po, vedrete, conterrà all interno tutto il quadro che deve essere contenuto per garantire questo Servizio. Grazie, Assessore Nagni. Per dichiarazione di voto, il collega Totaro. Prego. CONSIGLIERE TOTARO Grazie, Presidente. No, solo per chiedere la votazione per appello nominale, a nome mio, del collega Petraroia e del collega Niro. Grazie. Bene. Per dichiarazione di voto, il collega Niro. Prego. CONSIGLIERE NIRO Grazie, Presidente. Ovviamente il mio voto è favorevole, preannuncio, non potrebbe essere diversamente, però la mia dichiarazione di voto mi serve, la utilizzo per chiarire alcune cose che ho sentito dai colleghi e che io ritengo sono non condivisibili da parte mia, o parzialmente non condivisibili. Bisogna conoscere, e lo ripeto, la legge 37 come si è modificata, e qui voglio dare un apertura di riflessione al collega Federico, e io lo leggo l articolo 2, così resta agli atti e tutti noi dobbiamo essere consapevoli di che cosa noi stiamo votando, nel votare sì e nel votare no e anche nella forma di astensione. L articolo 2 della legge 37: Comma 1: Nel rispetto degli atti di Programmazione regionale e tenendo conto degli indirizzi impartiti dalla Regione, l Azienda provvede - parliamo ovviamente dell Azienda speciale Molise Acque, l Azienda, sottolineo,

42 Regione Molise -42- Resoconti Consiliari speciale Molise Acque - alla gestione dei servizi idrici di captazione e grande adduzione di rilevanza regionale ed interregionale, compreso l esercizio e la manutenzione degli impianti, nonché: a) ove occorra, alla progettazione ed alla realizzazione di nuovi impianti; b) ove la Regione lo richieda, all assistenza tecnica alla collaborazione per le attività regionali in materia di consumi e di risparmio idrici, di salvaguardia ambientale e risanamento delle acque, di controllo territoriale e di qualità delle acque. Comma 2: Nell esercizio della sua autonomia, l Azienda può esercitare attività di impresa aventi carattere accessorio rispetto a quella istituzionale e porre in essere tutti gli atti e i negozi funzionali al perseguimento dei propri fini istituzionali e all assolvimento degli impegni assunti per l attuazione della Programmazione regionale. In particolare, può partecipare a società di capitali o concorrere alla costituzione di società di capitali per l espletamento di attività strumentali o di supporto ai servizi pubblici svolti. Comma 3: L Azienda può altresì, previa autorizzazione regionale, svolgere attività al di fuori dell ambito territoriale di riferimento per esercitare attività produttive in altri settori complementari o affini rispetto ai compiti istituzionali. Ora, questa è la legge 37 attualmente in vigore per il funzionamento dell Azienda speciale Molise Acque. Io vi ho pregato di leggere questa sentenza del TAR Lombardia proprio perché all interno di questo, e Avvocato Assessore Facciolla, Vicepresidente, capisco che è materia sua ma dettaglia esattamente cosa non può fare una società che, benché, ripeto, parliamo di agenzia, non è una società di capitali, parliamo di agenzia, e benché il decreto 152 disciplina come deve essere affidato il Servizio della gestione, però non... qui dentro vengono chiariti Per cercare di rendere edotti i colleghi prima della votazione o, se volete, vi fate una copia, l acquisite agli atti, oppure vi prego di fare una riflessione. La gestione in house è una cosa seria che prevede l affidamento diretto, ma se qualcuno autorizza qualcosa e se è previsto, ma soprattutto non va in conflitto, come giustamente

43 Regione Molise -43- Resoconti Consiliari diceva il collega Vicepresidente della Giunta, e anche lo sottolineava il collega Federico, rispetto alle materie principali che sono di adduzione, di captazione, di gestione delle grandi opere. E allora voglio fare soltanto un piccolo, un ulteriore passaggio rispetto... visto che è stato richiamato dal collega Nagni, che ringrazio per la condivisione di parte della tesi che io ho inteso mettere e portare alla discussione vostra. Allora, in questo emendamento a firma della Giunta regionale, del Presidente della Giunta, si dice: L Azienda speciale regionale Molise Acque è autorizzata a partecipare all eventuale - all eventuale - costituzione con i Comuni di una società in house. Scusate, ma se i Comuni decidono di non volerla fare con loro, qual è la disciplina che li vincola a farla con loro? Qual è? Qual è, se non è previsto in legge? Primo passaggio. Secondo: Per la gestione del servizio idrico integrato regionale, mediante partecipazione minoritaria a capitale non superiore al 49 per cento. Bene, io vado oltre, nella parte finale dell emendamento, che poi andremo a valutare dopo: ed in termini di partecipazione dell Azienda speciale Molise Acque saranno stabiliti in accordo preliminare che l Azienda speciale sottoporrà alla Giunta regionale per eventuali osservazioni e direttive. Allora, io non ho voluto parlare delle reti presenti nei territori, io non ho voluto parlare di come saranno trattate, di come i Comuni intenderanno affrontare il tema del trapasso dei beni, che sono le reti, a questo nuovo soggetto, però mi preoccupa una cosa: se noi qui stiamo dicendo che la Molise Acque deve rinunciare al 51 per cento del capitale, significa che noi stiamo dicendo - senza fare altri ragionamenti di carattere societario, e qualcuno qui dentro è molto più competente di me - che la Molise Acque, e per essa ovviamente il suo braccio, la sua madre, la Regione, sta rinunciando e sta mettendo in un nuovo assetto societario dighe, rete di adduzione, captazione, programmazione di interventi, il ramo secondo, il ramo terzo, eccetera. Ma vi sembra una cosa normale che i Comuni possano gestire, con tutto il rispetto per i Sindaci, l EGAM può gestire tutto il complesso dalla captazione fino alla gestione delle reti? Signori miei, qui credo che stiamo facendo un aberrazione ed ecco la ragione per la quale io sono fermamente convinto di votare sì a questo mio emendamento, richiamando ad un attenta riflessione i colleghi Consiglieri per

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