Punto numero 6: Interrogazione, con risposta orale e scritta, a firma dei Consiglieri Manzo e Federico,

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1 Regione Molise -33- Resoconti Consiliari RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE E SCRITTA, A FIRMA DEI CONSIGLIERI MANZO E FEDERICO, AD OGGETTO "FONDI PER LA RICOSTRUZIONE SISMA DGR 498/2014 E 608/ INFORMAZIONI SULL'ASSEGNAZIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA RICOSTRUZIONE EROGATI AL COMUNE DI GUARDIALFIERA (CB) - COMUNE FUORI CRATERE". Punto numero 6: Interrogazione, con risposta orale e scritta, a firma dei Consiglieri Manzo e Federico, Fondi per la ricostruzione del sisma 2002, oggetto numero 642. Prego, Consigliere Federico. Grazie, Presidente. Questa è un'interrogazione un po' datata, che però ha necessitato tutta una serie di approfondimenti, prima presso l'agenzia di Protezione Civile e dopo presso l'agenzia regionale ricostruzione post sisma; è un momento, secondo me, interessante un po' per tutta l'aula, perché è un esempio che caratterizza in maniera abbastanza precisa le criticità nella gestione della ricostruzione post sisma, nell'assegnazione dei fondi ai Comuni per la ricostruzione e alcuni atteggiamenti forse un po' superficiali, passatemi il termine, avuti dalle Amministrazioni comunali, da parte del Commissario, all'epoca, della ricostruzione, l'ex Governatore Iorio, e anche successivamente dalle risposte che ci sono arrivate dall'agenzia della Protezione Civile, a firma della dottoressa Scarlatelli, prima dell'insediamento del dottor Brasiello. Faccio un breve excursus di quella che è stata la questione: c'è una delibera, a valle della nota del Presidente della Regione, in qualità di Commissario per la ricostruzione post sisma, quindi con poteri unici per quanto riguarda l'assegnazione e la definizione delle opere e delle priorità; veniva fatta una richiesta a tutti i Comuni ricadenti nell'area del cosiddetto cratere sismico di fare delle deliberazioni di Giunta comunale, con le quali individuare i progetti da andare a finanziare. Il Comune di Guardialfiera, nella fattispecie, l'11 ottobre 2005, con delibera di Giunta comunale numero 130, presenta una richiesta per il finanziamento di Progetto Edilizio Unitario (PEU) e Progetto Edilizio Singolo (PES), classe A, per 4 milioni 300 mila euro; precedentemente a questa delibera di Giunta comunale c'è stato un parere

2 Regione Molise -34- Resoconti Consiliari dell'avvocatura Distrettuale dello Stato, secondo il quale, in caso di incompatibilità all'interno dei deliberanti della Giunta comunale nel caso di specie, del Comune di Guadialfiera i Progetti Preliminari di Classe A non potevano essere approvati, cioè, in presenza di incompatibilità all'interno della stessa Giunta, se un assessore della Giunta comunale era coinvolto direttamente o indirettamente nella realizzazione di una di queste opere, non era possibile percorrere quella strada lì, oppure ci si doveva astenere e votare, per punti, l'approvazione dei progetti. Questo passaggio non è stato fatto, quindi sono stati approvati, dal Presidente Commissario, i progetti preliminari, e solo successivamente, il 28 aprile 2011, ci si accorge di questo problema e, con una delibera di Giunta comunale, sempre del Comune di Guardialfiera, viene annullata in autotutela quella deliberazione di Consiglio comunale, ma nel frattempo le determine dirigenziali, che poi davano seguito alle indicazioni della prima delibera di Giunta comunale, successivamente adottate e prese in carico dalla struttura commissariale che poi ha finanziato queste opere sono stati fatti, poi, gli interventi previsti dall originaria delibera di Giunta di fatto lasciano un vuoto, cioè non si comprende come queste determine dirigenziali possano essere state realizzate se la delibera di Giunta comunale, a monte, è stata annullata, perché il Testo Unico degli Enti locali prevede che, nel momento in cui c'è un annullamento d'ufficio di un qualunque Atto amministrativo, decadono anche tutti gli Atti conseguenziali, quindi in questo caso bisogna capire come si era intervenuti. Come prima riferito, c'è stata una risposta complessa e articolata da parte della dottoressa Scarlatelli, nella quale ricapitola tutto quello che noi, come Amministratori, già conosciamo, ovvero l'iter in base al quale si vanno a realizzare e ad approvare questi progetti, e solo marginalmente viene citata la nota numero 4709 del 22 settembre 2011 del Presidente Commissario che, a detta della scrivente che ha risposto, la dottoressa Scarlatelli, che tiene in piedi la legittimità dell'atto originario e quindi del finanziamento delle opere di ricostruzione, ma la suddetta nota non è allegata alla risposta che ci è pervenuta. Abbiamo provveduto ad effettuare un ulteriore accesso agli Atti e al momento non abbiamo questo documento, quindi non sappiamo se c'è o

3 Regione Molise -35- Resoconti Consiliari meno, e comunque vorremmo conoscerne il contenuto, in maniera tale da capire in che modo sia rimasta in piedi la legittimità dell'atto originario non sappiamo se il Vicepresidente o la Giunta adesso ne è in possesso, magari sentiremo la risposta ma non voglio che questo Atto, questa nostra interrogazione sia letta esclusivamente come un modo per mettere in discussione il fatto che siano stati dati questi fondi, che siano stare realizzate delle opere o rimesse in sicurezza delle abitazioni del Comune di Guardialfiera; l'obiettivo è cercare di capire se l'iter è stato attuato in maniera adeguata e soprattutto se le eventuali illegittimità o incoerenze, rispetto all'iter procedurale definito dalla normativa vigente, sia stato o meno seguito a regola d'arte, altrimenti potrebbero partire contenziosi e una serie di contestazioni che possono arrivare anche ad individuare responsabilità da parte dell'amministrazione comunale, quindi aspetto, resto qui in ascolto della risposta del Vicepresidente. Grazie. Prego, Vicepresidente Facciolla. ASSESSORE FACCIOLLA Intervengo molto rapidamente, perché la disquisizione è più che altro di natura giuridico-tecnica e credo che la dottoressa Scarlatelli abbia puntualmente risposto. La circostanza che il provvedimento potesse avere un'inefficacia ex nunc credo che sia stata superata dal fatto che, in qualche modo, la graduatoria, da parte del Comune di Guardialfiera, sia stata riapprovata nel 2011, come la dottoressa Scarlatelli ha fatto specifico riferimento. La delibera è il provvedimento numero 33 del 28 aprile 2011, e in seguito, con determinazione del responsabile del procedimento numero 24 del 24 maggio 2011, veniva riapprovata la graduatoria contenente l'elenco dei progetti PEU PES, limitatamente alla classe A, poi integrata con determinazione del responsabile del procedimento numero 34 del 9 agosto 2011, quindi in questo caso c'è stata una riapprovazione della graduatoria e, di fatto, il primo provvedimento non è mai stato oggetto di un'impugnativa; la circostanza che abbia potuto partecipare alla prima approvazione della graduatoria,

4 Regione Molise -36- Resoconti Consiliari ovvero quella del 2005, soggetto che non aveva titolo o aveva, peggio ancora, interesse come è stato indicato, avrebbe dovuto dar luogo o a un annullamento del deliberato o ad una diretta responsabilità dello stesso per una sorta di abuso d'ufficio, ma sono vicende che seguono la strada della responsabilità penale, perché è personale, che è di tutt'altra natura. Devo dire che, nel caso in specie, le vicende sono anche abbondantemente prescritte: oggi, anche a volerle oggi sollevare, bisogna tener presente che sono passati dodici anni dal momento consumativo dell'eventuale potenziale reato. Il tema, invece, che la dottoressa Scarlatelli ha ben focalizzato è se vi fosse o meno diritto, o titolo a ricevere il finanziamento. Ma su questo, credo che non vi sia neppure discussione da parte dell'interrogante. Grazie. La parola all'interrogante. Soddisfatto o no? Grazie, Presidente. Nella delibera di Giunta comunale a cui fa riferimento il Vicepresidente e che richiama la dottoressa Scarlatelli, effettivamente, si afferma che questo comporta la riapprovazione dell elaborato da parte della Giunta, ma la determina dirigenziale, che dà seguito alla delibera di Giunta comunale originaria, è precedente di qualche mese a questa delibera. Quindi, quella determinazione... (intervento fuori microfono) Che, però, è stata annullata. Visto che viene richiamata una nota dalla dottoressa Scarlatelli, la numero 4709 del 22 settembre 2011, nota del Presidente Commissario, con la quale si va a specificare il perché, da un punto di vista di legittimità, quella determinazione dirigenziale abbia validità, nonostante quella delibera di Giunta comunale fosse stata annullata in autotutela, successivamente. Questa nota non c'è. Abbiamo fatto una richiesta di tale nota, con interrogazione scritta, e un ulteriore accesso agli Atti, quindi

5 Regione Molise -37- Resoconti Consiliari andremo presso altre sedi per ottenerla, anche per capire come si è chiuso l'iter. Come Consiglio regionale, abbiamo provato tutte le strade, non posso ritenermi soddisfatto della risposta. Grazie. Quindi, Consigliere Federico, soddisfatto, o no? Non soddisfatto. Grazie. Non soddisfatto.