ALLEGATO 1 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

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1 ALLEGATO 1 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO (prot del 08/03/2019)

2 Allegato 41 PIANO MONITORAGGIO E CONTROLLO GENERALE MS Packaging S.r.l. CATEGORIA IPPC 6.1.b Sede Legale, operativa e UOD attività: Salerno, via Dei Carrari n Codice ISTAT attività /03/ DT DATA REVIONE REDAZIONE Pagina 1 di 14

3 Quadro sinottico FA GESTORE GESTORE Ente Controllo Ente Controllo Ispezioni Campionamenti/analisi programmate (*) 1 COMPONENTI AMBIENTALI 1.1 Materie prime e prodotti in ingresso e in uscita Materie prime settimanale Additivi giornaliero Sottoprodotti e MPS in ingresso Controllo radiometrico Non applicabile Non applicabile NO(***) Prodotti finiti giornaliero Sottoprodotti e MPS in uscita Controllo radiometrico Non applicabile NO Non applicabile NO (***) 1.2 Risorse idriche Risorse idriche mensile 1.3 Risorse energetiche mensile 1.4 Consumo Combustibili Combustibili mensile 1.5 Emissioni in Aria Punti di emissioni (emissioni convogliate) Inquinanti monitorati N 2 Continuo N 3 periodicità varie 1.6 Emissioni in acqua Punti di Inquinanti monitorati N 1 continuo periodicità varie 1.7 Rumore Rumore Triennale Op dopo modifiche (**) 1.8 Rifiuti Rifiuti in ingresso Non applicabile NO Rifiuti prodotti settimanale 1.9 Suolo e sottosuolo Acque di falda Non applicabile NO 2 GESTIONE IMPIANTO 2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/stoccaggi Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo settimanale (***) Pagina 2 di 14

4 2.1.2 Interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti di abbattimento degli inquinanti Sistemi di trattamento fumi: controllo del processo Sistemi di depurazione. Controllo del processo Aree di settimanale continuo settimanale (***) (***) (***) Emissioni diffuse settimanale NO 3 INDICATORI PRESTAZIONE 3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance 3.2 MONITORAGGIO DI INDICATORI DI IMPATTO Indicatori di impatto: percentuale di superamenti sul totale di autocontrolli effettuati per i parametri BOD, COD e SST Indicatori di impatto: riduzione dei nutrienti allo scarico NO (*) Le modalità di controllo analitico verranno specificate in dettaglio (sulla base di quanto ritenuto rilevante come impatto ambientale) nella lettera che verrà trasmessa da ARPAC o entro il 15 gennaio dello stesso anno in cui verrà eseguita l ispezione ambientale integrata o preventivamente alla comunicazione di cui all art. 29-decies, comma 1 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.. (**) La Relazione dell attività di monitoraggio è da inviare all Autorità competente e al Dipartimento Provinciale ARPAC competente e al Comune, una volta conclusa, con la periodicità stabilita, in concomitanza dell invio del reporting. (***) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. Invece i dati con frequenza di continua, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo.ls o altro database compatibile, in allegato al report. Pagina 3 di 14

5 1 COMPONENTI AMBIENTALI 1.1 Materie prime e prodotti in ingresso e in uscita In Ingresso Tabella Materie prime Modalità Denominazione Fase di utilizzo UM Fonte del dato Carta da macero In balle Pulper kg ddt Tabella Additivi Denominazione Spectrum RX9724 Perform PA322L Clean acido 1101SC Clean 1045 basico Bioclean S93 Biofoam W15 Amido di mais Amido hi-cat Italclar 18 - policloruro Azamina 2004 Condizionante 2000G Disperdente 300 Dispersol 8080 VE-IPO 14 - sodio ipoclorito VE-Cloridrico - acido Modalità Fase di utilizzo UM Fonte del dato 1 cisterna biocida mc 1 cisterna 4 cisterne riserva ritentivo mc 1 cisterna detergente disincrostante pulizia feltri 1 silos da 25 1 silos da 25 1 silos da 30 op. 1 cisterna 20 di riserva 1 fustino da 30 kg (=25 l.) 4 di riserva detergente disincrostante pulizia feltri detergente cilindri essiccatori antischiuma abbattittore mc mc mc mc ritentivo MG ritentivo, caratteristiche meccaniche Ritentivo alcalinizzante per caldaia antincrostante per caldaia trattamento membrane impianto osmosi antincrostante per caldaia trattamento aldicida acqua caldaia per MG MG mc mc l l Kg l l l lavaggio filtri Kg Pagina 4 di 14

6 VE-Soda 30 Bruno Tupocor Acqua ossigenata 4 riserva lavaggio filtri Kg colore Kg nella produzione di carta semichimica l Tabella Sottoprodotti (secondo art. 184-bis D.Lgs.152/2006 s.m.i.) e Materie Prime secondarie Denominazione Specificare se sottoprodotto o MPS Modalità di Fase di utilizzo UM Fonte del dato Fogliacci sottoprodotto rinfusa Pulper Kg giornaliero Tabella Controllo radiometrico - NON APPLICABILE Denominazione Modalità UM Fonte del dato (*) (*) Indicare nel report da inviare all ente competente solo gli eventi che hanno presentato anomalie e/o superamenti Tabella Prodotti finiti - In Uscita Denominazione Modalità di UM Fonte del dato Carta bobine kg settimanale Tabella Sottoprodotti (secondo art. 184-bis D.Lgs.152/2006 s.m.i.) e Materie Prime secondarie NON APPLICABILE Denominazione Specificare se sottoprodotto o MPS Modalità di UM Fonte del dato Tabella Controllo radiometrico - NON APPLICABILE Denominazione Modalità UM Fonte del dato (*) (*) Indicare nel report da inviare all ente competente solo gli eventi che hanno presentato anomalie e/o superamenti Pagina 5 di 14

7 1.2 - Risorse idriche Tabella Risorse idriche Tipologia di Punto Fase di utilizzo UM Fonte del dato approvvigionamento misura Pozzo P processo m 3 misuratore settimanale Acquedotto A Servizi igienici m 3 misuratore settimanale Risorse energetiche Tabella Descrizione Tipologia Fase di utilizzo Punto misura UM Fonte del dato prelevata da rete esterna elettrica Processo Intero Cabina Enel MWh Contatore e-distribuzione mensile prodotta da impianto di cogenerazione immessa in rete esterna elettrica elettrica Processo Intero vendita a terzi Cabina elettrica interrata Cabina Enel MWh MWh Contatore Agenzia Dogane Contatore e-distribuzione mensile mensile autoconsumata, parte di quella prodotta da cogenerazione elettrica Processo intero MWh Differenza tra prodotta ed immessa in rete mensile Vapore acqueo generato da cogenerazione e generatore integrativo termica Processo MC T/h Contatore di portata per utilizzo interno mensile Consumo combustibili Tabella Combustibili Tipologia Fase di utilizzo UM Metodo misura Fonte del dato Gasolio Movimentazione Metano carrelli Cogeneratore Riscaldamento l/anno contatore Fatture mensile mc/ann o contatore fatture mensile Pagina 6 di 14

8 1.5 Emissioni in aria Tabella Punti di (emissioni convogliate) Punto di E1 E2 E3 E4 E5 Provenienza/fase di produzione Caldaia a Tubi da Fumo - CTF Macchina Continua reparto seccheria (MC) - MC Macchina Continua reparto seccheria (MC) - MC Macchina Continua reparto seccheria (MC) - MC Bruciatore turbina a gas - TGAS tipologia) Durata giorni/anno Durata ore/giorno Impianto di abbattimento (specificare SoLoNO: Abbattimento degli NO Tabella Inquinanti monitorati Provenienza/ fase di produzione Caldaia a Tubi da Fumo - CTF Bruciatore turbina a gas - TGAS Macchina Continua reparto seccheria (MC) Punti di E1 E5 E2 E3 E4 Parametro UM NO mg/nm 3 Metodo di misura Fonte del dato CO mg/nm 3 DM continuo misuratore 25/08/2000 O 2 % temperatura C CO mg/nm 3 O 2 % temperatura C Vapore SOV continuo % DM 25/08/2000 UNI EN 13649/02 misuratore 1.6 Emissioni in acqua Tabella Punti di Punto di Provenienza Recapito (fognatura, corpo idrico) Impianto di Trattamento Durata giorni/anno Durata ore/giorno S1 depuratore fognatura Fisico/biologico 365 continuo Pagina 7 di 14

9 Tabella Inquinanti monitorati Provenienza/ fase di produzione Punto di Parametro Portata immessa ph UM continuo Metodo di misura Fonte del dato Misuratore di M 3 /h Continuo portata Temp. C Continuo Misuratore APAT CNR IRSA2060 Misuratore depurazione S1 COD mg/l SST mg/l APAT CNR IRSA 5130 APAT CNR IRSA Tutti i parametri previsti per legge (tab.3 all. 5 alla parte III del D.lgs 152/06 e smi mg/l vari 1.7 Rumore Tabella Rumore Valuta zione n. Posizione punto di misura 1 Flottatrice (*) 2 Area compressori 3 Attività esterna piazzale (***) 4 Cartiera +Attività esterna piazzale (**)+(*) Altezza del punto di misura Ricettore cui è riferita la misura 1.5 Complesso residenziale via T. Prudenza 7 (cerchio rosso) 1.5 Complesso residenziale via T. Prudenza 7 (cerchio rosso) Condizioni di funzionamento degli impianti A regime A regime Parametro valutato Leq A db(a) Leq A db(a) 1.5 A A regime Leq A db(a) 1.5 B,C A regime Leq A db(a) monitoraggio Note (*) Annuale Perizia per insonorizza zione gen/2019 Perizia per insonorizza zione gen/2019 Perizia prev. Lug/2016 (Norma ISO ) Perizia prev. Lug/2016 (Norma ISO ) (*) nel caso in cui le misure non siano presso il ricettore indicare l algoritmo utilizzato per risalire dalla misura al livello sonoro presso il ricettore. Pagina 8 di 14

10 1.8 - Rifiuti Tabella Rifiuti in ingresso NON APPLICABILE Descrizione Rifiuti Codice CER Modalità Smaltimento (codice) Recupero (codice) Fase di utilizzo Modalità di controllo e di analisi Fonte del dato (*) Tabella Rifiuti prodotti Descrizione Rifiuti Codice CER Modalità Smaltimento (codice) Recupero (codice) Modalità di controllo e di analisi Fonte del dato (*) Scarti epurazione carta Ferro e acciaio Oli esausti * in cumuli in cassoni in cisterna D1-D15 R13 R13-R4 R13 Batterie al piombo Sedimenti pluviali Fanghi fosse settiche Cisterne e fusti o vuoti Filtri Aria Stracci manutenzione * * * in binz idonei in vasca in vasca in cassoni in binz in binz idonei D8 D8 D9 D15 D15 R13 Legno Filtri olio * in cassoni in binz idonei R13 R13 Pagina 9 di 14

11 Rifiuti organici rifiuti liquidi acquosi in cassoni in vasca R13 R13 t NOTA: L elenco dettagliato dei rifiuti prodotti e delle relative destinazioni è potenzialmente soggetto a modifiche ma viene presentato annualmente per legge dalla ditta attraverso la dichiarazione MUD 1.9 Suolo e sottosuolo Tabella Acque di falda NON APPLICABILE Punto di misura/piezometro Parametro/ inquinante UM Fonte del dato Pagina 10 di 14

12 2 - GESTIONE DELL IMPIANTO Controllo fasi critiche, manutenzioni, stoccaggi Tabella Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo Fase di produzione Attività controllo Parametri esercizio UM Fonte del dato autocontroll o (*) depurazione Presenza di schiume o di torbidità nello scarico finale ph O 2 SST COD % mg/l Misuratore analisi interno Continuo settimanale depurazione Cogenerazione turbina a gas Emissione di sostanze maleodoranti percepibili anche all dell impianto Rumori impulsivi e/o diversi dalla norma ph O 2 SST COD Leq (A) frequenze % mg/l db(a) Hz Misuratore analisi interno Fonometro cl.1 Continuo settimanale registrati soltanto gli eventi anomali Caldaia a Tubi di fumo Rumori impulsivi e/o diversi dalla norma Leq(A) frequenze db(a) Hz Fonometro cl1. registrati soltanto gli eventi anomali Pulper Macchina Continua Scorrimenti anomali sui nastri velocità m/s misuratore registrati soltanto gli eventi anomali (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. I dati con frequenza di continua invece, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo.ls o altro database compatibile, in allegato al report. Tabella Interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti di abbattimento degli inquinanti (ed eventuali fasi critiche del processo) Macchinario Tipo di intervento Fonte del dato Depuratore Turbina a GAS Aggiunta additivi Pulizia dischi rotativi Pulizia periodica vasche/canali e pozzetti Controlli: - giri del motore dell areatore; -asse delle puleggie -ingrassaggi visivo RDP (*) settimanale Visivo settimanale Caldaia a tubi di Fumo Controlli: - giri del motore Visivo settimanale dell areatore; -asse delle puleggie -ingrassaggi Macchina Continua Verifica fuori asse dei nastri Materiale in eccesso sui lati visivo settimanale (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi, che hanno riscontrato criticità ed eventi anche straordinari. Pagina 11 di 14

13 Tabella Sistemi di trattamento fumi: controllo del processo Punto Fase Sistema di abbattimento Parametri di controllo del processo di abbattimento UM Fonte del dato (*) E1 TGAG SoLoNO: NO mg/nm 3 Misuratore Continuo/ (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. I dati con frequenza di continua invece, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo.ls o altro database compatibile, in allegato al report. Tabella Sistemi di depurazione: controllo del processo Punto S1 Sistema di trattamento (stadio di trattamento) CHIMICO-FICO CON FLOTTATORI E VASCHE DI SEDIMENTAZIONE Con Biologico a Dischi rotanti Parametri di controllo del processo di trattamento portata ph O2 SST COD UM mc/h % mg/l Fonte del dato Misuratore RDP analisi lab interno autocontroll o Continuo (*) (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. I dati con frequenza di continua invece, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo.ls o altro database compatibile, in allegato al report. Tabella Aree di (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.) Descrizione Parametri di Modalità controllo controllo Fonte del dato (*) Sedimentazione Crepe-fessurecedimenti visiva Ispezione Annuale NO laterali del pavimento Vasche Prima pioggia Crepe-fessure visiva ispezione NO (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. Tabella Emissioni diffuse (*) Attività Parametro Prevenzione Modalità controllo Fonte del dato TGAS pressione Manutenzione flange Visivo pressostati Ispezione misuratori continuo NO CTF pressione Manutenzione flange Visivo pressostati Ispezione misuratori continuo NO (*) Qualora si renda necessario possono essere previsti monitoraggi di emissioni diffuse. Pagina 12 di 14

14 3 INDICATORI DI PRESTAZIONE Tabella Monitoraggio degli indicatori di performance Indicatore e sua descrizione Consumo specifico di carta da macero Consumo specifico di additivi Consumi specifici di combustibili (gas naturale) Consumi specifici di combustibili (gasolio) Consumi specifici d acqua (Pozzo + Acquedotto) Consumi specifici di energia termica Consumi specifici di energia elettrica Rifiuto prodotto (Scarto Pulper CER ) impatto: percentuale di superamenti sul totale di autocontrolli effettuati per i parametri COD e SST Modalità di calcolo Carta da macero utilizzata e quella di Carta prodotta in bobine Additivi di processo utilizzati e quella di Carta prodotta in bobine Gas naturale consumato e quella di Carta prodotta in bobine Gasolio consumato dai carrelli elevatori e quella di Carta prodotta in bobine Acqua emunta dal pozzo e prelevata dall acquedotto e quella di Carta prodotta in bobine Vapore acque generato in totale e quella di Carta prodotta in bobine Elettrica consumata in totale e quella di Carta prodotta in bobine Rifiuto CER prodotto e quella di Carta prodotta in bobine COD I sett. /COD Tot U.M. di monitoraggio t/t t/t Smc/t litri/t m3/t GJ/ t MWh/ t t/t SST I sett. /SST Tot % settimanale 4 PARAMETRI DI PROCESSO Individuazione transitori : avviamenti, fermi per manutenzione o guasti, arresti impianti Di seguito vengono individuati gli impianti che presentano criticità legate alle fasi di avviamento o di arresto (per fine lavoro, fermi per manutenzione o per guasti), durante le quali le emissioni prodotte risultano essere diverse da quelle riscontrabili durante il funzionamento a regime. Nella fattispecie, le attività critiche caratterizzate da "transitori" sono quelle di messa in funzione della turbina a gas e di svuotamento della vasca di sedimentazione, flottatori e biodischi che, prima di completare, rispettivamente, le operazioni di messa in funzione e di svuotamento, necessitano di una fase di avviamento. Pagina 13 di 14

15 Nel primo caso si hanno rumori più elevati, per cui la cabina insonorizzante del gruppo turbina alternatore deve essere tenuta sempre chiusa, per evitare il superamento dei limiti di ; le fasi di avvio/arresto della turbina richiedono un tempo di circa 1-2 ore dall attivazione del bruciatore a gas per l inizio delle operazioni di fusione (attivazione dell aria comburente). Per quanto riguarda le operazioni di pulizia dei residui fangosi, invece, in caso di svuotamento si possono creare degli addensamenti con conseguente aumento delle concentrazioni di SST, COD e BOD 5, per cui vengono utilizzati degli autoespurghi per evitare l'immissione in fogna dei reflui. Per tutti gli altri impianti e relativi presidi ambientali (sistemi di aspirazione e depurazione), sia le fasi di avviamento che di arresto possono essere immediate e non comportano quindi problemi tecnici. Un'altra criticità, seppure momentanea, è rappresentata dalla fase transitoria che precede l'attuazione, come da specifica relazione tecnica e da cronoprogramma, del piano di risanamento acustico, durante la quale saranno utilizzate delle insonorizzazioni provvisorie con barriere mobili. Tabella Monitoraggio interruzioni normale funzionamento degli impianti Manutenzione Manutenzione Malfunzionamenti Guasti Ditta/Addetto Esito firma note ordinaria straordinaria tipo tipo Esterna/Interna Apparecchio n.. Apparecchio n.. Tabella Monitoraggio attività di pulizia dei piazzali data ora operazione strumento firma note Il gestore I tecnici Pagina 14 di 14

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