PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
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- Felice Grosso
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1 giunta regionale Allegato C al Decreto n. 16 DEL 29 APRILE 2013 pag. 1/9 PIA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA DELL AZIENDA L impianto è adibito alla lavorazione e trattamento di sottoprodotti di macellazione (provenienti da capi giudicati sani ante e post mortem dal settore veterinario competente) per la produzione di farine proteiche e grassi animali. L impianto di Campagna Lupia, trasforma sottoprodotti di origine animale quali scarti bovini, suini, avicoli e di animali in genere, classificati dal Regolamento Comunitario 1069/2009 di Categoria 3 (capi giudicati sani). FA GESTORE GESTORE ARPA ARPA Ispezioni programmate Campionamenti/ (*) 1 COMPONENTI AMBIENTALI 1.1 Materie prime e prodotti in ingresso e in uscita Materie prime Additivi Sottoprodotti e N APPLICABILE - MPS Controllo N APPLICABILE - radiometrico Prodotti finiti Sottoprodotti e N APPLICABILE - MPS Controllo N APPLICABILE - radiometrico 1.2 Risorse idriche Risorse idriche 1.3 Risorse energetiche Energia 1.4 Consumo Combustibili Combustibili 1.5 Emissioni in Aria Punti di emissioni (emissioni convogliate) Inquinanti /semestrale monitorati 1.6 Emissioni in acqua Punti di Inquinanti monitorati 1.7 Rumore Rumore triennale (**) 1.8 Rifiuti Rifiuti in ingresso Rifiuti prodotti 1.9 Suolo e sottosuolo Acque di falda N APPLICABILE -
2 Allegato C al Decreto n. 16 DEL 29 APRILE 2013 pag. 2/9 2 GESTIONE IMPIANTO 2.1 Controllo fasi critiche//stoccaggi Sistemi di Vedi tabella controllo delle (***) fasi critiche del processo Interventi di Vedi tabella ordinaria sugli (***) impianti di abbattimento degli inquinanti Sistemi di Vedi tabella trattamento fumi: controllo del (***) processo Sistemi di Vedi tabella depurazione. Controllo del (***) processo Aree di 3 anni (***) Emissioni diffuse (***) 3 INDICATORI PRESTAZIONE 3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance (*) Le modalità di controllo analitico verranno specificate in dettaglio (sulla base di quanto ritenuto rilevante come impatto ambientale) nella lettera che verrà trasmessa da ARPAV o entro il 15 gennaio dello stesso anno in cui verrà eseguita l ispezione ambientale integrata o preventivamente alla comunicazione di cui all art. 29-decies, comma 1 del D.Lgs.152/06. (**) La Relazione dell attività di monitoraggio è da inviare all Autorità competente e al Dipartimento Provinciale ARPAV competente, una volta conclusa, con la periodicità stabilita, in concomitanza dell invio del reporting. (***) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. Invece i dati con frequenza di continua, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo.xls o altro database compatibile, in allegato al report. 1 COMPONENTI AMBIENTALI 1.1 Materie prime e prodotti in ingresso e in uscita Tabella Materie prime Denominazione Modalità Scarti di In reparto macellazione produttivo In Ingresso Fase di utilizzo t Pesata in ingresso Tabella Additivi Denominazione Soda caustica 30% Acido cloridrico TP 20/21 Acido solforico 30/32 BE Modalità Bacini di contenimento Bacini di contenimento Bacini di contenimento Fase di utilizzo kg kg kg Fattura di Fattura di Fattura di
3 Allegato C al Decreto n. 16 DEL 29 APRILE 2013 pag. 3/9 Tabella Sottoprodotti (secondo art. 184-bis D.Lgs.152/2006) e Materie Prime secondarie N APPLICABILE Tabella Controllo radiometrico N APPLICABILE In Uscita Tabella Prodotti finiti Denominazione Modalità di Grassi Serbatoi grasso t Pesata in uscita animale Farine proteiche Silos farine t Pesata in uscita Tabella Sottoprodotti (secondo art. 184-bis D.Lgs.152/2006 s.m.i.) e Materie Prime secondarie N APPLICABILE Tabella Controllo radiometrico N APPLICABILE Risorse idriche Tabella Risorse idriche Tipologia di approvvigionamento Punto Fase di utilizzo Acquedotto pubblico contatore uso potabile e m 3 Bollette e industriale lettura contatore Acqua da corso idrico contatore Raffreddamento m 3 Lettura superficiale contatore Risorse energetiche Tabella Energia Descrizione Tipologia Fase di utilizzo Punto Energia importata da rete esterna Energia elettrica tutte contatore MWh Bolletta di Centrale termica Energia termica caldaia calcolo tep Consumo combustibili e PCI Consumo combustibili Tabella Combustibili Tipologia Fase di utilizzo Metodo Gas naturale Caldaia e m 3 Lettura Bollette termodeodoratore contatore fornitore Olio combustibile Caldaia t Pesata Fatture di
4 Allegato C al Decreto n. 16 DEL 29 APRILE 2013 pag. 4/9 1.5 Emissioni in aria Tabella Punti di (emissioni convogliate) Punto di Provenienza/fase di Impianto di Durata produzione abbattimento (specificare tipologia) (ore/mese) E1 Caldaia - E2 Caldaia - E3 Caldaia - Termodeodoratori e E5 Biofiltro Biofiltro Tabella Inquinanti monitorati Provenienza / fase di produzione caldaia biofiltro Punti di E1-E2-E3 E5 Parametro Ossidi di azoto Ossidi di zolfo (***) Polveri (***) Ammine alifatiche (**) Mercaptani (**) Ossidi di Metodo di mg/nm 3 Celle Rapporto di elettrochimiche 3 UNI 14791:2006 Rapporto di 3 UNI EN Rapporto di Semestrale NIOSH Rapporto di 3 Semestrale ASTDM Rapporto di 3 Semestrale UNI 14791:2006 Rapporto di zolfo (*) Ossidi di 3 Semestrale Celle Rapporto di azoto (*) elettrochimiche 3 Semestrale UNI EN Rapporto di COT 3 Semestrale UNICHIM Rapporto di Ammoniaca 632:84 (*) concentrazioni già autorizzate in uscita dal combustore Babcock Wanson, da re dopo la condensazione, prima dell ingresso del flusso nel condotto del biofiltro. I parametri indicati con (**) saranno valutati su 4 punti del biofiltro, esprimendo nei rapporti di prova i singoli valori ottenuti dalle misure e i valori medi dei 4 campionamenti. Poiché i metodi di riferimento si riferiscono a flussi convogliati, è opportuno precisare la possibilità di analizzare con cappa statica, a flusso naturale. (***) per utilizzo di olio combustibile BTZ. 1.6 Emissioni in acqua Tabella Punti di Punto di Provenienza Recapito (fognatura, corpo idrico) Impianto di Trattamento Portata (m 3 /mese) Acque industriali; condensazione fumane; prima pioggia Pubblica fognatura Depuratore biologico
5 Allegato C al Decreto n. 16 DEL 29 APRILE 2013 pag. 5/9 Tabella Inquinanti monitorati Provenienza/ fase di produzione Acque reflue industriali Punto di Parametro ph, temperatura, COD, BOD5, solidi in sospensione totali, solidi sedimentabili, solfuri, fosforo totale, azoto ammoniacale, azoto nitrico, azoto nitroso, azoto totale, cloruri, solfati, tensioattivi totali, grassi e oli animali e vegetali, idrocarburi totali, alluminio, cromo trivalente, ferro manganese, zinco mg/l Metodo di Laboratorio esterno (campione medio nell arco di 3 ore) Rapporto di prova 1.7 Rumore Devono essere chiaramente indicati i punti di, in modo da garantire la riproducibilità dei dati e il confronto fra i risultati nel tempo Tabella Rumore Valutazione n. Posizione punto di Altezza del punto di Ricettore cui è riferita la Condizioni di funzionamento degli impianti Parametro valutato Leq diurno e monitoraggio Triennale notturno (*) nel caso in cui le misure non siano presso il ricettore indicare l algoritmo utilizzato per risalire dalla al livello sonoro presso il ricettore. Note (*)
6 Allegato C al Decreto n. 16 DEL 29 APRILE 2013 pag. 6/ Rifiuti Tabella Rifiuti prodotti Descrizione Rifiuti fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia (acque dal biofiltro) fanghi dal trattamento in loco degli effluenti (fanghi depurazione) Codice CER Modalità Smaltimento (codice) Recupero (codice) Modalità di controllo e di Prelevati direttamente in impianto D Prelevati direttamente in impianto D8 toner per stampa Contenitore plastico Olio esausto fusto 05* imballaggi in legno imballaggi in cassone materiali misti assorbenti, cassone materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi Rifiuti di Taniche e laboratorio 06* bidoni ferro e acciaio cassone Legno (corteccia del biofiltro) resine a scambio ionico saturate o esaurite Scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione Prelevati direttamente in impianto Prelevate durante impianto smaltimento smaltimento smaltimento serbatoio D8 TA: L elenco dettagliato dei rifiuti prodotti e delle relative destinazioni è potenzialmente soggetto a modifiche ma viene presentato annualmente per legge dalla ditta attraverso la dichiarazione MUD Report ing (*) 1.9 Suolo e sottosuolo Tabella Acque di falda Non è previsto il monitoraggio periodico della qualità delle acque di falda. Non sono presenti piezometri.
7 Allegato C al Decreto n. 16 DEL 29 APRILE 2013 pag. 7/9 2 - GESTIONE DELL IMPIANTO Controllo fasi critiche, manutenzioni, stoccaggi Tabella Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo Fase di produzione macinatore Attività controllo Controllo visivo pezzatura Automatico strumentale Automatico strumentale Automatico Parametri esercizio Pezzatura < 30 mm Temperatura mm Controllo visivo Giornaliero (*) cuocitori C Sinottico di In Continuo gestione cuocitori Depressione fumane mmhg Sinottico di In Continuo gestione cuocitori Tempo di Sinottico di In Continuo min. strumentale permanenza gestione (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. I dati con frequenza di continua invece, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo.xls o altro database compatibile, in allegato al report. Tabella Interventi di ordinaria sugli impianti di abbattimento degli inquinanti (ed eventuali fasi critiche del processo) Macchinario Tipo di intervento (*) termodeodoratori Controllo termocoppie termodeodoratori Controllo usura pacchi ceramici biofiltro Reintegro biomassa: Ditta esterna controllo che sia > 90 cm biofiltro Semestrale (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi, che hanno riscontrato criticità ed eventi anche straordinari. Tabella Sistemi di trattamento fumi: controllo del processo Punto Fase Sistema di abbattimento Parametri di controllo del processo di abbattimento (*) termodeodoratori Temperatura combustione e camino termodeodoratori Valvole e serrande termodeodoratori Valvola gas Serranda modulante aria termodeodoratori bruciatore biofiltro Assorbimento motore ventilatore T in ingresso Umidità biomassa Pulizia ugelli Eradicazione erbacce Livello biofiltro > C sinottico Continuo biofiltro 3 mesi 90 cm (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. I dati con frequenza di continua invece, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo.xls o altro database compatibile, in allegato al report.
8 Allegato C al Decreto n. 16 DEL 29 APRILE 2013 pag. 8/9 Tabella Sistemi di depurazione: controllo del processo Punto Sistema di trattamento (stadio di trattamento) Scarico impianto di depurazione Vasche impianto Scarico impianto di depurazione Prima vasca ossidazione Seconda vasca ossidazione Parametri di controllo del processo di trattamento ph temperatura ione ammonio Ossigeno Temperatura COD Controllo efficienza diffusori Controllo turbo soffiante e sostituzione filtri di aspirazione Controllo efficienza diffusori Controllo turbo soffiante e sostituzione filtri di aspirazione Laboratorio interno Ditta esterna Laboratorio interno Giornaliero Trimestrale Semestrale Semestrale (*) Dosaggio flocculante Controllo portata Giornaliero Pompe varie Controllo funzionamento Giornaliero (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. I dati con frequenza di continua invece, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo.xls o altro database compatibile, in allegato al report. Tabella Aree di (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.) Descrizione Serbatoi interrati olio combustibile Depositi rifiuti e sostanze pericolose Parametri di Modalità controllo controllo (*) Tenuta serbatoi Laboratorio Rapporto di prova 3 anni esterno Stato dei depositi Controllo visivo Registrazione Giornaliero solo in caso di anomalie (*) Indicare nel report i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. Tabella Emissioni diffuse Attività Parametro Prevenzione Modalità controllo Campionamento lungo il perimetro aziendale Ammoniaca; sostanze odorigene Indagine olfattometrica
9 Allegato C al Decreto n. 16 DEL 29 APRILE 2013 pag. 9/9 3 INDICATORI DI PRESTAZIONE Tabella Monitoraggio degli indicatori di performance di Indicatore e sua descrizione Modalità di calcolo U.M. monitoraggio Rapporto tra quantità di ammoniaca g/t Ammoniaca in uscita dal emessa e quantità annua di biofiltro prodotto lavorato Ammoniaca in uscita dal depuratore Consumo idrico Consumo idrico consumi di energia elettrica consumi di energia termica Produzione di rifiuti Produzione di rifiuti Produzione fanghi di depurazione Rapporto tra quantità di ammoniaca scaricata e quantità annua di prodotto lavorato Volume prelevato da acquedotto in rapporto al peso complessivo dei prodotti (farine proteiche e grassi) Volume prelevato da corso idrico superficiale in rapporto al peso complessivo dei prodotti (farine proteiche e grassi) Energia elettrica consumata in rapporto al peso complessivo dei prodotti (farine proteiche e grassi) Energia termica consumata in rapporto al peso complessivo dei prodotti (farine proteiche e grassi) Rifiuti prodotti in rapporto al peso complessivo dei prodotti (farine proteiche e grassi) Percentuale dei rifiuti prodotti inviati a Fanghi prodotti in rapporto al peso complessivo dei prodotti (farine proteiche e grassi) g/t m 3 /t m 3 /t kwh/t kwh/t Kg/t % t fango / t prodotto
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