Presentazione Linee Guida per la compilazione della Relazione Annuale delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CP-DS) 30 settembre 2014

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1 Presentazione Linee Guida per la compilazione della Relazione Annuale delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CP-DS) 30 settembre 2014

2 1. Presentazione delle Linee Guida per la redazione della Relazione annuale 2014 delle CP-DS (Maria Cristina Menziani) 2. Breve presentazione della attività formative programmate per i membri delle CP-DS e in particolare per gli studenti (Paolo Silvestri) 3. Testimonianza di uno studente membro del NdV (Riccardo Orlandi)

3 ACCRED_2015! Un obiettivo possibile Il piano strategico triennale «Unimoreintende autocandidarsi all Accreditamento periodico nella seconda tornata, in particolare alla fine del Questo obiettivo e il relativo target (circa 10 corsi di studio accreditati e accreditamento della sede) rappresentano una sfida importante e un traguardo premiante rispetto agli sforzi fino ad ora fatti da parte di tutte le componenti universitarie» «A questo fine, già dal 2014 UniMoremetterà in atto una sequenza di interventi su punti di particolare criticità riguardanti, tra l altro, la definizione delle politiche per la Q e il consolidamento della cultura della Q per tutto il personale dell Ateneo, la partecipazione degli studenti e dei docenti e le iniziative per la loro formazione. Altri interventi riguarderanno la messa a regime dei comitati di indirizzo e la verifica dei meccanismi di autovalutazione, valutazione e interventi correttivi necessari» 3

4 Documento Politica per la Qualità Documento/verbale: sulla base dell audit gli OOAA danno indicazioni per t+1 (cosa deve essere fatto; chi lo fa e con che tempi; con quali risultati attesi) Riesame Annuale di Ateneo Audit: gli OOAA prendono atto Documento/verbale: gli OOAA prendono atto di quanto rilevato nel corso dell Audit Aggiornamento del Piano annuale per l AQ Riesame Annuale di Ateneo Gli OOAA danno indicazioni operative per l a.a seguetne OOAA Piano annuale per l AQ: articolazione annuale delle Politiche per la Qualità NdV OOAA Verifica EX-POST delle attività di AQ Relazione Annuale NdV (30 aprile) Da fare CdS PQA Realizzazione delle Politiche per la Qualità, coordinate dal PQA SUA didattica CP-DS Verifica EX-Post progettazione e Funzionamento CdS Riesame SUA-didattica (aprile-settembre) Fatto (o quasi) Dipartimenti RQD CdS Relazione Annuale CP-DS (31 dicembre) Rapporto annuale riesame Rapporto ciclico riesame (31 gennaio) ANVUR MIUR 4

5 Composizione CP-DS LaCP-DSècompostadaun numerouguale didocentie di Studenti Non possono fare parte delle CP-DS i Presidenti dei CdS (o figure equivalenti) e i Direttori di Dipartimento -> per garantire la terzietà La CP-DS è coordinata da un Docente scelto fra i componenti della Commissione stessa.

6 Compiti delle CP-DS a regime La CP-DS oltre a redigere la Relazione Annuale ha anche il compito di: svolgere attività di monitoraggio continuo dell offerta formativa e della qualità della didattica; nonché dell attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; individuare indicatoriper la valutazione dei risultati dell offerta formativa; formulare pareri sull attivazione e la soppressione di CdS. Tutte queste attività richiedono un impegno distribuito lungo tutto l arco dell anno, e vanno documentate mendiate i verbali delle riunioni.

7 La Relazione Annuale: principale obiettivo delle CP-DS per il 2014 La CP-DS esprime le proprie valutazioni critiche sulle attività didattiche del Dipartimento/Facoltà e dei singoli CdS e formula proposte di miglioramento che confluiscono in una Relazione Annuale che deve essere trasmessa al PQA e al NdV entro dicembre e viene acclusa alla SUA-CdS.

8 La Relazione Annuale La Relazione Annuale non richiede nessuna approvazione da parte dei CdSo del Dipartimento/Facoltà. Dopo il suo invio al PQA e al NdV, deve pervenire al Direttore del Dipartimento/Facoltà per essere presentata e discussa in un apposita riunione del Consiglio di Dipartimento/Facoltà.

9 La Relazione Annuale: Caratteristiche _1 La Relazione Annuale valuta se (Quadri A-G, Allegato V Documento AVA): A. il progetto del CdS mantenga la dovuta attenzione alle funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, individuate tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo; B. i risultati di apprendimento attesi siano efficaci in relazione alle funzioni e competenze di riferimento; C. l attività didattica dei docenti, i metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, i materiali e gli ausili didattici, i laboratori, le aule, le attrezzature e i servizi agli studenti svolti da docenti e ricercatori siano efficaci per raggiungere gli obiettivi di apprendimento al livello desiderato;

10 La Relazione Annuale: Caratteristiche _2 D. i metodi di esame consentano di accertare correttamente i risultati ottenuti in relazione ai risultati di apprendimento attesi; E. al Riesame Annuale conseguano efficaci interventi correttivi sui CdS negli anni successivi; F. i questionari relativi alla soddisfazione degli studenti siano efficacemente gestiti, analizzati e utilizzati; G. siano rese effettivamente disponibili al pubblico, mediante una pubblicazione regolare e accessibile delle parti pubbliche della SUA-CdS, informazioni aggiornate, imparziali, obiettive, quantitative e qualitative, su ciascun CdS offerto. Per ognuno dei 7 punti la CP-DS deve fare ANALISI e PROPOSTE

11 La Relazione Annuale: Finalità La Relazione Annuale deve: essere il risultato di una valutazione criticadei CdS, dei loro obiettivi, delle modalità di erogazione della didattica e del raggiungimento degli obiettivi formativi; fornire elementi concretiai Presidenti dei CdSaffinché propongano e attuino iniziative volte al miglioramento della didattica. Il contributo della componente studentesca è fondamentale e deve essere fortemente incentivato.

12 SUA-CdS 2014/15 Maggio/ Settembre 2014 RA CP-DS 2014 Dicembre 2014 Gennaio 2015 RAR 2015 RCR 2015 RAR 2014 Gennaio 2014 Maggio/ Settembre 2015 SUA-CdS 2015/16 RA CP-DS 2013 Dicembre 2013 Maggio/ Settembre 2013 Febbraio 2013 ACCRED RA CP-DS SUA-CdS 2013/14 RAR 2013

13 La Relazione Annuale: Documentazione da analizzare Per redigere la Relazione Annuale devono essere analizzati: scheda SUA-CdSdell anno accademico appena concluso, ma tenendo conto anche di quella dell anno corrente (es: nel 2014 risulta conclusa la SUA-CdSdella coorte 2013/14 e in corso quella della coorte2014/15); dati di ingresso, percorso e uscita degli studenti; risultati dei questionari di valutazione della didattica compilati dagli studenti; risultati dei questionati Almalaurea compilati dai laureati (Profilo Laureati, Situazione occupazionale a 1 e 3 anni dalla laurea); ultima Relazione Annuale del NdV; ultimo Rapporto Annuale di Riesame (RAR); ultimo Rapporto Ciclico di Riesame (RCR) (da non considerare per la relazione da compilare nel 2014). La CP-DS può inoltre richiedere l accesso a qualsiasi documento ritenga utile per svolgere i suoi compiti istituzionali.

14 Scadenze attività delle CP-DS nel 2014 Sett Ott Nov Dic Il 30 settembre Presentazione LG compilazione Relazione Annuale CP-DS Attività di Formazione (3 seminari) Entro il 17/11 Consegna bozza Relazione CP Dal 17 AL 24 /11 Verifica bozza Relazione CP-DS da parte di NdVe PQA Entro il 24 /11 Invio Indicazioni alle CP sulle bozze delle Relazioni Entro 9/12 Invio Relazione CP definitiva Entro il 31/12 Caricamento Relazione CP nella SUA-CdS

15 Linee Guida Per il 2014 il PQA, in mancanza di specifiche indicazioni fornite dall ANVUR e alla luce delle difficoltà e delle carenze rilevate nelle relazioni delle scorso anno, ha predisposto un «format» e delle Linee Guida per la compilazione della Relazione Annuale delle CP-DS.

16 Principali criticità emerse dalle Relazioni Annuali La scarsa partecipazione della componente studentesca. 2. Nelle analisi fatte non sono state sufficientemente messe in evidenza le criticità e le conseguenti proposte di miglioramento, ma sono stati spesso sottolineatiipuntidiforzaeillavorosvoltodaicds. 3. Per il 2013 la relazioni sono state redatte in forma ridotta (con particolare attenzione i quadri A-E-F ed in modo più sintetico i quadri B-C-D-G). Pur tenendo conto di queste limitazioni, le relazioni sono risultate per la maggior parte incomplete e molto generiche. 4. Non sempre le analisi specifiche dei singoli CdS erano facilmente enucleabili all interno di un discorso più generale. 5. Le relazioni spesso non sembravano il risultato di un lavoro collegiale. 6. Presenza dei Presidenti/Coordinatori dei CdS nelle CP-DS.

17 Struttura Relazione Annuale CP-DS Sono previste 3 sezioni: Sezione 1 relativa alla composizionee all attivitàdella CP-DS; Sezione 2 relativa alla parte generale comune a tutti i CdS del Dipartimento; Sezione 3 relativa alla parte specifica per ognicds attivo (sono esclusi quelli ad esaurimento) comprensiva dei 7 quadri A-G. La suddivisione in sezioni ha il fine di facilitare l identificazione delle informazioni relative alla CP-DS, al Dipartimento e ai singoli CdS.

18 Sorgenti delle informazioni: SUA-CdS: Sito Universitaly: Sito Almalaurea:

19 Normativa di Riferimento: Legge n. 240 del 30 dicembre 2010, articolo 2, comma 2, lettera g) Decreto legislativo n. 19 del 27 gennaio 2012, articolo 13 Documento Autovalutazione, valutazione e accreditamento del sistema universitario italianoapprovato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR il 9 gennaio 2013 Decreto MIUR n. 47 del 30 gennaio 2013 e Decreto MIUR 1059 del 23 dicembre 2013 Statuto dell Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (articolo 32) Linee Guida per la compilazione del Rapporto di Riesame 2014 (pubblicato 29/10/2013) Linee Guida per l'accreditamento Periodico delle sedi e dei CdS C10

20 Format Relazione Annuale delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CP-DS)

21 Sezione 1: COMPOSIZIONE In questa sezione vanno indicate: la composizione attuale della CP-DS; la data di istituzione della CP-DS; la data di nomina della composizione attuale della CP-DS; le date degli incontri della CP-DS nell ultimo anno (con l indicazione di dove reperire i verbali e modalità delle riunioni) eventuali problematiche emerse relativamente all attività del CP-DS (es. composizione, scarsa partecipazione studenti ).

22 Sezioni 2 e 3: Caratteristiche Comuni Per ogni punto indicato nella relazione fare un breve commento (max 500 caratteri): in caso di criticità, elencarle in modo chiaro ed esplicito; indicare eventuali proposte di miglioramento.

23 Sezione 2: parte generale del DIPARTIMENTO Considerazioni generali sulla gestione dell attività didattica del Dipartimento/Facoltà prendendo in considerazione punti di forza e di debolezza trasversali a più CdS. PUNTI da ANALIZZARE: 1. Il Dipartimento/Facoltà ha una politica di qualità della didattica per favorire lo studente nel raggiungimento degli obiettivi formativi? (es. attività di orientamento, test di ingresso, attività di tutoraggio per ridurre tasso di abbandono e/o laurea nei tempi previsti.) 2. Emergono delle criticità nella gestione dei CdSda parte del Dipartimento/Facoltà (aule, biblioteche, sale studio, spazi comuni ) 3. L organizzazione dei calendari delle attività formative, di verifica dell'apprendimento e delle sessioni di laurea è ritenuta adeguata? (Eventuali divergenze tra calendari dei diversi CdSe la distribuzione dei CFU tra semestri per lo stesso anno di corso). 4. I servizi di supporto forniti dall Ateneo e/o dal Dipartimento sono ritenuti adeguati per le esigenze dei CdS(es. segreterie studenti, coordinatori didattici, ufficio stage/tirocini )? 5. Il Dipartimento/Facoltà interviene con una analisi critica dei risultati dei questionari di valutazione degli studenti? Se sì, come? 6. Il Dipartimento/Facoltà analizza pubblicamente (es. durante un apposito Consiglio di Dipartimento/Facoltà) la relazione della CP-DS? Sulla base delle criticità evidenziate dalla CP-DS, il Dipartimento/Facoltà attua azioni correttive/migliorative?

24 Sezione 3: Parte specifica per ogni CdS> QUADRO A A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. PUNTI da ANALIZZARE: 1. I modi e i tempi delle consultazioni con le parti interessate sono sufficienti per raccogliere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze dei profili professionali che il CdSprende come riferimento? 2. Le consultazioni effettuate sono rappresentative di enti e organizzazioni a livello regionale, nazionale ed eventualmente internazionale? 3. Gli incontri sono stati integrati/supportati da adeguati studi di settore (in caso affermativo darne evidenza)? 4. Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascun profilo professionale sono descritte in modo completo, e costituiscono quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi? 5. Al fine di garantire lo sviluppo personale e professionale del laureando e/o del laureato, sono presenti forme di stage/tirocinio, alto apprendistato, ecc. per favorire l inserimento nel mondo del lavoro? In caso affermativo l organizzazione (tempi, progetto ) sono adeguati e coerenti con il profilo professionale? 6. Gli obiettivi del CdSsono stati tali da realizzare una formazione che offra delle prospettive occupazionali? (Prendere in considerazione i seguenti dati: percentuale di laureati che trovano lavoro a 1-3 anni dalla laurea, competenze utilizzate, efficacia del titolo e soddisfazione nel lavoro svolto). 7. Il monitoraggio dell efficacia del percorso di formazione del CdScoinvolge interlocutori esterni e in particolare quelli già consultati in fase di progettazione?

25 A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. PUNTI da ANALIZZARE: 1. I modi e i tempi delle consultazioni con le parti interessate sono sufficienti per raccogliere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze dei profili professionali che il CdSprende come riferimento? 2. Le consultazioni effettuate sono rappresentative di enti e organizzazioni a livello regionale, nazionale ed eventualmente internazionale? 3. Gli incontri sono stati integrati/supportati da adeguati studi di settore (in caso affermativo darne evidenza)? Verifica dell attualità della domanda di formazione che sta alla base del Corso di Studio 4. Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascun profilo professionale sono descritte in modo completo, e costituiscono quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi? 5. Al fine di garantire lo sviluppo personale e professionale del laureando e/o del laureato, sono presenti forme di stage/tirocinio, alto apprendistato, ecc. per favorire l inserimento nel mondo del lavoro? In caso affermativo l organizzazione (tempi, progetto ) sono adeguatie coerenti con il profilo professionale? 6. Gli obiettivi del CdSsono stati tali da realizzare una formazione che offra delle prospettive occupazionali? (Prendere in considerazione i seguenti dati: percentuale di laureati che trovano lavoro a 1-3 anni dalla laurea, competenze utilizzate, efficacia del titolo e soddisfazione nel lavoro svolto). 7. Il monitoraggio dell efficacia del percorso di formazione del CdScoinvolge interlocutori esterni e in particolare quelli già consultati in fase di progettazione?

26 A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. PUNTI da ANALIZZARE: 1. I modi e i tempi delle consultazioni con le parti interessate sono sufficienti per raccogliere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze dei profili professionali che il CdSprende come riferimento? 2. Le consultazioni effettuate sono rappresentative di enti e organizzazioni a livello regionale, nazionale ed eventualmente internazionale? 3. Gli incontri sono stati integrati/supportati da adeguati studi di settore (in caso affermativo darne evidenza)? 4. Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascun profilo professionale sono descritte in modo completo, e costituiscono quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi? 5. Al fine di garantire lo sviluppo personale e professionale del laureando e/o del laureato, sono presenti forme di stage/tirocinio, alto apprendistato, ecc. per favorire l inserimento nel mondo del lavoro? In caso affermativo l organizzazione (tempi, progetto ) sono adeguati e coerenti con il profilo professionale? figure professionali di riferimento e loro competenze 6. Gli obiettivi del CdSsono stati tali da realizzare una formazione che offra delle prospettive occupazionali? (Prendere in considerazione i seguenti dati: percentuale di laureati che trovano lavoro a 1-3 anni dalla laurea, competenze utilizzate, efficacia del titolo e soddisfazione nel lavoro svolto). 7. Il monitoraggio dell efficacia del percorso di formazione del CdScoinvolge interlocutori esterni e in particolare quelli già consultati in fase di progettazione?

27 A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. PUNTI da ANALIZZARE: 1. I modi e i tempi delle consultazioni con le parti interessate sono sufficienti per raccogliere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze dei profili professionali che il CdSprende come riferimento? 2. Le consultazioni effettuate sono rappresentative di enti e organizzazioni a livello regionale, nazionale ed eventualmente internazionale? 3. Gli incontri sono stati integrati/supportati da adeguati studi di settore (in caso affermativo darne evidenza)? 4. Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascun profilo professionale sono descritte in modo completo, e costituiscono quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi? 5. Al fine di garantire lo sviluppo personale e professionale del laureando e/o del laureato, sono presenti forme di stage/tirocinio, alto apprendistato, ecc. per favorire l inserimento nel mondo del lavoro? In caso affermativo l organizzazione (tempi, progetto ) sono adeguatie coerenti con il profilo professionale? 6. Gli obiettivi del CdSsono stati tali da realizzare una formazione che offra delle prospettive occupazionali? (Prendere in considerazione i seguenti dati: percentuale di laureati che trovano lavoro a 1-3 anni dalla laurea, competenze utilizzate, efficacia del titolo e soddisfazione nel lavoro svolto). 7. Il monitoraggio dell efficacia del percorso di formazione del CdScoinvolge interlocutori esterni e in particolare quelli già consultati in fase di progettazione? efficacia del sistema di gestione del Corso di Studio

28 Sezione 3: Parte specifica per ogni CdS> QUADRO B B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi). PUNTI da ANALIZZARE: 1. Per i CdLo CdLMa ciclo unico viene verificato il possesso delle conoscenze iniziali richieste o raccomandate? Come sono individuate le eventuali carenze da recuperare e come è controllato l avvenuto recupero? (es. test di ingresso, OFA, tutoraggio, metodi di accertamento dei debiti formativi ) / Per i CdLMcome è verificata l adeguatezza della preparazione dei candidati? 2. I risultati di apprendimento che il CdSintende far raggiungere agli studenti (descrittori di Dublino 1-2), incluse le competenze trasversali (descrittori di Dublino 3-4-5), sono coerenti con le funzioni e le competenze che il CdSha individuato come domanda di formazione? 3. Vi è coerenza tra i contenuti descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle aree di apprendimento della SUA-CdS(quadro A4.b)? 4. Vi è coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle Aree di apprendimento della SUA-CdS(Quadro A4.b)?

29 B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi). PUNTI da ANALIZZARE: 1. Per i CdLo CdLMa ciclo unico viene verificato il possesso delle conoscenze iniziali richieste o raccomandate? Come sono individuate le eventuali carenze da recuperare e come è controllato l avvenuto recupero? (es. test di ingresso, OFA, tutoraggio, metodi di accertamento dei debiti formativi ) / Per i CdLMcome è verificata l adeguatezza della preparazione dei candidati? Verifica del possesso delle conoscenze iniziali richieste 2. I risultati di apprendimento che il CdSintende far raggiungere agli studenti (descrittori di Dublino 1-2), incluse le competenze trasversali (descrittori di Dublino 3-4-5), sono coerenti con le funzioni e le competenze che il CdSha individuato come domanda di formazione? 3. Vi è coerenza tra i contenuti descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle areedi apprendimento della SUA-CdS(quadro A4.b)? 4. Vi è coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle Aree di apprendimento della SUA-CdS(Quadro A4.b)?

30 B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi). PUNTI da ANALIZZARE: 1. Per i CdLo CdLMa ciclo unico viene verificato il possesso delle conoscenze iniziali richieste o raccomandate? Come sono individuate le eventuali carenze da recuperare e come è controllato l avvenuto recupero? (es. test di ingresso, OFA, tutoraggio, metodi di accertamento dei debiti formativi ) / Per i CdLMcome è verificata l adeguatezza della preparazione dei candidati? 2. I risultati di apprendimento che il CdSintende far raggiungere agli studenti (descrittori di Dublino 1-2), incluse le competenze trasversali (descrittori di Dublino 3-4-5), sono coerenti con le funzioni e le competenze che il CdSha individuato come domanda di formazione? 3. Vi è coerenza tra i contenuti descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle aree di apprendimento della SUA-CdS(quadro A4.b)? 4. Vi è coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle Aree di apprendimento della SUA-CdS(Quadro A4.b)? Verifica della coerenza tra risultati di apprendimento : figure professionali contenuti dei singoli insegnamenti conoscere + comprendere saper applicare spirito critico saper comunicare saper apprendere

31 Sezione 3: Parte specifica per ogni CdS> QUADRO C_1 C. Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato. PUNTI da ANALIZZARE: Qualificazione dei Docenti 1. Viene verificata la coerenza tra SSD dell insegnamento e SSD del docente? Se sì indicarne la percentuale. Inoltre in quale percentuale le ore di didattica frontale del CdSsono erogate da docenti strutturati dell Ateneo? 2. Sono presenti sul sito di UNIMORE (pagina del personale) i CV dei docenti (strutturati e a contratto)? I CV inseriti sono aggiornati? 3. Con riferimento alle lauree magistrali la qualificazione dei docenti è stata presa in considerazione nell assegnazione degli incarichi di docenza, anche in termini di coerenza tra tematiche di ricerca proprie dei docenti e obiettivi formativi del CdS? 4. Percezione del livello di soddisfazione degli Studenti in merito ai Docenti (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D06] il Docente effettivamente reperibile per chiarimenti? [D07] Il Docente stimola interesse per la materia? [D08] Il docente espone in modo chiaro e rigoroso? [D13] Sei complessivamente soddisfatto di come è svolto il corso? Eventuali osservazioni e suggerimenti).

32 Sezione 3: Parte specifica per ogni CdS> QUADRO C_2 Metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, materiali e ausili didattici 5. L efficacia dei metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità è comprovata da parametri quantificabili e quindi migliorabili? (Es. numero di studenti in corso, esami superati, CFU conseguiti, voto negli esami, ) 6. Secondo gli studenti i metodi, gli strumenti e i materiali didattici sono adeguati? (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D01] Il carico di studio è proporzionato ai CFU? [D02] Il materiale didattico è adeguato per lo studio? -[D11] Conoscenze preliminari sufficienti per comprensione? Eventuali osservazioni e suggerimenti) 7. Se previste, le attività di esercitazioni/laboratorio sono adeguate (per numero e durata) ad una reale acquisizione di abilità pratiche? (Questionario della valutazione della didattica: [D03] Attività didattiche integrative utili per apprendimento? Eventuali osservazioni e suggerimenti) 8. Se previste, le attività stage/tirocinio sono adeguate (per numero, durata e qualità) ad una reale acquisizione di abilità pratiche? 9. Il CdSprevede modalità specifiche di progettazione e di gestione dei percorsi formativi adatte alle esigenze degli studenti lavoratori o comunque con difficoltà per la frequenza (es, CdS/insegnamenti in modalità FAD per studenti lavoratori e fuori sede )? Infrastrutture 10. Aule attrezzate e laboratori sono adeguati al numero di studenti e alle esigenze formative del CdSe tengono conto di studenti con esigenze particolari? (Questionario della valutazione della didattica: [D09] Le Aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? [D09] Locali e attrezzature per attività integrative sono adeguate? - Eventuali osservazioni e suggerimenti)

33 C. Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato. PUNTI da ANALIZZARE: Qualificazione dei Docenti 1. Viene verificata la coerenza tra SSD dell insegnamento e SSD del docente? Se sì indicarne la percentuale. Inoltre in quale percentuale le ore di didattica frontale del CdS sono erogate da docenti strutturati dell Ateneo? 2. Sono presenti sul sito di UNIMORE (pagina del personale) i CV dei docenti (strutturati e a contratto)? I CV inseriti sono aggiornati? 3. Con riferimento alle lauree magistrali la qualificazione dei docenti è stata presa in considerazione nell assegnazione degli incarichi di docenza, anche in termini di coerenza tra tematiche di ricerca proprie dei docenti e obiettivi formativi del CdS? 4. Percezione del livello di soddisfazione degli Studenti in merito ai Docenti (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D06] il Docente effettivamente reperibile per chiarimenti? [D07] Il Docente stimola interesse per la materia? [D08] Il docente espone in modo chiaro e rigoroso? [D13] Sei complessivamente soddisfatto di come è svolto il corso? Eventuali osservazioni e suggerimenti)

34 C. Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato. PUNTI da ANALIZZARE: 1. Viene verificata la coerenza tra SSD dell insegnamento e SSD del docente? Se sì indicarne la percentuale. Inoltre in quale percentuale le ore di didattica frontale del CdS sono erogate da docenti strutturati dell Ateneo? 2. Sono presenti sul sito di UNIMORE (pagina del personale) i CV dei docenti (strutturati e a contratto)? I CV inseriti sono aggiornati? 3. Con riferimento alle lauree magistrali la qualificazione dei docenti è stata presa in considerazione nell assegnazione degli incarichi di docenza, anche in termini di coerenza tra tematiche di ricerca proprie dei docenti e obiettivi formativi del CdS? Questionari Valutazione della Didattica 4. Percezione del livello di soddisfazione degli Studenti in merito ai Docenti (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D06] il Docente effettivamente reperibile per chiarimenti? [D07] Il Docente stimola interesse per la materia? [D08] Il docente espone in modo chiaro e rigoroso? [D13] Sei complessivamente soddisfatto di come è svolto il corso? Eventuali osservazioni e suggerimenti)

35 Metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, materiali e ausili didattici 5. L efficacia dei metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità è comprovata da parametri quantificabili e quindi migliorabili? (Es. numero di studenti in corso, esami superati, CFU conseguiti, voto negli esami, ) Questionari Valutazione della Didattica 6. Secondo gli studenti i metodi, gli strumenti e i materiali didattici sono adeguati? (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D01] Il carico di studio è proporzionato ai CFU? [D02] Il materiale didattico è adeguato per lo studio? -[D11] Conoscenze preliminari sufficienti per comprensione? Eventuali osservazioni e suggerimenti) 7. Se previste, le attività di esercitazioni/laboratorio sono adeguate (per numero e durata) ad una reale acquisizione di abilità pratiche? (Questionario della valutazione della didattica: [D03] Attività didattiche integrative utili per apprendimento? Eventuali osservazioni e suggerimenti) Adeguatezza attività pratiche / professionalizzanti 8. Se previste, le attività stage/tirocinio sono adeguate (per numero, durata e qualità) ad una reale acquisizione di abilità pratiche? 9. Il CdSprevede modalità specifiche di progettazione e di gestione dei percorsi formativi adatte alle esigenze degli studenti lavoratori o comunque con difficoltà per la frequenza (es, CdS/insegnamenti in modalità FAD per studenti lavoratori e fuori sede )?

36 Sezione 3: Parte specifica per ogni CdS> QUADRO D D. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi. PUNTI da ANALIZZARE: 1. Le modalità degli esami e di altri accertamenti dell apprendimento sono indicate nelle schede dei singoli insegnamenti? Sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare? 2. Secondo gli studenti le modalità d esame sono definite in modo chiaro? (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D04] Le modalità di esame sono definite in modo chiaro? Eventuali osservazioni e suggerimenti) 3. Se previste, le attività di tirocinio/stage sono valutate? Se sì in che modo? sono valutate le competenze acquisite del laureando? (Es. sono previsti questionari da compilarsi a cura del Tutor o degli enti/imprese?) 4. Le modalità della prova finale sono indicate in modo chiaro? Sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare?

37 D. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi. PUNTI da ANALIZZARE: Modalità di Accertamento 1. Le modalità degli esami e di altri accertamenti dell apprendimento sono indicate nelle schede dei singoli insegnamenti? Sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare? 2. Secondo gli studenti le modalità d esame sono definite in modo chiaro? (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D04] Le modalità di esame sono definite in modo chiaro? Eventuali osservazioni e suggerimenti) Tirocini: Verifica grado soddisfazione 3. Se previste, le attività di tirocinio/stage sono valutate? Se sì in che modo? sono valutate le competenze acquisite del laureando? (Es. sono previsti questionari da compilarsi a cura del Tutor o degli enti/imprese?) 4. Le modalità della prova finale sono indicate in modo chiaro? Sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare?

38 Sezione 3: Parte specifica per ogni CdS > QUADRO E E. Analisi e proposte sulla completezza e sull efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento.

39 Sezione 3: Parte specifica per ogni CdS> QUADRO F F. Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. PUNTI da ANALIZZARE: 1. I dati relativi ai questionari di valutazione della didattica sono stati analizzati criticamente dal CdSe opportunamente pubblicizzati e discussi?

40 Sezione 3: Parte specifica per ogni CdS> QUADRO G G. Analisi e proposte sulla effettiva disponibilità e completezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS. PUNTI da ANALIZZARE: 1. Le parti rese pubbliche della SUA-CdS(*) sono opportunamente compilate? 2. Le informazioni relative agli obiettivi della formazione contenute nella sezione A della SUA-CdSsono rese pubbliche e facilmente accessibili nei siti di Ateneo/Dipartimenti/CdS? Sono coerenti con quanto pubblicato sul portale di Universitaly? (*) Elenco campi SUA-CdS pubblicati su Universitaly: Il CdS in breve (Presentazione) Requisiti di Ammissione (A3) Prova Finale (A5) Profilo professionale e sbocchi occupazionali (A2.a) Il CdS prepara alla professione di (A2.b) Risultati di apprendimento attesi -descrittori Dublino 1 e 2 (A4.b) Docenti di riferimento del CdS Tutor Rappresentanti Studenti Didattica Programmata

41 Attività Formativa per DOCENTI e STUDENTI

42 Attività formative per gli studenti delle CP-DS Un punto critico attività CP-DS del 2013: partecipazione degli studenti Rimedi: svolgere attività formativa specifica e riconoscere e valorizzare l impegno degli studenti Si tratta di un attività innovativa, certamente nel panorama nazionale.

43 Attività Formative: Seminari Docenti e Studenti Data Seminari Sede Lunedi 06/10/2014 «La motivazione all Accreditamento e la logica del modello del ciclo della progettazione, gestione e controllo/valutazione dei CdS» Relatore: A. Squarzoni Aula Magna Centro Servizi della Facoltà di Medicina e Chirurgia Martedì 14/10/2014 «Accreditamento: La buona progettazione dei CdS» Relatore: V. Zara Aula Magna Dipartimento di Giurisprudenza Giovedì 23/10/2014 «Accreditamento: La gestione, la verifica e la valutazione dei CdS» Relatore: M.Tronci Aula Convegni Dipartimento di Giurisprudenza

44 Attività Formative: Laboratori (*) Studenti Data Laboratori Sede Mercoledì 08/10/2014 «Introduzione all attività di laboratorio; Scheda Unica Annuale dei CdS; Questionario sulla Valutazione della didattica da parte degli Studenti» Aula Convegni Dipartimento di Giurisprudenza Lunedì 13/10/2014 «Rapporto Annuale di Riesame; Dati di ingresso, percorso e uscita; Indagine ALMALAUREA sulprofilo dei Laureati, Indagine ALMALAUREA sulla situazione occupazionale a 1 e 3 anni dalla laurea» Aula Magna Dipartimento di Giurisprudenza Mercoledì 22/10/2014 «Relazione Annuale della CP-DS» Aula Convegni Dipartimento di Giurisprudenza (*) In collaborazione con la Direzione Pianificazione e Valutazione

45

46 Laboratorio per l accreditamento d Ateneo CFU:6 SSD: SECS-P/03 Corso di studio: Economia e finanza; Economia e politiche pubbliche (D.M.270/04) (offerta formativa a.a. 2014/15) Titolare: Prof. Paolo Silvestri(in collaborazione con la Direzione Pianificazione e Valutazione) NB: Il Laboratorio è riservatoagli studenti che, nel periodo settembre-dicembre 2014, sono membri delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CP-DS). Il Laboratorio, unitamente alle attività svolte dallo studente per la redazione della Relazione annuale della CP-DS, dà diritto all acquisizione di 6 CFU. Obiettivi formativi L insegnamento si propone di fornire agli studenti delle CP-DS le nozioni di base, i principi e gli strumenti per partecipare con consapevolezza alle attività delle Commissioni. Per l anno 2014/15 l obiettivo centrale del corso è fornire la formazione necessaria in vista della redazione della Relazione annuale (2014) della CP-DS.

47 Programma del corso Il corso prevede attività formative di carattere seminariale e di laboratorio, oltre all applicazione di quanto appreso all interno della propria Commissione. A conclusione dell esperienza è richiesto allo studente di redigere un breve relazione critica sull attività svolta in Commissione. I seminari, che hanno obiettivi formativi generali, toccano i seguenti argomenti: (1) la motivazione all accreditamento e la logica del modello del ciclo della progettazione, gestione, controllo e valutazione dei Corsi di studio (CdS); (2) la progettazione in qualità dei CdS, con particolare riferimento alla consultazione con le parti interessate, alla definizione dei risultati di apprendimento attesi e ai descrittori di Dublino; (3) la gestione, le verifiche e la valutazione dei CdS, con particolare riferimento ai punti di attenzione necessari per garantire una buona gestione e verifica dei CdS. I laboratorisono disegnati a integrazione dei seminari e per dotare gli studenti degli strumenti indispensabili per contribuire alla elaborazione della Relazione annuale 2014, secondo le indicazioni fornite dal Presidio di Qualità dell Ateneo nelle Linee Guida. A questo fine saranno discussi i «punti di attenzione» consigliati dalle Linee Guida e verranno forniti gli strumenti per utilizzare le basi dati da cui attingere le informazioni (SUA-didattica; RAR; indagine AlmaLaurea; questionari valutazione della didattica; banche dati su ingressi, percorsi ed esiti degli iscritti; ecc.). Testi di riferimento Il materiale didattico verrà fornito ai partecipanti al Laboratorio nel corso delle attività.

48 Modalità di esame Sono esclusi dalla valutazione gli studenti che non hanno partecipato a nessuna della attività formative previste o che non hanno partecipato a nessuna delle attività operative (riunioni) della propria CP-DS. É prevista una valutazione finale in 30/30 costruita su un sistema a punti basato (a)sulla partecipazione ai seminari e ai laboratori (punti da 1,5 a 9); (b)sulla partecipazione alle attività (riunioni) delle CP-DS (punti da 1 a 4) e (c)su una breve relazione sull attività svolta nella CP_DS (punti da 1 a 3). La votazione è distribuita proporzionalmente al punteggio conseguito nel modo seguente: 7 punti=18/30; 13 punti=30/30.

49 Obiettivo generale «L Ateneo agisce deliberatamente affinché gli studenti siano coinvolti (individualmente e collettivamente) come partner nell assicurazione della qualità e nel rafforzamento della loro esperienza educativa». Obiettivo specificodelle attività formative proposte «L Ateneo crea un ambiente all interno del quale gli studenti e i docenti si confrontano sul miglioramento dell esperienza educativa, secondo un approccio evidence-based».

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