DELIBERE del C. di I. del 12/11/2014 DELIBERA N 1 - Modifiche al P.A decreto N 10 DELIBERA N 2 - Calendario scolastico 2014/15 Il C. di I.

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1 DELIBERE del C. di I. del 12/11/2014 Pubblicazione Albo on-line prot. n. 6292/A19 del 22/12/2014 N 1 - Modifiche al P.A Si informano i consiglieri che, dopo l approvazione del P.A sono state disposte, con provvedimento del Dirigente Scolastico e rese immediatamente esecutive, le modifiche contenute nel : decreto N 10 del 10/10/2014 (che si allega al presente verbale : all. n 1) N 2 - Calendario scolastico 2014/15 Si dà lettura del Calendario scolastico 2014/15 (Vedi allegato n 2) deliberato da parte della Regione Liguria, che di seguito si riporta: Tutte le domeniche 1 novembre dicembre 2014 dal 23 dicembre 2014 al 5 gennaio gennaio 2015 festa del S. patrono (19 marzo 2015) dal 2 al 4 aprile 2015 il 6/4/2015 e 25 aprile maggio giugno 2015 Per quanto concerne ulteriori giorni di chiusura delle scuole dell Isa n 5 da deliberare da parte del C. di I. la Dirigente scolastica informa che il Collegio dei Docenti avrebbe proposto i seguenti giorni: 20 e 21 marzo maggio giugno 2015 Tuttavia, per le sopravvenute sospensioni dell attività didattica causate dalle avverse condizioni meteo, si ritiene che non sia opportuno deliberare giorni chi sospensione dell attività didattica, in quanto si potrebbe verificare la situazione di un insufficiente numero di giorni di scuola o corrispondente monte ore. - Visto il Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 relativo al Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche ; - Vista l Ordinanza Ministeriale n. 43, prot. n. 608, del 06/08/2014 del M.I.U.R. relativa al calendario scolastico nazionale per l a.s. 2014/15; - Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 118 del 4 febbraio 2014 relativa al calendario scolastico regionale per l a.s. 2014/15; - Visto l art.74 del D. Lgs 297/94 - Preso atto delle giornate di sospensione dell attività didattica da parte del Sindaco della Spezia a causa di numerose allerte meteo verificatesi all unanimità di non stabilire la chiusura delle scuole dell ISA n 5 nelle giornate: 20 e 21 marzo maggio giugno 2015 per i motivi sopra esposti. N 3 - Chiusura Pre-Festivi IL Dirigente scolastico comunica che è stata richiesta dal personale ATA, la chiusura della scuola durante i periodi di sospensione dell attività didattica nelle sotto elencate giornate pre-festive 24 dicembre dicembre dicembre gennaio 2015

2 5 gennaio aprile luglio agosto 2015 ed eventualmente anche i giorni in cui saranno chiusi gli Uffici Scolastici prov.li e reg.li Il Consiglio di Istituto all unanimità la chiusura nelle suddette giornate prefestive N 4 - DISCARICO INVENTARIALE Il Dirigente Scolastico informa i consiglieri di aver emesso, a seguito della proposta del Direttore dei SGA, un provvedimento di discarico di beni dall inventario dello Stato, in quanto assolutamente inservibili all uso (Beni deteriorati e consumati per naturale deperimento ). Si allega copia del provvedimento dirigenziale, il verbale della commissione tecnica e la proposta di discarico della DSGA. (All. ti n ) N 5 - Approvazione definitiva POF a. s. 2014/15 - Visto l art. 3 comma 3 - del D.P.R. n. 275 dell 8/3/1999 avente come oggetto: Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell art. 21 della Legge 15 marzo 1999, n. 59; - Visto la delibera del C. di I. di giugno in merito alla formulazione del POF 2014/15, e le linee generali adottate. - Visto la delibera del Collegio dei docenti che decide di attuare gli indirizzi proposti dal C. di I. in data 27/10/ Visto il Piano dell Offerta Formativa dell a.s. 2014/15 elaborato dal Collegio dei Docenti della scuola; - TENUTO CONTO che detto Piano è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale dell istituzione scolastica; adotta il POF 2014/15 delle attività aggiuntive e delibera le stesse da retribuire al personale docente ed ATA sulla base delle risorse disponibili. all unanimità l adozione del POF dell a.s.2014/15 N 6 - Visite guidate. - Visto il Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 relativo al Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche ; - Visto il Regolamento di Istituto Capo 7 art. 1 - Vista la progettazione didattica annuale del Collegio dei Docenti nell ambito del P.O.F.; - Preso atto delle competenze dei Consigli di Classe che esaminano le proposte delle visite guidate e dei viaggi d istruzione formulate in sede di programmazione didattica annuale e stabiliscono gli obiettivi didattici che si intendono perseguire, gli itinerari e le mete, i periodi per l effettuazione, i mezzi di trasporto richiesti, le disponibilità dei docenti accompagnatori e di eventuali riserve; all unanimità i seguenti criteri per l effettuazione delle visite guidate e dei viaggi d istruzione: le visite guidate e ai viaggi d istruzione si configurano come esperienza di apprendimento e di crescita della personalità e pertanto la partecipazione degli alunni della classe deve essere totale. Nel caso non si riuscisse ad avere la totalità di adesioni, per ottenere l autorizzazione all uscita, è necessario che il quorum dei partecipanti raggiunga i 2/3 della classe;

3 è consentito costituire gruppi di allievi provenienti da classi diverse esclusivamente per la partecipazione a gare sportive, a concorsi per la scuola secondaria di 1 grado; le spese per le visite guidate e i viaggi d istruzione sono poste a carico delle famiglie degli alunni; la mancata partecipazione non darà diritto al rimborso delle spese per contenere le spese delle famiglie il Dirigente Scolastico, nello svolgere l attività negoziale che gli compete, farà richiesta di preventivi alle agenzie specificando che i costi dei viaggi d istruzione non potranno superare i seguenti limiti: - 50,00 per quelli di un solo giorno; - 150,00 per quelli di due giorni; - 300,00 per quelli di tre giorni; i viaggi d istruzione possono essere programmati per la durata dell intero anno scolastico con esclusione dell ultimo mese di lezione, durante il quale l attività didattica è finalizzata, in modo più accentuato, al completamento dei programmi di studio, in vista della conclusione delle lezioni; al divieto di effettuare viaggi nell ultimo mese di lezione si può derogare per la scuola dell infanzia; il tetto massimo delle visite guidate e dei viaggi d istruzione che ogni classe può effettuare è di 6 giorni; sono consentiti viaggi d istruzione di più giorni, massimo 3, esclusivamente alle classi terze della scuola secondaria di primo grado; sono altresì consentiti viaggi di istruzione di più giorni, anche con gruppi di allievi appartenenti a classi diverse dalla terza, per la partecipazione a gare sportive e concorsi per la scuola secondaria di I grado; -la destinazione : i viaggi di istruzione della Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria sono organizzati in ambito della Liguria e delle regioni limitrofe. Quelli rivolti agli allievi della Scuola secondaria di 1 grado sono organizzati in Italia. Per l estero il C.d.I. si riserva di valutare di volta in volta. solo in casi eccezionali e con delibera del Consiglio di Classe è consentita la partecipazione dei genitori degli alunni alle uscite. Le spese sono poste a loro carico; per gli alunni che non partecipano alle uscite sono organizzate attività alternative con docenti della scuola; durante le uscite gli alunni devono rispettare le norme disciplinari e di comportamento previsti nel Regolamento d Istituto e nello Statuto delle Studentesse e Studenti. Le stesse sono integrate dalle seguenti regole: - essere motivati all iniziativa proposta; - accettare il programma della scuola; - tenere un comportamento sempre corretto; - rispettare tutte le disposizioni impartite dai docenti accompagnatori; - divieto assoluto di eludere la sorveglianza degli insegnanti accompagnatori; - in presenza di gravi episodi disciplinari da parte degli alunni e su richieste degli insegnanti accompagnatori, la famiglia, in quanto responsabile delle azioni del figlio minorenne, è tenuta, a proprie spese, a riportarlo a casa. L ufficio di segreteria provvederà a richiedere preventivi ad agenzie di viaggio e, scelta l offerta più conveniente, prenoterà i pullman in tempo utile. conferma la prassi dell autorizzazione cumulativa per l effettuazione delle uscite sul territorio e delle visite guidate e/o viaggi di istruzione nella provincia e /o nell arco di 100 Km (comprese visite della città di Genova). N 7 - Convenzione con Uni ge scienze della formazione per tirocinanti. - visto l accreditamento dell Istituto presso l USR come sede di svolgimento di tirocinio da parte di studenti del Dipartimento di Scienze della Formazione dell Università di Genova, - vista la richiesta di stipula di convenzione pervenuta in data 9/10/2014 prot. n. 4330/B7 all unanimità l autorizzazione a stipulare tale convenzione. N 8 - Accordi di rete con ISA n 2

4 La DS presenta i seguenti progetti da effettuarsi in rete con l ISA2 della Spezia, scuola capofila, e con altre Istituzioni scolastiche della città e della provincia: 1. Progetto Muse anche in collaborazione con Tarros Spa, già attivato lo scorso a.s. 2. Progetto Acqua mediatrice di comunicazione, già attivato lo scorso a.s. 3. Progetto Io apprendo con il PC con la partecipazione dell Associzione Aiuto DSA - Visto l art.7 del DPR 275/99 - Visto l art.33 del DI 44/01 - Visto il POF di Istituto all unanimità l adesione agli accordi di rete con l ISA2 per lo svolgimento dei progetti sopra elencati N 9 - Richiesta locali della scuola primaria Venturini - via Bologna, 13 -SP - Visto il DLgs 297/1994, art. 10, c. 6 e art. 96; - Visto il D.I. 44/2001, art. 33, c. 2, lettera c e art. 50; - Vista la richiesta avanzata dalla suddetta Associazione - Visto il POF di Istituto Progetto Io imparo con il PC - Tenuto conto che le attività che verranno svolte non contrastano con le finalità educative dell Istituto di esprimere parere favorevole alla concessione all uso dei locali richiesti e di inoltrare tale parere al Comune della Spezia per detta concessione d uso temporaneo. Unico vincolo, non si esprime parere favorevole all uso dei locali il martedì per l intera giornata( causa attività didattiche già programmate) ed il sabato pomeriggio (per mancata presenza di personale coll. Scol.). La suddetta associazione dovrà assumersi piena responsabilità in ordine alla vigilanza sugli allievi frequentanti le attività, alla sicurezza, all igiene e alla salvaguardia del patrimonio, dovrà tenere esenti la scuola e l Ente proprietario dalle spese connesse all utilizzo. N 10 CRITERI ISCRIZIONE all Istituto a.s. 2015/16 (e al tempo pieno) Scuola Secondaria di I grado Scuola Infanzia Scuola Primaria Il Dirigente Scolastico informa i consiglieri che nella Scuola secondaria non ci sono liste di attesa, ma si potrebbero verificare situazioni di esuberi rispetto alle classi concesse dal USP in organico di diritto o di fatto, oppure si potrebbero verificare esuberi nella scelta di una particolare opzione oraria o della seconda lingua straniera. Risulta, pertanto, necessario stabilire criteri di priorità anche in questo ordine di scuola. Nella scuola dell infanzia le iscrizioni effettuate a gennaio talvolta non sono confermate perché non esiste l obbligo di frequenza. Saranno ammessi tutti i bambini che compiranno tre anni entro il 30 aprile dell anno successivo seguendo i criteri sotto riportati. Tale ordine prioritario sarà utilizzato anche per l inserimento nelle sezioni ad orario completo rispetto alla eventuale sezione ad orario ridotto. - Visto l art.3,c.3 del DPR275/99 - Visto il Regolamento d Istituto dell ISA n 5- art 4 che cita: ART:4-Criteri di inserimento degli alunni nella lista di attesa per la Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado In considerazione dell andamento delle iscrizioni in costante aumento e dell insufficienza delle strutture dei plessi di ogni ordine e grado dell Istituto, si rende necessario stilare un elenco di criteri relativi alla lista di attesa per le iscrizioni. La delibera dei criteri spetta al Consiglio di Istituto. Tali criteri sono utilizzati anche per l inserimento nelle classi a tempo pieno

5 all unanimità i sotto elencati criteri d iscrizione per l a. s. 2015/16 CRITERI iscrizione Scuola Secondaria di I grado 1. ISCRIZIONE effettuata nei termini; 2. ALUNNI con disabilità certificate; 3. RESIDENZA o domicilio (per figli di militari) nello stradario del plesso o istituto come da elenchi comunicati dall anagrafe comunale 4. FREQUENZA di fratelli o sorelle nella stessa scuola (con la seguente priorità: a) plesso; b)istituto;) 5. GENITORI entrambi lavoratori (con la seguente priorità: a ) lavoro stabile; b) lavoro saltuario;) 6. VICINANZA alla scuola del luogo di lavoro dei genitori; 7. VICINANZA di residenza di nonni o familiari/ affini con la scuola; CRITERI DI PRIORITÀ ISCRIZIONI CLASSI 1e SCUOLA PRIMARIA 1. ISCRIZIONE effettuata nei termini; 2. ALUNNI con disabilità certificate; 3. RESIDENZA o domicilio (per figli di militari) nello stradario del plesso o istituto come da elenchi comunicati dall anagrafe comunale 4. PROVENIENZA dalla scuola dell Infanzia di Via Ferrara o scuola dell infanzia comunale di Valdellora 5. FREQUENZA di fratelli o sorelle nella stessa scuola (con la seguente priorità a) plesso; b) istituto) 6. GENITORI entrambi lavoratori (con la seguente priorità: a ) lavoro stabile; b) lavoro saltuario;) 7. GENITORE unico; 8. VICINANZA alla scuola del luogo di lavoro dei genitori; 9. VICINANZA di residenza di nonni o familiari/ affini con la scuola; Per gli alunni della classe 1^ di Valdellora per l a.s. 2015/16 non si potrà superare il numero di 23 iscritti. CRITERI DI PRIORITÀ ISCRIZIONI SCUOLA DELL INFANZIA CRITERI DI PRIORITÀ 1. ISCRIZIONE effettuata nei termini; 2. ALUNNI con disabilità certificate; 3. PRECEDENZA in base alla data di nascita (precedenza dei 5 anni sui 4 e dei 4 anni sui 3); 4. RESIDENZA o domicilio (per figli di militari) nello stradario del plesso o istituto come da elenchi comunicati dall anagrafe comunale 5. FREQUENZA di fratelli o sorelle nella stessa scuola (con la seguente priorità a. plesso; b) istituto) 6. GENITORI entrambi lavoratori (con la seguente priorità: a ) lavoro stabile; b) lavoro saltuario; 7. GENITORE unico 8. VICINANZA alla scuola del luogo di lavoro dei genitori; 9. VICINANZA di residenza di nonni o familiari/ affini con la scuola; Le insegnanti della scuola dell infanzia inoltre propongono: numero bambini per sezione 28 (da 20 a 25 nelle sezioni con bambini diversamente abili). precedenza ai bambini con i 3 anni compiuti; ì bambini devono aver raggiunto l'autonomia fisica (controllo sfinterico, alimentazione, etc.);. inserimento a settembre dei bambini anticipatari ad iniziare da chi compirà il terzo anno nel mese di gennaio, febbraio e così via (in questo caso non si seguirà l'ordine della data di iscrizione). In caso di ritiro dei bambini già inseriti nelle sezioni,se la lista di attesa è chiusa, lasciare posti per eventuali trasferimenti durante l'anno scolastico;

6 lasciare la possibilità della lista di attesa da assorbire entro il mese di dicembre; informare, al momento dell'iscrizione, che la struttura non è idonea ad accogliere bambini che non abbiano compiuto il terzo anno, quindi invitare i genitori a farli frequentare per il solo turno antimeridiano fino al compimento del terzo anno di età. N 11 Contributi scolastici delle famiglie - Vista la lettera del MIUR prot 593 del 07/03/2013 all unanimità di richiedere i sotto elencati versamenti alle famiglie: 30,00 agli alunni della scuola secondaria di primo grado (Assicurazione /Diario/POF) 18,00 agli alunni della scuola primaria classi 3e - 4e - 5e (Assicurazione /Diario/POF) 16,00 agli alunni della scuola primaria classi 1e 2e (Assicurazione /Libretto giustificazioni/pof) 12,00 agli alunni della scuola Infanzia (Assicurazione / POF) Si precisa che tali versamenti comprendono: 1) CONTRIBUTI OBBLIGATORI: per rimborsare alla scuola le spese sostenute per: la stipula del contratto di assicurazione infortuni+ RCT per gli alunni libretti delle assenze e/o diari scolastici 2) CONTRIBUTI VOLONTARI che verranno utilizzati da parte dell ISA n 5 per l ampliamento dell offerta formativa. Le famiglie potranno avvalersi della detrazione fiscale di cui all art. 13 della L. 40/2007 solo per la parte di versamento inerente i contributi volontari. A tal fine la segreteria, dopo il 1 luglio 2015, rilascerà su richiesta degli interessati apposita dichiarazione attestante l importo detraibile. Tale dichiarazione, unita alla ricevuta del versamento, consentirà la detrazione dell erogazione in occasione della dichiarazione dei redditi 2014 da presentarsi nel Si rammenta che le famiglie potranno avvalersi della detrazione fiscale di cui all art. 13 della L. 40/2007 anche per eventuali future erogazioni, relative all ampliamento dell offerta formativa, a favore di corsi integrativi di varia natura che verranno effettuati durante l anno scolastico. N 12 Fotografie IL CONSIGLIO D ISTITUTO Delibera di chiedere ai rappresentanti di classe di contattare i genitori per decidere se e da quale Studio fotografico far effettuare le fotografie di classe. autorizza l entrata nell edificio ai fotografi che verranno scelti direttamente da parte dei genitori. Autorizza anche i genitori stessi ad effettuare tali fotografie. Si rammenta che l effettuazione di fotografie è subordinato all acquisizione di tutte le autorizzazioni da parte dei genitori N 13 Centro scolastico sportivo IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTO il Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 relativo al Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche ; VISTA la legge regionale n. 6 del 5 febbraio 2002; VISTO il programma della legge promulgato con delibera regionale n. 34 del 23 settembre 2003; VISTA la nota del M.I.U.R. prot. n 6205 del 29/10/2014.: Attività di avviamento alla pratica sportiva,campionati studenteschi Classi in gioco a. s. 2014/15 ed il Progetto Tecnico allegato; la costituzione presso l Istituto Comprensivo 5 della Spezia di un Centro Sportivo Scolastico per l a. s. 2014/15 con i requisiti previsti dalla legge regionale n. 6 del 5 febbraio 2002 e delibera regionale n. 34 del 23 settembre 2003.

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