La sfida dei Big Data

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La sfida dei Big Data"

Transcript

1 copyright - Paolo Garza - Tutti i diritti riservati La sfida dei Big Data Laboratorio #1 Data mining: Preprocessing, Itemset frequenti e Regole di associazione Obiettivo generale Imparare a creare semplici processi di data mining in RapidMiner in cui si usano gli operatori base per il caricamento e la trasformazione dei dati (caricamento e preprocessing) e risolvere problemi reali, principalmente esplorativi, tramite l uso di itemset frequenti e regole di associazione. Estrazione di itemset e regole di associazione dai market-basket data Abbiamo a disposizione le informazioni sugli acquisti effettuati da alcuni clienti di un supermercato online che permette di effettuare la spesa online e farsi recapitare a casa la merce acquistata. Le informazioni sugli acquisti effettuati dai clienti sono memorizzate in un file CSV (in un contesto reale le informazioni sugli acquisti dei vari clienti sarebbero memorizzate in un DBMS relazionale e non in un file csv, ma per semplicità supponiamo che qualcuno abbia già effettuato un operazione di trasformazione che ha creato il file CSV che vi viene fornito eseguendo un opportuna interrogazione SQL sulla base di dati relazionale contenente gli acquisti dei clienti). Il file CSV da utilizzare si chiama marketbasket.csv e si trova sotto la cartella AR. Ogni riga del file CSV rappresenta il carrello della spesa di un cliente (ossia l insieme di prodotti presenti sullo scontrino del cliente) mentre le colonne sono associate ai vari prodotti presenti nel supermercato. In ogni riga la cella relativa ad un prodotto assume il valore true o false in funzione del fatto che in quel carrello della spesa ci sia oppure no il prodotto a cui è associata la colonna. I clienti sono anonimi e quindi non ci sono informazioni sul cliente che ha effettuato l acquisto. Aprire il file marketbasket.csv per capire meglio com è strutturata l informazione. Primo obiettivo Analisi esplorativa delle vendite al supermercato o su un sito di ecommence Il primo obiettivo dell analisi dei dati a nostra disposizione consiste nell identificare le combinazioni di prodotti frequentemente venduti insieme per poter poi fare delle valutazioni sui prodotti più venduti ma soprattutto su come i vari prodotti interagiscono tra di loro per pianificare in seguito delle campagne di marketing/promozioni mirate. Passi per risolvere il problema con RapidMiner:

2 1. Visualizzare il contenuto della base di dati(file CSV) tramite un semplice processo di RapidMiner che legge i dati e li visualizza a video o Usare l operatore Read CSV per leggere il dataset. Si consiglia di usare il wizard Import configuration wizard per caricare in modo corretto i dati. o Connettere l output dell operatore Read CSV all uscita res del processo o Eseguire il processo e analizzare il risultato (Result view). In particolare analizzare i contenuti delle cartelle Data view e Meta Data View. La seconda è utile per capire lo schema dei dati e la useremo frequentemente dopo le operazioni di trasformazione per verificare che i dati siano conformi a quelli attesi 2. Estrarre gli itemset frequenti dai dati a disposizione per capire quali sono i prodotti più venduti e quali prodotti sono frequentemente venduti insieme. Per realizzare questa operazione realizzare un processo che: o Legge i dati dal file CSV o Specifica tramite l operatore Remap Binominals quale valore degli attributi binomiali rappresenta il positive value (nel nostro caso il valore true) e quale il negative value (nel nostro caso il valore false). Questa operazione è indispensabile altrimenti l algoritmo di estrazione decide in modo casuale qual è il valore positivo portando a dei risultati errati. o Applicare l operatore FP-Growth per l estrazione degli itemset frequenti Disabilitare l opzione find min number of itemsets Impostare il supporto minimo (parametro min support) al valore 0.01 (= 1%) o Eseguire il processo e analizzare il risultato Qual è il prodotto più venduto? Quali sono gli insiemi di prodotti venduti frequentemente insieme? Con quali altri prodotti si vende frequentemente il prodotto Eggs? Cosa succede se uso un supporto minimo troppo alto (ad esempio 0.1 = 10%) o troppo basso? Come usereste l informazione estratta? Per quale tipo di servizio/operazione? Secondo obiettivo Top-K products e Frequently bought together Il secondo obiettivo dell analisi dei dati a nostra disposizione consiste nello sfruttare i dati sulle vendite a nostra disposizione per dare delle indicazioni/suggerimenti agli utenti del sito. In particolare i proprietari del sito online vogliono realizzare due applicazioni per rispondere alle seguenti esigenze: 1. Nell homepage del sito devono essere visualizzati i nomi dei 10 prodotti più venduti (i top-10 products ) 2. Nel momento in cui un utente si trova sulla pagina di un prodotto si vuole visualizzare nella stessa pagina l insieme di prodotti che sono frequentemente venduti insieme al prodotto che l utente sta guardando/comprando ( frequently bought together o frequently shipped together stile Amazon). L elenco di prodotti da visualizzare è pari a 3, uno dei quali è il prodotto della pagina su cui si trova al momento l utente. Se ad esempio l utente si trova sulla pagina relativa al prodotto Eggs il sistema deve suggerirgli/mostrargli l informazione il prodotto Eggs è frequentemente acquistato insieme ai prodotti Milk e Cola. Attenzione che questa informazione significa che ci sono tanti carrelli della spesa in cui tutti e tre i prodotti sono contemporaneamente presenti.

3 Come risolvereste il problema usando tecniche che conoscevate già prima del corso e con tecniche invece apprese durante questo corso? Passi per risolvere i due problemi con RapidMiner: Per identificare i top-10 prodotti possiamo estrarre gli itemset frequenti di lunghezza 1 e poi selezionare i 10 più frequenti o Usare lo stesso processo utilizzato prima ma impostare la lunghezza massima degli itemset estratti a 1 (impostare il parametro max items dell operatore FP-growth a 1) o Usare l operatore Item sets to Data per generare una versione tabellare degli itemset estratti o Ordinare i dati in base alla frequenza degli itemset estratti in base alla loro frequenza Usare l operatore Sort e effettuare l ordinamento in base all attributo Frequency (attributo generato dell operatore precedente) o Selezionare solo le prime 10 righe Usare l operatore Filter Example Range che permette di selezionare i record in base alla loro posizione (nel nostro caso i primi dieci record) Per identificare i prodotti frequentemente comprati insieme ad un altro prodotto (seconda parte del problema) come possiamo procedere? o La soluzione è analoga a prima ma in questo caso vogliamo itemset lunghi 3, contenenti uno specifico item (il prodotto che stiamo guardando/comprando), e poi selezioniamo il top-1 itemset L operatore di estrazione degli itemset permette di specificare che si devono estrarre solo gli itemset che contengon un item specifico tramite il parametro must contain Realizzare il processo supponendo che l utente stia guardando il prodotto Cola Il procedimento realizzato può essere utilizzato anche in contesti in cui gli oggetti non sono dei prodotti standard ma qualcosa di diverso (ad esempio le notizie lette online dagli utenti di una testata giornalistica). Terzo obiettivo Analisi esplorativa delle vendite al fine di identificare prodotti trainanti Il terzo obiettivo dell esercitazione consiste nel cercare di capire quali sono i reali legami tra i prodotti e quali sono, ad esempio i prodotti trainanti, ossia quei prodotti che se acquistati comportano frequentemente anche l acquisto di altri prodotti. Ad esempio, se voglio incentivare le vendite di pane bianco quali altri prodotti mi conviene promuovere/far acquistare ai clienti? Possiamo basarci sui soli itemset frequenti per risolvere questo problema? Le regole di associazione possono darci delle informazioni più precise? Proviamo ad usare le regole di associazione. Le regole ci permettono si estrarre implicazioni tra oggetti e di stimare la probabilità condizionata che dati certi prodotti nel carrello della spesa (antecedente della regola) ve ne siano altri (conseguente della regola).

4 Passi per risolvere il problema con RapidMiner: Per estrarre le regole di associazione frequenti utilizzare il processo usato per l estrazione degli itemset frequenti e poi in cascata l operatore Create Association Rules o Tra i parametri Create Association Rules di impostare criterion a confidence e min confidence a 0.7 (=70%) Analizzare il risultato (regole estratte) e cercare di capire, ad esempio, la vendita di quale prodotto dovrebbe permetterci di aumentare anche le vendite di pane bianco (White Bread) Dalle regole si evince che chi compra Potato Chips e White Wine nel 100% dei casi compra anche il prodotto Eggs. Valgono anche le implicazioni opposte? Ad esempio chi compra Eggs e Potato Chips compra sempre anche White Wine? Le regole di associazione sono utili/inutili per il problema dei frequently bought together che prima abbiamo affrontato usando gli itemset frequenti? Estrazione di itemset e regole di associazione da dati testuali (news, pagine HTML, ) Abbiamo a disposizione delle news scaricare da internet. In particolare abbiamo delle collezioni di news scaricate dopo aver interrogato google news. Per ogni interrogazione effettuata sono state scaricate le prime 10 notizie (pagine contenenti notizie) restituite da google news. Sono disponibili le collezioni di news relative a 3 interrogazioni: Milan Sorrentino Obama Le notizie scaricate sono salvate nelle sottocartelle di AR\News. Ogni sottocartella contiene le 10 notizie (10 file) associate ad una delle interrogazioni eseguite. Vogliamo capire come gli itemset e le regole di associazione possano essere utilizzate per analizzare i contenuti delle notizie scaricate e risolvere problemi tipo topic detection o brand sentiment. Obiettivo Analisi esplorativa delle notizie su uno specifico argomento o entità Il primo obiettivo dell analisi dei dati a nostra disposizione consiste nell identificare i topic di discussione per uno specifico argomento o entità. Ad esempio, vogliamo capire cosa si dice del Milan. Per questo motivo abbiamo scaricato 10 notizie relative al Milan e vogliamo capire di cosa parlano senza leggerle una per volta (per questa semplice prova abbiamo solo 10 news ma in un caso reale ne avremmo molte di più e quindi la lettura singola di ogni news sarebbe infattibile o comunque troppo onerosa come operazione). Come possiamo risolvere il problema? Gli itemset frequenti o regole di associazione possono rispondere al nostro problema e se sì come? Quale delle due tecniche utilizzereste?

5 Per poter analizzare dei dati testuali tramite RapidMiner è necessario installare l estensione Text Mining Extension che offre funzionalità apposite per l analisi dei testi. Gli algoritmi di analisi (non solo quelli che vediamo noi) richiedono come input una rappresentazione sottoforma di tabella dei dati, anche dei documenti. Per questo motivo dobbiamo immaginare i documenti come insiemi di parole e usare una rappresentazione simile a quella usata prima per rappresentare i prodotti. In questo caso ogni singolo documento è un insieme di parole. Trasformazione di dati testuali tramite l uso di RapidMiner e estrazione degli itemset frequenti Utilizzare l operatore Process Documents from Files per leggere da file collezioni di documenti. Ogni file è visto come un singolo documento. o Specificare quali sono le cartelle che contengono i documenti da analizzare o Impostare il parametro vector creation al valore Term Occurrences. Ciò trasforma ogni documento in un vettore di parole e associa ad ogni parola il numero di volte che tale parola si presenta nel documento analizzato o Cliccare due volte sull operatore Process Documents from Files, che è in realtà un operatore complesso, e specificare quali tipi di trasformazioni applicare sui singoli documenti Usare l operatore Tokenize per dividere il testo in un insieme di parole Usare Transform Cases per rendere tutte le parole minuscole (per evitare che due parole identiche siano considerate diverse solo a causa del fatto che alcune lettere sono minuscole e altre maiuscole) Applicare un algoritmo di stemming per ridurre le parole alla loro radice morfologica utilizzando l operatore Stemming operator (opzionale). Fare attenzione a selezionare la lingua giusta. Nel nostro caso le news sono in italiano Applicare un algoritmo per l eliminazione delle stopword per eliminare parole inutili tipo le congiunzioni. Usare l operatore Filter Stopwords (Dictionary) e specificare come file contenente le stopword il file AR\News\stopwordsItalian.txt (Attenzione. Impostare il tipo di encoding a UTF-8 per una corretta interpretazione del contenuto del file delle stopword). Analizzare l uscita dell operatore Process Documents from Files. Come vedrete la tabella generata contiene un record per ogni documento e ogni parola è un attributo di tipo numerico che indica il numero di volte in cui ogni parola si presenta nei vari documenti. Per rendere tale informazione utilizzabile per l estrazione degli itemset frequenti dobbiamo applicare l operatore Numerical to Binominal. Esso genera il valore true per quelle celle in cui c è un valore maggiore di 0 e false per le altre. Estrarre gli itemset frequenti usando, come fatto prima, l operatore FP-Growth o Quali sono gli argomenti più trattati nelle news che state analizzando? Provare ad estrarre le regole di associazione (imporre come lunghezza massima per gli itemset il valore 4). Ci forniscono delle informazioni in più rispetto agli itemset? Sono utili in questo caso? Quando un utente effettua una ricerca su google news (ad esempio scrive Milan nell interrogazione) oltre all elenco di 10 notizie vogliamo visualizzare anche, con una sola frase (insieme di parole), l argomento più trattato in tali notizie. Provare a risolvere il problema utilizzando il processo appena realizzato e parti di processi visti in precedenza.

6 Svolgere tale operazione prima per la collezione usata fino a ora (quella sul Milan) e poi la collezione relativa a Sorrentino e alla fine quella associata ad Obama. La soluzione proposta funziona bene in tutti e tre i casi? Se in alcuni casi i risultati non sono quelli attesi qual è il motivo? Estrazione di itemset e regole di associazione da dati strutturati Il dataset denominato Users (AR\Users.xls) raccoglie dati anagrafici e lavorativi relativi a circa 1000 persone contattate da un azienda per proporgli l iscrizione ad un loro servizio. Per tali utenti è noto se, dopo essere stati contattati, si sono iscritti al servizio proposto oppure no (valore del campo Response). La campagna di promozione del servizio continua e il personale della compagnia deve decidere chi, tra un elenco di circa persone non ancora contattare, potrebbe essere interessato al servizio. A tale fine si vogliono analizzare le informazioni presenti in Users per identificare il profilo delle persone che rispondono solitamente in modo positivo alla campagna. Obiettivo Caratterizzazione utenti Partendo dai dati disponibili si vuole capire quali tipologie di persone potrebbero rispondere positivamente alla campagna. Per risolvere il problema utilizziamo gli itemset o le regole di associazione? Ci interessano particolari tipologie di itemset/regole? Per poter analizzare dei dati a nostra disposizione tramite RapidMiner è necessario prima trasformare gli attributi non binomiali in binomiali. Trasformazione dei dati non binomiali Per ciò che riguarda gli attributi di tipo nominale (ad esempio la città di residenza, il titolo di studio) dobbiamo utilizzare l operatore Nominal to Binominal che crea una variabile binomiale per ogni valore presente nel dominio dell attributo nominale di partenza Per ciò che riguarda gli attributi numerici dobbiamo prima applicare un algoritmo di discretizzazione e poi nuovamente l operatore Nominal to Binominal per trasformare la versione discretizzata dei dati numerici in tante variabili binomali. o Per discretizzare i dati esistono più soluzioni. Nel nostro caso usiamo l approccio equi-width che in RapidMiner è implementato dall operatore Discretize by Binning. Impostare il parametro number of bins a 10. Ciò comporta la discretizzazione del dominio di ogni attributo numerico in 10 intervalli. Applicare un analisi esplorativa per identificare le caratteristiche delle persone che rispondono positivamente alla campagna. Implementare un processo per risolvere il problema in RapidMiner applicando gli itemset frequenti o le regole di associazione sui dati delle persone dopo la fase di trasformazione dei dati dal formato originale al formato in cui tutti gli attributi sono binomiali. Si consiglia di fare estrazione usando un supporto minimo pari al 5%. Decidere invece autonomamente che confidenza minima imporre per la fase di estrazione delle regole di associazione. Quali utenti conviene contattare per aumentare la possibilità di risposte positive? Quali conviene non contattare?

Business Intelligence per i Big Data

Business Intelligence per i Big Data Business Intelligence per i Big Data Esercitazione di laboratorio N. 6 (Prima parte) Dati strutturati Il dataset denominato UsersSmall (UsersSmall.xls) è disponibile sul sito del corso (http://dbdmg.polito.it/wordpress/teaching/business-intelligence/).

Dettagli

Business Intelligence per i Big Data

Business Intelligence per i Big Data Business Intelligence per i Big Data Esercitazione di laboratorio N. 4 L obiettivo dell esercitazione è: - utilizzare il software Rapid Miner per preparare i dati relativi ad una campagna promozionale

Dettagli

Business Intelligence per i Big Data

Business Intelligence per i Big Data Business Intelligence per i Big Data Esercitazione di laboratorio N. 5 1. Caratterizzazione di playlist del sistema Spotify Abbiamo a disposizione le playlist di un sottoinsieme di utenti del sistema Spotify.

Dettagli

La sfida dei Big Data

La sfida dei Big Data copyright - Paolo Garza - Tutti i diritti riservati La sfida dei Big Data Laboratorio #3 Data mining: Algoritmi di clustering Obiettivo Applicare algoritmi di data mining per effettuare il clustering di

Dettagli

Business Intelligence per i Big Data

Business Intelligence per i Big Data Business Intelligence per i Big Data Esercitazione di laboratorio n. 6 L obiettivo dell esercitazione è il seguente: - Applicare algoritmi di data mining per la classificazione al fine di analizzare dati

Dettagli

Business Intelligence

Business Intelligence Business Intelligence Esercitazione di laboratorio N. 5 Gli obiettivi dell esercitazione sono: - applicare i principali algoritmi di clustering disponibili in RapidMiner per segmentare gli utenti della

Dettagli

Business Intelligence per i Big Data

Business Intelligence per i Big Data Business Intelligence per i Big Data Gli obiettivi dell esercitazione sono: Esercitazione di laboratorio N. 5 - applicare i principali algoritmi di clustering disponibili in RapidMiner per segmentare gli

Dettagli

Business Intelligence per i Big Data

Business Intelligence per i Big Data Business Intelligence per i Big Data Esercitazione di laboratorio N. 4 L obiettivo dell esercitazione è: - utilizzare il software Rapid Miner per effettuare i preprocessing di dati strutturati (relativi

Dettagli

Business Intelligence per i Big Data

Business Intelligence per i Big Data Business Intelligence per i Big Data Esercitazione di laboratorio N. 6 Gli obiettivi dell esercitazione sono: - applicare i principali algoritmi di clustering disponibili in RapidMiner per segmentare gli

Dettagli

INTRODUZIONE AI DBMS. Inoltre i fogli elettronici. Mentre sono poco adatti per operazioni di. Prof. Alberto Postiglione

INTRODUZIONE AI DBMS. Inoltre i fogli elettronici. Mentre sono poco adatti per operazioni di. Prof. Alberto Postiglione Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Introduzione alla Gestione dei Dati Prof. Alberto Postiglione

Dettagli

INTRODUZIONE AI DBMS

INTRODUZIONE AI DBMS Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Introduzione alla Gestione dei Dati Prof. Alberto Postiglione

Dettagli

Bibliografia. INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. Definizione di DB e di DBMS

Bibliografia. INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione. Scienze della Comunicazione Università di Salerno. Definizione di DB e di DBMS INFORMATICA GENERALE DBMS: Introduzione alla gestione dei dati Bibliografia 4 ott 2011 Dia 2 Curtin, Foley, Sen, Morin Vecchie edizioni: 8.4, 8.5, 8.6, 8.7, 8.8 Edizione dalla IV in poi: 6.5, 21.1, 19.4,

Dettagli

Librerie digitali. Uso di XML per memorizzare i metadati. Descrizione generale. XML per memorizzare i metadati. Motivi dell uso di XML

Librerie digitali. Uso di XML per memorizzare i metadati. Descrizione generale. XML per memorizzare i metadati. Motivi dell uso di XML Librerie digitali Uso di XML per memorizzare i metadati Descrizione generale Ad ogni dato associo un file XML che descrive il contenuto del dato stesso Memorizzo su file system sia il dato sia il file

Dettagli

Sistemi per la gestione delle basi di dati

Sistemi per la gestione delle basi di dati Sistemi per la gestione delle basi di dati Esercitazione #5 Data mining Obiettivo Applicare algoritmi di data mining per la classificazione al fine di analizzare dati reali mediante l utilizzo dell applicazione

Dettagli

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.2 Strumenti di Access. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.2 Strumenti di Access. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Corso di Access Modulo L2A (Access) 1.2 1 Prerequisiti Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati 2 1 Introduzione In questa Unità si introduce Access 2007, un applicazione

Dettagli

SQL Server Integration Services. SQL Server 2005: ETL - 1. Integration Services Project

SQL Server Integration Services. SQL Server 2005: ETL - 1. Integration Services Project Database and data mining group, SQL Server 2005 Integration Services SQL Server 2005: ETL - 1 Database and data mining group, Integration Services Project Permette di gestire tutti i processi di ETL Basato

Dettagli

Access 2007 Colonna di ricerca

Access 2007 Colonna di ricerca Pagina 1 di 7 Lezioni on line -> Gestire i dati Access 2007 Colonna di ricerca Quando si riempiono i campi dei record che formano una tabella, può essere utile e comodo poter scegliere, in un elenco dei

Dettagli

Analisi dei Dati. Lezione 9 - Preprocessing dei dati

Analisi dei Dati. Lezione 9 - Preprocessing dei dati Analisi dei Dati Lezione 9 - Preprocessing dei dati Motivazioni I dati nel mondo reale sono sporchi incompleti: mancano valori per gli attributi, mancano attributi importanti, solo valori aggregati rumorosi:

Dettagli

Lecture 14. Association Rules

Lecture 14. Association Rules Lecture 14 Association Rules Giuseppe Manco Readings: Chapter 6, Han and Kamber Chapter 14, Hastie, Tibshirani and Friedman Association Rule Mining Dato un insieme di transazioni, trovare le regole che

Dettagli

Regole associative con Weka

Regole associative con Weka Regole associative con Weka Soluzioni degli esercizi Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Apriori parametri e output In questa fase utilizzeremo il data set CensusTrainining.arff

Dettagli

Regole associative con Weka Testo degli esercizi. Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Regole associative con Weka Testo degli esercizi. Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Regole associative con Weka Testo degli esercizi Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Apriori parametri e output In questa fase utilizzeremo il data set CensusTrainining.arff

Dettagli

MODULO 5 - USO DELLE BASI DI DATI 2 FINALITÁ

MODULO 5 - USO DELLE BASI DI DATI 2 FINALITÁ PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER 5.0 MODULO 5 Database (Microsoft Access 2007) Parte 3 A cura di Mimmo Corrado Gennaio 2012 MODULO 5 - USO DELLE BASI DI DATI 2 FINALITÁ Il Modulo 5, richiede che il candidato

Dettagli

Microsoft Access. Nozioni di base. Contatti: Dott.ssa Silvia Bonfanti

Microsoft Access. Nozioni di base. Contatti: Dott.ssa Silvia Bonfanti Microsoft Access Nozioni di base Contatti: Dott.ssa Silvia Bonfanti silvia.bonfanti@unibg.it Introduzione In questa lezione vedremo lo strumento Microsoft Access ed impareremo come realizzare con esso

Dettagli

PRINCIPI DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE

PRINCIPI DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE PRINCIPI DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Gennaro Cordasco e Rosario De Chiara {cordasco,dechiara}@dia.unisa.it Dipartimento di Informatica ed Applicazioni R.M. Capocelli Laboratorio

Dettagli

Insert > Object > Chart

Insert > Object > Chart Grafici Calc mette a disposizione un Wizard per creare diagrammi o grafici dai dati del foglio di calcolo (Insert > Object > Chart oppure icona in standard toolbar) Dopo che il grafico è stato creato come

Dettagli

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno GESTIONE DEI DATI

INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno GESTIONE DEI DATI INFORMATICA GENERALE Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno : INTRODUZIONE ALLA : INTRODUZIONE ALLA GESTIONE DEI DATI DBMS: Introduzione alla gestione dei

Dettagli

Data Import pulizia dati e Probabilità. Renato Mainetti

Data Import pulizia dati e Probabilità. Renato Mainetti Data Import pulizia dati e Probabilità Renato Mainetti Importare dati in Matlab: Abbiamo visto come sia possibile generare array e matrici di dati. Per ora abbiamo sempre inserito i dati manualmente o

Dettagli

Data Import e Probabilità. Renato Mainetti

Data Import e Probabilità. Renato Mainetti Data Import e Probabilità Renato Mainetti Importare dati in Matlab: Abbiamo visto come sia possibile generare array e matrici di dati. Per ora abbiamo sempre inserito i dati manualmente o utilizzando metodi

Dettagli

Corso di Access Modulo L2 A (Access) I tipi di query

Corso di Access Modulo L2 A (Access) I tipi di query Corso di Access Modulo L2 A (Access) 2.3.2 I tipi di query 1 Prerequisiti Concetto di database relazionale Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Interrogazione di un DB

Dettagli

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla

Dettagli

Librerie digitali. Strumenti di ricerca. Ricerca di informazioni nelle Digital library

Librerie digitali. Strumenti di ricerca. Ricerca di informazioni nelle Digital library Librerie digitali Strumenti di ricerca Ricerca di informazioni nelle Digital library Data un interrogazione da parte di un utente gli strumenti di ricerca permetto di identificare i dati che soddisfano

Dettagli

2.3.2 I tipi di query MODULO L2

2.3.2 I tipi di query MODULO L2 Dare una breve descrizione dei termini introdotti: (A) CONOSCENZA TERMINOLOGICA Query di selezione Query di comando Query di creazione tabella Query di aggiornamento Query di eliminazione Query di accodamento

Dettagli

Definizione di file. Directory e file File binari e file di testo

Definizione di file. Directory e file File binari e file di testo I/O Avanzato e File Definizione di file Directory e file File binari e file di testo 5 Definizione di file Directory e file Tutti i sistemi operativi permettono di organizzare le informazioni su hard disk

Dettagli

Analisi di un dataset di perizie assicurative. Esercitazione Data Mining

Analisi di un dataset di perizie assicurative. Esercitazione Data Mining Analisi di un dataset di perizie assicurative Esercitazione Data Mining Ricapitoliamo L obiettivo dell analisi che si intende condurre è l estrapolazione di un modello per il riconoscimento automatico

Dettagli

Estendere Rialto. Esercitazione Data Mining 5 Novembre

Estendere Rialto. Esercitazione Data Mining 5 Novembre Estendere Rialto Esercitazione Data Mining 5 Novembre Obiettivi Mostrare come sia possibile sviluppare i propri moduli per estendere il tool Estendere Rialto Rialto si configura come un tool di Data Mining

Dettagli

ListView. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

ListView. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni ListView Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni La ListView è un controllo complesso e di grande impatto visivo. È lo stesso tipo di lista usato dall'explorer di windows per visualizzare

Dettagli

Informatica per le discipline umanistiche 2 lezione 11

Informatica per le discipline umanistiche 2 lezione 11 Informatica per le discipline umanistiche 2 lezione 11 Come si fa a costruire una base di dati? Dipende. Le persone che si iscrivono in università forniscono dati che popolano il database dellʼuniversità

Dettagli

13 Le funzioni di ricerca e riferimento

13 Le funzioni di ricerca e riferimento 13 Le funzioni di ricerca e riferimento Come si evince dal titolo della presente lezione queste funzioni permettono di cercare un valore in una tabella di riferimento e riportarlo in un altra posizione

Dettagli

Regole di associazione

Regole di associazione M B G Regole di associazione ATA MINING: REGOLE I ASSOCIAZIONE - 1 Regole di associazione Ricerca di correlazioni in una collezione di dati strumento efficace per analizzare i dati senza conoscenza a priori

Dettagli

Data warehouse in Oracle

Data warehouse in Oracle Data warehouse in Oracle Viste materializzate e estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati presenti nei data warehouse Viste materializzate Paolo Garza 1 Viste materializzate Viste materializzate

Dettagli

Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro;

Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro; EXCEL Modulo 3 I Grafici Grafici Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro; Quando si crea un grafico ogni

Dettagli

Regole associative Mario Guarracino Laboratorio di Sistemi Informativi Aziendali a.a. 2006/2007

Regole associative Mario Guarracino Laboratorio di Sistemi Informativi Aziendali a.a. 2006/2007 Regole associative Mario Guarracino Laboratorio di Sistemi Informativi Aziendali a.a. 26/27 Introduzione Le regole associative si collocano tra i metodi di apprendimento non supervisionato e sono volte

Dettagli

Il proprietario di una catena di negozi vuole confrontare il reddito (in euro) dei suoi 5 negozi, riportato nella seguente tabella

Il proprietario di una catena di negozi vuole confrontare il reddito (in euro) dei suoi 5 negozi, riportato nella seguente tabella Primo esempio (es. 2.1) Il proprietario di una catena di negozi vuole confrontare il reddito (in euro) dei suoi 5 negozi, riportato nella seguente tabella Negozio Reddito Negozio 1 21.500,00 Negozio 2

Dettagli

2.5 Sottomaschere e Report avanzati MODULO L2

2.5 Sottomaschere e Report avanzati MODULO L2 Dare una breve descrizione dei termini introdotti: (A) CONOSCENZA TERMINOLOGICA Maschera principale Rottura di codice Livelli di gruppo (B) CONOSCENZA E COMPETENZA Rispondere alle seguenti domande producendo

Dettagli

10 I grafici: creazione e personalizzazione

10 I grafici: creazione e personalizzazione 10 I grafici: creazione e personalizzazione In Excel quando lavoriamo con una tabella che contiene dei valori numerici, possiamo visualizzare i dati sotto forma di grafici. L unica difficoltà consiste

Dettagli

Come creare un nuovo Prodotto per ebay con Var.

Come creare un nuovo Prodotto per ebay con Var. imaio.com imaio v. 3.0 Come creare un nuovo Prodotto per ebay con Var. In questa guida verra illustrato come creare un nuovo prodotto sul sistema imaio III per essere poi pubblicato sul Negozio ebay con

Dettagli

SQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi:

SQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: SQL e linguaggi di programmazione L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: in modo interattivo col server attraverso interfacce o linguaggi ad hoc legati a particolari DBMS attraverso i

Dettagli

Excel 3. Master Universitario di II livello in MANAGER NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE A.A Prof.ssa Bice Cavallo

Excel 3. Master Universitario di II livello in MANAGER NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE A.A Prof.ssa Bice Cavallo Excel 3 Master Universitario di II livello in MANAGER NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE A.A. 2013-2014 Prof.ssa Bice Cavallo Ordinamento dei dati: ordinamento di un elenco l Excel è in grado di ordinare

Dettagli

Grafici e Pagina web

Grafici e Pagina web Grafici e Pagina web Grafici Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro. Quando si crea un grafico ogni riga

Dettagli

MICROSOFT ACCESS IL MODELLO E/R

MICROSOFT ACCESS IL MODELLO E/R MICROSOFT ACCESS IL MODELLO E/R LE ENTITA Le entità di un database sono le singole tabelle che comporranno la struttura del nostro database. Le tabelle sono formate da attributi (o campi) che ne definiscono

Dettagli

Corso di Microsoft. Access. Marco P. Locatelli.

Corso di Microsoft. Access. Marco P. Locatelli. Corso di Microsoft Access Marco P. Locatelli locatelli@disco.unimib.it Esempio Lo schema Entità Relazione rappresenta parte di un modello relativo ad una palestra, con informazioni sugli istruttori, sulle

Dettagli

Data warehouse in Oracle

Data warehouse in Oracle Data warehouse in Oracle Viste materializzate ed estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati presenti nei data warehouse Estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati presenti nei data warehouse

Dettagli

Viste materializzate in Oracle e SQL esteso. Sistemi di gestione di basi di dati. Tania Cerquitelli e Paolo Garza 1

Viste materializzate in Oracle e SQL esteso. Sistemi di gestione di basi di dati. Tania Cerquitelli e Paolo Garza 1 Data warehouse in Oracle Estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati presenti nei data warehouse Viste materializzate ed estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati presenti nei data warehouse

Dettagli

Viste materializzate in Oracle e SQL esteso. Sistemi di gestione di basi di dati. Tania Cerquitelli e Paolo Garza 1. Data warehouse in Oracle

Viste materializzate in Oracle e SQL esteso. Sistemi di gestione di basi di dati. Tania Cerquitelli e Paolo Garza 1. Data warehouse in Oracle Data warehouse in Oracle Estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati Viste materializzate Estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati Tania Cerquitelli Funzioni OLAP disponibili Finestre

Dettagli

MODULO 5 ACCESS Basi di dati

MODULO 5 ACCESS Basi di dati MODULO 5 ACCESS Basi di dati MODULO 5 ACCESS Basi di dati Lezione 3 www.mondopcnet.com ARGOMENTI Lezione 3 Relazioni tra tabelle Perché creare le relazioni Tipi di relazioni Come creare le relazioni Integrità

Dettagli

C.da Di Dio - Villaggio S. Agata Messina Italy P.I c.f AMBIENTE STATISTICO. Release /03/2018.

C.da Di Dio - Villaggio S. Agata Messina Italy P.I c.f AMBIENTE STATISTICO. Release /03/2018. AMBIENTE STATISTICO SOFTWARE PER L ANALISI STATISTICA DI DATI PROVENIENTI DAL MONITORAGGIO AMBIENTALE Release 4.0 20/03/2018 Manuale d uso Ambiente Statistico è un software sviluppato nell ambito del Progetto

Dettagli

Data Science e Tecnologie per le Basi di Dati

Data Science e Tecnologie per le Basi di Dati Data Science e Tecnologie per le Basi di Dati Esercitazione di laboratorio n. 1 Data warehouse: SQL esteso e viste materializzate in Oracle La finalità di questa esercitazione consiste nella realizzazione

Dettagli

Pre-elaborazione dei dati (Data pre-processing)

Pre-elaborazione dei dati (Data pre-processing) Pre-elaborazione dei dati (Data pre-processing) I dati nel mondo reale sono sporchi incompleti: mancano valori per gli attributi, mancano attributi importanti, solo valori aggregati rumorosi: contengono

Dettagli

Regole associative. Il problema della scoperta di regole associative può essere espresso come segue Sia I = {i 1

Regole associative. Il problema della scoperta di regole associative può essere espresso come segue Sia I = {i 1 Regole associative Regole associative Le regole associative descrivono correlazioni di eventi e possono essere viste come regole probabilistiche. Due eventi sono correlati quando sono frequentemente osservati

Dettagli

<Nome Tabella>.<attributo>

<Nome Tabella>.<attributo> Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : SQL (2) Tabelle mult., variabili, aggreg, group Prof. Alberto

Dettagli

SQL QUERY: Le interrogazioni del database

SQL QUERY: Le interrogazioni del database Appunti della lezione di Database del 20 ottobre 2016 (mattina) Studenti: D Amuri Giuseppe, De Luca Federico Professore: Mario Bochicchio SQL QUERY: Le interrogazioni del database Per effettuare un interrogazione

Dettagli

Esercitazione 2 SAT. 11 Novembre Denizione del problema SAT

Esercitazione 2 SAT. 11 Novembre Denizione del problema SAT Esercitazione 2 SAT Corso di Fondamenti di Informatica II BIAR2 (Ing. Informatica e Automatica) e BSIR2 (Ing. dei Sistemi) A.A. 2010/2011 11 Novembre 2010 Sommario Scopo della esercitazione è quello di

Dettagli

Indovina la lettera...

Indovina la lettera... Indovina la lettera... La lezione di oggi consiste nel preparare un programma che chiede all'utente di indovinare quale sia il carattere generato dal programma stesso in modo casuale. Il numero totale

Dettagli

MANUALE PER LA GESTIONE DELL APPLICAZIONE FLUSSI FLUSSO APS (gestione dati Accessi al Pronto Soccorso) Versione 1.1 Aggiornata al 18.5.

MANUALE PER LA GESTIONE DELL APPLICAZIONE FLUSSI FLUSSO APS (gestione dati Accessi al Pronto Soccorso) Versione 1.1 Aggiornata al 18.5. MANUALE PER LA GESTIONE DELL APPLICAZIONE FLUSSI FLUSSO APS (gestione dati Accessi al Pronto Soccorso) Versione 1.1 Aggiornata al 18.5.2009 Questo documento sintetizza le funzionalità connesse con la gestione

Dettagli

Microsoft Access (parte 5) Query. Query. Query. Query. Creare una query

Microsoft Access (parte 5) Query. Query. Query. Query. Creare una query Microsoft Access (parte 5) Anno accademico: 2008-2009 Per estrarre informazioni da un database si utilizzano delle query : procedure di interrogazione Si può creare più query per ogni tabella Occorre avere

Dettagli

1. Calcolo dell indice di condizionamento di una matrice

1. Calcolo dell indice di condizionamento di una matrice 1 Esercizi sul condizionamento con matlab laboratorio di Calcolo Scientifico per Geofisici Prof. A. Murli a.a. 2006/07 1. Calcolo dell indice di condizionamento di una matrice Determinare una function

Dettagli

Open Refine. Per la manipolazione dei dati, Open Refine usa il linguaggio GREL (General Refine Expression Language) 1.

Open Refine. Per la manipolazione dei dati, Open Refine usa il linguaggio GREL (General Refine Expression Language) 1. Open Refine Open Refine è un applicazione Web per la pulizia, la trasformazione e l arricchimento di dataset. Può essere scaricato al seguente indirizzo: http://openrefine.org. Nella sezione download,

Dettagli

Tutorial: come scrivere query SPARQL semplici

Tutorial: come scrivere query SPARQL semplici Tutorial: come scrivere query SPARQL semplici In questo tutorial vedremo come costruire una nuova query SPARQL a partire dalla documentazione fornita in questa sezione. Acronimi della guida in linea e

Dettagli

Un applicazione di Text Mining

Un applicazione di Text Mining Un applicazione di Text Mining Knowledge Discovery in Text (KDT) Problema Un azienda erogatrice di servizi intende analizzare il testo delle telefonate in arrivo al proprio numero verde al fine di migliorare

Dettagli

Regole associative. Regole associative. Regole associative. Regole associative

Regole associative. Regole associative. Regole associative. Regole associative Le regole associative descrivono correlazioni di eventi e possono essere viste come regole probabilistiche. Due eventi sono correlati quando sono frequentemente osservati insieme. Esempio: database di

Dettagli

Fogli Elettronici. Idoneità Informatica Prof. Mauro Gaspari

Fogli Elettronici. Idoneità Informatica Prof. Mauro Gaspari Fogli Elettronici Idoneità Informatica Prof. Mauro Gaspari Cosa è un foglio elettronico. Strumento per raccogliere dati organizzati in tabelle e farci delle operazioni: Le celle contengono numeri o altri

Dettagli

ONLINEINVENTORY IL TUO INVENTARIO CONTROLLATO SWITALIA. 7 aprile 2017 Autore: Francesco Lombardi

ONLINEINVENTORY IL TUO INVENTARIO CONTROLLATO SWITALIA. 7 aprile 2017 Autore: Francesco Lombardi ONLINEINVENTORY IL TUO INVENTARIO CONTROLLATO SWITALIA 7 aprile 2017 Autore: Francesco Lombardi ONLINEINVENTORY IL TUO INVENTARIO CONTROLLATO DESCRIZIONE ONLINEINVENTORY è una soluzione che permette di

Dettagli

Gestione della configurazione Input/Output PLC Cosa c'è di nuovo?

Gestione della configurazione Input/Output PLC Cosa c'è di nuovo? Gestione della configurazione Input/Output PLC Cosa c'è di nuovo? Indice I. Avviare il Configuration Manager... 3 II. Nuova interfaccia dell'utente... 3 III. Importazione di nuovi formati di configurazione...

Dettagli

SAI EIM. ERP Implementation Methodology. SAP Business One 8.81 NOVEMBRE 2011 VILLA FULVIA

SAI EIM. ERP Implementation Methodology. SAP Business One 8.81 NOVEMBRE 2011 VILLA FULVIA SAI EIM ERP Implementation Methodology SAP Business One 8.81 VILLA FULVIA Guida utilizzo dell add-on del Payment Engine per la generazione dei file banca con modalità di addebito diretto tramite bonifico

Dettagli

Realizzare una tabella per Statistics explorer

Realizzare una tabella per Statistics explorer Promozione e diffusione della cultura statistica La statistica e le nuove tecnologie a supporto della didattica Realizzare una tabella per Statistics explorer Dai dati di I.Stat verso rappresentazioni

Dettagli

Viste materializzate in Oracle e SQL esteso. Sistemi di gestione di basi di dati. Tania Cerquitelli e Paolo Garza 1.

Viste materializzate in Oracle e SQL esteso. Sistemi di gestione di basi di dati. Tania Cerquitelli e Paolo Garza 1. Tabella d esempio Data warehouse in Oracle Schema tabella VENDITE(Città, Data, Importo) Viste materializzate ed estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati presenti nei data warehouse Estensioni

Dettagli

Elementi di programmazione

Elementi di programmazione Elementi di programmazione L E Z I O N I P E R I C O R S I D I I N F O R M A T I C A D E L L I C E O S C I E N T I F I C O O P Z I O N E S C I E N Z E A P P L I C A T E P R O F. D O M E N I C O L O R U

Dettagli

Filtri. Microsoft Access. Filtri. Filtri

Filtri. Microsoft Access. Filtri. Filtri Filtri Microsoft Access Filtri, query Un filtro è una funzione che provoca la visualizzazione dei soli record contenenti dati che rispondono a un certo requisito Per applicare un filtro a una tabella è

Dettagli

Fogli di Calcolo. Corso di Informatica. Fogli di Calcolo. Fogli di Calcolo. Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali

Fogli di Calcolo. Corso di Informatica. Fogli di Calcolo. Fogli di Calcolo. Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Corso di Informatica Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: 011 670 6782 Mail: torta@di.unito.it Fogli di Calcolo il termine spreadsheet

Dettagli

Caratteri e stringhe

Caratteri e stringhe Caratteri e stringhe Dati testuali Tipi di dato testuali Caratteri Stringhe 5 Dati testuali Tipi di dato testuali I programmi visti finora erano in grado di elaborare esclusivamente informazioni numeriche

Dettagli

Verifica 3 aprile Soluzioni

Verifica 3 aprile Soluzioni Università di Pisa A.A. 2007-2008 Data Mining - Corso di Laurea Specialistica in Informatica per l economia e l Azienda Verifica 3 aprile 2008 - Soluzioni Esercizio 1 - Sequential Patterns (8 punti) Si

Dettagli

L ANALISI DEI DATI. EuroConsulting S.r.l. Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale

L ANALISI DEI DATI. EuroConsulting S.r.l. Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale L ANALISI DEI DATI L analisi di un fenomeno su più dimensioni. Negli anni 80 e 90 lo sviluppo dei modelli di database relazionali e di applicazioni specifiche per la loro gestione, insieme all aumento

Dettagli

MADEsmart - Motore Analisi Demografica ed Epidemiologica MODULO

MADEsmart - Motore Analisi Demografica ed Epidemiologica MODULO MADEsmart - Motore Analisi Demografica ed Epidemiologica MODULO Modulo n. 2 - Impostazione guidata di una query semplice In questo modulo si illustrano i passi da compiere per impostare correttamente una

Dettagli

Ingegneria della Conoscenza e Sistemi Esperti Lezione 2: Apprendimento non supervisionato

Ingegneria della Conoscenza e Sistemi Esperti Lezione 2: Apprendimento non supervisionato Ingegneria della Conoscenza e Sistemi Esperti Lezione 2: Apprendimento non supervisionato Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano Apprendimento non supervisionato Dati un insieme

Dettagli

Esercizio 1: listino prezzi

Esercizio 1: listino prezzi Esercizio 1: listino prezzi Si progetti una applicazione che gestisce gli articoli in vendita presso un rivenditore mediante un listino. Il listino contiene tutti gli articoli in vendita e consente di

Dettagli

4. I moduli in Access 2000/2003

4. I moduli in Access 2000/2003 LIBRERIA WEB 4. I moduli in Access 2000/2003 Il modulo è uno degli oggetti del database di Access e rappresenta un insieme di dichiarazioni e routine scritte con il linguaggio Visual Basic, memorizzate

Dettagli

Stringhe. Walter Didimo

Stringhe. Walter Didimo Stringhe Walter Didimo La classe String L uso di stringhe (sequenze di caratteri alfanumerici) nei programmi è molto frequente Per tale motivo, l API di Java offre una classe con molti metodi utili per

Dettagli

Algoritmi, Strutture Dati e Programmi. UD 1.d: Dati e Tipi di Dato

Algoritmi, Strutture Dati e Programmi. UD 1.d: Dati e Tipi di Dato Algoritmi, Strutture Dati e Programmi : Dati e Tipi di Dato Prof. Alberto Postiglione AA 2007-2008 Università degli Studi di Salerno Dati: Variabili e Costanti Un algoritmo (e il programma che ne è rappresentazione)

Dettagli

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2 A (Access) Le query

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2 A (Access) Le query Corso di Access Modulo L2 A (Access) 2.3.1 Le query 1 Prerequisiti Concetto di database relazionale Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Interrogazione di un DB 2 1 Introduzione

Dettagli

Come ordinare facilmente i dati in un foglio di calcolo Excel definendo chiavi e parametri.

Come ordinare facilmente i dati in un foglio di calcolo Excel definendo chiavi e parametri. Come ordinare facilmente i dati in un foglio di calcolo Excel definendo chiavi e parametri. Visionare i dati senza alcun criterio, richiede molta concentrazione. Ecco allora che ordinare gli elenchi può

Dettagli

Data warehouse in Oracle

Data warehouse in Oracle Data warehouse in Oracle Estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati Viste materializzate Tania Cerquitelli Estensioni al linguaggio SQL per l analisi dei dati Funzioni OLAP disponibili Finestre

Dettagli

Telerilevamento. Esercitazione 5. Classificazione non supervisionata. Apriamo l immagine multi spettrale relativa alla zona di Feltre che si trova in:

Telerilevamento. Esercitazione 5. Classificazione non supervisionata. Apriamo l immagine multi spettrale relativa alla zona di Feltre che si trova in: Telerilevamento Esercitazione 5 Classificazione non supervisionata Lo scopo di questa esercitazione è quella di effettuare una classificazione non supervisionata di un immagine SPOT5 acquisita sull area

Dettagli

File binari e file di testo

File binari e file di testo I file File binari e file di testo distinzione tra file binari file di testo si possono usare funzioni diverse per la gestione di tipi di file diversi Programmazione Gestione dei file 2 File binari e file

Dettagli

Stabilità per i sistemi dinamici a tempo discreto

Stabilità per i sistemi dinamici a tempo discreto Parte 3, 1 Stabilità per i sistemi dinamici a tempo discreto Parte 3, 2 Stabilità: Le definizioni delle proprietà di stabilità per i sistemi dinamici a tempo discreto sono analoghe a quelle viste per i

Dettagli

Esercizi

Esercizi Esercizi Si implementi una funzione che riceve in input una matrice NxM di float. Definito picco un numero circondato in tutte le posizioni intorno solo da numeri strettamente inferiori alla sua metà,

Dettagli

Dichiarazione FGas: Istruzioni per eseguire il caricamento massivo delle dichiarazioni

Dichiarazione FGas: Istruzioni per eseguire il caricamento massivo delle dichiarazioni Dichiarazione FGas: Istruzioni per eseguire il caricamento massivo delle dichiarazioni La funzione di caricamento massivo è stata predisposta per agevolare la compilazione e la trasmissione dei dati ai

Dettagli

La videoscrittura è decisamente più efficace della macchina da scrivere perché: -Consente la correzione immediata del documento senza lasciare tracce

La videoscrittura è decisamente più efficace della macchina da scrivere perché: -Consente la correzione immediata del documento senza lasciare tracce 1 La videoscrittura è decisamente più efficace della macchina da scrivere perché: -Consente la correzione immediata del documento senza lasciare tracce o rovinare il foglio -Consente di modificare il documento

Dettagli

CdS Scienze e tecnologie della comunicazione Fondamenti di Informatica. Dott. Riccardo ZESE

CdS Scienze e tecnologie della comunicazione Fondamenti di Informatica. Dott. Riccardo ZESE CdS Scienze e tecnologie della comunicazione Fondamenti di Informatica Dott. Riccardo ZESE Outline 1. Metodi base per la collaborazione e condivisione 2. Google Docs 1. Google Documents 2. Google Sheets

Dettagli

Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro;

Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro; EXCEL Modulo 3 Grafici Un grafico utilizza i valori contenuti in un foglio di lavoro per creare una rappresentazione grafica delle relazioni esistenti tra loro; Quando si crea un grafico ogni riga o ogni

Dettagli

Microsoft Access. Microsoft Access. Maurizio Rebaudengo, Paolo Garza 1. Microsoft Access. Creazione base di dati. Apertura di una base dati

Microsoft Access. Microsoft Access. Maurizio Rebaudengo, Paolo Garza 1. Microsoft Access. Creazione base di dati. Apertura di una base dati Microsoft Access Programma applicativo del pacchetto Microsoft Office per la gestione delle basi di dati. Microsoft Access 2 Creazione base di dati Apertura di una base dati Una nuova base dati si crea

Dettagli