Daniel e il fantastico mondo di Toysmeade
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- Giuseppe Gentile
- 8 anni fa
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1 Il racconto fantastico è costruito su una realtà del tutto normale in partenza per poi rivelarsi paradossale, straordinaria e inverosimile. Daniel e il fantastico mondo di Toysmeade Era una bellissima giornata estiva a Londra e il sole illuminava la città, che sembrava più calda e accogliente del solito. I turisti vagavano in cerca di monumenti da visitare; alcuni aspettavano l'apertura dei musei e altri si godevano il Tamigi. Quel giorno tra loro c'era anche Daniel, un ragazzo orfano di undici anni, che viveva in uno degli orfanotrofi della città. Ci viveva dall'età di due anni, da quando i suoi genitori erano morti in un incidente automobilistico. I suoi migliori amici erano Samuel e Cristal, suoi compagni di stanza. Cristal era una delle studentesse più brave dell'orfanotrofio e il suo più grande sogno era diventare veterinario, poichè amava moltissimo gli animali e spesso si prendeva cura di quelli randagi. Samuel, che preferiva essere chiamato Sam, amava leggere i romanzi fantastici ma il suo hobby preferito era giocare a scacchi; gioco in cui si distingueva per la sua abilità. Daniel era un ragazzo timido e riservato e nell'orfanotrofio c'era solo un bambino in grado di farlo adirare: Lucius, che girava sempre in compagnia dei suoi fedeli amici: Jim e Tom, che, solo a vederli, sembravano pericolosi.
2 Quel giorno Daniel aveva passeggiato per molte ore e il Bing Bang lo avvertiva che era tempo di ritornare all'orfanotrofio. Anche se a malincuore, rientrò e raggiunse in fretta la sua camera. Il giorno dopo, il direttore dell'istituto convocò tutti i ragazzi, per una comunicazione importante. Daniel, Sam e Chris, eccitati e incuriositi, si precipitarono nella sala grande, al centro della quale era seduto un uomo alto, dalla lunga barba argentea, che faceva contrasto con il giallo paglierino delle pareti e con il bordeaux delle poltrone. Mr. Green, questo era il nome del direttore, annunciò a tutti che presto avrebbero fatto una gita a Parigi. Il giorno della partenza arrivò. I ragazzi, durante il viaggio, si divertirono molto, ma furono ancora più entusiasti quando, arrivati, gli fu dato il permesso di avventurarsi nella biblioteca della città. I tre amici vi si precipitarono. Visitarono gli ambienti con molto interesse; sfogliarono e consultarono libri di vario genere, ma proprio mentre stavano per andar via, furono attratti da una porta sulla quale era scritto "Sezione proibita". Sam, incuriosito, corse ad aprirla ed entrò seguito dai suoi amici. Fig.1
3 Mentre tutti guardavano stupefatti l'immensa sala, sommersa dai libri, si sentì un rumore provenire da uno degli scaffali. Fig.2 Un libro era caduto dal più alto scaffale: appariva ben curato e sembrava molto antico. Sam non si fece scrupoli, con uno scatto fulmineo lo aprì e all istante, dal libro, fuoriuscì un forte bagliore, che li inghiottì. L avventura era cominciata! I ragazzi si ritrovarono in una camera insieme con Lucius, che per caso era capitato anche lui nella sezione proibita. Mentre si guardavano intorno, per capire dove si trovavano, entrò improvvisamente una graziosa fanciulla, la quale disse che era la principessa di "Toysmeade", il fatato mondo in cui erano capitati. Angelica, era questo il suo nome, gli disse che c era un solo modo, per ritornare indietro: superare tre prove, con le quali avrebbero liberato quel magico mondo dall incantesimo, che v'incombeva da più di due secoli. La principessa gli concesse una settimana, per conoscere il mondo della magia e prepararsi alle prove. Allo scadere del tempo, li accompagnò su per una scala così lunga da sembrare infinita, li salutò all entrata del tunnel e prima di allontanarsi, regalò a Daniel una bacchetta magica. I ragazzi camminarono per alcune ore, illuminando il tunnel con le torce che ognuno si era portato dietro e si ritrovarono in una stanza così buia da non distinguere nulla. Ma all improvviso, la stanza fu invasa da una luce fortissima e dinanzi a loro si presentò una scena stupefacente: si trovavano sull'orlo di un'enorme scacchiera e di fronte a loro vi erano statue di
4 diversa grandezza.<<cosa facciamo?>>, chiese Daniel!. <<Dobbiamo iniziare a giocare e via via attraversare la stanza fino ad arrivare all'altra parte>>, rispose Sam. <<Come facciamo?>>, chiese Chris!. <<Penso che dovremmo far finta di essere anche noi pezzi degli scacchi>> rispose di nuovo Sam. Sam si diresse verso uno dei cavalli e questo prese vita, nell istante in cui lo toccò. Lucius, Chris e Daniel presero il posto di tre pezzi mancanti e quando un pedone bianco avanzò di due caselle, il gioco iniziò. Tutti furono colti da un vero choc, quando la regina bianca sbattè a terra e trascinò fuori dalla scacchiera uno dei cavalli. Dopo poco, Sam avanzò di qualche casella, ma fu messo k.o. dalla regina bianca. Questa tattica permise a Daniel di fare scacco matto al re, il quale si tolse la corona e la gettò ai suoi piedi.i pezzi della scacchiera si divisero in due gruppi e li lasciarono passare. I ragazzi avevano superato la prima prova, ma quando aprirono l'immensa porta, che si trovava dietro la scacchiera, furono risucchiati da un vortice e per loro fu come cadere da un grattacielo. Si ritrovarono in una stanza completamente ricoperta da piante, che cominciarono a strisciargli addosso e a stringerli forte fino a bloccarli. Chris capì che si trattava di un incantesimo, lo stesso che aveva letto in un libro di magia e che diceva che poteva essere sconfitto solo restando calmi e senza reagire. E fu così che seguendo l indicazione del libro, superarono la seconda prova. Aprirono una porta e si ritrovarono in un luogo umido e buio, una specie di cantina, in cui vi era un ippogrifo; un animale, metà cavallo e metà uccello, il cui mantello è lucente e muta gradualmente da piuma a pelo, ciascuno di un colore diverso: grigio-tempesta, bronzo-fulvo-rosato, castagna-lucente, nero-inchiostro. Lucius, che aveva letto molto su questo tipo di animali, disse: Sono molto orgogliosi, bisogna camminare verso di loro, fargli un inchino e aspettare, se ti ricambiano, puoi avvicinarti a loro ; poi mostrò a tutti come fare e divennero amici. L ippogrifo, gli indicò cordialmente la strada che conduceva al castello e appena salirono sulla sua groppa, li condusse nel luogo, che gli aveva indicato. Ma quando arrivarono in una sala ricoperta di ragnatele e scarsamente illuminata,
5 l ippogrifo si trasformò in un uomo vecchio, un "animagus"; virtù concessa a pochi. Era il mago che aveva maledetto Toysmeade. Il mago sfidò Daniel ma questi, ricordatosi all istante del dono, che gli aveva fatto Angelica, impugnò la bacchetta magica e dopo aver disarmato il mago, lo imprigionò in uno specchio, spezzando per sempre l incantesimo di Toysmeade. Subito dopo i ragazzi si ritrovarono catapultati in una grande sala in cui era in corso una festa in loro onore. Si godettero la festa e dopo ritornarono nel ventesimo secolo. Si ritrovarono nella sala della biblioteca dove c era la scritta "Sezione proibita", circondati dall'intero istituto e dal direttore dell orfanotrofio che li riportò a Londra. Daniel, Sam e Chris vennero adottati dalla stessa famiglia e ogni giorno scrivevano a un amico comune di nome: Lucius. E tutto era successo per quello strano libro trovato nella Sezione proibita! Luana Angri Immagini Fig.1 Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Biblioteca. Firenze Fig. 2 Archivio storico del Comune di Firenze. Part.
e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.
il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,
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