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1 CONVENZIONE TRA SOCIETA DELLA SALUTE VALDARNO INFERIORE E ASSOCIAZIONE FRIDA PER LA GESTIONE DI ATTIVITA A SOSTEGNO DEL CENTRO ANTIVIOLENZA FRIDA KHALO CIG Z EF L'anno duemila, addì ( ) del mese di presso la Sede della Società della Salute Valdarno Inferiore, Via Solferino n. 11; TRA REP. n. del, nato a ed residente in, Via, Cod. Fisc., in qualità di Direttore della Società della Salute Valdarno Inferiore, con sede legale Castelfranco di Sotto (PI), Via Solferino n.11 (Codice fiscale ) E Elisa Forfori, nata a Carrara (MS) il 11/07/80 ed residente in, Via, Cod. Fisc. in qualità di legale rappresentante della Onlus Frida Donne che sostengono le donne -, con sede legale in San Miniato (PI), Piazza Guido Rossa, 16 (C.F. e P.Iva ) ente di promozione sociale di cui alla L.383/2000 con iscrizione all anagrafe ONLUS, autorizza alla stipula del presente atto con Verbale del Consiglio Direttivo del PREMESSO CHE - l Associazione FRIDA - Donne che sostengono le donne - è una Onlus che agisce per la prevenzione ed il contrasto della violenza contro le donne, realizza azioni di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere e fa parte del coordinamento regionale dei centri antiviolenza TOSCA,

2 dell associazione nazionale D.iR.e- Donne in rete contro la violenza ed è inserita nella mappatura nazionale del servizio telefonico di pubblica utilità del 1522; - L Associazione Frida gestisce dal 2012 Sportelli antiviolenza itineranti nei comuni di San Miniato, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d Arno, Santa Croce sull Arno; - Nel 2012 la SdS Valdarno Inferiore ha partecipato come partner progettuale dell Associazione Frida (soggetto capofila) al Bando Ministeriale a cura della Presidenza del Consiglio sulla misura di fondi per l apertura di centri antiviolenza e casa rifugio con ospitalità per le donne e minori. Con il finanziamento per 24 mesi ottenuto di ,24 euro, al quale la SDS ha compartecipato con euro, è nato a giugno 2013 il centro antiviolenza Frida Kahlo sul territorio del comune di San Miniato. Trascorsi i 24 mesi di realizzazione del progetto, l associazione Frida ha chiesto ed ottenuto dal Ministero una proroga fino a febbraio E stata effettuata una manifestazione di interesse per l individuazione di soggetti del terzo settore e di ogni altro soggetto pubblico o privato disposti a collaborare nell ambito del tema della violenza di genere e che tra i soggetti partecipanti, le Associazioni Frida, Donne che sostengono donne e Lilith, hanno presentato la propria candidatura mettendo a disposizione strutture dedicate all ospitalità di donne vittime di violenza; - la Società della Salute Valdarno Inferiore per la realizzazione di interventi di contrasto alla violenza, agli abusi e maltrattamenti intrafamiliari ed extrafamiliari, collabora su vari progetti attraverso le Linee Guida approvate e

3 adottate nel mese di aprile 2011 e con rapporti di associazione temporanea di scopo con la Onlus sopra citata; - è stata approvata dalla Asl 11 Empoli con determinazione dirigenziale n.404 del 19/08/14 e dalla SdS valdarno Inferiore con determinazione dirigenziale n.131 del 21/08/14 con decorrenza 1 settembre 2014 la Convenzione per l integrazione della rete territoriale a supporto del Codice Rosa nel territorio dell Azienda Asl 11 Empoli tra la stessa Azienda, la SdS Valdarno Inferiore, l associazione Pubbliche Assistenze Riunite di empoli Centro Donna Lilith e l Associazione Frida per la messa a disposizione di una camera per l ospitalità di un nucleo composto o da donna singola o da donna con figli. VISTO - l art. 59 della Legge Regionale Toscana n. 41/2005, al fine di contrastare la violenza contro le donne e i minori in ambito familiare, favorisce la realizzazione di interventi di rete per offrire le risposte necessarie alle varie tipologie di violenza, allo scopo di limitare i danni e di superare gli effetti da questa procurati alla singola donna o minore. - Il progetto Regionale sperimentale per la realizzazione di interventi a tutela delle fasce deboli di popolazione sottoposte a violenze (CODICE ROSA) approvato con D.G.R.T. n.495 del 13/06/11 ed esteso alla Asl 11 Empoli con D.G.R.T. n. 339 del 13/05/13. - il Protocollo di intesa tra la Prefettura di Pisa, la SdS Valdarno Inferiore, la AUSL11 Empoli, il Centro Antiviolenza della Provincia di Pisa e l Associazione Frida sottoscritto il e avente per oggetto la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e della violenza intrafamiliare, della violenza assistita e degli atti persecutori per la promozione e attuazione di

4 recupero dei soggetti maltrattanti e dei programmi di sostegno alle vittime di reato. - la Legge n. 383/2000 riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di associazionismo come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, promuovendone lo sviluppo nell'autonomia e favorendone l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Stato e dagli Enti Pubblici; - l art.13 della Legge Regionale Toscana n. 42/2002 e successive modifiche, al fine di contribuire alla realizzazione di programmi di interesse regionale e locale, prevede la possibilità per gli Enti Pubblici di convenzionarsi con le organizzazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale previsto dalla stessa normativa. - la Legge n. 119 del 2013 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere". - la Legge n.77 del 2013 "Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011" entrata in vigore il 1 agosto l Intesa della Presidenza del Consiglio dei Ministri sui Requisiti minimi dei Centri antiviolenza e Case Rifugio Rep.Atti n. 146/cu del 27. Tutto ciò premesso, le parti sopra costituite: SI CONVIENE QUANTO SEGUE:

5 Art. 1 - Oggetto - La presente convenzione regola i rapporti che intercorrono tra la Società della Salute del Valdarno Inferiore (di seguito denominato anche SDS ) e la Onlus Frida Donne che sostengono le donne - (di seguito denominata "Onlus Frida") a sostegno del Centro Antiviolenza Frida Khalo (di seguito denominato Centro Antiviolenza ) e dei servizi di sportello sul territorio del Valdarno. La Onlus Frida si impegna a realizzare tutte le attività e gli obiettivi oggetto della presente convenzione così come specificato nel Progetto contro la violenza e il maltrattamento su donne e minori, di seguito denominato Progetto e conservato agli atti presso l Ente. Il Centro Antiviolenza è rivolto alle donne vittime di violenza, abusi e maltrattamenti intrafamiliari ed extrafamiliari residenti nel territorio della SDS Valdarno Inferiore e della SDS di Empoli, a coloro che hanno diritto di accedere agli interventi ed ai servizi del sistema integrato ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell art. 5 della Legge Regionale Toscana n. 41/2005. Al Centro Antiviolenza sono inoltre ammesse, in regime di reciprocità, anche donne a rischio di vita che necessitino di essere trasferite ed inviate da altri centri antiviolenza presenti sul territorio nazionale, preso atto della disponibilità del comune di residenza a farsi carico degli oneri connessi all ospitalità, da stabilire direttamente con l ente stesso. Art. 2 - Personale - La Onlus Frida garantisce alle donne che vi si rivolgono la gratuità delle attività e dei servizi offerti. Per rendere più efficace ed efficiente l intervento del Centro, ci si avvarrà di diverse professionalità in stretta sinergia: giuridico-

6 legale, psicologico, medico e sociale-educativo. Le attività di consulenza specialistica saranno condotte da professioniste regolarmente iscritte all albo professionale dello specifico settore di intervento. L Ufficio legale della Onlus Frida offrirà consulenza legale gratuita per tutte le donne che si rivolgeranno al Centro antiviolenza. Le donne che decideranno poi di intraprendere un azione giudiziaria, qualora aventi diritto, verranno assistite con il patrocinio a spese dello Stato. Il rapporto con il personale dipendente o collaboratore è regolato dai contratti di lavoro in vigore e dalle normative previdenziali e fiscali in materia. La Società della Salute metterà a disposizione il proprio personale, secondo quanto stabilito in accordo con la Responsabile del Progetto Violenza di genere, appositamente nominata con atto del Direttore. Le figure professionali previste per il Centro sono: una coordinatrice di progetto, 4 operatrici d'accoglienza specializzate, una psicologapsicoterapeuta, 2 avvocate e personale volontario adeguatamente formato. Art.3 - Assicurazione - La Onlus Frida è responsabile della sicurezza e dell'incolumità del proprio personale ivi compresi volontari e figure assimilabili, nonché dei danni procurati a terzi in dipendenza delle attività svolte. Pertanto la Onlus dovrà garantire la regolare copertura assicurativa per il personale dipendente e per i propri aderenti che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento delle prestazioni inerenti le attività convenzionate, nonché per la responsabilità civile verso i terzi, che saranno a loro totale carico, con rinuncia di ogni diritto di rivalsa nei confronti della Società della Salute.

7 In particolare l Associazione è tenuta ad attivare una specifica polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi (Polizza Responsabilità Civile verso Terzi e/o prestatori di lavoro) dedicata ai rischi derivanti dalla gestione delle attività rispettivamente svolte nell ambito della presente convenzione, di durata non inferiore alla durata della convenzione stessa, che si conservano agli atti. Art. 4 - Impegni della Onlus Frida - L Associazione si impegna a: 1. rispettare le norme contrattuali, regolamentari, previdenziali e di sicurezza nei luoghi di lavoro previste dalla vigente normativa D.lgs n. 81/2008 per tutto il personale impiegato; 2. presentare al Direttore della Società della Salute e alla Responsabile Violenza di genere report e dati come indicato nel Protocollo procedurale. 3. garantire la tempestiva comunicazione di eventuali variazioni concernenti: - cambio di nominativo della coordinatrice; - variazione di utilizzo di beni mobili ed immobili presenti nel Progetto. Art. 5 - Tutela della privacy- L Associazione dichiara di operare nel rispetto della normativa sulla Privacy ed in particolare di essere adempiente in riferimento agli obblighi imposti dal D.Lgs. 196/2003. Art. 6 - Oneri di gestione Lo svolgimento delle attività oggetto della presente convenzione, per il periodo 1 aprile dicembre 2015, ha un dettaglio di spesa così suddiviso: CANONE LOCAZIONE IMMOBILE: ,00

8 SPESE UTENZE: 6.000,00 MATERIALI DI CONSUMO: ,00 ASSICURAZIONE: ,00 PERSONALE: ,92 Il progetto ha un finanziamento totale di ,92 così suddiviso: ,92 da parte della Provincia di PISA; ,00 contributo SDS; ,00 donazione da parte dell'associazione Una Goccia Onlus; A queste risorse sono da aggiungere ,00 derivanti dalla vigente convenzione per l'integrazione della rete territoriale a supporto del codice rosa, con scadenza al , oltre ad ,00 derivanti dalla rinnovazione della stessa per il periodo , per la quale dovrà comunque essere approvato specifico atto. L erogazione del contributo avverrà previa rendicontazione del progetto, strutturata come segue: 1) Rendicontazione tecnico-organizzativa, comprensiva di: Relazione sulle attività svolte e numero di persone coinvolte; Valutazione della qualità delle azioni realizzate: punti di forza e di debolezza riscontrati; 2) Rendicontazione economica, relativa a: - spesa di personale; - rimborso spese eventualmente corrisposto ai volontari; - spese per coordinamento; - spese per organizzazione iniziative;

9 - rimborso per spese di viaggio. Art. 7 - Locali e attrezzature - La Onlus Frida svolge le proprie attività di accoglienza presso: il Centro Frida Kahlo in Via Tosco Romagnola Est 660 San Miniato 4 sportelli antiviolenza nei comuni di San Miniato, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d Arno, Santa Croce sull Arno. Casa Rifugio I locali sono dotati delle attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività previste dalla presente convenzione. L Associazione dichiara che le strutture, le attrezzature e i beni sono conformi alle esigenze del servizio ed in regola con i requisiti di sicurezza previsti dalle norme vigenti (Testo Unico sulla Sicurezza D.Lgs. n.81/2008). Art. 8 - Controlli ed inadempienze - I responsabili della gestione del progetto sono nominati rispettivamente dalla SdS nella persona del Direttore della SDS e della Responsabile Violenza di Genere, dall'associazione nella persona della Presidente della Onlus Frida Dott.ssa Elisa Forfori. La Onlus Frida si impegna affinché le attività programmate siano rese con continuità per il periodo concordato e si impegna inoltre a dare immediata comunicazione alla Responsabile Violenza di Genere delle interruzioni che, per giustificato motivo, dovessero intervenire nello svolgimento delle attività. Le modalità di suddetta comunicazione sono regolamentate da apposito protocollo procedurale.

10 Art. 9 - Durata, rinnovabilità e recesso La presente convenzione ha durata per il periodo compreso 01 aprile 2015 e 31 dicembre Sarà cura delle parti, nei 4 mesi antecedenti alla scadenza del presente atto e del relativo finanziamento del progetto, fissare un incontro per procedere alla riformulazione del progetto, delle relative fonti di finanziamento e dei rapporti convenzionali con apposito atto così come previsto dal Bando di gara. Resta inteso che potranno, in fase di rinnovo, essere apportate modifiche e/o integrazioni al presente atto convenzionale in linea con le scelte programmatiche e finanziarie dell ente locale. La SdS Valdarno Inferiore si riserva, in qualsiasi momento, il diritto di recedere e/o revocare il rapporto oggetto del presente atto in caso di sopravvenuti prevalenti motivi di interesse pubblico, giusta causa o disposizione di legge. Art. 11 Rispetto del Codice di Comportamento della SDS Valdarno Inferiore Le Associazioni sono tenute a far osservare ai propri dipendenti, nell espletamento della propria attività, i principi contenuti nel Codice di Comportamento adottato dalla SdS Valdarno Inferiore con delibera Assemblea SDS n. 1 del 30/01/2014 pubblicato nel sito nella sezione amministrazione trasparente. La violazione del Codice di Comportamento da parte del personale e dei volontari delle associazioni può comportare, in base alla gravità, la risoluzione di diritto della convenzione, fatto salvo il diritto degli Enti al risarcimento dei danni subiti nell ipotesi in cui la violazione si sia tradotta in una lesione della sua immagine ed onorabilità.

11 Art. 12 Tracciabilità dei flussi finanziari 1. L Associazione, a pena di nullità assoluta del contratto, si assume l obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della L. 13/08/2010 n. 136 e successive modifiche. A tal fine è stato assunto il presente CIG Z EF. 2. L Associazione pone in essere tutto quanto necessario al fine di consentire la verifica dell ente che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla procedura in oggetto, sia inserita, a pena di nullità assoluta degli stessi, un apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità di cui alla legge n. 136/2010. A tal fine, copia dei suddetti contratti dovranno essere trasmessi dall Associazione alla SdS a cura del legale rappresentante o di un suo delegato. L Associazione, in proprio, o per conto del subappaltatore o del subcontraente, nonché questi ultimi direttamente che abbiano notizia dell inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria ne dà immediata comunicazione alla SdS e alla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo della Provincia ove ha sede l Ente appaltante o concedente. Tale previsione dovrà essere espressamente contenuta nei subcontratti o subappalti a cura dell appaltatore e delle sue controparti. 3. A tal fine l Associazione Frida dichiara che i conti correnti dedicati in via non esclusiva e tutti intestati a., alle transazioni relative al presente contratto sono i seguenti: -.. e che la persona autorizzata ad operare su di esso è:

12 . in qualità di Presidente e Legale Rappresentante; 4. Le parti, ai sensi dell art. 3 comma 8 della richiamata legge 136/2010, convengono che nel caso in cui L Associazione non adempia all obbligazione di eseguire tutte le transazioni relative al presente contratto tramite Istituti Bancari o Poste Italiane Spa, lo stesso si intenderà risolto di diritto. Art. 13 -Disposizioni finali - Per quanto non espressamente previsto nel presente atto, si rinvia alle disposizioni legislative e normative esistenti in materia. Per qualsiasi eventuale controversia sarà competente il Foro di Pisa. Letto, approvato e sottoscritto. per la Onlus Frida per la Società della Salute del Valdarno Inferiore Castelfranco, lì

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