PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori

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1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori 31 gennaio 2002 PE /12-21 EMENDAMENTI Progetto di parere (PE ) di Mariaelise Flemming ORIENTAMENTI COMUNARI PER LO SVILUPPO DELLA RETE TRANSEUROPEA DI TRASPORTO Proposta di decisione (COM(2001)544 C5-0478/ /0229(COD)) Testo della Commissione Emendamenti del Parlamento Emendamento presentato da Marie Anne Isler Béguin Emendamento 12 Considerando 3 bis (nuovo) 3 bis. La necessità di attuare l'obiettivo principale di dissociare in maniera significativa l'aumento dei trasporti dalla crescita del prodotto interno lordo per ridurre la congestione e altri effetti secondari negativi connessi ai trasporti, come proposto dalla Commissione europea nella comunicazione su una strategia dell'unione europea per lo sviluppo sostenibile 1. L'emendamento si spiega da sé. 1 COM(2001) 264. AM\ doc PE /12-21

2 Or. en Emendamento presentato da Marialiese Flemming Emendamento 13 Considerando 8 bis (nuovo) 8 bis. L'infrastruttura del trasporto deve essere valutata negli 11 paesi candidati e richiede una valutazione strategica ambientale che rifletta i principi e le procedure di cui alla direttiva 2001/42/CE sulla valutazione dell'impatto ambientale di taluni progetti e programmi. Il finanziamento dell'infrastruttura e dello sviluppo del trasporto in tali paesi tramite la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e lo Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) deve essere compatibile con il disposto della normativa ambientale comunitaria, in particolare con la direttiva del Consiglio 79/409/CEE sugli uccelli selvatici, la direttiva del Consiglio 92/43/CEE sulla conservazione degli habitat naturali e della flora e fauna selvatica e la direttiva 85/337/CEE del Consiglio del 27 giugno 1985 sulla valutazione dell'impatto ambientale di taluni progetti pubblici e privati, modificata dalla direttiva 97/11/CE del Consiglio. È essenziale che nei paesi dell'europa centrale e orientale i progetti di sviluppo dell'infrastruttura del trasporto siano compatibili con l'acquis comunitario, in particolare per quanto riguarda la normativa comunitaria sulla protezione della natura. Il recente studio "Valutazione dell'impatto potenziale della rete TINA in aree importanti per gli uccelli nei paesi candidati", effettuato dalla Birdlife International, conclude che una su cinque aree candidate alla protezione speciale (che sarà attribuita in virtù della direttiva sugli uccelli selvatici) nei paesi candidati dell'europa centrale e orientale è minacciata da progetti per lo sviluppo del trasporto nel contesto della rete TINA (valutazione delle necessità dell'infrastruttura del trasporto). Or. en PE / /7 AM\ doc

3 Emendamento presentato da Riitta Myller Emendamento 14 Articolo 1, paragrafo 1, lettera b) b) creazione e sviluppo di infrastrutture che colleghino le regioni insulari, prive di sbocchi al mare, periferiche e ultraperiferiche con le regioni centrali della Comunità; b) creazione e sviluppo di infrastrutture che colleghino le regioni insulari, prive di sbocchi al mare, periferiche e ultraperiferiche con le regioni centrali della Comunità; è necessario sviluppare anche i collegamenti fra i paesi limitrofi dell'unione europea e gli Stati membri;; Occorre vigilare affinché i collegamenti siano sviluppati anche al di fuori dell'unione europea per evitare intasamenti alle frontiere. Or. fi Emendamento 15 Articolo 1, paragrafo 1, lettera g) (g) integrazione della sicurezza e della dimensione ambientale nell'attuazione e nello sviluppo della rete transeuropea dei trasporti. (g) garanzia della piena applicazione della legislazione ambientale europea e dei requisiti sanitari nell'attuazione e nello sviluppo della rete transeuropea dei trasporti. Emendamento 16 Articolo 1, paragrafo 1, lettera g bis) (nuova) g bis) sviluppo di una mobilità sostenibile per le persone e le merci, in conformità degli obiettivi dell'unione europea in materia di sviluppo sostenibile (articolo 6 AM\ doc 3/7 PE /12-21

4 del trattato di Amsterdam e dichiarazione del Consiglio europeo di Göteborg del 15 e 16 giugno 2001). Emendamento 17 Articolo 1, paragrafo 2, punto 1, comma 2 Se necessario, gli Stati membri effettuano una valutazione ambientale dei piani e dei programmi elaborati in preparazione di tali progetti, in particolare quelli finanziati dalla Comunità, conformemente alla direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente. Gli Stati membri effettuano una valutazione ambientale dei piani e dei programmi elaborati in preparazione di tali progetti, in particolare quelli finanziati dalla Comunità, conformemente alla direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente. I risultati delle valutazioni ambientali strategiche sono tassativamente considerati nelle procedure concrete di attuazione. La Commissione procede a una valutazione ambientale strategica a norma della direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente. La valutazione ambientale strategica è effettuata in via prioritaria per i corridoi di transito dell'ampliamento delle reti transeuropee di trasporto (RTE) negli Stati candidati (TINA) PE / /7 AM\ doc

5 Emendamento 18 Articolo 1, paragrafo 2, punto 2 2. Qualora vengano proposte per inserimento nuove importanti infrastrutture nodali, il Comitato istituito ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 2, avvia una valutazione ambientale dei cambiamenti proposti, conformemente ai principi della Valutazione ambientale strategica. 2. Qualora vengano proposte per inserimento nuove importanti infrastrutture nodali, la Commissione procede a una valutazione ambientale strategica a norma della direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente dei cambiamenti proposti. La valutazione ambientale strategica a norma della direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente è applicata con l'entrata in vigore della presente decisione che modifica gli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto dalla Commissione o da altri comitati istituiti dalla presente decisione. I risultati delle valutazioni ambientali strategiche sono tassativamente considerati nelle procedure concrete di attuazione." Si spiega de sé. Emendamento presentato da Marie Anne Isler Béguin Emendamento 19 Articolo 1, paragrafo 2, punto 2 2. Qualora vengano proposte per inserimento 2. Qualora vengano proposte per inserimento nuove importanti infrastrutture nodali, il nuove importanti infrastrutture nodali, il Comitato istituito ai sensi dell'articolo 18, Comitato istituito ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 2, avvia una valutazione paragrafo 2, avvia una valutazione ambientale dei cambiamenti proposti, ambientale dei cambiamenti proposti, conformemente ai principi della Valutazione conformemente ai principi della Valutazione AM\ doc 5/7 PE /12-21

6 ambientale strategica. ambientale strategica. La valutazione ambientale deve avvenire prima dell'entrata in vigore della modifica degli orientamenti RTE-T. Per evitare lacune. Or. fr Emendamento presentato da Marie Anne Isler Béguin Emendamento 20 Articolo 1, paragrafo 4, punto 2, comma 2 La rete è composta dalle linee indicate nell'allegato I. I requisiti essenziali e le specifiche tecniche di interoperabilità applicabili alle linee ferroviarie ad alta velocità secondo la tecnologia attuale, sono definiti a norma della direttiva 96/48/CE del Consiglio, del 23 luglio 1996, relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocità. Prima dell attivazione di qualsiasi linea ad alta velocità, gli Stati membri comunicano alla Commissione se si tratta di una linea ad alta velocità specialmente costruita o di una linea specialmente ristrutturata. La rete è composta dalle linee indicate nell'allegato I. I requisiti essenziali e le specifiche tecniche di interoperabilità applicabili alle linee ferroviarie ad alta velocità secondo la tecnologia attuale, sono definiti a norma della direttiva 96/48/CE del Consiglio, del 23 luglio 1996, relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocità. Prima dell attivazione di qualsiasi linea ad alta velocità, gli Stati membri comunicano alla Commissione se si tratta di una linea ad alta velocità specialmente costruita o di una linea specialmente ristrutturata. Nelle zone sensibili (urbane, di montagna, con grande biodiversità) o con grande densità demografica, gli Stati membri si impegnano ad aprire linee predisposte specialmente per l'alta velocità o a ristrutturare le linee convenzionali esistenti per la circolazione di treni ad alta velocità. Or. fr PE / /7 AM\ doc

7 Emendamento presentato da Françoise Grossetête Emendamento 21 Allegato, paragrafo 2, punto 1 1. Treno alta velocità/trasporto combinato Nord-Sud: Monaco-Norimberga-Erfurt-Halle/Lipsia- Berlino Asse del Brennero: Napoli-Verona-Monaco e Bologna-Milano 1. Treno alta velocità/trasporto combinato Nord-Sud: Monaco-Norimberga-Erfurt-Halle/Lipsia- Berlino Asse del Brennero: Napoli-Verona-Monaco e Bologna-Milano e ristrutturazione del TGV Reno-Rodano Mediterraneo sull'asse Francoforte-Lione-Perpignan-Barcellona L'asse rappresenta un anello essenziale del collegamento Nord-Sud in quanto offre in particolare uno sviluppo regionale equilibrato all'interno dello spazio europeo. È altresì opportuno precisare chiaramente detto progetto, che consentirà pure l'interconnessione con molte altre linee (Lione-Torino, ). Da un punto di vista ambientale tale nuova capacità di trasporto viaggiatori e merci può diventare un'alternativa agli attuali collegamenti su strada. Or. fr AM\ doc 7/7 PE /12-21