Comune di Nasino PROVINCIA DI SAVONA

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1 Comune di Nasino PROVINCIA DI SAVONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 7 OGGETTO: Nuove misure organizzative per garantire la tempestività dei pagamenti, ex art. 9 D.L. n. 78/09, convertito nella L. n. 102/09 e smi Nell anno DUEMILAQUINDICI addì DICIANNOVE del mese di GENNAIO alle ore 13:00 nella sede Comunale, vennero per oggi ritualmente convocati in seduta Segreta ed in convocazione Ordinaria i seguenti componenti di questa GIUNTA COMUNALE. NOMINATIVO PRESENTE ASSENTE TESSARIN CLAUDIO BICO DAVIDE CODDETTA ALBERTO X X X TOTALE 2 1 Presiede il Sig.: Claudio TESSARIN - Sindaco Partecipa alla seduta il Sig. TREVISANO VINCENZO - Segretario Comunale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 OGGETTO: Nuove misure organizzative per garantire la tempestività dei pagamenti, ex art. 9 D.L. n. 78/09, convertito nella L. n. 102/09 e smi. LA GIUNTA COMUNALE UDITA la relazione del Sindaco Presidente; PREMESSO CHE: - per fronteggiare la crisi economica, il Governo ha emanato vari provvedimenti di sostegno alle famiglie, al lavoro e alle imprese; - fra questi, l art. 9 del D.L , n. 78, convertito nella L , n. 102, prevede alcuni adempimenti per favorire la tempestività dei pagamenti degli enti locali e delle altre Amministrazioni pubbliche; - In particolare, si prevede: - l obbligo, da parte della Giunta comunale, di adottare entro il , misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti; - l obbligo di rendere pubbliche le misure organizzative adottate, tramite la pubblicazione sul sito web dell Ente; - l obbligo, da parte dei funzionari che adottano provvedimenti che comportano impegni di spesa, di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica (patto di stabilità interno); RICHIAMATA la deliberazione G.C. n. 22 del esecutiva -, avente ad oggetto: Misure organizzative per garantire la tempestività dei pagamenti, ex art. 9 D.L. n. 78/09, convertito nella L. n. 102/09 ; VISTA la seguente normativa in materia: L , n. 136, e smi, recante Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia, con particolare riferimento all art. 3 rubricato Tracciabilità dei flussi finanziari, D.P.R , n. 207, recante Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12: , n. 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, con particolare riferimento all art. 6, rubricato Documento unico di regolarità contributiva. D.Lgs , n. 231 Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, come in ultimo modificato dal D.Lgs , n. 192 Modifiche al D.Lgs , n. 231, per l'integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell'art. 10, comma 1, dellal , n In particolare con questa nuova disciplina sui pagamenti, che si applicherà ai contratti stipulati a partire dal 1 gennaio 2013, vengono assicurati tempi certi di pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese e tra Pubbliche Amministrazioni e imprese, entro trenta giorni, termine che può essere esteso a sessanta, soltanto in presenza di obiettive giustificazioni; si prevede una maggiorazione dell 1% del tasso di interesse legale moratorio, che passa dal 7% all 8% in più rispetto al tasso fissato dalla BCE per le operazioni di rifinanziamento. D.L , n. 69 Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, convertito, con modificazioni, dalla L , n. 98, in particolare l art. 31, che, in materia di DURC, ha

3 introdotto alcune importanti novità, al fine di rendere più celeri i rapporti negoziali tra P.A. e fornitori di beni, servizi e lavori; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 3 in data odierna - dichiarata immediatamente esecutiva, ai sensi di legge -, di approvazione del Rapporto sull attività di analisi svolta al fine di un eventuale revisione, sia delle procedure di spesa, che dell allocazione in bilancio delle risorse conseguentemente rinvenibili (art. 9, comma 1, lett. a), n. 3, del D.L. n. 78/2009, convertito in L. n. 102/2009), anno 2014, ad opera del Segretario Comunale/Responsabile dei Servizi; VISTI: l art. 7-bis del D.L. 35/2013, introdotto con il comma 1 dell art. 27 del D.L. 66/2014, che prevede che siano puntualmente rilevate sulla piattaforma per la certificazione dei crediti del MEF le operazioni di seguito elencate, le quali corrispondono ad altrettante fasi del ciclo di vita dei debiti commerciali, prevedendo per ciascuna di esse specifici adempimenti che saranno illustrati nel prosieguo del presente capitolo: a. invio della fattura da parte del creditore; b. ricezione della fattura da parte della pubblica amministrazione; c. contabilizzazione della fattura da parte della pubblica amministrazione, con indicazione dell importo liquidato, sospeso e/o non liquidabile; d. eventuale comunicazione dei debiti scaduti da parte della pubblica amministrazione, entro il giorno 15 del mese successivo alla scadenza; e. eventuale certificazione dei crediti da parte della pubblica amministrazione su istanza del creditore, ex art. 9, commi 3-bis e 3-ter, del D.L. 185/2008 e art. 12, comma 11-quinquies, del D.L. n. 16/2012; f. eventuale anticipazione e/o cessione dei crediti certificati ad intermediario finanziario abilitato; g. eventuale compensazione dei crediti certificati con somme dovute agli agenti della riscossione a seguito di iscrizione a ruolo, ex art. 28-quater del D.P.R. n. 602/1973, ovvero con somme dovute in base a istituti definitori della pretesa tributaria o istituti deflativi del contenzioso tributario, ex art. 28-quinquies, del D.P.R. n. 602/1973; h. pagamento della fattura da parte della pubblica amministrazione. l'art. 25 del D.L , n. 66 "Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale", che stabilisce che, a partire dal , tutta la Pubblica Amministrazione, locale e centrale potrà accettare solo fatture in formato elettronico; l art. 33, comma 3 bis, del D.Lgs , n. 163, recante il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, secondo il quale i Comuni non capoluogo di provincia procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'art. 32 del D.Lgs , n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della L , n. 56. In alternativa, gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A.o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo gara (CIG) ai comuni, non capoluogo di provincia, che procedano all'acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma. Per i Comuni istituiti a seguito di fusione, l'obbligo di cui al primo periodo decorre dal terzo anno successivo a quello di istituzione; l art. 1, comma 629, lettera b), della L , n. 190 (legge di stabilità 2015), in base al quale le pubbliche amministrazioni acquirenti di beni e servizi, ancorché non rivestano la qualità

4 di soggetto passivo dell IVA, devono versare direttamente all erario l imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori (split payment); PRESO ATTO CHE le suddette novità normative impongono una revisione generale delle misure organizzative volte a garantire la tempestività dei pagamenti, adottate con deliberazione G.C. n. 22 del , pur nella consapevolezza dell aggravio in termini di procedimenti introdotto dalle disposizioni sopra richiamate e dato atto che la complessità delle procedure non giustifica in ogni caso alcuna deroga al rispetto del dettato normativo, di cui al D. Lgs. n. 231/2002, recante Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (cfr. sentenza Cons. St., Sez. IV, n. 469/2010); CONSIDERATO CHE, in ragione della succitata normativa e sentito il Responsabile del Servizio Finanziario, si ritiene, pertanto, di dover adottare le allegate nuove misure organizzative, al fine di migliorare la tempestività dei pagamenti dell Ente; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il vigente Regolamento Comunale degli Uffici e dei Servizi; VISTO il vigente Regolamento di contabilità; VISTO il D. Lgs , n. 267; VISTO il D. Lgs. n. 165/2001; VISTI i pareri favorevoli, tecnico e contabile, rilasciati ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267; Con voti unanimi e favorevoli, resi nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA 1. DI ADOTTARE, per i motivi meglio sopra esposti, le nuove misure organizzative organizzative, al fine di migliorare la tempestività dei pagamenti dell Ente, che allegate alla presente deliberazione ne costituiscono parte necessaria e sostanziale. 2. DI TRASMETTERE il presente provvedimento ai Responsabili dei Servizi ed al Revisore dei conti. 3. DI DISPORRE CHE della presente deliberazione sia data la pubblicità prescritta dal D.Lgs. n. 33/ DI TRASMETTERE, in elenco, il presente verbale ai Capigruppo Consiliari, ai sensi dell art. 125 del D. Lgs. n. 267/ DI DICHIARARE, con separata, unanime e favorevole votazione, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D. Lgs. 267/2000. ***********

5 Con riferimento alla deliberazione sopra esposta, si esprime parere favorevole in conformità all'art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica.. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Dott. Vincenzo TREVISANO Con riferimento alla deliberazione sopra esposta, si esprime parere favorevole in conformità all'art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000, in ordine alla regolarità contabile.. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Dott. Vincenzo TREVISANO

6 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente TESSARIN CLAUDIO Il Segretario Comunale TREVISANO VINCENZO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che copia del presente verbale verrà pubblicata all Albo Pretorio del Comune dal giorno 17/02/2015 per rimanervi giorni interi e consecutivi. Il Segretario Comunale TREVISANO VINCENZO La presente deliberazione è divenuta esecutiva: ESECUTIVITA [ ] Per decorrenza termini art. 134 del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000) [ ] Per a decorrere dal ai sensi dell art. 134 c. Il Segretario Comunale TREVISANO VINCENZO =============================================================================