VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 23

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1 COMUNE DI FIAVÉ PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 23 CONSIGLIO COMUNALE DEL SEDUTA PUBBLICA IN PRIMA CONVOCAZIONE OGGETTO: IV^ Variazione al Bilancio di Previsione L'anno Duemiladiciassette addì Trenta del mese di Novembre alle ore 19:00 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è riunito il Consiglio comunale. Presenti i signori: ZAMBOTTI ANGELO (Sindaco) BAROLDI PAOLO (Consigliere) BERTI MATTIA (Consigliere) CALIARI EDDY (Consigliere) CARLONI STEFANO (Consigliere) FARINA GIAN SANTO (Consigliere) GIORDANI MICHELE (Consigliere) LEVRI COSTANTINO (Consigliere) MALACARNE AGNESE (Consigliere) NICOLINI CINZIA (Consigliere) ZANINI CINZIA (Consigliere) ZANONI FRANCESCA (Consigliere) ZUFFRANIERI CLAUDIA (Consigliere) Assenti i signori: FORADORI DANILO (Consigliere) TONINI PIETRO (Consigliere) Assiste il Vicesegretario Dott. Giorgio Merli. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il signor Zambotti Angelo, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato. 1

2 Oggetto: IV^ Variazione al Bilancio di Previsione IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che dal 1 gennaio 2015 è entrata in vigore la nuova contabilità armonizzata di cui al D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, integrato e modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014 n Richiamata la Legge provinciale 09 dicembre 2015 n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42, che, in attuazione dell'articolo 79 dello Statuto speciale e per coordinare l'ordinamento contabile dei comuni con l'ordinamento finanziario provinciale, anche in relazione a quanto disposto dall'articolo 10 (Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli Enti locali e dei loro enti ed organismi strutturali) della Legge regionale 03 agosto 2015 n. 22, dispone che gli Enti locali trentini e i loro enti e organismi strumentali applicano le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio contenute nel titolo I del Decreto legislativo n. 118 del 2011, nonché i relativi allegati, con il posticipo di un anno dei termini previsti dal medesimo decreto. Premesso che la stessa L.P. 18/2015, all'art. 49, comma 2, individua gli articoli del Decreto legislativo n. 267 del 2000 che si applicano agli Enti locali. Rilevato che il comma 1 dell art. 54 della Legge provinciale di cui al paragrafo precedente prevede che in relazione alla disciplina contenuta nel decreto legislativo n. 267 del 2000 non richiamata da questa legge continuano ad applicarsi le corrispondenti norme dell'ordinamento regionale o provinciale. Richiamato l'art. 11 del D.Lgs. 118/2011, così come modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014, ed in particolare il comma 14, il quale prescrive che, a decorrere dal 2017, gli enti di cui all'art. 2 adottano gli schemi di bilancio previsti dal comma 1 che assumono valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria. Considerato che, in esecuzione della Legge provinciale n. 18, dal 1 gennaio 2016 gli enti devono provvedere alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali previsti dal D.Lgs. 23 giungo 2011 n. 118 e s.m., e in particolare, in aderenza al principio generale n. 16 della competenza finanziaria, in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con imputazione all'esercizio finanziario nel quale vengono a scadenza. Atteso che il punto 2. dell'allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m. specifica che la scadenza dell'obbligazione è il momento in cui l'obbligazione diviene esigibile. Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 10 dd , con la quale sono stati approvati il Documento unico di programmazione e il bilancio di previsione finanziario Atteso che la presente variazione riguarda sia la parte corrente che quella straordinaria. Constatato che la maggiore spesa di parte corrente nell esercizio 2017 riguarda l aumento delle spese di gestione di alcuni edifici comunali (canone energia elettrica, canoni utenze telefoniche, spese di riscaldamento e manutenzione varie), aumento del fondo di riserva, previsione di attribuzione delle varie indennità al personale, nonché l aumento degli stanziamenti riguardanti i contributi alle asssociazioni; e nell esercizio 2018 riguarda la previsione di spesa per eventuale compenso relativo al servizio di tesoreria per il quale si procederà a breve ad indire gara pubblica per l affidamento, finanziato con contributo della PAT fondo investimenti minori. 2

3 Dato atto che la maggior entrata corrente riguarda l assegnazione a saldo del fondo perequativo (vedi la Nota della P.A.T. Servizio Autonomie Locali di data prot. S110/17/595454/5.7/65-17, depositata agli atti) e il rimborso delle spese di gestione del museo delle palafitte (determinazione del Soprintendente n di data ). Viste le entrate di cui sopra, si da atto che è possibile diminuire la previsione di entrata del contributo EX FIM in parte corrente. Valutato che si ha una minore spesa corrente vista la maggior previsione della spesa per la sostituzione della dipendente in maternità. Verificato che le maggiori spese in parte straordinaria riguardano l inserimento a bilancio della spesa per la regolarizzazione catastali in C.C. Favrio, lo spostamento di parte della spesa riferita alla sistemazione dell immobile p.ed. 80/1 C.C. Fiavè (ex municipio) dall esercizio 2017 al 2018 nonché l ìaumento della stessa, il tutto finanziato con canoni aggiuntivi BIM, EX FIM e piano strarodinario delle opere pubbliche 2016/2018. Atteso che, per effetto delle variazioni in argomento, il Documento Unico di Programmazione 2017 risulta contestualmente modificato, per la parte finanziaria, così come il Programma generale delle opere pubbliche, che fa parte del medesimo documento. Considerato che la variazione in argomento non pregiudica il rispetto dell'equilibrio finanziario, previsto dal combinato disposto dell art. 1, comma 466, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 Bilancio di previsione dello Stato 2017 e bilancio pluriennale per il triennio (legge di bilancio 2017) e dell art. 8, comma uno, della legge provinciale 27 dicembre 2010, n. 27 (legge finanziaria provinciale 2011), basato sul conseguimento di un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali, ai sensi dell'articolo 9, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 243; ai sensi del comma 1-bis del medesimo articolo 9, le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2 e 3 del medesimo schema di bilancio; per gli anni , nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all'indebitamento. Preso atto che al fine del prescritto pareggio di parte corrente, dopo attenta analisi della spesa corrente, si è reso necessario applicare il F.ndo Inv. Minori, in deroga al limite introdotto con il protocollo d intesa in materia di finanza locale per l anno Dato atto che con la presente proposta di variazione di bilancio non si altera il pareggio finanziario e vengono rispettati l'equilibrio economico-finanziario e di parte capitale di cui agli artt. 162 e 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m., nonché i vincoli di finanzia pubblica pareggio di bilancio di cui all'art. 1, comma 466 della Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di stabilità nazionale 2017). Visto il parere dell'organo di revisione economico finanziaria di data , assunto a protocollo dell ente il sub n Visti: Il Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005 n. 3/L, modificato dal D.P.Reg. 03 aprile 2013 n. 25, coordinato con le disposizioni introdotte dalla legge regionale 02 maggio 2013 n. 3, dalla legge regionale 09 dicembre 2014 n. 11, dalla legge regionale 24 aprile 2015 n. 5, dalla legge regionale 15 dicembre 2015 n. 27 e dalla legge regionale 15 dicembre 2015 n. 31; la Legge provinciale n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al D.Lgs. 118/2011 e s.m. (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di 3

4 bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della L n. 42) ; il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 (Testo Unico Enti Locali) e s.m.; l'art. 9 della Legge 243/2012, così come modificato dalla Legge 164 del 31 agosto 2016 e dall'art. 1, comma 466, della Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di stabilità nazionale 2017) che disciplinano i vincoli di finanza pubblica dei bilanci delle Regioni e degli Enti locali a partire dall'esercizio 2017; il Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento contabile e finanziario dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.G.R n. 4/L, modificato dal D.P.Reg. 01 febbraio 2005 n. 4/L, coordinato con le disposizioni introdotte dalla legge regionale 05 febbraio 2013 n. 1, dalla legge regionale 09 dicembre 2014 n. 11 e dalla legge regionale 03 agosto 2015 n. 22 per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; il Regolamento di attuazione dell'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali approvato con D.P.G.R n. 8/L e s.m., per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; il principio contabile 4/1 del D.Lgs. 126/2014 e s. m., principio contabile della programmazione di bilancio; lo Statuto comunale; il Regolamento di contabilità per quanto compatibile con la normativa in materia di armonizzazione contabile; Acquisiti i pareri sulla proposta di deliberazione in oggetto, previsti dall'art. 81 del T.U.L.R.O.C. approvato con DPReg 1 febbraio 2005 n. 3/L; Con n.10 voti favorevoli, n. 0 voti di astensione, n.3 (Nicolini Cinzia, Zanini Cinzia, Zanoni Francesca) voti contrari, espressi per alzata di mano, su n.13 consiglieri presenti e votanti; DELIBERA 1. di approvare le variazioni alle dotazioni del Bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2017/2019 indicate nell allegato prospetto, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, così riassunte: PARTE ENTRATA BILANCIO 2017 Variazioni in negativo per complessivi Euro ,00= Variazioni in positivo per complessivi Euro ,00= PARTE SPESA BILANCIO 2017 Variazioni in negativo per complessivi Euro ,00= Variazioni in positivo per complessivi Euro 5.100,00= PARTE ENTRATA BILANCIO 2018 Variazioni in negativo per complessivi Euro 0,00= Variazioni in positivo per complessivi Euro ,00= PARTE SPESA BILANCIO

5 Variazioni in negativo per complessivi Euro ,00= Variazioni in positivo per complessivi Euro 0,00= 2. di dare atto che, in conseguenza della variazione apportata, si intende parimenti modificata anche il DUP per il triennio ; 3. di prendere atto dell elenco riepilogativo spese in conto capitale 2017, allegato e facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 4. di dare atto che con successivo provvedimento la Giunta comunale effettuerà le conseguenti variazioni di cassa; 5. di dare atto che con le presenti variazioni non si altera il pareggio finanziario del bilancio e vengono rispettati tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti ed il finanziamento degli investimenti; 6. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art comma del T.U.L.R.O.C. approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L., a seguito di separata votazione, resa per alzata di mano, con n. 10 voti favorevoli, n. 0 astenuti e n. 3 voti contrari ((Nicolini Cinzia, Zanini Cinzia, Zanoni Francesca) su n. 13 consiglieri presenti e votanti; 7. di dare evidenza al fatto che, in applicazione dell art. 4, comma 4, della L.P. 23/1992 e ss.mm., avverso la presente deliberazione è ammessa opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg , n. 3/L, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del D.P.R n e giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex artt. 13 e 29 del D. Lgs n. 104, da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale. In materia di aggiudicazione di appalti, si richiama la tutela processuale di cui all'art. 120 del D. Lgs n. 104, in base al quale gli atti sono impugnabili unicamente mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente nel termine di 30 giorni. 5

6 Data lettura del presente verbale viene approvato e sottoscritto. Il Sindaco F.to Angelo Zambotti RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il presente verbale è in pubblicazione all'albo comunale dal al , ai sensi dell art. 79, c. 1 del T.U.L.R.O.C. approvato con DPReg n. 3/L. Fiavé, CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Deliberazione dichiarata per l urgenza immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 79 comma 4 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L Deliberazione esecutiva a pubblicazione avvenuta ai sensi dell art. 79 comma 3 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L. Fiavé, Fiavé, Nella versione informatica del documento le firme autografe sono sostituite dalle relative indicazioni a stampa dei nominativi dei soggetti responsabili ai sensi dell articolo 3 comma 2 del decreto legislativo 12 febbraio 1993 n. 39. A richiesta verrà fornita, previo pagamento dei diritti, copia autentica in formato cartaceo e, anche per via telematica, copia informatica del documento. COPIA CONFORME ALL ORIGINALE, IN CARTA LIBERA, PER USO AMMINISTRATIVO. Fiavé, Dott. Giorgio Merli 6