VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 15 / 2018 GIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL

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1 COMUNE DI FIAVÉ PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 15 / 2018 GIUNTA COMUNALE SEDUTA DEL OGGETTO: Approvazione nuove tafiffe per servizi cimiteriali. L'anno Duemiladiciotto addì Sette del mese di Febbraio alle ore 13:00 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è riunita la Giunta Comunale. Presenti i signori: ZAMBOTTI ANGELO (Sindaco) FARINA GIAN SANTO (Assessore) CALIARI EDDY (Assessore) CARLONI STEFANO (Assessore) Assenti i signori: ZUFFRANIERI CLAUDIA (Assessore) Assiste il Vicesegretario Dott. Giorgio Merli. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il signor Angelo Zambotti, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato. 1

2 Oggetto: Approvazione nuove tafiffe per servizi cimiteriali. LA GIUNTA COMUNALE Con deliberazione consiliare n. 17 dd il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento di polizia mortuaria. Considerato che: le tariffe per i servizi cimiteriali, a suo tempo, erano state determinate in modo contenuto, in quanto fino al 2001 erano gratuiti. L art. 1, c. 7 bis del D.L , n. 392, convertito con L. del , n. 26 ha previsto la gratuità del servizio di cremazione dei cadaveri umani e di quello d inumazione in campo comune, limitatamente alle operazioni di cremazione, inumazione ed esumazione ordinaria di salma di persona indigente o appartenente a famiglia bisognosa o per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari e il pagamento del servizio in tutti gli altri casi; la norma in questione stabilisce un principio in base al quale per i servizi di cremazione, inumazione ed esumazione ordinaria occorre stabilire una tariffa; la tariffa relativa al servizio di cremazione è fissata su scala nazionale con il D.M. 30 marzo 1998 e viene applicata dal soggetto che provvede materialmente alla cremazione, nel caso in cui il Comune non intenda porre in essere una convenzione con tale soggetto; per la verifica dello stato d indigenza e/o della situazione di bisogno si farà ricorso ai parametri fissati dalla Provincia per il rilascio del minimo vitale; Le tariffe dei servizi cimiteriali sono state approvate con il regolamento di cui sopra e aggiornate annualmente con deliberazione della Giunta comunale in base all indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, come da prospetto: 1. Concessione in uso di un loculo per un massimo di tre urne standard 561,50 oppure una cassetta di zinco più un'urna standard 2. Assistenza e chiusura di feretri a domicilio per il trasporto salme fuori 29,00 dal Comune 3. Assistenza ad autopsie a richiesta dell'autorità Giudiziaria 54,50 4. Esumazione straordinaria a richiesta di privati 5. Esumazione ordinaria a richiesta dei privati 89,00 6. Spostamento cassette ossario o urne cinerarie dagli ossari 89,00 7. Prestazioni straordinarie fuori orario /ora 43,00 8. Prestazione di ordinaria manutenzione delle tombe o dei segni funebri 28,00 /ora 9. Contributo riconosciuto al Comune sulla spesa per inumazione della 100,00 salma in campo comune 10. Contributo riconosciuto al Comune sulla spesa per inumazione di urna cineraria in campo comune 30,00 2

3 11. Spese di trasporto salma per cremazione 12. Dispersione delle ceneri all'interno del cimitero ossario/cinerario 10,00 Secondo le tariffe esposte 13. Ogni altra diversa prestazione prevista dal regolamento annualmente dalla ditta incaricata Evidenziato che a livello provinciale, l art. 13 della L.P. n. 7/2008 prevede che i Comuni possono svolgere, quale servizio pubblico locale a rilevanza sociale la gestione dei cimiteri e delle operazioni cimiteriali, quali sepolture, tumulazioni, cremazioni, esumazioni; la gestione di obitori e di camere mortuarie; espletamento di attività funerarie, che consistono nella cura delle pratiche inerenti il decesso, i trasporti funerari e la cessione di casse e di altri articoli funerari. Per tali attività i Comuni possono prevedere politiche tariffarie differenziate anche in relazione alle condizioni economiche degli interessati; è escluso il perseguimento di finalità di profitto, ferma restando comunque la possibilità per l ente locale di gestire il servizio mediante un azienda speciale o con altre modalità previste dall ordinamento per la gestione dei servizi pubblici locali. In sostanza, dal quadro normativo provinciale (sostanzialmente analogo a quello statale), è possibile enucleare i seguenti punti: a) il Comune, ai sensi dell art. 13 c. 2 della L.P. n. 7/2008, determina un sistema tariffario nel quale può prevedere tariffe differenziate anche in funzione delle diverse condizioni economiche degli interessati, disciplinando puntualmente i presupposti di tale differenziazione; b) nel quadro del sistema tariffario di cui alla lettera a), appare possibile e legittimo stabilire una tariffa gratuita per determinate tipologie degli utenti (ad esempio in relazione alle loro condizioni economiche disagiate). Per la verifica dello stato di indigenza e/o della situazione di bisogno si farà ricorso ai parametri fissati dalla Provincia per il rilascio del minimo vitale. Il Comune quindi deve prevedere tariffe per i servizi cimiteriali (compresi quelli che erano gratuiti prima delle norme di cui al punto 8), ma non deve obbligatoriamente coprire il 100% dei costi. A livello provinciale si applicano le norme sopra individuate che consentono, in casi e fattispecie ben delimitati, l esenzione soggettiva. Ribadito che, in base all art. 5 della L.R. 22 dicembre 2004 n. 7, non ricade più tra i compiti del Consiglio Comunale la determinazione delle tariffe per la fruizione di beni e dei servizi; Ritenuto opportuno aggiornare le tariffe dei servizi cimiteriali, quantificando l importo in rapporto all entità delle risorse, dei materiali e delle attrezzature impiegate per lo svolgimento della singola prestazione, considerato anche che tale servizio è stato appaltato ad una ditta esterna; Ritenuto di aggiornare le tariffe dei servizi cimiteriali, come segue: 3

4 1. Concessione in uso di un loculo per un massimo di tre urne standard oppure una cassetta di zinco più un'urna standard 600,00 2. Assistenza e chiusura di feretri 30,00 3. Esumazione straordinaria a richiesta di privati 4. Esumazione ordinaria a richiesta dei privati 89,00 5. Spostamento cassette ossario o urne cinerarie dagli ossari 89,00 6. Inumazione della salma in campo comune 200,00 7. inumazione di urna cineraria in campo comune in apposito 80,00 manufatto-pozzetto 8. Spese di trasporto salma per cremazione 9. spesa per la cremazione della salma a carico dei parenti del defunto 70, Dispersione delle ceneri all'interno del cimitero ossario/cinerario 10, Ogni altra diversa prestazione prevista dal regolamento Secondo le tariffe esposte annualmente dalla ditta incaricata Dopo attento esame e discussione; Visto il Testo Unico delle Leggi Regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con Decreto Presidente Giunta Regionale n. 3/L, di data 1 febbraio 2005; Visto il Testo Unico delle Leggi Regionali sull Ordinamento contabile e finanziario dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con Decreto Presidente Giunta Regionale n. 4/L, di data 28 maggio 1999, modificato dal Decreto Presidente Giunta Regionale n. 4/L, di data 1 febbraio 2005; Accertata la propria competenza ai sensi dell art. 28 del DPReg 1 febbraio 2005 n. 3/L.; Visto lo Statuto Comunale; Visto il vigente Regolamento di contabilità, Acquisiti i pareri sulla proposta di deliberazione in oggetto, previsti dall'art. 81 del T.U.L.R.O.C. approvato con DPReg 1 febbraio 2005 n. 3/L; Con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge D E L I B E R A per le motivazioni come in premessa specificate, 4

5 1. di approvare, per i motivi di cui in premessa, le nuove tariffe dei servizi cimiteriali secondo il seguente prospetto: 1. Concessione in uso di un loculo per un massimo di tre urne standard 600,00 oppure una cassetta di zinco più un'urna standard 2. Assistenza e chiusura di feretri 30,00 3. Esumazione straordinaria a richiesta di privati 4. Esumazione ordinaria a richiesta dei privati 89,00 5. Spostamento cassette ossario o urne cinerarie dagli ossari 89,00 6. Inumazione della salma in campo comune 200,00 7. inumazione di urna cineraria in campo comune in apposito 80,00 manufatto-pozzetto 8. Spese di trasporto salma per cremazione 9. spesa per la cremazione della salma a carico dei parenti del defunto 70, Dispersione delle ceneri all'interno del cimitero ossario/cinerario 10, Ogni altra diversa prestazione prevista dal regolamento Secondo le tariffe esposte annualmente dalla ditta incaricata dando atto che l importo è stato calcolato tenendo conto dell entità delle spesa per lo svolgimento della singola prestazione; 2. di dare atto che la gratuità del servizio di cremazione ed inumazione in campo comune è limitata alle operazioni di cremazione, inumazione ed esumazione ordinaria nel caso di salma di persona indigente o appartenente a famiglia bisognosa o per la quale vi sia disinteresse da parte dei famigliari, dando atto che lo stato d indigenza e/o la situazione di bisogno saranno valutate con i parametri fissati dalla Provincia per il rilascio del minimo vitale; 3. di dare atto che la presente deliberazione va comunicata ai Capigruppo consiliari, ai sensi dell art. 79 comma 2 del T.U.L.R.O.C. approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L.; 4. di dare atto che la presente deliberazione diventa esecutiva a pubblicazione avvenuta ai sensi dell art. 79 del T.U.L.R.O.C. approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; 5. di dare evidenza al fatto che, in applicazione dell art. 4, comma 4, della L.P. 23/1992 e ss.mm., avverso la presente deliberazione è ammessa opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg , n. 3/L, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del D.P.R n e giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex artt. 13 e 29 del D. Lgs n. 104, da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale. In materia di aggiudicazione di appalti, si richiama la tutela processuale di cui all'art. 120 del D. Lgs n. 104, in base al quale gli atti sono impugnabili unicamente mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente nel termine di 30 giorni. 5

6 Data lettura del presente verbale viene approvato e sottoscritto. Il Sindaco F.to Angelo Zambotti RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il presente verbale è in pubblicazione all'albo comunale dal al , ai sensi dell art. 79, c. 1 del T.U.L.R.O.C. approvato con DPReg n. 3/L. Fiavé, CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Deliberazione dichiarata per l urgenza immediatamente eseguibile ai sensi dell art.79 comma 4 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L Fiavé, Deliberazione esecutiva a pubblicazione avvenuta ai sensi dell art. 79 comma 3 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L. Fiavé, Nella versione informatica del documento le firme autografe sono sostituite dalle relative indicazioni a stampa dei nominativi dei soggetti responsabili ai sensi dell articolo 3 comma 2 del decreto legislativo 12 febbraio 1993 n. 39. A richiesta verrà fornita, previo pagamento dei diritti, copia autentica in formato cartaceo e, anche per via telematica, copia informatica del documento. COPIA CONFORME ALL ORIGINALE, IN CARTA LIBERA, PER USO AMMINISTRATIVO. Fiavé, Dott. Giorgio Merli 6