L Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione riferisce quanto segue.

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Ottavio Di Stefano
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1 DELIBERAZIONE N. 40/ 15 Oggetto: Ipotesi di contratto collettivo regionale di lavoro per il personale dipendente del comparto dell amministrazione e degli enti ed agenzie regionali. Quadriennio normativo Biennio economico L Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione riferisce quanto segue. 1. Il Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione (Coran), in data 10 luglio 2008, ha trasmesso, per l acquisizione del parere vincolante della Giunta regionale, il testo dell'ipotesi di contratto in oggetto siglato, in data 2 luglio 2008, dal Comitato medesimo e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL F.P. Regionale, CISL - FPS Dipendenti regionali, SADIRS - UGL, FEDRO ammesse alla contrattazione, ai sensi dell art. 60 della legge regionale n. 31/1998 e che complessivamente superano la maggioranza richiesta per la validità dell accordo. L ipotesi di accordo concerne il comparto di contrattazione del personale dell Amministrazione regionale, compreso il Corpo forestale, degli Enti e Agenzie regionali, analiticamente descritto nella deliberazione della Giunta regionale n. 7/4 del : Dipendenti Regime Amministrazione regionale Corpo forestale (CFVA) Enti e Agenzie regionali* * Totale dipendenti Per quanto riguarda l Amministrazione e la generalità degli enti ed agenzie regionali, e più precisamente per un numero di addetti, i maggiori oneri derivanti dall applicazione del contratto collettivo vengono coperti mediante trasferimenti dall apposito fondo del bilancio regionale ( Fondo da ripartire per gli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva ) a cura dell Assessorato del 1/ 5

2 bilancio; *per quanto riguarda invece l Ente acque della Sardegna (ENAS), l Agenzia regionale per l edilizia abitativa (AREA) e l Agenzia del lavoro (n. 411* addetti) i maggiori oneri devono trovare copertura nelle risorse allocate nei rispettivi bilanci per le spese relative al personale. 2. Al testo, a cura del Comitato, è stata allegata la relazione prescritta dagli articoli 63, comma 3, e 64 della legge regionale n. 31/1998, in essa: sono riassunte le modifiche significative apportate al contratto vigente (quadriennio ); sono illustrate le disposizioni di natura economica; sono indicate le risorse finanziarie complessivamente disponibili per il biennio , pari ad euro (di cui euro a regime); sono indicati i costi complessivi per il biennio oggetto di trattativa, nella misura di euro ,20 (di cui euro ,62 a regime). Le risorse così quantificate trovano capienza nelle disponibilità che la Giunta regionale, con le deliberazioni n. 7/4 del 20 febbraio 2007 e n. 27/5 del 17 luglio 2007, ha assegnato alla contrattazione per il personale dipendente. La dimostrazione della compatibilità finanziaria delle disposizioni contenute nell ipotesi contrattuale è analiticamente fornita dal Comitato, nella citata relazione, alla quale dunque si rinvia. 3. Le scelte distributive che emergono dal testo e dall allegata relazione risultano, sostanzialmente, coerenti con gli indirizzi formulati dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 7/4 del 20 febbraio 2007: gli incrementi della retribuzione tabellare risultano in linea con quelli dei contratti collettivi nazionali del settore pubblico e, in linea generale, assicurano il recupero del tasso d inflazione. 4. Per quanto concerne la parte normativa, l ipotesi di contratto apporta alcune modifiche al testo vigente, che resta dunque sostanzialmente confermato, e rinvia, con una norma programmatica, ad una fase successivamente immediata la definizione di un organica revisione dell ordinamento professionale. L ipotesi, quindi, si configura come un accordo di transizione, che si ritiene di proporre per l approvazione anche in considerazione del tempo trascorso rispetto alla decorrenza del contratto ( ) e dell opportunità di non creare spazi temporali troppo prolungati nell adeguamento delle retribuzioni del personale già penalizzate dall inflazione. Le modifiche più significative dell ipotesi di accordo riguardano: 2/ 5

3 a) gli istituti devoluti alla contrattazione integrativa; b) le forme di prevenzione del mobbing ; c) l orario di lavoro; d) le assenze per gravi patologie; e) la revisione delle norme sulla valutazione; f) l introduzione dell indennità di amministrazione per la generalità del personale in sostituzione dell indennità di videoterminale (escluso il corpo forestale per il quale una corrispondente operazione era stata già definita nel contratto ), e l introduzione di ulteriori specifiche indennità per il corpo forestale; g) l applicazione del contratto collettivo regionale ai dipendenti dei soppressi consorzi per la frutticoltura, già soggetti al contratto collettivo nazionale di lavoro dei lavoratori del settore agricoltura; h) nuove modalità di costituzione dei fondi per la retribuzione di rendimento e posizione e per le progressioni professionali. Su alcune clausole toccate nei punti evidenziati occorre tuttavia svolgere le considerazioni che seguono. Punto a: quanto all ampliamento degli istituti demandati alla contrattazione integrativa, la previsione deve essere correttamente intesa in modo coerente con le prerogative in materia di organizzazione e di gestione dei rapporti di lavoro attribuite dalla legge all Amministrazione. Punto c: per quanto riguarda l ingresso nella fascia pomeridiana, anticipato alle ore 14, occorre invitare le parti a rimodulare la previsione, per evitare che la sovrapposizione della fascia antimeridiana (che termina alle ore 15) con quella pomeridiana, renda l orario non funzionale all organizzazione del lavoro e non correttamente gestibile dal sistema informativo. Punto f: le parole valutazione e giudizi, riferite ai dipendenti in distacco sindacale, vanno intese come mero parametro cui collegare erogazioni economiche ove prevista dal contratto, a favore, appunto, dei dipendente in distacco, posto che la valutazione rispecchia una serie di elementi personali che attengono alla competenza professionale e all effettivo svolgimento della prestazione lavorativa. 3/ 5

4 Punto h: l assegnazione al fondo per il rendimento delle economie conseguenti alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, non è nella disponibilità della contrattazione collettiva (delle situazioni in atto si tiene già conto in sede di bilancio e di quelle che eventualmente intervengano nel corso dell anno si tiene conto in sede di gestione della dotazione organica anche per le nuove assunzioni). Va infine segnalato che alla clausola di cui al comma 3 dell art. 2, secondo cui agli istituti a contenuto economico e normativo con carattere vincolato e automatico l Amministrazione e gli enti danno attuazione entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto, occorre dare valenza ordinatoria, dato che il termine, definito aprioristicamente, può non risultare compatibile con i tempi procedurali richiesti per l esecuzione delle norme. Sotto il profilo formale e sostanziale, l ipotesi di accordo e la documentazione allegata sono adeguati ai fini dell ulteriore corso del procedimento di legge. Esaurita la sua relazione, l Assessore del Personale propone che la Giunta esprima il suo vincolante parere in ordine all ipotesi di contratto collettivo regionale di lavoro, per l area dei dipendenti del comparto Amministrazione enti, per il quadriennio normativo e per il biennio economico , e per l ulteriore corso del procedimento di contrattazione. La Giunta regionale, sentita la relazione dell Assessore del Personale in ordine all ipotesi di contratto collettivo regionale di lavoro, per i dipendenti del comparto Amministrazione enti per il quadriennio normativo e per il biennio economico ; ritenuto di condividere le conclusioni cui è pervenuto l Assessore sia in termini generali sia nelle specifiche considerazioni relative ai punti a), c), f) e h) della relazione; viste le proprie deliberazioni n. 7/4 del 20 febbraio 2007 n. 27/5 del 17 luglio 2007; nonché la deliberazione n. 20/18 del 9 maggio 2005; vista la legge regionale , n. 31, con particolare riferimento all articolo 63; viste le leggi regionali 29 maggio 2007, n. 2, art. 6, e 24 gennaio 2008, n. 1 DELIBERA 4/ 5

5 di esprimere parere favorevole in ordine all ipotesi di contratto collettivo regionale di lavoro, per l area dei dipendenti del comparto Amministrazione enti ed agenzie regionali, per il quadriennio normativo e per il biennio economico , e ai fini dell ulteriore corso del procedimento di contrattazione, nei termini e alle condizioni rappresentate dall Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione. Il Direttore Generale Fulvio Dettori Il Presidente Renato Soru 5/ 5

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