CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO

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1 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 108 / B2) IPOTESI DI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO 2016 PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CAMERA DI LECCO: AUTORIZZAZIONE ALLA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA ALLA SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA. Il Presidente, coadiuvato dal Segretario Generale, riferisce - Il 22 novembre scorso si sono concluse le trattative tra la Delegazione trattante di parte pubblica di questa Camera e la Delegazione sindacale dei dipendenti (R.S.U. del personale dell Ente e Organizzazioni territoriali) per la sottoscrizione dell ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo, anno 2016, per il personale non dirigente, in attuazione della contrattazione di livello nazionale. Il testo dell ipotesi di contratto, trasmesso al Collegio per il parere di competenza in data unitamente alla Relazione illustrativa e alla Relazione tecnico finanziaria - documento allegato 1) parte integrante del presente provvedimento - è costituita da una parte economica (utilizzo risorse per il trattamento accessorio) e da una parte normativa. Il Collegio nel momento in cui viene trasmesso il presente provvedimento, pur essendo trascorso il periodo di quindici giorni, non ha ancora inviato il proprio parere che esprimerà lo stesso 19 dicembre. Tuttavia, la bozza di contratto è rigorosamente redatta in base alla normativa vigente e rispetta i previsti vincoli di bilancio. In particolare, non sono state previste risorse integrative (ex art. 15 c. 5 C.C.N.L ), così come avvenuto nella contrattazione decentrata Tale scelta va inquadrata nel generale contesto di riduzione delle entrate del diritto annuale (-35% nel 2015 e -40% nel 2016), e quindi nel perseguimento di un contenimento delle spese complessive di struttura, comprese quelle per il personale. Nella parte economica le risorse sono state fissate con specifico provvedimento dirigenziale (n. 126 del ) e nella determinazione si è tenuto conto delle disposizioni in tema di contenimento delle spese in materia di impiego pubblico (riduzioni del Fondo ex art. 1 c. 456, L. 147/2013 e art. 1 c. 236 L. 208/2015). Le risorse complessive per il trattamento accessorio 2016 sono pari ad Euro ,79=, prospetto allegato 2), parte integrante del presente provvedimento, e così ripartite: - Euro ,35=: risorse aventi carattere di certezza e stabilità; - Euro ,00=: risorse aventi carattere di eventualità e variabilità; - Euro ,27=: risorse dell esercizio precedente non utilizzate; - Euro ,83=: decurtazioni ex L. 14/2013 e L. 208/

2 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO L importo delle risorse destinate nel 2016 al finanziamento del Fondo per il salario accessorio risulta in ulteriore diminuzione rispetto al 2015 ed è il più basso dell ultimo quinquennio, come risulta dalla tabella sotto riportata: Parte fissa , ,3 5 Parte variabile Riduzione Ex. art. 1 c. 456 L. 147/2013 Riduzione Ex. art. 1 c. 236 L. 208/2015 Totale competenza , , , , , , , , , , , , ,98 ==== ==== ==== ==== , , , , , ,52 In sede di contrattazione la delegazione ha definito le modalità di utilizzo delle risorse secondo i diversi istituti contrattuali (ex CC.CC.N.L , art. 17, e ), confermando, in una logica di continuità con i precedenti Contratti decentrati, i principi, i requisiti e i criteri generali per l attribuzione della premialità riferita alla performance individuale, criteri fissati sin dal 2011, mentre sono stati aggiornati e integrati quelli per l attribuzione delle progressioni orizzontali e per il riconoscimento delle indennità di responsabilità e disagio, prospetto allegato 3), parte integrante del presente provvedimento. Nell ipotesi di Contratto decentrato, vi è un ulteriore seguito degli impegni assunti nella contrattazione decentrata 2015, prevedendo la selezione per l attribuzione delle progressioni economiche - la cui decorrenza sarà successiva all anno di riferimento (2016) a conclusione del processo di valutazione e di approvazione delle graduatorie con provvedimento del Segretario Generale, quindi decorrenza dall Questa linea è tra l altro coerente con l obiettivo di valorizzare e di riconoscere le competenze e professionalità presenti nell Ente camerale lecchese, soprattutto in previsione del futuro accorpamento dell Ente stesso e in ragione dei conseguenti processi di riordino e riorganizzazione interna. Il Segretario Generale richiama i livelli di performance della struttura, i valori della Camera di Lecco confrontandoli con i dati nazionali e del cluster di cui la Camera di Lecco fa parte: le tabelle - A, B, C - forniscono un quadro di sintesi del livello di efficienza della struttura, dell incidenza complessiva delle spese di personale e del costo medio del personale (Fonte Kronos/Pareto Unioncamere dati anno 2015). 2

3 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO A) Dimensionamento dell organico Indica la dimensione del personale, espresso in FTE, che ha svolto attività nella Camera di Commercio dal 1.1. al dell anno su 1000 imprese attive Valore anno Cdc Lecco 1,17 /oo 1,19 /oo 1,16 /oo Cluster 1,28 /oo 1,31 /oo 1,26 /oo Sistema nazionale 1,33 /oo 1,34 /oo 1,27 /oo B) Incidenza dei costi complessivi di personale sugli oneri correnti (al netto del Fondo Svalutazione crediti D.A.) Misura l incidenza degli oneri del personale sul totale degli oneri Valore anno Cdc Lecco 20,70% 21.18% 29,94% Cluster 32,13% 31,69 % 41,96 % Sistema nazionale 30,68% 30,61 % 39,80% C) Costo medio del personale Spesa media per il personale (espresso in unità equivalenti) che ha svolto attività nell anno Valore anno Cdc Lecco Cluster Sistema nazionale Va ricordato inoltre che la dotazione organica di questa Camera risale al 2003 con la previsione di 48 unità, previsione confermata nel 2013 ma mai raggiunta, anzi è stata registrata una continua riduzione del personale in servizio, oggi 34 unità (di cui 8 con contratto a part-time e 2 con modalità di telelavoro), pur in presenza di un aumento delle attività soprattutto quelle amministrativo-certificative e di servizio nei confronti delle imprese. Nella parte normativa il contratto è invariato rispetto alla precedente contrattazione e restano confermate le previsioni del D.Lgs. 150/2009 (Riforma Brunetta) riguardanti la meritocrazia, la premialità e la selettività, così come è ampiamente applicato il Sistema di Valutazione e Misurazione dell Ente strutturato sulla Performance organizzativa e su quella individuale (delibera di Giunta del ). In sintesi, ai diversi istituti del salario accessorio individuati nel contratto qui in approvazione risultano destinati Euro ,71=, come detto la somma più bassa del quinquennio, mentre Euro ,08= restano vincolati al fondo per il finanziamento delle alte professionalità (di fatto mai attribuite ai funzionari dell Ente) dunque un totale di Euro ,79=. Onere di spesa questo che trova integrale copertura nei capitoli di spesa del bilancio dell Ente, che ammontano ad Euro ,27= e così suddivisi: - Euro ,00= oneri correnti - competenze al personale, Retribuzione accessoria al personale non dirigente, Preventivo Economico 2016; 3

4 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO - Euro ,27=, - Stato patrimoniale del bilancio d esercizio, saldo attuale della posta relativa ai Fondi per la produttività non utilizzati. La Giunta, sentito il relatore; - richiamati il D.Lgs. 150/2009, l art. 1 c. 456 L. 147/2013, l art. 1 c. 236 L. 208/2015 in tema di riduzione dei Fondi della contrattazione decentrata integrativa, e gli artt. 40 e 40 bis D.Lgs. 165/2001 relativo alla contrattazione nazionale e integrativa; - preso atto dell art. 5 c. 11 del D.L. 95/2012, convertito in Legge 135/ in tema di attribuzione del trattamento accessorio; - preso altresì atto dei vigenti Contratti Collettivi di livello nazionale per il personale del Comparto Regioni Autonomie Locali, in particolare l art. 4 C.C.N.L tempi e procedure per la stipulazione dei contratti decentrati integrativi ; - richiamata la determinazione dirigenziale n. 126 del riguardante la costituzione del Fondo per la produttività del personale non dirigente anno 2016; - letta l ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo 2016, siglata il tra la Delegazione trattante di parte pubblica di questa Camera e la Delegazione sindacale dei dipendenti, allegato 1) e parte integrante del presente provvedimento; - esaminati i contenuti, i prospetti, le modalità di costituzione e di utilizzo del Fondo incentivante, allegati 2) e 3), parti integranti del presente atto; - richiamati i dati e gli indicatori della Camera di Lecco, riferiti al dimensionamento del personale rispetto al bacino di impresa, all incidenza dei costi del personale sugli oneri correnti, nonché del costo medio per FTE e rilevato che molto performanti sono i dati a fronte del confronto con quello del sistema nazionale e quelli del cluster di riferimento (tabelle sopra riportate); - verificato che il contratto è pienamente aderente agli obiettivi di programmazione e ai limiti di spesa assunti con il Preventivo 2016; - preso atto che sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e la certificazione degli oneri (artt. 40 bis D.Lgs. 165/2001 e 4 c. 3, C.C.N.L ) il Collegio dei Revisori dei Conti, nella propria seduta odierna di verifica, ha espresso parere favorevole; - preso atto delle risorse nel Preventivo Economico 2016, per la parte di competenza 2016, e nello stato patrimoniale per quelle che residuano da anni precedenti; - all unanimità, d e l i b e r a 1) di autorizzare la sottoscrizione da parte della Delegazione trattante di parte pubblica della Camera di Lecco del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo 2016 per il personale non dirigente, secondo l ipotesi siglata il documento allegato 1) che costituisce parte integrante del presente provvedimento; 2) di dare atto che per l anno 2016, il fondo destinato alle politiche per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale dell Ente lecchese è fissato in 4

5 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO complessivi Euro ,79= prospetto allegato 2), parte integrante del presente provvedimento, così costituito: - Euro ,52=, risorse disponibili ex artt. 31 e 32 C.C.N.L , relative all anno 2016; - Euro ,27=, risorse disponibili quale residuo dell anno 2015 (ex art. 17, c. 5, C.C.N.L ); 3) di dare altresì atto che le risorse di cui al punto 2) sono destinate alle finalità ex art. 17 del C.C.N.L , come dettagliate nell allegato 3), anch esso parte integrante del presente provvedimento, e in particolare: - Euro ,71=, utilizzati per i riconoscimenti del salario accessorio 2016 (produttività, progressioni economiche, indennità di comparto, indennità di responsabilità e disagio); - Euro ,08=, accantonati e vincolati per il finanziamento dello specifico fondo per gli incarichi di alta professionalità (art. 11 C.C.N.L ). 5

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